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    ATP Dubai e Acapulco: LIVE i risultati con il dettaglio delle Finali (LIVE)

    Finale a sorpresa in quel di Dubai tra una WC ed un qualificato. Non che il ricciolone sudafricano non meriti, per carità, ma vorrei che fosse Aslan ad alzare il trofeo. Alcuni nutrono dubbi sulle sue prestazioni,io no: certa robaccia non fa imparare a giocare quel tennis lì in due mesi. Ho letto che ha subito gravi infortuni in carriera e che ha patito per non meglio identificati problemi di natura psicologica,stando a quel che dice il suo coach. Nonostante l’età, a me piacciono ancora le favole, e vedere un giocatore che a 27 anni all’improvviso esplode in questo modo, giocando un tennis fatto di vincenti a pioggia di meteore, mi sembra un degno episodio da “Le mille e una notte”. Ieri ha sconfitto Rublev, prendendolo a pallate al di là del risultato, scagliando vincenti di dritto e rovescio con angoli impossibili, anticipando ogno colpo con timing impressionante e piedi perennemente in campo, aggredendo come una furia addirittura la prima di servizio di Andrej. Aslan, il Leone del Caucaso, è una belva assetata di vittoria. LEGGI TUTTO

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    ATP Acapulco: Finale come da pronostico tra A. Zverev e Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas GRE, 1998.08.12

    ATP 500 Acapulco (Messico) – Semifinali – cemento

    Estadio – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 6:00 pm)1. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [3] Pierre-Hugues Herbert / Nicolas Mahut ATP ATP Acapulco Granollers M. / Zeballos H.67 Herbert P. / Mahut N.36 Vincitore: Granollers M. / Zeballos H. ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 1-3* 2*-3 3*-3 3-4* 4-4* 4*-5 5*-5 6-5* 6-6* 7*-66-6 → 7-6Granollers M. / Zeballos H. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-405-6 → 6-6Herbert P. / Mahut N. 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 5-6Granollers M. / Zeballos H. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-405-4 → 5-5Herbert P. / Mahut N. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-305-3 → 5-4Granollers M. / Zeballos H. 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3Herbert P. / Mahut N. 15-0 15-15 15-30 15-403-3 → 4-3Granollers M. / Zeballos H. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3Herbert P. / Mahut N. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 2-3Granollers M. / Zeballos H. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2Herbert P. / Mahut N. 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 1-2Granollers M. / Zeballos H. 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1Herbert P. / Mahut N. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Granollers M. / Zeballos H. 15-0 30-0 40-0 40-155-3 → 6-3Herbert P. / Mahut N. 15-0 15-15 30-15 40-155-2 → 5-3Granollers M. / Zeballos H. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-404-2 → 5-2Herbert P. / Mahut N. 0-15 0-30 0-403-2 → 4-2Granollers M. / Zeballos H. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-402-2 → 3-2Herbert P. / Mahut N. 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2Granollers M. / Zeballos H. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Herbert P. / Mahut N. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-400-1 → 1-1Granollers M. / Zeballos H.15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1

    2. Dominik Koepfer vs [2] Alexander Zverev (non prima ore: 03:00)ATP ATP Acapulco Koepfer D.46 Zverev A.67 Vincitore: Zverev A. ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 1*-3 2-3* 2-4* 2*-5 3*-5 4-5* 5-5* 5*-66-6 → 6-7Zverev A. 0-15 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6Koepfer D. 15-0 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5Zverev A. 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5Koepfer D. 15-0 15-15 15-30 15-405-3 → 5-4Zverev A. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-2 → 5-3Koepfer D. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-2 → 5-2Zverev A. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-1 → 4-2Koepfer D. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-403-1 → 4-1Zverev A. 0-15 0-30 0-402-1 → 3-1Koepfer D. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 2-1Zverev A. 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Koepfer D. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Zverev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-5 → 4-6Koepfer D. 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5Zverev A. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 3-5Koepfer D. 15-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-4 → 3-4Zverev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-4 → 2-4Koepfer D. 0-15 0-30 0-401-3 → 1-4Zverev A. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3Koepfer D. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-2 → 1-2Zverev A. 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 0-2Koepfer D. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1

    3. [1] Stefanos Tsitsipas vs [Q] Lorenzo Musetti (non prima ore: 05:00)ATP ATP Acapulco Tsitsipas S.66 Musetti L.13 Vincitore: Tsitsipas S. ServizioSvolgimentoSet 2Musetti L. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A5-3 → 6-3Tsitsipas S. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3Musetti L. 0-15 0-30 0-403-3 → 4-3Tsitsipas S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3Musetti L. 0-15 30-0 40-02-2 → 2-3Tsitsipas S. 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2Musetti L. 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Tsitsipas S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1Musetti L. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tsitsipas S. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-1 → 6-1Musetti L. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A4-1 → 5-1Tsitsipas S. 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1Musetti L. 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1Tsitsipas S. 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Musetti L. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 1-1Tsitsipas S. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0

    Grandstand Caliente.mx – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 6:00 pm)1. [4] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs Ken Skupski / Neal Skupski ATP ATP Acapulco Ram R. / Salisbury J.46 Skupski K. / Skupski N.67 Vincitore: Skupski K. / Skupski N. ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 2-0* 2*-1 3*-1 4-1* 4-2* 4*-3 5*-3 5-4* 5-5* 5*-66-6 → 6-7Skupski K. / Skupski N. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-306-5 → 6-6Ram R. / Salisbury J. 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5Skupski K. / Skupski N. 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 5-5Ram R. / Salisbury J. 0-15 0-30 0-405-3 → 5-4Skupski K. / Skupski N. 15-0 30-0 40-05-2 → 5-3Ram R. / Salisbury J. 15-0 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2Skupski K. / Skupski N. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2Ram R. / Salisbury J. 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Skupski K. / Skupski N. 15-0 30-0 30-15 40-152-1 → 2-2Ram R. / Salisbury J. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Skupski K. / Skupski N. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-401-0 → 1-1Ram R. / Salisbury J. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Skupski K. / Skupski N. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-5 → 4-6Ram R. / Salisbury J. 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5Skupski K. / Skupski N. 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5Ram R. / Salisbury J. 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 3-4Skupski K. / Skupski N. 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4Ram R. / Salisbury J. 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3Skupski K. / Skupski N. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3Ram R. / Salisbury J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-2 → 1-2Skupski K. / Skupski N. 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2Ram R. / Salisbury J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP Acapulco: Tsitsipas interrompe il sogno di Musetti, partita bellissima per spettacolo in campo

    Lorenzo Musetti in Messico

    Chi ha scelto di mettere la sveglia alla 5 stamattina non se ne sarà pentito. Lorenzo Musetti purtroppo ha ceduto in 6-1 6-3 al fortissimo greco Stefanos Tsitsipas, ma che bellissimo tennis i due hanno giocato. Uno spettacolo raro di questi tempi trovare due racchette così creative, capaci di regalare tocchi d’autore alternati ad accelerazioni a tutta, a pizzicare ogni angolo del campo. Variazioni continue, attacchi e difese, smorzate e rincorse, servizi e risposte. Un campionario esaustivo della bellezza del nostro sport, un’orgia di passione per chi ama il tennis classico, offensivo, creativo. Tantissimi i colpi vincenti, pochi gli errori. Ma sottolineo come l’aspetto più bello di questa bellissima partita è stata la sorpresa continua del vedere un punto diverso dall’altro, uno scambio diverso dall’altro, non piegato alla forza bruta, all’intensità e dalla ricerca della massima efficienza, ma pennellato da giocate di classe e talento. Un manifesto di quanto può essere vario e divertente il tennis.
    Applausi convinti al giovane azzurro, che non ha avuto alcun timore nell’affrontare a viso aperto un giocatore così forte sfidandolo con le proprie armi e tenendo il campo con così tanta qualità e intensità. Non inganni lo score del primo set: Tsitsipas l’ha vinto, ma non dominato quanto indica il punteggio. Molti game sono stati assai più lottati, e soprattutto giocati da Musetti per vincere il punto, sfruttando il proprio talento per imporsi sull’avversario.
    Non si può rimproverare niente a Musetti. Ha giocato benissimo, con coraggio ha esplorato tutto il suo talento e repertorio per battere un rivale fortissimo a viso aperto, sfidandolo sul piano della creatività e del tennis offensivo. Avrebbe avuto bisogno di qualche punto in più col servizio per ricavare punti “facili”, e forse ha cercato con troppa insistenza la smorzata in alcune fasi, come il settimo game del secondo set, quando il greco ha approfittato di due tentativi di palla corta errati ed è scappato via verso il successo. Tsitsipas è stato più intenso, più potente ed ha sbagliato un po’ di meno, ma consideriamo il gap enorme di esperienza tra i due. Il piglio con cui Lorenzo ha tenuto il campo e giocato la sua partita dall’inizio alla fine è stato straordinario per un ragazzo così giovane. Stefanos ha brillato, ha sorpreso per la velocità con cui si è preso l’iniziativa ed il campo. Uno scatto in avanti rispetto alle sue tante prestazioni un po’ attendiste che l’hanno condannato a sconfitte. Questa versione del greco è davvero notevole, come notevole è stato il match. Applausi.

    La cronaca del match.
    La semifinale inizia con Tsitsipas alla battuta. E che battuta… Il greco trova tre bordate precise e angolate, non si gioca. Lorenzo inizia il suo match con una bella risposta cross di rovescio, finalmente si scambia. A 30 Stefanos vince il primo game, 1-0 avanti. Musetti serve. Cerca il rovescio del rivale e quindi manovra con drive lunghi e con un discreto spin, per allontanare il rivale dalla riga di fondo e comandare lo scambio. Stefanos è molto rapido ad aggirare i colpi dell’azzurro, spostarsi sul diritto e spingere forte. C’è già lotta, i due usano tutto il campo, cambiano ritmo e rotazione. Bel tennis. Bravo il greco a cambiare ritmo con una spallata cross e via a rete in contro tempo. Si procura la prima palla break del match. La cancella Lorenzo con un rovescio lungo linea velocissimo, imprendibile. 1 pari, 10 minuti di tennis a tutto campo con ottima intensità e qualità. “Tsitsi” intuisce che “Muso” è un avversario vero, pericoloso se ha il tempo per scambiare e cambiare ritmo, quindi accelera i tempi di gioco, forzando accelerazioni perentorie, sia col rovescio che col diritto, scendendo a rete e anche chiamando a rete Musetti con improvvise smorzate. Quarto game, arriva la prima scossa del match. La testa di serie n.1 del torneo è molto incisivo in risposta, muove l’azzurro che sbaglia di poco un diritto lungo linea. È palla break. Tsitsipas pressa, Musetti cerca di uscire dalla morsa con una smorzata di rovescio, ma Stefanos arriva e si prende il punto. BREAK Tsitsipas, avanti 3-1 e servizio. Gioca dannatamente bene il greco, il servizio lo sostiene, è velocissimo a cambiare schemi e muovere Lorenzo, come a correre a rete con attacchi o smorzate. Niente errori e grande tennis, Lorenzo gioca bene ma Stefanos in questa fase centrale del set è divino. In un lampo vola 4-1. L’azzurro tenta una reazione, cerca a sua volta di accorciare i tempi di gioco per togliere l’iniziativa al rivale, e trova alcune soluzioni bellissime (come una smorzata col rovescio clamorosa tanto è corta e stretta, ed un attacco in contro tempo toccato di volo in modo magistrale), ma Tsitsipas ai vantaggi si prende il doppio break, sfruttando due colpi errati (sotto pressione) dell’azzurro. 5-1 Tsitsipas, che chiude il primo set 6-1. Il punteggio è molto severo, troppo per Musetti, che ha giocato momenti di buonissimo tennis contro un rivale “on fire”, anche nel settimo game dove ha trovato un paio di vincenti notevoli. Lorenzo chiama il trainer, si fa massaggiare gli addominali a sinistra.
    Secondo set, l’azzurro parte col servizio. Non sembra aver problemi a spingere con la prima, ne trova un paio notevoli per angolo e potenza. Lavora lo scambio col rovescio Musetti, taglia e chiama a rete Stefanos, passandolo cross. Che schema, e che tennis Lorenzo. Ottima partenza, la prima lo sostiene e scatta avanti 1-0. Tsitsipas continua a disegnare il campo con una velocità d’esecuzione eccezionale, lascia pochissimo tempo all’azzurro per difendersi e costruire, entrando a tutta da fondo, venendo a rete o chiamando a rete Musetti. È un tennis davvero inconsueto per la media del tour, dove si scambia tanto di ritmo e le variazioni sono rare. Nel secondo game si va ai vantaggi, col servizio e una smorzata magistrale il greco impatta 1 pari. Lo show è totale: Musetti tiene in campo con grandissima autorità, accelera anche lui i suoi tempi di gioco e crea tennis a tutto campo, alternando tocchi delicati ad accelerazioni lunghe e vincenti. Si sbaglia poco, si usa tutto il campo. Uno spettacolo raro. Il set scorre sui turni di servizio. Il sesto game è molto lottato, Musetti risponde bene e si va ai vantaggi. Stefanos è costretto ad aggrapparsi alla prima e difendersi a tutta sulla pressione dell’azzurro per vincere il punto decisivo. 3 pari. Nel settimo game arriva la scossa: Musetti prova due smorzate, sbagliandole entrambe. Stefanos vola 0-40, tre palle break, le prime del set. Musetti attacca, ma il greco non si fa pregare e sfonda l’azzurro. Break Tsitsipas, avanti 4-3 e servizio. Serve con precisione Tsitsipas, ma Lorenzo non molla niente, risponde e fa giocare il rivale. Un’altra smorzata mal giocata regala a Stefanos una palla facile da rigiocare. 5-3 Tsitsipas. Sul 30 pari Musetti crede che la sua prima fosse out, ma era buona. Tsitsipas vola 30-40 e primo Match Point. L’annulla Musetti con un bel serve and volley, quindi trova un pallonetto bellissimo a sorprendere il greco, chiamato a rete dall’ennesima smorzata. Tsitsi vuole chiuderla qua, si procura un altro match point, ma Lorenzo rischia con la seconda e trova la riga. Anche negli ultimi punti c’è grande spettacolo, tra difese ed attacchi davvero notevoli. Un diritto dell’azzurro muore in rete, ormai un po’ stanco. terzo Match Point per il greco. Musetti non crolla, avanza e chiude col diritto. Il quarto match point è quello decisivo: Lorenzo spara in rete un rovescio a due passi del net. Game set match Tsitsipas. Bravissimo il greco ma standing ovation anche per l’azzurro. Che tennis, che piglio, che atteggiamento Lorenzo. Grazie per le notti magiche che ci hai regalato, non solo per le vittorie ma per un tennis sontuoso.

    Marco Mazzoni
    [1] Stefanos Tsitsipas vs [Q] Lorenzo Musetti ATP ATP Acapulco Tsitsipas S.66 Musetti L.13 Vincitore: Tsitsipas S. ServizioSvolgimentoSet 2Musetti L. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A5-3 → 6-3Tsitsipas S. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 5-3Musetti L. 0-15 0-30 0-403-3 → 4-3Tsitsipas S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3Musetti L. 0-15 30-0 40-02-2 → 2-3Tsitsipas S. 15-0 30-0 30-15 40-151-2 → 2-2Musetti L. 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2Tsitsipas S. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1Musetti L. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tsitsipas S. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-1 → 6-1Musetti L. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A4-1 → 5-1Tsitsipas S. 15-0 30-0 40-0 40-153-1 → 4-1Musetti L. 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1Tsitsipas S. 15-0 30-0 30-15 40-151-1 → 2-1Musetti L. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-0 → 1-1Tsitsipas S. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Troppe restrizioni! Novak Djokovic dà forfait a Miami

    Novak Djokovic classe 1987, n.1 del mondo

    Novak Djokovic, numero uno del mondo e detentore del record di titoli nel torneo di Miami, ha rinunciato questo venerdì all’edizione di quest’anno del primo Masters 1000 della stagione, unendosi ai numerosi forfait tra cui quelli di Rafael Nadal, Dominic Thiem e Roger Federer.
    Il tennista serbo ha annunciato il ritiro tramite i social network e ha detto che, a causa di tutte le restrizioni esistenti, causate dalla pandemia, preferisce rimanere a casa con la sua famiglia.
    Djokovic non ha molti punti da difendere a Miami – ne perde solo 45, la metà dei 90 degli ottavi di finale del 2019 – quindi la questione del ranking non è nemmeno molto importante per il n.1 del mondo.
    In questa stagione, Djokovic ha gareggiato solo in Australia, dopo aver subito, come tutti i tennisti presenti, una quarantena di 15 giorni. Durante gli Australian Open si è infortunato, cosa che non gli ha impedito di vincere il trofeo e ha scelto di non giocare nessun torneo fino al 1000 di Miami, evento che aveva previsto di giocare fino ad oggi.
    Ricordiamo che il leader del ranking mondiale ha vinto il Miami Open sei volte, l’ultima delle quali nel 2016. LEGGI TUTTO

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    ATP Acapulco: LIVE i risultati con il dettaglio delle Semifinali. In campo Lorenzo Musetti (LIVE)

    Lorenzo Musetti ITA, 2002.03.03

    ATP 500 Acapulco (Messico) – Semifinali – cemento

    Estadio – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 6:00 pm)1. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs [3] Pierre-Hugues Herbert / Nicolas Mahut Il match deve ancora iniziare
    2. Dominik Koepfer vs [2] Alexander Zverev (non prima ore: 03:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Stefanos Tsitsipas vs [Q] Lorenzo Musetti (non prima ore: 05:00)Il match deve ancora iniziare

    Grandstand Caliente.mx – Ora italiana: 01:00 (ora locale: 6:00 pm)1. [4] Rajeev Ram / Joe Salisbury vs Ken Skupski / Neal Skupski Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai: Finale a sorpresa. Harris sfiderà Karatsev in finale. Out Shapovalov e Rublev

    Aslan Karatsev nella foto

    Un altro incredibile episodio in una delle storie più impressionanti del tennis mondiale degli ultimi anni. Aslan Karatsev ha confermato la sua incredibile forma oggi qualificandosi per la prima finale ATP in carriera nel torneo ATP 500 di Dubai.
    Il tennista russo, senza alcuna esperienza ai massimi livelli fino al 2021, anno in cui ha già raggiunto le semifinali degli Australian Open, ha sconfitto in semifinale il connazionale Andrey Rublev, numero otto del mondo per 6-2, 4-6, 6-4, mettendo fine all’incredibile corsa del suo compagno di doppio che aveva un record di 23 vittorie consecutive nei tornei ATP 500. Rublev e Karatsev avevano vinto insieme il torneo di doppio a Doha la settimana scorsa.
    L’ATP 500 di Dubai sarà caratterizzato da un nuovo campione, poiché la wild card russa affronterà il qualificato sudafricano Lloyd Harris in un incontro tra due giocatori che non hanno mai vinto un titolo ATP. Per ora, il russo si è garantito il 33° posto nella classifica ATP.

    ATP 500 Dubai (Emirati Arabi) – Semifinali – cemento

    Centre Court – Ora italiana: 11:30 (ora locale: 2:30 pm)1. [1] Juan Sebastian Cabal / Robert Farah vs Kevin Krawietz / Jan-Lennard Struff ATP ATP Dubai Cabal J. / Farah R.6210 Krawietz K. / Struff J.367 Vincitore: Cabal J. / Farah R. ServizioSvolgimentoSet 3Krawietz K. / Struff J. 0-1 0-2 0-3 1-3 2-3 2-4 2-5 3-5 3-6 3-7 4-7 5-7 5-8 6-8 7-8 7-9ServizioSvolgimentoSet 2Cabal J. / Farah R. 0-15 0-30 0-40 15-402-5 → 2-6Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-02-4 → 2-5Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 1-4Cabal J. / Farah R. 0-15 15-15 30-15 40-150-3 → 1-3Krawietz K. / Struff J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-2 → 0-3Cabal J. / Farah R. 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-400-1 → 0-2Krawietz K. / Struff J. 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-05-3 → 6-3Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-305-2 → 5-3Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-04-2 → 5-2Krawietz K. / Struff J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-2 → 4-2Cabal J. / Farah R. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Krawietz K. / Struff J. 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Cabal J. / Farah R. 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    2. [Q] Lloyd Harris vs [3] Denis Shapovalov (non prima ore: 14:00)ATP ATP Dubai Harris L.667 Shapovalov D.746 Vincitore: Harris L. ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* 6*-5 6*-6 7-6*6-6 → 7-6Shapovalov D. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-306-5 → 6-6Harris L. 15-0 30-0 40-05-5 → 6-5Shapovalov D. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-305-4 → 5-5Harris L. 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4Harris L. 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Shapovalov D. 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3Harris L. 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2Shapovalov D. 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-1 → 2-1Shapovalov D. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1Harris L. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Shapovalov D. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A5-4 → 6-4Harris L. 15-0 30-0 30-15 40-154-4 → 5-4Shapovalov D. 0-15 0-30 0-403-4 → 4-4Harris L. 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4Shapovalov D. 0-15 0-30 15-30 30-302-3 → 2-4Harris L. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-2 → 2-3Shapovalov D. 15-0 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2Harris L. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 3-1* 3*-2 3*-3 4-3* 5-3* 5*-4 5*-5 5-6*6-6 → 6-7Harris L. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6Harris L. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-304-5 → 5-5Shapovalov D. 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5Harris L. 15-0 30-0 40-03-4 → 4-4Shapovalov D. 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-3 → 3-4Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Harris L. 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2Shapovalov D. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2Harris L. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1Shapovalov D. 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    3. [WC] Aslan Karatsev vs [2] Andrey Rublev (non prima ore: 16:00)ATP ATP Dubai Karatsev A.646 Rublev A.264 Vincitore: Karatsev A. ServizioSvolgimentoSet 3Karatsev A. 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-405-4 → 6-4Rublev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 5-4Karatsev A. 0-15 0-30 0-405-2 → 5-3Rublev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A4-2 → 5-2Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2Rublev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-303-1 → 3-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1Rublev A. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1Rublev A. 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Karatsev A. 0-15 15-15 15-30 15-404-5 → 4-6Rublev A. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-404-4 → 4-5Karatsev A. 15-0 30-0 40-0 40-15 40-303-4 → 4-4Rublev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 3-4Karatsev A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3Rublev A. 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3Karatsev A. 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Rublev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1Rublev A. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Karatsev A. 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2Rublev A. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-404-2 → 5-2Karatsev A. 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2Rublev A. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A2-2 → 3-2Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Rublev A. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-401-1 → 1-2Karatsev A. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-1 → 1-1Rublev A. 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    4. [4] Ivan Dodig / Filip Polasek vs [2] Nikola Mektic / Mate Pavic ATP ATP Dubai Dodig I. / Polasek F.• 403 Mektic N. / Pavic M.01ServizioSvolgimentoSet 1Dodig I. / Polasek F. 15-0 30-0 40-0Mektic N. / Pavic M. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-402-1 → 3-1Dodig I. / Polasek F. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-401-1 → 2-1Mektic N. / Pavic M. 0-15 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1Dodig I. / Polasek F. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Shapovalov, quando conta “la testa” nel tennis… (di Marco Mazzoni)

    Denis Shapovalov a Dubai

    Uno dei dibattiti mai risolti nel mondo della racchetta è sul peso dei vari fattori decisivi al successo di un giocatore. Se la grande prestazione con vittoria equivale al 100%, quanto pesa la parte atletica? Quanto quella tecnica e/o tattica? E quanto quella mentale? Ogni allenatore, giocatore o semplice osservatore ha la sua “torta”, con le fette distribuite in percentuali variabili. Si possono trovare i pareri più disparati, ma su di un aspetto tutti sono concordi: la percentuale da attribuire alla testa, alla forza mentale e capacità di giocare bene nei momenti importanti è importantissima. Predominante sugli altri aspetti.
    Perché questa premessa? Beh, dopo aver visto la “sciagurata” sconfitta di Denis Shapovalov oggi a Dubai, come non ripensare a quest’aspetto nel tennis del talento canadese, e nel tennis in particolare. Stiamo vivendo una settimana indimenticabile per i nostri azzurri, con un buonissimo Sinner proprio a Dubai – sconfitto solo dallo scatenato Karatsev, in lotta in questo momento sul fortissimo Rublev nei tornei 500 – e Musetti che ci sta facendo sognare in notte magiche dal lontano Messico. Sia Jannik che Lorenzo hanno costruito le loro buonissime prestazioni grazie ad un forza mentale notevolissima. Quella che ha portato l’altoatesino a “stroncare” la resistenza di un lottatore come Bautista Agut e reggere bene contro il russo, che pare camminare sulle acque in questa prima parte di stagione… E quella che sta consentendo al toscano di superare, match dopo match, i propri limiti, esplorando territori nuovi pur non avendo giocato sempre a tutta. Soprattutto nella sofferta vittoria vs. Tiafoe (il giorno seguente ad una grande impresa), Lorenzo ha giocato tutt’altro che “bene”. Ha avuto pause, ha sbagliato tanto col diritto e servito maluccio, è andato sotto di brutto ma… nella sua testa è scattato qualcosa. Si sentiva bene, presente, attivo nell’aria frizzantina a due passi dall’oceano. Quel campo gli piaceva, le condizioni, l’atmosfera (forse anche per la presenza del pubblico, che ti dà sempre qualcosa), l’occasione di potersela giocare in un palcoscenico così importante. Ok, non tutto funzionava alla perfezione come il giorno prima vs. Schwartzman, ma la testa diceva forte e chiaro “non voglio perdere, non perderò”. Aggrappato alla partita, alle sensazioni positive, la testa lo ha fatto reggere, sprintare, crederci sino alla fine, rimontare anche nei momenti più duri, quando tutto pareva perduto. E vincere. Questa è una qualità decisiva per diventare un grande giocatore, sentire il momento, vincere i punti importanti, tirare fuori il meglio nei momenti caldi del match. Bravo Musetti!
    E oggi invece Denis? L’esatto contrario. “Shapo” è un talento clamoroso, è show-time puro, è l’essenza dell’adrenalina che si può esplodere giocando a tennis, con giocate che solo i suoi occhi riescono ad immaginare e traiettorie che sfidano senza mezzi termini le leggi della fisica applicata al tennis. E lui, con quella strafottenza tecnica e visione, ce la fa. Riesce a trovare colpi e vincenti che la maggior parte dei rivali non osano nemmeno immaginare. Però… alla fine, butta via partite come quella di oggi, avanti un set e 4-3 e servizio, contro un avversario buonissimo e molto positivo, ma che aveva già la faccia di chi aspetta il match point per stringere la mano al rivale e correre a festeggiare la semifinale più importante in carriera con la sua bellissima fidanzata… Denis, dal nulla, senza la pressione del rivale, senza un motivo logico, ha “buttato alle ortiche” una partita stravinta, sparacchiando per 10 minuti scarsi pallate out senza una logica, senza un pensiero, senza riuscire a tornare mentalmente nella partita. Divorato da una tensione che non si avvertiva, ma che evidentemente lo divora dentro e non gli permette di esprimere con serenità e lucidità un tennis “pratico” quando c’è da chiudere “la pratica”. Purtroppo non è la prima che gli succede, che arriva un blackout micidiale a rimettere in discussione partite in cui è superiore e che potrebbero essere vinte senza così tanti patemi. Stessa cosa nel tiebreak decisivo, Harris ha servito bene, ma lui ha preso dei rischi eccessivi, e nel momento decisivo ha scelto di posizionarsi totalmente esterno da destra al servizio senza riuscire ad aprire così tanto l’angolo, pure pizzicando il diritto del rivale con il campo sciaguratamente aperto. Lloyd ha avuto buon gioco nel prendersi un rischio che gli ha regalato la vittoria più importante in carriera, con l’approdo in finale in un ATP 500. Applausi Lloyd!
    È un’analisi dura su Denis, lo ammetto. Ma da un talento così grande, ci si aspetta ben altra sostanza. Da un tennista con mezzi così impressionanti sul piano tecnico e fisico, ci si aspetta un salto di qualità sul piano agonistico che vada oltre alle mezz’ore “on fire” in cui tutto gli entra, tutto gli riesce in uno stato lo flow totale, sbaragliando chiunque gli passi di fronte.
    Shapo è un gioiello purissimo, uno dei favoriti del pubblico perché quando gioca lo show è davvero assicurato. Ma a dispetto di suoi colleghi ex next-gen, stenta terribilmente a trovare quella sostanza necessaria a fare il salto da potenziale a realtà nei grandi tornei. Ho sempre pensato che avendo quel tipo di gioco e quel tipo di atteggiamento, la sua maturazione sarebbe stata lenta e perigliosa. Così sta andando. Il processo è in corso e niente è perduto. Però è corretto sottolineare che di grandi passi in avanti per ora, sul piano mentale della solidità-sostanza-resistenza alla pressione, non se ne vedono tanti. Incanta quando il rischio è premiato, delude quando cade preda dei suoi buchi, spesso davvero inspiegabili per il contesto tecnico e tattico del match, a volte pure contro rivali “alla portata”. Oggi più che un contender per i grandi tornei, è un tennista da highlights.
    La speranza è che riesca a lavorare su se stesso (anche fuori dal campo) per trovare una solidità e consapevolezza che gli consenta di reggere la pressione ed esplodere finalmente i suoi mezzi nelle grandi occasioni e con continuità. Non avere uno Shapovalov in corsa per gli Slam con vari Tsitsipas, Medvedev & C, sarebbe davvero un peccato…
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 e WTA 1000 Miami: La situazione aggiornata Md e Qualificazioni. Lorenzo Musetti fuori di tre posti dal Main Draw

    Scritto da Bjorn borgCecchinato farebbe bene a riprendere confidenza col concetto di challenger italiano su terra se non vuole precipitare in classifica. Il suo livello oggi e’ quello. Scordiamoci il RG del 2018. Fa bene a cancellarsi da Miami dove avrebbe perso al primo turno in 2 veloci set.Questa e’ la realta, inutile nasconderlo.
    Te pensa al Cecchinato del 2018 in questo periodo.Era stato in Sudamerica con pochi risultati (vado a memoria, un challenger vinto, ma diverse sconfitte negli ATP, alcune anche nelle quali).
    La realtà per lui sembrava peggiore di quella attuale.
    Ma i pochi risultati nascondevano una condizione fisica clamorosa che lo ha portato a tre mesi strepitosi ed a grandi risultati.
    Cosa ne vuoi sapere delle sue condizioni attuali?Probabilmente la scelta è dovuta a condizioni logistiche, i soldi non giustificano lo spostamento.
    Sul suo livello, perché dare giudizi anticipati?Da Montecarlo a Parigi ci sono tanti tornei, tanti soldi e tanti punti in palio. LEGGI TUTTO