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    Indian Wells: l’Italia a caccia del primo Masters 1000 dell’anno. Per i bookie Sinner può puntare alla vittoria, più lontano Berrettini

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Tutto pronto per l’avvio del torneo di Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione del tennis che vedrà al via diversi italiani vogliosi di primeggiare sul cemento statunitense, soprattutto Jannik Sinner, autore di un ottimo inizio di 2023 e visto campione negli Stati Uniti a 9 volte la posta dagli esperti.
    Più lontano invece Matteo Berrettini, ancora alle prese con i soliti problemi fisici e offerto a quota 41. Tra i possibili protagonisti di scena in California, in pole per il successo finale c’è un Danil Medvedev in grandissima forma, proposto a 2,75, in vantaggio sul finalista degli Australian Open Stefanos Tsitsipas,a 6 e al numero due del mondo Carlos Alcaraz visto a 8. Difficile il bis per il campione in carica, il padrone di casa Taylor Fritz, dato vincente a 16, stessa quota di Alexander Zverev e Felix Auger-Aliassime. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Marrakech, Houston e Estoril: Entry list Md. Lorenzo Musetti in Marocco. Fognini e Cecchinato in Portogallo

    Scritto da MimmoNon capisco la scelta di Musetti,dopo la debacle in sud America ci riprova in Marocco, con gli stessi che c’è le hanno suonate,e poi che fai allenamento sul cemento per poi passare di nuovo alla terra rossa e ritornare di nuovo sul cemento per il 1000 di Miami?!! Sarebbe stato meglio continuare sul cemento e poi iniziare la stagione sulla terra rossa
    Direi che la cosa che lascia perplessi è questa mancanza di ambizione nell’affrontare i migliori in questo inizio anno! Imboscarsi in tornei secondari forse adombra qualche problema più profondo che noi non conosciamo. LEGGI TUTTO

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    Cervara sulla rinascita di Medvedev: “Ha una straordinaria capacità di reazione”

    Cervara con Medvedev

    Daniil Medvedev è certamente il tennista più in forma del momento, rinato nelle ultime settimane dopo mesi e mesi passati in un crepuscolo sportivo tutt’altro che “comodo” per un giocatore del suo valore. Una svolta improvvisa, importante e necessaria, a cancellare con un colpo di spugna un avvio di stagione negativo. Il suo anno infatti era iniziato con la brutta sconfitta patita da Korda agli Australian Open: una gran prestazione del figlio d’arte certo, ma il Daniil di quella serata era la brutta copia di se stesso, preda di una spirale negativa che continuava a deprimere le prestazioni del moscovita. Buone partite, livello di gioco discreto, ma incapacità di vincere i testa a testa decisivi (vedi le sconfitte contro i big alle Finals di Torino), come se qualcosa di perverso frullasse nella sua testa, non permettendogli di esplodere quel mix incredibile di abilità difensive e contrattacchi micidiali che l’avevano issato a n.1 del mondo. Una vetta del ranking che Medvedev si era gustato ben poco, visto che la scorsa estate ha vinto pochissimo, sorpassato nel ranking da Alcaraz dopo US Open. Il periodo negativo e la perdita dei punti accumulati lo scorso anno in Australia l’avevano spinto fuori dai top10, fino al n.12 a inizio febbraio 2023, peggior posizione dal primo luglio 2019, quando nell’estate USA esplose definitivamente issandosi tra i grandi. Daniil finalmente ha ritrovato fiducia, consistenza e soprattutto vittorie. Rientrato nella sua casa in Costa Azzurra, è stato bravo a ripartire, alzando terribilmente il livello nelle ultime settimane. Tre tornei disputati, altrettante coppe sollevate al cielo, battendo tutti i migliori. Uno sprint che l’ha riportato al sesto posto in classifica, e terzo nella Race 2023, a una manciata di punti dal finalista di Melbourne Tsitsipas.
    Della vera e propria rinascita di Medvedev ha parlato il suo coach Gilles Cervara, in una lunga intervista concessa Tennis Majors. È interessante il punto di vista del suo storico allenatore, poiché anche lui ha sofferto la crisi di risultati e un nervosismo esploso in campo a più riprese, tanto da forzarlo addirittura ad abbandonare l’angolo del suo assistito nel corso di un match nel 2022, tanta era la frustrazione del momento. Oggi splende di nuovo il sereno. Riportiamo alcuni passaggi dell’intervista, che racconta come Daniil sia riuscito a superare il momento di difficoltà, anzi di quasi autodistruzione…
    “Quando siamo tornati dall’Australia, le due settimane di allenamento sono state molto complicate perché non aveva fiducia” spiega Cervara. “Non stava vincendo, non si sentiva bene, ma dovevamo affrontare la situazione. Questa è la bellezza del lavoro, soprattutto quando va svolto fuori dai riflettori. Per due settimane abbiamo navigato in uno spazio molto incerto. Un giocatore come Daniil ha le sue convinzioni, il suo modo di analizzare e gestire le situazioni. Di ritorno dall’Australia non eravamo al meglio e dovevamo fare i conti con questa realtà. I tre giorni prima di andare a Rotterdam sono stati molto intensi. Daniil ha dei dubbi e in campo tutto dimostrava il perché stesse giocando male a tennis. Cerco di accompagnarlo, di farlo reagire, di istruirlo nel miglior modo possibile per mostrargli che quello che dice non è la realtà. Perché penso che stia giocando bene. Ma la base è che cerca di convincersi che non stesse giocando bene. Era teso, e intervengo con questa visione, per cercare di tirarlo fuori da ciò verso cui si sta dirigendo. Il giorno prima della prima partita a Rotterdam, prima dell’allenamento con Benjamin Bonzi, gli ho detto: ‘Ti sei allenato in modo molto positivo. Non riuscirai a fare altrettanto in partita con il suo atteggiamento. Quindi durante questo allenamento non interverrò. Dovrai trovare tu stesso le risorse. Ma per non lasciarti senza niente, ho scritto un appunto su un foglio di carta e tu lo usi se ti serve. Ho scritto le diverse cose che sento e percepisco in questo momento che potrebbero aiutarti’. Ho messo una busta, Daniil-Rotterdam 2023, nella sua borsa. Lo usa durante l’allenamento ed è l’unico set che non vince in tutta la settimana. Dopo abbiamo avuto un confronto, sempre su questo argomento. Dice ‘Non funziona, è una conclusione scontata’. Arriva il torneo, prima partita contro Alejandro Davidovich Fokina sono accadute diverse cose, sulle quali non posso fornire dettagli. Ma qua accade qualcosa di straordinario, finalmente l’averlo pungolato funziona. Si accende la luce e tutti i problemi sembrano scomparsi”.
    Il segreto di Cervara è quello di pungolare Medvedev, arrivare ad uno scontro per accenderlo, facendolo riflettere dopo che ha “sbollito”: “Come dico spesso di Daniil, quando brontola e cerca scuse, cerca soprattutto un modo per arrivare al suo massimo, è un conflitto. Ricordo un allenamento con Felix Auger-Aliassime due giorni prima, eravamo sul campo centrale. E quello che sta accadendo è irreale. Sta cercando tutti i motivi per cui non può vincere. E io me ne sto lì, deliberatamente non rispondo. So che mi sta sfidando, l’atmosfera si anima così che io possa dargli, al momento giusto, delle leve a cui aggrapparsi. Poiché lo conosco, sento che tutto gli sta entrando dentro. So che finirà per farci qualcosa. Ha questa straordinaria capacità di reagire. Una volta che è acceso, tutto è possibile. È lì che inizia e poi va “in fiamme”. In questo momento è come un meteorite, sta prendendo fuoco e sta continuando la sua traiettoria infuocata. La domanda diventa: quanto durerà? Dobbiamo assicurarci che duri il più a lungo possibile e che possa continuare a Indian Wells. Se l’Open di Francia fosse adesso, lo vinceremmo!”.
    Fanno notare al coach che Medvedev non ha mai giocato bene a Indian Wells: “Non gli è mai piaciuto molto giocare nel deserto, ma Doha e Dubai gli hanno dimostrato il contrario… Pensava che fosse impossibile giocare bene lì. Non è vero. Ma sarà diverso perché giocare a Indian Wells è molto particolare con la superficie, il caldo, il freddo, l’aridità, le palle… Miami è un’altra cosa ancora, ma non c’è motivo per cui non possa giocare bene lì. In passato, il suo approccio alle condizioni di gioco e come si sente riguardo al suo tennis hanno finito per condizione e abbassare il suo livello. Non deve farlo di nuovo”.
    Medvedev sarà chiaramente il favorito al primo Masters 1000 in stagione. Tuttavia arriva da un lungo viaggio, con tre settimane di partite e vittorie nelle gambe. Sarà più la fatica, o il “fuoco” che sta bruciando fortissimo?
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Santiago: LIVE la Finale. LIVE Jarry vs Etcheverry (LIVE)

    Ho visto Etcheverry contro Baez. Lo ha preso a pallate. Sebastian non è mai riuscito a giocare lungo per la forza dell’avversario ed è stato spazzato via dal dritto del suo rivale che ieri era veramente di livello pazzesco. Jarry per me favorito anche perché gioca veramente in casa ed è in forma pure lui, e pure lui non scherza di dritto, ma se fosse una finale scontata, ne rimarrei molto stupito. Per me ci sarà lotta dura senza quartiere e potrebbe venirne fuori anche una partita spettacolare. LEGGI TUTTO

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    Solo Alcaraz può “rubare” il numero 1 a Djokovic a Indian Wells e i conti sono facili da fare.

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Con Novak Djokovic impedito nel partecipare ai Masters 1000 di Indian Wells e Miami, Carlos Alcaraz ha la possibilità di recuperare il primo posto nella classifica ATP durante il mese di Marzo ma non sarà facile!
    Lo spagnolo, semifinalista ad Indian Wells nel 2022 e campione a Miami, dovrà vincere il primo Masters 1000 nordamericano per riprendere la leadership ATP e poi dovrà anche vincere a Miami per mantenere tale posizione.Stefanos Tsitsipas, numero tre nella classifica ATP, potrebbe anche debuttare come numero uno dopo Miami, ma dovrà almeno raggiungere una finale e vincere un titolo tra i due eventi. LEGGI TUTTO

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    Jannik SInner giocherà il torneo di Halle. Le wild card del torneo di Indian Wells

    Jannik Sinner ITA, 2001.08.16 – Foto Getty Images

    Il torneo ATP 500 di Halle, in programma il prossimo mese di giugno, vedrà la partecipazione di alcuni dei migliori giocatori di tennis al mondo. Tra i partecipanti ci saranno Felix Auger-Aliassime, Hubert Hurkacz, Nick Kyrgios, Alexander Zverev, Stefanos Tsitsipas, Casper Ruud, Jannik Sinner e Daniil Medvedev.
    La campionessa dell’Australian Open 2020, Sofia Kenin, è in cima alla lista dei giocatori che hanno ottenuto wild card per il tabellone principale del BNP Paribas Open 2023, un evento combined ATP Masters 1000 e WTA 1000 che si terrà dal 6 al 19 marzo 2023 presso l’Indian Wells Tennis Garden. Dieci americani in totale, inclusa Kenin, hanno ottenuto l’accesso al tabellone principale maschile e femminile tramite wild card.
    ATP:Dominic ThiemJack SockYibing WuBrandon HoltAlex Kovacevic
    WTA:Sofia KeninEmma NavarroAnn LiCaty McNallyKatie VolynetsPeyton StearnsElizabeth MandlikDayana Yastremska LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai e Acapulco e ATP 250 Santiago: I risultati con il dettaglio del Day 6 (LIVE)

    Daniil Medvedev nella foto – Foto Getty Images

    ATP 500 Dubai – Finali – hard

    Centre Court – Ora italiana: 13:30 (ora locale: 4:30 pm)1. [3] Lloyd Glasspool / Harri Heliovaara vs Maxime Cressy / Fabrice Martin Il match deve ancora iniziare
    2. [3] Daniil Medvedev vs [2] Andrey Rublev (non prima ore: 16:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 500 Acapulco (Messico) – Finali, cemento

    Estadio – Ora italiana: 01:30 (ora locale: 6:30 pm)1. Alexander Erler / Lucas Miedler vs Nathaniel Lammons / Jackson Withrow Il match deve ancora iniziare
    2. [7] Tommy Paul vs [8] Alex de Minaur (non prima ore: 04:00)Il match deve ancora iniziare

    ATP 250 Santiago (Cile) – Semifinali, terra battuta

    Cancha Central – Ora italiana: 19:30 (ora locale: 3:30 pm)1. Andrea Pellegrino / Andrea Vavassori vs [WC] Thiago Seyboth Wild / Matias Soto FIl match deve ancora iniziare
    2. [3] Sebastian Baez vs Tomas Martin Etcheverry (non prima ore: 22:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Jaume Munar vs [SE] Nicolas Jarry Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    Ruud rivela che nel 2024 il torneo di Los Cabos potrebbe disputarsi a Febbraio

    Casper Ruud nella foto

    Casper Ruud ha rivelato durante la conferenza stampa dopo il suo incontro con Taro Daniel che l’ATP Los Cabos potrebbe cambiare la sua data nel 2024.
    Il tennista norvegese ha commentato di avere in mente di tornare a giocare in Messico nei prossimi anni e ha lasciato intendere che l’anno prossimo potrebbe partecipare ai tornei di Los Cabos e Acapulco consecutivamente. Al momento si tratta solo di una speculazione, ma potrebbero esserci dei cambiamenti nel calendario ATP nel 2024, poiché questo viene spesso discusso ogni stagione da giocatori e addetti ai lavori. Tuttavia, al momento non c’è ancora nulla di ufficiale. LEGGI TUTTO