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    La Gioiella Prisma Taranto lotta ma cede in quattro set a Milano

    Non riesce l’impresa all’Allianz Cloud. La Gioiella Prisma Taranto deve arrendersi per 3-1 (25-17, 23-25, 25-18, 25-20) contro l’Allianz Powervolley Milano nell’ultima giornata della regular season, nonostante una buona prova messa in campo nel secondo e terzo parziale. Alla squadra tarantina non bastano i 13 punti di Stefani e Joao Rafael per agguantare i playoff scudetto e chiudono il campionato in decima posizione. I rossoblu, però, si qualificano per i playoff per il quinto posto, dove attenderanno le formazioni sconfitte della prima fase dei Quarti di Finale per conoscere le avversarie che affronteranno a partire dal prossimo 17 aprile.
    IL MATCH. Coach Di Pinto conferma lo stesso starting-six che ha regalato la salvezza contro Modena. Il tecnico degli ionici parte con capitan Falaschi in palleggio, Stefani opposto, Joao Rafael e Randazzo schiacciatori, centrali Alletti e Di Martino con Laurenzano libero. Risponde coach Piazza con Porro in cabina di regia, Romanò opposto, Ishikawa e Jaeschke schiacciatori, Piano e Mosca centrali, il libero Pesaresi.
    Milano parte subito forte con ottimi muri da parte di Piano, poi di Martino attacca out per il 6-3. Dopo l’ace di Romanò, mister Di Pinto chiama subito il primo timeout. Al rientro Stefani mette a terra la palla del 7-4, poi due ace di Jaeschke permettono ai lombardi di portarsi sul 10-4. È di Joao il punto del 10-5. L’attacco di Mosca firma il 12-6. Una pipe di Joao permette di rosicchiare un altro punto 13-7. Ischikawa firma il 17-9 in pipe. Staforini, dai nove metri, realizza il +10 (19-9). Taranto si affida a Stefani e Joao Rafael per rosicchiare qualche punto, Alletti riporta sul -7 Taranto con l’ace del 19-12. Milano, per., non si disunisce e con Jaeschke e Romanò mantiene il vantaggio. Ishikawa spara out per il 24-17. Poi Stefani sbaglia il servizio per il 25-17.
    Il secondo parziale si apre con l’attacco in parallela di Ishikawa. Romanò commette invasione a muro: 1-1. Mosca passa col primo tempo, Stefani pareggia (2-2). Mosca colpisce male e regala il primo vantaggio del match: 2-3. Stefani attacca su Ishikawa e porta sul +2 gli ionici: 2-4. Staforini segna per Milano, Alletti attacca centralmente: 3-5. Errore al servizio di Randazzo, poi Joao Rafael attacca sul muro (4-6). L’attacco in pipe, di seconda, di Randazzo viene murato dal muro milanese: 5-6. Stefani sfiora l’asta e regala il pareggio ai lombardi; Jaeschke piazza l’ace sull’opposto tarantino e opera il sorpasso. La battuta successiva termina di poco fuori: 7-7. Romanò riporta avanti Milano, poi Stefani non riesce a giocare sul muro: 9-7. Joao Rafael si fa murare da Mosca per il 10-7 dei lombardi, poi Piano sbaglia la battuta in float. Randazzo tiene Taranto attaccata per il 12-11. Una ricezione imprecisa dei rossoblù consente il 14-11. Alletti mura Jaeschke e Taranto impatta 14-14. Muro di Piano su Alletti consente di nuovo il vantaggio 16-14. Falaschi mura Jaeschkee riconquista la parità. Un muro su Patry permette il sorpasso della Prisma 17-18. Un pallonetto di Joao e Taranto si riporta sopra, 18-19. Patry sbaglia il servizio per il 19-20. Romanò passa per il 20-20. Randazzo firma il 20-21. Mosca in primo tempo per il 21-21. Alletti passa per il 21-22. Ace di Gironi per il 21-23. Poi sbaglia per il 22-23. Romanò sbaglia 22-24. Jaeschke conquista il 23-24. Joao Rafael conquista il punto del 23-25.
    Il terzo parziale comincia sempre all’insegna del punto a punto, con un ottimo muro di Di Martino su Ishikawa. Romanò mette a terra l’8-7, ma Randazzo fa mani-out per l’8-8. Stefani attacca out e Milano fa un break, 10-8 poi Joao Rafael mette a terra una pipe e Randazzo impatta sull’11-11. Ishikawa elude il muro tarantino, Alletti pareggia nuovamente. Ancora Ishikawa a segno, al quale risponde Joao Rafael in diagonale (13-13). Romanò trova il sorpasso, poi con un attacco in diagonale stretta manda out. Patry col primo tempo sorprende la ricezione tarantina, poi sbaglia il servizio (15-15). Jaeschke passa ancora, poi Randazzo si becca il muro di Mosca (17-15). Milano conquista il +3 con una palla dubbia contesa a rete, con Porro che anticipa Randazzo. Romanò piazza l’ace su Joao Rafael del 19-15, poi segna il secondo consecutivo su Stefani: 20-15 e timeout chiesto da Di Pinto. Al rientro, Stefani gioca sul muro e riporta sul -4 Taranto ma sbaglia la battuta successiva: 21-16. Jaeschke manda out il servizio. Entra Gironi per Randazzo al servizio: lo schiacciatore manda in rete (22-17). Errore di Joao Rafael in attacco, poi Staforini piazza l’ennesimo ace dell’incontro: 24-17 e sette set point. Coach Di Pinto si gioca il secondo timeout. Stefani accorcia dopo uno scambio di alto livello, poi Ishikawa chiude il set con la diagonale vincente del 25-18.
    Di Pinto cambia le carte in tavola nel quarto set: dentro Sabbi e Gironi per Stefani e Joao Rafael. Gli ionici partono bene, con un break di 5-7 orchestrato proprio dai due rossoblu. Romanò dimezza il gap, Di Martino sfrutta il muro e ottiene il 6-8. Romanò ha la mano calda, Sabbi d’esperienza gioca sul braccio di Jaeschke (7-9). Ancora Romanò in diagonale, poi Alletti col primo tempo riporta sul +2 Taranto (8-10). Ancora l’opposto di Milano a segno: due punti consecutivi e pareggio (10-10). Jaeschke manda out la battuta, Alletti mura Jaeschke. Gironi attacca out: 11-12. Sabbi si fa murare da Patry: pareggia Milano. Alletti manda fuori il primo tempo, sorpasso dei lombardi. Romanò attacca fuori: 13-13. Ishikawa conquista il cambio palla col mani-out, Porro sbaglia dai nove metri (14-14). Ishikawa colpisce la ricezione tarantina, poi manda in rete il servizio successivo. Gironi manda di pochissimo a lato la battuta (16-15), Jaeschke gioca sul muro e conquista il +2. Gironi attacca in pipe dimezza, Ishikawa dalla seconda linea sigla il 18-16. Romanò, al termine di una lunghissima azione, segna in diagonale su Falaschi; Alletti manda in rete e Milano vola sul 20-16. Coach Di Pinto chiama il primo timeout. Sabbi sigla il 20-17, poi manda out il servizio. Jaeschke piazza l’ace su Randazzo del +5 (22-17), poi Sabbi rosicchia un punticino. Mosca col primo tempo firma il 23-18, Gironi accorcia. Romanò attacca fuori con la diagonale, Taranto va sul -3: 23-20 e timeout per Piazza. Ishikawa regala quattro match point ai lombardi, poi Gironi si fa murare da Romanò che chiude sul 25-20.
    Allianz Milano – Gioiella Prisma Taranto 3-1 (25-17, 23-25, 25-18, 25-20)
    Allianz Milano: Porro 3, Ishikawa 14, Mosca 6, Romanò 20, Jaeschke 17, Piano 3, Staforini (L), Pesaresi (L), Maiocchi 0, Daldello 0, Patry 3. N.E. Djokic. All. Piazza.
    Gioiella Prisma Taranto: Falaschi 2, De Barros Ferreira 13, Di Martino 2, Stefani 13, Randazzo 8, Alletti 8, Pochini (L), Dosanjh 0, Gironi 6, Laurenzano (L), Sabbi 5. N.E. Freimanis. All. Di Pinto.
    ARBITRI: Cerra, Frapiccini.
    NOTE – durata set: 27′, 27′, 27′, 28′; tot: 109′. LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto chiude la stagione regolare a Milano

    Si conclude con una trasferta la stagione regolare della Gioiella Prisma Taranto. La squadra allenata da coach Di Pinto sarà impegnata domenica pomeriggio alle 18.00 (diretta su Volleyball World) sul taraflex dell’Allianz Cloud nella sfida contro la Powervolley Milano targata Allianz, valida per la 13^ giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca.
    Dopo aver conquistato lo storico traguardo della salvezza nel massimo campionato di volley, la compagine tarantina proverà a mettere a segno un’altra impresa. In terra lombarda, Falaschi e compagni cercheranno di conquistare un successo che potrebbe valere l’accesso, da ottava classificata, ai playoff scudetto. Un risultato che, qualora dovesse giungere, rappresenterebbe un altro grandissimo riconoscimento per la società ionica, che ha svolto un grandissimo lavoro conquistando con un turno d’anticipo la matematica partecipazione alla prossima stagione di SuperLega
    Matematicamente quinta in classifica, l’Allianz Milano sfrutterà la sfida contro la Gioiella Prisma Taranto per preparare a meglio i playoff. Coach Piazza potrà contare sull’intera rosa a disposizione e, contro la squadra allenata dal collega Di Pinto, cercherà di chiudere con un successo la stagione regolare. Torna a disposizione, per i lombardi, l’opposto francese Jean Patry, che ha ripreso ad allenarsi con il gruppo dopo aver esaurito l’iter del protocollo sanitario relativo al Covid-19.
    All’andata, la Gioiella Prisma Taranto si arrese soltanto al quinto set: l’Allianz Milano si impose per 3-2 tra le mura del PalaMazzola.
    A presentare la sfida contro l’Allianz Milano è Fabrizio Gironi, uno dei due ex dell’incontro: «Dopo la vittoria con Modena e la salvezza matematica acquisita, nello spogliatoio c’è un’atmosfera più rilassata. Siamo tutti più tranquilli per aver raggiunto il nostro obiettivo. I playoff distano solo due punti e vogliamo vincere a Milano per toglierci anche questa soddisfazione. La Powervolley, anche quest’anno, si è dimostrata una grande squadra. Sarà difficile ma noi, in ogni caso, proveremo a dare quel qualcosa in più».
    Saranno Alessandro Cerra di Bologna (BO) e Bruno Frapiccini di Falconara Marittima (AN) i direttori di gara dell’incontro. Prima battuta alle ore 18.00.
    PRECEDENTI: 1 (1 successo Allianz Milano)EX: Aimone Alletti a Milano nel 2015/16 e nel 2019/20, Fabrizio Gironi a Milano biennio 2018/19-2019/20.A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: Giulio Sabbi – 1 muro vincente ai 300 (Gioiella Prisma Taranto).In carriera: Matteo Piano – 2 punti ai 2000 (Allianz Milano). LEGGI TUTTO

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    Riscontrati due casi di positività al Covid nel gruppo squadra dell’Allianz Milano

    Di Redazione In data odierna – si legge nella nota ufficiale della squadra lombarda – sono state riscontrate 2 positività ai tamponi di ricerca Sars Coronavirus 2. Le positività riguardano 1 atleta ed 1 membro dello staff tecnico. Il restante gruppo squadra è risultato negativo e verrà sottoposto a tampone di controllo domani entro 4 ore dal match in programma. I positivi come da protocollo sono in isolamento fiduciario. (Fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza ammette: “Trento ci ha dato una bella lezione di pallavolo”

    Di Redazione Non è facile commentare una sconfitta secca come quella subita dall’Allianz Milano nella semifinale di Del Monte Coppa Italia contro Trento: mai in partita la formazione di Roberto Piazza, che nonostante la delusione non si sottrae all’analisi. “Trento ci ha dato una bella lezione di pallavolo – ammette l’allenatore di Milano – la accogliamo, perché ha fatto una partita quasi perfetta”. “Noi siamo andati molto al di sotto delle nostre possibilità – rimarca Piazza – soprattutto nella fase di battuta/ricezione: è vero che la battuta avversaria può metterci in grande difficoltà, ma è altrettanto vero che noi possiamo fare ugualmente, invece le cose non sono andate così. Nella fase di transizione solitamente facciamo qualcosa di buono; oggi questo è successo un po’ meno, forse perché di fronte avevamo una grandissima squadra. Va riconosciuto il merito all’avversario. Noi ci rimbocchiamo le maniche perché domenica andiamo a casa loro, quindi sarà un’altra bella battaglia“. Le due formazioni, infatti, si ritroveranno di fronte domenica 13 marzo per la penultima giornata di regular season. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino viaggia a mille all’ora e Milano la guarda passare

    Di Eugenio Peralta Non ha storia la seconda semifinale della Del Monte Coppa Italia alla Unipol Arena di Casalecchio da Reno: l’Itas Trentino impiega un’ora e due minuti per travolgere un’Allianz Milano mai in partita e conquista così la sua seconda finale in stagione dopo quella della Supercoppa vinta a Civitanova. Domani alle 15 (in diretta su Rai 2) sarà supersfida con la Sir Safety Conad Perugia, vittoriosa in una sfida ben più combattuta con Piacenza: si può ben dire che comunque vada sarà un successo per la giovane squadra di Lorenzetti, che mai nessuno si sarebbe aspettata su questi livelli prima dell’inizio dell’annata. Sfiora la perfezione la prova di Trento, che impone alla gara un ritmo indiavolato fin dai primi punti: se all’inizio è la battuta a scavare il break, con l’andare della partita si rivelano sempre più decisivi attacco e muro. Monumentale Srecko Lisinac con 5 muri-punto, sontuoso Daniele Lavia, che piazza 19 punti con il 64% in attacco, e sempre presente nei momenti chiave Matey Kaziyski: non serve neanche il miglior Michieletto per dominare l’incontro, anche se giustamente Sbertoli lo tiene in partita in vista della finalissima (che l’Itas tornerà a disputare dopo 5 anni). Dalla parte di Milano c’è poco da dire: senza dubbio la squadra di Piazza paga lo scotto dell’inesperienza alla sua prima avventura in una Final Four, ma è anche vero che ci si aspettava decisamente di più da quelli che erano stati gli uomini chiave negli ultimi due mesi, come Jaeschke e Chinenyeze. L’ingresso finale di Yuri Romanò dà un po’ di freschezza a una formazione che nei primi due set era sembrata spenta anche emotivamente, ma il verdetto è che c’è ancora molto da lavorare per arrivare al livello delle “big”. LA CRONACA DELLA PARTITA Itas Trentino-Allianz Milano 3-0 (25-14, 25-20, 25-20)Itas Trentino: Kaziyski 13, D’Heer ne, Michieletto 9, Sbertoli 2, Cavuto, Pinali ne, Albergati ne, Lavia 19, Zenger (L), Podrascanin 5, Lisinac 10, Sperotto ne, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Allianz Milano: Chinenyeze 6, Staforini (L) ne, Daldello, Romanò 7, Maiocchi ne, Patry 8, Piano 2, Mosca, Ishikawa 7, Djokic ne, Porro 1, Jaeschke 7, Pesaresi (L). All. Piazza.Arbitri: Vagni e Zavater.Note: Spettatori 4800. Trento: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 50%, ricezione 45%-24%, muri 13, errori 16. Milano: battute vincenti 4, battute sbagliate 13, attacco 33%, ricezione 52%-17%, muri 2, errori 17. LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: pregi e difetti di Trento e Milano

    Di Paolo Cozzi La seconda semifinale di Del Monte Coppa Italia vedrà di fronte (alle 17.45 in diretta su RaiSport +HD) l’Itas Trentino di Lorenzetti, vincitrice del primo trofeo stagionale (la Supercoppa di ottobre), e l’Allianz Milano di Piazza, capace di qualificarsi con una gran bella prova di squadra contro Civitanova e desiderosa di dimostrare di potersela giocare con le Big Four. Due allenatori che sanno dare un grosso imprinting alle loro squadre: Trento ormai gioca a memoria con la soluzione a tre schiacciatori introdotta a inizio stagione, mentre Milano è brava a utilizzare anche la diagonale palleggiatore-opposto di riserva (Daldello e Romanò) per sfruttare al meglio i tre attaccanti in prima linea. Ma veniamo all’analisi delle due contendenti, fondamentale per fondamentale. ITAS TRENTINO Battuta 5 stelle. Le squadre di Lorenzetti puntano sempre tanto sulla battuta e sull’alternanza di colpi potenti alternati a palle corte, che tolgono ritmo alla ricezione e impediscono la pipe. Kaziyski e Lisinac sono potenti, Michieletto unisce la forza ad una gran manualità che gli permette di mettere la palla pressoché ovunque. Pericolosi anche i restanti battitori. Ricezione 3 stelle. Finchè la ricezione tiene, l’Itas viaggia con il pilota automatico e Sbertoli può dimenticarsi di non avere un opposto di ruolo. Nel gioco trentino l’attacco al centro funziona bene e viene sfruttato molto, ma c’è bisogno che da dietro arrivino tanti rifornimenti. Il libero Zenger in più di una occasione ha mostrato tentennamenti… sarà lui il bersaglio della battuta meneghina? Attacco 5 stelle. Lavia quest’anno è in forma strepitosa, e nel ruolo di finto opposto viaggia alla grande trovando nell’attacco in parallela da posto 1-2 la sua traiettoria preferita. Il duo di banda sfrutta i centimetri di un Michieletto sempre più leader e la potenza unita a tecnica del veterano Kaziyski. Ottimi i centrali, fondamentali nella gestione del gioco di Sbertoli. Muro 5 stelle. La coppia serba Lisinac Podrascanin è forse la più equilibrata in Italia, con il secondo temibilissimo quando arriva a raddoppiare su palla alta e il primo più abile a leggere ed anticipare il palleggiatore avversario. E non va dimenticato Lavia, che nei gironi di Champions è stato il migliore in assoluto nel fondamentale! Palleggio 5 stelle. Al suo primo anno in terra trentina, Riccardo Sbertoli ha trovato subito il feeling con i suoi attaccanti, forzando il gioco al centro ed esaltando i colpi di Lavia e Michieletto. Qualche problema quando la ricezione balla parecchio, perché deve far fronte alla mancanza di un opposto di ruolo. Condizione 4 stelle. Qualche acciacco nelle ultime settimane e soprattutto l’infortunio agli addominali a Podrascanin, comunque recuperato per questa due giorni bolognese. Però anche tante vittorie che danno morale, ultima in ordine di tempo quella di Piacenza giunta in rimonta. ALLIANZ MILANO Battuta 5 stelle. Patry è l’apice di una squadra che dalla battuta cerca sempre molto. Quasi tutti battitori al salto, con Ishikawa e Jaesckhe che sanno essere molto pericolosi. Non va dimenticata la battuta flottante di Piano, che potrebbe mettere in difficoltà la ricezione trentina. Ricezione 4 stelle. Fino all’anno scorso era un grosso tallone di Achille, ma quest’anno con l’arrivo di Jaeschke le cose sembrano essere migliorate e anche le prove del libero Pesaresi hanno risentito positivamente dell’innesto. Il giocatore sotto pressione dovrebbe essere Ishikawa, quest’anno molto più in difficoltà delle stagioni passate. Attacco 3 stelle. Patry dopo un inizio scoppiettante ha avuto un netto calo, ma ora sembra in ripresa, e per tenere aperta la partita serve tutta la classe del francese. Di banda Jaeschke sembra tornato a livelli importanti dopo i tanti problemi al ginocchio, mentre Ishikawa è al momento l’anello debole. Al centro sfruttatissimo Chinenyeze, a volte invece un po’ troppo dimenticato Piano. Muro 4 stelle. L’Allianz è un’altra squadra che fa del lavoro a muro una delle sue chiavi tattiche. Piano è il miglior interprete del fondamentale in Superlega, e andrà fatto correre parecchio lungo la rete per impedirgli di piazzare i suoi lunghi tentacoli ovunque. Molto bene anche i due francesi, mentre il punto debole potrebbero essere gli uomini di posto 4. Palleggio 4 stelle. Primo grande appuntamento per il “baby” Paolo Porro, che giorno dopo giorno cresce sotto le sapienti cure di Piazza. La palla in banda viaggia già a velocità notevoli e le mani nascondono sapientemente qualsiasi indicazione di dove finirà. Ancora qualche pausa di troppo durante il gioco, ma ci sta per un palleggiatore alla sua prima vera stagione da protagonista. Condizione 4 stelle. Quinto posto cementato e una vittoria netta a Padova che dà fiducia. Milano ha voglia di continuare a divertirsi e non c’è niente di meglio che giocare contro una grande squadra come Trento per provare a scrivere nuove pagine di volley ad alti livelli. LEGGI TUTTO

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    Tra l’Itas e la finale c’è Milano. Lorenzetti: “Potrebbe finire al quinto set”

    Di Redazione Prende il via sabato 5 marzo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno la Final Four di Del Monte Coppa Italia. L’Itas Trentino sarà protagonista della seconda semifinale, in cui sfiderà l’Allianz Milano: fischio d’inizio programmato per le ore 17.45. Diretta su RaiSport +HD e live streaming su Volleyball World TV. La formazione gialloblù si presenta in Emilia forte del terzo posto in classifica, posizione ulteriormente rinforzata dalla vittoria interna di mercoledì sera con Vibo, per affrontare nuovamente Milano, che ha sempre trovato sulla sua strada nelle ultime due edizioni della competizione. Per provare a centrare l’accesso alla finale di Coppa Italia, che ottenne l’ultima volta proprio all’Unipol Arena cinque anni fa (edizione 2017), bisognerà confermare il proprio buon momento di forma anche in una partita da dentro o fuori. “Sarà una Final Four di Coppa Italia particolarmente importante – ha spiegato l’allenatore Angelo Lorenzetti in sede di presentazione – : si riprenderà un discorso interrotto due anni fa, quando proprio a Bologna si giocò l’ultimo evento di tale portata con il pubblico presente. Tornare ad emozionarsi e ritrovare quattro tifoserie nello stesso palazzetto, come solo la pallavolo sa fare, sarà bellissimo. Siamo pronti a viverla al massimo e a dare il nostro contributo alla buona riuscita dell’evento“. “La squadra è in buona forma – ha continuato Lorenzetti – e preparata a dovere, compatibilmente con quello che il calendario, molto fitto in questo periodo dell’anno, ci ha concesso. Troveremo di fronte una Milano in gran salute e che nel girone di ritorno ha avuto un rendimento simile al nostro. Mi aspetto quindi una semifinale molto combattuta ed incerta, che potrebbe finire anche al quinto set“. Raggiunta Bologna all’ora di pranzo, i gialloblù svolgeranno nel tardo pomeriggio una seduta tecnica all’Unipol Arena della durata di circa un’ora e mezza; occasione utile per prendere i punti di riferimento rispetto ad una struttura di grandissime dimensioni e per testare ulteriormente la propria condizione. L’Itas Trentino si presenterà a questo appuntamento al gran completo, tenendo conto che anche Albergati è tornato fra i disponibili e Podrascanin ha giocato proprio mercoledì sera contro Vibo la prima partita intera dopo aver risolto il problema agli addominali che lo aveva condizionato nelle precedenti settimane. La gara di sabato sarà la 927esima ufficiale della storia di Trentino Volley (bilancio: 647 vittorie e 279 sconfitte), la 501esima da giocare in trasferta, dove Trento in questa stagione è andata a segno tredici volte. Si tratterà della quindicesima Final Four di Coppa Italia per la società di via Trenter, su 20 partecipazioni totali. Tre le vittorie, nel 2010, 2012 e 2013. In Coppa Italia Trentino Volley ha fino ad ora disputato un totale di 44 gare, vincendone 25, compresa l’ultima (16 gennaio, 3-0 su Monza). La semifinale riproporrà un confronto andato in scena già in due occasioni nelle ultime due edizioni della competizione ed in ben 4 circostanze negli ultimi 14 mesi, tenendo conto anche delle sfide disputate in regular season. Trentino Volley e Powervolley Milano si sono affrontate infatti nei quarti di finale della competizione sia nel 2020 (successo per 3-0 dei gialloblù a Milano il 23 gennaio 2020, con parziali di 23-25, 19-25, 19-25) sia nel 2021 (altro 3-0, stavolta il 27 gennaio alla BLM Group Arena con punteggi di 3-0 25-22, 25-21, 25-21). In totale le partite ufficiali già disputate sono 17, con bilancio positivo a Trentino Volley per 15-2. La Fipav ha designato i sei arbitri che dirigeranno semifinali e finali, senza però rendere ancora noto la composizione delle coppie nelle singole partite. La lista dei selezionati può contare su Stefano Cesare (Roma), Andrea Puecher (Rubano, Padova), Armando Simbari (Milano), Ilaria Vagni (Perugia) Umberto Zanussi (Treviso) e Marco Zavater (Roma). Tutti vantano almeno un precedente stagionale rispetto a Trentino Volley. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Consar a Milano aggrega Alessandro Bovolenta: “Comincerà a respirare l’aria della prima squadra”

    Di Redazione Nuova trasferta in terra lombarda per la Consar Rcm. Dopo il recupero di Monza di mercoledì, Goi e compagni sono attesi domani a Milano dall’Allianz nel posticipo della nona giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Si gioca alle 20.30 all’Allianz Cloud, un impianto che dista 25 chilometri da quello brianzolo dove si è giocato mercoledì. E sull’asse lombardo è in pieno svolgimento la lotta per il quinto posto finale. La formazione meneghina è reduce dalla sconfitta casalinga al tie-break contro Modena nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno giocatosi giovedì: un punto che le permette di agganciare Monza al quinto posto a quota 31 ma con due partite in più da giocare. La Consar Rcm, matematicamente retrocessa mercoledì sera, non ha obiettivi di classifica se non quello di togliersi da quella quota zero alla voce vittorie che pesa ogni volta di più. “Dobbiamo affrontare queste ultime quattro partite con grande orgoglio e dignità – chiarisce il coach Emanuele Zanini – perché sono due doti che non hanno prezzo. E poi vorrei vedere i ragazzi giocare al massimo fin dal primo pallone del primo set. Un’altra falsa partenza come quella di Monza non vorrei più vederla e commentarla. Poi non ha molto senso fare considerazioni sulla partita e sulla forza dell’Allianz e sulle difficoltà che ci riserverà la gara. Io chiedo alla squadra doti caratteriali ben precise. Chiedo di mettere quella serietà e quella dedizione che hanno sempre messo in allenamento e che non è mai venuta meno, pure sul campo in queste ultime gare della nostra stagione”. Non recupera Fusaro, sofferente per una tendinite. In settimana si sottoporrà a ulteriori accertamenti. Sarà aggregato per la prima volta Alessandro Bovolenta, che indosserà la maglia numero 30. “La nostra idea, supportando una precisa volontà della società, ma anche aprendo una visione di futuro, è quella di provare a dare sempre più spazio alla linea verde – conferma Zanini -. Bovolenta giocherà regolarmente oggi con la B e poi verrà con noi e comincerà a respirare il clima della prima squadra, perché l’idea è quello di tenerlo in gruppo per questo ultimo scampolo di stagione. Lo abbiamo visto in qualche allenamento e rispetto all’inizio della stagione è sicuramente cresciuto, nonostante un noioso infortunio prima e il Covid poi lo abbiamo limitato e condizionato. E’ un ragazzo promettente, gli diamo l’opportunità di continuare nel suo importante percorso di crescita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO