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    Ebadipour, Loser, Ishikawa e Patry si uniscono al gruppo dell’Allianz Milano

    Foto Powervolley Milano Di Penultima settimana di preparazione con graditi ritorni per l’Allianz Milano in vista dell’inizio della nuova stagione. Coach Roberto Piazza e il suo staff hanno potuto riabbracciare in gruppo i quattro nazionali reduci dai Mondiali: il giapponese Yuki Ishikawa, il francese Jean Patry, l’argentino Agustin Loser e l’iraniano Milad Ebadipour. I quattro atleti […] LEGGI TUTTO

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    Presentato il Trofeo Ferramenta Astori: la Serie A maschile torna al PalaGeorge

    Foto Volley Montichiari Di Montichiari è pronta ad accogliere il grande volley maschile: è stata presentata nella sala consiliare monteclarense la prima edizione del Trofeo Ferramenta Astori, che si terrà sabato 24 e domenica 25 settembre nella storica cornice del PalaGeorge. Un “regalo” che la società Volley Montichiari si è voluta fare per i 10 […] LEGGI TUTTO

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    Amichevoli: la Lube cala l’asso Bottolo, Trento e Verona pareggiano

    Foto Lube Volley Di Giornata di amichevoli e allenamenti congiunti quella di ieri in Superlega maschile: a scendere in campo nel quadro dei test precampionato 4 squadre della massima serie nazionale. La sorpresa principale è arrivata dalla Cucine Lube Civitanova, non certo per i quattro set vinti contro la Med Store Tunit Macerata (25-19, 25-14, […] LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano, il punto di Nicola Daldello sulla preparazione

    Di Redazione

    Ad un mese dal debutto nel campionato di Superlega, l’Allianz Milano continua a incentrare il lavoro dei giocatori sul tenore fisico e sulla tecnica individuale sotto la supervisione dell’assistant coach Nicola Daldello, in questo momento alla guida dei meneghini, dal momento che coach Roberto Piazza si trova in Slovenia con la nazionale olandese, arrivata agli ottavi di finale nei Campionati Mondiali. A ranghi ridotti ma a ritmo serrato, dunque, continuano a lavorare Piano e compagni tra sedute in sala pesi e tecnica presso la Powervolley Academy e il Centro Sportivo di Cornaredo.

    “La preparazione sta andando molto bene – spiega Daldello – L’obiettivo di queste primissime settimane era quello di riadattare i ragazzi al lavoro, che comunque si erano tenuti in forma individualmente durante l’estate, e un graduale riadattamento anche alla pallavolo e alla palestra. Nelle prossime settimane l’obiettivo, invece, diventerà quello di portare gli atleti il più vicino possibile al ritmo dei ragazzi che poi si aggiungeranno al gruppo quando termineranno il Mondiale; questo è l’obiettivo da ora a quando si aggregherà il resto del gruppo. Poi saranno gli altri a darci una mano a prendere il ritmo giusto per iniziare il campionato“.

    “In questa fase iniziale – aggiunge l’assistente allenatore – abbiamo ricevuto il contributo di alcuni ragazzi del nostro settore giovanile dei Diavoli Rosa, il cui aiuto è prezioso in mancanza di alcuni ruoli in questo momento; questo ci permette anche di valutarli per un discorso di crescita all’interno della società“. Nella seconda settimana di lavoro, infatti, si sono aggregati al gruppo meneghino composto da Paolo Porro, Marco Vitelli, Matteo Piano, Nicola Pesaresi, Federico Bonacchi e Luca Colombo anche tre atleti del vivaio bianco blu: si tratta degli schiacciatori Gabriele Guzzetti (2004) e Giacomo Trabatti (2005) insieme all’opposto Samuele Bellanca (2006).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Powervolley Milano, la stagione è iniziata anche in piscina

    Di Redazione È ufficialmente scattata oggi la nuova stagione dell’Allianz Powervolley Milano. La squadra milanese si è ritrovata presso il Centro Sportivo di Cornaredo per iniziare il nuovo lavoro in vista del campionato 2022 – 2023. Lavoro, che come si evince dalla foto si divide tra attività fisica con i pesi, tecnica con il pallone e piscina. Saluti tra nuovi compagni e visite mediche di rito hanno caratterizzato il ritrovo del gruppo a ranghi ridotti. Con coach Roberto Piazza ancora impegnato con la sua Olanda in vista del Mondiale così come lo scoutman Paolo Perrone con la Francia, mancano all’appello ancora i vari Ebadipour, Loser, Ishikawa, Patry e Mergarejo, tra impegni con le rispettive nazionali. Si sono così ritrovati oggi capitan Piano e Pesaresi insieme al giovane Porro e al nuovo innesto del calibro di Marco Vitelli, ai giovani promossi in prima squadra Bonacchi e Colombo che, sotto la guida del neo vice coach Nicola Daldello e del preparatore Giovanni Rossi insieme al fisioterapista Marco Rampazzo, hanno iniziato la prima “sgambata” ufficiale della stagione. L’obiettivo di questi primi giorni di preparazione sarà quello di mettere energia nei muscoli ed iniziare, a tutti gli effetti, la nuova stagione dell’Allianz Powervolley a Milano. Una stagione che si preannuncia spettacolare e competitiva, emozionante ed avvincente in cui Allianz Powervolley Milano proverà, con tutte le sue forze, ad alzare l’asticella dei traguardi da raggiungere. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    A settembre torna la Superlega al PalaGeorge di Montichiari, con il Trofeo Astori

    Di Redazione Per chi ha qualche capello bianco e segue la pallavolo dalla fine del secolo scorso si può parlare di una vera e propria operazione nostalgia, perché solo a parlare di Montichiari e del suo palazzetto, peraltro dedicato a Jimmy George – il giocatore indiano di pallavolo più forte di tutti i tempi (l’indiano volante) tragicamente scomparso a 32 anni nel novembre del 1987 in un incidente d’auto mentre si stava recando a Modena per un allenamento con l’allora viceallenatore Angiolino Frigoni, Flavio Carletti e Lorenzo Montanari – Solo a parlare di Montichiari, dicevamo, vengono evocati ricordi di grande pallavolo di serie A1. Ora la Superlega (ex serie A1) torna al PalaGeorge per il Trofeo Astori, che si terrà il 24 e 25 settembre. Ecco tutte le informazioni sulla manifestazione organizzata dal Volley Montichiari e che per quest’anno coinvolgerà Gas Sales Bluenergy Piacenza, Allianz Powervolley Milano, Kioene Padova e WithU Verona Volley.  Il programma delle gare Sabato 24 settembreOre 17.30: Powervolley Milano – Verona VolleyOre 20.30 (a seguire): Gas Sales Bluenergy Piacenza – Kioene PadovaDomenica 25 settembreOre 16.00 finale 3°/4° postoOre 18.30 (a seguire) finale 1°/2° posto LE SQUADRE Sul parquet monteclarense si sfideranno quattro ambiziose formazioni di Superlega, che nel corso dell’estate hanno finalizzato roster di assoluto livello.  Gas Sales Bluenergy Piacenza Italiani talentuosi e stranieri fuoriclasse: così si presenta la rosa al servizio di “mister secolo” Lorenzo Bernardi. New entry – e ritorno a Piacenza dopo diversi anni – del centrale cubano Robertlandy Simon, che arriva dalla Lube insieme allo schiacciatore brasiliano Ricardo Lucarelli, oro olimpico a Rio nel 2016. Tra i nuovi arrivi anche il brasiliano Yoandy Leal (da Modena), l’opposto azzurro Yuri Romanò – grande protagonista agli ultimi europei – e il centrale cubano Roamy Alonso, MVP dell’ultima Panamerican Cup. Completano le new entry lo schiacciatore francese Luka Basic, il libero Nicolò Hoffer, lo schiacciatore Fabrizio Gironi e il palleggiatore olandese Freek de Weijer.  Confermati nel roster biancorosso gli azzurri schiacciatore azzurro Francesco Recine, il libero azzurro Leonardo Scanferla (a Brescia nella stagione 2018-19), il palleggiatore francese Antoine Brizard, oro olimpico a Tokyo e fresco vincitore a Bologna della VNL, e i centrali Edoardo Caneschi ed Enrico Cester. La squadra emiliana mira a migliorare ulteriormente i propri risultati sia in Italia che in Europa dove debutta in Coppa CEV. Allianz Powervolley Milano  Non è da meno l’Allianz Powervolley Milano, pronta a dare battaglia per raggiungere anche quest’anno la Final Four di Coppa Italia e aggiudicarsi un posto in Europa. Dal mercato, che potrebbe regalare altre due pedine alla squadra guidata da coach Piazza, sono arrivati giocatori di assoluto valore, dal capitano della nazionale iraniana Milad Ebadipour al centrale argentino medaglia olimpica Loser. Non sono mancate conferme importanti, su tutte Jean Patry, miglior opposto e vincitore dell’ultima VNL, Matteo Piano, capitano dei meneghini e migliore giocatore per numero di muri vincenti nella stagione appena conclusa, e lo schiacciatore Yuki Ishikawa, capitano della nazionale giapponese. In regia ci sarà il giovanissimo talento Paolo Porro, MVP e vincitore con la nazionale juniores dell’Euro Volley U22. WithU Verona Volley La formazione scaligera, allenata da coach Stoitchev, assistito dal bresciano Dario Simoni, punta ad essere l’outsider del campionato, con scommesse di talento associate a conferme di rilievo. Oltre al rinnovo dello schiacciatore Rok Mozic, affermatosi il miglior realizzatore del campionato di Superlega, a rafforzare il reparto offensivo è arrivato anche il canadese John Perrin, esperto martello di prestigio internazionale. Desta curiosità l’acquisto di Keita Noumory, attaccante maliano che si è fatto notare nel campionato coreano. In regia ancora la coppia Spirito – Raphael, mentre in seconda linea oltre all’acquisto di Marco Gaggini, fresco vincitore dell’ultima Coppa CEV, ci sarà il libero bresciano classe 2005 Pietro Bonisoli.  Kioene Padova Da otto anni in Superlega e dopo la salvezza conquistata con un colpo di reni nel finale dell’ultima stagione, la Kioene Padova è pronta a ripartire e puntare nuovamente sui giovani, forte di un settore giovanile da lungo tempo ai massimi livelli, affiancati da atleti più esperti, come il palleggiatore Davide Saitta e l’opposto Dušan Petkovic. Dopo aver salutato Bottolo, Petrov e Weber, in questa sessione di mercato sono arrivati innesti di assoluta qualità per la squadra dal mister Cuttini come gli schiacciatori Gardini, Asparuhov (da Verona), il belga Desmet e il libero Zenger. Padova promette di vendere cara la pelle con tante giovani promesse che puntano all’affermazione. DICHIARAZIONI “La società Volley Montichiari è orgogliosa di ospitare squadre blasonate del calibro di Milano, Piacenza, Verona e Padova. Questo torneo non può che essere da stimolo e di ispirazione per tutti i nostri atleti e le nostre atlete per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi. Per la società si tratta anche dell’occasione, dopo due anni di sacrifici, di organizzare in una struttura importante una manifestazione capace non solo di richiamare un pubblico numeroso ma anche di far ripartire e crescere tutto il movimento pallavolistico del territorio” ha commentato Gianfranco Coffetti, direttore sportivo di Volley Montichiari. “Questo trofeo è possibile grazie alla grande sinergia con l’Amministrazione comunale e con il supporto di tutti i nostri sponsor, che sin dai primi momenti si sono dimostrati entusiasti di riportare la pallavolo maschile di vertice al PalaGeorge, che per anni ha fatto da cornice alle imprese della Gabeca Pallavolo. Siamo certi che questo quadrangolare dia ulteriormente modo a tutti gli appassionati di assaporare la pallavolo maschile dei massimi livelli, che per troppi anni è stata lontana da Montichiari” ha aggiunto il presidente del sodalizio monteclarense Michele Tonoli.  BIGLIETTERIA Prezzi e convenzioni 1 giorno2 giorniPARTERREIntero2035Ridotto Under 121020TRIBUNA (Primo anello)Intero1525Tesserati Volley Montichiari510Under 12*12 *l’incasso dei biglietti Under 12 verrà destinato alle attività del team Special Olympics del Volley Montichiari e della ASD All Inclusive Team Informazioni sul Trofeo e sulla biglietteria sono disponibili su www.eventivolleymontichiari.it PROMOZIONI RISERVATE ALLE SOCIETA’ (prenotabili tramite modulo dedicato) TRIBUNA (Primo anello) 1 giorno2 giorniTesserati FIPAV1020Tesserati CSI1020Tesserati UISP1020 Ogni 10 biglietti/abbonamenti acquistati, 1 biglietto/abbonamento in omaggio. Contatti: (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La griglia di partenza della Superlega: Perugia e Piacenza in prima fila

    Di Paolo Cozzi

    Con l’ufficializzazione dei calendari e la tre giorni di Volley Mercato bolognese, svolta in concomitanza con le VNL Finals, si è chiusa la prima fase di mercato, con le squadre di Superlega Credem Banca che hanno cercato fino all’ultimo di migliorare e completare i propri roster. Se Trento cambia poco o quasi niente, sono rivoluzionati i sestetti in casa delle altre tre big, con Civitanova alle prese con il dopo Juantorena e Perugia con il post Grbic. Tante le outsider che cercheranno un posto in paradiso, interessante la corsa salvezza, perché sulla carta sembra esserci molto equilibrio anche fra le “meno nobili”.

    Vediamo, una per una, le pagelle delle singole squadre, ordinate in un’ideale “griglia di partenza” della stagione 2022-2023.

    SIR SAFETY SUSA PERUGIA 5 stelleLa grande delusa dell’ultima stagione cambia allenatore dopo solo un anno (e questo è un grosso rischio, perché per vincere ci vogliono soprattutto progettualità e pazienza, e proprio quest’ultima sembra mancare in casa Sir) e punta tutto sul talento del polacco Kamil Semeniuk, fresco vincitore della Champions League e pedina chiave della sua nazionale. Con lui arriva alla corte di Sirci il brasiliano Flavio, l’anno scorso unica nota positiva (e che nota!) nella stagione deludente di Vibo. E questo è un gran colpo, perché porta muri e attacco in una squadra che al centro lo scorso anno ha faticato parecchio. Tocca quindi a Giannelli portare una fuoriserie a massimo regime senza farla andare fuori giri, sfruttando Leon senza dimenticarsi degli altri attaccanti. Da verificare i due innesti cubani Cardenas e Herrera, che potrebbero dipingere una Sir in salsa caraibica.

    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA 5 stelleCampagna acquisti faraonica per una squadra che anche nell’ultima stagione non ha entusiasmato e ha reso al di sotto delle aspettative. Agli ordini di coach Lorenzo Bernardi non solo 6 titolari, ma anche una panchina di primissimo livello. E proprio l’abbondanza, se non gestita con lungimiranza, potrebbe essere un boomerang per una squadra che sembra una corazzata. Brizard ha ancora una volta brillato in nazionale, Lucarelli e Leal portano tecnica e potenza, Simon è il numero uno planetario al centro della rete. Ma occhio a non “incartarsi” con i troppi stranieri in campo, e a non disperdere l’esuberanza giovanile di due promesse come Romanò e Recine. Bernardi giocherà con Romanò opposto e le bande straniere? O con tre schiacciatori come Trento? Le combinazioni possibili sono tante, tocca al coach ora capire quale carta pescare dal mazzo ad ogni partita.

    CUCINE LUBE CIVITANOVA 4,5 stelleI campioni in carica, come annunciato nel corso della stagione, danno via libera alla linea verde, puntando su giovani interessanti e di sicuro avvenire come Bottolo e Chinenyeze e sulla potenza fisica di Isac per non rimpiangere troppo Simon. Il dopo Juantorena riparte da capitan De Cecco, e da uno Yant apparso in gran crescita l’anno scorso. In posto 2 lotta aperta fra Gabi Garcia e Zaytsev, rimasto a Civitanova anche se in società avevano altri programmi. Riuscirà Blengini a gestire il loro dualismo o sarà un patata bollente pronta a deflagrare nello spogliatoio? Al centro chi rischia di non trovare spazio è Anzani, mentre in banda sicuramente c’è tanta voglia di emergere e stupire sia da parte di Bottolo che da parte di Nikolov. Insomma linea nuova ma tanta carne sul fuoco, forse troppa, perché il rischio di incartarsi fra numero di italiani e stranieri in campo c’è.

    ITAS TRENTINO 4,5 stelleLa squadra che probabilmente la scorsa stagione ha stupito più di tutte e regalato alcune partite a livelli stellari è anche quella che ha cambiato meno, nel nome di un “fair play finanziario” che contraddistingue gli ultimi anni di mercato trentini. Via Pinali, che non ha saputo conquistare la fiducia di Lorenzetti, ecco Dzavoronok, banda duttile che permetterà di riproporre lo schema dei tre schiacciatori insieme a Lavia e Michieletto. Sui due italiani niente da dire, hanno finito la stagione raschiando il barile delle energie e hanno faticato un po’ anche nelle finals di VNL, ma il loro valore è altissimo; e poi Trento può contare su un Kaziyski che a 38 anni andrà gestito parecchio, ma è sempre pronto a dare il proprio contributo. Essenziale sarà come dicevamo Dzavoronok, chiamato a fare l’ultimo step di crescita e a trovare quella continuità di rendimento che troppe volte è mancata a Monza. Super affidabile la linea di centrali ben servita da Sbertoli, un problema potrebbe essere dato da una panchina che sembra davvero offrire poche alternative di pari valore (ma ci sono alcuni giovani molto interessanti).

    ALLIANZ MILANO 4 stelleAmbizioni rilanciate per la squadra di patron Fusaro, che regala al pubblico meneghino l’iraniano Ebadipour, grande trascinatore della sua nazionale in VNL, il cubano Melgarejo e quel centrale argentino, Loser, che meno di un anno fa ha fatto ammattire i nostri centrali nel quarto di finale olimpico. Insomma, volti nuovi ma di spicco nel panorama internazionale del volley: riuscirà Piazza ad amalgamare velocemente la squadra partendo da quella diagonale Porro–Patry che può diventare una delle più ostiche della Superlega? Finalmente anche la panchina è all’altezza delle prime linee, e soprattutto al centro ci sarà competizione fra l’esperienza di capitan Piano e l’esuberanza del giovane Vitelli. Linea verdissima per il secondo palleggiatore e il secondo libero, prodotti del florido vivaio dei Diavoli Rosa dal futuro assicurato e utili a calmierare il monte ingaggi.

    MODENA VOLLEY voto 3,5 stelleEnnesima rivoluzione in casa di Modena, che in un’estate infuocata vede l’uscita di scena della presidente Pedrini e di giocatori del calibro di Nimir e Leal. Bruno e Ngapeth rappresentano la continuità, Lagumdzija potrebbe essere la rivelazione se ritrova i colpi dell’anno monzese, al centro l’esperienza di Stankovic e i centimetri di Krick non sono a livello dei top team ma garantiscono comunque punti. Da scoprire l’australiano Pope (pare che Bruno gli abbia fatto gran pressing durante la VNL) e soprattutto da sperare che Rinaldi continui il percorso di crescita avuto in questi anni. Il grosso punto di domanda è il PalaPanini: come reagirà il pubblico modenese all’ennesima rivoluzione di squadra e di società? Sarà il settimo uomo, grande valore aggiunto? O diventerà un giudice severo, che potrebbe rallentare la crescita della squadra?

    VERO VOLLEY MONZA 3,5 stelleSquadra con un buon mix di giocatori esperti e giovani emergenti quella consegnata nelle mani di Eccheli, che al terzo anno sulla panchina monzese è chiamato a proseguire quello step di crescita iniziato due anni fa e che ha portato ad una semifinale Scudetto, a una finale di Supercoppa e alla vittoria della CEV Cup. Le chiavi della regia sono nelle mani di Cachopa, talentuoso palleggiatore sudamericano che dovrà trovare subito feeling con Grozer, Galassi e Maar, i tre leader in attacco. Ai muri ci penserà il redivivo Beretta, mentre Davyskiba è chiamato a trovare maggiore continuità. In panchina, ma pronti a dare una mano, il jolly canadese Swarzc e Di Martino. Se Grozer manterrà il livello dello scorso anno… ci sarà da divertirsi!

    WITHU VERONA 3,5 stelleDopo qualche anno sicuramente sottotono, con rose non troppo competitive, Verona rilancia le sue ambizioni creando una buona squadra intorno a bomber Mozic, uomo dei desideri di mezza Europa. Al centro tre autentici pennelloni per dominare a muro, e nel caso giocasse il brasiliano Raphael anche la possibilità di sovraccaricarli di palloni. Molta curiosità per il giovanissimo maliano Keita, reduce da due campionati da autentico bomber in Corea. Con lui la sicurezza del canadese Perrin e la voglia di emergere di Magalini, neo vincitore dell’europeo Under. Riuscirà Spirito a gestire le ambizioni della nuova Verona, dopo alcuni anni di alti e bassi?

    EMMA VILLAS AUBAY SIENA 3 stellePoco tempo per fare il mercato, ma nonostante tutto è interessante il sestetto messo a disposizione di coach Montagnani, che per prima cosa dovrà far ritrovare smalto a Nemanja Petric, giocatore di talento assoluto andato in calando fisico negli ultimi anni. È una formazione costruita sulla voglia di rivincita di alcuni giocatori come Pinali, Ricci e Mazzone: se si riuscirà a trovare la giusta alchimia e comunione di intenti, allora la squadra farà un notevole step in avanti arrivando a giocarsela con Monza e Verona, ma se le cose dovessero girare male, ci sarà da guardare con apprensione al fondo della classifica.

    GIOIELLA PRISMA TARANTO 2,5 stelleLe speranze di salvezza e di ben figurare passano tutte dall’asse Falaschi–Stefani, con l’esperto palleggiatore toscano che dovrà armare spesso e volentieri il suo bomber. Per Stefani una stagione passata fatta di ottimi ingressi e prestazioni, ma essere titolari aumenta la pressione e arriverà a inizio campionato con un brutto infortunio alle spalle. Riuscirà a regalare il bis ad una società che ha voglia di ben figurare? Di banda la decennale esperienza di Antonov e quel Loeppky piaciuto molto nella sua esperienza ravennate, ma naufragato in quella scorsa a Padova. Al centro, insieme al veterano Alletti, lotta a due fra Larizza e Gargiulo per un posto in Paradiso. Il mezzo voto in più è dato dall’esperienza di coach Di Pinto, allenatore che sa far crescere le sue squadre.

    TOP VOLLEY CISTERNA voto 2,5 stelleLa squadra ha chiuso l’annata 2021-22 in crescendo, ma coach Soli dovrà ripartire da zero per costruire la nuova stagione. Le certezze sono un Baranowicz rinato sotto la guida del tecnico modenese e quel Dirlic che l’anno scorso è diventato il salvatore della stagione. Di banda i volti nuovi cui affidare speranze di salvezza sono Sedlacek e Bayram, in attesa che magari arrivi un regalo per la terza giornata di campionato. Discreta la linea del centro, con Zingel che spesso ha avuto uno dei miglior muri della Superlega.

    KIOENE PADOVA 2 stelleSquadra completamente rinnovata, come al solito con un occhio al portafoglio e uno linea verde della cantera patavina. Le chiavi del gioco sono nelle mani di Saitta, che dopo la complicata stagione di Vibo è chiamato al riscatto, pena un’altra annata sui carboni ardenti. L’opposto Petkovic garantisce quantità, ma è di banda che questa Padova sembra davvero leggerina, con il bulgaro Asparuhov e il giapponese Takahashi che dovranno crescere davvero tanto. Si punta sulla freschezza anche al centro, con Volpato giocatore esperto e due giovani come Canella e Crosato che dovranno soprattutto provare a far male a muro. LEGGI TUTTO

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    Matteo Piano: “Spero di essere il miglior capitano che posso essere”

    Di Redazione Le prime parole di Matteo Piano dopo la firma dell’accordo biennale che legherà il centrale astigiano all’Allianz Powervolley per le prossime due stagioni. Una conferma di continuità e qualità importante per il club e per lo scacchiere di coach Piazza. Matteo Piano, capitano dell’Allianz Powervolley Milano anche per la prossima stagione. Mi ricordo l’inizio dello scorso campionato la tua metafora dell’arazzo su quello che sarebbe stato il vostro percorso. Alla luce di quello che avete conquistato, questo arazzo ora come te lo immagini? “Mi immagino un arazzo che è cambiato in corso d’opera. Credo che abbiamo iniziato a tessere il nostro arazzo i primi mesi, poi abbiamo avuto un momento in cui ci siamo fatti un po’ di domande, ci siamo ritrovati e abbiamo magari sfilato alcuni fili iniziali per poi andare a ritessere nel 2022 in maniera importante, quando abbiamo aggiunto dei colori importanti che Milano non ha mai visto, soprattutto nella parte centrale della nostra stagione: ad esempio la Final Four, ma penso anche il quinto posto in regular season che è stato un piazzamento che non avevamo ancora raggiunto negli ultimi anni”. Possiamo definirti un capitano accogliente, quel senso di aggregazione che è sempre emerso nei roster di Milano, merito dello zoccolo duro di cui certamente sei il portavoce principale. Senti che questo tuo ruolo sia evoluto in questi anni e che, anzi, abbia ancora margine di evoluzione? “Spero di essere un capitano accogliente, ci provo. Credo di essere una persona accogliente, credo anche che ogni tanto, essendo un ragazzo emotivo e sensibile, ho un bel temperamento; tutto questo nel suo insieme mi fa vivere le persone in maniera autentica e diretta. Forse questo potrebbe minare un pelo l’accoglienza. Spero di essere stato un capitano accogliente in questi anni, posso dire che allo stesso tempo ho trovato delle squadre accoglienti, così come lo sarà la prossima, non ho molti dubbi, ho la speranza”. foto Powervolley Milano “Nel 2017, mi ricordo che durante il mio primo anno a Milano avevo un po’ paura di dover fare qualcosa in più. Ad un certo punto ho capito che dovevo essere me stesso, non bisogna fare qualcosa in più delle volte, bisogna fare bene le cose che sappiamo fare bene, poi, ovvio, c’è sempre da aggiungere; Quindi l’ho risolta così, dando importanza ai valori in cui credo, a tutte le emozioni che sento e a quello che percepisco dalle persone che ho vicino. Non sarò il miglior capitano del mondo, ma spero di essere il miglior capitano che posso essere. Margini di miglioramento? Assolutamente sì, mi dà molta carica questa veste, perché credo che questo sia un rinnovarsi per Milano, e di riflesso anche la mia vista coglie le sfumature più belle e il margine di crescita che si può avere”. Qualcuno potrebbe pensare che, dopo tanti anni nella stessa società come capitano, questo ruolo diventi quasi automatico. In realtà è evidente come ogni stagione Matteo riesca a dare sempre quel valore aggiunto per sé e per i suoi compagni. Dove cerchi lo stimolo per dare quel quid in più? “Credo che bisogna essere contenti delle cose che si scelgono di fare, se si può soprattutto. Ho scelto di fare pallavolo e qui sono il capitano: da una parte è una responsabilità e dall’altra un’opportunità. Ci sono delle responsabilità, sono consapevole dei doveri che ho verso gli altri, e delle opportunità tra cui sicuramente quella di “essere” che è qualcosa di prezioso. Da questo punto di vista per me è stato molto importante essere capitano perché è come se da una parte potessi semplicemente essere nella mia strada, nel mio percorso pallavolistico e non senza pormi dei problemi. Nelle squadre in cui ero capitano cercavo di guardare gli altri, lo faccio adesso e lo facevo in passato, sia che fossero più vecchi o più giovani, sia il comportamento degli altri capitani. È importante guardare gli altri per apprendere qualcosa da loro. È questo che mi piace di più dello star qua, credo di aver una fortuna che sfrutto al meglio e se faccio con gioia quello che mi piace fare penso ne giovino tutti e viceversa, i miei compagni, tutte le persone che lavorano in Powervolley, se riescono a svolgere il loro compito e ad essere se stessi con gioia poi tutto si trasforma in una giostra, ci si diverte tanto”. foto Powervolley Milano Milano sta compiendo stagione dopo stagione dei grandi passi avanti: penso alla Challenge Cup l’anno scorso, la F4 di Coppa Italia quest’anno, e il posizionamento al quinto posto in campionato. Insomma si sta portando avanti un progetto che prevede obiettivi decisamente ambiziosi, lo ha dichiarato più volte il presidente Fusaro nel corso della stagione. In questo senso come gestisci la tua figura di leader emotivo in relazione alla squadra? “È bello che questi obiettivi crescano ed è bello che anche ognuno di noi non solo venga preparato adeguatamente a saperli vivere, ma anche a preparare gli obiettivi più grandi. Mi ricordo la prima partita della scorsa stagione: il mio obiettivo era vivere il palazzetto, vivere il pubblico. C’era la motivazione delle persone che è stata grandissima, infatti secondo me abbiamo giocato una partita particolare. Io ci auguro questo e vorrei essere bravo a farlo tutto l’anno. Il saper godere delle cose che si hanno, semplicemente giocare delle partite di pallavolo con del pubblico all’Allianz Cloud, penso sia qualcosa di estremamente bello e importante. Penso sia un bel gesto che devo ricordarmi di fare tutto l’anno e sapere che ogni partita è qualcosa di prezioso, perché ci sono tante persone che fanno parte di quel evento e noi siamo i principali protagonisti, abbiamo veramente un ruolo ad hoc quindi spero sia una cosa da fare insieme ai miei compagni. C’è un augurio che ti fai in vista della prossima stagione? “Mi piacerebbe molto confermarci nella parte alta della classifica, mi piacerebbe ripetere la Final Four di Coppa Italia perché ci sarebbero molti miei compagni, con cui ci sono andato quest’anno, con cui potrei affrontarle con quel espiro diverso. A questo punto la Challenge Cup, non si sa ancora, ma anche andare in Europa mi piacerebbe. Più di tutto però mi piacerebbe che l’Allianz Cloud diventasse un punto di riferimento per la pallavolo, in Lombardia, a Milano e in gran parte dell’Italia. Mi piacerebbe che questo palazzetto iniziasse veramente a muoversi ancora di più, e per farlo bisogna giocare bene a pallavolo, essere una squadra carismatica, portare vittorie con squadre importanti, mi piacerebbe che ci sia tanto calore nel nostro palazzetto che è collegato alla nostra pallavolo”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO