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    La Sir Safety Conad Perugia ritrova Travica e sbanca Milano

    Di Redazione
    La Sir Safety Conad Perugia reagisce subito alla sconfitta di Monza sbancando l’Allianz Cloud in quattro set nel recupero dell’ottava giornata di Superlega: secondo ko interno consecutivo, invece, per l’Allianz Milano dopo quello di sabato scorso con Piacenza. Determinante per la squadra di Heynen il rientro di Dragan Travica, risultato finalmente negativo ed arrivato a Milano due ore prima della partita. Il regista bianconero, subentrato durante il match, ha subito ripreso in mano le redini della squadra, sopperendo ad una condizione fisica ovviamente difficile con le sue grandi doti mentali e motivazionali.
    Perugia non è la squadra spumeggiante di un mese fa, ma sotto l’aspetto della determinazione, dell’abnegazione e del coraggio fa la differenza. Il successo è certamente figlio di un sontuoso Wilfredo Leon, 25 punti alla fine e per larghi tratti il solo a caricarsi sulle spalle il peso dell’attacco. Ma, come detto, anche di un Travica stoico, di un Colaci di nuovo ad altissimi livelli in difesa e di capitan Atanasijevic, che si toglie la soddisfazione di mettere a segno l’ultimo punto della partita.
    Milano ha dovuto fare i conti con l’assenza importante di Patry, alle prese con il problema che lo ha bloccato sabato scorso nel confronto con Piacenza. Piazza ha risolto spostando Ishikawa in posto 2 e dando fiducia a Basic insieme a Maar come schiacciatore; ma pur riuscendo ad arginare la forza di Perugia dai 9 metri, all’Allianz è mancato il piglio da squadra matura per riuscire a strappare punti dalla sfida con gli umbri. 
    La cronaca:Tutti a disposizione per Heynen (compreso l’ultimissimo rientrato Travica). Il tecnico belga dà fiducia in regia a Zimmermann con Atanasijevic in diagonale. Coach Piazza si gioca la carta dei tre schiacciatori, spostando Ishikawa in posto 2 in diagonale con Sbertoli, al centro Kozamernik e Piano, in posto 4 Basic e Maar con Pesaresi libero. 
    Il primo break è di Perugia con il contrattacco di Leon (1-3). Diagonale vincente di Atanasijevic (3-6). Ishikawa accorcia (5-6). Marr pareggia a quota 7, Basic sigla il sorpasso di Milano (8-7). Il muro di Russo capovolge (8-9), quello di Ricci dà il +2 ai suoi (9-11). Ishikawa pareggia subito (11-11). Out Maar, poi maniout di Atanasijevic (11-14). Maar si riscatta, l’ace di Ishikawa pareggia (15-15). Maar rimette avanti l’Allianz (16-15). Invasione del neo entrato Ter Horst (19-17). Lo smash di Russo pareggia (19-19). La pipe di Maar spinge i meneghini (21-19). Il muro di Piano vale il 23-20. Maar porta i suoi al set point (24-21). Chiude Ishikawa (25-21).
    Heynen riparte con Travica in regia e Solè per Russo. Ace di Ishikawa (4-2). L’errore di Basic vale il 6-6. Leon mantiene la parità (9-9). Milano fa il break con il muro (11-9), l’errore di Ishikawa ricuce (11-11). Perugia mette la testa avanti (14-15). Maniout di Leon (15-17). Ter Horst, in campo per Atanasijevic, gioca una gran palla (19-21). Maniout chirurgico di Plotnytskyi (19-22). Invasione del muro di Milano (19-23). Il muro di Plotnytskyi porta Perugia al set point (19-24). Chiude il primo tempo di Solè (20-25).
    Due di Solè in avvio di terzo parziale (2-2). Invasione di Plotnytskyi (6-4). Plotnytskyi e l’errore di Maar pareggiano i conti (6-6). Out Basic, poi ancora Solè e sorpasso Perugia (7-9). Leon porta a tre le lunghezze di vantaggio dei bianconeri (9-12). Ancora Leon, poi super punto di Ter Horst (9-14). Milano torna subito in pista con Basic (12-14). Ishikawa riporta in parità l’Allianz (14-14). Perugia riparte con due di Leon (14-16). Dopo una lunghissima pausa, va a segno Ter Horst (16-19). Il muro di Sbertoli accorcia subito (18-19). Perugia scappa e con LEGGI TUTTO

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    Coach Piazza: “Ci siamo trovati senza opposto titolare. Vorrei vedere gli altri…”

    Di Stefano Benzi
    Milano perde in casa contro Piacenza, con il risultato di 1-3 (25-23, 16-25, 22-25, 19-25), una partita condizionata soprattutto dall’infortunio di Patry ma anche da una certa incostanza sia in ricezione che in attacco.
    Un primo set vinto in rimonta e con un certo carattere. Poi l’infortunio di Patry che fino a quel momento era stato uno dei migliori. E da lì tanti momenti di difficoltà che hanno visto Milano reagire ma non sempre in modo efficace e continuo.
    Roberto Piazza, tecnico di Milano, analizza questa terza sconfitta – la seconda in casa – dove l’Allianz Powervolley (eccezion fatta per il 3-0 dell’esordio con Cisterna) ha sempre concesso almeno un set ai suoi avversari. Il terzo set è stato la chiave: “Perso il secondo set come lo abbiamo perso, in modo netto, mi aspettavo una reazione nel corso del terzo – dice Piazza – e in effetti c’è stata. Ma poi ci siamo persi di nuovo. Siamo andati a corrente alternata e a un certo punto ci siamo trovati sotto 11-5. Quando le cose si mettono così diventa durissimo rimediare. Nella fase finale del terzo li avevamo quasi ripresi, abbiamo avuto anche un paio di buone opportunità che non abbiamo sfruttato. Pazienza, è andata così”.
    Milano aveva già perso in casa con Vibo Valentia. Due sconfitte molto diverse: “Qui ci siamo trovati senza l’opposto titolare nel nostro momento migliore, vorrei vedere qualsiasi altra squadra in Italia e nel mondo che si trova all’improvviso senza uno dei tre giocatori chiave come se la cavano. A noi è andata male…”.
    L’Allianz si conferma una squadra che di tanto in tanto perde il filo del gioco: “Il primo set lo abbiamo recuperato, – conclude Piazza – nel secondo fino a quando abbiamo avuto Patry ce lo siamo giocato punto a punto, poi siamo andati in affanno e nel terzo, quando eravamo sotto e molto pesantemente, ancora un po’ e li andavamo a riprendere”. LEGGI TUTTO

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    Milano perde Patry e la partita: Piacenza passa in rimonta all’Allianz Cloud

    Di Redazione
    Vince la Gas Sales Bluenergy Piacenza nell’anticipo dell’undicesima giornata di Superlega maschile. La squadra di Bernardi si impone per 3-1 sul campo dell’Allianz Milano al termine di una partita che cambia radicalmente volto dopo il primo set vinto dai padroni di casa: quando Jean Patry esce di scena (per lui un forte dolore all’inguine in apertura del secondo parziale), i milanesi non riescono più a ritrovarsi e gli ospiti prendono nettamente il comando. Baranowicz e compagni si portano così a un solo punto dai rivali di oggi in classifica.
    Patry era stato uno dei protagonisti del primo set, in cui Milano aveva avuto la capacità di rimontare dal 18-21 al 25-23. La squadra meneghina però è un po’ sparita negli altri set, fatta eccezione per il quasi miracoloso recupero del terzo da 10-18 a 19-21, costellando di errori la gara (20 battute sbagliate). Piacenza, dal canto suo, ha dato prova dei suoi valori, a partire dalla prestazione di un Georg Grozer (best scorer e MVP con 21 punti) che ha messo in crisi la seconda linea di casa. Nelle file biancorosse ottima gara anche di Russell (15 punti) e Clevenot (12), oltre a Polo e Candellaro.
    Foto Powervolley Milano
    La cronaca:Subito break Milano sull’attacco out di Grozer: 6-4. Doppio errore Milano con Maar ed Ishikawa e primo vantaggio Piacenza: 6-7. Ace di Ishikawa pe il 10-9 dei padroni di casa, con il giapponese che riceve un pallone difficilissimo che permette poi a Maar di trovare il 12-11. Break Piacenza con il muro subito da posto 4 da Patry e primo time out per Piazza (15-17). Muro Milano con Maar per il 18-19, ma Piacenza torna sul +3 con l’ace di Grozer. Milano non molla e trova con Maar il 21 pari, con il vantaggio che arriva con il contrattacco di Ishikawa (23-22). Ancora Milano con Piano per il primo tempo (24-22), con Ishikawa per il 25-23.
    Milano parte nel secondo set con Weber per Patry (in panchina per un problema fisico). Ace di Russell e Piacenza prova lo sprint (3-6), con l’errore di Russell che però riavvicina Milano (5-6). Due errori per Milano con Weber ed Ishikawa e Piacenza che trova il +5 (5-10): ancora Piacenza che allunga fino al 5-12 con il time out chiamata da Piazza. Pipe di Maar per sbloccare la fase di stallo (6-12). Grozer attacca in diagonale (7-16), con l’attacco out di Candellaro (11-20). Basic in diagonale per rendere meno pesante il parziale (13-22), con la frazione che si chiude 25-16 con il lungolinea di Russell.
    Ace di Grozer e +3 Piacenza in avvio di terzo set (2-5). Ishikawa accorcia sul 5-7, con lo stesso giapponese a commettere l’errore del 5-10. Diagonale potentissima di Ishikawa (7-13), ma è Piacenza ad andare in fuga (10-18). Ishikawa colpisce in pipe (11-18), con Maar che trova il 15-20 dalla seconda linea. Kozamernik in primo tempo per il 18-21, seguito da Ishikawa per il 19-21. Muro Milano per il 22-24, ma è Grozer a chiudere per il 22-25.
    Piazza nel quarto set si gioca la carta dei tre schiacciatori con Maar finto opposto, ed è Basic a trovare il lungolinea del 3-2 con la pipe di Ishikawa che segna il 5-4. Break Piacenza con Grozer che sfonda le mani del muro (6-7), poi Sbertoli inventa ad una mano per il 10 pari firmato Maar. Doppio errore di Basic e Piacenza va sul +3 (10-13), con il contrattacco firmato Russell per l’11-16. Maar è uno degli ultimi ad arrendersi e trova la diagonale del 16-21, ma alla fine il colpo di grazia lo piazza Clevenot per il 19-25.
    Michele Baranowicz: “Dobbiamo pensare dopo partita, questa è una squadra nuova e che continua a cambiare. Stiamo lavorando su tante cose tecniche nuove e non è sempre facile portarle in gara, oggi in parte l’abbiamo fatto“.
    Matteo Piano: “È stata una partita tra due squadre che lottano per stare nella parte alta della classifica. Siamo stati bravi a riprendere il primo set, dopo ci è mancata l’aggressività e non siamo stati bravi ad adattarci in poco tempo alla situazione. Loro comunque hanno fatto molto bene in difesa“.
    Jan Kozamernik: “Avevo ed avevamo molta voglia di giocare, eravamo contenti di essere tornati in campo dopo due settimane. Oggi è successo quello che è successo, non possiamo trovare giustificazione negli infortuni e purtroppo succede. Non credo che l’infortunio di Patry sia la colpa della sconfitta. Dovevamo rispondere come squadra e secondo me lo abbiamo fatto, ma nei momenti importanti è mancata la responsabilità e la determinazione per chiudere qualche pallone in più. Io penso che comunque abbiamo giocato bene, abbiamo fatto una bella partita: credo che se andiamo avanti così le prossime gare faremo sicuramente meglio“.
    Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza 1-3 (25-23, 16-25, 22-25, 19-25)Allianz Milano: Sbertoli 0, Ishikawa 16, Kozamernik 7, Patry 5, Maar 17, Piano 4, Meschiari (L), Pesaresi (L), Basic 7, Daldello 0, Weber 3, Mosca 0. N.E. Staforini. All. Piazza.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 2, Baranowicz 2, Clevenot 12, Polo 8, Grozer 21, Russell 15, Candellaro 7, Scanferla (L), Antonov 0, Fanuli 0. N.E. Tondo, Izzo, Botto. All. Bernardi.Arbitri: Santi, Vagni.Note: Durata set: 29′, 28′, 32′, 25′; tot: 114′.
    LA CLASSIFICACucine Lube Civitanova 23, Sir Safety Conad Perugia** 21, Allianz Milano 16, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 16, Leo Shoes Modena* 15, Gas Sales Bluenergy Piacenza*** 15, Vero Volley Monza 10, Itas Trentino** 10, NBV Verona** 9, Consar Ravenna** 6, Kioene Padova*** 5, Top Volley Cisterna* 4.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza fa visita a Milano. Fei: “Ci stiamo riprendendo, ho fiducia nei ragazzi”

    Di Redazione
    Ripresa degli allenamenti al PalaBanca di Piacenza: nella giornata di ieri i ragazzi della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza si sono ritrovati in palestra per riprendere la preparazione in vista della prossima sfida di campionato.
    L’undicesima giornata, l’ultima del girone di andata di SuperLega Credem Banca, vedrà impegnati i biancorossi in trasferta contro Allianz Milano sabato 21 novembre alle ore 18. Una sfida che si preannuncia interessante per il valore tecnico delle due squadre e che sarà trasmessa in diretta da Rai Sport.
    Ad analizzare questa prima parte di stagione dei biancorossi è Alessandro Fei, team manager della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che proprio un anno fa batteva il record di punti in campionato:
    “L’inizio di stagione certamente non è stato dei migliori, abbiamo fatto un cambio di allenatore. Ora ci stiamo riprendendo, le cose vanno meglio, anche se sabato è arrivato uno stop contro Monza. Siamo sulla strada giusta, dobbiamo tornare a fare bene come nelle partite precedenti. Ho molta fiducia nei ragazzi”.
    Ad un anno esatto dalla gara che gli ha permesso di entrare nella storia come miglior realizzatore di sempre nel campionato italiano Fei ricorda le emozioni vissute in quei momenti:
    “Ho ricordo particolare di quel giorno, all’inizio ovviamente non pensavo troppo al record ma più i giorni passavano e più si avvicinava il giorno della partita più sentivo che stava cambiando qualcosa. La tensione saliva: quando ho fatto punto tutto il pubblico si è alzato ad applaudire, i tifosi avevano preparato uno striscione. Tutto si è fermato, i compagni mi hanno abbracciato: è stata una sensazione molto intensa, in quel momento ero agitato però è stato davvero bellissimo”.
    Appese le ginocchiere al chiodo ufficialmente a maggio 2020, Fei ha intrapreso il ruolo da team manager dei biancorossi. “Fox” si sofferma sul rapporto che ora ha con i giocatori e su come vive in panchina la gara:
    “Ora ho un rapporto un po’ particolare con i ragazzi, nel senso che credo che sia importante trascorrere del tempo con loro ma al tempo stesso ora ricopro un ruolo diverso da quello del giocatore. Mi piace entrare nello spogliatoio e scambiare qualche chiacchiera, è fondamentale però tenere sempre alta l’attenzione. Stare in panchina il giorno della gara non è facile: quando le cose vanno bene ovviamente sono felice, se invece la squadra si trova in difficoltà la panchina diventa un luogo particolare. Non puoi scaricare la tensione come quando ti trovi in campo, bisogna cercare di rimanere calmi. Diciamo che non è proprio il mio luogo ideale dove vivere le emozioni di una gara”.
    Dopo più di vent’anni trascorsi su un taraflex, il nuovo incarico vede Alessandro Fei impegnato dietro una scrivania tra tesseramenti e pratiche da sbrigare:
    “Sono contento della scelta che ho fatto, ovviamente il ruolo da dirigente toglie quel tempo libero che invece avevo quando ero giocatore e perciò passo meno tempo con la mia famiglia. Del mio nuovo ruolo mi piace tutto, mi piace stare in ufficio e prendermi cura dei miei ex compagni altrimenti non avrei fatto questa scelta. Ora sono più consapevole di quello che posso fare, la mia vita è cambiata”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Argenta positivo al Coronavirus. Rinviata la sfida di oggi con Milano

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    Trento, 15 novembre 2020
    Trentino Volley rende noto che l’atleta Andrea Argenta è risultato positivo al Coronavirus col tampone rapido svolto nella mattinata odierna, dopo che lo stesso giocatore aveva accusato sintomi durante la notte fra sabato e domenica.In base ai regolamenti vigenti della Lega Pallavolo Serie A, la partita di SuperLega Credem Banca fra Itas Trentino ed Allianz Milano, originariamente in programma alle ore 16 di oggi, è stata rinviata a data da destinarsi, causa positività al Covid-19 di più di tre atleti di Trentino Volley.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa

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    Articolo precedenteRinvio per Trento-Milano LEGGI TUTTO

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    Gli highlights del match tra Kioene Padova e Allianz Milano

    Di Redazione
    Sabato scorso è andato in scena l’anticipo della nona giornata di Superlega, che ha visto contrapporsi Kioene Padova e Allianz Milano.
    A spuntarla sono i meneghini, che concludono il match dopo cinque set.
    Rivediamo gli highlights del match:

    (Fonte: Facebook Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz mura la Kioene al tie-break

    2 ore di sfida nell’unica gara del nono turno di campionato. Ferrato all’esordio in SuperLega: «peccato per il finale ma bravi a prendere un punto dalla 3^ in classifica» Kioene Padova – Allianz Milano 2-3 (16-25, 25-21, 15-25, 25-18, 11-15) Kioene Padova: Stern 23, Vitelli 6, Shoji 3, Volpato 7, Milan 4, Wlodarczyk 10, Danani […] LEGGI TUTTO

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    Dopo oltre due ore di gioco l’Allianz Milano trova la vittoria a Padova

    Di Redazione
    Ritorna al successo l’Allianz Powervolley Milano che fa suo l’anticipo della nona giornata del girone di andata di Superlega e batte 3-2 i padroni di casa della Kioene Padova. Il match, andato in scena nell’impianto patavino, ha visto la formazione meneghina regolare con fatica gli avversari con una prestazione a due facce come raccontano i parziali: 16-25, 25-21, 15-25, 25-18, 11-15.
    Dopo lo stop di due settimane fa con Civitanova ed il rinvio della gara con Perugia, Milano soffre con il fanalino di coda ma riesce comunque a rimettere fieno in cascina e conquista due punti preziosi per la classifica. Aver espugnato la Kioene Arena di Padova infatti porta l’Allianz Powervolley a quota 16 punti, rafforzando per il momento il terzo posto in graduatoria e rimettendo nuovamente distanza dalle inseguitrici, sebbene la nona giornata di campionato sarà tutta da recuperare in virtù dei rinvii di Civitanova-Cisterna, Perugia-Modena, Trento-Vibo, Monza-Ravenna e Verona-Piacenza causa Covid19. Una situazione ambientale difficile per la pallavolo italiana, che probabilmente ha influito anche sull’attenzione che i meneghini hanno messo in campo contro i patavini.
    Dottor Jekyll e mister Hyde: è apparsa così la squadra di coach Piazza in una gara di alta intensità in cui è venuta fuori la cattiveria agonista della squadra meneghini nei set vinti e letteralmente dominati, salvo poi sciogliersi nei parziali persi, costellati di errori e disattenzioni da matita blu. Lo dimostrano il primo ed il terzo, con una grande prova a muro e a servizio, per poi lasciare spazio ad incertezza ed imprecisione sia in attacco sia in difesa nel secondo e nel quarto. Al termine di 2 ore e 2 minuti di gioco però ad uscire dal campo con le braccia al cielo sono stati gli atleti dell’Allianz Powervolley, più bravi e cinici nel quinto set, risultato poi decisivo e ago della bilancia del confronto. Lasciando da parte gli errori, che saranno analizzati dallo staff tecnico nel corso della settimana, Milano ritrova un fondamentale importante come il muro (saranno ben 14 i block vincenti), trovando una giornata positiva anche nel servizio (8 ace ).
    Ad aggiudicarsi il premio di migliore in campo è Yuki Ishikawa che, da ex di turno, non ha risparmiato i suoi vecchi compagni. Il titolo da MVP è così tutto del numero 14 giapponese che con 17 punti, il 47% in attacco e 3 muri è stato determinante per il successo finale di Milano, soprattutto nel quinto set.
    Stephen Maar: “E’ difficile spiegare perché abbiamo giocato bene i set che abbiamo vinto e male quelli che abbiamo perso. Dobbiamo essere bravi a lavorare con costanza e a non spaventarci quando in partita subiamo alcune situazioni dagli avversari. Abbiamo fatto fatica in quei frangenti e non siamo riusciti a fare dei break per tornare in gara. La vittoria di oggi però è importante: abbiamo giocato bene a muro e a servizio. Di certo non dobbiamo perdere mai la concentrazione, anche quando sbagliamo delle palle. Sono contento di questo e dobbiamo continuare su questa strada“.
    Yuki Ishikawa: “Tornare in questo palazzetto è sempre un’emozione, in questo caso anche senza il pubblico. Stasera abbiamo giocato con alti e bassi e non sempre abbiamo dato il meglio di noi. Dobbiamo tornare il palestra per migliorare alcuni particolari”.
    Leonardo Ferrato (Kioene Padova): “Quello in SuperLega è stato un esordio emozionante. Abbiamo giocato una buona gara ma c’è rammarico perché non abbiamo saputo sfruttare al meglio il tie-break. In ogni caso conquistare un punto contro la terza in classifica può dirsi una buona base di partenza”.
    Con il 3-2 su Padova la truppa di coach Piazza trova così il successo numero 6 in campionato, in attesa del recupero del match con Perugia (schedulato per il 24 novembre alle ore 18) e in attesa di capire l’evolversi della situazione di Trento (prossimo avversario di Milano il 15 novembre) che ha raggiunto tre positività al Covid19 tra i giocatori e che ha già rinviato il match in programma domani contro Vibo.
    CRONACA
    Primo set:Parte benissimo Milano con l’ace di Patry ed il muro di Piano per l’1-4. Altro muro Milano con Ishikawa per il 2-6, seguito dall’ace di Maar per il 2-7. Altro muro Ishikawa per il 3-9 Milano. Patry senza muro ed è +6 Milano (6-11), con il punto di Maar che vale il 6-13. Grandissima diagonale per Maar (9-16), con il canadese che si ripete per il 9-17 dai 9 metri. Padova recupera due punti e sul muro di Shoij su Ishikawa si porta sul 12-17. Palleggio di Piano per Patry ed è 12-19, con l’ace di Shoji che riporta Padova a -6 (16-22). Il muro di Patry e la pipe di Ishikawa chiudono il set 16-25.
    Secondo set:Kozamenik show: primo tempo, muro ed ace ed è 1-3. Padova si risveglia e con Stern si porta sul 5-3. Lungolinea out di Patry e Padova va sul +3 (7-4). Allunga ancora Padova, poi Weber trova la diagonale dell’11-7. Out la pipe di Maar e Padova è sul 13-7. Basic colpisce in pipe, con Ishikawa che trova un prezioso mani out (13-9). Milano torna sotto con il punto di Kozamernik e l’errore di Padova (15-12), poi Basic colpisce in diagonale per il 18-15. Break Milano con Ishikawa con la grande difesa di Pesaresi (18-16), con il muro di Ishikawa su Stern per il 19-18. Ace di Shoji e Padova vola sul 21-18, con il set che si chiude 25-21 in favore dei padroni di casa.
    Terzo set:Grande ace di Kozamernik (0-3), che trova un gran muro per il 3-9. Ishikawa prima e Maar poi portano il parziale sul 5-13. Bomba di Maar per il 5-15, con il canadese che si ripete per il mani out del 9-18. Kozamernik inchioda a terra in primo tempo il punto dell’11-20, con Patry che subito dopo colpisce per il 21° punto Milano. Piano per il set point, con Basic che chiude 15-25.
    Quarto set:Ishikawa per il 3-2 ma sull’attacco out proprio di Ishikawa Piazza chiama il primo time out (5-2). Doppio ace di Vitelli e Padova vola sul 7-2, con il muro di Volpato su Patry per il 9-3. Basic prova a tenere a galla Milano (13-8), con Padova che trova il +7 sul muro subito da Weber (16-9). Tentativo finale di Milano di provare a recuperare il set con l’ace di Basic, ma il set si chiude 25-18 per il 2-2 nel conto dei set.
    Quinto set:Ace di Sbertoli per lo 0-1, con Maar per il mani out del 2-3 e la diagonale del 2-4. Maar vince il contrasto a muro per il 4-7, poi Ishikawa in diagonale ed il muro di Kozamernik portano Milano sul 7-10. Ancora Ishikawa per l’8-13, che si ripete per il 9-14. L’errore di Bottolo consegna il match a Milano (11-15)
    TABELLINO
    KIOENE PADOVA – ALLIANZ POWERVOLLEY MILANO: 2-3 (16-25, 25-21, 15-25, 25 -18, 11-15)
    Kioene Padova: Ferrato 0, Merlo 0, Stern 23, Vitelli 6, Shoji 3, Danani (L), Volpato 7, Bottolo 16, Milan 4, Casaro 0, Wlodarczyk 10. N.e.: Gottardo (L), Canella, Fusaro. All. Jacopo Cuttini.
    Allianz Powervolley Milano: Basic 9, Kozamernik 10, Daldello 0, Sbertoli 1, Maar 19, Weber 1, Patry 11, Piano 8, Mosca 1, Ishikawa 17, Pesaresi (L). N.e.: Staforini. All. Roberto Piazza.
    NOTE 
    Durata set: 24’, 31’, 22’, 26’, 19’. Durata totale: 2h e 2’.
    Kioene Padova: battute vincenti 5, battute sbagliate 18, muri 7, attacco 44%, 60% (28% perfette) in ricezione.
    Allianz Powervolley Milano: battute vincenti 8, battute sbagliate 11, muri 14, attacco 47%, 35% (11% perfette) in ricezione. 
    Arbitri: Brancati – Goitre. Terzo Arbitro: Angelucci. 
    Impianto: Kioene Arena di Padova
    MVP: Yuki Ishikawa
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO