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    MotoGP, Vinales: “Ecco le mie ambizioni per la prossima stagione”

    ROMA – Il bilancio Maverick Vinales nel 2022 parla di un undicesimo posto in classifica generale e il raggiungimento di tre podi durante la stagione in MotoGP con Aprilia. Lo spagnolo ha voluto chiudere l’anno davanti al suo Fan Club in una cena organizzata all’Hotel Risech di Roses con oltre 100 tifosi. “Il 2021 era stato un anno molto difficile sportivamente parlando in cui è stato difficile gestire le proprie emozioni. Quest’ultima stagione – sottolinea al giornale locale ViladeRoses.cat – invece è servita per conoscere meglio moto e team e per centrare i primi podi. Un anno di crescita”.
    “Occhi sul titolo”
    Per Maverick Vinales il 2023 è sinonimo di salto di qualità. L’obiettivo dello spagnolo dell’Aprilia è ritrovare il vertice della classifica. “Aspetto l’inizio della prossima stagione con grande entusiasmo. Dal punto di vista dell’Aprilia come team, l’obiettivo – conclude l’ex Yamaha – è quello di essere più competitivi possibile, con gli occhi puntati inevitabilmente sulla lotta al titolo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Vinales sul 2023: “Occhi puntati sul titolo”

    ROMA – Tre podi e l’undicesimo posto in classifica generale con 122 punti. E’ questo il bilancio di Maverick Vinales nel 2022 in sella all’Aprilia che ha voluto chiudere la stagione davanti al suo Fan Club in una cena organizzata all’Hotel Risech di Roses con oltre 100 tifosi. “Il 2021 era stato un anno molto difficile sportivamente parlando in cui è stato difficile gestire le proprie emozioni. Quest’ultima stagione – spiega al giornale locale ViladeRoses.cat – invece è servita per conoscere meglio moto e team e per centrare i primi podi. Un anno di crescita”.
    “Grande entusiasmo per il 2023”
    Ora dopo una “fase di apprendimento” per Maverick Vinales è l’ora del salto di qualità. L’obiettivo dello spagnolo dell’Aprilia è senza dubbio la zona alta della classifica. “Aspetto l’inizio della prossima stagione con grande entusiasmo. Dal punto di vista dell’Aprilia come team, l’obiettivo è quello di essere più competitivi possibile, con gli occhi puntati inevitabilmente sulla lotta al titolo”, ha così concluso l’ex Yamaha. LEGGI TUTTO

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    Giovani e moto: il binomio di Aprilia a Eicma con ELECTRICa

    Giovani e moto. Un binomio quasi perfetto, in cui all’interno si nasconde anche la sopravvivenza delle moto. Qualunque motociclista “senior” spera di poter trasmettere la stessa passione al figlio, in modo tale che le moto non smettano mai di vivere. Ed è quello che ci si augurano anche le Case, che in tal senso dovrebbero spingere di più per realizzare prodotti affini alle nuove generazioni. Sembra proprio che Aprilia sia andata in quella direzione, presentando il  il suo progetto ELECTRICa a Eicma, che come la piattaforma del 660, porta con sé il know-how fornito dal Gruppo Piaggio. Vediamo insieme tutte le caratteristiche più particolari.
    Un modello per i giovani
    ELECTRICa, così come viene descritto dall’azienda, è un progetto di nuova concezione. Si tratta di una moto leggera e a emissioni zero, dalla guida divertente, che all’aspetto sostenibile affianca massima libertà e piacere anche nell’utilizzo all’interno delle grandi città, ambiente nel quale i motociclisti si devono destreggiare quotidianamente, senza però rinunciare al divertimento di una moto sportiva.
    E infatti, nonostante il propulsore elettrico, lo stile è quello tipico Aprilia, soprattutto nel frontale con una moderna interpretazione del gruppo ottico a triplo proiettore, tipico di tutti i modelli del Marchio, con linee tese e marcatamente sportive. Dimensioni compatte e altezza della sella da terra contenuta si aggiungono alla leggerezza e alla presenza di entrambi i comandi dei freni sul manubrio (scelta, questa, che facilita la transizione dagli scooter). Passando al motore, lo troviamo nella zona centrale, con trasmissione finale a catena. Spazio anche alla tecnologia in chiave pratica grazie al sistema keyless, alla strumentazione LCD e alle ruote foniche nei cerchi, oltre ad aiuti elettronici attivi per un’esperienza di guida sicura.
    Kawasaki si “tinge di verde” per il suo ingresso green a EICMA 2022 LEGGI TUTTO

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    MotoGP: la doppia scommessa della cripto-Aprilia

    TORINO – Una scommessa, che vuole tutt’altro essere tranne virtuale. L’Aprilia, che nelle ultime gare è mestamente uscita dai giochi per il Mondiale prendendosi anche una valanga di critiche da parte di Aleix Espargaro, sta investendo sul suo futuro raddoppiando gli sforzi. E la prossima settimana a Valencia, nel GP che dovrebbe consegnare a Pecco Bagnaia uno storico titolo e alla Ducati la seconda Tripla Corona dopo quella targata Stoner nel 2007, la Casa di Noale sarà impegnata su due fronti: difendere il terzo posto del maggiore dei fratelli barcellonesi dalla rimonta di Enea Bastianini (il romagnolo del Team Gresini eprossimo compagno di Bagnaia nel team ufficiale Ducati s’è portato a un solo punto) e costruire un ulteriore salto di qualità per il 2023. Avendo perso le concessioni l’Aprilia avrà meno motir e test, quindi meno occasioni per sviluppare ed eventualmente rimediare ad errori. Ecco che il test post gara di martedì 8 novembre sarà fondamentale.

    L’Aprilia raddoppia

    Ecco perché Massimo Rivola e compagnia hanno deciso di raddoppiare la presenza in pista, per rispondere con un team satellite (l’RNF Racing di Razlan Razali) allo strapotere anche numerico della Ducati. Team satellite che l’Aprilia ha strappato alla Yamaha e nel quale ha prontamente inserito due piloti molto interessanti, entrambi prelevati dalla Ktm: uno già vincente e voglioso di riscatto (Miguel Oliveira), l’altro giovane e di prospettiva (Raul Fernandez).

    Aprilia, atteso un annuncio

    A Valencia i due assaggeranno per la prima volta la RS-GP, ma prima arriverà (così anticipa Speedweek) anche l’atteso annuncio del nuovo sponsor che dà tranquillità alla squadra malese (e quindi all’Aprilia) dopo la decisione di WithU di delifarsi dopo l’addio di Andrea Dovizioso nonostante altri due anni di contratto (è stato raggounto un accordo sulla penale). Sulle carene dell’Aprilia satellite comparirà CryptoDATA Tech, l’azienda romena di criptovalute che è già sbarcata in forze nel Motomondiale come title sponsor degli ultimi due GP (Australia e Malesia). Dopo l’addio di Petronas (ricchissimo sponsor che appoggiava l’operazione Valentino Rossi) e quello di WithU serviva qualcosa di concreto. Un segnale forte per una squadra ambiziosa che nel 2020 ha sfiorato il Mondiale con Fabio Quartararo e lanciato Franco Morbidelli serial winner, ma che poi s’è persa non solo per i problemi della Yamaha. Quella dell’Aprilia dunque è una vera e doppia scommessa. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro: “Gara noiosa, spero di tornare al mio livello”

    SEPANG – Era difficile la rimonta, ma dopo il Gp di Malesia, per Aleix Espargaro svanisce matematicamente il sogno mondiale. L’iberico dell’Aprilia, al contrario di Bagnaia e Quartararo, non è riuscito a rimontare dopo il decimo posto delle qualifiche, posizione in cui ha terminato anche la gara. “La gara di oggi è stata noiosa – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport MotoGP – eppure potevano ancora vincere questo campionato. Mi dispiace soprattutto perché anche Pecco sapeva che Fabio era più veloce di noi e che le loro squadre hanno più esperienza di noi. Poi mi dispiace soprattutto finire la stagione nel modo in cui stiamo finendo, ad un livello veramente basso e lontano dalla nostra miglior versione. Per di più senza darmi una spiegazione. Sono triste“.
    “Meritiamo di finire bene la stagione”
    Nel momento clou della stagione, quattro gare senza mai andare oltre la nona posizione, rendimento che rischia di precludergli anche il podio visto l’insidia Bastianini. “Spero che a Valencia le cose cambino. Faremo il massimo ed adesso dobbiamo analizzare – sottolinea il pilota catalano –  cosa sta succedendo e perché il nostro livello è stato molto più basso nelle ultime quattro gare. Abbiamo dimostrato durante l’anno di avere la velocità e spero di tornare alla nostra miglior versione, per finire al meglio. Resta una stagione impressionante e ci meritiamo di finirla bene“. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, la disperazione di Espargaro: sfuma il sogno Mondiale di Aprilia

    SEPANG – Solo la matematica consentiva ad Aleix Espargaro di sognare il titolo mondiale in MotoGP, ma la gara di Sepang ha tagliato fuori definitivamente lo spagnolo dell’Aprilia che, al contrario di Bagnaia e Quartararo, non è riuscito a rimontare dopo il decimo posto delle qualifiche, posizione in cui ha terminato anche la gara. “La gara di oggi è stata noiosa – il suo sfogo ai microfoni di Sky Sport MotoGP – eppure potevano ancora vincere questo campionato. Mi dispiace soprattutto perché anche Pecco sapeva che Fabio era più veloce di noi e che le loro squadre hanno più esperienza di noi. Poi mi dispiace soprattutto finire la stagione nel modo in cui stiamo finendo, ad un livello veramente basso e lontano dalla nostra miglior versione. Per di più senza darmi una spiegazione. Sono triste“.
    “Meritiamo di finire bene la stagione”
    Un finale di stagione inspiegabile per l’Aprilia, con Espargaro che nelle ultime quattro gare non è mai andato oltre la nona posizione, rendimento che rischia di precludergli anche il podio in classifica generale. “Spero che a Valencia le cose cambino. Faremo il massimo ed adesso dobbiamo analizzare – ha sottolineato il pilota catalano –  cosa sta succedendo e perché il nostro livello è stato molto più basso nelle ultime quattro gare. Abbiamo dimostrato durante l’anno di avere la velocità e spero di tornare alla nostra miglior versione, per finire al meglio. Resta una stagione impressionante e ci meritiamo di finirla bene“. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Aleix Espargaro: “La moto non andava, non so cos'è successo”

    PHILLIP ISLAND – “Sono partito bene, aggressivo e la prima parte di gara ero in gruppo. Poi man mano che passavano i giri la gomma si consumava e l’elettronica toglieva moltissimo, la moto non andava avanti. E’ stato molto frustrante, non c’era niente che potevo fare”. Aleix Espargaro ha parlato così ai microfoni di Sky Sport dopo il nono posto nel Gran Premio d’Australia, diciassettesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Il pilota di Aprilia, nonostante un piazzamento poco utile ai fini della classifica, rimane terzo in graduatoria e ancora in corsa per il titolo.
    Le parole di Aleix Espargaro
    “Avevamo la velocità, che era la parte più difficile, ma non so cosa è successo nella seconda parte di gara – ha aggiunto Espargaro -. Pecco ora è molto in forma, ma può succedere ancora di tutto. Andiamo in Malesia e vediamo. Sono molto frustrato. Qui è difficile andare forte e quindi sono inca****o, perchè se non hai la velocità è un conto, ma se ce l’hai allora ti inca**i ancora di più”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Espargaro è una furia: “Sono inca****o, la moto non andava”

    PHILLIP ISLAND – Aleix Espargaro ha parlato dopo il nono posto nel Gran Premio d’Australia, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota di Aprilia, nonostante un piazzamento poco utile ai fini della classifica, rimane terzo in graduatoria e ancora in corsa per il titolo. “Sono partito bene, aggressivo e la prima parte di gara ero in gruppo – ha detto ai microfoni di Sky Sport -. Poi man mano che passavano i giri la gomma si consumava e l’elettronica toglieva moltissimo, la moto non andava avanti. E’ stato molto frustrante, non c’era niente che potessi fare”. 
    Rabbia e frustrazione
    “Avevamo la velocità, che era la parte più difficile, ma non so cosa è successo nella seconda parte di gara – ha aggiunto Espargaro -. Pecco ora è molto in forma, ma può succedere ancora di tutto. Andiamo in Malesia e vediamo. Sono molto frustrato. Qui è difficile andare forte e quindi sono inca****o, perchè se non hai la velocità è un conto, ma se ce l’hai allora ti inca**i ancora di più”. LEGGI TUTTO