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    Altro colpo di mercato, Andrea Argenta alla Cosedil Saturnia

    Cosedil Saturnia Acicastello mette a segno un altro colpo di mercato con l’arrivo dell’opposto veronese Andrea Argenta. Lo schiacciatore classe ’96 mette dunque a disposizione di mister Placì tutto il suo talento, con un braccio vincente e 205 cm di altezza. Argenta  ha militato nelle giovanili della nazionale dal 2013 al 2016, dall’Under 19 all’Under 23, ottenendo poi la convocazione per la nazionale maggiore nel 2015 con la quale ha fatto il suo esordio poi nel 2018. Nelle ultime due annate Argenta ha giocato con Aversa e nella sua carriera ha disputato 3 stagioni in SuperLega tra Modena, Ravenna e Trento. Nella stagione 2016/17 vince il premio “G. Badiali” (miglior U23 italiano della Serie A2) e il premio “A. Kuznetsov” (miglior realizzatore della Serie A2).
    “Quando ho saputo di essere tra le scelte della Società e di mister Placì non ci ho pensato due volte. – spiega Argenta – Conosco il mister per la sua fama e negli ultimi anni ho giocato contro di lui delle amichevoli, sarà molto interessante affrontare con lui una stagione. Metto a disposizione sua e della società, che mi è sembrata molto determinata a risalire in SuperLega, tutte le mie qualità”.
    In Sicilia Argenta ritrova compagni di squadra, da Elia Bossi a Giulio Sabbi e Davide Saitta: “Non vedo l’ora di riunirmi a loro e agli altri compagni. Cercherò di tenere sempre alto il ritmo, sempre con il massimo della professionalità e serietà”.
    Ufficio Stampa – Saturnia VolleyKarma CommunicationMariangela Di Stefano – comunicazione@saturniavolley.it LEGGI TUTTO

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    Andrea Argenta: “Riparto da Lagonegro e dal piacere di stare in campo”

    Di Roberto Zucca Per arrivare fino a Lagonegro, la strada che parte da Verona e attraversa la carriera di Andrea Argenta è lunga e ricca di qualsiasi elemento possa essere classificato come imprevisto, probabilità, opportunità. Un lungo Monopoli costellato di momenti in cui Andrea ha man mano maturato molte consapevolezze, e nel quale oggi si ritrova a giocare una partita nuova e, credo, decisiva per la sua vita professionale: “Riparto da Lagonegro. Dal piacere di giocare, di essere in campo e giocarmi la partita con le mie responsabilità, le mie ambizioni, la mia voglia di vincere. Dalla voglia di dare sempre tutto me stesso in allenamento e dal poter essere un elemento sicuramente importante per questa squadra“. Lo scorso anno in Superlega non è stato altrettanto? “Sicuramente non ho avuto l’opportunità di far vedere in campo ciò che avevo voglia di dare. Le occasioni non sono mancate ma in Superlega certe volte si fa fatica a ricavarsi delle parentesi. Infatti quest’anno ho scelto di fare un passo indietro dal punto di vista della serie, ma di andare in una squadra in cui potessi stare in campo la domenica“. Foto Lega Pallavolo Serie A Argenta è sempre stato un uomo partita. Dico male? “(ride, n.d.r.) Diciamo che mi è sempre piaciuto portare il mio contributo per la vittoria finale. E se lei intende che essere uomo partita significa prendersi le proprie responsabilità e giocare anche i palloni tignosi che magari chiudono i set e le partite, allora sì. Io sono uno a cui quei palloni lì piacciono. E anche tanto“. Lagonegro è una squadra incastonata in una A2 in cui non esiste la squadra ammazzacampionato. “Diciamo di sì. Non c’è una squadra ammazzacampionato, ma ci sono ottime squadre con tanta esperienza al proprio interno. I nomi li conosce meglio di me. Noi ad esempio abbiamo fatto risultato in una piazza come Bergamo, che è ambiziosa e ha molta pressione per la buona riuscita del campionato“. E come le affronta Argenta le squadre così? “Come tutto il collettivo. Preparandosi per affrontare una partita molto difficile, in cui sbagliare poco e in cui cercare di mettere in difficoltà gli uomini più forti dall’altra parte. E Bergamo su questo è molto attrezzata. Quindi è doppiamente soddisfacente ottenere tre punti contro squadre come loro“. Foto Lega Pallavolo Serie A Lagonegro è la sua prima volta al Sud? “Più che altro la mia prima volta così lontano da casa. Voglio essere preciso e dirle che siamo a Villa d’Agri, un paese molto carino di cinquemila abitanti. In cui la pallavolo è lo sport più seguito e in cui siamo stati accolti calorosamente“. Quando pensa alla sua famiglia ha nostalgia? “Fa parte della carriera di tutti noi. Certo, il fatto di non avere l’opportunità di tornare ogni tanto a casa per pranzo o per cena manca. Io poi faccio parte di un contesto familiare molto unito. Ho un bellissimo rapporto con mio fratello, i miei cugini, e fare parte di tutto questo certe sere può far venire nostalgia. Quello che però mi mancano sono le ritualità: tipo le cose viste insieme alla tv, dopo cena, tra chiacchiere e sorrisi“. E sempre circondati dai gatti. “Gli animali per me sono una grande passione. Anche qui esco sempre con qualche crocchetta per qualche randagio e quando li trovo mi piace prendermene cura“. C’è molta umanità nella sua pallavolo e nella sua vita, Argenta. “Lei crede? Sono un ragazzo che vive ormai in maniera molto serena il suo rapporto con lo sport e con la vita, con la felicità di ciò che mi ritrovo a fare ed essere“. LEGGI TUTTO

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    Lagonegro: Argenta, Milan e Pistolesi commentano l’inizio della preparazione

    Di Redazione Rotto il ghiaccio del primo giorno e delle presentazioni, la Rinascita Volley Lagonegro è al lavoro per preparare la nuova stagione. Sedute doppie ogni giorno per tre settimane, con attività in sala pesi alternata con la piscina e sedute pomeridiane al palazzetto. A settembre poi inizieranno le amichevoli, in fase di calendarizzazione, che vedranno man mano i biancorossi di coach Barbiero avvicinarsi al 10 ottobre per la prima partita in esterna contro Porto Viro. Facce sorridenti e tanta voglia di iniziare: “Ormai l’estate è finita – sottolinea Andrea Argenta – è anche ora di riprendere. Sarà una sfida molto stimolante, siamo una squadra molto giovane che può avere tanti alti e qualche basso, ma sono sicuro ci si potrà divertire“.  “C’è tanta voglia di far bene – spiega il palleggiatore Matteo Pistolesi – abbiamo tutti grandi motivazioni. Sono contento di essere a Lagonegro e sono sicuro che riusciremo a creare un bel gruppo, dato che siamo una squadra giovane. Il coach è stato uno dei motivi principali per cui ho scelto di venire a Lagonegro , lo conosco e mi ha allenato quando ero più giovane. Penso che la preparazione sarà tosta come è giusto che sia, ma poi sono quei momenti che ti ritrovi e ti servano per l’inizio campionato. Sarà importante avere un riscontro da parte del pubblico , sono fiducioso che la situazione possa migliorare e permettere a sempre più tifosi di essere presenti sugli spalti“. Entusiasmo contagioso anche da parte di Sebastiano Milan, felice di essere approdato a Lagonegro, dove “il presidente Carlomagno e il coach Barbiero mi hanno voluto fortemente. Gli stimoli personali sono davvero molto alti e cercherò di trasmetterli a tutti quanti: vedo i miei compagni molto carichi. Speriamo sia una stagione di ripartenza in tutti i sensi, ho avuto modo di conoscere le persone del posto e le ho viste molto cariche; sono sicuro che con il palazzetto pieno potrebbe esserci un ottimo spettacolo di pubblico. Ora c’è solo da lavorare, il nostro obiettivo è divertirci, creare un clima positivo e mantenerlo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tampone negativo per Giannelli e Argenta: da oggi entrambi di nuovo al lavoro col gruppo

    Trento, 27 novembre 2020 Trentino Volley comunica che i tamponi molecolari Covid-19 svolti nelle ultime ore dai giocatori Simone Giannelli ed Andrea Argenta hanno dato esito negativo. Il Capitano e l’opposto dell’Itas Trentino possono pertanto uscire dal periodo di isolamento e tornare ad allenarsi con il resto della squadra, che sta preparando la partita contro […] LEGGI TUTTO

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    Argenta positivo al Coronavirus. Rinviata la sfida di oggi con Milano

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    Trento, 15 novembre 2020
    Trentino Volley rende noto che l’atleta Andrea Argenta è risultato positivo al Coronavirus col tampone rapido svolto nella mattinata odierna, dopo che lo stesso giocatore aveva accusato sintomi durante la notte fra sabato e domenica.In base ai regolamenti vigenti della Lega Pallavolo Serie A, la partita di SuperLega Credem Banca fra Itas Trentino ed Allianz Milano, originariamente in programma alle ore 16 di oggi, è stata rinviata a data da destinarsi, causa positività al Covid-19 di più di tre atleti di Trentino Volley.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Articolo precedenteRinvio per Trento-Milano LEGGI TUTTO

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    Trento, Argenta: “Abdel-Aziz? Siamo due giocatori molto diversi”

    Di Redazione
    Andrea Argenta scalpita per tornare in campo ed è pronto per affrontare questa nuova stagione in Superlega con la maglia dell’Itas Trentino. Non sarà facile per lui trovare spazio, visto che davanti ha uno dei migliori opposti della serie A, Nimir Abdel-Aziz. Due giocatori di grande spessore a disposizione di coach Angelo Lorenzetti, che potrà contare su una buona rosa e una buona “panchina” per lavorare al meglio anche in allenamento ed avere una squadra che può ambire allo Scudetto. Argenta, intervistato dal quotidiano Trentino, racconta uno dei motivi che lo ha spinto a scegliere Trento e del nuovo opposto olandese.
    Eri stato vicino ad arrivare a Trento, ma poi sei finito in Emilia. “È vero, ero stato a un passo dall’arrivare a Trento, ma alla fine ho scelto Modena perché mi avrebbe dato più possibilità di giocare. È stato molto bello perché sono arrivato senza pressione in squadra e ho capito subito che dovevo cogliere un’occasione che non mi sarebbe ricapitata facilmente: a 20 anni non tutti hanno la fortuna o l’opportunità di giocare titolari in una squadra come Modena al fianco di grandi giocatori. Un’esperienza che mi ha fatto crescere sia come uomo sia come giocatore”.
    Avrai davanti a te Abdel-Aziz, casa gli invidi o casa vuoi rubargli? “Siamo due giocatori molto diversi. Lui ha una grande spallata, mentre io devo lavorare su punti in cui lui è più debole. Non posso pensare di fare le stesse cose che fa lui, però con le mie capacità devo fare in modo che la squadra rimanga in campo ad alto livello”.
    Dove pensi di poter o dover migliorare? “Sicuramente in battuta. Mi piacerebbe piano piano arrivare ad avere un servizio molto solido. Non posso pensare di essere come Leon in poco tempo, pero è giusto salice un gradino alla volta e migliorarsi costantemente. Uno dei motivi per cui ho scelto Trento è che posso proprio lavorare quotidianamente e bene sui singoli fondamentali”. LEGGI TUTTO

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    Conclusa la sesta settimana. Weekend di Ferragosto libero per Trento

    Foto Ufficio Stampa Itas Trentino

    Di Redazione
    E’ andata in archivio nel tardo pomeriggio odierno la sesta settimana di preparazione pre-campionato 2020/21 dell’Itas Trentino. L’allenamento differenziato di pesi e tecnica individuale svolto oggi, a cui hanno preso parte solo Argenta, Lisinac e Podrascanin, ha infatti concluso il periodo di lavoro programmato per gli ultimi cinque giorni dallo staff gialloblù.
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    I giocatori ora potranno godere dell’intero weekend di Ferragosto di riposo, prima di riprendere l’attività nel pomeriggio di lunedì. Per otto di loro (Abdel-Aziz, Cortesia, De Angelis, Giannelli, Kooy, Rossini, Sosa Sierra e Sperotto), il fine settimana libero è iniziato già nella serata di giovedì; Lorenzetti ha infatti concesso qualche ora di relax in più a chi aveva iniziato prima la preparazione.
    A partire dalla prossima settimana al gruppo dovrebbero unirsi anche gli schiacciatori Alessandro Michieletto e Ricardo Lucarelli; il primo ha concluso il secondo collegiale con la Nazionale Italiana Under 20 e per la parte finale di agosto sarà a disposizione di Trentino Volley, mentre il secondo per il 17 agosto avrà terminato le due settimane di quarantena obbligatoria prevista dai protocolli relativi all’Emergenza Coronavirus al suo arrivo dal Brasile.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Andrea Argenta è tornato: “Sono pronto per giocarmi le mie chance”

    Di Roberto Zucca
    Ricominciare. Esattamente da là, in Superlega, da dove qualche anno fa aveva iniziato a spiccare tra una folta lista di concorrenti per il ruolo. Se Modena ha costituito il trampolino di lancio di Andrea Argenta, l’Itas Trentino potrebbe essere la conferma che aspettava da tempo:
    “È una bella occasione per tornare in Superlega. Ho ricevuto qualche proposta per salire di categoria dopo Calci, ma ho scelto Trento perché è una piazza importante che rispondeva a quelli che erano i miei desideri, ovvero ritornare in una squadra ambiziosa e farmi trovare pronto per giocarmi le mie occasioni”.
    Non sarà semplice, visto che sarà il secondo di Abdel-Aziz, che è stato il colpo di mercato di Trento.
    “È un giocatore molto forte, che ha fatto un bel percorso a Milano ed è a Trento con la voglia di continuare a far bene. Non vivo la competizione con Nimir, anzi, sarà uno stimolo per fare ancora meglio durante tutta la settimana in palestra”.
    Lorenzetti negli anni ha fatto crescere molti giovani talenti. Punterà anche su di lei?
    “Lo spero. Ancora non abbiamo avuto modo di entrare in campo e di conoscerci meglio, perché in questi primi giorni ci siamo allenati in palestra e in piccoli gruppi. Ma è un allenatore che ha coltivato tanti atleti. Penso anche al percorso fatto da Giannelli con lui ma anche a ciò che ha fatto negli anni di Modena. Ho delle sensazioni molto positive”.
    Come sarà la Trento di quest’anno?
    “Ambiziosa, come tutti gli anni. Non si è tirata indietro durante la campagna acquisti e ha scelto degli elementi importanti per sostituire delle pedine altrettanto importanti delle passate stagioni. Sarà un anno nel quale potrà dire la sua e puntare a traguardi importanti. Ci sono squadre molto ben attrezzate, ma Trento lo è altrettanto. Siamo un bel gruppo”.
    Un bilancio dell’esperienza passata a Calci?
    “Avevamo costituito una bella amalgama tra di noi ed è stato molto triste non poter portare il progetto a compimento a causa dello stop. È stata una bella esperienza. Non tutti gli anni li ricordo bene come questo appena trascorso. Calci era un bel progetto”.
    Sarebbe rimasto in A2 volentieri se tutto questo non fosse successo?
    “Visto come sono andate le cose, cioè con la fine del progetto di Calci, era naturale ripartire altrove. Magari avremmo potuto centrare la Superlega e chissà cosa sarebbe successo in quel caso. Comunque, tenevo molto a ricominciare l’anno in una formazione come Trento”.
    Cosa sarà per lei? L’anno della svolta?
    “L’anno della ripartenza. Poi il destino è beffardo, alle volte. Quindi per ora dico che cercherò di fare il mio. Tutto ciò che arriverà è ancora troppo presto per dirlo”. LEGGI TUTTO