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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Reggers mattatore, giornata no per Zaytsev e Lagumdzija

    Terza giornata di campionato che lancia ancora di più il terzetto al comando, ormai irraggiungibile per le altre e apre la corsa alla quarta posizione con Milano che sembra in rampa di lancio per il decollo vincente. Rallentano Civitanova e Monza, riparte Modena che dopo una settimana Horribilis non è certo fuori dalle sabbie mobili (sarebbe un grave errore pensare di aver sistemato tutto con una vittoria) ma dimostra che spogliatoio, staff e società remano tutti dalla stessa parte. In coda guizzo di Taranto che lentamente sembra trovare quel gioco che le è mancato per gran parte della stagione.

    Ma veniamo ai singoli match.

    Trento-Verona 3-1. Tanta ricezione e una infinità di muri, questa la chiave della capolista per vincere il derby scaligero. Rychlicki (voto 8) è una costante positiva della stagione, Michieletto (voto 7,5) è in gran forma e Podrascanin (voto 8) mette a referto ben 7 muri. Insomma se anche Lavia (voto 5,5) si prende una giornata di riposo nessuno se ne accorge.

    Verona ci crede e ci prova, ma paga un attacco sottotono con il solo Keita (voto 6,5) che si avvicina al 50%. In difficoltà anche Mozic (voto 5,5) e soprattutto Dzavoronok (voto 4,5) che fallisce la prova dell’ex. Male anche Spirito (voto 5) che nonostante una discreta ricezione non riesce a mettere in scacco il muro trentino.

    Perugia-Civitanova 3-0. Una perfetta Perugia (ma non ditelo a coach Lorenzetti!) si dimostra terrificante dai 9 metri e in attacco, non lasciando scampo ad una Civitanova certamente scossa dal lutto che ha colpito Balaso (cui va il mio pensiero e il mio abbraccio) ma anche con le polveri bagnate. Ben Tara (voto 8) è sempre più sicuro, Plotnytskyi (voto 8,5) un robot sia al servizio che in ricezione. Qualche problema per Semeniuk (voto 5,5) in attacco  e la solita prova di sostanza di Flavio (voto 7,5) e Russo (voto 7,5) finalmente recuperato appieno.

    I marchigiani sbandano in ricezione ma trovano in Chinenyeze (voto 7) l’unico baluardo offensivo. Male Zaytsev (voto 5) murato ben 5 volte e male Lagumdzija (voto 5) con 4 errori diretti. Soffre paurosamente Yant (voto 4,5) ancora una volta bersagliato in ricezione dove subisce 5 ace. Una squadra che dopo l’annuncio che Blengini sarà allenatore della Bulgaria sembra aver perso quella unità di intenti e di gioco mostrata nella prima parte di stagione.

    Milano-Cisterna 3-0. Vittoria convincente contro la propria bestia nera e Civitanova raggiunta…non potrebbe chiedere di più ai suoi ragazzi coach Piazza che si gode un Reggers (voto 8) mattatore e un Loser (voto 8,5) attualmente miglior centrale del campionato. Con un Porro (voto 7) ispirato si rivede anche un positivo Ishikawa (voto 7,5) che scalda il motore per il finale di stagione.

    Cisterna mostra i soliti limiti in ricezione e stavolta non basta Baranowicz (voto 6) ad esaltare gli attaccanti. Faure (voto 7) resta la bocca da fuoco numero 1, gira anche Ramon (voto 5,5) pur faticando in seconda linea mentre è più macchinoso Bayram (voto 5).

    Monza-Modena 2-3. Una Monza incerottata non riesce a frenare una Modena che gioca bene per due set trainata da quei ”vecchietti” messi troppo presto sotto l’occhio indagatore dei tifosi e decisivi anche al tie break. Cachopa (voto 6,5) con il giapponese Takahashi (voto 4,5) sparito presto dal campo si affida alla triade canadese con Loeppky (voto 7,5) migliore e Maar (voto 5,5) leggermente al di sotto delle sue potenzialità. Non piace Di Martino (voto 5) troppo in difficoltà a muro e in attacco.

    Modena sfrutta la voglia dell’ex Davyskiba (voto 8), i muri di Stankovic (voto 6,5) e la potenza di uno Sapozhkov (voto 7) andato in calando nel match. Bruno (voto 7,5) perfetto per due set si spegne nel terzo prima di riaccendersi quando la battaglia si fa dura, Sanguinetti (voto 5) appare spaesato in mezzo alla rete e spreca salti su Di Martino troppo spesso.

    Padova-Taranto 2-3. Partita tirata con in palio punti importanti e primo squillo fuori casa per Travica contro la “sua” Padova. I patavini non giocano male, e sbagliano davvero poco in attacco, ma in ricezione soffrono troppo con Gardini (voto 5,5) davvero in difficoltà. Meglio Desmet (voto 6) e per una volta trascinatore Gabi (voto 7) autore di 17 punti.

    Taranto si aggrappa alla potenza di Russell (voto 7,5) e all’esperienza di Lanza (voto 8) alla sua miglior partita stagionale con numeri da bomber di razza. Ottimo anche Gargiulo (voto 8) mentre fatica Hendrix (voto 5,5) sottotono dopo un inizio stagione importante.

    Catania-Piacenza 1-3. Ancora una sconfitta per Catania, sempre più fanalino della Superlega, che continua a pagare una ricezione non di livello e un muro deficitario. Buchegger (voto 7,5) meriterebbe un monumento, ma predica nel deserto dove Massari (voto 5) si ferma al 33%. Meglio Randazzo (voto 6,5) che spinge tanto anche al servizio, ma senza muro e contrattacco diventa difficile rimanere positivi.

    Piacenza si gode un Recine (voto 8) ormai titolare di diritto e un Romanò (voto 6,5) che pian pianino sta ritrovando ritmo e colpi. Ottima la prova di Brizard (voto 7,5) autore di 5 muri che si prende lo sfizio di fare più punti di un Ricci (voto 5) che sciupa l’occasione.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    L’analisi del match di Cev di coach Piazza e del capitano Piano

    Le parole dei protagonisti in casa Allianz Milano dopo la sconfitta in Coppa Cev, parlano il coach Roberto Piazza e il capitano Matteo Piano.
    Ecco la traduzione dell’intervista post partita di Roberto Piazza ai microfoni della Tv polacca.“Credo che Zawiercie abbia giocato una partita stupefacente – ha commentato il coach di Allianz Milano – Una prestazione ottima non soltanto al servizio, ma anche a livello di determinazione in campo. Hanno avuto un’aggressività incredibile. Hanno difeso molto bene, impostato un ottimo muro. Anche la nostra squadra ha il suo punto di forza in muro e difesa ma oggi non siamo riusciti a metterlo in pratica. Ci hanno messo subito in un angolo con il servizio, come se fosse un incontro di boxe. Abbiamo fatto il primo punto e abbiamo subito due ace. Se si vuole vincere si deve ricevere e noi in questi giorni dovremo lavorare su questo aspetto. Dobbiamo fare un passo in avanti per giocare alla pari. Sono comunque convinto che a Milano sarà una partita completamente diversa. Sono sfide che si devono giudicare nell’ambito dei due incontri andata e ritorno. Ora dobbiamo però mettere subito la testa nello scatolone per preparare al meglio la prossima sfida”.
    Le riflessioni di Matteo Piano intervistato da Sabrina Angelescu al termine del match.
    Rispetto a Milano in Polonia avete trovato drastiche differenze climatiche (-17°), ma anche un risultato che lascia di ghiaccio.Oggi abbiamo fatto una partita brutta, a tratti… Molto ampi. Ci sono stati dei momenti in cui si è visto qualcosa di buono, ma sono durati veramente poco. Di là abbiamo trovato una squadra che ci ha aggredito un sacco al servizio e che è riuscita a trarre il meglio quasi da tutte le azioni. Anche quando non si chiudeva un punto, loro stavano lì con la difesa, con la rigiocata, con le coperture. Noi lo abbiamo fatto molto meno purtroppo. Oggi mi rammarica di più non aver espresso noi stessi e il nostro gruppo. Un peccato in un palazzetto così bello.
    Palazzetto pieno, tifosi rumorosi, che fanno da cornice ad un Warta Zawiercie molto aggressivo. Milano ha sofferto in ricezione, rendendo difficile la costruzione del gioco. Si sono visti problemi però in tutte le fasi del gioco. Come si può reagire in vista del match di ritorno?Secondo me la cosa bella della Coppa CEV è che ogni partita è come se avesse un po’ una storia a sé, nel senso che adesso noi sappiamo di essere dall’altro lato rispetto ai match che abbiamo disputato in precedenza in questa competizione. Sappiamo di essere quelli che se vogliono andare avanti devono vincere da 3 e fare il Golden Set. Siamo in questa situazione. Queste partite è come se fossero delle fiabe a sé, che non c’entrano niente con il campionato. E’ un nostro obiettivo quello di andare avanti in Coppa CEV e non raggiungerlo mi dispiacerebbe un sacco. Penso che avremo un giovedì dove possiamo cercare di esprimerci meglio, ma soprattutto far venire fuori quelli che siamo: come singoli giocatori e come gruppo.
    Domani si rientra in Italia e la testa intanto va alla prossima partita di Campionato. Domenica 14 gennaio Milano incontrerà all’Allianz Cloud la squadra di Cisterna che nel girone di andata ha vinto 3-0. Cosa ci aspettiamo da questo match?Ci aspettiamo una squadra che verrà carichissima perché, con tutto rispetto, non ha molto da perdere. Che dire? Noi, tolta stasera, stiamo giocando una buona pallavolo in questo momento. Cisterna, come abbiamo visto all’andata, sa giocare bene. Da loro ci sono stati dei cambiamenti, ma al di là di questo è una squadra che aggredisce tutti quelli con cui gioca. E’ una squadra a cui dare molta importanza perché hai dei punti di forza molto ben definiti. LEGGI TUTTO

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    Zawiercie gela Milano in tre set. Testa e cuore già sul ritorno

    Primo tempo ai polacchi. Un risultato netto nel match di andata del play off di Cev Cup per quella che a detta di tutti è una sorta di finale anticipata della seconda competizione europea. All’Arena Sosnowiec Allianz Milano non gioca certo la migliore partita della stagione subendo in particolare nel secondo e terzo parziale il gioco avversario decisamente aggressivo ad iniziare dalla battuta. Gli 11 ace dell’Aluron CMC Warta Zawiercie pesano in modo indissolubile sul match. Così come la vena dell’opposto polacco Karol Butryn, autore di 27 punti in tre set con un mostruoso 68% in attacco, superiore pure al 62% di capitan Bieniek, che dal centro ha messo 10 punti compresi gli ultimi del match. La partita vive su un bel primo set giocato a lungo in equilibrio e pure con Allianz capace di condurre. Da questo deve ripartire la squadra milanese per il secondo tempo della gara europea, il match di ritorno che si disputerà al Cloud giovedì prossimo dalle 20.
    La cronaca del match. Roberto Piazza può contare su tutta la rosa a disposizione e parte con Porro in diagonale con Reggers, Kaziyski e Ishikawa laterali, Piano e Loser al centro e Catania libero. Il coach di casa, Michal Winiarski, ex schiacciatore di Trento (già compagno di Kaziyski) che ha iniziato ad allenare nella sua Polonia come assistente di Piazza nello Skra Belchatow dal 2017 al 2019 risponde al suo “maestro” con Tavares in diagonale con Butryn, Kwolek e Clevenot laterali, capitan Bieniek e Zniszczol al centro e Perry libero.
    Fin dai primi palloni si comprende che la partita verrà giocata a tutto braccio dai polacchi. Butryn si dimostra davvero un opposto di alto livello, metterà a terra 10 palloni solo nel primo parziale e il 75% di palle punto. Il primo punto porta la firma di Ishikawa che sarà il miglior realizzatore di Allianz. Risponde l’opposto polacco. Un ace del palleggiatore Tavares vale 2-1 ma è anche il primo campanello d’allarme della forza di Zawiercie dai nove metri. Un muro di Piano sull’ex Clevenot, perfettamente ripreso dal problema alla caviglia e Allianz mette la testa avanti 4-5. Si prosegue punto a punto davanti alla bella e rumorosa cornice di pubblico dell’Arena Sosnowiec. Una parallela di Butryn vale il 10-8, ma risponde prontamente Reggers con la stessa moneta. Ancora il servizio polacco con Traves però a scavare un punto e Piazza ferma il gioco sul 12-9. Sul turno al servizio di Loser il pareggio 13-13, poi sempre Butryn per il 15-13. Zawiercie allunga ancora 17-14. Kaziyski va a punto ed è aggressivo al servizio. Dentro Vitelli su Piano, un’invasione del muro polacco costringe al time out Winiarski sul 17-16. Dentro Dirlic su Porro per una rotazione ed è 18-18, ma l’Aluron sulle ali del suo opposto torna a +2. Muro su Reggers 22-19 con time out di Piazza. Loser a muro è una sentenza 22-21, Milano è viva e time out della panchina polacca. Sul 23-22 torna in campo Piano su Vitelli. Bieniek fa il 24, dentro Mergarejo, ma il set si spegne sul servizio di Reggers in rete 25-23.
    Non ci sono variazioni nei due sestetti per il secondo parziale. Ace di Butryn e chiusura dell’opposto su uno scambio lungo, Milano deve subito rincorrere 6-4. Il pareggio non tarda però a venire con un attacco out dell’ex Clevenot. Il mani out di Kwolek vale però l’8-6 e Piazza ferma il gioco. Ancora il francese in pipe e al servizio: 10-6 con Mergarejo dentro per Kaziyski. Momento no per Allianz Milano, con i padroni di casa che si portano sul 12-7 per il secondo time out di Piazza. Il muro di Bieniek su Ishikawa vale pure il 13. Scambio lungo chiuso, neanche a dirlo da Butryn, poi Kwolek: 15-8 e dentro Dirlic per Reggers e sul 16-8 torna anche Kaziyski sul taraflex. Piano firma il punto numero 10, risponde Butryn, sempre lui, 17-10. Ace di Kwolek con il set sembra scorrere in modo inesorabile dalla parte di Zawiercie. Ci prova Ishikawa sul turno al servizio di KK 19-12. Dentro Vitelli per Piano, Butryn fa il 21 (19° punto personale). L’attacco out di Clevenot vale il 21-16 con Winiarski, commissario tecnico anche della Gernania che chiede tempo. Doppio cambio Zawiercie, dentro il palleggio Kozlowski e Gasior opposto, Kaziyski annulla il primo e secondo setpoint, rientra la diagonale titolare e l’Aluron chiude 25-19.
    Piazza conferma Dirlic in diagonale con Porro per il terzo set. Ishikawa colpisce e Butryn risponde 1-1. Errore di Kwolek 1-3 Allianz. Non è una giornata fortunata per Milano. La rete aiuta poi lo stesso schiacciatore polacco per l’ace del pareggio. E’ però un’Allianz diversa quella del terzo set. Loser restituisce l’ace con palla che si arrampica sul net: 3-6. Le difficoltà in ricezione rimangono per gli ospiti e Zawiercie è di nuovo sotto. Su uno scambio prolungato Clevenot chiede il tocco del muro e lo ottiene dal generoso arbitro ucraino Volodymyr Paievskyi nonostante le decise proteste milanesi 6-6. Capitan Piano si rifà sul francese due azioni dopo con un grande muro 6-8. Doppio ace di Butryn 9-8 e time out Milano. Ancora l’opposto polacco, ma dalla seconda linea per il 10-8.Tavares continua ad affidarsi al suo bomber, risponde Ishikawa 11-10. Due volte a segno Dirlic ed è 12-12, segue il doppio ace del palleggiatore portoghese per il 15-12 con time out chiesto da Piazza. E’ però il passaggio chiave per la vittoria. Butryn ne mette a terra un’altra 16-12. Capitan Bieniek due volte in primo tempo: 18-14. Clevenot fa il 19 e Bieniek si regala pure un ace del 20-14. Non sembra esserci più partita all’Arena Sosnowiec che inizia a festeggiare i suoi “cavalieri giurassici”. Piazza si gioca il doppio cambio Zonta-Reggers e Vitelli su Piano, arriva però il 23-17 con doppio cambio pure dei polacchi. Tornano Porro e Dirlic sul 23-18, ma Bieniek si prende il 24-18. Primo match point annullato dal servizio out di Tavares. Bieniek ancora, il capitano per il primo tempo decisivo. In meno di un’ora e mezza il secondo 25-19 fa calare il sipario sul match.Per ribaltare il 3-0 di gara 1 Allianz Milano dovrà vincere 3-0 o 3-1 giovedì prossimo al Cloud per giocarsi tutto al golden set.
    ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE – ALLIANZ MILANO 3-0 (25-23, 25-19, 25-19)ALURON CMC WARTA ZAWIERCIE: Kwolek 9, Perry (L), Zniszczol 2, Gasior, Tavares Rodrigues 5, Clevenot 11, Kozlowski, Bieniek 9, Butryn 27. Non entrati Schamlewski, Gregorowicz, Kalembka, Cooper, Szalacha, Laba. All. Michal Winiarski. 2° All. Roberto RotariALLIANZ MILANO: Kaziyski 8, Mergarejo 1, Catania (L), Vitelli, Reggers 7, Loser 5, Piano 4, Ishikawa 12, Porro, Colombo (L), Dirlic 4, Zonta. Non entrati Innocenzi. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola DaldelloARBITRI: Paievskyi, Husejnovic.Note – durata set: 30′, 27′, 25′.Aluron Cmc Warta Zawiercie: Battute sbagliate 14, Vincenti 11. Muri 5. Ricezione 45% (13%). Attacco 55%.Allianz Milano: Battute sbagliate 10, Vincenti 2. Muri 4. Ricezione 32% (12%). Attacco 45%.
    MVP: Karol Butryn LEGGI TUTTO

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    Cev in Polonia, domani sfida con lo Zawiercie di Bienek e Clevenot

    Terza trasferta consecutiva per Allianz Milano che da poche ore si trova nel Sud della Polonia dove domani, mercoledì pomeriggio (10 gennaio 2024) all’Arena Sosnowiec (inizio alle 17.30) affronterà il temibile Aluron CMC Warta Zawiercie in Coppa Cev. Si tratta del turno denominato Play Off che gli organizzatori della competizione europea hanno collocato tra gli ottavi e i quarti di finale. Arbitrano l’ucraino Volodymyr Paievskyi e il bielorusso Jasmin Husejnovic, la gara di ritorno verrà disputata all’Allianz Cloud di Milano giovedì 18 gennaio alle 20.Se Milano sta vivendo un ottimo momento a livello di gioco e risultati, la formazione polacca non è certo da meno. Nell’ultimo turno di PlusLiga, l’Aluron ha ottenuto la sua settima vittoria consecutiva che ha consolidato il terzo posto in classifica. Nei quindici incontri di campionato del girone di andata chiuso proprio nell’ultimo weekend, ha totalizzato 36 punti con 12 vittorie e 3 sconfitte. Il coach di Zawiercie è il polacco Michal Winiarski ex allenatore del Trefl Danzica, che da giocatore visse tre stagioni a Trento conquistando uno scudetto e una Champions. Winiarski si divide come coach Roberto Piazza tra il club e una quotata nazionale europea, quella tedesca. Il suo assistente è lo stesso in Polonia e in Germania, si tratta di Roberto Rotari, che, corsi e ricorsi storici, fu assistente di Piazza sulla panchina della Sisley Belluno nella stagione 2011/2012.Il punto di forza dello Zawiercie è sicuramente il servizio. Nell’ultimo incontro di campionato l’esplosivo opposto polacco Karol Butryn (è alto solo 194 cm) ha messo a segno qualcosa come 8 ace su 16 punti complessivi. Gioca in diagonale con il palleggiatore portoghese il Miguel Tavares Rodrigues, un altro con il braccio pesante al servizio (3 ace pure lui nell’ultimo turno di campionato 3-0 con il PSG Stal Nysa). I nomi importanti della squadra polacca sono però soprattutto altri, ovvero il capitano e centrale Mateusz Bieniek campione del mondo nel 2018 e argento iridato nel 2022, da un decennio in nazionale e il compagno di reparto Michal Szalacha e lo schiacciatore Barosz Kwolek, entrambi nel giro della nazionale polacca, il libero australiano Luke Perry e naturalmente il francese campione olimpico di Tokyo, Trevor Clevenot, unico ex in campo, visto che ha giocato con la maglia Allianz Milano per due stagioni dal 2018 al 2020. Il percorso in Cev dell’Aluron CMC Warta è partito dai trentaduesimi di finale contro gli austriaci del TSV Raiffeisen Hartberg, ai sedicesimi i polacchi avevano affrontato la formazione bulgara dell’Hebar Pazardzhik Pazardjik di coach Alberto Giuliani, perdendo l’unica partita della manifestazione per 3-2, ma con il passaggio del turno già in tasca. Come è noto la formazione bulgara, partita con una rosa importante, per difficoltà economiche ha poi perso lo stesso Giuliani, Giulio Sabbi e Baranowicz. Percorso netto e doppio 3-0 negli ottavi di finale infine per Zawiercie con il team rumeno dello SCM Craiova sconfitto in entrambe le occasioni in poco più di un’ora.
    “Giochiamo una partita difficile in una palasport molto bello e molto grande – commenta il coach di Allianz Milano, Roberto Piazza – E’ vero che dall’altra parte della rete ci sarà Clevenot, ma dovremo stare attenti a tutti, ci sono Bieniek, Butryn e altri giocatori che hanno fatto bene con la nazionale polacca in VNL e in altre manifestazioni internazionali. Dovremo essere super concentrati e affrontare la sfida sapendo che sarà molto difficile per noi”. LEGGI TUTTO

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    Fusaro e il magic moment. “Io in Brasile? Sì, per le mie aziende”

    Uscire dal campo con il sorriso anche dopo una sconfitta non capita tutti i giorni, ma è indubbio che Allianz Milano stia vivendo in questo inverno un vero e proprio “magic moment”. Ieri sera dalla maratona del PalaBanca Sport di Piacenza è arrivato un solo punto, ma in bocca si sente ancora il dolce sapore della vittoria di mercoledì scorso, sempre con gli emiliani, che è valsa la terza partecipazione consecutiva alla Final Four della Del Monte Coppa Italia.
    “Sì, è davvero un buon momento per noi – commenta Fusaro – la conquista della Final Four di Coppa era uno degli obiettivi della stagione e l’abbiamo conquistato lottando contro una grandissima squadra, a casa loro. Dopo tre giorni, abbiamo rigiocato contro la Gas Sales Bluenergy, facendo riposare tre protagonisti della partita precedente, e siamo arrivati ancora al tie-break. Credo che ancora una volta coach Piazza abbia stupito tutti e dimostrato che siamo soprattutto una squadra e che la possiamo giocare contro qualsiasi avversario fino alla fine”.
    Lunedì notte capitan Piano e gli altri partiranno per la Polonia, perché c’è già la Coppa Cev con la corazzata Aluron CMC Warta Zawiercie infarcita di tanti nazionali.
    “Si tratta della partita che molti avrebbero pronosticato quale finale di Cev, invece ci troviamo davanti a questo ostacolo ora nei play off. Peccato, ma ben vengano queste sfide di altissimo livello internazionale per testare ancora meglio le qualità della squadra. Mi aspetto al ritorno a Milano, all’Allianz Cloud, una grande risposta da parte da parte del pubblico, degno di una finale”.
    Lei, presidente non sarà però in Polonia, prende un volo per il Brasile. In un momento in cui tutti stanno già pensando alle rose del prossimo campionato, c’è chi ha visto nel suo viaggio una corsa verso qualche giocatore brasiliano. Lucarelli, ad esempio, nome che era già stato affiancato a Milano nel gennaio 2019. 
    “Magari il mio fosse un viaggio in Brasile solo di piacere o per questioni di pallavolo – sorride Fusaro – In realtà si tratta di un volo programmato da tempo per questioni di lavoro. Devo seguire anche le mie aziende brasiliane, se per ogni viaggio intercontinentale o europeo che faccio dovessi comprare un giocatore, credo che ogni anno avrei due o tre squadre a disposizione, tutte multinazionali”.
    Però è normale che sia attenzione in questo periodo dell’anno anche verso un altro campionato, quello del mercato, in partenza e in arrivo.“Sì certo, è sempre stato così. E, scherzi a parte, credo che il fatto che venga affiancato il nome mio o di Allianz Milano a tanti campioni sia la testimonianza della serietà del nostro progetto su Milano e in tutto il mondo del volley. Al momento però, con il direttore sportivo Fabio Lini e tutto lo staff siamo concentrati soprattutto su questa stagione, che vogliamo chiudere in modo sereno e positivo al massimo delle nostre possibilità, come abbiamo promesso ai nostri tifosi e ai nostri sponsor. I bilanci si fanno sempre alla fine dei giochi”. LEGGI TUTTO

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    Ishikawa, rientro da protagonista. Ma il bello deve ancora venire

    Yuki, la squadra arrivava al PalaBarton da trasferte impegnative. In successione ci sono state: Verona, Cagliari, Salonicco e ora Perugia. Tutte a distanza di qualche giorno l’una dall’altra. Dall’Umbria Allianz ha provato a tornare a casa con dei bei regali, visto anche il periodo di feste, e così è stato. Palazzetto gremito lo spettacolo non è certo mancato.
    Si, per noi l’ultimo periodo è stato carico e un po’ difficile. Ogni tre giorni circa abbiamo avuto una trasferta e vincere contro Perugia 3-2, in un palazzetto pieno, mi rende molto contento. Siamo proprio felici!
    Analizzando il match, possiamo parlare di una partita dai due volti. Allianz Milano ha faticato ad entrare in partita e nei primi due set. Ci sono state difficoltà ad organizzare e costruire il gioco. Perugia è stata molto incisiva in attacco, ha reso impenetrabile il proprio muro e fatto la differenza anche al servizio.

    I primi due set purtroppo non abbiamo giocato bene. Battuta, attacco, ricezione… Abbiamo sofferto in tutti i fondamentali. Come si è visto, siamo tornati in partita solo dal terzo set. Non abbiamo mollato e questo ci ha permesso di vincere.
    Terzo set, Allianz Milano decolla e la Sir Susa Vim Perugia perde quota. Trascinati da un incredibile turno in battuta di KK si arriva a un punteggio di 13-1. Questo parziale ha dato una boccata d’ossigeno. Sulle ali dell’entusiasmo sono arrivati grinta, coraggio e fiducia. Quarto set al cardiopalma.
    E’ vero, nel terzo set grazie al servizio di KK abbiamo ripreso Perugia. Gradualmente abbiamo guadagnato spazio e siamo tornati a fare bene in battuta, ricezione, fase di transizione e contrattacco. Perugia forse ha mollato un po’, ma ne abbiamo approfittato facendo bene anche a muro e in difesa.

    Quinto set equilibrato, tifosi con il fiato sospeso fino alla fine. Si è assistito a una lotta punto a punto (9-9; 12-12). Alla fine Milano l’ha spuntata con una vittoria da due punti (15-12).
    Abbiamo iniziato bene il set, io stesso in battuta ho realizzato un ace e ho ottenuto una ricezione slash vincente per la squadra. Ci siamo trovati sul 12-10, provando ad allungare, con un buon lavoro di battuta e di difesa. Sul finale, a fare la differenza di continuità è stata la nostra correlazione muro-difesa che ha funzionato bene e ci ha permesso di chiudere positivamente.
    Tu, Yuki, adesso come stai? Dopo un periodo di assenza dalla prima linea per risentimenti alla schiena, ti vediamo rientrare a pieno ritmo con grande forza in attacco e in battuta.
    Adesso mi sento molto bene. Finalmente sono tornato in campo e ho disputato quattro set, quindi sono contentissimo. Dobbiamo continuare a giocare bene e mettercela tutta perché il periodo ricco di impegni della nostra agenda prosegue con Campionato, Coppa CEV e Coppa Italia. Dobbiamo provare a fare sempre del nostro meglio; dobbiamo esserci e stare così. Perché il bello deve ancora venire. 
    Parli di campionato e non posso non ricordare il nostro prossimo impegno. Il 30 dicembre ci aspetta la partita al Mediolanum Forum di Assago contro Modena. Cosa vogliamo dire ai nostri tifosi?
    Questa sarà l’ultima partita dell’anno, quindi è molto importante. Noi siamo carichissimi e proprio ora che siamo così concentrati e stiamo lavorando bene, vogliamo rifarci della partita del girone di andata dove abbiamo perso 3-2.  Aspettiamo tifosi e appassionati per una giornata piena di emozioni!
    Sabrina Angelescu LEGGI TUTTO

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    Santo Stefano a Perugia sfida stellare, la carica di Merga

    ΠΑΟΚ ALLIANZ MILANO ΒΟΛΛΕΥ CEV CUP
    Match stellare per Allianz Milano a chiudere il girone d’andata. Il giorno di Santo Stefano Matteo Piano e compagni sfideranno infatti la Sir Susa Vim Perugia al PalaBarton, fischio d’inizio alle 18.Perugia ha perso la vetta nell’ultima gara di SuperLega Credem Banca contro Trento, ma i Block Devils, vincitori delle due ultime edizioni del Mondiale per Club rimangono i principali candidati allo scudetto 2023/2024. Lo erano anche nell’ultima stagione, dirà qualcuno, ma in una storica serie di quarti di finale playoff incontrarono proprio l’Allianz Milano e fu la squadra di Roberto Piazza a passare il turno con un netto 3-1 al PalaBarton lo scorso 10 aprile.
    La Sir ha cambiato guida tecnica, ora c’è il “professore” Angelo Lorenzetti e in rosa sono stati inseriti nuovi campioni, come il tunisino Ben Tara. Nell’ultima gara di campionato ha recuperato anche l’azzurro Russo, mentre Leon è rimasto ancora fermo ai box, sostituito da un certo Plotnytskyi. Di certo, anche in casa Allianz Milano non mancano i giocatori in grado di fare tremare i polsi a qualsiasi avversario. La squadra lombarda arriva forte del successo in Cev Cup, sicura di potere contare anche su tutti i giocatori della panchina. A Salonicco ha esordito anche Andrea Innocenzi al centro, mentre prosegue il recupero di Yuki Ishikawa, impiegato in Grecia per la fase di seconda linea.

    Statistiche e curiosità. In campo non ci saranno ex da entrambe le parti della rete. I precedenti tra la Sir Susa Vim Perugia e Allianz Milano sono 26, con 20 successi per gli umbri e 6 per i milanesi, compresi gli ultimi tre dei playoff 2023. Sono diversi i giocatori in odore di record durante la partita, questi i principali: a Oleh Plotnytskyi manca un solo attacco vincente ai 100 in campionato, ad Agustin Loser 10 punti ai 100. A Matteo Piano manca 1 battuta vincente alle 100 (ha fatto un ace in Cev Cup ma non viene conteggiato), a Wilfredo Leon, 4 battute vincenti alle 300. E ancora, Petar Dirlic è a – 13 punti dai 1.000 in tutte le competizioni, Osniel Mergarejo a – 13 punti dai 500, Piano è anche a – 2 muri vincenti agli 800, Paolo Porro a – 3 battute vincenti alle 100, Sebastian Solé a – 4 attacchi vincenti ai 1.700 e Matey Kaziyski a – 4 attacchi vincenti ai 4.800.
    Verso la Del Monte Coppa Italia. La partita di Perugia definirà anche la griglia dei quarti di finale di Coppa Italia. Se non vi fossero variazioni di classifica sarebbe ancora una sfida in terra umbra per Allianz, mercoledì 3 gennaio alle 20.30. Le variabili però sono molteplici. Per Perugia si prospetta infatti o il secondo o il primo posto in caso di vittoria e – al momento improbabile – sconfitta di Trento contro Padova.
    Milano non può essere insidiata nel suo settimo posto, ma potrebbe provare a superare Modena e pure Civitanova (ora a +1 e +2). La Valsa Group ha un turno tosto in casa con Piacenza (insidiata da Monza al terzo posto) e la Lube ospita una Verona, attualmente ottava, ma decisamente “on fire” nelle ultime uscite. Al fischio d’inizio al PalaBarton (arbitri Massimiliano Giardini e Stefano Cesare) si saprà però soltanto il risultato di Civitanova, impossibile dunque fare qualsiasi calcolo.
    Le parole di Osniel Mergarejo prima del match 
    “Quella con Perugia è una partita che in ogni campionato aspettiamo davvero tanto tanto. Contro una squadra fortissima e che fa vedere una pallavolo spettacolare. Per noi sarebbe molto importante vincere. E’ vero che è probabile che giocheremo ancora qui per la Coppa Italia, e imporsi due volte al PalaBarton è un’impresa quasi impossibile, ma ci dobbiamo provare. Se vogliamo proseguire nella nostra crescita dobbiamo andare a Perugia per vincere”.
    Tutti al Forum a chiudere l’anno. Attraverso il link diretto al circuito midaticket.ithttps://ticket.midaticket.it/powervolleymilano/Events è possibile acquistare in prevendita i biglietti di Allianz Milano vs Valsa Group Modena che si giocherà al Mediolanum Forum di Assago sabato 30 dicembre alle 18.00. LEGGI TUTTO

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    Coppa Cev, successo pure in Grecia e Allianz Milano avanza

    Allianz Milano archivia la pratica ottavo di finale di Coppa Cev con un 3-1 a Salonicco e un risultato mai in discussione in particolare nei due primi e decisivi parziali.No, l’atmosfera non è la stessa del PalaPirastu di Cagliari, al Paok Palace Sport di Salonicco ci sono solo qualche centinaia di spettatori, tutti nel primo “anello”, e in un palazzone da oltre 8mila seggiolini lo fanno sembrare vuoto.Non ci sono sorprese nei sestetti. Piazza si affida a Porro in regia con Dirlic opposto, come nelle altre sfide di Coppa, Kaziyski e Mergarejo laterali, Loser e Piano al centro e Catania libero (per la fase di difesa entra però sempre Colombo su Catania). Milenkoski risponde con il 6+1 di Cagliari e dell’ultima di campionato: il canadese Blankeneau in regia con in diagonale lo schiacciatore Saltaferidis, laterali Van Garderen e l’ex veronese Truhtchev, al centro Gatsis e Takouridis, libero Kokkinakis.
    Invasione di Saltaferidis ed ace di Kaziyski, Allianz si trova subito a +3. Ritorno del Paok con un bel primo tempo di Gatsis e il servizio vincente di Truhtchev per il 4-5. Sul ribaltamento di fronte Mergarejo trova un ace ed è 4-7. E’ una bella altalena di emozioni l’inizio del match. Scambio lunghissimo con infrazione di palleggio fischiata a Milano e i greci si fanno di nuovo sotto 11-12.
    Il primo time out di Milenkoski arriva sul 13-16. Sono entranti nel frattempo Zonta e Reggers per il doppio cambio meneghino. Il parziale sembra segnato. Il Paok mette in campo Van Den Dries al suo rientro dopo l’infortunio alla caviglia, ma Allianz scava un altro punto proprio su un’invasione dell’opposto belga: 15-19. Sul 16-21, il secondo time out dei greci, ma Allianz appare decisamente in palla. Entra anche Ishikawa in seconda linea su Kaziyski (lo farà anche negli altri parziali, ma soltanto per ricezione e difesa). Le squadre forzano il servizio e il set scivola via, chiude un primo tempo di Loser 20-25.
    Van Den Dries rimane in campo anche nel secondo set per Saltaferidis, mentre per Allianz Milano non ci sono variazioni. KK si esalta subito al servizio come nelle altre gare europee, arriva così un primo break: 0-4 e Milenkoski è costretto a fermare subito il gioco. La battuta del capitano Takouridis non mette in crisi la ricezione ospite, Dirlic fa il 3-7. Ace di Piano e attacco fuori di Van Garderen, Allianz è a +6 (4-10) con il coach macedone che si deve spendere anche il secondo time out. Van Den Dries marca un punto, ma la distanza rimane ampia tra le due squadre. Castagna di Kaziyski in diagonale (6-12), poi è il suo turno in battuta e per il Paok sono ancora dolori: ace e break fino al 6-15. Dentro Ishikawa da una parte, Linardos e Mouchlias dall’altra, anche Blankenau si esalta però al servizio con due ace fino al 9-15. Servizio vincente pure di Loser e sulla rotazione successiva doppio cambio per Piazza. Il passaggio di turno si avvicina a grandi passi: 11-20 ancora grazie a un “attacco dai nove metri” di Mergarejo. Fiammata greca con Van Garderen fino al 14-20, poi la palla torna nel campo dei lombardi. L’errore di Mouchlias in battuta vale il 16-22. Il punto numero 24 è un regalo del Paok con un errore nella formazione. Chiude un muro di Mergarejo 18-25.
    Nel terzo parziale spazio a Vitelli e all’ex Diavolo, Innocenzi al centro al posto di Piano e Loser, Reggers fa il laterale ricevitore per Kaziyski e Zonta si accomoda in regia. Anche il Paok cambia i centrali e lascia in campo il grintoso Linardos e Papalexiou. Si gioca punto a punto. Vitelli fa buona guardia a muro per il 6-7. Break Milano propiziato da due attacchi di Dirlic per l’8-11. Uno scambio infinito vale il 10-13 Allianz. Il Paok non vuole però lasciare la sua “casa” con un poco edificante 0-3 e mette in campo tutto quello che ha. Piazza deve fermare il gioco sul 16-15 e il servizio di Blankenau. Anche Allianz regala un punto con un fallo di formazione per il 18-16, visto dagli arbitri, il turco Burhan Ilhan e il bosniaco Darko Savic. L’ace di Truhtchev vale il 22-19 e Piazza ferma il gioco per chiedere ai suoi di ricucire subito. Allianz fatica in ricezione, Blankenau di seconda intenzione e un muro valgono il 24-19, chiude il set un attacco di Van Garderen 25-20.
    Piazza conferma l’inedito sestetto per il quarto parziale, mentre Milenkoski dà ampio spazio alle seconde linee con l’ingresso ancora di Muchilas, Saltaferidis, Sidiropoulos e Papalexiou. Innocenzi colpisce in primo tempo, Reggers, Dirlic e lo stesso Innocenzi a muro per l’1-5. Ritorno greco fino al 6-7 sulla battuta di Linardos. Ace di Truhtchev ed è 9-9. Break milanese fino al 12-15. Time out Paok sul 14-18 e la battuta di Petar Dirlic, che al rientro si regala pure lui un ace. Reggers sigla il 16-21 e sembra già di vedere scorrere i titoli di coda. Non la pensa così il solito Trhutchev. Piazza chiede time out sul 18-21. Grande parallela di Dirlic smarcato di Zonta, poi Innocenzi 19-24 e primo match point. Un muro di Innocenzi mette la parola fine al match sul 20-25.
    Il commento di Osnjel MergarejoE’ stata una buona partita per noi. Nel terzo set il Paok è cresciuto molto, hanno forzato la battuta e in attacco, mentre noi siamo calati a muro e in difesa. Poi nel quarto siamo tornati a vincere. Per noi era una partita importante ora torniamo a casa e pensiamo già ai prossimi obiettivi.
    Nelle interviste post gara, l’esperto coach macedone Joshko Milenkoski ha riconosciuto il valore di Allianz Milano, che ha definito “uno delle migliori squadre in Italia e quindi in Europa. Potrebbe giocare tranquillamente la Champions” ha detto l’allenatore del Paok. A Matey Kaziyski è stato invece chiesto se Allianz Milano può vincere la Coppa Cev e KK, come di consueto, non si è certp nascosto. “Io spero di sì – ha detto – Abbiamo iniziato con alcuni problemi di infortuni questa stagione ma ogni settimana si vede qualcosa di meglio”.
    PAOK SALONICCO – ALLIANZ MILANO 1-3 (20-25, 18-25, 25-20, 20-25)Durata set 25’ 25’ 23’ 25’ totale 1 ora 38’
    PAOK SALONICCO: Van Garderen 11, Blankenau 5, Saltaferidis, Gatsis 4, Takouridis 1, Truchchev 9, Kokkinakis (L), Van Den Dries 5, Linardos 9, Sidiropoulos ne, Papalexiou 1, Mouchlias 3, Stefanidis ne, Konstantinidis (L2). All Josho Milenkoski, 2° All. Chrisovalantis Mamains
    ALLIANZ MILANO: Porro, Kaziyski 6, Piano 3, Dirlic 17, Mergarejo 12, Loser 5, Catania (L), Vitelli 5, Reggers 9, Zonta, Colombo (L2), Innocenzi 4, Ishikawa. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.
    Arbitri: Burhan Ilhan (Turchia) e Darko Savic (Bosnia Erzegovnia)
    Note: Spettatori 325Muri Allianz Milano 9, Paok 2. Battute vincenti Milano 9 con 18 errori, Paok 7 con 19 errori. Attacco Milano 45% Paok 38%. Ricezione Milano 58% (41%), Paok 60% (31%)
    Tutti al Forum a chiudere l’anno. Attraverso il link diretto al circuito midaticket.it https://ticket.midaticket.it/powervolleymilano/Events è possibile acquistare in prevendita i biglietti di Allianz Milano vs Valsa Group Modena che si giocherà al Mediolanum Forum di Assago sabato 30 dicembre alle 18.00. LEGGI TUTTO