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    ATP 500 Rotterdam e ATP 250 Buenos Aires e Delray Beach: I risultati con il dettaglio dei Quarti di FInale. In campo Jannik SInner e Lorenzo Musetti (Live)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    ATP 250 Rotterdam (Olanda) – Quarti di Finale, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [4] Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara vs Rohan Bopanna / Matthew Ebden ATP Rotterdam Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara [4]21 Rohan Bopanna / Matthew Ebden66 Vincitore: Bopanna / Ebden ServizioSvolgimentoSet 2L. Glasspool / Heliovaara 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-401-5 → 1-6R. Bopanna / Ebden 0-15 15-15 30-15 ace 40-151-4 → 1-5L. Glasspool / Heliovaara 0-15 15-15 30-15 30-30 30-401-3 → 1-4R. Bopanna / Ebden 15-0 30-0 40-0 ace1-2 → 1-3L. Glasspool / Heliovaara 0-15 0-30 df 0-401-1 → 1-2R. Bopanna / Ebden 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1L. Glasspool / Heliovaara 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1R. Bopanna / Ebden 15-0 30-0 30-15 40-152-5 → 2-6L. Glasspool / Heliovaara 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-4 → 2-5R. Bopanna / Ebden 15-0 30-0 ace 40-02-3 → 2-4L. Glasspool / Heliovaara 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-3 → 2-3R. Bopanna / Ebden 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 1-3L. Glasspool / Heliovaara 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-401-1 → 1-2R. Bopanna / Ebden 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df1-0 → 1-1L. Glasspool / Heliovaara 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    2. Grigor Dimitrov vs Alex de Minaur (non prima ore: 13:00)ATP Rotterdam Grigor Dimitrov00 Alex de Minaur00ServizioSvolgimentoSet 1

    3. [6] Daniil Medvedev vs [3] Felix Auger-Aliassime Il match deve ancora iniziare
    4. Santiago Gonzalez / Edouard Roger-Vasselin vs [3] Ivan Dodig / Austin Krajicek Il match deve ancora iniziare
    5. Jannik Sinner vs [PR] Stan Wawrinka (non prima ore: 19:30)Il match deve ancora iniziare
    6. [WC] Gijs Brouwer vs [WC] Tallon Griekspoor Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Buenos Aires (Argentina) – Quarti di Finale, terra battuta

    Court Guillermo Vilas – Ora italiana: 17:30 (ora locale: 1:30 pm)1. Tomas Martin Etcheverry vs [2] Cameron Norrie Il match deve ancora iniziare
    2. [Q] Juan Pablo Varillas vs [3] Lorenzo Musetti (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    3. [1] Carlos Alcaraz vs [Q] Dusan Lajovic (non prima ore: 22:30)Il match deve ancora iniziare
    4. Bernabe Zapata Miralles vs [5] Francisco Cerundolo (non prima ore: 00:00)Il match deve ancora iniziare

    Estadio 2 – Ora italiana: 18:30 (ora locale: 2:30 pm)1. Nicolas Barrientos / Ariel Behar vs [4] Maximo Gonzalez / Andres Molteni Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Delray Beach (USA) – Quarti di Finale, cemento

    Stadium – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Hans Hach Verdugo / Miguel Angel Reyes-Varela vs Nuno Borges / Andre Goransson Il match deve ancora iniziare
    2. Marcos Giron vs [4] Miomir Kecmanovic (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Radu Albot vs [2] Tommy Paul (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare
    4. Michael Mmoh vs Mackenzie McDonald (non prima ore: 00:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [1] Taylor Fritz vs Adrian Mannarino (non prima ore: 02:00)Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Buenos Aires: Lorenzo Musetti centra i quarti di finale

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Lorenzo Musetti ha iniziato la sua avventura all’Argentina Open con una convincente vittoria contro Pedro Cachin. Il giovane italiano ha dimostrato di essere in grande forma e di avere le idee chiare sul suo gioco, vincendo per 6-2 6-3. Questa è la prima volta che Musetti gioca questo torneo e ha dimostrato di sentirsi a suo agio sulla terra rossa, la superficie sulla quale si è formato.
    Cachin, che ha raccontato di aver vissuto momenti difficili nella sua carriera, ha fatto del suo meglio per contrastare il gioco di Musetti. Ma il giovane italiano ha dimostrato di avere una grande temperamento e di saper gestire al meglio le situazioni difficili. Ha saputo mantenere il controllo del match, con un gioco solido e una grande varietà di colpi, riuscendo a chiudere il match in poco più di un’ora.
    Nel primo set Musetti ha perso il vantaggio di un break nel quinto gioco, quando Cachin è riuscito a togliere il servizio all’italiano.Tuttavia, Musetti non si è lasciato abbattere dal momento sfavorevole e ha subito reagito con grande determinazione. Ha conquistato tre game consecutivi, togliendo il servizio a Cachin nel sesto gioco e vincendo la frazione per 6 a 2 con nuovo break nell’ottavo game.
    Nel secondo set Cachin è riuscito a strappare il servizio a Musetti e a portarsi sull 1-0. Nonostante questo, il giovane italiano non si è dato per vinto e ha continuato a lottare per rientrare nel set.Nel secondo gioco, Musetti è riuscito a recuperare il break grazie ad una serie di colpi vincenti e ad un gioco molto solido. Da quel momento in poi, il ventenne toscano è sembrato avere la partita in mano.Sul punteggio di 4-3 a favore di Musetti, si è assistito ad un momento decisivo della partita. Cachin stava cercando di tenere il passo del suo avversario, ma Musetti ha piazzato la zampata vincente brekkando l’argentino e chiudendo la partita pochi minuti dopo per 6 a 3.
    Il prossimo avversario di Musetti sarà il qualificato Varillas n.101 ATP, che ha battuto Dominic Thiem con un doppio 64 nel turno precedente. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam: Sinner show! Domina Tsitsipas con una prestazione di qualità e intensità da campione

    Jannik Sinner a Rotterdam (foto Getty Images)

