More stories

  • in

    F1, Ocon: “Ho ragione io, ma a Monaco non ho preso punti. È frustrante”

    ROMA – “Sono arrabbiato, perché tutti me lo hanno detto: l’incidente reale è stato diverso da quello riportato dagli steward”. Così Esteban Ocon alla bandiera a scacchi del Gran Premio di Monaco, che ha visto il francese venire a contatto con la Mercedes di Lewis Hamilton. Per questo motivo, la Direzione di gara della Formula 1 gli ha imposto 5 secondi di penalità, escludendolo così dalla zona punti. Il 25enne di Evreux è infatti finito dodicesimo nell’ordine di arrivo finale a Monaco.
    Le parole di Ocon
    “Guardando le immagini – continua poi Ocon – anche gli steward hanno affermato che fino all’anno scorso un contatto come questo sarebbe stato catalogato come incidente di gara. Quest’anno, invece, non lo è”. “A quanto pare – afferma il francese – siamo tutti d’accordo sul fatto che, per la GPDA (Grand Prix Drivers Association), quando un’ala anteriore è in prossimità di uno pneumatico, ci debba essere sempre spazio. Ma non ricordo quando sia stato concordato. Non calcolando questo in gara abbiamo dato il massimo. Il contatto è stato però penalizzato e questo è un po’ deludente”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gp Spagna F1: Bottas premiato dalla costanza e doppi punti per l’Alpine

    Il GP di Barcellona rappresenta sin da sempre un crocevia importante per i campionati delle squadre che, a suon di sviluppi, si pongono come obiettivo quello di chiarificare la direzione del proseguo della stagione. Anche a centro gruppo il lavoro dei tecnici è stato consistente, soprattutto nel caso di alcune realtà, Aston Martin su tutte. […] LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Jack Doohan pronto all'esordio con l'Alpine per un test in Qatar

    ROMA – Jack Doohan è pronto per l’esordio con una Formula 1. Non (ancora) in un Gran Premio, bensì con un test sul circuito di Losail, in Qatar. Il figlio di Mick, cinque volte campione del mondo della classe 500, è un pilota del programma junior dell’Alpine e affiancherà Oscar Piastri nella giornata di domenica: “Ho osservato il dietro le quinte di alcuni test privati e ho completato una lunga preparazione nel simulatore di circuito di Enstone, quindi mi sento sicuramente pronto per questa sfida. Mi preparerò per la giornata, divertendomi allo stesso tempo e sperando di imparare il più possibile insieme alla squadra”, le sue parole. 
    La crescita di Doohan junior
    Il figlio d’arte australiano sta facendo passi in avanti importanti come confermato da Julian Rouse, direttore dell’academy per giovani talenti di Alpine: “Siamo molto contenti di dare a Jack la sua prima prova su una vettura di Formula 1 – ha dichiarato prima del test in Qatar -. Da quando è entrato nel programma all’inizio dell’anno, abbiamo visto Jack svilupparsi e crescere molto rapidamente. Ha trascorso un po’ di tempo a Enstone per prepararsi e sta certamente dimostrando un potenziale promettente”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Jack Doohan esordisce con l'Alpine: test in Qatar

    ROMA – Jack Doohan inizia a pregustare la Formula 1. Non (ancora) in un Gran Premio, bensì con un test sul circuito di Losail, in Qatar. Il figlio di Mick, cinque volte campione del mondo della classe 500, è un pilota del programma junior dell’Alpine e affiancherà Oscar Piastri nella giornata di domenica: “Ho osservato il dietro le quinte di alcuni test privati e ho completato una lunga preparazione nel simulatore di circuito di Enstone, quindi mi sento sicuramente pronto per questa sfida. Mi preparerò per la giornata, divertendomi allo stesso tempo e sperando di imparare il più possibile insieme alla squadra”, le sue parole. 
    La crescita del figlio di Mick
    Il figlio d’arte australiano sta facendo passi in avanti importanti come confermato da Julian Rouse, direttore dell’academy per giovani talenti di Alpine: “Siamo molto contenti di dare a Jack la sua prima prova su una vettura di Formula 1 – ha dichiarato prima del test in Qatar -. Da quando è entrato nel programma all’inizio dell’anno, abbiamo visto Jack svilupparsi e crescere molto rapidamente. Ha trascorso un po’ di tempo a Enstone per prepararsi e sta certamente dimostrando un potenziale promettente”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Szafnauer: “Frustrati per Alonso, bloccato da Sainz in qualifica”

    ROMA – Fernando Alonso ha visto sfumare i punti che avrebbe dovuto nel Gran Premio di Miami in Formula 1. Il pilota Alpine era infatti arrivato nono davanti ad Alexander Albon (Williams) e a Lance Stroll (Aston Martin). Tuttavia la FIA lo ha penalizzato di 10 secondi e per cui il bottino americano è sfumato. Il team principal della scuderia francese, Otmar Szafnauer, ha confessato al quotidiano spagnolo “AS” tutta la sua delusione: “È molto frustrante, ma lo accettiamo. Tutti noi vogliamo di più. A Miami avrebbe dovuto essere più avanti, ma la Q3 è sfuggita perché è stato bloccato da Sainz”.
    Le parole di Rossi
    Il numero uno del box Alpine aggiunge: “Se fosse partito più avanti, la gara sarebbe stata di gran lunga diversa. Avevamo il ritmo di un Bottas o Hamilton in un giro. Si tratta ora di mettere tutto insieme e raccogliere più punti. Ci saranno tempi migliori. L’aspetto positivo è il pacchetto: funziona e può essere sviluppato. Il futuro di Alonso? Ne parleremo da Silverstone in poi (inizio luglio, ndr)”. Laurent Rossi, Ceo di Alpine, invece rilancia e afferma: “Alonso poteva essere quarto in campionato, senza tutta quella sfortuna. Siamo insoddisfatti quanto lui”. LEGGI TUTTO

  • in

    F1, Szafnauer: “Alonso bloccato da Sainz in qualifica. Siamo frustrati”

    ROMA – Il Gran Premio di Miami in Formula 1 si era concluso per Fernando Alonso con la nona posizione. Il pilota è stato però penalizzato due volte dalla FIA, che gli ha sottratto 10 secondi, vedendo quindi sfumare i punti raccolti sul circuito in Florida. Il team principal della scuderia francese, Otmar Szafnauer, ha confessato al quotidiano spagnolo “AS” tutta la sua delusione: “È molto frustrante, ma lo accettiamo. Tutti noi vogliamo di più. A Miami avrebbe dovuto essere più avanti, ma la Q3 è sfuggita perché è stato bloccato da Sainz”.
    Il futuro di Alonso
    Il numero uno del box Alpine aggiunge: “Se fosse partito più avanti, la gara sarebbe stata di gran lunga diversa. Avevamo il ritmo di un Bottas o Hamilton in un giro. Si tratta ora di mettere tutto insieme e raccogliere più punti. Ci saranno tempi migliori. L’aspetto positivo è il pacchetto: funziona e può essere sviluppato. Il futuro di Alonso? Ne parleremo da Silverstone in poi (inizio luglio, ndr)”. “Alonso poteva occupare la quarta posizione in campionato senza calcolare tutto quello che gli è successo. Siamo frustrati quanto lui”, ha invece aggiunto il direttore esecutivo di Alpine, Laurent Rossi. LEGGI TUTTO