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    F1, Frédéric Vasseur: “Mantenere altissimo il livello di concentrazione”

    credit: @Scuderia Ferrari Press Office

    La Formula 1 e la Scuderia Ferrari attraversano l’Atlantico per la terza volta in questa stagione. Inizia infatti la tripletta americana, che nel breve volgere di tre settimane porterà il Mondiale negli Stati Uniti, in Messico e in Brasile.
    Si parte da Austin, in Texas, al Circuit of the Americas, con uno dei Gran Premi che può vantare numeri record di pubblico sugli spalti ad ogni sua nuova edizione.
    Alla vigilia del Gran Premio degli USA, Frédéric Vasseur ha detto: “Ci attende una tripletta di Gran Premi molto impegnativa. Saranno cinque gare in tre settimane considerando anche le Sprint. Squadra e piloti sono dunque chiamati a mantenere altissimo il livello di concentrazione per massimizzare le opportunità che si presenteranno”.

    Ripensando all’ultima gara in Qatar, il Team Principal della Ferrari, ha così commentato: “Veniamo da una corsa nella quale abbiamo pagato a caro prezzo un problema di affidabilità sulla SF-23 di Carlos e abbiamo lavorato per fare in modo che situazioni simili non ci impediscano più di schierare al via entrambe le vetture”.
    Vasseur ha infine dichiarato: “Dobbiamo tornare al livello abbiamo dimostrato a Singapore e in Giappone, perché solo così possiamo ottimizzare la performance del nostro pacchetto e mettere Charles e Carlos in condizione di dare il massimo”. LEGGI TUTTO

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    Gp Qatar F1, Speed Championship: Ferrari al quinto centro stagionale

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.

    In Qatar Charles Leclerc firma la quinta vittoria della Ferrari nello Speed Championship bissando la top speed di Zandvoort. Sua la migliore velocità massima registrata, 331,15 km/h, ottenuta in questo caso sulla media dei riscontri alla speed trap tra le qualifiche tradizionali e la sessione Shootout valevole per lo schieramento della Sprint Race. Un rilevamento molto brillante che scava un gap profondo con tutti gli altri, in primis con la sorprendente coppia Aston Martin Alonso-Stroll, rispettivamente 2° e 3° con 326,5 e 323,35 km/h.
    Per Leclerc si tratta del secondo successo di tappa nell’esclusivo Campionato di CircusF1 che lo lancia in quarta posizione nella classifica Piloti. Sotto tono invece la performance velocistica del suo team mate e leader dello Speed Championship Carlos Sainz, soltanto 9°. La sua posizione in vetta non viene però intaccata in quanto i rivali diretti, ovvero i due della Red Bull, non hanno fatto cose eccezionali. Perez e Verstappen, infatti, non sono andati oltre il 4° e 6° posto.
    Lo spagnolo, dunque, limita i danni al termine di un weekend nero, contrassegnato dall’esclusione in Q3 e dai problemi di alimentazione sulla sua Ferrari, così gravi da non farlo neppure partire. La SF 23 continua comunque ad essere sempre molto veloce sul dritto. Lo stesso non si può dire dell’altalenante Aston Martin, il cui exploit in Qatar le consente, però, di scavalcare Mercedes e installarsi in 5^ posizione nei Costruttori. Nel Mondiale di F1 delle velocità massime riservato alle Case, Ferrari allunga di 7 lunghezze su Red Bull ma la lotta rimane molto serrata. Inaspettatamente fuori dai punti questa volta la Haas con Hulkenberg 11° e Magnussen 15°.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp del Qatar dello Speed Championship stilato sulla media delle maximum speeds delle qualifiche del venerdì e dello shootout del sabato allo speed trap.
    1 Leclerc 331,15
    2 Alonso 326,5
    3 Stroll 323,35
    4 Perez 322,1
    5 Sargeant 321,7
    6 Verstappen 321,25
    7 Albon 321,2
    8 Norris 321,15
    9 Sainz 320,4
    10 Piastri 320,4
    11 Hulkenberg 319,85
    12 Hamilton 319,35
    13 Russell 318,95
    14 Zhou 318,35
    15 Magnussen 318,1
    16 Ocon 317,6
    17 Gasly 317,25
    18 Tsunoda 316,55
    19 Lawson 316,55
    20 Bottas 313,4
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Sainz 216
    Perez 182
    Verstappen 179
    Leclerc 157
    Albon 154
    Sargeant 132
    Magnussen 94
    Hulkenberg 92
    Alonso 76
    Hamilton 72
    Stroll 58
    Gasly 57
    Piastri 53
    Ocon 47
    Norris 40
    Russell 35
    Zhou 34
    Bottas 13
    Lawson 12
    De Vries 6
    Tsunoda 1
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Ferrari 373
    Red Bull 361
    Williams 286
    Haas 186
    Aston Martin 134
    Mercedes 107
    Alpine 104
    McLaren 93
    Alfa Romeo 47
    Alpha Tauri 19 LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz non correrà il Gran Premio del Qatar. Ecco perché…

    1 – GP QATAR F1/2023 – GIOVEDI’ 05/10/2023 – credit: @Scuderia Ferrari Press OfficeLa notizia che tutti i tifosi non vorrebbero mai sentire: una Ferrari non potrà correre il Gran Premio del Qatar. Si tratta di Carlos Sainz che purtroppo sarà costretto ai box per un problema di perdita di benzina all’impianto della sua monoposto.
    Il problema alla SF-23 numero 55 è stato riscontrato solo un’ora prima della procedura di partenza e i meccanici Ferrari non avevano tempo necessario per sistemarlo e mandare poi in pista in totale sicurezza il pilota spagnolo.
    Al via del Gran Premio del Qatar ci saranno solo 19 piloti, con l’unica Ferrari in pista, quella di Charles Leclerc che scatterà dalla piazzola numero 5. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Daremo tutto, fin dalla qualifica di venerdì”

    Charles Leclerc, Ferrari

    Charles Leclerc è arrivato in Qatar e incontrando i media nel paddock del circuito di Lusail, il monegasco della Ferrari si è detto contento di ritrovare il formato Sprint: “Non è un segreto che mi piaccia questo tipo di weekend, perché ogni giorno si scende in pista per qualcosa di importante, dalla qualifica del venerdì, alla giornata del sabato dedicata alla corsa breve, fino al Gran Premio della domenica”
    Il pilota della Scuderia di Maranello ha poi aggiunto: “Non credo che aver fatto sempre bene nei weekend con questo formato significhi automaticamente essere competitivi anche qui. Dovremo come al solito lavorare sodo, massimizzare il lavoro nell’unica ora di prove libere a disposizione e poi dare tutto fin dalla qualifica di domani sera. I valori tra le squadre che lottano per il secondo posto della classifica sono molto serrati e la posizione di partenza può fare una grande differenza. Nelle ultime gare, al di là delle tipologie di pista, siamo sempre stati competitivi con i nostri diretti avversari e faremo di tutto per continuare questo trend, forti della maggiore consapevolezza che abbiamo acquisito con il pacchetto vettura a nostra disposizione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vasseur: “Contiamo di arrivare in Qatar preparati al meglio”

    La Formula 1 torna in Qatar, dove ha corso una sola volta, nel 2021. Il circuito di Lusail è celebre per le competizioni motociclistiche. Le parole di Vasseur.

    Va in scena in Qatar la quarta gara in notturna della stagione – dopo Bahrain, Arabia Saudita e Singapore – ma sotto le luci del Qatar di corse se ne potranno vedere addirittura due. Torna infatti anche il formato Sprint con una sola sessione di prove libere e le qualifiche per il Gran Premio il venerdì. La giornata del sabato sarà interamente dedicata alla corsa Sprint: la gara di circa 100 chilometri che assegna punti ai primi otto piloti classificati, preceduta dallo Sprint Shootout per definirne la griglia di partenza. Il Gran Premio del Qatar andrà invece in scena domenica.
    Frédéric Vasseur, alla vigilia del Gran Premio del Qatar, ha detto: “Sulla carta la pista di Lusail promette di essere un’altra verifica severa per la SF-23. Da Zandvoort in poi abbiamo imparato molto su come gestire il pacchetto a nostra disposizione e anche in Qatar faremo il massimo per mettere Charles e Carlos in condizione di lottare nel serratissimo gruppo che ad ogni gara combatte sul filo dei millesimi alle spalle di chi comanda il campionato.

    Il Team Principal della Ferrari ha poi aggiunto: “Andiamo in Qatar per la prima volta dall’introduzione della nuova generazione di monoposto a effetto suolo, e avremo una sola sessione di libere dato il ritorno del formato Sprint, per cui il lavoro di preparazione svolto a casa e al simulatore sarà ancora più importante: contiamo di arrivarci preparati al meglio. L’obiettivo sarà anche in questa occasione portare a casa un buon bottino di punti che ci permetta di continuare a lottare per il secondo posto nella classifica Costruttori”. LEGGI TUTTO

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    F1, Il piano Ferrari per attaccare Mercedes. Obiettivo? Il 2° posto tra i costruttori

    La Scuderia Ferrari, da qui a fine stagione, ha due obiettivi ben chiari: il primo è concentrarsi sulla progettazione della nuova monoposto per il 2024; il secondo, non meno importante, è quello di sferrare l’attacco decisivo a Mercedes per il secondo posto nella classifica costruttori.

    Fred Vasseur è stato chiaro nel settare i due macro obiettivi ai suoi uomini. Se da un lato tutti gli sforzi devono essere posti alla progettazione della monoposto per il prossimo anno, dall’altro non si deve tralasciare nulla per poter strappare, ai rivali di Mercedes, la piazza d’onore nel mondiale costruttori, dietro a Red Bull.
    Il percorso, per centrare quest’ultimo obiettivo, è tutt’altro che semplice ma, numeri alla mano, raggiungibile. Come si può evincere dal grafico qui sotto, che mostra la progressione dei punti conquistati quest’anno da Mercedes e Ferrari, il distacco tra i due Team è di soli 20 punti, quando mancano sei gare alla fine del mondiale F1 2023.
    Mercedes vs Ferrari: I punti della Classifica Mondiale Costruttori F1 2023
    Nel corso della stagione, la Mercedes è sempre stata davanti alla Ferrari. Dopo il Gran Premio di Spagna, i punti di vantaggio dei tedeschi era di ben 52 punti, ridotti poi a 24 dopo la gara in Austria e tornati sopra i 50 punti dopo l’Ungheria. Nelle ultime quattro gare però, la Scuderia di Maranello è riuscita ad invertire il trend, riducendo progressivamente lo svantaggio fino agli attuali 20 punti.

    Se andiamo ad analizzare la media punti degli ultimi quattro Gran Premi, scopriamo che Ferrari ha raccolto 23,5 punti contro i 14,5 di Mercedes. Zandvoort, Monza, Singapore e Suzuka sono quattro piste molto diverse tra loro e, qualora la media punti dei due team dovesse essere quella delle ultime quattro gare, l’aggancio potrebbe già avvenire in Messico.
    Per fare questo gli uomini di Maranello hanno un piano ben preciso che prevede gare in marcatura stretta su Mercedes. L’obiettivo è quello di lavorare nei week end di gara per avere Carlos Sainz e Charles Leclerc sempre davanti a Lewis Hamilton e George Russell, badando un po’ meno a Red Bull, Aston Martin e McLaren. LEGGI TUTTO

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    F1, Suzuka crocevia fondamentale per la Ferrari

    Leclerc, Vettel e Sainz a SuzukaLa vittoria di Carlos Sainz a Singapore ha un peso specifico enorme per due semplici motivi: la Ferrari è riuscita a sfruttare la prima occasione concessa dalla Red Bull con un’ottima gestione della tattica e della propria macchina, e, in più, ha battuto la concorrenza di McLaren, Aston Martin e Mercedes. Sembra una piccola consolazione a margine di un’annata difficile, ma il weekend di Singapore potrebbe nascondere degli importanti segnali, finora sottovalutati.
    Ecco perché quello giapponese sarà un fine settimana di grande attesa e scoperta. La prima cosa da capire sarà quella riguardante la direttiva tecnica 18 e l’integrazione alla 39: la Red Bull tornerà la macchina di prima, oppure collezionerà un’altra uscita a vuoto? Se si dovesse verificare questa seconda opzione, allora potremmo assistere ad un fine campionato davvero fantastico, in cui la Ferrari potrà tornare protagonista. Ma è altamente improbabile.
    Senza spingersi troppo in là con la fantasia, c’è da constatare la crescita costante della SF-23 che il team guidato da Frederic Vasseur sta cominciando a capire e a far funzionare al meglio. Certo, questa macchina non è sicuramente al pari della Red Bull, ma aver risolto alcune delle problematiche che hanno afflitto questo progetto è comunque un importante passo in avanti.

    Se la Ferrari dovesse confermare le sue prestazioni anche su un circuito avverso alle caratteristiche dell’auto come Suzuka, allora si potrà guardare al futuro con grande ottimismo. Anche in ottica 2024, specialmente se i dominatori della stagione dovessero fallire anche nel paese del Sol Levante. Le prime prove libere ormai sono alle porte e l’attesa sale. Sembra quasi di essere ad inizio campionato. LEGGI TUTTO

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    F1, Sainz: “Suzuka è uno dei miei circuiti preferiti”

    Carlos Sainz è arrivato nel paddock di Suzuka con un sorriso più grande del solito, merito della vittoria di domenica scorsa a Singapore e di cui ha parlato anche con i giornalisti presenti in Giappone: “Abbiamo avuto una serata di festeggiamenti, perché tutta la squadra se la meritava, ma poi abbiamo subito iniziato a pensare a questa gara: Suzuka è uno dei miei circuiti preferiti, anche se non credo che per noi questo sarà un weekend in discesa”.
    Sainz ha poi approfondito le ragioni che potrebbero rendere la vita più difficile a lui e a Leclerc: “Questa pista presenta curve da alta velocità e si gira con un carico aerodinamico medio-basso, che spesso ha messo in evidenza alcuni limiti della SF-23 – ha detto lo spagnolo –. Inoltre qui c’è spesso il vento, che non è amico della nostra monoposto, che si è rivelata molto sensibile nei comportamenti al suo variare. Nelle ultime gare abbiamo però imparato parecchie cose su come massimizzare il potenziale del pacchetto a nostra disposizione e sono fiducioso che riusciremo a farlo anche qui. A quel punto guarderemo la classifica e sapremo qual è il nostro livello di competitività”.

    Infine Sainz ha parlato delle ragioni per cui ama tanto il Giappone: “Innanzitutto le persone, gli appassionati sono tantissimi e ce la mettono tutta per farti arrivare il loro affetto. Poi le città sono bellissime e la cucina è qualcosa di straordinario”. LEGGI TUTTO