Angelo Binaghi è il Presidente della FIT
Dal Comitato Tecnico Scientifico nessuna apertura su una capienza per le Nitto ATP Finals oltre il 60%. Il presidente FIT accusa: ”Non mi hanno nemmeno ricevuto. Avrei spiegato loro che il Pala Alpitour è stato costruito per 17.500 spettatori anche se noi ne abbiamo allestiti solo 12.800. Ci sarebbe bastato dal 3 al 6 per cento in più per far entrare tutti i possessori di biglietto”
“Sono stati tre giorni intensi, abbiamo combattuto come leoni cercando di fare tutto ciò che fosse ragionevolmente possibile per cercare di avere questa micro-deroga, come la definirei. Alla fine non ci siamo riusciti, abbiamo perso. La cosa più grave è che non ci abbiano permesso di confrontarci con loro e sostenere le nostre buone ragioni”.
Il presidente della FIT Angelo Binaghi è amareggiato incontrando i giornalisti: l’annunciato ampliamento della capienza al Pala Alpitour, che doveva arrivare al 75%, non è arrivato. Si resta al 60%. Non è stato possibile avere nemmeno piccole deroghe, contenibili tra un 3% e un 6% in più, che avrebbero risolto ogni problema. Qualcuno che ha comprato il biglietto non potrà entrare nonostante i rischi di contagio, per più di una ragione, siano praticamente nulli. Una scelta, questa del CTS, che Binaghi contesta con forza.
Voglio fare una premessa e chiarire la mia posizione personale: io credo che il Governo stia agendo benissimo per combattere l’epidemia, in modo intelligente e razionale. Utilizzare lo strumento del Green Pass significa creare un sistema che premia i comportamenti virtuosi. Chi vuole attuare sistemi virtuosi per la collettività e quindi si vaccina viene premiato. sul tema ho una posizione chiara e intransigente.
Non voglio sentire ad esempio di dipendenti che non si vaccinano, credo che prima di tutto vengano la salute e la sicurezza. Quindi non sono “un pazzo”, non ho una posizione ondivaga: sono razionale e sostengo in pieno quello che sta facendo il Governo. Il CTS invece oggi non ci ha concesso neanche la minima percentuale di aumento che chiedevamo, che oscillava tra il 3% e il 6%, a seconda della sessione, e rappresentava il conto definitivo che ci avrebbe permesso di far entrare tutte le persone che hanno acquisito il biglietto.
Ringrazio il Sottosegretario Vezzali che ci è stata vicina ora dopo ora; ringrazio l’onorevole Valente che è il membro del Governo che ci sta a fianco per la gestione delle Finals. Ringrazio tutti gli autorevoli membri del Governo con i quali abbiamo interloquito, che ci hanno capito ma che alla fine, sulla base della risposta del CTS, non hanno potuto fare niente”.
“Questi signori del CTS sono presuntuosi e ignoranti. Sono presuntuosi perché, nonostante ieri mi avessero detto che sarei stato ascoltato con la Sottosegretaria, non mi hanno neanche ricevuto. Chi si credono di essere? Sono come lo spirito santo? Aleggiano però non li si può incontrare né toccare?
Io rappresento un “piccolo” sistema di mezzo milione di tesserati, 3500 società in tutta Italia, in questo momento qualche milione di appassionati ma soprattutto ho qualche conoscenza tecnica, come loro. Sono laureato in ingegneria, mi intendo di impianti sportivi, di fenomeni statistici (perché combattere l’epidemia ha sicuramente risvolti di questo tipo). Ho oramai un’esperienza nel campo dello sport e delle manifestazioni sportive di oltre 20 anni. Credo anche positiva.
Avrei voluto spiegare loro alcune cose. Così come ho spiegato allo scoppio della pandemia che c’erano sport e sport; che uno sport che si gioca all’aria aperta come il tennis, con un avversario a 20 metri di distanza non può essere paragonato a sport , più belli, più prestigiosi ma che sono sport di contatto indoor. E ci hanno messo un anno per capirlo”.
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