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    F1, a Baku Aston Martin e AlphaTauri si prendono il midfield

    La tradizione azera non si smentisce mai. Infatti dopo una lunga prima parte di gara in cui gli avvicendamenti, soprattutto a centro gruppo, sono stati ben pochi, è bastata una scintilla per scatenare lo spettacolo. Senza dimenticare però quali erano stati i verdetti fino a quel momento, possiamo realizzare un quadro completo del weekend di Baku fra le fila del midfield. LEGGI TUTTO

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    F1, a Monaco si accende l’Aston Martin: parentesi o crocevia?

    Il Round monegasco rappresenta da sempre un fine settimana molto particolare. La quinta tappa di questa stagione ha mischiato non poco i valori in campo a centro gruppo, rispetto a quelli emersi nella back to back iberica. È il caso di team come l’Aston Martin che fra le strade del Principato ha compiuto un grosso […] LEGGI TUTTO

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    F1 2021: Il confronto tra i piloti dopo le prime 4 gare del mondiale

    Come molti ben sanno, il Gran Premio di Spagna è spesso molto indicativo sul potenziale delle vetture e proprio per questo motivo tutto il paddock stava aspettando con trepidazione questa gara per capire chi tra Red Bull e Mercedes avesse la miglior macchina. La pista ha chiaramente detto che sul giro secco le vetture sono […] LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly: “AlphaTauri team piccolo, ma in futuro…”

    ROMA – “Stiamo parlando di parecchi anni perché ovviamente non diventi un top team entro un anno o due, si tratta di un progetto a lungo termine. La squadra si sta impegnando e sta facendo molto per creare la propria identità ed essere un forte competitor in Formula 1”. Pierre Gasly, intervistato da “Race Fans”, ha parlato di come AlphaTauri potrebbe evolversi in vista del cambio di regolamento che arriverà nel 2022, e che potrebbe permettere alla scuderia di avvicinarsi a team più quotati in Formula 1. “È troppo presto per sapere se avranno tutto ciò che serve per combattere contro squadre come Mercedes e Red Bull – ha detto -. Ad oggi il team è troppo piccolo, ma se aumenteranno risorse, soldi e infrastrutture, perché non potrebbe accadere? Abbiamo visto che in MotoGP alcuni team ufficiali o privati possono combattere contro i migliori. Il regolamento sta andando in questa direzione, per cui credo che potrebbe accadere un giorno”.
    Sul futuro
    Gasly si è mostrato ottimista sul futuro, non escludendo la sua permanenza a lungo termine nell’attuale team: “Restare in AlphaTauri? Perché no, alla fine della giornata il mio obiettivo in F1 è molto chiaro, voglio lottare per vittorie e campionati. Mi alleno quotidianamente per essere in grado un giorno di lottare per il titolo, e se questo progetto funziona e ci mette in una posizione in cui possiamo combattere, allora perché non restare? Non vedo alcun problema”. Gli avversari più pericolosi negli anni a venire? “Max sarà sicuramente tra i piloti da battere, è già in quella posizione ed è solo una questione di tempo prima che diventi campione del mondo su una macchina che glielo consente, ed anche Charles sarà lassù – ha detto -. Non ho mai battagliato contro George, ma immagino sarà della partita anche lui. Ocon? E’ un buon pilota, penso però che sia presto per dire se sarà in grado di lottare per il titolo. Penso che Max e Charles abbiano fatto vedere abbastanza per dimostrare di essere in alto un giorno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Gasly: “AlphaTauri può diventare un forte competitor”

    ROMA – Pierre Gasly ha iniziato la stagione 2021 di Formula 1 con un ritiro in Bahrain, a cui è seguito in ottimo settimo posto a Imola. Gli obiettivi del classe 1996 però riguardano soprattutto il futuro, quando con il nuovo regolamento cambieranno gli equilibri nel campionato. “Stiamo parlando di parecchi anni perché ovviamente non diventi un top team entro un anno o due, si tratta di un progetto a lungo termine – ha detto ai microfoni di “Race Fans” -. La squadra si sta impegnando e sta facendo molto per creare la propria identità ed essere un forte competitor in Formula 1″.  “È troppo presto per sapere se avranno tutto ciò che serve per combattere contro squadre come Mercedes e Red Bull – ha aggiunto il transalpino -. Ad oggi il team è troppo piccolo, ma se aumenteranno risorse, soldi e infrastrutture, perché non potrebbe accadere? Abbiamo visto che in MotoGP alcuni team ufficiali o privati possono combattere contro i migliori. Il regolamento sta andando in questa direzione, per cui credo che potrebbe accadere un giorno”.
    Sulla F1 nel futuro
    Gasly si è mostrato ottimista sul futuro, non escludendo la sua permanenza a lungo termine nell’attuale team: “Restare in AlphaTauri? Perché no, alla fine della giornata il mio obiettivo in F1 è molto chiaro, voglio lottare per vittorie e campionati. Mi alleno quotidianamente per essere in grado un giorno di lottare per il titolo, e se questo progetto funziona e ci mette in una posizione in cui possiamo combattere, allora perché non restare? Non vedo alcun problema”. Gli avversari più pericolosi negli anni a venire? “Max sarà sicuramente tra i piloti da battere, è già in quella posizione ed è solo una questione di tempo prima che diventi campione del mondo su una macchina che glielo consente, ed anche Charles sarà lassù – ha detto -. Non ho mai battagliato contro George, ma immagino sarà della partita anche lui. Ocon? E’ un buon pilota, penso però che sia presto per dire se sarà in grado di lottare per il titolo. Penso che Max e Charles abbiano fatto vedere abbastanza per dimostrare di essere in alto un giorno”. LEGGI TUTTO

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    F1, Una McLaren solida e veloce guida il midfield ad Imola

    L’Italia e lo spettacolo vanno a braccetto. Il round imolese ci ha regalato un fine settimana intenso, ricco di momenti da lasciarci a bocca aperta e tanta azione, con un GP che ha mescolato ancor di più le carte in un centro gruppo che però resta nelle mani della McLaren. Nella classifica che assegna punti […] LEGGI TUTTO