La Corte d’Appello annulla la squalifica ad Andrea Raffaelli
Di Redazione La Corte Federale d’Appello della Fipav ha accolto il ricorso di Andrea Raffaelli, ex direttore tecnico della nazionale di Beach Volley e attuale allenatore degli olimpionici Enrico Rossi e Adrian Carambula, annullando la squalifica di 4 mesi comminatagli dal Tribunale Federale. Raffaelli era stato sanzionato per aver organizzato, come presidente della Gran Team Academy, un torneo non autorizzato dalla Federazione; la corte ha però rilevato che l’allenatore si era dimesso dalle cariche di presidente e consigliere già il 26 marzo, per tesserarsi alla Fipav il 30 marzo. Alla carica di presidente della GTA è stata poi nominata Fiorenza La Pietra, la quale – come si legge nella dichiarazione di incarico – aveva assunto le sue mansioni già dal 26 marzo, chiedendo che il suo nominativo fosse sostituito a quello di Raffaelli quale organizzatore del torneo. “Appurato quindi che non è dato sapere la data di pubblicazione dell’indicazione del Raffaelli come organizzatore – scrive la Corte – è un fatto certo che questi non fosse più presidente della Gran Team ASD dal momento delle proprie dimissioni, cui è seguita la nomina di Fiorenza La Pietra“. “Né è stato provato – prosegue la sentenza – che successivamente al 31 marzo il Raffaelli abbia svolto opera attiva nella promozione e organizzazione dell’evento. Anzi: appare provato il contrario. Pur essendo in Italia all’epoca dello svolgimento del torneo di Cormano, egli ha atteso ad attività completamente diverse, con ciò dimostrando con i fatti la propria estraneità all’evento“. Il giudice rileva inoltre “(…) la mancanza di qualsiasi prova che dimostri che chi gli è succeduto nell’organizzazione abbia continuato ad interfacciarsi con lui per prendere indicazioni ovvero ordini, rendendo poi conto al Raffaelli del proprio operato“, come aveva invece sostenuto l’accusa. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO