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    Nemanja Masulovic è un nuovo centrale dell’Allianz Milano, Fusaro: “Regalo per i tifosi”

    Allianz Milano ha piazzato un ultimo colpo di mercato in un roster che si conferma di primissima fascia, riportando in SuperLega uno dei centrali più interessanti del panorama internazionale: Nemanja Masulovic, serbo, classe 1997. Nato il 5 ottobre 1995 a Požarevac, dotato di un fisico imponente — 205 cm di altezza per 92 kg — e di mezzi atletici di alto livello (355 cm in attacco, 330 cm a muro), Nemanja è cresciuto nei vivai di Mladi Radnik e Stella Rossa Belgrado, ha poi vestito la maglia del Vojvodina Novi Sad, con cui ha conquistato due titoli nazionali e la Coppa di Serbia. Dal 2019 ha proseguito la carriera all’estero, vincendo due campionati, due coppe e due Middle European League con l’ACH Volley Ljubljana in Slovenia, prima di approdare in Italia con la Farmitalia Catania nella stagione 2023/24. Nella scorsa annata ha giocato in Grecia con l’Olympiacos Pireo, con cui ha alzato Coppa di Lega e Supercoppa, arrivando fino ai quarti di CEV Champions League. Da quattro stagioni è presenza fissa nella nazionale serba, con la quale ha partecipato alle Olimpiadi di Parigi 2024 e ora si prepara ai Mondiali nelle Filippine.Un percorso di spessore che il presidente Lucio Fusaro ha definito “un vero regalo a tutti i tifosi biancorossi”, sottolineando come l’arrivo di Mašulović rappresenti un innesto di esperienza internazionale, grande fisicità e qualità tecnica per la squadra di coach Roberto Piazza, decisa a recitare un ruolo da protagonista nella prossima SuperLega.

    Intanto, questa mattina, è iniziata ufficialmente la preparazione: al lavoro i primi otto giocatori non coinvolti con le rispettive nazionali ai Mondiali nelle Filippine, dove sono impegnati anche coach Piazza con l’Iran e lo scout Paolo Perrone con la Francia. Sotto l’occhio attento del secondo allenatore Nicola Daldello, del preparatore atletico Giovanni Rossi e dello staff medico, la squadra ha sostenuto la prima seduta in sala pesi. La settimana proseguirà con un programma vario che prevede piscina, atletica leggera e beach volley al Quanta Club Milano.

    “Da ragazzino giocavo a calcio, ma avevo sempre difficoltà a trovare scarpe della mia misura… – racconta Masulovic ai microfoni della sua nuova squadra – Un giorno incontrai una persona che mi convinse a provare con la pallavolo: da lì è iniziata la mia avventura. In Serbia ho giocato con la Stella Rossa, il Vojvodina e il Mladi Radnik. Con il Vojvodina ho vinto due volte il campionato e ho partecipato alla Champions League. Poi sono passato in Slovenia, all’ACH Volley, con cui ho conquistato due titoli nazionali. Dopo l’esperienza in Italia con Catania, anche se purtroppo si è chiusa con la retrocessione, ho giocato in Grecia con l’Olympiacos, raggiungendo i quarti di Champions League. Negli ultimi quattro anni sono stabilmente in nazionale serba, con cui ho disputato le Olimpiadi di Parigi. Ho un figlio di quasi due anni e a gennaio 2026 nascerà il mio secondo. Anche mia moglie ha giocato a volley (Natasa Savović-Mašulović schiacciatrice serba con esperienze in patria, ma anche tra Stati Uniti, Ungheria e Slovenia, nell’ultima stagione nel Radnički Blasters di Belgrado ndr), così come mio fratello minore, che attualmente milita nella Sonepar Padova: non vedo l’ora di sfidarlo”.

    “Sono felice di tornare in Italia e soprattutto di vestire la maglia di una squadra come Allianz Milano, che punta a vincere e ad alzare l’asticella. Non ancora posso dire di conoscere coach Piazza personalmente, ma l’ho affrontato più volte, sia con il club che con la nazionale. Dai miei compagni serbi che hanno lavorato con lui ho sentito solo cose positive. Sono entusiasta all’idea di lavorare a Milano con un allenatore di altissimo livello. Io porterò in campo energia e spirito combattivo: credo che questo mi descriva bene come giocatore. Voglio crescere insieme con i miei nuovi compagni e dare il massimo per ottenere grandi risultati”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Fusaro sul roster allestito da Milano: “Diagonale principale tra le più forti al mondo”

    Dopo il quinto posto dello scorso anno e la qualificazione alla Challenge Cup (competizione europea già vinta dal club), Allianz Milano riparte con grande ambizione e una squadra profondamente rinnovata, ma sempre nel segno della continuità tecnica e societaria.

    “Abbiamo costruito una squadra giovane, di talento e con la giusta esperienza per affrontare una SuperLega sempre più competitiva – ha dichiarato il presidente Lucio Fusaro – Questa è una formazione completa, sotto i 30 anni, con una delle diagonali palleggiatore-opposto più forti al mondo: Cachopa, il nostro regista di 29 anni, e Ferre Reggers, classe 2003, l’opposto che tutti vorrebbero, terzo miglior realizzatore dell’ultima SuperLega e punto fermo della nazionale belga. Puntiamo in alto, con convinzione e umiltà. Ci proveremo fino in fondo”.

    Il roster 2025/2026 unisce gioventù, solidità e una guida tecnica d’eccellenza: in panchina c’è naturalmente Roberto Piazza, uno dei migliori allenatori al mondo, da tempo figura di riferimento internazionale e protagonista della crescita di tanti campioni.

    Il diesse e direttore generale Fabio Lini ha lavorato per migliorare, se possibile, alcuni fondamentali rispetto alla passata stagione. Nel reparto centrali spiccano Edoardo Caneschi, azzurro impegnato in questi giorni nella VNL con la nazionale di Fefè De Giorgi, e Gabriele Di Martino, garanzia di muro e sostanza. In banda, spazio a reattività, elevazione e spettacolo con un altro azzurro, Alessandro Recine, Seppe Rotty, talento belga reduce da un’ottima stagione in patria e in Champions, e Tatsunori Otsuka, atteso alla definitiva consacrazione. “Ci aspettiamo la sua definitiva consacrazione – ha spiegato ancora il presidente Fusaro – nell’ultima stagione ha giocato in pratica da gennaio, dopo un doppio problema agli addominali. Ha già mostrato doti da top player”.

    Nel ruolo di liberi, Allianz Milano può contare su una coppia d’oro: Damiano Catania e Matteo Staforini. “Anche Staforini giocherebbe titolare in tante squadre di vertice della SuperLega” ricorda sempre Fusaro.

    Completano il gruppo alcuni giovani di grande prospettiva che proseguono la tradizione di Allianz Milano nel valorizzare talenti: il finlandese Lindqvist e soprattutto gli “azzurrini” Barbanti (palleggiatore), il centrale Benacchio, lo schiacciatore Ichino e Federico Argano, giovane schiacciatore/opposto proveniente dai Diavoli.

    “Servirà una partenza lanciata, a differenza delle ultime due stagioni – conclude Fusaro –. Abbiamo mantenuto i nostri punti di forza e migliorato ciò che andava potenziato. L’obiettivo è chiaro: essere protagonisti. Invitiamo fin da ora il nostro pubblico a seguirci con passione. Ci aspettano sfide entusiasmanti. Un ringraziamento speciale va anche ai nostri staff – tecnico, medico e fisioterapico – sempre attenti e professionali, e a tutti i collaboratori che ogni giorno lavorano con passione per supportare la squadra dentro e fuori dal campo”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Sorteggi Challenge maschile: Milano comincia dai sedicesimi e attende di scoprire l’avversario

    Con la partecipazione di molti club provenienti da differenti campionati nazionali, il sorteggio della CEV Volleyball Challenge Cup maschile ha prodotto una serie di incontri interessanti. La terza competizione europea per importanza fornirà ancora una volta una vera e propria vetrina per talenti emergenti e squadre esperte.

    Le sfide valide per i Trentaduesimi dellaChallenge Cup si svolgeranno su due partite, con l’andata in programma tra l’11 e il 13 novembre e la seconda tappa tra il 18 e il 20 novembre. I sedicesimi si svolgeranno anch’essi in due gare, con la prima prevista tra il 9 e l’11 dicembre 2025 e la seconda tra il 6 e l’8 gennaio 2026.

    Per l’Italia scenderà in campo l’Allianz Milano, che entrerà nel tabellone dai Sedicesimi di Finale. I meneghini affronteranno la vincente della gara tra il Koll IL Oslo (NOR) e l’UGD Stip STIP (MKD).

    CEV Volleyball Challenge Cup Men – 1/32 Final Matches

    CHCM 01/02: Beroe 2016 Stara Zagora (BUL) vs VK Slovan Bratislava (SVK)CHCM 03/04: Lausanne UC (SUI) vs Viking TIF Bergen (NOR)CHCM 05/06: Pamesa Teruel (ESP) vs Maccabi Tel Aviv (ISR)CHCM 07/08: Chenois Geneve (SUI) vs Neftohimik Burgas (BUL)CHCM 09/10: Foinikas Syros (CYP) vs Nordenskov UIF (DEN)CHCM 11/12: Bigbank Tartu (EST) vs Parnu VK (EST)CHCM 13/14: Balkan Volleyball Association Cup Winners vs Khilasedichi Baku (AZE)CHCM 15/16: Anorthosis Famagusta (CYP) vs Epicentr-Podolyany Horodok (UKR)CHCM 17/18: Karadjordje Topola (SRB) vs Krka Novo Mesto (SLO)CHCM 19/20: Pafiakos Pafos (CYP) vs KV Ferizaj (KOS)CHCM 21/22: Vegyesz RC Kazincbarcika (HUN) vs Fino Kaposvar (HUN)CHCM 23/24: OK i-Vent Maribor (SLO) vs Buducnost Podgorica (MNE)CHCM 25/26: Conectabalear CV Manacor (ESP) vs Mladost Zagreb (CRO)CHCM 27/28: Ribola Kastela (CRO) vs Crvena Zvezda Beograd (SRB)CHCM 29/30: Koll IL Oslo (NOR) vs UGD Stip (MKD)CHCM 31/32: Volejbal Brno (CZE) vs Omonia Nicosia (CYP)CHCM 33/34: Budva Budva (MNE) vs VC Stroossen (LUX)CHCM 35/36: CS Arcada Galați (ROU) vs Ford Levoranta Sastamala (FIN)CHCM 37/38: OK Medimurje Centrometal (CRO) vs Sport Lisboa e Benfica (POR)CHCM 39/40: Sliedrecht Sport (NED) vs Mjolnir Klaksvik (FAR)CEV Volleyball Challenge Cup Men – 1/16 Final Matches

    CHCM 41/42: Winner Matches CHCM 01/02 vs Prima Donna Kaas Huizen (NED)CHCM 43/44: Winner Matches CHCM 03/04 vs Dukla Liberec (CZE)CHCM 45/46: Winner Matches CHCM 05/06 vs Winner Matches CHCM 07/08CHCM 47/48: Winner Matches CHCM 09/10 vs Chaumont VB 52 (FRA)CHCM 49/50: Winner Matches CHCM 11/12 vs WWK Volleys Herrsching (GER)CHCM 51/52: Winner Matches CHCM 13/14 vs Lindemans Aalst (BEL) CHCM 53/54: Winner Matches CHCM 15/16 vs Winner Matches CHCM 17/18CHCM 55/56: Winner Matches CHCM 19/20 vs PAOK Thessaloniki (GRE)CHCM 57/58: Winner Matches CHCM 21/22 vs Conqueridor Valencia (ESP)CHCM 59/60: Winner Matches CHCM 23/24 vs Norwid Czestochowa (POL)CHCM 61/62: Winner Matches CHCM 25/26 vs Winner Matches CHCM 27/28CHCM 63/64: Winner Matches CHCM 29/30 vs Allianz Milano (ITA)CHCM 65/66: Winner Matches CHCM 31/32 vs Volley Nafels (SUI)CHCM 67/68: Winner Matches CHCM 33/34 vs SCM Zalău (ROU)CHCM 69/70: Winner Matches CHCM 35/36 vs Winner Matches CHCM 37/38CHCM 71/72: Winner Matches CHCM 39/40 vs Altekma SK Izmir (TUR)

    (fonte: CEV e LVM) LEGGI TUTTO

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    Un finlandese per Milano, arriva l’opposto Veikka Lindqvist: “Voglio portare tanta energia positiva”

    Un altro colpo messo a segno dal presidente Lucio Fusaro e dal direttore generale Fabio Lini per la squadra di coach Roberto Piazza. In queste giornate infuocate milanesi, Allianz Milano regala ai suoi tifosi una ventata d’aria fresca e di energia esplosiva che arriva dal profondo Nord dell’Europa: dalla Finlandia sbarca Veikka Lindqvist, nuovo opposto della formazione meneghina per la stagione 2025 di SuperLega Credem Banca.

    Classe 2003 (nato il 13 novembre), 205 centimetri d’altezza per 90 chili, Veikka è un atleta potente e spettacolare: ottimo saltatore, tocca i 360 centimetri in attacco. Ha già giocato in Belgio nel Maaseik (lo stesso club dove ha esordito Ferre Reggers, suo coetaneo) e in Francia nel Montpellier (dove passarono Patry e Louati). Ora è pronto per la grande sfida del campionato italiano. Ecco la sua prima intervista da giocatore di Allianz Milano.

    Le prime parole di Veikka Lindqvist da giocatore biancorosso ai microfoni della società: “Sono davvero entusiasta di entrare nella famiglia di Milano e di giocare in SuperLega. È sempre stato uno dei miei sogni giocare in Italia, e Milano è sicuramente una delle squadre più interessanti del campionato. Sono davvero felice!”

    Ha giocato in Finlandia, Belgio e Francia: “Ho passato la maggior parte della mia vita pallavolistica in Finlandia, quindi direi che è stata l’esperienza che mi ha formato di più come giocatore e come persona. Però anche il Belgio è stato un passaggio importante: era la mia prima stagione all’estero e mi ha insegnato molto sulla vita da professionista. A Milano voglio portare tanta energia positiva, voglia di crescere e tanta determinazione”.

    Su coach Roberto Piazza: “No non ho ancora incontrato coach Piazza, ma so che ha ottenuto grandi risultati e ho sentito parlare molto bene di lui e del suo modo di allenare. Anche per quando riguarda gli altri atleti del team non posso dire di avere avuto ancora il piacere di conoscerli. Ho giocato contro Rotty in Belgio e contro Reggers agli Europei Under 21. Ci sono campioni di grande fama, come Cachopa, ma non ci siamo ancora incrociati davvero”.

    Citando Ferre Reggers: “Ho sentito parlare molto bene di Reggers già a Maaseik, dove ha giocato una stagione prima di me. So che è un grande giocatore, un campione, e sono felice di condividere il ruolo con lui. Spero che ci possa essere una sana competizione che ci aiuti a migliorare entrambi”.

    “Obiettivi? Voglio concentrarmi sul migliorare il mio livello di gioco, diventare sempre più forte e costante. Voglio aiutare la squadra a raggiungere tutti gli obiettivi che ci porremo insieme. So che la concorrenza in Italia è altissima, ma spero che potremo lottare per uno dei titoli”.

    Sul soprannome: “Negli anni me ne hanno dati diversi. I primi che mi vengono in mente sono Veijo, Veikic e Veku. Anche se probabilmente Veku è quello a cui sono più affezionato, visto che mi sento chiamare così fin da bambino”. “bomber” o un “muratore”? “Direi che io mi sento più un “bomber” non sapevo si dicesse così, comunque sì, attaccante. Se devo parlare di un discorso oggettivo e di numeri, credo che il muro possa essere il mio punto di forza. Sulla difesa… ecco diciamo che si può migliorare!”

    Un pensiero alla Curva biancorossa: “Posso dire che sono davvero entusiasta di conoscere presto tutti i supporter di Allianz Milano! Spero di riuscire a parlare e fare due chiacchiere con ognuno di voi agli eventi della squadra e dopo le partite. Sono una persona semplice e aperta, per ora parlo solo inglese, ma cercherò di imparare l’italiano per comunicare meglio con tutti voi”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Milano punta sul giovane schiacciatore Tommaso Ichino: “È quasi un sogno che si avvera”

    Allianz Milano dà il benvenuto a Tommaso Ichino, giovane schiacciatore classe 2004 che entra a far parte del roster del presidente Lucio Fusaro per la stagione 2025/2026 in SuperLega. Un ritorno speciale, visto che il suo percorso pallavolistico di alto livello era decollato, dopo la stagione al Sant’Anna Torino, proprio a Milano, con la maglia di Powervolley in Serie B. Poi il passaggio in A3 ai Diavoli Rosa, società “sorella” di Allianz Milano e vivaio d’eccellenza nel panorama nazionale, con i quali ha vinto anche una Junior League. Con l’arrivo di Tommaso Ichino, Allianz Milano continua a investire sui giovani talenti, costruendo una squadra che guarda al futuro con ambizione e radici solide.

    Due metri e due centimetri, 441 palloni messi a terra nella seconda e terza serie nazionale. Dopo due stagioni da protagonista in Serie A3 con Brugherio, e un’ottima annata in Serie A2 con la maglia di Macerata, Ichino si prepara al salto nella massima serie con entusiasmo e determinazione. “Per me è un onore incredibile poter vestire la maglia di Allianz – racconta Tommaso nella sua prima intervista da giocatore di Milano ai microfoni della società – è quasi un sogno che si avvera. Quando ero ai Diavoli vedevo la SuperLega come qualcosa di molto lontano, quasi impossibile”.

    Un percorso sottorete iniziato quasi per caso nella sua Torino, come lui stesso ricorda: “Tutto è cominciato alle scuole medie, durante una lezione di prova con quella che poi è diventata la mia prima allenatrice. Alla fine dell’ora mi ha chiesto di provare ad allenarmi con la sua squadra. E così è iniziato tutto”.

    Fuori dal campo, Ichino si definisce “un grande appassionato di fumetti, della lettura in generale e delle serie TV”, mentre sul taraflex si considera “un giocatore abbastanza bilanciato, con punto di forza nell’altezza e nel salto, che indubbiamente mi danno una mano quando devo attaccare e murare”. L’obiettivo ora è chiaro: crescere ancora, confrontandosi con compagni di reparto del calibro di Otsuka, Recine e Rotty, e farsi trovare pronto quando sarà il momento. “Mi metterò a disposizione del gruppo e cercherò di imparare il più possibile. So di dover lavorare soprattutto sulla ricezione, ma avere al fianco atleti così esperti a livello internazionale è una grande opportunità. Ogni allenamento sarà un’occasione per migliorare. Spero di poter essere d’aiuto nel corso della stagione al gruppo dei titolari”.

    Ichino ritroverà anche Roberto Piazza, che già lo aveva coinvolto in alcune sessioni di allenamento e in amichevoli durante le stagioni a Brugherio. “Quando venivo chiamato cercavo sempre di allenarmi senza troppe pressioni e pensieri. Ovviamente arrivare a giocare in SuperLega è l’obiettivo di tutti i giovani giocatori. Sapere di essere stato scelto dalla società e da coach Piazza, oggi, mi ha positivamente sorpreso, e mi dà grande fiducia”. E ai tifosi dell’Allianz Cloud manda un messaggio chiaro: “Ciao ragazzi, non vedo l’ora di scendere in campo e sentire il vostro tifo. Ci vediamo presto!”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Matteo Staforini difenderà ancora i colori di Milano: “Mi auguro di crescere ancora”

    Matteo Staforini, classe 2003, resterà anche per la stagione 2025/26 all’Allianz Milano. Una conferma importante, che assieme a quella del collega di reparto, Damiano Catania, rappresenta anche nel prossimo campionato una delle due o tre coppie di liberi più forti della SuperLega. Un consolidamento significativo, voluto dal presidente Lucio Fusaro e dal direttore sportivo Fabio Lini – tra i primi a credere nel talento di Staforini – per garantire continuità e qualità a un reparto fondamentale.

    Per Staforini sarà la quarta stagione con il Powervolley, dopo l’ultima, e quelle dal 2020 al 2022, prima delle esperienze a Cisterna e Cuneo. Con Allianz Milano ha vinto una Challenge Cup, con la nazionale Under 20 l’oro europeo. Bergamasco, cresciuto pallavolisticamente nei Diavoli Rosa, è una pedina importante dentro e fuori dal campo. Ecco perché ha scelto di giocare ancora all’ombra della Madonnina.

    Matteo, intanto cosa ti ha convinto a restare a Milano per un’altra stagione, nonostante le offerte ricevute da altri club? “Credo il mio desiderio di realizzarmi sportivamente in quella che considero la mia città, la quale mi ha visto crescere. Non vedo l’ora di giocare di nuovo nel nostro Allianz Cloud e davanti ai nostri tifosi”.

    Cosa ti aspetti da te stesso in questa nuova stagione in maglia Allianz? E quali saranno gli obiettivi della squadra? “Personalmente, mi auguro di crescere ancora, innanzitutto come persona e poi, ovviamente, come atleta, portando il mio bagaglio pallavolistico a un livello successivo. Per quanto riguarda gli obiettivi di squadra, li fisseremo insieme al coach Piazza quando inizierà la stagione. Sarà importante trovare in fretta le giuste alchimia e complicità per affrontare anche i momenti di difficoltà consapevoli di ciò che siamo come squadra”.

    Il roster è cambiato molto e si è ulteriormente ringiovanito, senza due senatori come Piano e KK: che ruolo avrai tu anche nello spogliatoio? “Sì, Matte e KK erano compagni e personalità forti nel gruppo. Ma sono altrettanto convinto che i nuovi arrivi, come Fernando o Di Martino, dall’esperienza consolidata, potranno portare tanto. Io cercherò, assieme ai compagni della passata stagione, di trasmettere ai nuovi cosa significa indossare questa maglia, giocare per questa città e per i nostri tifosi”.

    Bergamasco di nascita e milanese d’adozione: cosa significa per te vivere e giocare qui? “Milano ormai posso considerarla una seconda casa: sarà il mio quarto anno qui. Ho fatto due anni di scuola, la maturità, sono cresciuto come persona e come atleta. Ho costruito qui amicizie importanti… e questa città non mi annoia mai”.

    C’è un messaggio che vuoi mandare alla curva biancorossa e ai tifosi? “Assolutamente sì. Ai tifosi, in particolare alla nostra Curva, voglio dire che sarà una stagione lunga e impegnativa, ma con il vostro supporto ogni partita sarà più facile. Non vedo l’ora di vedervi al palazzetto, a sostenere, gioire e soffrire insieme a noi”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO

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    Tutto vero, Gabriele Di Martino all’Allianz Milano: “Qui per fare bene. Bello ritrovare Cachopa”

    Esperienza e qualità al centro, Allianz Milano accoglie Gabriele Di Martino, centrale di assoluto valore che va a rafforzare il reparto di coach Roberto Piazza. Come avevamo anticipato, l’arrivo del centrale romano classe 1997, 1,99 m per 93 kg, si inserisce all’interno di uno scambio con Monza dove approderà invece Jacopo Larizza facendo il percorso inverso. Giocatore completo, maturo e affidabile, Di Martino porta in dote 273 presenze in Serie A in dieci campionati, di cui otto di SuperLega.

    Il suo 2024/25 è stato complicato, ma è stato proprio Di Martino a mettere a terra il muro finale della salvezza con una prestazione con l’85% in attacco. Grande lettura a muro, attacco solido, visione di gioco e una crescita costante che lo ha portato a essere uno dei centrali più apprezzati del panorama italiano. Dal 2021 fa parte anche del gruppo azzurro allargato. Il presidente Lucio Fusaro ha accolto il suo arrivo parlando di “un innesto importante, che aggiunge carisma e solidità”, mentre il diesse Fabio Lini sottolinea “l’affidabilità, l’intelligenza tattica e la fame di un giocatore che vuole tornare protagonista”. Di seguito le prime parole di Gabriele Di Martino rilasciate all’ufficio stampa della sua nuova squadra.

    Gabriele, benvenuto a Milano. Partiamo con le domande: chi è Di Martino dentro e fuori dal campo?

    “Iniziamo da fuori dal campo, credo di essere una persona molto semplice e gentile. La mia caratteristica principale è la capacità di stare bene con la gente, con i tifosi, che non vedo l’ora di incontrare, e con tutto il gruppo squadra. Mi piace la condivisione del tempo e delle idee. La ritengo uno strumento fondamentale per raggiungere gli obiettivi prefissati. Piccoli e grandi obiettivi che si possono raggiungere solo con una squadra unita, con lo staff e tutto l’organico societario. Se parliamo di dentro il campo, ecco… mi trasformo un po’. Sono un giocatore molto fastidioso per gli avversari e con le mie prestazioni credo di aver dimostrato in questi anni di valere”.

    Negli ultimi anni sei stato avversario dell’Allianz con la maglia di Monza e prima con quella di Taranto, Sora, Piacenza e Molfetta. Che impressione ti ha fatto Milano da fuori? E cosa ti ha convinto ad accettare la proposta?“Sono veramente contento di far parte di questo progetto Allianz Milano. L’ho visto crescere negli anni, è vero. Soprattutto giocando a Monza sono stato testimone del continuo miglioramento. Ritengo che per la prossima stagione la squadra sia completa in tutti i reparti, guidata da un grande allenatore, che non scopro certo io”.

    In cabina di regia ritrovi Cachopa, un palleggiatore che conosci bene: quanto pesa questa continuità per un centrale come te?

    “Ritrovo Fernando e sono molto contento. Penso che sia uno dei palleggiatori più forti al mondo. È brasiliano, abbiamo giocato insieme due campionati, quasi tre visto che nella prima stagione lui era infortunato. Abbiamo raggiunto insieme degli obiettivi pazzeschi, tre finali: Scudetto, Coppa Italia e Challenge Cup”.

    foto Lega Volley

    Hai già sentito coach Piazza?

    “Non abbiamo ancora avuto l’occasione, ma ripeto, stiamo parlando di uno degli allenatori più tecnici e dedicati interamente al nostro sport. Ha un’esperienza internazionale incredibile, sono e sarò a suo completo servizio”.

    Che idea ti sei fatto del gruppo e del progetto Allianz Milano?

    “Milano vive da anni sempre in crescita. Ritengo che sia una società veramente ambiziosa. Arrivare sempre lì e combattere per delle finali non è da tutti, ma è anche motivo di provare a fare meglio sempre meglio. L’anno scorso io non ho vissuto un grande campionato, mentre nella stagione precedente ho provato quella bella emozione di arrivare fino in fondo. Ti assicuro che da giocatore è una cosa bellissima. E’ emozionante misurarsi alla pari contro squadre che per storia e budget da tempo dominano nel mondo come Perugia, Trento, Civitanova e Modena”.Obiettivi personali e di squadra: che stagione ti immagini con l’Allianz? Proverai anche a riprenderti la Nazionale?“Gli obiettivi, per me, devo essere sempre di gruppo. Ritengo che sia importantissimo fin dall’inizio creare una coesione tra tutti. La coesione dentro il campo poi arriva in automatico. Credo molto nel team anche fuori dai momenti di pallavolo. Gli obiettivi sono arrivare a giocarci delle finali. Una volta raggiunte, a livello personale, mi piacerebbe anche vincerle. Se penso alla Nazionale? Certo, mettere la maglia azzurra e rappresentare l’Italia è sempre motivo di massimo orgoglio. Tutto passa però anche dai risultati che ottieni nell’arco della stagione con il club. Noi credo abbiamo tutti gli strumenti e i giocatori per scrivere una bella stagione”.

    (fonte: Powervolley) LEGGI TUTTO

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    Ferre Reggers confermato in biancorosso: “Non sono ancora al top, voglio arrivarci con Milano”

    Ferre Reggers resta il punto fermo del progetto di Allianz Milano. Dopo due stagione da protagonista tra i migliori realizzatori della SuperLega, il club ha deciso di confermare e prolungare l’accordo con il forte sull’opposto belga fino alla stagione 2026-27. “Qui sto bene, avevo ancora un anno di contratto e insieme abbiamo deciso di proseguire. Non potrei essere più felice”, racconta Reggers, che si prepara a una nuova stagione con ambizione e consapevolezza: “Non sono ancora al mio top, ma voglio arrivarci con Milano. Sento che possiamo vincere qualcosa”.

    “Io sto bene, veramente bene. Sono molto sereno, sono a casa, in famiglia. Ho un periodo di vacanza. Il ritiro con la nazionale inizierà solo il 7 luglio, tra un mese, così ho approfittato di queste settimane per fare qualche allenamento. A breve sarò in viaggio anche con il mio amico Matteo Staforini, ma è importante tenere sempre un buon livello di allenamento. Non troppo. Faccio un po’ di pesi, senza mettere troppa pressione sulle ginocchia e sulla spalla”.

    “Perché ho scelto di rimanere a Milano? Beh innanzitutto perché qui sto bene e avevo ancora un anno di contratto. Poi, è vero, sono arrivate richieste da altri club e ne ho voluto parlare subito con il presidente Lucio Fusaro e il direttore Fabio Lini. Mi hanno fatto una nuova proposta, così abbiamo ritoccato l’accordo e lo abbiamo allungato ancora di un altro anno. Non potrei essere più felice di continuare a lavorare per Allianz Milano e coach Piazza. Io qui mi sono trovato subito a casa, tra tanti amici”.

    L’opposto meneghino è stato sul podio dei migliori realizzatore della SuperLega: “Difficile dire dove io sia migliorato. Certo, il secondo anno di SuperLega vuol dire un po’ di esperienza in più, un po’ di minuti, un po’ di punti in più. La squadra, il coach e i compagni più esperti mi ha fatto fare dei passi in avanti, mi sono state date tante responsabilità. Paolo Porro mi ha alzato tanti palloni importanti, con lui credo che l’affiatamento sia migliorato dal primo al secondo anno. Il bilancio delle mie due stagioni credo sia positivo, e sono felice. Adesso però c’è il futuro da scrivere, vedremo come andrà. Non sono ancora nel mio top e ci sono ancora tanti particolari su cui devo lavorare”.

    Da Porro a Chachopa Kreling: “Fernando è un palleggiatore fortissimo. Non vedo l’ora di giocare con lui, perché è un giocatore speciale, ha una palla molto veloce dietro, adoro la palla veloce, credo sia utile per le mie caratteristiche. Non vedo l’ora di giocare e soprattutto con lui”.

    C’è tanta curiosità sulla nuova Allianz Milano, il sestetto è cambiato tanto: “Non è proprio così e credo che i tifosi avranno delle belle sorprese, siamo una squadra diversa, ma certo non meno forte. Non è stato facile salutare gente come Piano, Porro, Kaziyski e Loauti, ma fa parte del gioco. Al loro posto sono arrivati Cachopa e Recine, giocatori di grande esperienza internazionale. Sono rimasti Catania, Otsuka e i centrali. Poi c’è il mio amico Rotty (qui le prime parole del belga da giocatore di Milano) che vedrete, sarà una bella sorpresa per tutti. E’ un bravo ragazzo, un grande lavoratore, con tanta grinta e voglia di vincere. Salta tantissimo ed è davvero forte, non vedo l’ora di giocare insieme a Seppe anche con Allianz Milano”.

    Prima di tornare al Cloud c’è un estate con la nazionale belga: “In luglio abbiamo le prime partite in vista dell’Europeo, dobbiamo giocare contro l’Azerbaijan e l’Austria. Quest’ultima è una buona squadra, ma se giochiamo al nostro livello non dovremmo avere problemi a qualificarci. Dopo c’è il Mondiale, con una Pool tosta: Italia, Ucraina e Algeria. Tutti sappiamo quanto è forte l’Italia, vincere con gli azzurri sarebbe come pescare il jolly, dobbiamo giocarci tutto con le altre due squadre. Se Plotnyskyi andrà ai Mondiali con l’Ucraina la sfida sarà di alto livello e decisiva. Poi vedremo, c’è il rischio di incrociare subito la Pool della Francia, ma non mi piace fare questi calcoli. L’obiettivo ora è di battere l’Ucraina e di passare il turno insieme con l’Italia”.

    E sul futuro di Milano: “Secondo me possiamo arrivare ancora nella top 6 nella stagione regolare per giocarci tutto nei Play Off. Tutto si deciderà nella primavera 2026, il campionato è lungo e conta arrivare al massimo alla fine. Mi piacerebbe arrivare a disputare la finale di Coppa Italia, sono due anni che usciamo dal trofeo per un paio di palloni. Poi abbiamo la Coppa Challenge e ovviamente la giocheremo per vincerla. Ho ottime sensazioni per la prossima stagione, sento che siamo forti e possiamo vincere qualcosa. Sono ancora giovane, è vero, non ho ancora vinto niente nella mia carriera. Iniziare con una coppa non mi dispiacerebbe. Ok, forse ho già detto troppo”.

    (fonte: Allianz Milano) LEGGI TUTTO