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    La Vero Volley Monza riprende per i capelli un derby da brividi

    Di Eugenio Peralta
    Due ore e mezza di battaglia, risultato in equilibrio fino all’ultimo, continui e inaspettati ribaltamenti di fronte: l’aria del derby garantisce emozioni, a dispetto di un’Allianz Cloud desolatamente vuota e di una partita non sempre tecnicamente ineccepibile. Alla fine la spunta la Vero Volley Monza, che prosegue la sua striscia positiva (4 vittorie di fila), ma per farlo deve raddrizzare miracolosamente un tie break che la vedeva sotto 7-3; l’Allianz Milano si ferma così a un passo da quella che sarebbe stata una rimonta storica, dopo aver recuperato due set di svantaggio malgrado le condizioni di emergenza.
    Per entrambe le squadre la partita è fatta di alti e bassi da capogiro e la cartina di tornasole è la prova dei due attaccanti di riferimento: da un lato Adis Lagumdzija chiude i primi due set con un bilancio stratosferico di 20 punti su 25 attacchi, zero errori e zero murate subite, per poi crollare nei due parziali successivi e tornare decisivo nel quinto (alla fine saranno 33 i palloni messi a terra con il 54%). Dall’altra Stephen Maar approccia la partita con un terrificante 0 su 7, salvo poi diventare l’alfiere della rimonta di Milano con 20 punti, tanti quanti Yuki Ishikawa.
    La squadra di Piazza, che sconta pesantemente l’assenza di Jean Patry e non può ancora schierare Tine Urnaut se non per pochi scambi, ha il merito di trovare in corsa l’assetto giusto e alzare progressivamente l’intensità a muro e in difesa, anche se poi si inceppa sul più bello. Quella di Massimo Eccheli – che al suo primo derby riesce a interrompere una tradizione negativa in campionato – è incostante in ricezione e sbaglia troppo in battuta (ben 27 errori), ma rimane sempre con la testa sulla partita anche in una serata non eccelsa di Dzavoronok e Galassi, e dimostra di possedere quel killer instinct che può portarla davvero lontano.

    I SESTETTI – Tine Urnaut inizialmente in panchina nell’Allianz Milano, che ripropone l’assetto con tre schiacciatori: Ishikawa (in posto 2), Basic e Maar. In regia Sbertoli, al centro Kozamernik e Piano, il libero è Pesaresi. Sestetto tipo per la Vero Volley Monza con la diagonale Orduna-Lagumdzija, Holt e Galassi centrali, Dzavoronok e Lanza schiacciatori, Federici libero.
    1° SET – Si comincia con un bel botta e risposta tra Lagumdzija e Ishikawa (2-2), ma il set si sblocca già sul turno di servizio di Galassi: 4-7 con un ace del centrale. Monza spinge in attacco e in battuta e dal 5-7 vola direttamente al 5-11, malgrado il time out di Milano: al quarto errore di Maar in pochi punti, Piazza lo sostituisce con il brasiliano Weber. Gli ospiti però continuano a volare, con muro e servizio di Dzavoronok, che in combinazione con Lanza porta il punteggio sul 6-14. L’Allianz non molla e recupera tre punti consecutivi sul servizio di Sbertoli (9-14), inducendo Eccheli a fermare il gioco.
    La Vero Volley riprende un rassicurante vantaggio con Lagumdzija e un contrasto vinto da Orduna (10-17), ma dall’11-18 Milano risale a meno 4 con due ace consecutivi di Ishikawa: altro time out per i monzesi. Al rientro Lagumdzija interrompe la serie del giapponese (14-19) e nelle file dei milanesi fa il suo esordio Urnaut, nel doppio cambio con Daldello. Ancora Lagumdzija mette giù due palloni consecutivi per il 17-22; Milano prova a resistere con un altro servizio vincente di Sbertoli (19-22) ma l’opposto avversario affonda Ishikawa a muro e si procura il set point (19-24). Chiude Dzavoronok al secondo tentativo per il 20-25.
    2° SET – Dentro Weber da opposto nelle file di Milano, fuori Basic. Arriva finalmente il primo punto di Maar per il 2-2, ma è ancora la Vero Volley a prendere il largo, prima con Lanza (3-5) e poi con due attacchi consecutivi di Dzavoronok (4-7). Milano reagisce proprio con Maar: il canadese sale in cattedra con un muro e due attacchi consecutivi per il pareggio a quota 9. Monza però risponde con un controbreak di 0-3 sul servizio di Orduna, e Piazza ferma il gioco sul 9-12. Al rientro Weber sbaglia per il meno 4, ma si fa perdonare mettendo lo zampino nella nuova rimonta dell’Allianz: 12-13 con un muro di Ishikawa. Eccheli non si scompone, chiama time out e si affida al solito Lagumdzija, che firma il 13-15.
    Milano resta comunque in scia e, alla prima occasione, approfitta degli errori di Lagumdzija e Galassi per tornare in parità (16-16). Da qui comincia un lungo testa a testa che porta direttamente al 21-21, con Ishikawa e Maar bravi a replicare colpo su colpo ai monzesi. Lagumdzija prova a rompere l’equilibrio al servizio, ma Kozamernik risolve una situazione delicata per Milano (22-22). Sul 23-23 è Dzavoronok a bucare il muro di Piano procurandosi il primo set point; Galassi sbaglia però la battuta successiva. Ai vantaggi altro errore al servizio di Weber (24-25), Ishikawa non passa ed è Lagumdzija a giocare con le mani del muro per il 24-26.
    3° SET – La reazione dell’Allianz porta al primo vero vantaggio di tutta la partita: 3-1 firmato da Maar e Kozamernik, poi 4-1 con l’ace di Ishikawa tra grandi proteste dei monzesi, che costano anche il giallo a Dzavoronok. Immediato il time out di Eccheli, ma al rientro il giapponese colpisce ancora dai nove metri per il più 4. I troppi errori in battuta frenano il tentativo di rimonta di Monza (7-3), che poi sbaglia anche in attacco con Holt e Lagumdzija (primo errore della gara) per il 10-4.
    L’opposto spedisce ancora out per il 13-6 e il set sembra incanalarsi decisamente sui binari di Milano, che vola sul 15-7 con Maar. Il doppio cambio con Calligaro e Davyskiba non porta nulla di buono a Monza, anzi è Piano a dare spettacolo con una giravolta aerea per il 19-9, che in breve diventa 20-9 sul servizio di Weber. Il parziale si trascina stancamente verso la conclusione, con l’errore in attacco di Lanza a regalare il 24-13 e il successivo attacco di Weber a riaprire definitivamente la partita.
    4° SET – Si torna a lottare punto a punto in avvio, ma Milano ha un altro piglio rispetto ai primi due set e lo dimostra piazzando il break del 6-3 (doppio Maar e Weber): Eccheli deve fermare subito il gioco. Un lungo scambio chiuso da Lanza rimette in carreggiata Monza, che accorcia le distanze con il muro di Galassi (7-6); immediato però il controbreak di Milano sul servizio di Piano, che conduce addirittura fino all’11-6. Un missile di Lagumdzija e un errore di Weber permettono alla Vero Volley di limitare i danni (11-9); la rimonta si completa sul servizio di Orduna, che con un ace fa 12-12.
    Nel testa a testa che segue, una pipe di Dzavoronok riporta avanti Monza (14-15), ma il punteggio si mantiene in equilibrio con una serie di scambi combattuti: intensissimo quello chiuso dal muro di Kozamernik per il 18-18. Un tocco beffardo di Maar scavalca il muro monzese (20-19) ma anche quest’occasione non si concretizza. La Vero Volley non riesce a passare in battuta (22-21, 23-22) e viene punita dall’ace di Maar, che si guadagna due set point; e ci pensa sempre lui, dopo un’altra battuta efficace, a chiudere l’attacco del 25-22 che porta l’incontro al tie break.
    5° SET – La partenza di Milano è bruciante: sul servizio di Ishikawa è subito 4-1, con un erroraccio di Dzavoronok che induce Eccheli al time out. Lagumdzija interrompe la serie, poi però sbaglia la battuta e Maar non lo perdona (6-2). Il canadese trova anche un magnifico attacco in sospensione per il 7-3, ma due imprecisioni in ricostruzione permettono a Monza di tornare sotto (7-5); Piazza ferma il gioco, poi Maar sbaglia ancora e allora spazio al doppio cambio con Daldello e Urnaut. Al cambio di campo Milano è avanti 8-6 grazie all’errore in battuta di Galassi.
    Il muro vincente di Piano su Dzavoronok tiene in vantaggio l’Allianz (9-7), che però pasticcia troppo e finisce per subire il pareggio di Lagumdzija: 9-9, si va alla volata finale. Monza resta incollata agli avversari (10-10), poi arriva un gran muro di Orduna che vale l’11-12 e porta Milano al time out. Al rientro Maar spedisce in rete il pallone dell’11-13, Lagumdzija sorprende il nuovo entrato Basic e si procura tre match point. L’Allianz non ha neanche l’occasione per rientrare: ancora Lagumdzija dai 9 metri infila la bomba del definitivo 11-15.
    Allianz Milano-Vero Volley Monza 2-3 (20-25, 24-26, 25-13, 25-22, 11-15)Allianz Milano: Staforini (L) ne, Basic 1, Kozamernik 9, Daldello, Sbertoli 3, Maar 20, Weber 6, Meschiari ne, Piano 7, Mosca ne, Ishikawa 20, Urnaut, Pesaresi (L). All. Piazza.Vero Volley Monza: Lagumdzija 33, Falgari ne, Calligaro, Dzavoronok 15, Orduna 3, Federici (L), Brunetti (L) ne, Lanza 10, Galassi 5, Holt 6, Beretta 2, Davyskiba. All. Eccheli.Arbitri: Piana e Boris.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Milano: battute vincenti 7, battute sbagliate 17, attacco 41%, ricezione 45%-22%, muri 7, errori 27. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 27, attacco 45%, ricezione 45%-25%, muri 8, errori 39.
    LA CLASSIFICASir Safety Conad Perugia* 30, Cucine Lube Civitanova* 29, Allianz Milano 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia* 19, Vero Volley Monza 18, Gas Sales Bluenergy Piacenza* 18, Leo Shoes Modena* 17, Itas Trentino**** 10, NBV Verona*** 9, Kioene Padova* 8, Consar Ravenna**** 6, Top Volley Cisterna* 5.*Una partita in meno LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Monza è forse la squadra più in forma del campionato”

    Di Redazione
    Si respira aria di derby all’Allianz Cloud: domani pomeriggio alle ore 18.00 Milano e Monza scendono in campo per l’anticipo della seconda giornata del girone di ritorno di Superlega. Teatro del confronto sarà il rinnovato Palalido, casa dell’Allianz Powervolley che, dopo la convincente vittoria in trasferta a Cisterna, cerca di inanellare il secondo successo consecutivo dopo il giro di boa del campionato.
    Sfida tutta lombarda quella del “Friday night” con le due compagini che si presentano a questo appuntamento con il vento in poppa, forti di due preziosi successi nel turno precedente: il 3-0 di Milano su Cisterna fa il paio con il 3-1 del Vero Volley Monza su Modena. Due squadre in salute che in questa stagione si sfidano per la terza volta: dopo il derby negli ottavi di Coppa Italia e la gara del girone di andata, i ragazzi di coach Piazza e di coach Eccheli si affronteranno nuovamente in una partita che mette in palio tre punti pesanti per il campionato nella lotta per le prime posizioni a ridosso delle prime due piazze della graduatoria, stabilmente occupate da Perugia e Civitanova. Rinfrancata dalla perfomance in terra pontina, l’Allianz Powervolley dovrà sì fare a meno di Jean Patry, ma potrà contare su un innesto di qualità del calibro di Tine Urnaut.
    Lo sloveno, annunciato nei giorni, ha svolto i primi allenamenti con il resto della squadra e sarà una freccia nella faretra a disposizione di coach Piazza da poter sfruttare nel confronto con i brianzoli. Dall’altra parte della rete ci sarà però una delle squadre più in salute del campionato che, battute Trento, Perugia e Modena, si è guadagnata l’appellativo di “ammazza grandi”. Salutato Sedlacek, il Vero Volley ha trovato la giusta quadratura con l’inserimento di Lanza, titolarissimo in posto 4 con Dzavoronok, con il talento e la potenza del turco Lagumdzija nel ruolo di opposto.
    «È un campionato che sta rivelando che tutte le partite sono complicate quest’anno – analizza il milanese Riccardo Sbertoli –. È una stagione un po’ particolare dove può capitare di giocare a 15 giorni di distanza da una gara o magari di giocare ogni 3 giorni. Noi dovremo farci trovare pronti e scendere in campo per dare il meglio. Avremo ora Monza e poi la bolla di Challenge Cup in coppa: dobbiamo però ragionare gara dopo gara. Monza è un avversario difficilissimo da affrontare in questo momento, perché è forse la squadra più in forma del campionato. Ha battuto quasi tutte le big e sta risalendo in classifica: sarà una bella partita da giocare, è un derby e per me ha un significato speciale. Siamo rispettosi dei nostri avversari, ma abbiamo dimostrato di essere in grado di sviluppare un ottimo gioco anche noi e quindi scenderemo in campo con il coltello tra i denti».
    STATISTICHEIl match Allianz Powervolley Milano – Vero Volley Monza sarà il diciottesimo confronto tra le due società: 10 successi per i meneghini, 7 per i brianzoli.
    EXNicola Daldello a Monza dal 2015 al 2017, Gianluca Galassi a Milano nel biennio 2016-2018.
    DIRETTA TVIl match delle 18.00 Allianz Powervolley Milano – Vero Volley Monza sarà visibile in diretta streaming sulla piattaforma Eleven Sports.
    PROBABILI FORMAZIONI
    Allianz Powervolley Milano: Sbertoli – Weber, Kozamernik – Piano, Maar – Ishikawa, Pesaresi (L). All. Piazza.
    Vero Volley Monza: Orduna – Lagumdzija, Holt – Galassi, Lanza – Dzavoronok, Federici (L). All. Eccheli.
    Arbitri: Piana – Sobrero. Terzo Arbitro: Lambertini.
    Impianto: Allianz Cloud di Milano.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    In arrivo Tine Urnaut per rinforzare l’Allianz Milano

    Foto Ufficio Stampa Allianz Milano

    Di Redazione
    Alle prese con problemi tattici e di organico dopo l’infortunio di Jean Patry, l’Allianz Milano ha però i suoi motivi per sorridere: molto presto Roberto Piazza avrà un’altra freccia al suo arco. Lo schiacciatore sloveno Tine Urnaut, dopo essersi allenato con Sbertoli e compagni nel precampionato, è ormai prossimo a essere tesserato dalla società milanese, che potrebbe utilizzarlo da subito in campionato.
    In questa stagione Urnaut avrebbe dovuto vestire la maglia dello Shanghai, che lo scorso anno lo aveva ingaggiato ma non aveva mai potuto schierarlo a causa dello scoppio della pandemia di coronavirus. Nei giorni scorsi il giocatore era infatti volato in Cina per tentare di definire i dettagli in vista della prossima Superleague, che comincerà a gennaio. Le cose non sono però andate a buon fine: “Mio padre dice che oggi è più facile andare in Paradiso che arrivare in Cina” dichiara il giocatore al portale sloveno 24ur.
    Urnaut, infatti, al suo arrivo nel paese asiatico è stato sottoposto a una lunga quarantena e a una serie di test, che alla fine hanno dato esito negativo: “C’erano anticorpi nel mio sangue, e pensavo fosse una cosa positiva, ma in Cina è diverso: in base alle loro regole non posso ottenere un visto di lavoro, e di conseguenza non possono tesserarmi“.
    A stretto giro di posta è arrivato quindi l’accordo con Milano, che lo sloveno avrebbe dovuto raggiungere a fine stagione: “Sono estremamente felice di tornare. Sto bene, ho voglia di mettermi alla prova e credo che questa sia una squadra costruita in modo molto interessante, capace di raggiungere traguardi importanti. Non vedo l’ora di allenarmi con Piazza, che apprezzo e rispetto molto” dice Urnaut, che ha ammesso di aver ricevuto offerte anche da altri club europei.
    (fonte: 24ur.com) LEGGI TUTTO

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    Lesione muscolare all’inguine per Jean Patry

    Di Redazione
    L’atleta francese Jean Patry é stato sottoposto ad accertamenti clinici-strumentali che hanno evidenziato una lesione dell’ileopsoas all’inguine destro. Le condizioni del giocatore verranno valutate di settimana in settimana.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Sir Safety Conad Perugia ritrova Travica e sbanca Milano

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia reagisce subito alla sconfitta di Monza sbancando l’Allianz Cloud in quattro set nel recupero dell’ottava giornata di Superlega: secondo ko interno consecutivo, invece, per l’Allianz Milano dopo quello di sabato scorso con Piacenza. Determinante per la squadra di Heynen il rientro di Dragan Travica, risultato finalmente negativo ed arrivato a Milano due ore prima della partita. Il regista bianconero, subentrato durante il match, ha subito ripreso in mano le redini della squadra, sopperendo ad una condizione fisica ovviamente difficile con le sue grandi doti mentali e motivazionali.
    Perugia non è la squadra spumeggiante di un mese fa, ma sotto l’aspetto della determinazione, dell’abnegazione e del coraggio fa la differenza. Il successo è certamente figlio di un sontuoso Wilfredo Leon, 25 punti alla fine e per larghi tratti il solo a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco. Ma, come detto, anche di un Travica stoico, di un Colaci di nuovo ad altissimi livelli in difesa e di capitan Atanasijevic, che si toglie la soddisfazione di mettere a segno l’ultimo punto della partita.
    Milano ha dovuto fare i conti con l’assenza importante di Patry, alle prese con il problema che lo ha bloccato sabato scorso nel confronto con Piacenza. Piazza ha risolto spostando Ishikawa in posto 2 e dando fiducia a Basic insieme a Maar come schiacciatore; ma pur riuscendo ad arginare la forza di Perugia dai 9 metri, all’Allianz è mancato il piglio da squadra matura per riuscire a strappare punti dalla sfida con gli umbri. 
    La cronaca:Tutti a disposizione per Heynen (compreso l’ultimissimo rientrato Travica). Il tecnico belga dà fiducia in regia a Zimmermann con Atanasijevic in diagonale. Coach Piazza si gioca la carta dei tre schiacciatori, spostando Ishikawa in posto 2 in diagonale con Sbertoli, al centro Kozamernik e Piano, in posto 4 Basic e Maar con Pesaresi libero. 
    Il primo break è di Perugia con il contrattacco di Leon (1-3). Diagonale vincente di Atanasijevic (3-6). Ishikawa accorcia (5-6). Marr pareggia a quota 7, Basic sigla il sorpasso di Milano (8-7). Il muro di Russo capovolge (8-9), quello di Ricci dà il +2 ai suoi (9-11). Ishikawa pareggia subito (11-11). Out Maar, poi maniout di Atanasijevic (11-14). Maar si riscatta, l’ace di Ishikawa pareggia (15-15). Maar rimette avanti l’Allianz (16-15). Invasione del neo entrato Ter Horst (19-17). Lo smash di Russo pareggia (19-19). La pipe di Maar spinge i meneghini (21-19). Il muro di Piano vale il 23-20. Maar porta i suoi al set point (24-21). Chiude Ishikawa (25-21).
    Heynen riparte con Travica in regia e Solè per Russo. Ace di Ishikawa (4-2). L’errore di Basic vale il 6-6. Leon mantiene la parità (9-9). Milano fa il break con il muro (11-9), l’errore di Ishikawa ricuce (11-11). Perugia mette la testa avanti (14-15). Maniout di Leon (15-17). Ter Horst, in campo per Atanasijevic, gioca una gran palla (19-21). Maniout chirurgico di Plotnytskyi (19-22). Invasione del muro di Milano (19-23). Il muro di Plotnytskyi porta Perugia al set point (19-24). Chiude il primo tempo di Solè (20-25).
    Due di Solè in avvio di terzo parziale (2-2). Invasione di Plotnytskyi (6-4). Plotnytskyi e l’errore di Maar pareggiano i conti (6-6). Out Basic, poi ancora Solè e sorpasso Perugia (7-9). Leon porta a tre le lunghezze di vantaggio dei bianconeri (9-12). Ancora Leon, poi super punto di Ter Horst (9-14). Milano torna subito in pista con Basic (12-14). Ishikawa riporta in parità l’Allianz (14-14). Perugia riparte con due di Leon (14-16). Dopo una lunghissima pausa, va a segno Ter Horst (16-19). Il muro di Sbertoli accorcia subito (18-19). Perugia scappa e con LEGGI TUTTO

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    Coach Piazza: “Ci siamo trovati senza opposto titolare. Vorrei vedere gli altri…”

    Di Stefano Benzi
    Milano perde in casa contro Piacenza, con il risultato di 1-3 (25-23, 16-25, 22-25, 19-25), una partita condizionata soprattutto dall’infortunio di Patry ma anche da una certa incostanza sia in ricezione che in attacco.
    Un primo set vinto in rimonta e con un certo carattere. Poi l’infortunio di Patry che fino a quel momento era stato uno dei migliori. E da lì tanti momenti di difficoltà che hanno visto Milano reagire ma non sempre in modo efficace e continuo.
    Roberto Piazza, tecnico di Milano, analizza questa terza sconfitta – la seconda in casa – dove l’Allianz Powervolley (eccezion fatta per il 3-0 dell’esordio con Cisterna) ha sempre concesso almeno un set ai suoi avversari. Il terzo set è stato la chiave: “Perso il secondo set come lo abbiamo perso, in modo netto, mi aspettavo una reazione nel corso del terzo – dice Piazza – e in effetti c’è stata. Ma poi ci siamo persi di nuovo. Siamo andati a corrente alternata e a un certo punto ci siamo trovati sotto 11-5. Quando le cose si mettono così diventa durissimo rimediare. Nella fase finale del terzo li avevamo quasi ripresi, abbiamo avuto anche un paio di buone opportunità che non abbiamo sfruttato. Pazienza, è andata così”.
    Milano aveva già perso in casa con Vibo Valentia. Due sconfitte molto diverse: “Qui ci siamo trovati senza l’opposto titolare nel nostro momento migliore, vorrei vedere qualsiasi altra squadra in Italia e nel mondo che si trova all’improvviso senza uno dei tre giocatori chiave come se la cavano. A noi è andata male…”.
    L’Allianz si conferma una squadra che di tanto in tanto perde il filo del gioco: “Il primo set lo abbiamo recuperato, – conclude Piazza – nel secondo fino a quando abbiamo avuto Patry ce lo siamo giocato punto a punto, poi siamo andati in affanno e nel terzo, quando eravamo sotto e molto pesantemente, ancora un po’ e li andavamo a riprendere”. LEGGI TUTTO

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    Milano perde Patry e la partita: Piacenza passa in rimonta all’Allianz Cloud

    Di Redazione
    Vince la Gas Sales Bluenergy Piacenza nell’anticipo dell’undicesima giornata di Superlega maschile. La squadra di Bernardi si impone per 3-1 sul campo dell’Allianz Milano al termine di una partita che cambia radicalmente volto dopo il primo set vinto dai padroni di casa: quando Jean Patry esce di scena (per lui un forte dolore all’inguine in apertura del secondo parziale), i milanesi non riescono più a ritrovarsi e gli ospiti prendono nettamente il comando. Baranowicz e compagni si portano così a un solo punto dai rivali di oggi in classifica.
    Patry era stato uno dei protagonisti del primo set, in cui Milano aveva avuto la capacità di rimontare dal 18-21 al 25-23. La squadra meneghina però è un po’ sparita negli altri set, fatta eccezione per il quasi miracoloso recupero del terzo da 10-18 a 19-21, costellando di errori la gara (20 battute sbagliate). Piacenza, dal canto suo, ha dato prova dei suoi valori, a partire dalla prestazione di un Georg Grozer (best scorer e MVP con 21 punti) che ha messo in crisi la seconda linea di casa. Nelle file biancorosse ottima gara anche di Russell (15 punti) e Clevenot (12), oltre a Polo e Candellaro.
    Foto Powervolley Milano
    La cronaca:Subito break Milano sull’attacco out di Grozer: 6-4. Doppio errore Milano con Maar ed Ishikawa e primo vantaggio Piacenza: 6-7. Ace di Ishikawa pe il 10-9 dei padroni di casa, con il giapponese che riceve un pallone difficilissimo che permette poi a Maar di trovare il 12-11. Break Piacenza con il muro subito da posto 4 da Patry e primo time out per Piazza (15-17). Muro Milano con Maar per il 18-19, ma Piacenza torna sul +3 con l’ace di Grozer. Milano non molla e trova con Maar il 21 pari, con il vantaggio che arriva con il contrattacco di Ishikawa (23-22). Ancora Milano con Piano per il primo tempo (24-22), con Ishikawa per il 25-23.
    Milano parte nel secondo set con Weber per Patry (in panchina per un problema fisico). Ace di Russell e Piacenza prova lo sprint (3-6), con l’errore di Russell che però riavvicina Milano (5-6). Due errori per Milano con Weber ed Ishikawa e Piacenza che trova il +5 (5-10): ancora Piacenza che allunga fino al 5-12 con il time out chiamata da Piazza. Pipe di Maar per sbloccare la fase di stallo (6-12). Grozer attacca in diagonale (7-16), con l’attacco out di Candellaro (11-20). Basic in diagonale per rendere meno pesante il parziale (13-22), con la frazione che si chiude 25-16 con il lungolinea di Russell.
    Ace di Grozer e +3 Piacenza in avvio di terzo set (2-5). Ishikawa accorcia sul 5-7, con lo stesso giapponese a commettere l’errore del 5-10. Diagonale potentissima di Ishikawa (7-13), ma è Piacenza ad andare in fuga (10-18). Ishikawa colpisce in pipe (11-18), con Maar che trova il 15-20 dalla seconda linea. Kozamernik in primo tempo per il 18-21, seguito da Ishikawa per il 19-21. Muro Milano per il 22-24, ma è Grozer a chiudere per il 22-25.
    Piazza nel quarto set si gioca la carta dei tre schiacciatori con Maar finto opposto, ed è Basic a trovare il lungolinea del 3-2 con la pipe di Ishikawa che segna il 5-4. Break Piacenza con Grozer che sfonda le mani del muro (6-7), poi Sbertoli inventa ad una mano per il 10 pari firmato Maar. Doppio errore di Basic e Piacenza va sul +3 (10-13), con il contrattacco firmato Russell per l’11-16. Maar è uno degli ultimi ad arrendersi e trova la diagonale del 16-21, ma alla fine il colpo di grazia lo piazza Clevenot per il 19-25.
    Michele Baranowicz: “Dobbiamo pensare dopo partita, questa è una squadra nuova e che continua a cambiare. Stiamo lavorando su tante cose tecniche nuove e non è sempre facile portarle in gara, oggi in parte l’abbiamo fatto“.
    Matteo Piano: “È stata una partita tra due squadre che lottano per stare nella parte alta della classifica. Siamo stati bravi a riprendere il primo set, dopo ci è mancata l’aggressività e non siamo stati bravi ad adattarci in poco tempo alla situazione. Loro comunque hanno fatto molto bene in difesa“.
    Jan Kozamernik: “Avevo ed avevamo molta voglia di giocare, eravamo contenti di essere tornati in campo dopo due settimane. Oggi è successo quello che è successo, non possiamo trovare giustificazione negli infortuni e purtroppo succede. Non credo che l’infortunio di Patry sia la colpa della sconfitta. Dovevamo rispondere come squadra e secondo me lo abbiamo fatto, ma nei momenti importanti è mancata la responsabilità e la determinazione per chiudere qualche pallone in più. Io penso che comunque abbiamo giocato bene, abbiamo fatto una bella partita: credo che se andiamo avanti così le prossime gare faremo sicuramente meglio“.
    Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-23, 16-25, 22-25, 19-25)Allianz Milano: Sbertoli 0, Ishikawa 16, Kozamernik 7, Patry 5, Maar 17, Piano 4, Meschiari (L), Pesaresi (L), Basic 7, Daldello 0, Weber 3, Mosca 0. N.E. Staforini. All. Piazza.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 2, Baranowicz 2, Clevenot 12, Polo 8, Grozer 21, Russell 15, Candellaro 7, Scanferla (L), Antonov 0, Fanuli 0. N.E. Tondo, Izzo, Botto. All. Bernardi.Arbitri: Santi, Vagni.Note: Durata set: 29′, 28′, 32′, 25′; tot: 114′.
    LA CLASSIFICACucine Lube Civitanova 23, Sir Safety Conad Perugia** 21, Allianz Milano 16, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 16, Leo Shoes Modena* 15, Gas Sales Bluenergy Piacenza*** 15, Vero Volley Monza 10, Itas Trentino** 10, NBV Verona** 9, Consar Ravenna** 6, Kioene Padova*** 5, Top Volley Cisterna* 4.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO