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    Riparte il circuito Future, le entry list aggiornate dei tornei di Vogau e Minsk: diversi italiani al via

    Manca poco meno di una settimana alla ripartenza del circuito Future: dopo la lunga sosta a causa dell’emergenza Coronavirus, si disputeranno due tornei in Austria e Bielorussia con diversi tennisti italiani ai nastri di partenza. A Vogau, Andrea Pellegrino giocherà nel tabellone principale mentre nelle qualificazioni ci saranno almeno sette connazionali (Bonadio, Ornago, Quinzi, Forti, Weis, Giacomini e Guerrieri con […] LEGGI TUTTO

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    L’ATP 250 di Kitzbuhel sta diventando nel 2020 un evento di altissimo livello

    L’ATP 250 di Kitzbuhel sta diventando nel 2020 un evento di altissimo livello

    Il conto alla rovescia per il ritorno del tennis maschile continua e l’attesa è grande nel capire come i giocatori gestiranno il calendario, con diversi tornei in breve tempo.Quel che è certo è che anche quegli eventi teoricamente meno importanti in un anno normale, come l’ATP 250 di Kitzbuhel, iniziano ad acquisire una maggiore importanza.

    La manifestazione austriaca, che inizierà l’8 settembre (un giorno dopo la fine degli US Open), ha nel parterre iniziale la presenza assicurata di Dominic Thiem, Kei Nishikori, Borna Coric, Denis Shapovalov, Alex De Minaur, Fabio Fognini, Diego Schwartzman, Andrey Rublev, Christian Garin, Richard Gasquet, Hubert Hurkacz, Pablo Carreno Busta o Dusan Lajovic.
    In tutto ci sono 10 top 30 e, naturalmente, Nishikori, Gasquet e Coric che sono fuori da questa élite, ma che aumenterà il tasso tecnico del torneo.
    Ricordiamo che l’ATP 250 di Kitzbuhel, insieme al Masters 1000 di Roma sono gli unici tornei in preparazione al Roland Garros, che si svolgerà a fine settembre LEGGI TUTTO

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    I Top 20 ATP minacciano di dare forfait gli US Open in blocco se non verrà garantita una condizione

    Le difficoltà del circuito maggiore

    In un momento in cui gli US Open che si disputeranno a New York nel bel mezzo di una pandemia sembra essere sempre più una realtà – questo giovedì sono stati annunciate le wild card, ma ci sono ancora grandi dubbi da chiarire.
    Si parla ora della possibilità di un boicottaggio dei top 20 iscritti (ce ne sono 15) se non sarà garantito ai tennisti che torneranno in Europa dagli Stati Uniti di non aver bisogno di fare i 14 giorni di quarantena richiesti.

    Questa è stata la condizione posta da parte dei tennisti – e dal loro rappresentante Novak Djokovic – in una riunione d’emergenza su Zoom che ha riunito i giocatori di tennis con i funzionari della Federazione USA (USTA) e dell’ATP Tour. Il serbo ha anche un altro punto da chiarire prima di andare a New York.
    Ricordiamo che l’ATP aveva un accordo con le autorità spagnole per consentire ai tennisti di viaggiare da New York al torneo di Madrid, ma con l’annullamento della competizione dovranno essere stipulati nuovi accordi per rendere possibili tali “eccezioni”. LEGGI TUTTO

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    Us Open: Ecco le wild card del singolare maschile e femminile. Inviti anche a Murray e Clijsters

    Andy Murray ex n.1 del mondo

    Dopo le illustri defezioni di Rafael Nadal, Nick Kyrgios e Ashleigh Barty, sono state assegnate le wild card per i prossimi US Open, in programma dal 31 agosto a 13 settembre. Gli organizzatori hanno deciso di invitare, oltre a sette giocatori e sette giocatrici statunitensi, anche Andy Murray e Kim Clijsters.
    Il 33enne britannico, vincitore nel 2012, aveva negli scorsi giorni ricevuto un invito anche per il Masters 1000 di Cincinnati, dislocato eccezionalmente a New York a causa della pandemia, ma non ha ancora confermato la sua presenza a causa dei protocolli legati alla quarantena previsti al rientro in Europa. La 37enne belga, trionfatrice in tre occasioni a Flushing Meadows, ha tentato il ritorno alle competizioni a inizio 2020, dopo 8 anni di inattività, ma è stata fermata dal coronavirus.

    Maschile: Andy Murray, Ulises Blanch, Maxime Cressy, Sebastian Korda, Thai-Son Kwiatkowski, Michael Mmoh, Brandon Nakashima, JJ Wolf.
    Femminile: Kim Clijsters, Usue Arconada, CiCi Bellis, Francesca Di Lorenzo, Caroline Dolehide, Ann Li, Robin Montgomery e Osuigwe. LEGGI TUTTO

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    Us Open: Il montepremi si abbassa ma è record per chi perderà al primo turno

    Us Open: Il montepremi si abbassa ma è record per chi perderà al primo turno

    Per la prima volta nella storia, gli US Open offriranno ai loro giocatori meno soldi rispetto all’anno precedente. Gli effetti della pandemia e l’enorme calo delle entrate che l’evento avrà perché non potrà contare su un pubblico tra gli spalti è la causa di questa decisione.Lo hanno confermato questo mercoledì gli organizzatori tramite un comunicato della US Tennis Federation (USTA), che in dettaglio ha parlato del montepremi.

    I campioni del singolare maschile e femminile dell’edizione 2020 riceveranno tre milioni di dollari, importi che ritornano a quanto pagato nel 2017. L’anno scorso Rafael Nadal e Bianca Andreescu si sono portati a casa 3,85 milioni di dollari.
    Ma non tutti i turni daranno meno soldi. Chi perderà al primo turno, ad esempio, lascerà New York con 61.000 dollari, contro i 58.000 del 2019.
    Gli US Open offriranno 53,4 milioni di dollari in premi in denaro, un po’ meno dei circa 57 milioni di dollari dell’anno scorso.
    Il montepremi Us Open 2020 LEGGI TUTTO