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    Schiro verso la Sardegna: «Sfoderiamo il nostro miglior volley»

    Aveva chiuso la scorsa annata alla grande, recitando da protagonista nei playoff. E come ha iniziato la stagione attuale? Allo stesso modo. Anche entrando a partita in corso: Andrea Schiro si è rivelato un fattore per il Belluno Volley: negli allenamenti congiunti che hanno scandito il pre-campionato. E, soprattutto, nel debutto in Serie A3 Credem Banca. Nonostante sia mancato il lieto fine e il Personal Time San Donà di Piave abbia avuto la meglio al tie-break, sotto le volte del Pala Lambioi, i biancoblù sanno di poter fare affidamento su un ragazzo che supera i 200 centimetri. E ha ancora sensibili margini di crescita e miglioramento. 
    RENDIMENTO – In occasione del derby veneto, il ventitreenne attaccante di palla alta, originario di Thiene, ha mandato a referto ben 13 punti (secondo miglior realizzatore dei suoi, dietro a Zappoli: 15) con un brillante 52 per cento in attacco: «Ho cercato di offrire un contributo tangibile alla squadra. Nel complesso, sono soddisfatto del mio rendimento, anche se non mi sono espresso al meglio al servizio: ho commesso qualche errore di troppo dai nove metri». Alla fine, i rinoceronti sono riusciti a spremere un punto, utile comunque a muovere la classifica: «Il debutto è stato comunque importante per capire cosa funziona e gli aspetti su cui, invece, dobbiamo ancora lavorare». 
    CAMBIO PALLA – Al cospetto del Personal Time, i bellunesi hanno alternato momenti di buona pallavolo ad altri in cui hanno faticato a trovare continuità: «A questo proposito – aggiunge Schiro – è necessario migliorare il nostro cambio palla, oltre alla fase break e all’incisività in attacco. A muro e in difesa, invece, abbiamo lavorato bene». E benissimo ha lavorato pure l’ex Padova e Motta: «Coach De Cecco mi chiede di entrare con tranquillità e di dare sempre il massimo».  
    A SARROCH – Tuttavia, non è il caso di guardare troppo indietro: l’occasione per riscattare il mezzo passo falso del primo turno in calendario, infatti, si staglia già all’orizzonte. Sì, perché sabato 26 ottobre (ore 18), in anticipo, il Belluno Volley raggiungerà la Sardegna per affrontare il Cus Cagliari: una compagine che, all’esordio, è riuscita a vincere in tre set a Sarroch. E a superare la Sarlux, a domicilio. Ma, poiché l’impianto cagliaritano è indisponibile, fra due giorni si giocherà ancora a Sarroch, dove il Cus non sarà più ospite, bensì padrone di casa: «L’impegno in Sardegna andrà interpretato come qualsiasi altra gara – conclude Schiro -. Dobbiamo sfoderare il nostro miglior volley e cercare di colmare le lacune che sono emerse in occasione del match di domenica scorsa, al Pala Lambioi».  LEGGI TUTTO

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    Andrea Schiro rinnova con Belluno: “Felice di rimanere”

    Dopo capitan Bisi, rinnova pure Andrea Schiro. Anche nella stagione 2024-2025, il Belluno Volley potrà fare affidamento sulle qualità e il talento dello schiacciatore originario di Thiene. Ventitré anni da compiere il prossimo 10 settembre, all’ombra delle Dolomiti si è reso protagonista di un percorso di crescita da rimarcare: in particolare nei playoff, in cui ha recitato da assoluto protagonista. 

    “Felice di rimanere – sono le parole di Andrea – . A Belluno sono stato benissimo: ho trovato una seconda famiglia. Il principale fattore che mi ha spinto a prolungare l’avventura in biancoblù? È legato alla serietà delle persone di questo ambiente: dai compagni allo staff, passando per il caloroso pubblico, sempre pronto a sostenerci“.

    Schiro ha appena archiviato un’ottima annata. E una gara 2 di semifinale chiusa da top scorer, contro la Virtus Fano, con 17 punti arricchiti da un paio di servizi vincenti: “È stata una stagione importante per la mia crescita. Sia in ambito pallavolistico, visto che sono riuscito a migliorare e a dare il mio apporto al collettivo, sia a livello umano: grazie alla sfide affrontate insieme alla squadra, ho rafforzato il mio carattere”. 

    Ora lo schiacciatore e l’intero collettivo vogliono dare continuità alle felici prestazioni registrate dopo le festività natalizie: “Nel girone d’andata siamo andati incontro a troppi alti e bassi, ma nel ritorno siamo stati sensazionali. Abbiamo legato come gruppo e dimostrato di essere una squadra fino alla fine dei playoff“.

    Non mancano le novità nel club: “Mi sono già confrontato con il nuovo direttore sportivo, Alessandro Carniel. È molto competente, lo conoscevo già dalla stagione 2022-2023, trascorsa a Motta di Livenza. Coach De Cecco? È impegnato con la Slovenia e gli auguro una bella estate sportiva. Ma – sorride Andrea – penso che non si offenderà se tiferemo Italia”. 

    Schiro si è fatto apprezzare in maniera unanime pure per la sua professionalità e il suo rigore: “Durante l’estate cercherò di riposare, ma anche di mantenermi in forma. Non a caso, continuo ad andare in palestra. E a lavorare: dal punto di vista tecnico e fisico. Poi mi concederò un po’ di vacanza“.

    L’atleta, cresciuto nella Pallavolo Padova, ha le idee chiare: “Vogliamo raggiungere l’obiettivo che la società si è posta, mentre sotto il profilo personale intendo crescere come giocatore. E dare ancor più sostegno alla squadra. In più, vorrei che ci divertissimo e rendessimo orgogliosi i nostri tifosi e le persone che ci sostengono”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Schiro rinnova: «Felice di rimanere in un club di persone serie»

    Dopo capitan Bisi, rinnova pure Andrea Schiro. Anche nella stagione 2024-2025, il Belluno Volley potrà fare affidamento sulle qualità e il talento dello schiacciatore originario di Thiene. Ventitré anni da compiere il prossimo 10 settembre, all’ombra delle Dolomiti si è reso protagonista di un percorso di crescita da rimarcare: in particolare nei playoff, in cui ha recitato da assoluto protagonista. 
    CARATTERE – «Felice di rimanere – sono le parole di Andrea -. A Belluno sono stato benissimo: ho trovato una seconda famiglia. Il principale fattore che mi ha spinto a prolungare l’avventura in biancoblù? È legato alla serietà delle persone di questo ambiente: dai compagni allo staff, passando per il caloroso pubblico, sempre pronto a sostenerci». Schiro ha appena archiviato un’ottima annata. E una gara 2 di semifinale chiusa da top scorer, contro la Virtus Fano, con 17 punti arricchiti da un paio di servizi vincenti: «È stata una stagione importante per la mia crescita. Sia in ambito pallavolistico, visto che sono riuscito a migliorare e a dare il mio apporto al collettivo, sia a livello umano: grazie alla sfide affrontate insieme alla squadra, ho rafforzato il mio carattere». 
    CONFRONTO – Ora lo schiacciatore e l’intero collettivo vogliono dare continuità alle felici prestazioni registrate dopo le festività natalizie: «Nel girone d’andata siamo andati incontro a troppi alti e bassi, ma nel ritorno siamo stati sensazionali. Abbiamo legato come gruppo e dimostrato di essere una squadra fino alla fine dei playoff». Non mancano le novità nel club: «Mi sono già confrontato con il nuovo direttore sportivo, Alessandro Carniel. È molto competente, lo conoscevo già dalla stagione 2022-2023, trascorsa a Motta di Livenza. Coach De Cecco? È impegnato con la Slovenia e gli auguro una bella estate sportiva. Ma – sorride Andrea – penso che non si offenderà se tiferemo Italia». 
    RIPOSO E PALESTRA – Schiro si è fatto apprezzare in maniera unanime pure per la sua professionalità e il suo rigore: «Durante l’estate cercherò di riposare, ma anche di mantenermi in forma. Non a caso, continuo ad andare in palestra. E a lavorare: dal punto di vista tecnico e fisico. Poi mi concederò un po’ di vacanza». L’atleta, cresciuto nella Pallavolo Padova, ha le idee chiare: «Vogliamo raggiungere l’obiettivo che la società si è posta, mentre sotto il profilo personale intendo crescere come giocatore. E dare ancor più sostegno alla squadra. In più, vorrei che ci divertissimo e rendessimo orgogliosi i nostri tifosi e le persone che ci sostengono».  LEGGI TUTTO

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    Belluno punta alla bella, Schiro: “Giochiamo in casa, dobbiamo essere più aggressivi e spavaldi”

    In una gara 1 complicata, per il Belluno Volley, i principali bagliori di luce sono arrivati da uno schiacciatore che già scalpita in vista del secondo atto della serie di semifinale playoff, Andrea Schiro: “Se fosse per me giocherei anche questa sera”. Mercoledì 1 maggio, ore 19, i rinoceronti scenderanno di nuovo sotto rete con un obiettivo, anzi, un chiodo fisso: superare la Smartsystem Fano, vittoriosa in tre set non più tardi di domenica scorsa, e riportare la serie in equilibrio. Con la spinta della Spes Arena. 

    Schiro, unico bellunese in doppia cifra nel catino bollente del Palasport Allende, ha totalizzato 10 punti e attaccato col 59 per cento, mentre nel terzo parziale ha agito nel ruolo di opposto. E con buonissimi risultati: “Tra le mura amiche, Fano si esprime sempre al meglio – argomenta il ventiduenne originario di Thiene –. Noi, però, abbiamo l’obbligo di mettere in mostra un altro atteggiamento rispetto all’ultimo match. E il fatto di giocare in casa di sicuro aiuterà”. 

    Capire gli errori, per poi evitare di reiterali in una sfida senza domani: è la priorità del Belluno Volley. E di Schiro: “È necessario approcciare il confronto in maniera diversa, essere più aggressivi e spavaldi. Nelle Marche, invece, siamo stati troppo passivi. Insomma, dobbiamo crederci. Anche perché, quando lo abbiamo fatto, siamo riusciti a recuperare diversi punti e a creare qualche pensiero ai biancorossi, come è accaduto nel terzo set. Vietato mollare”. Nonostante l’avversario sia di altissimo profilo: “Parliamo di una squadra completa in ogni ruolo e di personalità. La Smartsystem sbaglia pochissimo e ha un servizio molto efficace”. 

    Ora, però, la serie si sposta all’ombra delle Dolomiti: “Il fattore campo può incidere parecchio. Alla Spes Arena, infatti, ritroviamo i nostri riferimenti e il nostro pubblico: non a caso, diverse formazioni hanno faticato da noi”. Schiro è proiettato su gara 2: “Cercheremo di offrire una bella pallavolo. E daremo il massimo: vogliamo vincere a tutti i costi per poi tornare a Fano”. Infine, un invito ai tifosi: “Continuate a sostenerci. E a raggiungere in gran numero la Spes Arena”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Schiro, emozioni da ex: «A Motta una sfida dal sapore speciale»

    No, quella in programma martedì 26, a Motta di Livenza, non può essere una gara come tante per Andrea Schiro. Perché, nella scora stagione, il ventiduenne schiacciatore di Schio ha vestito la maglia biancoverde dei “leoni” e messo a segno 104 punti, sul palcoscenico di A2. 
    E ora? Cambia la maglia, cambia il campionato, cambiano gli obiettivi. A non cambiare è il brivido nell’affrontare certe partite: importanti per la classifica. E di grande impatto emotivo: uno dei principali terminali offensivi del Belluno Volley è pronto ad affrontare il suo recente passato. 
    «Contro la mia ex squadra – commenta proprio Andrea – sarà una sfida emozionante e dal sapore speciale. Anche perché si gioca in una giornata particolare come Santo Stefano. Ci aspetta una gara impegnativa e, dal canto mio, cercherò di affrontarla con la stessa determinazione di sempre. In generale, servirà la massima concentrazione. L’annata a Motta? Di sicuro, mi è servita per crescere. Ho vissuto esperienze formative e intrecciato legami speciali».
    Tra le file bellunesi, Schiro non sarà l’unico ex. Perché anche l’ultimo arrivato, il palleggiatore Leonardo Ferrato, ha vestito i colori di Motta: «Io e Leonardo stiamo lavorando sull’intesa, anche se ci conosciamo da molti anni. Abbiamo già giocato insieme a Padova, nel vivaio, oltre che in Nazionale giovanile: il nostro è un bellissimo rapporto».
    Al prossimo attacco vincente, lo schiacciatore raggiungerà quota 100 in questo campionato: «A livello personale, considero positivo il girone d’andata. Ho sempre cercato di dare tutto, in ogni partita. Adesso, però, ci aspetta un crocevia importante. E poi ripartiremo subito nel ritorno».  LEGGI TUTTO

