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    F1, Sainz dopo le libere in Bahrain: “Un venerdì più complicato del previsto”

    Carlos Sainz ha completato il programma previsto nel venerdì di prove libere del Gran Premio del Bahrain, prima gara del Mondiale 2023. Le parole dello spagnolo, dopo FP1 ed FP2.

    F1, il testacoda di Sainz durante le prove libere in Bahrain

    “Un venerdì più complicato del previsto – ha commentato Sainz, al termine delle prove libere di oggi -. Abbiamo avuto qualche problema di bilanciamento oggi e così è stato necessario cambiare parecchie regolazioni sulla macchina per reagire alle limitazioni che mi rallentavano. Tuttavia è solo venerdì e sono convinto che le analisi che faremo questa notte ci permetteranno di fare un passo avanti domani”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc dopo le libere: “Difficile dire quali siano i veri valori in campo”

    Charles Leclerc ha completato il programma previsto nel venerdì di prove libere del Gran Premio del Bahrain, prima gara del Mondiale 2023. Le parole del monegasco, dopo FP1 ed FP2.

    F1, l’on board di Charles Leclerc nelle libere in Bahrain

    “Le nostre prove libere sono andate secondo programma – ha commentato Leclerc, al termine delle prove libere di oggi -. Abbiamo completato un buon numero di giri e mi sento sempre più a mio agio in macchina. È ancora difficile dire quali siano i veri valori in campo, anche perché mi sembra di capire che oggi le squadre abbiano attuato piani di lavoro piuttosto diversi fra loro. Noi restiamo concentrati su noi stessi, decisi a spingere nella giusta direzione”. LEGGI TUTTO

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    Tre domande a Fred Vasseur, alla vigilia del Bahrain

    Tre domande a Fred Vasseur, Team Principal della Scuderia Ferrari, alla vigilia del Gran Premio del Bahrain 2023 di Formula 1.

    Comincia in Bahrain la stagione numero 74 del campionato mondiale di Formula 1, che vede per la prima volta un calendario di 23 gare sparse in quattro continenti.
    Alla vigilia del primo Gran Premio del campionato 2023 di F1, il nuovo Team Principal Ferrari risponde a tre domande sulle aspettative della Scuderia di Maranello.
    1. L’inizio di una nuova stagione è sempre un momento molto speciale per tutti. Come ci arrivate tu e la squadra?Fred Vasseur: “Ho vissuto questo momento molte volte nella mia carriera, ma devo ammettere che questa volta è davvero speciale. Sento la passione non solo di tutte le persone Ferrari a Maranello ma anche dei tifosi, e sono bastati un paio di mesi per farmi contagiare da questo entusiasmo appassionato. Non vediamo l’ora di iniziare la stagione”.

    2. Cosa ti aspetti da questa gara, visti anche i test che abbiamo svolto qui la scorsa settimana?Fred Vasseur: “I test sono andati bene e i tre giorni della scorsa settimana hanno dimostrato che la macchina sta dando le indicazioni che ci aspettavamo. Ora dobbiamo perfezionare la messa a punto per ottenere il massimo dalla SF-23. Una cosa è chiara: questo è il campionato con più gare di sempre, quindi qualunque sarà il risultato della prima domenica, il titolo non si vincerà né si perderà in Bahrain”.
    3. Che tipo di weekend sarà quello di Sakhir dal punto di vista tecnico?Fred Vasseur: “La pista la conosciamo bene: sappiamo però che le temperature molto variabili dell’aria e della pista, le condizioni variabili del vento e le nuove gomme Pirelli renderanno complicato mettere a punto la macchina al meglio, ma sia Carlos che Charles hanno raccolto molti dati durante i tre giorni di test. Mi aspetto una squadra ben preparata per un fine settimana concreto”. LEGGI TUTTO

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    F1, La Ferrari si presenta in Bahrain con tanti dubbi e qualche speranza

    Come accade ogni anno, al sorgere della stagione di Formula 1, i tempi sul giro nei test sono riusciti a dire qualcosa. Ma non tutto. Quest’anno, però, la strada sembra abbastanza chiara: la Red Bull era la macchina da battere nel 2022 e lo stesso sarà nel 2023. Almeno nella prima parte. La macchina anglo-austriaca ha mostrato una forza impressionante in questa tre giorni di prove sul circuito di Sakhir, in particolar modo sul passo gara.
    Max Verstappen, quindi, sarà il favorito numero uno per la conquista della vittoria nel primo gran premio della stagione. Ma la Ferrari? La SF-23 ha dato riscontri molto positivi per quanto riguarda il grado di efficienza aerodinamica: le velocità massime sono incoraggianti soprattutto pensando a quelle dello scorso anno. Vicine o addirittura pari a quelle di Red Bull. La power unit italiana, al netto dei problemi d’affidabilità, potrà essere un grande aiuto per il team di Maranello, anche nei corpo a corpo.
    Poi arrivano le noti dolenti: la nuova Ferrari accusa un problema di veloce degrado gomma in simulazione gara, con i tempi che si alzano costantemente giro dopo giro. Soprattutto Charles Leclerc si sta trovando male con una Rossa molto leggera al posteriore che non gli permette di guidare come vorrebbe. Insomma, in configurazione gara, la Ferrari non è a livello dei campioni del mondo in carica.

    Le speranze, a Maranello, risiedono in due dettagli per niente da trascurare. Innanzitutto, la SF-23 ha girato sempre con una configurazione aerodinamica da medio-basso carico su una pista che predilige un alto carico. Ecco spiegato, almeno in buona parte, l’eccessivo degrado gomme e le temperature alte al posteriore. Inoltre, le mappature del motore utilizzate sono state conservative.
    Come al solito, quindi, c’è da spegnere il fuoco sia dell’eccessivo ottimismo che del catastrofismo più cieco. Per citare le parole del team principal Frederic Vasseur: “Non sappiamo quanto siamo veloci, ma sicuramente non siamo lenti”. Può sembrare una banalità o la solita dichiarazione diplomatica. Ma la sostanza è proprio quella. Bisogna aspettare almeno il venerdì di prove libere per osservare gli effettivi valori in campo. E giudicare se la vera Ferrari è quella veloce ma nervosa dei test, oppure se ci saranno sorprese. LEGGI TUTTO

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    Test F1, Leclerc: “Abbiamo lavorato su set-up, gomme e test aerodinamici”

    La Scuderia di Maranello ha completato oggi in Bahrain 136 giri, pari a 736 chilometri. La nuova Ferrari SF-23, nella prima giornata dell’unica sessione di test F1 in vista della stagione 2023 di Formula 1.
    Tre i principali obiettivi di giornata:– la mappatura aerodinamica della vettura, ovvero la verifica in pista dei dati raccolti in galleria del vento così come di quelli della modellazione digitale;– il controllo di tutte le funzionalità della vettura su un chilometraggio aumentato rispetto ai 115 km fin qui percorsi a Fiorano;– permettere a Carlos Sainz e Charles Leclerc di prendere confidenza con la nuova monoposto.
    Al pomeriggio è stato il pilota monegasco a sostituire lo spagnolo, la volante della SF-23. Leclerc ha percorso 64 giri, ottenendo come miglior tempo 1’33″267.

    Leclerc, al termine della prima giornata, ha detto: “Ci siamo messi alle spalle la prima intensa sessione di test. Abbiamo completato 64 giri provando un po’ di tutto. Abbiamo lavorato sul set-up, cui abbiamo associato alcune prove di valutazione gomme e dei test aerodinamici con differenti livelli di carburante. Analizzeremo tutti i dati raccolti per essere pronti per domani”. LEGGI TUTTO

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    Test F1, Sainz: “Giornata positiva e programma completato”

    TEST T1 BAHRAIN F1/2023 – GIOVEDI 23/02/2023credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeLa Scuderia di Maranello ha completato oggi in Bahrain 136 giri, pari a 736 chilometri. La nuova Ferrari SF-23, nella prima giornata dell’unica sessione di test F1 in vista della stagione 2023 di Formula 1.
    Tre i principali obiettivi di giornata:– la mappatura aerodinamica della vettura, ovvero la verifica in pista dei dati raccolti in galleria del vento così come di quelli della modellazione digitale;– il controllo di tutte le funzionalità della vettura su un chilometraggio aumentato rispetto ai 115 km fin qui percorsi a Fiorano;– permettere a Carlos Sainz e Charles Leclerc di prendere confidenza con la nuova monoposto.
    Al mattino è stato il pilota spagnolo a uscire dai box appena il semaforo della pit-lane è diventato verde, poco dopo le ore 8:00 in Italia. Sainz ha lavorato con mescole Pirelli C2, Proto e C3. Lo spagnolo ha percorso 72 giri, pari a 390 km, ottenendo come miglior tempo 1’33″253 con mescola C3.

    Sainz, al termine della prima giornata, ha detto: “Nel complesso direi che si è trattato di una positiva giornata inaugurale. L’affidabilità è stata buona e abbiamo potuto girare senza problemi, completando il programma di lavoro e raccogliendo molti dati preziosi. Abbiamo fatto dei progressi con il set-up nel corso della mattinata e siamo anche riusciti a condurre dei buoni test con le gomme che avevamo già provato ad Abu Dhabi. L’obiettivo è continuare così anche domani”. LEGGI TUTTO

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    F1, La monoposto 2023 della Scuderia Ferrari si chiamerà SF-23

    La monoposto 2023 della Scuderia Ferrari, che sarà svelata fra sette giorni esatti a Maranello, ha un nome: si chiamerà SF-23.

    La squadra torna dunque alla denominazione che ha caratterizzato quasi per intero l’era ibrida della Formula 1. La sigla SF – che sta per Scuderia Ferrari – ha infatti debuttato sulla SF15-T del 2015 ed è stata abbandonata solo lo scorso anno, con la F1-75. La cifra indica ovviamente la stagione agonistica che la vettura andrà ad affrontare.
    È l’ottava monoposto ad avere nel proprio nome la sigla SF cui per la quarta volta segue l’anno agonistico. In due occasioni sono stati celebrati gli anni dalla fondazione dell’azienda (con la SF70H, SF71H del 2017 e 2018), in una occasione quelli dalla creazione della Scuderia (con la SF90 del 2019) e in una, nel 2020, il traguardo dei mille Gran Premi disputati (SF1000).

    ONE WEEK to go and our 2023 challenger finally has its name 🤩
    Introducing… ✨ SF-23 ✨
    — Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) February 7, 2023 LEGGI TUTTO

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    F1, Ferrari 2023: un primo particolare del nuovo cofano motore [ FOTO ]

    Un primo scatto con il particolare del nuovo cofano motore ci svela le prime differenze della Ferrari F1 2023 con la F1-75 del 2022.Ferrari F1 2023 vs 2022

    Quando mancano due settimane alla presentazione ufficiale della nuova Ferrari F1 2023 (nome del progetto: 675), la Scuderia di Maranello ha comunicato la data e il luogo del lancio della nuova monoposto [ leggi questo articolo dedicato ].
    Sempre nella giornata odierna, sui profili social della Ferrari è stata pubblicata una foto che riprende le mani di un “meccanico” che si appresta ad attaccare uno sticker con il numero 16 sul cofano motore della nuova vettura 2023.
    Qui sotto potete trovare il post su instagram con la foto mentre nella nostra immagine in apertura abbiamo messo a confronto questo particolare con il cofano motore della Ferrari F1-75 che ha corso la passata stagione.
    Quello che si può evincere è una colorazione diversa e anche un andamento diverso della “pinna” posta sopra il cofano motore stesso. In particolare la versione 2023 sembra presentare una variazione di pendenza, in prossimità della freccia gialla, mentre la versione utilizzata nel 2022 presentava una conformazione più lineare. LEGGI TUTTO