Nick nella foto dal letto dell’ospedale
Nick Kyrgios è stato uno dei grandi assenti agli ultimi Australian Open. Dopo la sua miglior stagione in carriera, culminata con la finale di Wimbledon persa in 4 set contro Djokovic, l’australiano era attesissimo per lo Slam in casa, nonostante qualche suo “classico” screzio con la stampa locale, mai tenera nei suoi confronti, prontissima a stigmatizzarne eccessi e dichiarazioni tanto funamboliche quanto i suoi colpi. Purtroppo il suo ginocchio è andato k.o. e niente Australian Open. Proprio l’esibizione benefica con Djokovic pochi giorni prima dell’avvio del torneo era servita come test per capire se l’articolazione avrebbe retto agli sforzi di un evento molto duro, con match sulla lunga distanza. Esito purtroppo negativo, e operazione per ripulire il ginocchio da una ciste e metterlo al riparo da ben più gravi problemi in futuro. Con una foto ironica, in pieno “Kyrgios-Style”, aveva annunciato l’operazione e il forfait al torneo di casa. Torneo dove oltre alle aspettative per il singolare, difendeva il titolo in doppio vinto nel 2022 con l’amico di sempre Thanasi Kokkinakis.
La riabilitazione pare stia andando molto bene. Il problema sembra completamente risolto e Nick sta lavorando a casa in quel di Canberra per tornare in campo appena sarà pronto. Forse già ad Indian Wells. Ne ha parlato il suo manager Daniel Horsfall nel corso del podcast SEN, nel quale ha affermato che mai Kyrgios ha passato in carriera un periodo così positivo dal punto di vista personale. Sereno, coccolato dalla famiglia, è deciso a tornare in campo ancor più determinato, guarito dal problema al ginocchio e forte di una preparazione atletica mai svolta con tanta attenzione, per vivere un grande 2023. Riportiamo alcune frasi del manager dell’australiano.
“L’operazione è andata benissimo. Sinceramente non potevamo aspettarci un risultato migliore. Siamo tutti contenti e il team non vede davvero l’ora di tornare in campo. Quando sarà pronto, lo saremo anche noi. In questo momento può solo muovere il ginocchio di circa 70 gradi. Oggi abbiamo un controllo sulla sua riabilitazione, sul periodo postoperatorio, per capire in che fase si trova, ma ogni giorno parliamo con il medico, oltre che con il suo fisioterapista. Tutto procede benissimo e potrebbe anche tornare prima del previsto, il che è un’ottima notizia”.
“A livello mentale non è mai stato così bene. È a casa, a giocare a Pokémon, a godersi il cibo che prepara sua madre, cosa che adora. Molto spesso i giocatori soffrono per la mancanza di un periodo di recupero e riposo. Il tennis si gioca tutto l’anno e lui non ama stare a lungo lontano da casa. È un peccato che abbia dovuto operarsi, ma traiamo due conclusioni: il suo ginocchio è completamente guarito e tornerà meglio che mai. Ora che tutto si sta risolvendo, dovrà fare molto lavoro per rimettersi in forma. Abbiamo tempo per prepararlo a dovere, quindi la buona notizia è che tornerà più forte a livello fisico rispetto allo scorso anno e come mai in carriera, e che tornerà a giocare rilassato e motivato a far bene”.
Manca solo un mese all’avvio di Indian Wells (6 marzo). A detta del suo manager, non c’è una data certa per il suo rientro, ma visto che la riabilitazione procede bene, la speranza è di rivederlo in campo in California, e poi a Miami. Generalmente Nick non gioca la stagione sul rosso in Europa, quindi poter disputare la “Sunshine Double” statunitense sarebbe importante per fargli iniziare una stagione da protagonista.
Marco Mazzoni LEGGI TUTTO