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    Angelo Lorenzetti siederà sulla panchina di Perugia fino al 2027

    Angelo Lorenzetti resta a Perugia. Il tecnico bianconero ha rinnovato con la società del Presidente Gino Sirci fino al 2027.Arrivato sulla panchina del club bianconero nella stagione 2023-2024, in meno di un biennio ha già collezionato con la Sir Susa Vim Perugia due Supercoppe italiane, una Coppa Italia, un Mondiale per club e uno scudetto. Importanti traguardi conquistati che si inseriscono in un nuovo percorso di continuità della squadra guidata da Angelo Lorenzetti che, da inizio stagione, ha macinato solo vittorie ed è finora imbattuta in campionato e in Champions. Quattro gli aggettivi con cui il tecnico descrive questo rinnovo: felice, grato, orgoglioso e impegnato.“Felice: perché posso continuare a lavorare in luogo in cui la mattina ho fretta di arrivare e che mi dispiace lasciare alla sera. Grato: perché nei tempi e nelle modalità con cui la società mi ha proposto il rinnovo ho riconosciuto del valore alla mia attività e a quella dello staff.Orgoglioso: perché in questo mio stare a Perugia ho capito di far parte di una realtà amata e stimata da tutte le componenti del territorio umbroImpegnato: so che questo mio rinnovo è una promessa a meritarmi quotidianamente la fiducia che il Presidente Sirci ha riposto nella mia persona”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia ospita il České Budějovice, Lorenzetti: “Il primo obiettivo è iniziare bene”

    Il PalaEvangelisti di Perugia si prepara a riaccendere i riflettori sulla Champions League: mercoledì sera, fischio di inizio alle 20:30, comincia per i Block Devils il cammino nella massima competizione a livello europeo con il primo turno della fase a gironi. 

    Primo avversario di Perugia in questo 4° round della Pool D è il team ceco del Jihostroj České Budějovice, guidato da coach Zdeněk Šmejkal.

    La squadra ceca ha vinto il proprio campionato lo scorso anno ed è una compagine poco conosciuta nel campionato italiano. Tra le file del Budějovice c’è solo il centrale serbo Aleksandar Okolić che ha militato in Superlega a Milano nella stagione 2019-2020. Attualmente è quarta nella classifica del campionato ceco di ČEZ extraliga, con 16  punti, frutto di sei vittorie e due sconfitte in otto partite giocate.

    Approcciarsi a questo nuovo cammino “con umiltà, generosità e da protagonisti”: è la chiave per intraprendere questo nuovo percorso secondo coach Angelo Lorenzetti, che ieri sera, ospite negli studi di Rete Sole nella puntata di Lunedì Volley, ha sottolineato che la squadra vuole dare valore a quanto fatto lo scorso anno proprio per tornare in Champions:

    “I ragazzi conoscono le azioni legate a queste tre parole e questo dobbiamo e vogliamo fare. Lo scorso anno in semifinale ci siamo accorti cosa vuol dire arrivare in Champions perché è cambiato il regolamento e il regolamento ti impone di giocare ogni set per vincere, quindi non puoi permetterti un approccio a qualsiasi set non ideale.

    L’altro aspetto è che in Champions, anche se ci sono squadre potenzialmente più forti delle altre, ogni squadra, anche di campionati minori, nel proprio campionato è “regina”, cioè è una squadra che sa vincere, sa gestire la pressione, si allena proprio per questi eventi e quando va ad affrontare una squadra sulla carta più forte, la differenza che puo’ capitare rispetto al campionato italiano è che non c’è un passato, è tutto nuovo e questi sono dei vantaggi che spesso queste squadre che vengono ad esempio dal campionato ceco, sfruttano. Non dobbiamo commettere errori di “non lettura” e il primo obiettivo è iniziare bene, già dal primo set”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto sfida Perugia, e Lorenzetti ritrova l’allievo Boninfante: “Un orgoglio vederlo lì”

    Dopo una combattutissima sfida contro Monza, in cui la Gioiella Prisma ha guadagnato un punto prezioso in rimonta, la Taranto del Presidente Bongiovanni, guidata da Dante Boninfante, si prepara ad affrontare uno dei match più impegnativi della stagione. Domenica alle ore 19.00, al PalaMazzola, i pugliesi ospiteranno i campioni d’Italia e campioni “di tutto” della Sir Susa Perugia, reduci da una vittoria al tie break contro la Lube.

    Le parole di coach Boninfante: “Domenica sarà la partita probabilmente più difficile che affronteremo rispetto a tutte quelle che fino adesso abbiamo giocato. Perugia è una squadra che ha vinto tutto e non ha bisogno di presentazioni: mi aspetto che i ragazzi scendano in campo con lo spirito battagliero degli sfidanti, provando a usare tutte le nostre armi e i nostri modi per mettere in difficoltà Perugia. Soprattutto per offrire uno spettacolo adeguato e bello al pubblico che verrà al PalaMazzola”.

    “Per me inoltre è una partita speciale perché per la prima volta fronteggerò in panchina il mio primo allenatore di tantissimi anni nonché il mio primo maestro Angelo Lorenzetti. Grazie a lui ho cominciato ad allenare e l’affetto e stima che ci lega sarà sicuramente foriera di un momento speciale, dopo la partita lo ringrazierò di tutto”.

    foto Instagram @danteb77

    In casa Perugia, anche coach Lorenzetti dedica parole speciali alla sfida con il suo ex allievo Dante Boninfante: “Da Boninfante a Boninfante… domenica andrò da una cara persona per me. È un orgoglio immenso vederlo lì, sta facendo un percorso che già avevo preannunciato quel giorno in cui gli avevo telefonato dicendogli: “Basta con quelle scarpette! È ora che indossi la giacca, è ora che alleni!”. Per me è un vero orgoglio vederlo lì, sarà una giornata senz’altro speciale, e questa è la prima cosa. Naturalmente andremo a Taranto cercando di fare punti”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, l’appello di Lorenzetti ai tifosi: “Giocate con noi fin dai primi punti”

    I Block Devils della Sir Susa Vim Perugia sono tornati al lavoro a pieno ritmo sotto le volte dell’impianto di Perugia in vista della sesta giornata del girone di andata di regular season. Domenica arriva la Lube: big match serale alle 20:30 con diretta Rai Sport. 

    Quella di domenica sarà una partita molto delicata. Coach Angelo Lorenzetti lo aveva preannunciato già la settimana scorsa, una volta caduto l’ultimo pallone del match con l’Itas Trentino. “Ci sono degli aspetti psicologici particolari: a Trento avevo detto che per noi sarebbe stato più facile giocare quella partita rispetto a loro, qua è esattamente l’opposto, sarà molto più facile preparare questa partita per loro rispetto a noi. Non lo faccio mai, ma per la prima volta faccio un appello ai nostri tifosi: quello di – come sempre ma più di sempre – giocare con noi fin dai primi punti perché sarà una partita molto delicata, anche se non è la partita che decide la stagione”.

    La Lube di quest’anno è una squadra “ringiovanita”; in queste prime cinque giornate di campionato ha centrato tutte vittorie piene in casa, dall’esordio 3-1 con Padova al 3-0 con Monza fino al 3-0 di domenica scorsa con Cisterna. Altra storia invece in trasferta, dove non è mai riuscita a fare risultato finora, battuta 3-0 a Milano e 3-1 a Verona. 

    “E’ una squadra dove c’è del talento, una squadra molto giovane sì, ma così giovane come si racconta forse no. Le due partite in trasferta sono state giocate su due campi in cui vincere è difficile. E’ una società pronta per affrontare questo nuovo ciclo”.

    A orchestrare il gioco in cabina di regia la squadra marchigiana ha un giovanissimo talento come Mattia Boninfante, classe 2004, un ragazzo che coach Lorenzetti conosce molto bene: “conosco molto bene il suo percorso tecnico perché sono molto legato al padre e so che dal punto di vista tecnico è notevole. Loro su battuta e ricezione sono una squadra competitiva, hanno dei bei bagher, ci sono dei ragazzi che questa estate sono migliorati tanto nelle nazionali e nel periodo di attività con i loro club; hanno delle battute impegnative a cominciare proprio dal palleggiatore”.

    Secondo il tecnico bianconero la squadra arriva a questo match, da sempre molto atteso nell’ambiente, non con i numeri che auspicava, ma con un atteggiamento di cui si è definito molto soddisfatto. 

    “Il concetto che in allenamento ogni palla conta è passato, vedo che i ragazzi i numeri ce li hanno, si va avanti con la consapevolezza che tutte le partite che faremo vanno affrontate nel modo giusto e ora che inizia la Champions e giocheremo ogni tre giorni,“quel gioco lì” è un gioco che ci deve migliorare perché avremo meno lavoro in palestra e l’allenamento saranno le partite stesse. Se miglioriamo in quel gioco lì, miglioriamo sicuramente. Se migliori in allenamento non è detto che in partita migliori”.

    I ragazzi di coach Lorenzetti hanno sostenuto anche oggi una doppia seduta: prevenzione in sala pesi questa mattina e allenamento sul taraflex del PalaEvangelisti nel pomeriggio. Allenamento sul rettangolo di gioco anche domani, mentre domenica mattina è prevista la rifinitura nella tarda mattinata.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia al lavoro al PalaSir, Lorenzetti: “Dobbiamo far attenzione a leggere le partite”

    Due giorni di lavoro al PalaSir di Santa Maria degli Angeli per la Sir Susa Vim Perugia che, nonostante l’indisponibilità del PalaEvangelisti, ha comunque potuto continuare a lavorare a pieno ritmo grazie alla disponibilità dell’impianto di piazzale Ernesto Tarpani, gestito dalla Sir. 

    Dopo lo scontro diretto con l’Itas Trentino, in vista c’è un altro big match, quello con la Cucine Lube Civitanova. La sfida è in programma nel posticipo serale di domenica sera, 3 novembre alle 20:30. Il “grande classico” della Superlega sarà trasmesso in diretta su Rai Sport.

    Dopo la vittoria piena ottenuta in trasferta a Trento, per il gruppo è stato il momento delle analisi: “Dobbiamo far attenzione a leggere le partite, quando vinciamo così come facciamo quando perdiamo: una volta tolte le emozioni del fine gara c’è la pallavolo, dobbiamo leggerla e dobbiamo lavorare per migliorarla”. Queste le parole del tecnico Angelo Lorenzetti, che nel post gara all’ilT quotidiano Arena, aveva sottolineato un aspetto fondamentale: la tenuta di squadra dopo il primo set e la capacità di approfittare dei momenti di “calo” degli avversari. 

    A pochi giorni dalla sesta giornata di regular season, la squadra punta a migliorarsi e a proseguire nella serie di risultati utili consecutivi. 5 vittorie su 5 partite giocate e un solo set perso finora sono il bottino grazie al quale i Block Devils hanno conquistato la vetta della classifica raggiungendo Piacenza, a quota 14 punti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Per Lorenzetti “una vittoria per la classifica”, per Soli “c’è ancora da lavorare”

    La sfida più attesa dell’intero weekend pallavolistico non delude le aspettative. Il confronto fra i campioni d’Europa dell’Itas Trentino e i campioni del mondo e d’Italia della Sir Susa Vim regala ai 4.000 spettatori presenti sugli spalti della ilT quotidiano Arena e ai telespettatori uno spettacolo degno del blasone delle due squadre.

    A spuntarla è Perugia con un 3-1 corsaro; nonostante l’assenza di Giannelli (ancora out per un problema agli addominali) gli umbri dimostrano di avere una propria identità di gioco anche con Zoppellari in regia. Dopo un set di rodaggio, il primo perso in maniera piuttosto netta, i Block Devils iniziano a carburare dal secondo parziale, complice anche il buon ingresso di Ishikawa e la costanza a rete di Plotnytskyi (MVP). Ben Tara prende progressivamente sempre più coraggio, mettendo spalle al muro una Trento in difficoltà in ricezione e poco incisiva in battuta.

    La chiave del match sta nel terzo set; avanti 17-13, i padroni di casa non capitalizzano il vantaggio lasciando sempre più spazio agli avversari. Abituata a guardare tutte dal basso fin dalla scorsa Regular Season, l’Itas Trentino perde la vetta della classifica per la prima volta dopo undici mesi nella stagione regolare. Perugia agguanta Piacenza e ritrova il primato.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Una vittoria che vale per la classifica, perché riportiamo a casa tre punti che sono importanti anche se siamo ancora all’inizio del campionato, ma non ha una gran valenza tecnica: in primis perché non è stata la migliore Trento rispetto al suo potenziale e poi perché noi siamo senza Simone Giannelli e questo ci rendeva più facile l’approccio generale alla partita. Nel primo set non si è visto molto, ma dopo sì: era obiettivamente più facile per noi giocare a livello psicologico e a livello tecnico piano piano abbiamo inquadrato le cose. Ovviamente siamo contenti!”.

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “Sapevamo il rendimento di battuta e ricezione sarebbe stato importantissimo in questa partita, tant’è vero che abbiamo perso pur attaccando con percentuali superiori a quelle di Perugia. Al servizio abbiamo grandi margini di miglioramento, soprattutto nel momento ci rendiamo conto che serve soffrire ed essere in grado di stare nella partita con grande umiltà e impegno. In particolare, dovremmo riuscire a giocare meglio i palloni quando le velocità diventano significative, come è stato oggi per l’avversario, che in quel fondamentale ha spinto tantissimo”.

    “Penso che la Sir Susa Vim sia stata molto più paziente di noi sulle palle alte, dove infatti ha espresso una percentuale di attacco inferiore ma, al contrario nostro, han lavorato tanto contro il muro, situazione che abbiamo subito. Credo che questa partita fosse un’occasione per capire a che punto siamo e sicuramente abbiamo compreso che c’è ancora un considerevole lavoro da fare. C’è sicuramente una buona base, ma abbiamo bisogno di qualcosina in più per competere con una squadra Perugia”.

    Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Eravamo partiti bene, poi Perugia è stata brava a cambiare marcia e a metterci all’angolo dimostrando di poter giocare bene anche con un assetto differente dal solito. Sappiamo che c’è molto da lavorare ma la determinazione non ci manca”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Lorenzetti: “Cianciotta? Sono soddisfatto di lui, ma anche di Piccinelli”

    Nel “day after” della vittoria della Sir Susa Vim Perugia al PalaPanini di Modena, ottenuta con una prestazione mai come in tale partita “di squadra”: una squadra che, messa alla prova da due assenze importanti nel sestetto – come quelle di Plotnytskyi e Ishikawa – ha saputo fare quadrato e puntare a testa alta verso l’obiettivo di portarsi a casa il risultato.E se il risultato è arrivato anche con una prestazione convincente, con un numero limitato di errori diretti e buone cifre in tutti i fondamentali, questo è davvero un ottimo indicatore per coach Angelo Lorenzetti e il suo staff. “La risposta dei ragazzi è stata buona – ha commentato a caldo il tecnico bianconero – devo fare loro i complimenti perché dopo la partita di Padova c’era la voglia di tornare in palestra e lavorare.Invece è stata una settimana complicata in cui abbiamo dovuto limitare un po’ il lavoro, soprattutto le cose da fare perché abbiamo avuto l’assenza di due schiacciatori e quindi venivamo qua con un po’ di incertezza, ma con l’idea di voler essere protagonisti e avere una buona personalità. Sapevamo di scendere in campo in un palazzetto importante contro una squadra che si sta formando, che dentro ha del talento, in primis dell’alzatore e poi in certi schiacciatori che, soprattutto in battuta, possono fare partite importanti. Per nostra fortuna questo non è accaduto e ci ha agevolato“. Secondo coach Lorenzetti la chiave della partita è stata soprattutto quella dell’attenzione, specie in avvio del match: “I ragazzi sono stati molto attenti nel primo set, perché l’entusiasmo di Modena ci poteva sopraffare e lì abbiamo avuto anche un po’ di fortuna, però il set si è concluso con una grande difesa di Max e sono contento di questo perché e ciò su cui stiamo lavorando. Non saremo i più bravi, però dobbiamo essere migliori dello scorso anno.Nicola Cianciotta? La prima non è facile, ma la seconda è più difficile della prima. Non si è mai pronti per la “prima volta”, ognuno alla prima volta deve arrivare con la coscienza a posto sul lavoro fatto e lui questo ce l’ha perché è un ragazzo molto laborioso e grazie a questa laboriosità si è inserito subito nel gruppo quindi sono soddisfatto di lui, ma anche di Piccinelli che quando è entrato ha fatto una bella ricezione. Adesso speriamo di recuperare l’organico”.Nel corso del match a Modena, già dal primo set è tornato in campo per alcuni tratti Oleh Plotnytskyi, in via di ripresa dopo il risentimento muscolare alla gamba sinistra rimediato nel corso della semifinale di Supercoppa contro Piacenza.“Oleh è importante per noi. Gli avevo chiesto di fare ‘poco rumore’ perché quando, soprattutto un giocatore entusiasta come lui, è vicino al rientro (e con l’infortunio di Yuki aveva ‘assaporato’ l’idea che si avvicinava questo momento, anche se lo staff medico era d’accordo per un suo rientro, ma solo per un minutaggio ridotto) in quelle situazioni c’è la possibilità che la troppa voglia provochi della confusione a lui e ai compagni. In questa trasferta è stato poco ‘rumoroso’ e penso che questo sia stato un bello step anche per lui”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia spara a salve? Lorenzetti: “Mai avuto questo attacco, mai regalati così tanti palloni”

    I Block Devils sono tornati a Perugia con due punti conquistati sull’ostico campo della Kioene Arena di Padova dove la squadra di casa, guidata da coach Jacopo Cuttini, come da pronostico ha giocato a tutto braccio cercando strappare qualche lunghezza ai campioni d’Italia. E così è stato: la giovane formazione patavina, guidata da un regista esperto come Marco Falaschi, ha dimostrato di essere attaccata ad ogni pallone, specie nel quarto set, dove i bianconeri, sotto 2-1, hanno spinto sull’acceleratore per portare il match al tiebreak. Tornati al lavoro sotto le volte del PalaEvangelisti, i ragazzi di coach Angelo Lorenzetti, hanno molti spunti su cui riflettere. Secondo il tecnico bianconero, senza togliere valore a Padova, c’è da analizzare gli errori commessi. “Degli allarmi in certi aspetti c’erano già stati nella partita inaugurale con Verona: non abbiamo mai avuto questo attacco, non abbiamo mai regalato così tanti palloni. Lo abbiamo fatto e adesso non possiamo pensare che “per magia” la settimana prossima non accadrà più; adesso questi errori ce li teniamo per un po’”.Lorenzetti valuterà in questi giorni la possibilità di cambiare qualche dettaglio in allenamento, ma non incrementando il carico di lavoro: “Come ho detto ai ragazzi non bisogna nascondersi dietro al lavoro, il lavoro lo facciamo, ne facciamo abbastanza e non tantissimo e ho spiegato loro perché: abbiamo già due giocatori fuori e i salti per qualche schiacciatore aumentano in allenamento e non posso perdere nessun altro”. “Nel frattempo abbiamo due situazioni che non sono critiche, ma che ogni tanto ci danno dei piccoli segnali che ci indicano che dobbiamo stare attenti, quindi il lavoro non voglio aumentarlo. La qualità del lavoro è discreta, dobbiamo renderla eccellente e l’approccio alle partite, rispetto a questo match con Padova, deve essere più coerente alle parole che ci siamo detti”.La squadra continuerà a lavorare alternando sessioni in sala pesi al lavoro sul taraflex fino a venerdì mattina. Nel pomeriggio di venerdì è in programma la trasferta per Modena dove sabato 12 ottobre, alle 18, è in programma la terza giornata del girone di andata di regular season.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO