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    Il Masters 1000 di Madrid si disputerà su due settimane dal 2021

    La Caja Magica di Madrid

    La notizia è di quelle importanti, ed implica modifiche al calendario ATP-WTA 2021, ancora in divenire per il problemi relativi alla pandemia. Il sito ufficiale del Mutua Madrid Open ha da poco annunciato che i due eventi Masters 1000 e Premier WTA si disputeranno sull’arco di due settimane, dal 27 aprile al 9 maggio alla Caja Mágica.
    “Siamo felici di aver raggiunto l’obiettivo di diventare un torneo di due settimane”, ha detto Feliciano López, direttore del Mutua Madrid Open. “È una crescita perseguita, meritata e necessaria che ci permetterà di godere di più giorni del miglior tennis del mondo alla Caja Mágica. Sono sicuro che sia i nostri sponsor che tutti i tifosi riceveranno questa grande notizia a braccia aperte, così come la città di Madrid che riceverà più visitatori per un tempo più lungo ”.

    “Il Mutua Madrid Open è molto apprezzato nel mondo del tennis”, ha dichiarato Steve Simon, Presidente e CEO della WTA. “Questo nuovo formato di due settimane consentirà agli organizzatori di mostrare questo evento di livello mondiale nella meravigliosa città di Madrid come uno dei principali tornei del circuito WTA e del tennis”.
    “È fantastico quanto sia cresciuto il torneo dal 2002, quando abbiamo tenuto la prima edizione”, ha ricordato Manolo Santana, presidente onorario del Mutua Madrid Open. “Le due settimane di gara che avremo dal prossimo anno ci aiuteranno a posizionarci come uno degli eventi più importanti del calendario”. Il Mutua Madrid Open ha debuttato come un evento ATP Masters 1000 nel 2002. Nel 2009, il torneo ha fatto un salto di qualità con l’inaugurazione del nuovo impianto, la “Caja Mágica”.
    Nel 2021 il Mutua Madrid Open inizierà martedì 27 aprile con le qualificazioni WTA e da giovedì 29 si giocherà il primo turno del tabellone femminile. Le qualificazioni ATP inizieranno venerdì 30 e il primo turno si terrà domenica 2 maggio. Quindi in realtà le modifiche riguardano soprattutto il tabellone femminile, visto che il main draw maschile durerà 8 giorni, come accade già da qualche anno anche agli Internazionali BNL d’Italia.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    L’ATP conferma il ranking a 24 mesi almeno fino al 01 Marzo. Nel 2021 però ritorna la Race

    L’ATP ha reso noto che per il momento manterrà il sistema dei punti degli ultimi mesi, con l’obiettivo di preservare i principi di merito e giustizia. In classifica i risultati degli ultimi 24 mesi verranno conservati almeno fino al 1 marzo, quando si ritroveranno per decidere se mantenerli o tornare al consueto sistema di difesa dei punti della scorsa stagione.

    Saranno presi in considerazione i 19 migliori risultati degli ultimi 24 mesi, evitando che un risultato dello stesso evento venga registrato due volte.Le Nitto ATP Finals sarà il 20 ° evento e verrà conteggiato per chi le ha disputate nel 2019 e / o 2020. Oltre a questo, l’ATP ha annunciato che nel 2021 torneranno la Race to Turin e la Race to Milan (NextGen Finals), che deciderà quali saranno gli otto tennisti che andranno alle Nitto ATP Finals 2021 e all’evento che riunisce gli otto migliori giovani.
    Ricordiamoci che quest’anno è stata abolita la Race ed è stata la classifica ATP, con il suo nuovo sistema di punteggio, a determinare i posti per le Finals. LEGGI TUTTO

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    Mark Philippoussis mentore di Thanasi Kokkinakis nei mesi scorsi

    Thanasi Kokkinakis con Mark Philippousiss

    Tennis Australia racconta una bella storia vissuta nei mesi scorsi “down under”. Il 24enne Thanasi Kokkinakis è uno dei giovani più interessanti della sua generazione, ma purtroppo non è mai riuscito a dare continuità al suo talento per colpa di una serie infinita di problemi fisici, che l’hanno tenuto più ai box che in torneo. Dotanto di un gioco molto completo, potente da fondo campo con ottima mano e grande servizio, Kokkinakis si è preso il lusso di sconfiggere Roger Federer ed impensierire diversi big, toccando un best ranking al n.69 nel “lontano” 2015, quando sembra in rampa di lancio. Problemi alla schiena, al ginocchio, al gomito, praticamente in ogni parte del suo corpo, l’hanno limitato a tal punto da farlo sparire dal radar del tennis di vertice. Ultima una febbre ghiandolare (o mononucleosi), che l’ha di nuovo stoppato fino alla “tempesta covid-19”.
    Nel 2020, segnato dalla pandemia, Thanasi ha sfruttato il blocco dell’attività per concentrarsi sul proprio corpo, lavorando duramente sulla riabilitazione fisica e potenziamento, per cercare di uscire dalla spirale di infortuni che l’ha costretto ai margini del Tour Pro. Quindi è tornato in campo nelle ultime settimane in un paio di eventi UTR, giocando bene e vincendo. Significativo il suo tweet di qualche giorno fa: “È stato bello tornare a gareggiare per la prima volta in 14 mesi anche per un evento più piccolo. La salute è la chiave”.

    Il portale ufficiale del tennis australiano ha raccontato come Kokkinakis ha speso il suo lungo periodo di riabilitazione lavorando anche con l’ex top10 Mark Philippoussis, che non solo l’ha supportato in campo ma si è dimostrato un vero amico e mentore per Thanasi. “The Kokk” si è allenato a Melbourne negli ultimi mesi insieme al due volte campione di Coppa Davis e finalista a Wimbledon e US Open. “Mark è stato fantastico con me. È un ragazzo super gentile “, ha detto Kokkinakis. “Non sono ancora riuscito a far uscire i miei allenatori da Adelaide. Ovviamente con l’anno in un certo senso nel limbo, non volevo farli uscire visto che non ero per niente sicuro di cosa avrei potuto fare in termini di tornei. Ma Mark è a Melbourne e sin da quando ero più giovane è sempre stato disposto ad aiutarmi. Non chiede mai nulla in cambio, è solo un bravissimo ragazzo e lo apprezzo davvero”.
    Un rapporto che va ben oltre l’allenamento sul campo: “Non si tratta nemmeno di tennis, è solo bello condividere momenti con lui. Mark ha sempre in mente il meglio per me, parliamo molto di tante cose e ci capiamo al volo. Tutto quello che posso carpire da lui dal punto di vista tennistico è un bonus, ovviamente ha molta esperienza. Inoltre anche lui ha subito molti infortuni e penso che abbiamo personalità simili, quindi riesce a prendermi e capisce quello di cui ho bisogno. È un bravo ragazzo, un privilegio averlo intorno”.
    Anche il capitano di Coppa Davis australiana Lleyton Hewitt ha aiutato Kokkinakis nel suo ritorno: “Mi sono allenato un po’ anche con Lleyton, è sempre un’ottima cosa scambiare colpi ed idee con lui”.
    Alla UTR Pro Tennis Series di Melbourne Thanasi ha vinto due tornei consecutivi senza perdere un set. Per Kokkinakis (attualmente crollato al n.257 del ranking) non conta aver vinto, ma la reazione del suo corpo allo stress della partita: “Non sono preoccupato per la mia condizione, voglio solo che il mio corpo si senta bene perché so che il resto arriverà. Penso di aver dimostrato che quando sono in grado di giocare posso farlo bene. Semplicemente non ho giocato abbastanza per darmi la possibilità di salire in classifica. Questa è la cosa più importante per me, solo continuare a giocare le partite e restare in salute. Il resto arriverà, ne sono sicuro”.
    Al momento non c’è alcuna ipotesi di un ingresso di Philippoussis nello staff di Kokkinakis. Il “bel tenebroso” Mark dopo aver appeso la racchetta al chiodo si è occupato di varie cose, ha pure fatto la star in alcuni programmi tv (come “The Age of love” in cui un gruppo di donne “se lo contendeva” a furia di avances fantasiose…), e giocato sul Senior tour, ma non è mai rientrato sul circuito ATP con un ruolo attivo.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Australian Open 2021: Arrivano nuove notizie. Evento posticipato di una o due settimane?

    Australian Open 2021: Arrivano nuove notizie

    Ci sono più dubbi che certezze sugli Australian Open 2021. L’evento è previsto per la seconda metà di gennaio (le qualificazioni dovrebbero iniziare il 12 gennaio), ma le autorità australiane stanno complicando la vita agli organizzatori dell’evento e sembrano poco interessate a permettere l’arrivo di giocatori, squadre tecniche e accompagnatori nel paese durante il mese di dicembre, come originariamente previsto.

    Nuove notizie dall’Australia indicano che i tennisti potranno atterrare nel paese durante la prima settimana di gennaio, dovendo completare la quarantena obbligatoria di 14 giorni tra il 7 e il 21 di quel mese. Durante questo periodo, tutti potranno allenarsi, ma non competere, il che impedirebbe agli organizzatori di organizzare qualsiasi torneo ATP o WTA pre-Australian Open.
    L’Australian Open sta ora valutando la possibilità di posticipare l’inizio del tabellone principale di una settimana (25 gennaio) o di due settimane (1 febbraio), con il secondo scenario che prevede le qualificazioni e un evento pre-Grand Slam.Lo stato australiano di Victoria, sede degli Australian Open, non ha un caso attivo di coronavirus e la federazione australiana promette di dare notizie del torneo nei prossimi giorni. LEGGI TUTTO

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    Andreas Seppi positivo al Covid-19

    Andreas Seppi, 36 anni

    Il portale sportivo SportNews.bz ha annunciato che Andreas Seppi è positivo al Covid-19. L’altoatesino si trova negli USA, a Boulder (Colorado), e le sue condizioni sono fortunatamente in miglioramento.

    “Avevo febbre, tosse, mal di testa e ho perso il senso del gusto”, le parole dell’ex top20 azzurro, a conferma della sua positività.
    Seppi ha chiuso il suo 2020 tennistico con la sconfitta a Nur Sultan al secondo turno contro McDonald. Una stagione non positiva per il 36enne, che l’ha portato ad uscire dal top100 del ranking di fine anno (n.105). LEGGI TUTTO

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    Putin si congratula con Medvedev per il successo alle ATP Finals

    Vladimir Putin, Presidente russo

    Il successo di Daniil Medvedev alle ATP Finals ha avuto una grande risonanza in Russia. Oltre alle prime pagine dei giornali e moltissimi servizi in tv, trapela oggi che anche il Presidente russo Vladimir Putin ha contattato il tennista per felicitarlo dopo il successo.
    Secondo la stampa moscovita, Putin ha inviato a Medvedev il seguente telegramma: “Mi congratulo con tutto il cuore per il tuo trionfo a Londra. Hai giocato l’intero torneo in modo brillante e con grande forza, e attraverso duelli intensi e bellissimi hai mostrato una preparazione fantastica, maestria e un carattere veramente combattivo. Una vittoria che continua la fantastica tradizione della scuola russa di tennis. Ti auguro nuovi successi e tutto il meglio”.

    Medvedev è stato il secondo tennista russo a vincere il “Masters”, dopo il successo di Nikolay Davydenko nel 2009. Lo stesso Davydenko aveva raggiunto la finale nel 2008 (sconfitto da Djokovic a Shanghai), ma il primissimo tennista russo a giocarsi il titolo delle Finals era stato Kafelnikov nel 1997, sconfitto in tre set da Sampras ad Hannover. LEGGI TUTTO

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    Thanasi Kokkinakis fa doppietta: l’ex numero 69 ATP vince un altro torneo a Melbourne

    Thanasi Kokkinakis nella foto

    Continua il percorso netto di Thanasi Kokkinakis che, dopo un lungo periodo di stop per problemi fisici ed un rientro con un titolo nella prima esibizione delle UTR Pro Match Series di Melbourne, concede il bis trionfando anche nella seconda tappa senza concedere alcun set nel corso della settimana. Il classe 1996, ex numero 69 del ranking ATP (attualmente occupa la posizione n.258), si è imposto in finale su Jacob Grills con lo score di 6-2 6-2 dopo aver brillantemente superato il girone eliminatorio sconfiggendo in sequenza Corbett, Bourchier e Salmon: “Mi sento in salute e sto giocando tantissime partite, questa è la notizia migliore per me“, ha dichiarato a caldo il giocatore di Adelaide ai microfoni di Tennis Australia.

    IL PERCORSO DI KOKKINAKIS A MELBOURNERR1 – Kokkinakis b. Corbett 62 62RR2 – Kokkinakis b. Bourchier 76(3) 63RR3 – Kokkinakis b. Salmon 62 60F – Kokkinakis b. Grills 62 62 LEGGI TUTTO