    Jannik Sinner è la rockstar nella serata di Rotterdam. L’azzurro con una prestazione straordinaria batte Stefanos Tsitsipas nel secondo turno dell’ATP 500 olandese, vincendo per 6-4 6-3 e prendendosi così una bella rivincita sul greco dopo la sconfitta in cinque set patita all’ultimo Australian Open. Un Sinner sontuoso, quasi perfetto, capace di dominare il campo e il gioco assai più nettamente di quanto non dica il punteggio. Tsitsipas stasera è stato travolto dalla intensità, pressing e spinta dell’altoatesino. Solo un eccellente avvio col servizio e grazie a tante discese a rete, chiuse con tocchi acrobatici (e grande rischio), il greco è riuscito a tenere testa all’italiano nella prima fase del match, ma mai è riuscito ad incidere in risposta. Sul 4 pari, appena “TsiTsi” non ha trovato la prima palla, Sinner è salito in cattedra. Con due risposte e chiusura perentoria dal 30 pari, si è preso il break e soprattutto si è preso il campo e il match, senza più un calo o incertezza. Impressionante. Micidiale. Con uno strappo degno del miglior Pantani sulla più ripida salita alpina, dal quel primo break Sinner è volato via, ha alzato a tutta il ritmo nello scambio, ha servito come poche volte in carriera ed ha risposto con un’aggressività e profondità straordinarie. Tsitsipas è stato sportivamente spazzato via dallo Tsunami-Sinner, non è più riuscito a rialzare la testa e mettere pressione all’azzurro. Jannik del resto non gli ha concesso niente: ha perso solo 3 punti con la prima di servizio in campo, un dato straordinario, degno di un “Sampras” doc. Ha servito con oltre il 60% di prime e ha ottenuto anche tre punti su quattro con la seconda. 
    Numeri eccellenti, ma più di ogni numero oggi ha parlato il campo, hanno incantato i colpi di Sinner, la sua intensità, la netta sensazione di dominio del gioco, condotto dalla prima all’ultima palla con ritmi micidiali. Dominio anche del tempo del match, fattore questo assolutamente importante per il suo modo di stare in campo: Jannik è andato veloce, troppo veloce per Tsitsipas, non gli ha fisicamente concesso un’apertura, un momento di pausa, un piccolo break per interrompere il flusso dell’azzurro. Sinner stasera si è preso tutto.
    C’è riuscito con una prestazione totale, tutto ha funzionato benissimo. Il suo sguardo era di un’intensità superiore ai suoi colpi, fin dai primi punti. Sentiva il match, aveva voglia di rivincita e c’è riuscito giocando un match fantastico. Tutto è partito dal servizio, davvero impressionante per continuità e precisione. Del resto l’inizio di stagione di Jannik era già stato chiaro: quando la prima palla lo sostiene con continuità, il suo gioco scorre a velocità e intensità che pochissimi possono sostenere e controbattere. Oggi Sinner ha servito in modo straordinario, e tutto gli è riuscito. Per larghi tratti del match è parso imbattibile. Mentre in Australia Stefanos riusciva col diritto a reggere da fondo, cambiare l’inerzia degli scambi e correre a rete, e soprattutto “coprire” il lato debole del rovescio, oggi Sinner non gliel’ha permesso perché ha trovato una continuità ottimale e ha spinto tantissimo con quel cross di diritto del centro che sta diventando un’arma tattica formidabile. Tsitsipas infatti preferisce assai comandare col diritto dal centro sinistra, perché controlla meglio la direttrice, perché è più rapido nel fare il passo avanti verso la rete. Jannik ha studiato benissimo la partita, non gli ha quasi mai consentito di stazionare da quel lato, usando benissimo il lungo linea di rovescio e quindi pronto a fare un paio di passi avanti per venire a chiudere. Inoltre il greco ha cercato nella fase centrale del primo set di spostare l’azzurro con smorzate e tocchi sotto rete stretti, ma la reattività di Sinner ha contrastato alla grande queste soluzioni, mettendo più di un dubbio al rivale, costretto a giocate super (e troppo rischio) per chiudere i punti. Appena la prima palla di Tsitsipas è calata, Sinner si è fatto trovare pronto, ha affondando immediatamente il colpo dalla risposta, continua e profonda, mandando praticamente al tappeto il rivale. Nel parziale clamoroso a cavallo dei due set, la strapotenza tecnica ed agonistica dell’azzurro è stata clamorosa.
    Una partita bella, divertente, che ha regalato agli appassionati un Sinner da sogno, fortissimo. “Jan” indoor trova le condizioni migliori per far esplodere il suo tennis, è già oggi uno dei migliori al mondo al coperto, secondo solo a Djokovic e, forse, il miglior Medvedev. Peccato non ci sia uno Slam indoor… ma intanto ha battuto il n.3 del mondo, è numericamente la miglior vittoria in carriera per il ranking dell’avversario sconfitto. Nei quarti trova Wawrinka, sfida affascinante. Il Sinner ammirato stasera deve puntare a vincere il torneo, e non deve temere nessuno. Anzi, devono essere gli altri a temerlo.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La settima sfida tra Tsitsipas e Sinner inizia con il greco alla battuta. Il primo lungo scambio lo vince Jannik, bel diritto vincente da sinistra. Da 40-0, l’azzurro forza il game ai vantaggi con un gran tocco in avanti sul tentativo di smorzata di Stefanos. Molto aggressivo Tsitsipas, si butta avanti visto che da fondo nello scambio è andato sotto, la tattica funziona. 1-0 Tsitsipas. Sinner al servizio. Ottimo game, due Ace consecutivi, quasi non si gioca, 1 pari. Stefanos continua con la sua tattica proiettata avanti appena possibile, anche con il classico approccio in back, assai rapido in chiusura sulla rete. Ma appena non riesce a scendere, i fendenti potenti di Jannik provocano errori. Si va ancora ai vantaggi, chiude “Stef” con un’acrobazia e tanto rischio. 18 punti nei due turni di servizio del greco e diversi scambi spettacolari. Assai meno rischioso il tennis di “Jan” in quest’avvio, prima solida, grande ritmo a spostare il rivale senza cercare le righe e punto chiuso in avanzamento, o forzando l’errore. È anche molto rapido ad avanzare per riprendere i tentativi di palla corta di Tsitsipas e rimettere la palla con buona mano. 2 pari. Il set scorre sui turni di battuta e un’ottima qualità di gioco, entrambi molto offensivi. Con un pregevole serve and volley, Sinner impatta 4 pari (e terzo turno di battuta sui quattro giocati vinto a zero). Nono game, sul 30 pari Stefanos non mette la prima. Jannik si fa trovare pronto: risposta super aggressiva, via avanti e schiaffo al volo a chiudere. Perfetto. 30-40, prima palla break del match! Cerca l’Ace al T, ma non entra. Fantastico Sinner!!! Altra grande risposta col diritto inside out, nei pressi della riga laterale, passo avanti e via diritto cross pesante, con chiusura con uno smash comodo. BREAK Sinner, strappato in modo chirurgico alla prima vera occasione. Serve per il set l’azzurro. La prima lo sostiene, fa il pugno. 30-0 (dodicesimo punto di fila al servizio!), segue uno scambio di grande pressione che provoca l’errore (stecca) di rovescio del greco. 40-0, Tre Set Point Sinner! Sbaglia un rovescio l’azzurro, interrompe la striscia di 13 punti di fila vinti al servizio. Con un bel servizio esterno, si prende il primo set in 45 minuti, 6-4. Un solo break, ma 8 punti in più per Jannik, che dimostrano come abbia giocato molto meglio anche in risposta. 14 punti vincenti, ma soprattutto un dominio totale nei suoi game, 87% di punti vinti con la prima e un clamoroso 80% con la seconda palla (8 su 10). Sinner al limite della perfezione finora.
    Secondo set, serve Tsitsipas per primo, ma la musica non cambia. Tira una serie di “sassate” micidiali dal centro del campo, senza punti con il servizio Stefanos è già in crisi totale. Subisce il greco anche un lob spettacolare, è 0-40! Tsitsipas forza a tutta la seconda palla, doppio fallo!!! BREAK Sinner, 1-0 avanti e servizio, con un parziale clamoroso di 16 punti a 3 per l’azzurro. Inizia il game con un doppio fallo, ma è solo un attimo. Ritrova subito la prima palla e continua a spingere con un’intensità e qualità micidiali. 2-0 e quinto game di fila (il parziale diventa 20 punti a 4). Stefanos non riesce a tener fermo l’azzurro, è calato con la prima palla e, senza poter correre a rete, nello scambio è in grossa difficoltà a contenere la furia di Jannik. Sbaglia pure col diritto “Stef”, il suo colpo, momento davvero difficile per lui, tutto va velocissimo e sembra scappargli via. E nemmeno rallenta i tempi di gioco per cercare di fermare l’ondata che lo sta travolgendo. Con un altro angolo di rovescio splendido, Sinner si porta 15-30 nel terzo game (parziale 22 a 5 per Jannik). Con un perfetto passante lento e basso, Jannik si procura la palla per il doppio break. Tsitsipas mette tutto quel che ha nel servizio, e stavolta la prima palla lo aiuta, in quello che era già quasi un match point. Con enorme fatica, ritrovando i migliori schemi offensivi verso la rete (e la prima di servizio), il greco vince un game ed interrompe la striscia negativa. Sinner tiene i suoi ritmi, la continuità al servizio, il martellamento continuo che non lascia scampo al rivale. 3-1 avanti Jannik. Il finale di partita è un assolo degno del miglior Guitar Hero: continua a servire come un treno, risponde con grandissima intensità, e sul 5-3 strappa ancora il turno di servizio al greco, annichilito. Una vittoria meritata, straordinaria. Una splendida rivincita e la conferma di quanto sia cresciuto l’azzurro, in tutto il suo tennis. Stasera, la vera rockstar, è lui.

    Tsitsipas – Sinner ATP Rotterdam Stefanos Tsitsipas [1]43 Jannik Sinner66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2S. Tsitsipas 0-15 0-30 df 0-403-5 → 3-6J. Sinner 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5S. Tsitsipas 15-0 15-15 df 30-15 40-15 ace2-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-01-3 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-301-2 → 1-3S. Tsitsipas 15-0 15-15 15-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-2 → 1-2J. Sinner0-15 15-15 30-15 40-150-1 → 0-2S. Tsitsipas0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 30-0 40-0 40-15 df4-5 → 4-6S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 30-30 30-404-4 → 4-5J. Sinner4-3 → 4-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3J. Sinner 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-30 40-40 A-401-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace ace1-0 → 1-1S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 1-0
    1 ACES 33 DOUBLE FAULTS 132/62 (52%) FIRST SERVE 27/44 (61%)22/32 (69%) 1ST SERVE POINTS WON 24/27 (89%)14/30 (47%) 2ND SERVE POINTS WON 13/17 (76%)1/4 (25%) BREAK POINTS SAVED 0/0 (0%)3/27 (11%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 10/32 (31%)4/17 (24%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 16/30 (53%)0/0 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 3/4 (75%)11/22 (50%) NET POINTS WON 12/15 (80%)8 WINNERS 2714 UNFORCED ERRORS 836/62 (58%) SERVICE POINTS WON 37/44 (84%)7/44 (16%) RETURN POINTS WON 26/62 (42%)43/106 (41%) TOTAL POINTS WON 63/106 (59%) LEGGI TUTTO

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    Pepe Imaz (mental coach Djokovic): “Novak vuole crescere nella sua parte interiore, non è comune nella società egocentrica di oggi”

