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    Rivola esclusivo: “Aprilia, il segreto è non avere superstar”

    Rivola, come si racconta un fine settimana come quello di Barcellona?«È stato un weekend pressoché perfetto. Sabato soltanto un super Bagnaia ci ha privato della doppietta, e domenica non so se ci sarebbe riuscito, le Aprilia sarebbero state competitive nel confronto con lui. Sarebbe stato bello vedere anche Oliveira sul podio di domenica, ma probabilmente ha dovuto stressare troppo le gomme all’inizio. Anche la gomma anteriore di Viñales era in pessime condizioni, quindi è fantastico anche soltanto il fatto che abbia finito la corsa: quando Espargarò ha perso terreno da Viñales, ho pensato che stesse facendo riposare la gomma anteriore, per poi attaccare sul finale, e così è stato. Il risultato è da dedicare al Presidente Colaninno. Sabato avevo detto che, conoscendo la sua ambizione, avrebbe voluto il successo anche nel GP: ora so che è felice».
    La coppia Espargaro-Viñales sembra sempre più affiatata, anche se entrambi corrono per lo stesso traguardo. Concorda?«Lavorano entrambi per stare davanti e migliorare. Aleix domenica ha fatto un ingresso aggressivo su Maverick, però non ci sono stati problemi e il suo gesto nei confronti di Viñales dopo la gara ne è stata la prova. Lo scambio delle moto è stato particolare, ma testimonia il loro rapporto. Dobbiamo goderceli come ci godiamo il momento, abbiamo vissuto una giornata storica».
    Aveva sognato la prima doppietta?«Ricordo che ero proprio a Barcellona nel 2019, e dissi a un mio amico: “Sono curioso di vedere dove saremo tra cinque anni”. Se ripenso a quella frase mi scappa un po’ da ridere. Tutti i piccoli passi compiuti sono motivazioni che aiutano tanto, specie in questo mondo. Aleix per esempio sa di non aver vinto da solo, e questa è una sua forza; lo stesso vale per Maverick. Entrambi sanno che la prossima volta sarà di nuovo battaglia vera, quindi mi aspetto un’entrata di Viñales su Espargaro, con rispetto ma con la giusta grinta (sorride ndr)».
    State crescendo di stagione in stagione, vero?«Vero. L’anno scorso la prima vittoria, ora la prima doppietta: ogni anno facciamo meglio, a testimonianza del fatto che come azienda stiamo lavorando bene, seguendo la strada giusta. Se ogni anno miglioreremo, arriverà anche la stagione in cui vinceremo il Mondiale».
    Qual è il segreto dietro questa crescita esponenziale?«Il lavoro di tutti, senza una superstar ma con un gruppo unito. Allo stesso tempo serve avere la mente aperta, ascoltando le idee di tutti e accettando culture diverse. Questo a volte può portare a scontri o incomprensioni, e in quel caso sta a me fare da lubrificante tra i meccanismi, affinché girino meglio».
    L’impatto con la MotoGP, tra lo stop per Andrea Iannone e poi il periodo pandemico, non è stato facile per lei. Come l’ha vissuto?«Penso ai tanti investimenti, tra motore e aerodinamica, senza che arrivassero i risultati sperati. Il podio di Silverstone 2021 ci ha regalato fiducia, con la quale siamo arrivati fino qui. Ovviamente non dobbiamo fermarci ora, perché chi si ferma è perduto».
    Ha temuto di non centrare gli obiettivi fissati?«In tanti momenti abbiamo pensato che la salita fosse più impegnativa del previsto, ma non ho mai avuto dubbi sul fatto che ci saremmo riusciti. Non siamo ancora dove vogliamo però, abbiamo soltanto compiuto un altro passo nel nostro percorso, che nella mia testa è già pianificato, ma va realizzato. Un giorno svelerò cosa ho fatto a Noale dopo la prima gara della stagione 2019. Ci faremo due risate…».
    In una scala da uno a dieci, a che punto siete del suo progetto?«Direi sette e mezzo. Per essere veloci ovunque manca un po’ in tutte le aree, non si finisce mai di migliorare in questo sport. La moto perfetta non esiste».
    Arriva Misano: siete attesi al varco, oltretutto in casa. Cosa si aspetta?«Non è una pista particolarmente adatta alla nostra moto, come tutte le piste con tante ripartenze da bassa velocità, ma la motivazione può fare tanto quindi sono ottimista. Mi permetto un pensiero per Bagnaia e Bastianini: purtroppo Enea è stato molto sfortunato quest’anno, e da italiano dico che abbiamo bisogno di Pecco, dato che si sta giocando un Mondiale». LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Rivola e le ambizioni dell’Aprilia: “Nel 2025 voglio il Mondiale”

    Rivola: “Qui per vincere”
    L’amministratore delegato di Aprilia Racing, Massimo Rivola, nel corso di un’intervista rilasciata a Marca, ha parlato della possibilità di lottare per il titolo nei prossimi anni: “Personalmente sono venuto in questa squadra per vincere il Mondiale. Per crescere nel modo corretto servono circa due anni e sarà molto interessante cosa accadrà nel mercato piloti fino al 2025. Aleix è in grandissima forma e Maverick sta crescendo molto. Sicuramente ci saranno dei momenti complicati, ma la base di tutto è il rispetto reciprocola, la nostra forza “. LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Catalogna: doppietta Aprilia anche nella Practice, poi Bagnaia

    BARCELLONA – Aprilia ancora protagoniste nel venerdì del Gran Premio di Catalogna di MotoGP: dopo la doppietta in FP1, infatti, Aleix Espargaro e Maverick Vinales comandano anche la Practice, chiudendo davanti alla Ducati di Francesco Bagnaia. Direttamente in Q2 anche Enea Bastianini, che si migliora nel finale prendendosi il nono crono davanti a Jorge Martin. Niente da fare, invece, per Fabio Quartararo e Marc Marquez: i due campioni del mondo hanno chiuso rispettivamente in 17° e 19° posizione, e dovranno quindi sudarsi le prime quattro file passando per il Q1.  LEGGI TUTTO

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    Practice Catalogna, Bagnaia dietro le Aprilia. Quartararo e Marquez in Q1

    BARCELLONA – Le Aprilia continuano a volare nel Gran Premio di Catalogna di MotoGP, prendendosi la testa anche della Practice dopo aver comandato le FP1. È Aleix Espargaro a firmare il miglior tempo della sessione in 1:38.686, scavando il vuoto sul compagno Maverick Vinales, a +0.362, e su Francesco Bagnaia, prima Ducati nella classifica dei tempi. Bene anche Enea Bastianini, che nella parte finale di frazione riesce a centrare il nono tempo che vale un posto in Q2. Dovranno passare dal Q1, invece, Fabio Quartararo (17°) e Marc Marquez (19°), così come Luca Marini (15°).  LEGGI TUTTO

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    MotoGP, GP Catalogna: doppietta Aprilia in FP1, Bagnaia 5°

    BARCELLONA – È Aleix Espargaro a far segnare il miglior tempo nelle FP1 del Gran Premio di Catalogna, undicesimo appuntamento del mondiale di MotoGP. Lo spagnolo precede il connazionale e compagno di squadra all’Aprilia, Maverick Vinales, di poco più di due decimi. A completare il tris iberico è Jorge Martin, con Brad Binder e Francesco Bagnaia a seguire. In top-10 anche le Yamaha con Franco Morbidelli 8° e Fabio Quartararo 9°, mentre sono decisamente più lontani Enea Bastianini (13°), Marco Bezzecchi (16°) e Marc Marquez (21°). LEGGI TUTTO

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    MotoGP, le Aprilia volano nelle FP1 in Catalogna. Bagnaia 5°

    BARCELLONA – Il Gran Premio di Catalogna di MotoGP si aprono nel segno dell’Aprilia, che firma una doppietta in FP1 per cominciare al meglio il weekend. È Aleix Espargaro a firmare il miglior tempo in 1:39.809, precedendo di oltre due decimi il compagno Maverick Vinales e di quasi mezzo secondo la Ducati Pramac di Jorge Martin. Al quinto posto ecco Francesco Bagnaia con la Ducati ufficiale, a oltre 1″ dal primo posto. In top-10 anche le Yamaha con Franco Morbidelli 8° e Fabio Quartararo 9°, mentre sono decisamente più lontani Enea Bastianini (13°), Marco Bezzecchi (16°) e Marc Marquez (21°). LEGGI TUTTO

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    MotoGP, Aprilia apre le porte a Marquez: “Non può perdere tempo”

    Le parole di Jimenez
    “Gli anni corrono velocemente, ma Marquez resta sempre uno dei migliori in questo sport. Secondo me non può perdere altro tempo se vuole continuare a lottare per vincere il Mondiale. Lui in questo momento ha due opzioni, attendere e rischiare di perdere tutto il suo potenziale o effettuare un cambiamento. Complicato un trasferimento in KTM e ancora di più in Ducati, in Aprilia potrebbe essere”. Queste le dichiarazioni che Antonio Jimenez, responsabile tecnico dell’Aprilia, ha rilasciato nel corso di un’intervista al giornalista Nico Abad sul suo canale Twitch. LEGGI TUTTO

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    Marquez, futuro Aprilia? Jimenez tende la mano: “Ha bisogno di cambiare”

    Jimenez: “Marquez non deve perdere tempo”
    Il responsabile tecnico dell’Aprilia, Antonio Jimenez, nel corso di un’intervista rilasciata al giornalista Nico Abad sul suo canale Twitch, ha aperto le porte ad un possibile arrivo di Marc Marquez: “Gli anni passano e lui rimane uno dei migliori al mondo, per questo motivo non può perdere tempo se vuole ancora lottare per il titolo iridato. Ha solo due possibilità: aspettare e perdere il suo potenziale oppure cambiare. Credo che per lui sia difficile passare in KTM o in Ducati, in Aprilia chissà”. LEGGI TUTTO