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    Schiro: «La prima vittoria in trasferta ci ha alleggeriti»

    Padrone del match, sicuro, solido e consapevole: è il Belluno Volley nella versione andata in scena con la Gamma Chimica Brugherio. Alla Spes Arena, i rinoceronti hanno preso in mano le redini dell’incontro fin dal set di partenza per poi mollarle solo sulla linea del traguardo.
    VARIARE I COLPI – Un 3-0 senza appello, che proietta Andrea Schiro e compagni in quarta posizione: «Abbiamo disputato una buona partita – commenta proprio lo schiacciatore -. L’avversario era molto giovane e, come ci aveva avvertito coach Colussi, non aveva nulla da perdere. Ma siamo stati bravi a giocare punto su punto e a non mollare mai. È stata davvero un’ottima prova». Il ventiduenne schiacciatore, originario di Thiene, ha dato il suo contributo con 9 punti, frutto di 8 attacchi vincenti e un muro: «Brugherio batteva benissimo e, almeno inizialmente, ci ha messi sotto in ricezione. Ma ne siamo usciti, variando i colpi e, in generale, imponendo la nostra pallavolo. In più, abbiamo limitato il numero degli errori in battuta».
    CARICA – I bellunesi sono apparsi più “sciolti”: «Forse, in questo senso, la prima vittoria in trasferta ci ha alleggeriti. Anche se in Sardegna è stata una gara sofferta. Il successo in rimonta, però, ha dato una grande carica a tutto il gruppo». Quella di San Donà rimane l’unica macchia di un mese di novembre interpretato al meglio: «Il bilancio finora è positivo, abbiamo perso due sfide contro formazioni comunque d valore. Di sicuro stiamo spingendo forte, dall’allenamento fino alle partite. Speriamo di continuare così, dobbiamo lavorare su questa linea».
    IN PIEMONTE – Guardando oltre, sabato prossimo (ore 20.30) è in calendario la trasferta piemontese a Cavallermaggiore (in provincia di Cuneo), dove i rinoceronti sono attesi dal Monge Gerbaudo Savigliano: «È un match verità – conclude Schiro -. La trasferta è piuttosto lunga, con 5, 6 ore di pullman. Senza considerare che l’avversario è tosto e in casa si esprime su alti livelli: per questo, dovremo dare vita alla nostra miglior prestazione. È l’unico modo per ottenere un buon risultato».

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    Garanzia Schiro: «Il clima nel gruppo è ottimo»

    Sedici, tredici e ancora sedici punti. Ma anche cinque servizi vincenti (quattro dei quali nella sfida più recente, a San Donà di Piave) e quattro muri. Sono i numeri di una delle note più liete di questo avvio di campionato per il Belluno Volley: i numeri confezionati da Andrea Schiro. Il ventiduenne schiacciatore, originario di Thiene, sta sfoderando un’ampia gamma di colpi in attacco, ma anche, e soprattutto, un’invidiabile continuità di rendimento. Quella stessa continuità che cerca pure il gruppo, reduce da un turno di stop imposto dal calendario. E orientato al prossimo appuntamento in calendario: quello in programma domenica 12 novembre (ore 18), alla Spes Arena, contro la WiMore Salsomaggiore Terme.
    MIGLIORAMENTI – «Finora – afferma proprio Schiro – l’avvio di stagione è stato abbastanza equilibrato. Dal punto di vista personale, sto cercando di dare il massimo in ogni partita e negli allenamenti, mentre a livello di squadra sappiamo che c’è sempre spazio per migliorare». E proprio i miglioramenti dovranno essere concretizzati, e trasformati in punti, già a cominciare dalla sfida con la WiMore: «È necessario lavorare sulla coesione di squadra, aumentare la nostra efficacia al servizio e in alcune situazioni di gioco».
    SPINTA EXTRA – Ora, però, si torna alla Spes Arena, dove i rinoceronti non hanno lasciato per strada neppure un set: «C’è una differenza, in termini di approccio, tra giocare in casa e in trasferta – riprende Schiro -. Tra le mura amiche, abbiamo il sostegno dei nostri tifosi. E questo aspetto garantisce una spinta extra. In trasferta, invece, dovremo essere più concentrati e trovare la motivazione in noi stessi».
    CLIMA – Complice la gara in meno, il Belluno Volley naviga attualmente a metà classifica, con un bilancio di due vittorie e altrettante sconfitte: «Il clima nel gruppo è ottimo. Ci supportiamo a vicenda e ci aiutiamo l’uno con l’altro. È forte il senso di unità nel collettivo, così come lo spirito di gruppo». Il prossimo avversario occupa l’ultimo posto in graduatoria con un punto all’attivo. Ma Schiro avverte: «Nonostante il piazzamento in classifica, la WiMore è comunque una compagine con qualità. In ogni caso, siamo determinati a dare il massimo in campo. Ci aspettiamo una bella sfida». LEGGI TUTTO

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    Schiro: «Poter contare su uno staff così ampio è fondamentale»

    Ha altezza (203 centimetri), qualità tecniche (e umane), oltre a un desiderio di migliorare e di mettersi in gioco difficilmente quantificabile. Se è vero che il Belluno Volley cercava un profilo di questo tipo, allora non ci sono dubbi: lo ha trovato in Andrea Schiro. La società ne era convinta quando lo ha scelto, e annunciato per primo, lo scorso mese di maggio. Ma ne ha avuto una dirompente conferma adesso che lo schiacciatore passato per Padova e Motta di Livenza ha messo piede sul parquet della Spes Arena.
    GRUPPO GIÀ AFFIATATO – Schiro e i rinoceronti vogliono andare lontano, anche se il percorso è appena partito: «Fin da subito – afferma l’atleta di Thiene, che fra otto giorni spegnerà 22 candeline – abbiamo iniziato a spingere, pur seguendo una certa gradualità. Ogni giorno incrementiamo i ritmi. Ciò che stiamo facendo durante il periodo preparazione servirà moltissimo più avanti». Andrea è uno dei tanti volti nuovi, in casa bellunese: «Siamo un gruppo già affiatato – prosegue -. Qui c’è il giusto mix tra giovani e atleti con maggior esperienza: ci si prende in giro al di fuori del contesto pallavolistico, mentre ci alleniamo a testa bassa e con serietà quando è il momento di fare sul serio. Sì, è davvero uno splendido collettivo. Così come l’ambiente: tranquillo, l’ideale per lavorare con profitto».
    SQUADRA OMBRA – Lo schiacciatore, che vanta un titolo di campione d’Europa con la Nazionale italiana Under 22, è rimasto particolarmente colpito dalla “squadra ombra” del Belluno Volley. Quella che, in partita, non scende sotto rete, ma fa sì che gli atleti possano esprimersi al meglio nelle sfide valevoli per i tre punti: «Lo staff è davvero ampio, sono molte le persone che ci seguono. E questo è un aspetto fondamentale». A tale proposito, oltre a coach Colussi, all’assistente Malaguti (il vice De Cecco arriverà dopo gli impegni con la Slovenia) e al preparatore atletico Sergio Sartori, sono presenze fisse, in palestra, il factotum Lorenzo Bianchet, il collaboratore Claudio Neri, il medico Marco Sommavilla, il fisioterapista Luca Gallina, il team manager Riccardo Zanolli e anche lo scoutman Francesco Gasperin. Con i vertici societari e dirigenziali impegnati a garantire un appoggio costante.
    PRESUPPOSTI – Nel frattempo, il primo test della stagione è in calendario sabato 16 settembre (ore 17, a Lambioi) contro il Povegliano di serie B. Ma Schiro sarebbe pronto a giocare anche domattina: «Darò tutto, mi sto impegnando al massimo come ognuno dei miei compagni. Il gruppo c’è, lo staff pure. E i presupposti per disputare una grande stagione non mancano di certo».
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