    Pepe Imaz insieme ai fratelli Djokovic

    Pepe Imaz è una delle figure più discusse tra quelle che gravitano intorno al n.1 del mondo Novak Djokovic. Ex tennista Pro negli anni ’90, poi coach, da circa 10 anni José “Pepe” è una sorta di “mental coach” del serbo, ma non nel senso più tecnico del termine. Soprattutto è un amico, confidente, compagno di un “percorso di conoscenza e crescita personale che condividiamo da molto tempo”, così afferma lo spagnolo. In un’intervista rilasciata al quotidiano iberico Marca, Imaz racconta come si pone con Novak e quel che è veramente importante, a suo dire, nella vita personale e sportiva del campionissimo serbo. Riportiamo alcuni passaggi del pensiero di Imaz, che descrive un Novak un po’ diverso da quel che spesso trapela dal campo di gioco, dove la sua perfezione tecnico-agonistica brilla lucente, ma stride con qualche sfuriata di rabbia incontrollata davvero lontana da questa ricerca di armonia.
    “La vittoria all’ultimo Australian Open è stata improntate e difficile. Subito dopo il successo ho mandato un messaggio a Novak, confermando tutto l’amore che provavo per lui, quel titolo è meraviglioso, ma quello che ha insegnato a tutti noi è ancora più meraviglioso, quando ha mostrato le sue emozioni d’amore”. Pepe si riferisce al caloroso abbraccio con la sua famiglia, un momento che “ha mostrato un essere umano, non una fredda macchina vincente. Non c’era euforia, ma sentimenti di consapevolezza, empatia e tanto amore” afferma Pepe.
    Nella sua scuola “Amor & Paz” sita a Puente Romano, Marbella, amore e armonia sono i valori che cerca di trasmettere: “Mi piacerebbe se fossimo consapevoli, rispettando ogni tipo di opinione, che ciò che condivido non è vero, è solo la mia esperienza. Nessuno ha la verità in tasca. Là fuori c’è la necessità di vincere, vincere, e solo vincere, unico obiettivo. Possiamo anche far nascere un altro scenario in cui siamo consapevoli che prima di tutto siamo persone, non importa che siamo una scuola di tennis, nuoto o calcio, la priorità è lavorare per la persona ed è quello che facciamo”.
    Ecco come Imaz lavora con Djokovic, lunghe chiacchierate per condividere pensieri ed esperienze, non è mai un approccio dall’alto verso il basso. “Non sono mai in campo, ci sentiamo da casa, con calma, tranquillità, condividiamo e parliamo. Lui può esprimersi e io posso condividere. Vorrei chiarire che non sono né uno che sa più di lui e che gli insegna, né qualcuno che gli dà consigli. Sono un essere umano in via di crescita, con le mie esperienze. Condivido con lui perché lo desidera. Parliamo e condividiamo. Per me è molto importante, non credo che uno ce l’abbia e un altro no, quindi ti insegno e tu non lo sai. Parliamo, condividiamo e cresciamo entrambi”.
    “Djokovic vuole crescere quell’interiorità che sente” continua Imaz, “non è molto comune in uno sport di così alto livello, in questa società egocentrica, voler crescere in questo modo, essere coinvolto con se stesso per crescere come essere umano. Questa è una delle caratteristiche più importanti e grandi che ha Novak. È importante comunicare alla gente che oltre a colui che alza così tanti trofei e gioca così bene, come essere umano può dire che ha aperto la sua persona, il suo essere e il suo cuore, lo sta facendo da anni. È un essere umano con voglia di crescere in piena evoluzione, non solo tennistica ma umana e personale. Così vive a casa, in famiglia, con la sua gente, questo è molto importante”.
    Una spiritualità che Novak sente come necessaria nel suo percorso di crescita umana. Intanto la prossima settimana il serbo taglierà le 377 settimane come n.1, uguagliando il primato di Steffi Graf nel femminile.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    I Risultati dei giocatori italiani impegnati nel circuito ATP-WTA-Challenger (16 Febbraio 2023)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Lolli

    ATP 500 Rotterdam – Indoor Hard2T Tsitsipas – Sinner (5-1) ore 19:30Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Buenos Aires – terra2T Cachin – Musetti (0-0) ore 22:30Il match deve ancora iniziare
    QF Cabral/Cacic – Demoliner/Vavassori (0-0) ore 17:30Il match deve ancora iniziare

    Challenger Manama – hardQF Gonzales/Romboli – Arnaboldi/Muller (0-0) 2 incontro dalle ore 13:00Il match deve ancora iniziare

    Challenger Chennai – HardQF Maestrelli/Nardi – Nouza/Paulson (0-0) ore 10:00ATP Chennai Francesco Maestrelli / Luca Nardi34 Petr Nouza / Andrew Paulson66 Vincitore: Nouza / Paulson ServizioSvolgimentoSet 2P. Nouza / Paulson 15-0 30-0 30-15 40-154-5 → 4-6F. Maestrelli / Nardi 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5P. Nouza / Paulson 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-4 → 3-5F. Maestrelli / Nardi 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 3-4P. Nouza / Paulson 15-0 30-0 40-02-3 → 2-4F. Maestrelli / Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-3 → 2-3P. Nouza / Paulson 15-0 ace 30-0 30-15 40-151-2 → 1-3F. Maestrelli / Nardi 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace 40-40 df0-2 → 1-2P. Nouza / Paulson 0-15 30-15 30-30 30-40 df 40-400-1 → 0-2F. Maestrelli / Nardi 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1P. Nouza / Paulson 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-403-5 → 3-6F. Maestrelli / Nardi 0-15 15-15 30-15 ace 40-152-5 → 3-5P. Nouza / Paulson 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 2-5F. Maestrelli / Nardi 0-15 15-15 30-15 40-15 ace1-4 → 2-4P. Nouza / Paulson 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 40-401-3 → 1-4F. Maestrelli / Nardi 15-0 15-30 15-40 df 30-40 df1-2 → 1-3P. Nouza / Paulson 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 df1-1 → 1-2F. Maestrelli / Nardi 15-0 15-15 30-30 40-300-1 → 1-1P. Nouza / Paulson 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Rientro vincente per Alcaraz a Buenos Aires, dopo 103 giorni dall’ultimo incontro giocato

    Carlos Alcaraz a Buenos Aires (foto Getty Images)

    103 giorni. Tanto era passato dall’ultimo match giocato da Carlos Alcaraz sul tour ufficiale, esattamente il 4 novembre scorso al 1000 di Bercy, quando gettò la spugna contro Rune per un problema muscolare. Così terminò la sua trionfale stagione 2022, chiusa da n.1 più giovane della storia. Quindi l’improvviso e doloroso crack in allenamento presso l’accademia di Ferrero, un guaio muscolare rimediato nel tentativo di recuperare una banale smorzata in una delle ultime sessioni di allenamento prima di volare in Australia in gennaio. L’ecografia conferma l’infortunio e addio primo Slam del 2023. Mastica amaro “Carlito”, ma guarisce, si allena e vola per la prima volta a Buenos Aires, stella del torneo Argentino. Finalmente, dopo oltre cento giorni di assenza, il campione di Murcia è tornato in campo sul rosso della capitale Argentina e ha vinto, pur soffrendo un po’, contro Laslo Djere, uno che sui quei campi sa giocare eccome, che devi prendere con le molle. 6-2 4-6 6-2 lo score in un’ora e 59 minuti, vittoria che gli apre le porte dei quarti di finale, dove venerdì affronterà un altro serbo, Dusan Lajovic.
    Tutto esaurito sul campo dedicato al leggendario Guillermo Vilas, inclusa una Gabriela Sabatini applaudita quanto (e forse più…) di Alcaraz prima dell’avvio del match, sotto le stelle di Baires. La partita è stata ricca di alti e bassi, momenti di grande tennis da parte di Alcaraz, ma ancora parecchia ruggine, con errori non forzati e qualche scelta rivedibile soprattutto nel secondo set, nel quale è calato ed ha risposto molto male. Nel terzo set ha alzato il livello, più intensità, meglio anche al servizio, facendo valere tutta la sua maggiore qualità sul rivale.
    “È una bella sensazione vincere di nuovo. È passato molto tempo senza competizioni, senza partite, solo per riprendermi e finalmente ho ottenuto la mia prima vittoria del 2023″ dichiara Carlos a caldo in campo. Non mi aspettavo un ambiente così bello, una grande atmosfera per me. Ho avuto un’accoglienza fantastica. Spero che continui così e di poter continuare con questa energia”.

    Un Gran Regreso 🙌@carlosalcaraz makes his return to the tour in style, taking out Djere 6-2 4-6 6-2 to book a spot in the quarterfinals against Lajovic!#ArgOpen2023 pic.twitter.com/dJLZ7FwziX
    — Tennis TV (@TennisTV) February 16, 2023

    Dopo il debutto di Alcaraz, oggi (non prima delle 18.30 ora locale) toccherà a Lorenzo Musetti, opposto al tennista locale – e frequentatore di tanti Challenger in Italia – Pedro Cachin. LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Rotterdam e ATP 250 Buenos Aires e Delray Beach: I risultati con il dettaglio del Secondo Turno. In campo Jannik Sinner e Lorenzo Musetti (LIVE)

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    ATP 250 Rotterdam (Olanda) – 2° Turno, cemento (al coperto)

    Centre Court – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Gregoire Barrere vs [3] Felix Auger-Aliassime ATP Rotterdam Gregoire Barrere43 Felix Auger-Aliassime [3]66 Vincitore: Auger-Aliassime ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6G. Barrere3-4 → 3-5F. Auger-Aliassime 15-0 40-0 ace 40-153-3 → 3-4G. Barrere 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace2-3 → 3-3F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-402-2 → 2-3G. Barrere 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-401-2 → 2-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-1 → 1-2G. Barrere 0-15 0-30 15-30 ace 40-300-1 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1G. Barrere 15-0 15-15 15-30 15-404-5 → 4-6F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 0-40 df3-5 → 4-5G. Barrere 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-5 → 3-5F. Auger-Aliassime 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace2-4 → 2-5G. Barrere 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-2 → 2-3G. Barrere 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-301-1 → 1-2G. Barrere 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 df0-1 → 1-1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace0-0 → 0-1

    2. [6] Daniil Medvedev vs Botic van de Zandschulp (non prima ore: 13:00)ATP Rotterdam Daniil Medvedev [6]00 Botic van de Zandschulp00ServizioSvolgimentoSet 1

    3. Maxime Cressy vs Alex de Minaur Il match deve ancora iniziare
    4. Kevin Krawietz / Tim Puetz vs Grigor Dimitrov / Nicolas Mahut Il match deve ancora iniziare
    5. [1] Stefanos Tsitsipas vs Jannik Sinner (non prima ore: 19:30)Il match deve ancora iniziare
    6. [4] Holger Rune vs [WC] Gijs Brouwer Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 11:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Sander Gille / Joran Vliegen vs [PR] Alexander Bublik / Stan Wawrinka ATP Rotterdam Sander Gille / Joran Vliegen66 Alexander Bublik / Stan Wawrinka44 Vincitore: Gille / Vliegen ServizioSvolgimentoSet 2S. Gille / Vliegen 15-0 30-0 30-15 40-155-4 → 6-4A. Bublik / Wawrinka 15-0 30-0 30-15 40-305-3 → 5-4S. Gille / Vliegen 0-15 15-15 30-15 40-154-3 → 5-3A. Bublik / Wawrinka 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-2 → 4-3S. Gille / Vliegen 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-303-2 → 4-2A. Bublik / Wawrinka15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2S. Gille / Vliegen 0-15 30-15 40-15 40-301-2 → 2-2A. Bublik / Wawrinka 15-15 30-15 30-30 40-30 ace1-1 → 1-2S. Gille / Vliegen 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-1 → 1-1A. Bublik / Wawrinka 0-15 df 15-15 15-40 30-40 40-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1S. Gille / Vliegen 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace5-4 → 6-4A. Bublik / Wawrinka 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4S. Gille / Vliegen 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 df4-3 → 5-3A. Bublik / Wawrinka 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-403-3 → 4-3S. Gille / Vliegen 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-3 → 3-3A. Bublik / Wawrinka 15-0 30-15 30-30 30-40 40-402-2 → 2-3S. Gille / Vliegen 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-301-2 → 2-2A. Bublik / Wawrinka 15-0 ace 30-15 40-151-1 → 1-2S. Gille / Vliegen0-1 → 1-1A. Bublik / Wawrinka 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    2. Cornelia Oosthuizen vs [2] Yui Kamiji (non prima ore: 15:30)Il match deve ancora iniziare
    3. Lizzy de Greef vs Jiske Griffioen (non prima ore: 17:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 2 – Ora italiana: 16:00 (ora locale: 4:00 pm)1. Aniek van Koot vs Lucy Shuker Il match deve ancora iniziare
    2. Guilhem Laget / Nico Langmann vs Tom Egberink / Maikel Scheffers (non prima ore: 17:30)Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Buenos Aires (Argentina) – 2° Turno, terra battuta

    Court Guillermo Vilas – Ora italiana: 17:30 (ora locale: 1:30 pm)1. [WC] Dominic Thiem vs [Q] Juan Pablo Varillas Il match deve ancora iniziare
    2. Jaume Munar vs [5] Francisco Cerundolo (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Pedro Cachin vs [3] Lorenzo Musetti (non prima ore: 22:30)Il match deve ancora iniziare
    4. [4] Diego Schwartzman vs Bernabe Zapata Miralles (non prima ore: 00:00)Il match deve ancora iniziare

    Estadio 2 – Ora italiana: 17:30 (ora locale: 1:30 pm)1. Francisco Cabral / Nikola Cacic vs [PR] Marcelo Demoliner / Andrea Vavassori Il match deve ancora iniziare
    2. [4] Maximo Gonzalez / Andres Molteni vs Andrey Golubev / Aleksandr Nedovyesov Il match deve ancora iniziare
    3. Pedro Martinez / Jaume Munar vs Nicolas Barrientos / Ariel Behar (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Delray Beach (USA) – 2° Turno, cemento

    Stadium – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [1] Marcelo Arevalo / Jean-Julien Rojer vs Philipp Oswald / Jordan Thompson Il match deve ancora iniziare
    2. [LL] Aleksandar Vukic vs Radu Albot (non prima ore: 19:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Denis Kudla vs [2] Tommy Paul (non prima ore: 20:30)Il match deve ancora iniziare
    4. Adrian Mannarino vs [9] J.J. Wolf (non prima ore: 00:00)Il match deve ancora iniziare
    5. [1] Taylor Fritz vs Emilio Gomez (non prima ore: 02:00)Il match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 18:00 (ora locale: 12:00 pm)1. [4] Julian Cash / Henry Patten vs Robert Galloway / John-Patrick Smith Il match deve ancora iniziare
    2. Rinky Hijikata / Reese Stalder vs [2] Jamie Murray / Michael Venus Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Jannik SInner dopo aver passato il primo turno a Rotterdam: “Vediamo cosa accadrà al prossimo turno” (con il programma di domani)

    Scritto da Pier
    Scritto da sanderNella dichiarazione dice che darà il massimo per disputare una buona partita. Fossi il suo mental coach gli chiederei di spiegare la differenza tra il dare il massimo per disputare una buona partita e dare il massimo per vincere. Perché c’è una grossa differenza nel mindset di un giocatore tra queste due modalità di pensiero.

    Jannik è un professionista e come tale scende in campo determinato a dare tutto e ad “usare” tutto per riuscirci. Il suo motto è il classico “sai farlo, puoi farlo”, ovvero ha la consapevolezza di avere i mezzi per esprimere un tennis vincente. Ogni tennista indossa una maschera in campo, per non mostrare all’altro eventuali debolezze e affinché egli stesso si convinca di non averne.Ma non chiediamogli dichiarazioni roboanti o comunque più ” arroganti” se non sono nelle sue corde:fare dichiarazioni che non gli sono proprie aumenterebbe la pressione. Sampras ad esempio era (è) timidissimo: in campo mostrava un certo piglio ma fuori no, non ne era capace. E nonostante tutto riusciva, non solo tennisticamente, a mettere sotto anche emotivamente Agassi che era ben più spavaldo.
    Bravo Pier!
    La famiglia Sinner ha inculcato una certa educazione al ragazzo. E’ gente che si spacca la schiena, abituata a lavorare, a parlare poco, lasciando poco spazio a fronzoli e proclami anche di fronte all’evidente successo del figlio. Gente di montagna, cordiale e accogliente, ma di indole umile e riservata.
    Il suo bagaglio culturale pertanto gli impedisce di essere sfrontato o spaccone. Ovviamente questo non vuol dire scendere in campo con la tremarella o con incertezza nei propri mezzi. Scende sempre per vincere, ovviamente, ma non fa il gradasso.
    Confondere umiltà e mancanza di spavalderia con ignavia e mancanza di “fame di vittoria” denota una certa superficialità nel “leggere” la personalità di un atleta.
    Ovviamente essere spavaldi e spacconi non è di per se ASSOLUTAMENTE un aspetto negativo. Intendiamoci
    Qualcuno ha mai sentito Thoeni fare lo spaccone come Tomba? Eppure entrambi sono nel nostro cuore ed entrambi sono stati dei grandi campioni. LEGGI TUTTO