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    Piazza: “Approccio da rivedere”. Porro: “Troppi errori in battuta”

    Esce dal PalaBarton con qualche rimpianto l’Allianz Milano dopo aver sognato un’altra grande rimonta su Perugia in Gara 1 delle semifinali Play Off. Lo conferma Paolo Porro al termine del match: “Ci è mancato qualcosa in ricezione, è vero, ma forse è stata la battuta che non è entrata come al solito. Abbiamo fatto troppi errori. Noi siamo abituati a giocare tanto di squadra anche in questo fondamentale, ma oggi non siamo riusciti a mettere la giusta pressione dai nove metri. Se lo facciamo siamo molto vicini a loro. Nel secondo set abbiamo sbagliato troppi servizi e abbiamo perso di due punti, nel terzo abbiamo battuto meglio e abbiamo vinto. Lavoreremo ancora su qualche dettaglio, anche se poi in realtà non si tratta di dettagli, e sono sicuro che mercoledì faremo la nostra partita“.

    Un po’ diversa l’analisi del coach dell’Allianz Roberto Piazza: “Credo che l’approccio alla partita sia stata la cosa da rivedere. L’ho detto ai ragazzi alla fine del secondo set, nonostante ci sia sfuggito di mano solo sul 25-23; a metà set abbiamo avuto diverse occasioni che mi ricordo abbastanza nitide per riuscire a far dei punti, e non le abbiamo sfruttate. Così come non abbiamo sfruttato le prime due fasi che ci siamo costruiti in transizione nel primo set, e loro da lì hanno preso fiducia e hanno preso il largo. Nel terzo siamo rientrati, complice qualche errore da parte loro, poi nel quarto qualche imprecisione di troppo è costata il set“.

    “Sappiamo che Perugia è una grande squadra, che è una semifinale molto difficile – ribadisce Piazza – però ci vogliamo provare fino in fondo, e oggi l’approccio non è stato da squadra che non ci sta provando fino in fondo. Da questa gara mi porto dietro il fatto che, tolto il primo set, è stata giocata punto e punto con degli strappi da una parte e dall’altra; a mio avviso possiamo fare molto meglio in battuta e in ricezione, perché abbiamo dimostrato di saperlo fare contro Piacenza, e credetemi, Piacenza non batte meno forte di Perugia. Mi porto dietro queste cose e la certezza che noi possiamo essere lì“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia scaccia i fantasmi e vince il primo round con Milano

    Buona la prima per la Sir Susa Vim Perugia nella serie di semifinale dei Play Off contro l’Allianz Milano. In un PalaBarton gremito (4576 spettatori nel giorno di Pasqua) i Block Devils superano in quattro set la formazione di coach Piazza nel primo atto della serie che assegna un posto in finale. Dopo un primo parziale tutto di marca bianconera, il match diventa tirato e combattuto con le due formazioni a darsele, sportivamente parlando, di santa ragione. Perugia vince in volata il secondo set, Milano fa lo stesso nel terzo. Nella quarta frazione sul punto a punto finale è decisivo il servizio degli uomini di Angelo Lorenzetti con Russo prima e poi con Ben Tara, che infila l’ace che fa esplodere il PalaBarton.

    Numeri del match molto equilibrati. Perugia fa un po’ meglio in battuta (9 ace contro 7) e in attacco (57% contro 54%), Milano si fa preferire in ricezione (41% di positiva contro 33%). L’MVP di Gara 1 è Wassim Ben Tara, che attacca con continuità ed efficacia chiudendo con 22 punti, 4 ace ed il 62% in attacco; doppia cifra in casa Sir Susa Vim anche per Plotnytskyi (18 punti con 3 muri), 8 con l’80% in primo tempo e 3 muri per un ottimo Russo. Sono determinanti nel quarto parziale gli ingressi di Solé e di Leon (6 punti per il capitano bianconero con 2 ace). Milano, dal canto suo, porta in doppia cifra Reggers con 13 punti, Kaziyski e Ishikawa a quota 10.

    La serie ora si sposta in Lombardia per Gara 2, in programma mercoledì 3 aprile alle 2030 all’Allianz Cloud.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    La cronaca:Grande equilibrio in avvio con Ben Tara e poi Semeniuk a segno con la parallela da posto quattro (6-4). Ace di Plotnytskyi (7-4). Muro vincente di Russo poi ace di Ben Tara (11-6). Ace anche di Loser (11-8). Perugia riparte con lo smash di Plotnytskyi (13-8). Ishikawa con la pipe (13-10). Fuori l’attacco del neo entrato Dirlic (16-11). Fuori il pallonetto di Ishikawa poi smash di Russo (21-13). Ace di Ben Tara (23-14). Ancora il tunisino, set point Perugia (24-15). Al terzo tentativo Plotnytskyi manda le squadre al cambio di campo (25-17).

    Avanti Milano nel secondo con l’ace di Reggers (2-4). Loser mantiene il gap (5-7). Il muro di Russo pareggia (7-7). Due di Plotnytskyi, Perugia avanti (10-8). Ace di Ben Tara (12-9). Servizio vincente di Kaziyski poi Ishikawa (13-13). Muro di Porro, Milano capovolge tutto (13-14). In rete la pipe di Kaziyski (15-14). Plotnytskyi con il contrattacco (17-15). Ace dell’ucraino (19-16). Semeniuk da posto quattro (21-18). L’attacco di Plotnytskyi vale il set point (24-21). Al terzo tentativo l’errore al servizio di Porro vale il raddoppio dei Block Devils (25-23).

    Buon avvio dei padroni di casa con Russo (muro e attacco) sugli scudi (4-1). Flavio per le vie centrali poi muro di Plotnytskyi (7-3). Ace di Kaziyski poi out Plotnytskyi (7-6). Si gioca punto a punto poi smash di Russo e poi muro di Plotnytskyi (13-9). Kaziyski non ci sta poi doppio ace di Loser (13-13). Si gioca punto a punto (17-17). Fuori Semeniuk, Milano avanti (18-19). Plotnytskyi sulle mani del muro (20-19). Invasione del muro bianconero (21-22). Fuori Plotnytskyi, set point Milano (22-24). Il muro di Vitelli accorcia (23-25).

    Si riparte con l’ace di Russo ed il contrattacco di Ben Tara (4-2). Fuori il tunisino e poi anche Semeniuk (4-5). Dentro Leon. Smash di Ben Tara poi colpo vincente di Plotnytskyi (11-9). Parità con il muro di Reggers (14-14). Fuori Plotnytskyi, Milano avanti (14-15). Ace di Leon poi muro di Plotnytskyi poi altro ace di Leon (18-15). Ishikawa accorcia, Vitelli pareggia (19-19). Ben Tara è il più lesto sotto rete (23-21). Leon da posto quattro, match point Perugia (24-22). Ace di Ben Tara, Gara 1 è di Perugia (25-22).

    Sir Susa Vim Perugia-Allianz Milano 3-1 (25-17, 25-23, 23-25, 25-22)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 1, Ben Tara 22, Flavio 2, Russo 8, Plotnytskyi 18, Semeniuk 9, Colaci (L), Leon 6, Herrera, Held, Solè. N.e.: Ropret, Toscani (L), Candellaro. All. Lorenzetti, vice all. Giaccardi.Allianz Milano: Porro 4, Reggers 13, Vitelli 9, Loser 8, Kaziyski 10, Ishikawa 10, Catania (L), Dirlic, Zonta, Mergarejo 4, Piano. N.e.: Innocenzi, Colombo (L), Starace. All. Piazza, vice all. Daldello.Arbitri: Andrea Pozzato e Marco Zavater.Note: Spettatori 4.576. Durata set 25’, 31’, 33’, 34’ per 2 ore e 3 minuti. Perugia: 21 b.s., 9 ace, 33% ric. pos., 17% ric. prf., 57% att., 6 muri. Milano: 25 b.s., 7 ace, 41% ric. pos., 20% ric. prf., 54% att., 6 muri.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano ci prova, ma al PalaBarton passa Perugia 3-1

    Un primo set con Allianz Milano contratta mentre la Sir è perfetta e chiude senza grandi patemi.Dal secondo parziale inizia un’altra partita nel caldo PalaBarton con oltre 4.500 spettatori. Punto a punto, pallone su pallone. Milano paga qualcosa inizialmente in ricezione, poi si ritrova. Sbaglia molto al servizio, 4 errori in più degli umbri e forse questo pesa nel secondo e nel quarto parziale. Nel terzo si vede invece la migliore Allianz e gli umbri sono anche fortunati nel trovare nel capitano Leon un giocatore risolutivo per il prosieguo del match. Finisce dopo oltre due ore di spettacolo 3-1 per la Sir Susa Vim Perugia, ma ancora una volta Allianz Milano ha fatto vedere di potere giocare alla pari contro tutti e all’Allianz Cloud, mercoledì sera potrebbe essere davvero un’altra storia.Piazza mette il suo consueto 6+1, con Porro in diagonale a Ferre Reggers, il più giovane della sfida, laterali Kaziyski e Ishikawa, al centro Vitelli e Loser e Catania libero. Risponde Lorenzetti con Giannelli e Ben Tara, Plotnytskyi e Semeniuk schiacciatori, Flavio e Russo al centro e Colaci libero
    Primo set nettamente di marca umbra con alte percentuali al servizio dei padroni di casa e conseguente difficoltà nel primo tocco per i lombardi. Equilibrio iniziale fino al 4-4, poi sul servizio di Plotnytskyi primo break Perugia fino al 7-4. Anche Ben Tara fa bene dai nove metri e sul muro di Russo su Kaziyski (10-6) Piazza spende il suo primo time out. Al rientro il tunisino fa ace (6 i punti per lui nel set). Risponde l’ace Loser, uno dei pochi lampi in battuta per la squadra del presidente Lucio Fusaro: 11-8. Gli umbri continuano però a fare male anche alla ricezione a quattro milanese. Sul 13-8 il secondo time out di Piazza. Allianz trova due difese e Ishikawa fa il 13-10 in pipe. Doppio cambio Piazza sul 14-11 dentro Zonta e Dirlic. La Sir allunga ancora 16-11 e trova con grande continuità il cambio palla, avrà il 62% in attacco contro il 48% di Milano. Rientrano Porro e Reggers sul 18-12. Milano continua a faticare in ricezione, dentro Mergarejo su Kaziyski sull’importante 21-13. Ace di Ben Tara 23-14, la testa è già al secondo set. Chiude 25-17 un attacco di Plotnytskyi.

    Nessun cambio nei 6+1 in campo, ma Milano parte più determinata. Sull’ace di Reggers c’è il primo break 2-4 per i lombardi. La gestione della palla alta di Perugia continua comunque ad essere impeccabile (63% contro lo strepitoso 70% milanese). Con la sfera sulla testa, Porro può innescare Vitelli e Loser, risponde Giannelli con Ben Tara. Arriva il turno di servizio di Plotnytskyi con il pareggio 7-7. Il livello del gioco si alza, la Sir chiude a suo favore due scambi lunghi e si porta sul 10-8, con Piazza che deve spendere il suo primo time out. Ace di Ben Tara: 12-9 Perugia, l’opposto della Sir ancora protagonista. Risponde Kaziyski in attacco e con l’ace del 13-12, Ishikawa pareggia 13-13. Allianz dimostra tutta la sua voglia di lottare su ogni pallone e Lorenzetti ferma il gioco con un time out. Porro dice no Plotnytsyi a muro 13-14. Perugia ribalta fino al 17-15 con Mergarejo dentro per KK. Ace dello schiacciatore ucraino 19-16 e time out Piazza. La Sir tiene il +3 con la palla in mano serve qualcosa di più ad Allianz, una zampata, ma il servizio non funziona più come a inizio set 22-19. Sul 23-20 entra Leon al servizio. Doppio cambio Milano (23-21), Plotnytsyi (6 punti nel set per lui) fa il 24 e rientrano Porro e Reggers, entra una rotazione Herrera in posto quattro per Plotnytskyi. Loser ferma Ben Tara in quattro e Allianz è a 23 con time out Lorenzetti. Il servizio di Porro si ferma però sulla rete 25-23 Sir Susa Vim Perugia.

    Subito 2-0 Perugia nel terzo set a ranghi immutati. La Sir prova a scappare per chiudere i conti in tre set 4-1, ma Allianz ovviamente non ci sta. Piazza deve già fermare il gioco sul 7-3. Kaziyski ci prova con la battuta, ace e 7-5, sull’errore di Plotnytskyi è -1 (7-6). Cresce la difesa di Milano, ma Perugia non molla un centimetro. Ben Tara risolve tante difficoltà. Slash di Russo per il 12-9 sul servizio di Semeniuk, sul successivo punto di Perugia Piazza spende un tempo 13-9. Il cuore di Milano batte ancora, tre punti di seguito, il terzo è l’ace di Loser: 13-12 con time out Lorenzetti. Si torna in campo e Agu Loser pareggia 13-13. Si torna a giocare punto a punto. Doppio cambio Allianz sul 16-16 per una rotazione. Sul 18-18 ecco Mergarejo per Kaziyski, Semeniuk manda fuori, vantaggio Milano 18-19. Scambio lunghissimo chiuso da Perugia 20-19, risponde Mergarejo 20-20. Dentro Held, ma il suo servizio va in rete 21-21. Invasione Giannelli e Allianz è davanti. Che finale di set, Lorenzetti ferma il gioco. Palla out di Plotnytskyi, due setpoint Allianz 22-24, chiude Vitelli 23-25 dopo una delle azioni più belle del match.
    Un errore di Semeniuk porta Allianz sull’1-2, ribalta l’ace di Russo 3-2. Raro errore di Ben Tara per il 5-5, sbaglia ancora Semeniuk su una gestione complicata di Giannelli e Milano si porta sul 5-6 confermato dall’ace di Paolo Porro 5-7. Dentro Leon subito a punto. Sul 6-8 Lorenzetti chiede tempo. Pareggio Sir al rientro. Nelle fila di Perugia entra Solè per Russo. Fiammata Sir e sorpasso 11-9 con time out Piazza. Giannelli si affida a Leon 13-11. Reggers ferma a muro il capitano della Sir 14-14, poi Plotnytskyi mette out una pipe senza muro 14-15. Ace di Leon, la Sir ribalta e fa il break 17-15 con time out Piazza. Ancora Leon dai nove metri 18-15, entra Mergarejo. Allianz non è squadra che si arrende, contro break 18-19 e tempo chiesto da Lorenzetti. Mergarejo e Vitelli fermano a muro Ben Tara 19-19. Entra Herrera per Plotnytskyi, si gioca ancora punto a punto. Sul 21-21 torna KK per la battuta, Ben Tara chiude però in diagonale il 22-21. Ancora l’opposto tunisino 23-21, Reggers fa il 22 e manda Vitelli in battuta con Piano a muro per Porro. Leon non sbaglia 24-22, chiude l’ace di Ben Tara 25-22 una bella gara 1. La sfida si trasferisce all’Allianz Cloud mercoledì 3 aprile alle 20.30. SIR SUSA VIM PERUGIA – ALLIANZ MILANO 3-1
    (25-17, 25-23, 23-25, 25-22)
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 1, Herrera, Flavio 2, Solé, Plotnytskyi 18, Leon 6, Semeniuk 9, Colaci (L), Ben Tara 22, Held, Russo 8, Ropret ne, Toscani (L2) ne, Candellaro ne. All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    ALLIANZ MILANO: Porro 4, Kaziyski 10, Vitelli 9, Reggers 13, Ishikawa 10, Mergarejo 4, Loser 8, Catania (L), Piano, Dirlic, Zonta, Colombo (L2) ne, Innocenzi, Starace ne. All. Roberto Piazza. 2° All. Nicola Daldello.
    Arbitri: Andrea Pozzato di Bolzano e Marco Zavater di Roma
    Note:MVP: Ben TaraSpettatori 4.576Durata set 25’, 31’, 33’, 34’ per 2 ore e 3 minuti
    Battute punto Perugia 9, con 21 errori, Milano 7, con 25 errori. Ricezione Perugia 30% (11%), Milano 39% (16%), Muri punto Perugia 6, Milano 6. Attacco punto Perugia 57%, Milano 54%.
    Il commento di Paolo Porro al termine del match
    “Ci è mancato qualcosa in ricezione è vero, ma forse è stata la battuta che non è entrata come al solito. Abbiamo fatto troppi errori. Noi siamo abituati a giocare tanto di squadra anche in questo fondamentale, ma oggi non siamo riusciti a mettere la giusta pressione dai nove metri. Se lo facciamo siamo molto vicini a loro. Nel secondo set ne abbiamo sbagliate troppe e abbiamo perso di due punti, nel terzo abbiamo battuto meglio e abbiamo vinto. Lavoreremo ancora su qualche dettaglio, che poi in realtà non si tratta di dettagli, e sono sicuro che mercoledì faremo la nostra partita”.

    Il commento del coach Roberto Piazza al termine del match
    “Credo che l’approccio alla partita sia stata la cosa da rivedere. L’ho chiesto ai ragazzi alla fine del secondo set, nonostante ci sia sfuggito di mano 25-23, dove a metà set abbiamo avuto diverse occasioni che mi ricordo abbastanza nitide per riuscire a far dei punti e non le abbiamo sfruttate. Così come non abbiamo sfruttato le prime due fasi che ci siamo costruiti in transizione nel primo set, e loro da lì hanno preso fiducia e hanno preso il largo. Alla fine del secondo set ce lo siamo detti, nel terzo, complici qualche errore da parte loro, ma la partita è stata una partita vera, tosta. Il quarto, qualche imprecisione di troppo è costato il set, sappiamo che Perugia è una grande squadra, che è una semifinale molto difficile però ci vogliamo provare fino in fondo e oggi l’approccio non è stato da una squadra che non ci sta provando fino in fondo. Da questa gara mi porto che, tolto il primo set, è stata giocata punto e punto con degli strappi da una e dall’altra, a mio avviso possiamo fare molto meglio in battuta e in ricezione ma perché abbiamo dimostrato di saperlo fare contro Piacenza, e credetemi che Piacenza non batte meno forte di Perugia, mi porto dietro queste cose e la certezza che noi possiamo essere lì”. LEGGI TUTTO

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    Semifinali al via: i “segreti” di Perugia, Milano, Trento e Monza

    Dopo le emozioni di Gara 5 dei quarti di finale, la scalata allo Scudetto 2024 riparte domenica 31 marzo con il primo turno delle semifinali. Perciò niente tempo per riposare per Monza e Milano, ma subito due belle trasferte lunghe e soprattutto impegnative per due squadre che hanno speso molto sia dal punto di vista fisico che da quello nervoso per raggiungere l’agognata meta. Al contrario Trento e Perugia arrivano da due settimane di allenamenti mirati, e se da un lato mancherà loro un po’ di ritmo gara, dall’altra la possibilità di lavorare in palestra con continuità rappresenta una bella base da cui ripartire. Sulla carta Itas e Sir partono favorite, ma abbiamo visto nei quarti come Milano e Monza sappiano giocare oltre il proprio 100% lottando a testa alta sia in casa e a sorpresa anche fuori casa.

    Perugia-Milano. La squadra di Lorenzetti arriva all’appuntamento con Milano in gran forma, forte del recupero di Leon e di una prova di forza nel primo turno per spegnere i desideri di gloria di Verona. Giannelli sta distribuendo con ottima alternanza il gioco su tutti i suoi attaccanti, approfittando di un Semeniuk in grande spolvero e di un Plotnytskyi sempre pericoloso al servizio.

    E sarà proprio il servizio, insieme ad una ottima organizzazione muro e difesa, il punto di forza degli umbri, che spesso dai nove metri hanno segnato il destino di set e intere partite. Al centro Russo è tornato dominatore assoluto, riconquistandosi la scena dopo il lungo calvario post infortunio, e con lui dovrebbe partire Flavio, possente a muro ma ogni tanto in difficoltà nell’intesa con Giannelli. Le palle che scottano passeranno invece tutte dal braccione di Ben Tara, che alla prima esperienza di Superlega ha fatto vedere di non tremare dvanti a nessun avversario. Il tutto come sempre sarà coordinato da mister ricezione Colaci, che gestisce sontuosamente la seconda linea umbra.

    Milano arriva alla sua seconda semifinale consecutiva dopo un turno al cardiopalma, in cui Piazza come al solito è riuscito a estrapolare fuori tutto il potenziale dai suoi ragazzi. Porro è in versione Re Mida, lucido nell’alternare i suoi uomini, con Ishikawa e Reggers principali terminali offensivi. Per giocarsela con Perugia servirà tanta ricezione, perché l’asse centrale con Vitelli e soprattutto Loser è troppo importante nella visione di gioco di Porro. Il giapponese invece è infermabile in pipe e il giovane belga una bellissima sorpresa .Il muro lavora con precisione e permette alla difesa di lavorare ottimamente, con Catania uomo ovunque nei match contro Piacenza. Uomo chiave sarà Kaziyski, apparso in ripresa nelle ultime partite, che con la sua classe e la sua potenza può dare una grossa mano anche a livello di esperienza.

    Trento-Monza. Con l’Itas ancora in attesa del rientro di Sbertoli, toccherà ancora all’esordiente Acquarone guidare Lavia e compagni verso l’ennesima finale di un gruppo che contro Monza vorrà vendicare la pesante ed imprevista sconfitta subita in semifinale di Coppa Italia. Contro Modena abbiamo visto il miglior Lavia di stagione, ben supportato da un Rychlicki meno altalenante della passata stagione. Senza Sbertoli il gioco è un po’ più prevedibile, ma il giovane Acquarone ha dimostrato di saper cogliere al volo l’occasione e ha trovato subito buon feeling con i suoi attaccanti. Come sempre sarà importante la ricezione, per permettere al palleggiatore di rimanere lucido e poter sfruttare il gioco centrale senza dover rischiare. Il muro è uno dei punti di forza della squadra, con Kozamernik e Podrascanin che oltre alle proprie doti possono sfruttare l’ottimo lavoro dei laterali.

    Monza arriva all’appuntamento della vita carica nell’animo ma stanca nel corpo, dopo la lunga trasferta marchigiana. Ma si sa, l’appetito vien mangiando, e anche se contro Trento le soddisfazioni sono sempre state rare, questo gruppo ha nel dna l’animus pugnandi per provare a sognare. Cachopa è il computer che esalta i suoi attaccanti, facendoli viaggiare a velocità pazzesche, ma contro un muro solido come quello trentino dovrà essere anche bravo a rallentare il gioco per non fare andare la squadra fuori giri.

    Szwarc è magari poco tecnico ma garantisce sempre punti, Maar è l’uomo in più di questo gruppo, cresciuto in maniera esponenziale sotto la guida di coach Eccheli. Loeppky e Takahashi sono due ottime spalle, uno più fisico e il secondo più tecnico, giocatori in grado di cambiare le sorti del match se in giornata. Al centro tanto anticipo e servizio, servirà però il miglior muro per tenere a bada le bocche da fuoco trentine. Occhio infine alla ricezione, dove Gaggini è cresciuto molto, ma per giocarsela alla pari con Trento servirà una prova davvero stellare.

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Pasqua a Perugia, inizia una serie stellare di semifinale

    “Confermarsi era la cosa più difficile e noi ci siamo riusciti” così ha chiuso il capitano Matteo Piano la diretta Rai Sport di mercoledì sera dopo la qualificazione in semifinale scudetto Superlega 2023/24. Neanche il tempo di festeggiare nell’ora e mezza di pullman tra Piacenza e Milano, da ieri la testa è già alla partita di Pasqua. La prima della serie. L’avversario è la Sir Susa Vim Perugia, che si è liberata di Verona in tre partite. Il calendario delle prime tre sfide è già definito: domenica 31 alle 19 al PalaBarton, gara 2 mercoledì alle 20.30 all’Allianz Clud, poi di nuovo domenica alle 18 al PalaBarton.Prime due gare in diretta su VBTV mentre gara 3 sarà sulla Rai. Eventuali gara 4 e 5 ancora con turno infrasettimanale a Milano e nel weekend a Perugia.A Pasqua arbitrano Andrea Pozzato di Bolzano e Marco Zavater di Roma, 3° arbitro Maurizio Merli, diretta VBTV per soli abbonati. I precedenti dicono 21 successi Sir e 8 di Allianz.Nel campionato scorso, inutile raccontarlo si consumò uno storico “ribaltone” degli equilibri del volley nazionale, con gli umbri di Anastasi esclusi dalle prime quattro dopo una stagione regolare immacolata.In questa stagione c’è Lorenzetti sulla panchina della Sir, che ha vinto l’ultimo scudetto con Trento, in campo aveva anche un certo Kaziyski, che ora gioca a Milano. E’ un’Allianz Milano, se si vuole, ancora più consapevole dei propri mezzi rispetto all’ultimo campionato. E’ una Sir Susa Vim Perugia che ha dimostrato di vincere anche senza il suo capitano, Leon.Nella Superlega Credem Banca le due partite sono andate tutte al tie-break e a vincere è sempre stata Allianz. Al tie-break KK sfoderò una serie di 11 battute vincenti, tra ace diretti e rigiocate facili con pochi precedenti in Superlega.E’ finita al tie break pure la semifinale della Del Monte Coppa Italia, ma a festeggiare sono stati gli umbri che poi hanno alzato il trofeo, il terzo della stagione dopo SuperCoppa e Mondiale per Club.I roster sono al completo, anche Matteo Piano ha ripreso a saltare con continuità e potrebbe essere impiegato pur non dall’inizio, in questa serie. I temi del match sono davvero infiniti, alcuni si possono scrivere, altri no. Tanti i giocatori vicini a record di stagione, a Giannelli e Leon manca 1 punto per i 100, a Kaziyski 11 attacchi ai 200 (in tutte le competizioni). Ferre Reggers ultimo MVP dei quarti di finali con 11 punti arriverà già a quota 100 nei play off.

    Le parole dei protagonisti, sponda Milano e Perugia (quest’ultime raccolte dall’ufficio stampa della Sir Susa Vim Perugia)
    Roberto Piazza allenatore (Allianz Milano): “Ci siamo guadagnati un’altra semifinale dopo una serie lunga e impegnativa contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza riuscendo a ribaltare un pronostico dopo gara tre. Adesso ci aspetta un’altra grandissima squadra. In questa stagione contro Perugia abbiamo solo fatto dei 3-2. Dopo Piacenza ho detto ai ragazzi, godiamoci questa sera, ma poi testa bassa subito sul lavoro perché l’avversario si chiama Sir Perugia”.

    Massimo Colaci (Sir Susa Vim Perugia): ““L’attesa è finita e non vediamo l’ora di scendere in campo per iniziare questa serie di semifinale. Affrontiamo una formazione di altissimo livello come Milano che ha dimostrato nei quarti di finale grandi doti temperamentali oltre che naturalmente tecniche. Parliamo di una formazione che conosciamo molto bene, contro la quale quest’anno abbiamo giocato tre volte e tre volte la partita è finita al termine di cinque tiratissimi set quindi sappiamo che ci troveremo di fronte a grandi difficoltà come è normale che sia in una semifinale scudetto. Noi ci siamo preparati nel migliore dei modi in queste due settimane nelle quali abbiamo avuto l’opportunità di poterci allenare con continuità. Nelle partite di questa serie, a cominciare da quella di domenica, pochi palloni e piccoli dettagli fatti meglio o peggio potranno essere decisivi e fare la differenza. Lo sappiamo e dovremo essere il più possibile incisivi, aggressivi e concentrati. Abbiamo la possibilità di esordire di fronte al nostro pubblico, sono sicuro che saranno come sempre in tantissimi al nostro fianco per aiutarci e supportarci”. LEGGI TUTTO

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    Roberto Piazza: “Bravi i ragazzi, sono veramente magici in alcuni momenti”

    Milano, per il secondo anno di fila, vola in semifinale facendo il colpaccio in casa di una big. Gara 5, dopo una serie sul filo del rasoio, finisce in tre set.

    “Bravi i ragazzi che ci hanno creduto dopo quella gara 3 – così Roberto Piazza. – Bravi i ragazzi che hanno saputo, nel momento in cui serviva, tirare fuori le loro magie perchè sono veramente magici in alcuni momenti. Adesso ci siamo riguadagnati un’altra semifinale, andiamo contro una grandissima squadra contro cui, quest’anno, abbiamo fatto solo 3-2. Sappiamo che la prima è in casa loro, ci godiamo questa sera ma testa bassa perchè c’è subito Perugia.”

    “Ho capito che oggi sarebbe potuto succedere qualcosa di magico quando non li abbiamo lasciati andare via nel primo set che abbiamo recuperato e chiuso – continua Piazza. – Stessa cosa successa nel secondo e nel terzo mi sono detto che se avessimo tenuto un attimo sarebbe stata nostra.”

    Due parole anche del numero uno meneghino, Lucio Fusaro: “Sono molto contento ed emozionato per questa vittoria, perchè non sono cose a cui siamo abituati ma sono già due tre anni che ci arriviamo molto vicino. Adesso come ho detto non ci mettiamo limiti, abbiamo battuto questi signori che sono fortissimi. Un 3-0 così non me la aspettavo ma è stato eccezionale. Ora vedremo cosa succede da qui in poi.”

    (Fonte: Youtube Powervolley Milano) LEGGI TUTTO

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    Le interviste a Piazza e Mergarejo dopo la vittoria contro Piacenza

    Le parole del coach Roberto Piazza e dello schiacciatore Osniel Mergarejo al termine dell’appassionante rimonta contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza.
    Mercoledì alle 20.30 al PalaBanca Sport di Piacenza è in programma l’ultimo atto di questo quarto di finale. Il match verrà trasmesso in diretta su Rai Sport e su VBTV.

    Coach Piazza: “Da uno a dieci, sono contento sette questa sera per i primi due set perché ci sono scappati di mano per poche imprecisioni gravi, poi sono contento 11 perché non so quante squadre avrebbero tenuto il campo in quel modo. Sono contento per i ragazzi che si sono stretti, hanno capito che serviva l’aiuto di tutto e hanno rimontato. Sono stati bravi. Questa sera voglio dire un bravo ai ragazzi e ci sta tutto. Sappiamo però che non abbiamo ancora fatto niente”.

    Osniel Mergarejo: “E’ stata una partita incredibile, davvero non potevamo perdere davanti alla nostra gente. Il terzo set è stato davvero complicato, poi abbiamo trovato la strada per vincere la partita e il nostro obiettivo principale deve essere sempre trovare la partita e vincere. Oggi è tornato il Mergarejo dei playoff dell’anno scorso. Anche se ho giocato un po’ meno quest’anno è importante farsi trovare sempre pronto. Mercoledì sarà una guerra”. LEGGI TUTTO

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    Domenica sera tutti all’Allianz Cloud, è già una finale

    Deboli di cuore, evitate di passare dall’Allianz Cloud domenica sera dalle 20.30 e non accendete neppure la tv, perché c’è gara 4 tra Allianz Milano e Gas Sales Bluenergy Piacenza, fino a questo momento la sfida più bella, vibrante ed equilibrata in questi quarti di finale play off Scudetto SuperLega Credem Banca. L’ago della bilancia pende ora per gli emiliani, capaci di ribaltare nella serie lo 0-1 iniziale in un 2-1 a proprio favore. La squadra di coach Andrea Anastasi avrà quindi il match point per raggiungere Perugia in semifinale. Dall’altra parte c’è una famiglia come quella di Allianz Milano, che ha nel suo Dna il gusto dell’impresa. Coach Roberto Piazza non vorrà ripetere la precedente prestazione casalinga, la meno equilibrata della serie e ha caricato la squadra come solo lui sa fare. Il rischio che si possano fare le ore piccole all’Allianz Cloud è concreto. In questa stagione infatti Milano e Piacenza si sono affrontate già 6 volte (oltre ai due allenamenti congiunti nella pre-season) per 4 volte la partita è finita al quinto set. Gara 3 è stata una vera e propria maratona, la seconda partita più lunga della stagione, 2 ore e 34 minuti, con un set finito 31-29 per Piacenza e durato quasi tre quarti d’ora. La differenza tra le due formazioni la faranno come di consueto alcuni particolari. Una gestione in più, un servizio vincente, un muro, un errore in meno. I valori a questo punto del campionato sono vicinissimi tra i 6+1 in campo. Possono essere decisive invece le energie nervose. Milano vuole la spinta del suo Cloud, che in precedenti occasioni è stato determinante. Piacenza proverà a chiudere senza dover andarsi a giocare il tutto per tutto mercoledì sera al PalaBanca Sport. La parola, come di consueto al campo. Arbitrano Stefano Cesare di Roma e Roberto Boris di Vigevano, diretta Rai con telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta, Volleyball World Tv con telecronaca di Lorenzo Castiglia e Giorgio Goldoni.

    LA SITUAZIONE DOPO GARA 3Itas Trentino e Sir Susa Vim Perugia già qualificate in semifinale. Mint Vero Volley Monza avanti 2-1 su Cucine Lube Civitanova. Gas Sale Bluenergy Piacenza avanti 2-1 su Allianz Milano. Valsa Group Modena e Rana Verona al play off per le posizioni dal 5° al 10° posto.
    L’ALTRA SFIDA DEL TURNODomenica 24 marzo 2024, ore 18.00Mint Vero Volley Monza – Cucine Lube Civitanova
    EVENTUALI GARE 5 DEI QUARTI DI FINALE PLAY OFFMercoledì 27 marzo 2024, ore 20.30Gas Sales Bluenergy Piacenza – Allianz MilanoCucine Lube Civitanova – Mint Vero Volley Monza
    Date Semifinali: 31 marzo, 3, 7, 11 e 14 aprile 2024Date Finali: 18, 21, 25, 28 aprile e 1 maggio 2024
    GLI EX DEL MATCHSono quattro: Damiano Catania a Piacenza nel 2020/2021, mentre gli altri hanno tutti la maglia di Piacenza e sono il campione del mondo Yuri Romanò a Milano nella stagione 2021/2022, Fabrizio Gironi e Nicolò Hoffer entrambi cresciuti a Segrate e poi a Milano dal 2018 al 2020. Il capitano di Milano, Matteo Piano arrivò giovanissimo da Asti a Piacenza dove rimase dal 2009 al 2011, ma non si tratta dell’attuale società emiliana.

    I PRECEDENTI: 18 (5 successi Allianz Milano, 13 successi Gas Sales Bluenergy Piacenza)
    EX: Damiano Catania a Piacenza nel 2021/22; Fabrizio Gironi a Milano nel 2018/19, 2019/20; Nicolò Hoffer a Milano nel 2018/19, 2019/20; Yuri Romanò a Milano nel 2021/22
    A CACCIA DI RECORD: In questo campionato, Osniel Lazaro Mergarejo è a – 6 punti ai 200. Yuki Ishikawa – 10 attacchi vincenti ai 300. Agustin Loser – 5 attacchi vincenti ai 100. In carriera tutte le competizioni: Mergarejo – 4 punti ai 600. Nella stagione in tutte le competizioni Edoardo Caneschi – 5 attacchi vincenti ai 100. In carriera Play Off: Simon – 3 punti ai 800, 11 attacchi vincenti ai 500. In carriera tutte le competizioni: Fabio Ricci – 1 alle 300 partite giocate. Ricardo Lucarelli Santos De Souza – 13 punti ai 1500. Antoine Brizard – 4 battute vincenti ai 100. Yoandy Leal – 4 muri vincenti ai 200. Edoardo Caneschi – 9 punti ai 1300.
    POSSIBILI 6+1: Coach Piazza è sempre partito con la diagonale principale Porro-Reggers, gli schiacciatori Kaziyski e Ishikawa, i centrali Vitelli e Loser e il libero Catania (con possibile alternanza con Colombo). Possibile doppio cambio in corsa Zonta-Dirlic e Mergarejo pronto per dare il campo a KK o Yuki. Il capitano Matteo Piano è tornato in campo per qualche rotazione in gara 3. Anastasi è forte in regia del campione olimpico Brizard in diagonale con Romanò, Leal e Lucarelli di banda, Caneschi e Simon al centro e Scanferla libero (possibile alternanza con Hoffer). Anche Piacenza sfrutterà sicuramente la sua lunga panchina che conta giocatori del calibro di Recine, Andriga, Ricci, Alonzo e Gironi.
    Agustin Loser, centrale Allianz Milano“Quella di domenica forse sarà la partita più importante dell’anno. Di sicuro un’altra finale, come sono stati tutti questi quarti di finale. Questa volta però dovremo sbagliare qualcosa in meno perché se perdiamo siamo fuori. Dobbiamo essere molto bravi e concentrati in tutti momenti della partita e riuscire a giocare meglio di loro e in questo modo vincere. Speriamo davvero di andare a gara 5. Penso che ci siamo allenati molto bene questa settimana. Sarà bello giocare davanti nostra gente, nella nostra casa a Milano, l’Allianz Cloud. Sarà sicuramente una bella partita”.
    Edoardo Caneschi, centrale Gas Sales Bluenergy Piacenza“In questa stagione con Milano abbiamo giocato già sei partite e quattro sono finite al tie break, quindi mi aspetto anche domenica una sfida molto complicata e tirata. Per noi sarà molto importante dare tutto per non avere rimorsi, cercare di chiudere la serie e conquistare la semifinale. Come squadra stiamo migliorando sempre di più ed è molto bello vedere che nessuno di noi vuole far cadere a terra un pallone, possiamo e vogliamo dare del filo da torcere a tutti in questi play off”. LEGGI TUTTO