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    Stephen Maar sfida l’Italia: “Alle Olimpiadi può succedere di tutto”

    Di Roberto Zucca Ogni tanto ci si dimentica che Stephen Maar abbia 26 anni. Un po’ perché era poco più che ventenne quando arrivò per la sua prima stagione in Italia, e un po’ perché il suo gioco ha acquisito una maturità scenica non al pari della sua giovane età. In questa stagione Stephen, rientrato nel nostro paese dopo un anno importante trascorso all’estero, è una delle colonne portanti dell’Allianz Milano: “Qui a Milano è stata una stagione molto buona, che è culminata con la conquista della Challenge Cup in finale contro Ankara. Era un obiettivo importante per noi e siamo riusciti a portarlo al compimento. In campionato stiamo ancora giocando per la conquista del quinto posto e in un torneo così competitivo il bilancio è più che positivo“. Foto Lega Pallavolo Serie A Una stagione che arriva dopo uno stacco di un anno alla Dinamo Mosca. “Volevo avere l’opportunità di giocare in un campionato come quello russo. Per la mia crescita professionale è stato importante perché il modello russo ricorda molto quello di Cuba, squadra contro cui noi canadesi abbiamo ottenuto la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo. E poi il richiamo dell’Italia è stato più forte e sono tornato qui“. Olimpiadi di Tokyo. Una soddisfazione esserci per la nazionale canadese. “È bellissimo. Abbiamo lottato per esserci, e vorremo riuscire a fare meglio rispetto alle Olimpiadi di Rio. È una competizione nella quale può accadere di tutto. Penso al fatto che nella prima gara abbiamo battuto gli Stati Uniti, una squadra che poi è arrivata a conquistare il bronzo dopo aver perso proprio contro l’Italia la semifinale“. Sarete ancora nel girone con l’Italia. Come sarà? “Sarà come ritrovare molti amici con cui ho giocato e con cui gioco, ma in partita giocheremo da avversari. E in campo io combatto senza guardare in faccia l’avversario”. Foto Powervolley Milano Chi sono i suoi amici italiani? “Nicola Pesaresi e Matteo Piano sono i primi nomi che mi vengono in mente. Nicola lo conosco dagli anni di Verona, con Matteo è nata una bella amicizia. Ma in generale Powervolley è un bellissimo gruppo, e andiamo molto d’accordo tutti. C’è una bellissima atmosfera e in spogliatoio c’è una grande armonia“. Parliamo della sua vita privata. Lo scorso anno a 25 anni si è sposato con sua moglie Khira. È vero che vi siete conosciuti all’università? “Sì! Ci conosciamo dai tempi del college. Lei è venuta in Italia stabilmente quando mi sono trasferito a Verona e adesso a Milano è bellissimo, perché lei lavora alla scuola internazionale canadese come insegnante. Milano è incredibile per questo, per le opportunità che ti offre“. Mi dica come sta Koda (il suo “cagnolino”, se così si può definirlo)… “(ride, n.d.r.) Benone. Si chiama Koda Bear. Non saprei renderlo perfettamente in italiano, ma basta vederlo in foto per capire il significato del suo nome!“. Foto Instagram Stephen Maar LEGGI TUTTO

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    La NBV Verona “passeggia” sull’Allianz Milano. Vittoria netta degli scaligeri

    Di Redazione NBV Verona è un rullo compressore nella gara a senso unico andata in scenda al Centro Pavesi contro l’Allianz Milano. La reazione di forza degli scaligeri dopo la sconfitta con Modena si concretizza in una vittoria per 0-3 contro la capolista del girone, rilanciando così la corsa alla qualificazione al prossimo turno dei Playoff Challenge, che si deciderà domenica, all’AGSM Forum, nell’ultima giornata contro Cisterna. MVP di serata e top scorer della sfida è un super Mads Jensen che mette a segno ben 26 punti in totale. 1^ set: NBV Verona in campo con Jensen, al palleggio Spirito, poi Aguenier-Caneschi coppia centrale e Asparuhov-Magalini in banda e Bonami libero. Grande inizio di partita per i gialloblù che si portano subito avanti a +4 con un Aguenier insuperabile sottorete e Jensen che trova punti importanti tra le mani degli avversari. Verona commette un errore di troppo, Maar piazza un’ace di potenza e Piano lavora bene al centro della rete consentendo a Milano di riagganciare gli ospiti sul 15-15. Ma gli uomini di Stoytchev ritrovano subito la carica giusta e si lanciano verso una nuova fuga con Magalini guidare la carica. Ma punto che consegna definitivamente il set a Verona arriva con uno splendido ace di Mads Jensen a fil di linea: il finale è 19-25. 2^ set: i gialloblù entrano subito in campo con il piglio giusto e volano sul 3-9 grazie ai colpi di Asparuhov e alla gran capacità di manovra di Luca Spirito in cabina di regia. Milano non ci sta e Patry sfodera tutta la sua classe dai 9 metri mettendo sotto pressione i ricevitori scaligeri che però  si mantengono in ampio controllo su tabellone. Mads mette a terra un ace di potenza e rilancia la corsa dei suoi che ora conducono sul parziale di 11-16. Milano fatica ad ingranare, solo Ishikawa riesce a filtrare tra le maglie della difesa scaligera: Verona non si lascia pregare martellando sempre più forte con tutte le sue bocche da fuoco, a partire da Asparuhov, protagonista sin qui di una grande prova. Aguenier mette a segno l’ennesimo primo tempo che sorprende il muro meneghino e allarga il divario, ma il punto del finale 17-25 è firmato ancora una volta Mads Jensen che pesca il mani fuori vincente. 3^ set: è ancora una volta la squadra veronese a condurre ad inizio set facendo del muro la propria arma vincente e spegnendo sul nascere ogni tentativo d’attacco di Milano: l’1-8 dopo pochi minuti lascia spazio a poche interpretazioni. Jensen mette a terra ogni pallone che passa a fil di rete e Asparuhov scarica missili inarrestabili nella metà campo avversaria. Il set continua ad essere a senso unico, con i gialloblù che azzerano gli errori e non concedono spazio di manovra agli uomini di Piazza. Il parziale ora dice 5-17. Verona è un rullo compressore e viaggia spedita verso la vittoria che arriva con il fallo di accompagnata di Ishikawa. 10-25 il finale che consegna la partita ai gialloblù. Mads Jensen: “Sono davvero contento di questa vittoria soprattutto perchè ripaga tutti i nostri sforzi e ci aiuta a caricarci per l’ultima sfida con Cisterna. Il premio come MVP? Mi fa sicuramente piacere, stasera tutto è andato per il verso giusto e sono felice di essere stato utile al gruppo per il successo finale. Adesso non perdiamo tempo e torniamo subito al lavoro per conquistarci un posto nelle semifinali”. Asparuh Asparuhov: “Sono molto contento per la nostra squadra perchè in questo momento di difficoltà siamo riusciti a dare il meglio per puntare ad andare il più avanti possibile in questi Playoff. Siamo usciti da questo momento di difficoltà da vera squadra, con un gioco compatto, con pochi errori e una prestazione straordinaria specialmente di Mads. Adesso pensiamo a Cisterna: dovremo fare del nostro meglio e metterci tutta la grinta possibile perchè loro sono una squadra molto competitiva e che non ci concederà niente”. Matteo Piano (Allianz Milano): “È stata per noi una brutta partita ed in una partita del genere c’è da farsi le giuste domande e darsi delle risposte in tempi concisi. Questo girone di Playoff 5° posto non è la manifestazione giusta in questo momento della stagione – e non faccio i complimenti alla Lega per questo se devo essere sincero -, ma sono molto felice e molto orgoglioso che noi abbiamo trovato una nostra strada in questo torneo. Mi dispiace molto che si sia interrotto oggi. Stasera è stato veramente un peccato: è stato uno scivolone. Abbiamo ora delle risposte da darci e tornare insieme con quello stile che ci ha contraddistinto in questo Playoff. La rabbia di coach Piazza? Non ci ha baciati e abbracciati, come è giusto che fosse, perché la rabbia è un’emozione come le altre, e credo che oggi ne necessitavamo, da provare e da sentire. La rabbia è utile come le altre emozioni che ti permettono di porti delle domande e darti delle risposte, anche non tue, ma condivise“. Allianz Milano – NBV Verona 0-3 (19-25, 17-25, 11-25)Allianz Milano: Sbertoli 3, Ishikawa 8, Mosca 2, Patry 5, Maar 4, Piano 6, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Weber 0, Basic 2, Urnaut 6, Kozamernik 2. N.E. Meschiari. All. Piazza.NBV Verona: Spirito 1, Magalini 4, Aguenier 10, Jensen 26, Asparuhov 9, Zingel 6, Donati (L), Bonami (L). N.E. Zanotti, Kaziyski, Peslac, Caneschi. All. Stoytchev.ARBITRI: Canessa, Boris.NOTE – durata set: 23′, 23′, 23′; tot: 69′. STATISTICHEAllianz Milano: attacco 41%, ricezione 40% (perfetta 22%), muri 3, battute: ace 5, sbagliate 11NBV Verona: attacco 58%, ricezione 45% (perfetta 26%), muri 12, battute: ace 6, sbagliate 6MVP: Jensen. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off 5° posto: vincono Verona e Piacenza

    Di Redazione Sesto e penultimo turno dei Play Off per il quinto posto di Superlega maschile. Dopo le due partite andate in scena ieri, mercoledì 14 aprile, con la vittoria di Modena su Cisterna e di Ravenna su Vibo Valentia, oggi in campo per completare il turno la capolista Allianz Milano che accoglie la NBV Verona e la Kioene Padova che sfida la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Ecco i risultati in tempo reale e la classifica aggiornata. RISULTATI Mercoledì 14 aprile Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena 2-3 (29-27, 24-26, 25-21, 23-25, 15-17) Consar Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0 (25-23, 25-22, 25-18) Giovedì 15 aprile Ore 19.00 Allianz Milano-NBV Verona 0-3 (19-25, 17-25, 11-25) Ore 19.30 Kioene Padova-Gas Sales Piacenza 1-3 (25-23, 18-25, 19-25, 19-25) CLASSIFICA – 6ª Giornata Andata – Play Off 5 posto Credem Banca – Girone, Stagione 2020 Gas Sales Bluenergy Piacenza 13, Allianz Milano 13, Consar Ravenna 10, NBV Verona 9, Leo Shoes Modena 9, Top Volley Cisterna 8, Kioene Padova 7, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3. PROSSIMO TURNO – 18/04/2021 Ore: 18.00 Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Allianz MilanoGas Sales Bluenergy Piacenza-Consar RavennaLeo Shoes Modena-Kioene PadovaNBV Verona-Top Volley Cisterna LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano resta sola in vetta al girone grazie al 3-0 su Ravenna

    Di Redazione L’Allianz Milano resta leader nel girone dei Play Off 5° posto e rimane anche l’unica squadra ad essere sempre andata a punti in questa fase del campionato. Nel posticipo della quinta giornata, disputato al Centro Pavesi, la formazione di Piazza batte la Consar Ravenna con un netto 3-0 e stacca nuovamente Piacenza in vetta alla classifica della pool. Ai milanesi manca soltanto un punto per essere certi della qualificazione alle semifinali. Partita godibile e piacevole, con le due compagini che si sono affrontate a viso aperto: coach Piazza ha dato fiducia a Maar e Basic in posto 4, riproponendo Mosca al centro con Kozamernik e confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2 e Pesaresi libero. Primo set a tinte meneghine: dopo un avvio punto a punto, i padroni di casa spingono sull’acceleratore, alzando il muro (4 nel set) e chiudendo sull’errore di Arasomwan in primo tempo (25-19). Grande bagarre nel secondo parziale: Ravenna lotta punto a punto, ma Milano, trascinata da Maar (7 punti con il 67% in attacco) trova lo sprint sul finale con il mani out di Basic per il 25-23. La terza ed ultima frazione è a due facce: Milano in partenza crea il solco (18-9), salvo poi allentare la presa e consentire a Ravenna di recuperare qualche punto (21-17), fino all’ace finale di Basic che vale il 25-18. Grande protagonista dell’incontro è Riccardo Sbertoli, che vince il premio di MVP. La sua regia d’alta classe ha messo in moto gli attaccanti di palla alta di Milano, in cui spicca la prova di Maar e Patry, che chiudono entrambi con 12 punti. Le impressioni a caldo al termine della sfida arrivano dalle parole di Marco Camperi, secondo allenatore dell’Allianz Powervolley: «Sono contento che abbiamo raggiunto l’obiettivo minimo di giocare la semifinale: continueremo comunque con la stessa idea di vincere il girone per poter giocare semifinale ed eventuale finale in casa. Oggi è stata una partita anche bella da vedere, si sono incontrate due squadre che hanno caratteristiche di gioco simili e che tendono ad allungare gli scambi quando vanno in difficoltà. Nei primi due set la differenza l’ha fatta il nostro muro, sia chiudendo punti diretti sia toccando molto, poi il terzo è stato un set differente in cui si è aperto un gap grosso, in cui probabilmente la squadra è calata di attenzione e abbiamo permesso agli avversari di rientrare con qualche disattenzione ma sempre avendo il controllo della partita. Con Verona adesso ci attende un’altra battaglia, perché abbiamo visto che le squadre non ci stanno a perdere: se faranno un po’ di turnover i ragazzi che entrano sono vogliosi di mettersi in mostra, quindi sappiamo che ogni partita sarà da giocare con il coltello tra i denti». CRONACA Primo set:Starting six Milano con coach Piazza che dà fiducia a Maar e Basic in posto 4, riproponendo Mosca al centro con Kozamernik e confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2 e Pesaresi libero. Equilibrio in avvio con la parallela di Maar che sigla il 5 pari, con il fluido cambio palla tra le due formazioni che porta il parziale sull’8-8 (attacco vincente di Basic). Vantaggio meneghino con la palla spinta di Maar (11-9), seguito dal muro vincente di Patry per il 12-9 che porta Bonitta a spendere il primo time out. Out l’attacco di Grozdanov che consegna a Milano un importante +5 (15-10), ma Pinali riporta sotto Ravenna bombardando dai 9 metri (15-12). Sbaglia in primo tempo Mosca (attacco out, 16-14), poi è Grozzdanov a bloccare la strada a Patry per il 16-15 con time out chiamato da Piazza. Break Allianz Powervolley con il mani out di Basic (19-16), poi muro vincente Sbertoli per il 20-16. Smash Basic dopo la ricezione slash di Ravenna sul servizio di Sbertoli (22-17), con il primo tempo di Kozamernik per il 24-19. Sull’errore di Ravenna, il set si chiude 25-19. Secondo set:Sbertoli illumina ad una mano per Patry (5-3), con il grande primo tempo di Mosca per il 6-4. Altra bomba sotto rete di Jean Patry (al suo ottavo punto personale) per il 10-8, con il muro vincente sull’asse Sbertoli-Mosca per il 14-12. Bomba dai 9 metri di Maar che porta alla rigiocata di Patry che trova una diagonale potentissima per il 15-12. Ravenna trova la parità dai 9 metri (16-16), poi Basic per il cambio palla del 17-16. Gran punto di Maar da seconda linea (18-16), ma è di nuovo parità con l’ace di Pinali (18-18). Altro break Milano con Maar (20-18), con il monster block di Maar su Pinali che porta il parziale sul 22-19. Nuova parità Ravenna (22-22), ma Maar tira le castagne dal fuoco e trova il mani out del 23-22. Ancora Maar per il 24-23, poi è Basic a chiudere per il 25-23. Terzo set:Mosca in primo tempo sigla il 7-4, poi Maar in pipe e l’ace di Sbertoli portano Milano sull’11-6. Altro ace di Sbertoli che sigla il 14-6, con il muro vincete di Kozamernik (16-8). Altro punto dello sloveno che sfrutta l’assist avversario di Zonca (18-9), con il ravennate che si riscatta a servizio con due ace vincenti (18-11). Basic in diagonale a segno per il 22-17, con il francese che chiude i conti dai 9 metri (25-18). TABELLINO Allianz Milano-Consar Ravenna 3-0 (25-19, 25-23, 25-18)Allianz Milano: Sbertoli 4, Basic 8, Kozamernik 7, Patry 12, Maar 12, Mosca 3, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Urnaut 0. N.E. Weber, Meschiari, Ishikawa, Piano. All. Piazza. Consar Ravenna: Batak 1, Koppers 7, Arasomwan 6, Pinali 13, Zonca 14, Grozdanov 4, Giuliani (L), Pirazzoli (L), Redwitz 0. N.E. Stefani, Orioli, Recine, Grottoli. All. Bonitta. Arbitri: Caretti, Papadopol. Note: Durata set: 25′, 29′, 24′; tot: 78′. CLASSIFICAAllianz Milano 13; Gas Sales Bluenergy Piacenza 10; Consar Ravenna, Kioene Padova, Top Volley Cisterna, Leo Shoes Modena 7; NBV Verona 6; Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3. PROSSIMO TURNOAllianz Milano-NBV Verona gio 15/4 ore 19.00; Consar Ravenna-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia mer 14/4 ore 19.00; Kioene Padova-Gas Sales Bluenergy Piacenza gio 15/4 ore 19.30; Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena mer 14/4 ore 17.00. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano passa a Piacenza e si prende la vetta del girone

    Di Redazione Scatto dell’Allianz Milano nel girone dei Play Off 5° posto: la formazione di coach Piazza si prende la vetta della classifica battendo la Gas Sales Bluenergy Piacenza. Cala così il poker di vittorie la squadra meneghina, che sbanca il palazzetto piacentino con una prestazione concreta ed efficace a muro ed in attacco, e un livello di gioco alto e costante. Clevenot e compagni perdono invece l’imbattibilità nel torneo. L’Allianz è riuscita ad arginare gli attaccanti di palla alta della squadra di coach Bernardi, in formazione rimaneggiata (fuori Grozer e Polo, oltre a Russell) con l’ennesima grande prova a muro (13 punti) e trovando grande solidità in seconda linea. Ciliegina sulla torta la superlativa prova in attacco di Yuki Ishikawa: il giapponese ha fatto girare a mille il suo braccio, mettendo a referto 16 punti e meritandosi il titolo di MVP. Dalla sua prova (60% in attacco, con il 100% nel terzo parziale) e da quella di Urnaut (14 punti con il 52) e Patry (13) e Kozamernik (11 punti con 2 ace e 4 muri) è passato il primo successo in stagione contro gli emiliani, che avvicina sempre più la semifinale per il gruppo capitanato da Matteo Piano. Tra le fila biancorosse, invece, finiscono in doppia cifra Finger con 14 punti, Antonov con 13 punti e Mousavi con 10 punti. L’iraniano, quando chiamato in causa da Baranowicz, è una vera spina nel fianco, chiudendo l’incontro con l’80% in attacco. La cronaca:Ritorno allo starting six classico per coach Piazza con Sbertoli-Patry, Piano-Kozamernik, Ishikawa-Urnaut e Pesaresi libero. Lorenzo Bernardi schiera in campo Baranowicz al palleggio, Finger opposto, Candellaro e Mousavi al centro, Clevenot e Antonov e Scanferla libero.Parte bene Milano, che con la rigiocata prima di Urnaut e poi con il muro di Sbertoli si porta sul 3-5. Ancora un muro vincente, questa volta con Piano che stampa il punto del 3-6 a Finger, con Bernardi a chiamare il primo time out. Allungo Milano con l’ace del capitano che dai 9 metri piazza il servizio vincente del 5-9, seguito dal muro vincente di Kozamernik per il 5-10. Antonov riavvicina Piacenza con la diagonale lunga del 9-12, ma Milano non ci sta e con l’ace di Kozamernik i meneghini volano sul 9-15. Bel pallonetto di Ishikawa che conferma il +6 di Milano (12-18), con il primo punto del set di Patry che arriva sul 15-20. Muro vincente di Kozamernik (il quarto di squadra nel set) su Tondo ed il parziale recita 15-21, con l’attacco di Patry che sigla il 17-25. Primo strappo del secondo set tentato da Piacenza che con Candellaro si porta sul 5-3, poi è il primo tempo imperioso di Piano a conquistare il cambio palla. Il 6 pari arriva con il mani out di Patry su imbeccata di Urnaut, poi è ancora Milano a capitalizzare la difesa di Piano per il 6-7. Volley champagne con Urnaut che offre un assist al bacio per Ishikawa (7-8), ma è Mousavi a riportare avanti Piacenza (9-8). Nel testa a testa è l’invasione di Piacenza a fissare il parziale sul 10-11, con l’ace di Clevenot che vale il +2 di Piacenza (13-11) con il primo time out chiamato da coach Piazza. Subito 13 pari sull’errore di Piacenza dopo la bordata dai 9 metri di Patry, con il francese che tira un missile in diagonale (16-16) dopo l’ottima ricezione di Ishikawa. L’attacco out di Clevenot e l’ace di Ishikawa portano Milano sul 17-19, poi è Urnaut sotto rete e portare in dote il 17-20. Patry allunga il vantaggio di Milano (18-22), con il primo tempo di Piano per il 20-24. Muro subito da Patry (22-24) con time out chiamato dalla panchina meneghina, con un altro muro subito da Ishikawa per il 23-24. Piacenza trova il 24 pari con Antonov, con il vantaggio piacentino che arriva dai 9 metri con Antonov (26-25). Finger chiude per il 27-25. Parte bene Milano nel terzo set con Kozamernik, che a muro trova lo 0-3. Bella pipe di Ishikawa per il 2-5, con il muro di Piano per il 3-7. Ishikawa è bravo a giocare il mani out del 5-9, con Clevenot che accorcia portando Piacenza a quota 7. Urnaut riporta a distanza di sicurezza Milano: il +4 arriva sul 9-13. Ancora lo sloveno scatenato: il pallonetto da posto 4 cade nel campo piacentino per il 9-14. Muro Patry su Clevenot (9-15), con il francese di Piacenza che si riscatta con la diagonale vincente del 13-17. Muro ad uno di Ishikawa su Clevenot (13-19), poi Urnaut a segno ed ancora Ishikawa a muro per il 13-21. Ishikawa non sbaglia da posto 4 (14-23), con l’errore di Clevenot che consegna il set a Milano (14-25). Muro Milano e poi è Urnaut a chiudere la pipe del 0-3. Primo tempo nei tre metri di Kozamernik (3-5), con Piacenza che trova il 6 pari sull’errore di Urnaut. Patry a segno per l’8 pari, con Ishikawa che trova la diagonale dell’8-9. Muro Kozamernik per l’8-10, seguito da Sbertoli per il +4 Milano (8-12). Kozamernik a segno in primo tempo (10-15), seguito dal muro di Patry per il 10-16. Ishikawa in pipe è una furia (11-17), poi ace di Kozamernik per il +8 (11-19). Attacco vincente in diagonale per Urnaut (13-21), con il super punto di Ishikawa dopo la doppia grande difesa di Patry (14-23). Sbertoli di prima intenzione (15-24), con l’ace del regista meneghino per il 15-25 finale. Roberto Piazza: “Vincere oggi era importante per tanti aspetti: il primo è che vogliamo arrivare alle final four, e i tre punti di oggi sono importanti. Non dimentichiamo che a parità di partite giocate eravamo in testa con Piacenza, quindi ce li siamo messi dietro di tre punti. Vincere era importante anche per la nostra crescita personale. Mi dispiace per quel secondo set perché abbiamo dato loro ossigeno per poter sperare di vincerne un altro e questo non deve accadere: ce lo siamo detti durante la settimana e oggi purtroppo quella fase finale del secondo set ha rischiato di annebbiare quella che è stata la prestazione della squadra“. Lorenzo Bernardi: “Abbiamo giocato contro una squadra tra le più attrezzate di questo girone, con tutta la rosa a disposizione. Anche loro hanno l’obiettivo di conquistare il pass per l’Europa e  sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Dobbiamo cercare di reagire, nel fondamentale della difesa dobbiamo essere sempre determinati, oggi Milano in questo ha fatto meglio. Giocare ogni tre giorni può essere una medicina. Oggi è vero che abbiamo perso la vetta della classifica, ma dobbiamo essere bravi a rientrare tra le prime quattro per accedere alle semifinali e continuare la nostra corsa all’Europa“. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Allianz Milano 1-3 (17-25, 27-25, 14-25, 15-25)Gas Sales Bluenergy Piacenza: Scanferla (L), Candellaro 2, Tondo 4, Antonov 13, Botto 1, Clevenot 11, Mousavi 10, Finger 14, Baranowicz 1. N.e.: Izzo, Fanuli. All. Lorenzo Bernardi.Allianz Milano: Kozamernik 11, Dalello 0, Sbertoli 6, Weber 0, Patry 13, Piano 7, Ishikawa 16, Urnaut 14, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Basic, Daldello, Maar, Weber, Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.Arbitri: Cerra-Piana.Note: Durata set: 24’, 29’, 25’, 22’. Durata totale: 1 h e 40’. Piacenza: battute vincenti 3, battute sbagliate 22, muri 6, attacco 42%, 43% (20% perfette) in ricezione. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, muri 13, attacco 56%, 40% (19% perfette) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luan Weber lascia Milano per la Turchia: lo aspetta il TFL Altekma

    Di Redazione Potrebbe essere in Turchia il prossimo futuro di Luan Weber, opposto brasiliano trasferitosi a stagione in corso all’Allianz Milano. Secondo Voleybol Plus, sulle tracce dell’attaccante c’è infatti il TFL Altekma. Nella formazione di Izmir, che da neopromossa ha chiuso il campionato al settimo posto, Weber troverebbe il connazionale Hugo Hamacher, che ha già rinnovato il contratto anche per la prossima stagione. (fonte: Voleybol Plus) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano passa anche a Modena e cala il tris di vittorie

    Di Redazione Terzo successo consecutivo per l’Allianz Milano nei Play Off per il quinto posto: la squadra di coach Piazza batte in trasferta la Leo Shoes Modena per 3-1 nell’anticipo del terzo turno dei playoff. Per Milano arriva così il primo acuto da 3 punti nel torneo che assegna un posto in Europa in Challenge Cup, dopo i tie break vincenti contro Padova e Cisterna. Dopo le due vittorie contro Modena in regular season, arriva dunque un’altra gioia per i meneghini. Il match si chiude in 4 set in 2 ore di gioco, con Milano che si porta a casa l’intera posta in palio e si prende temporaneamente la testa della graduatoria della pool. Guidata da una buona prova di Sbertoli in regia, la squadra di Piazza trova conferme nel duo Patry–Maar (35 punti in due) e sempre più interessanti soluzioni nella coppia di centrali che portano in dote punti (11 per Kozamernik e Piano) e muri (9 sui 16 complessivi). Match intenso, con Milano che si lascia sfuggire nel terzo set la possibilità di vincere 3-0 (da 18-22 a 27-25) ma riesce poi a ritrovarsi nel quarto (24-26). La cronaca:Proseguono le rotazioni di coach Piazza che, pur mantenendo l’assetto standard, si presente con Basic e Maar in posto 4, Piano e Kozamernik al centro, Sberoli-Patry in diagonale di posto 2 e Pesaresi libero. La Leo Shoes parte con la diagonale Christenson-Buchegger, in banda ci sono Rinaldi e Petric, al centro Stankovic e Sanguinetti, il libero è Jenia Grebennikov. Primo allungo del set per Modena: prima Rinaldi e poi Bucheggher portano i padroni di casa sul 6-3 (con time out chiamato da coach Piazza). Accorcia subito Milano sfruttando l’invasione a rete di Modena (6-5), ma Sanguinetti riporta sul +3 i gialloblu (9-6). Ancora Modena con lo smash di Petric (11-7), poi è il muro vincente di Maar a rendere meno ampio il divario (12-9). Mani out di Patry (14-11), con il muro di Kozamernik che sigla il 15-13. È out la pipe di Maar per il break point Modena (17-13), con il canadese che si fa perdonare chiudendo una bella diagonale per il 18-15. Ancora Maar che trova un prezioso block out (18-16), seguito da Sbertoli che, improvvisandosi attaccante, chiude il contrattacco per il 19-18. Milano trova il pari (20-20) sull’invasione di Modena, con l’ace di Maar per il sorpasso (20-21). Ancora un ace per il canadese (20-22), con il muro di Basic che segna il 22-25 finale. Ace di Patry in avvio di secondo set (2-3), poi è Maar a volare in pipe per il 4-5. Break Milano chiuso da Patry dopo uno scambio ricco di difese e rigiocate (5-7), ma Modena impatta subito sul 7 pari con Petric dopo la ricezione slash di Maar sul servizio di Porro. Patry non sbaglia da posto 2 (9-9). Monster block di Kozamernik su Sanguinetti (13-14), con il mani out di Basic che concretizza una bella difesa di Pesaresi (14-15). Out l’attacco di Maar per il vantaggio modenese (18-17), poi è Sbertoli a trovare il pari immediato (18 pari). Piano a muro chiude la strada a Rinaldi (18-19), con Basic a trovare la diagonale vincente del 20-21. Ace di Sbertoli per il più 2 meneghino (20-22), con il muro di Kozamernik che vale il 20-23. Altro muro Milano, questa volta con Patry (20-24), seguito anche da Kozamernik che chiude per il 20-25. Più 2 Milano nel terzo set sul fallo di doppia fischiato a Christenson (5-7), poi muro vincente di Kozamernik su Petric in pipe per il 6-9. Ancora un muro per Milano, questa volta con Piano, che vale il 7-11 (time out Giani). Maar attacca in diagonale (9-13). Christenson illumina per Buchegger (12-15), con il break di Petric per il 14-16. Ritorna sul più 4 Milano con la doppia di Grebbenikov (14-18), con il muro accompagnato dal nastro di Maar per il 15-19. Out l’attacco di Buchegger che porta Milano sul 16-21, ma Modena si risveglia subito e trova l’ace dai 9 metri con Petric (18-21). Si iscrive all’elenco degli attacchi vincenti anche Urnaut (entrato per il doppio cambio con Daldello): lo sloveno mette a segno il 18-22. Accorcia ancora Modena con Rinaldi (22-23), che con Petric trova il 24 pari. Bossi porta avanti Modena (25-24), che con Petric chiude 27-25. Parte bene Milano nel quarto set con Patry ed il muro di Maar (0-2), ma Modena si riporta subito avanti con Stankovic (4-3). Super ace di Patry per il 5-6, ma Modena risponde con la stessa moneta con Petric su Maar (7-6). Milano è in stand by, ne approfitta Bossi che piazza sotto rete il colpo del 9-7, con Piazza costretto a chiamare time out. Patry per il mani out del 9-8, con il vantaggio meneghino che arriva con il break point di Basic (10-11). Ancora Basic in diagonale e poi Maar in pipe siglano il 10-13, mentre il muro di Patry su Petric porta in dote l’11-15. Appoggio delicato di Maar in posto 4 per il 14-18, con Piano vincente in primo tempo (15-19). Modena trova la parità sfruttando il turno a servizio di Christenson (19-19), con le due squadre a lottare punto a punto (21-21). Ace di Bossi (22-21), con il muro vincente di Piano a riportare avanti Milano (22-23). Maar sfonda per il 24-25, poi il canadese sigla il muro del 24-26. È il commento post gara di Jan Kozamernik a riassumere il match: “Sono molto contento della partita, anche se nel terzo set abbiamo avuto un po’ di difficoltà verso la fine, quando è calata la nostra attenzione, e poi non siamo riusciti a chiuderlo quando dovevamo. Sono molto contento invece di come siamo riusciti a rimanere concentrati dopo e portare a casa il quarto set. Sono i primi tre punti per noi in questi play off: andiamo avanti così per vincere ancora di più. Adesso abbiamo un po’ di tempo per staccare la testa e secondo me è quello che ci serve anche per goderci le feste con le nostre famiglie. Poi torneremo in palestra a lavorare per le ultime quattro gare e concludere questo girone. Faremo del nostro meglio per vincerle tutte“. Leo Shoes Modena-Allianz Milano 1-3 (22-25, 20-25, 27-25, 24-26)Leo Shoes Modena: Rinaldi 12, Petric 18, Porro 0, Sanguinetti 3, Stankovic 3, Grebbenikov (L), Christenson 2, Karlitzek 1, Bossi 7, Buchegger 15, Gollini 0. N.e.: Estrada Mazorra, Vettori, Mazzone (L). All. Andrea Giani.Allianz Milano: Basic 9, Kozamernik 11, Daldello 0, Sbertoli 3, Maar 20, Patry 15, Piano 11, Ishikawa 0, Urnaut 1, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Weber, Meschiari, Mosca. All. Roberto Piazza.Arbitri: Zavater-Rolla.Note: Durata set: 29’, 26’, 34’, 31. Durata totale: 2 h. Modena: battute vincenti 4, battute sbagliate 22, muri 50, attacco 51%, 53% (24% perfette) in ricezione. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 21, muri 16, attacco 48%, 43% (22% perfette) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Allianz Milano spegne al tie break la verve dei giovani di Padova

    Di Redazione Inizia con una vittoria in rimonta il cammino nei playoff 5° posto dell’Allianz Milano. La squadra di Piazza batte 3-2 la Kioene Padova nella prima giornata del girone unico che assegna il pass per l’Europa nella stagione 2021-2022. Dopo aver alzato al cielo la Challenge Cup solo 4 giorni fa in terra turca, la formazione meneghina parte con il piede giusto per centrare l’obiettivo e difendere da campione in carica la competizione il prossimo anno. Match spumeggiante, aperto dalla passerella di Milano con il trofeo della Challenge Cup nel warm up. Spazio ad un mini turn over per Piazza, che lancia dal primo scambio Basic per Ishikawa e Mosca per Kozamernik. Il primo set è a tinte bianconere: Milano è visibilmente stanca, mentre il coraggio dei giovani è l’arma a sorpresa dei veneti, che chiudono con il 60% in attacco (contro il 38% di Milano), portando a casa il set 16-25. Ben altro tenore nella frazione successiva: Milano scende in campo più determinata (c’è Maar al posto di Urnaut), stacca gli avversari nella parte finale e con Mosca chiude per il 25-20.  La reazione ospite però non si fa attendere: Milano fatica con il suo opposto (20% nel terzo set), mentre Padova trova in Bottolo un’arma immarcabile (56% con 6 punti) per riportarsi avanti nel conto dei set: 22-25. Veemente risposta di Milano che si riscatta immediatamente con energia e determinazione, costruendosi fin da subito un vantaggio importante gestito fino al termine del set (25-17), chiuso dal primo tempo di Kozamernik. L’equilibrio iniziale del tie break è rotto dallo sprint meneghino: due ace consecutivi di Ishikawa portano Milano sul 10-6, con il punto finale che porta la firma di Sbertoli per il 15-9. Sono i numeri a premiare la prestazione di Milano, che eccelle a muro (13 muri vs 3), chiudendo in attacco con il 50% di squadra. Ad incidere sull’equilibrio del confronto l’ingresso in campo di Maar (12 punti con il 52%), premiato MVP della contesa. La cronaca:Piazza dà spazio a Basic per Ishikawa e Mosca per Kozamernik, confermando Sbertoli-Patry in diagonale di posto 2, Piano al centro, Urnaut in banda e Pesaresi libero. Cuttini, tecnico dei patavini, si affida a Ferrato-Stern, Canella-Vitelli, Bottolo-Merlo con Gottardo libero. Ace di Sbertoli per il 5-4 di Milano, poi l’errore di Mosca consegna il 5-6 ai patavini. Allungo ospite sull’ace di Vitelli (6-9) con time out di Piazza per svegliare i suoi. La musica non cambia perchè Vitelli trova un altro servizio vincente (6-11), poi è Patry ad adagiare con un tocco morbido il pallone per il cambio palla. Padova approfitta di una Milano contratta e sul 7-13 Piazza è costretto a spendere il secondo time out. Urnaut trova lo spiraglio del 9-14, con muro di Mosca per il 12-16. Rimette distanza Padova con l’ace di Bottolo (12-19), poi è Ishikawa (entrato per uno spento Basic) a togliere le castagne dal fuoco (13-19). Pallonetto in primo tempo per Piano (16-22), poi è Ferrato a trovare il tocco di seconda (16-24). Chiude il set il punto di Canella (16-25). Punto di bagher per Basic (4-3), poi l’ace di Vitelli vale il 5 pari nel secondo set. Patry in diagonale trova l’8 pari, con il muro vincente di Mosca per il 10-10. Sorpasso Milano a muro (con Piano, Maar e Sbertoli) per il 12-11, poi è Sbertoli di prima intenzione a chiudere uno scambio combattuto (15-14). Basic finalizza il contrattacco meneghino in diagonale (16-14), con l’incomprensione nella metà campo patavina che consegna il 19-16 a Milano, con il time out chiamato da coach Cuttini. Veloce dietro per Piano che sigla il più 4 meneghino (20-16), con lo smash di Basic che porta il parziale sul 23-18. E’ il primo tempo di Mosca a mettere la parola fine al set: 25-20. Monster block per Mosca (1-0), poi è il fallo di trattenuta di Bottolo a consegnare il più 2 a Milano nel terzo set (6-4). Maar finalizza un altro break meneghino con il contrasto a rete vincente per l’Allianz Powervolley (7-4), poi è Basic a sfondare le mani del muro per il 10-7. Non molla Padova che impatta sul 10-10, salvo poi subire un break di Milano che vola sul 13-11. Pipe di Ishikawa per il 16-15, con il primo tempo imperioso di Mosca che conferma il più 1 meneghino (18-17). Il 19-17 arriva sul muro di Ishikawa, ma la parità arriva sull’ace di Stern (19 pari). Attacco out di Ishikawa e Padova si porta sul 19-20 (time out Piazza), con il +2 che arriva sul muro di Bottolo su Patry (20-22). Vitelli chiude il set 22-25 per il 2-1 di Padova. Parte bene Milano, che con il muro di Kozamernik si porta sul 6-1 nel quarto set. Maar in diagonale trova il tocco avversario per l’8-4, con il canadese che si ripete sotto rete per il più 5 nello scambio immediatamente successivo. Si rifà sotto Padova con l’ace di Stern (10-7), con Patry che torna a scaldare il braccio per mettere giù il pallone del 13-7. Punto di petto di Patry (15-7), con Kozamernik che inchioda a terra il primo tempo del 17-10. Maar colpisce in diagonale con potenza (20-12), poi è il muro di Ishikawa a siglare il 23-15. Kozamernik chiude in primo tempo per il 25-17. L’ace di Merlo porta Padova sullo 0-2 nel tie break, con il pari 3 che arriva sull’ace di Maar. Vantaggio Milano su palla accompagnata di Stern (6-5), con Ishikawa che trova una bella diagonale per il 7-6. Break Milano con Kozamernik in primo tempo (8-6), seguito dall’ace di Ishikawa per il più 3 dei padroni di casa. Ancora Ishikawa dai 9 metri per il 10-6, con il break Milano che vale il 12-7. Chiude Sbertoli di seconda per il 15-8. Stephen Maar: “Dopo la vittoria della Challenge Cup, era un po’ difficile giocare: il viaggio è stato lungo e duro, la tensione è stata molto alta durante la Coppa, che era il nostro obiettivo, e si era un po’ abbassata. Adesso dobbiamo difendere questo titolo e vincere questi Playoff per il quinto posto e conquistarci un’altra chance per giocare la Coppa il prossimo anno. Bisogna recuperare un po’ di energia per focalizzarci sul prossimo obiettivo. Giocare ogni tre giorni è difficile, ma quest’anno è così: da quattro mesi abbiamo questo ritmo, dobbiamo essere in grado di essere intercambiabili“. Jacopo Cuttini: “Sono molto soddisfatto di come i ragazzi abbiano affrontato questo match. Sapevamo che sarebbe stata una sfida tosta ma sono felice dell’atteggiamento mostrato da tutti coloro che sono scesi in campo. Anche con Ravenna sperimenteremo nuove soluzioni, dando spazio anche a coloro che magari oggi hanno giocato meno. Gottardo? A fine gara gli ho fatto subito i complimenti, bellissima partita“. Mattia Gottardo: “Per come sono andate le cose, è un peccato non essere riusciti a chiudere il tie break a nostro favore. Per me è stato un esordio dall’inizio molto emozionante ma ho voluto dare il meglio, così come hanno fatto i miei compagni di squadra“. Allianz Milano-Kioene Padova 3-2 (16-25, 25-20, 22-25, 25-17, 15-8)Allianz Milano: Basic 4, Kozamernik 7, Daldello 0, Sbertoli 3, Maar 12, Patry 13, Piano 12, Mosca 8, Ishikawa 10, Urnaut 3, Pesaresi (L). N.e.: Staforini (L), Weber, Meschiari. All. Roberto Piazza.Kioene Padova: Ferrato 4,Gottardo (L),Merlo 6, Stern 20, Vitelli 11, Bottolo 16, Milan 2, Tusch 0, Casaro 2, Cannella 7. N.e.: Danani (L), Volpato, Wlodarczyk, Fusaro. All. Jacopo Cuttini.Arbitri: Luciani-Brancati. Terzo Arbitro: Manzoni.Note: Durata set: 23’, 26’, 27’, 15’. Durata totale: 1 h e 56’. Milano: battute vincenti 5, battute sbagliate 17, muri 13, attacco 50%, 38% (24% perfette) in ricezione. Padova: battute vincenti 9, battute sbagliate 20, muri 3, attacco 47%, 44% (15% perfette) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO