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    Tonno Callipo, ultimi test di lusso prima del campionato

    Di Redazione Penultima settimana di lavoro per la Tonno Callipo, prima di quella che porterà poi all’esordio in Campionato. I giallorossi saranno in campo a Taranto il 10 ottobre. Sarà anche la settimana più probante per Saitta e compagni essendo impegnati, da giovedì in poi, in tre test di spessore con due delle annunciate protagoniste della Superlega. Ovvero due volte sul campo dei Campioni d’Italia della Lube Civitanova e poi contro i loro vice, la Sir Safety Conad Perugia.Tre allenamenti congiunti che concluderanno per la Tonno Callipo una serie di test con graduale coefficiente di difficoltà e che forniranno a coach Baldovin le giuste risposte al cospetto di due consolidate big della Superlega, che Nishida e compagni si ritroverà dall’altra parte della rete anche in campionato. Di fronte ci saranno anche vari freschi Campioni Europei che giocano nelle due squadre avversarie di Vibo. Tutto ciò in vista poi dell’imminente esordio nel 15° torneo di Superlega che vedrà la squadra del presidente Pippo Callipo di scena a Taranto, neo promossa del torneo.Dunque overture con Civitanova-Vibo che andrà in scena sia giovedì 30 settembre che venerdì 1 ottobre. La squadra detentrice del tricolore presenta i nuovi innesti Zaytzev (al momento alle prese con i postumi dell’intervento al ginocchio), Gabi Garcia che lo rileverà in avvio di stagione e Lucarelli, accanto ai titolati De Cecco, Juantorena, Simon, Anzani e Kovar, oltre agli ex Diamantini e Sottile. Un roster che come ogni anno sarà impegnato a far bene in tutte le competizioni nazionali ed europee.Non di meno interesse sarà il match d sabato 2 ottobre con Perugia del neo-allenatore Nicola Grbic. Accanto agli ex giallorossi Anderson e Mengozzi, arrivati la scorsa estate in Umbria, ecco il re dei palleggiatori Giannelli sbarcato dopo una vita a Trento, oltre gli altri azzurri d’oro Colaci, Piccinelli e Ricci. Quindi il forte Kamil da Civitanova ed i riconfermati Solé e Leon che non hanno bisogno di presentazioni. Insomma due test che saranno un valido banco di prova per la rinnovata Tonno Callipo ed in cui i vari Nishida, Douglas, Flavio, Borges e tutti gli altri avranno modo di misurare non solo il grado di forma raggiunta, quanto le proprie ambizioni e l’intesa di gruppo in una Superlega che si preannuncia spettacolare. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuovo test per Belluno: arriva il Motta, neopromosso in A2

    Si alza l’asticella. Dopo l’allenamento congiunto con un sestetto di serie B, come il Cus Trieste, la Da Rold Logistics Belluno torna sotto rete per confrontarsi con un avversario di categoria superiore: la Pallavolo Motta, neopromossa in A2. 
    PRESTAZIONE – L’appuntamento è previsto per sabato (tra le 17.30 e le 18), alla Spes Arena. Ancora a porte a chiuse: il pubblico potrà tornare in tribuna solo nelle gare ufficiali: «Affronteremo una compagine di valore – sono le parole del team manager, Alessio Bortoluzzi – e, di conseguenza, andremo maggiormente in difficoltà rispetto al test precedente. Anche perché la palla viaggerà molto più veloce. Ma è quello che vogliamo in questa fase della preparazione. Al di là del risultato, il cui peso è del tutto relativo, ci aspettiamo determinate conferme sotto il profilo della prestazione e dell’atteggiamento». 
    TUFFI E INCITAMENTI – Buone indicazioni erano emerse già sabato scorso: «Non è mai mancato mancato quel tuffo in più per evitare che il pallone cadesse a terra – prosegue il team manager – e nemmeno l’incitamento al compagno in difficoltà. Sono aspetti importanti. Aspetti che, alla lunga, possono fare la differenza». 
    CARTE GIUSTE – Bortoluzzi segue il gruppo da vicino. Anzi, da dentro: «Sta nascendo una squadra interessante, che lavora bene e capisce in fretta il sistema di gioco e le idee di coach Diego Poletto. Noto già un buon affiatamento. I nuovi? Si sono inseriti al meglio e hanno portato una mentalità orientata al professionismo. Noi, dal canto nostro, cerchiamo di non far mancare nulla agli atleti: vogliamo creare le migliori condizioni affinché chiunque possa esprimersi su buoni livelli». La fiducia non manca: «Mettiamola così, ci siamo seduti al tavolo con le carte giuste. Anche se sappiamo che le carte, da sole, non bastano».  LEGGI TUTTO

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    Sconfitta per 3 a 1 nel quarto allenamento congiunto stagionale

    Quarto allenamento congiunto stagionale per la Gioiella Prisma Taranto Volley che quest’oggi, all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, ha affrontato la Lube Volley.
    Coach Di Pinto privo di Stefani, che proprio oggi ha iniziato il Mondiale con la Nazionale Under 21, ha schierato lo starting six composto da Falaschi in cabina di regia, Sabbi opposto, Alletti e Di Martino centrali, Joao Rafael e Randazzo schiacciatori, Pochini libero.
    Quattro i set disputati e punteggio finale fissato sul 3 a 1 per i padroni di casa.
    Esordio stagionale per Joao Rafael e Palonsky che hanno raggiunto il gruppo solo da pochi giorni.
    I ragazzi di coach Di Pinto perdono i primi tre set e riescono a conquistare l’ultimo. Utile l’allenamento congiunto odierno per verificare la condizione fisica degli atleti e per continuare a provare tattiche che saranno utili dal prossimo 10 ottobre.
    “Oggi abbiamo affrontato una squadra con obiettivi chiaramente diversi dai nostri – commenta il direttore sportivo Mirko Corsano al termine del test. Sicuramente c’è ancora tanto da lavorare, lo sapevamo. Bisogna innanzitutto capire al più presto che il ritmo in Superlega è totalmente diverso. Anche oggi, all’inizio dei primi set, siamo riusciti a mantenere il punteggio praticamente in parità poi con il passare del tempo sono venute fuori le certezze che la squadra avversaria ha e noi con il lavoro stiamo cercando di ottenere. E’ questa l’indicazione più importante che è emersa oggi. Abbiamo sicuramente fatto qualche errore di troppo ma in ogni caso il nostro percorso di crescita continua. Il nostro è un gruppo dedito al lavoro e la forza di volontà sicuramente non manca”.
    Cucine Lube Civitanova: Garcia Fernandez 15, Kovar 6, Sottile, Marchisio (L), Juantorena 17, Sabatini 2, Lucarelli 13, Diamantini 7, Simon 9, De Cecco, Ambrose 2, Penna ne. All. Blengini
    Gioiella Prisma Taranto Volley: Freimanis 6, Pellegrino, Alletti 7, Falaschi 4, Randazzo 4, Joao Rafael 6, Carbone ne, Gironi 13, Sabbi 14, Palonsky 5, Laurenzano (L), Pochini (L), Di Martino 2. All. Di Pinto
    Parziali: 25-15, 25-19, 25-21, 25-27
    *credit foto: ufficio stampa Lube Volley LEGGI TUTTO

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    Civitanova incisiva con Taranto. Juantorena: “Si sono viste belle cose”

    Nel pomeriggio di oggi, per la Cucine Lube Civitanova si è tenuto il primo banco di prova stagionale con una formazione di pari categoria, la neopromossa Gioiella Prisma Taranto Volley di Vincenzo Di Pinto. Così come il test della passata settimana con la Videx, il secondo allenamento congiunto ha fornito indicazioni utili confermando la crescita progressiva.
    La prova generale di SuperLega si è confermata interessante per testare i meccanismi di gioco nella quinta settimana di lavoro. Le due squadre hanno disputato quattro parziali. I cucinieri si sono imposti in modo autoritario nei primi tre set e hanno ceduto ai vantaggi il quarto con i sestetti rimaneggiati. Biancorossi superiori in tutti i fondamentali, devastanti al servizio (11-4). Juantorena top scorer (17 punti), bene Gabi Garcia (15) e Lucarelli (13).
    Il confronto
    Blengini sceglie De Cecco in diagonale con l’opposto Gabi Garcia, Simon e Diamantini al centro, Juantorena e Lucarelli di banda con Marchisio libero. In panchina anche dei giovani. Assenti per i cucinieri Jeroncic e Zaytsev, indisponibili, Yant, impegnato con la nazionale cubana U21, ma anche Anzani e Balaso, a riposo dopo la vittoria degli Europei. Per Taranto in campo Falaschi-Sabbi, Di Martino-Alletti, Joao Rafael-Randazzo, Pochini libero.
    Nel primo set, dopo una fiammata tarantina, Lucarelli sale in cattedra al servizio (6-5). Un’infrazione ospite genera il doppio vantaggio (10-8), mentre l’ace dell’ex Falaschi vale il pari (10-10). Lo strappo arriva con Juantorena dai 9 metri e gli ace in successione (14-10). Dopo l’ingresso di Kovar per Gabi, Simon si esalta a muro. Il nuovo entrato e il capitano giocano d’esperienza (20-13). Di Pinto getta inserisce Pellegrino e Palonsky prima del terzo ace di Lucarelli (21-13). Di Juantorena (7 punti col 71%) i colpi decisivi (25-15). La Lube passa con 5 ace, il 50% in attacco e il 67% (42%) in ricezione.
    Starting six immutati nel secondo set. Il sestetto pugliese appare più disinvolto e trova il +2 dopo il lungolinea dell’ex cuciniero Randazzo (7-9). Il muro Lube prende le misure con il block del pari targato Juantorena (11-11). Il diagonale di Lucarelli e i due muri di Diamantini fanno il vuoto (17-14). Al servizio si mette in mostra Gabi con l’ace del 20-16. In campo per la Lube si vede Sottile. Il dominio biancorosso in battuta è certificato dal punto diretto di Lucarelli (22-17). Decisivi (25-19) gli errori di Falaschi e Joao. La Lube cresce in attacco (58%) e a muro (4).
    Nel terzo set stessa disposizione per la Lube. Gironi al posto di Randazzo e Freimanis al posto di Di Martino per gli ospiti. Dopo un estenuante punto a punto l’ace di Gabi rompe lo stallo per il +2 interno (12-10). Parziale in discesa per gli uomini di Blengini, che allargano la forbice complici gli errori avversari come quello di Palonsky (21-17), entrato in corsa. Anche Blengini fa girare la squadra inserendo Kovar e Sottile. Taranto non molla e si riprende con il turno in battuta di Gironi (21-20), ma nei momenti decisivi la Lube mette il turbo. La combinazione tra Sottile e Juantorena chiude il set sul 25-21. Bene in attacco i marchigiani (52%), presenti anche in ricezione con l’80% (33%).
    Set aggiuntivo concordato dai tecnici: nella Lube dentro dall’inizio Ambrose al centro, Sottile al palleggio e Kovar in banda. Ospiti con Gironi e Palonsky laterali dall’inizio e Laurenzano libero. Prisma determinata (7-9). I cucinieri si affidano al servizio, di Gabi (11-11). Il pallino del gioco è nelle mani pugliesi (12-15), ma Civitanova tiene botta e con 4 punti di fila chiusi dal muro di Juantorena trova il sorpasso (16-15). In volata Kovar annienta il muro, mentre l’ex Sabbi non trova il campo (23-20). Taranto si rifà sotto (23-22). Il parziale sembra chiuso (24-23), ma Gironi pesca il jolly (24-24). Taranto sorride al secondo set point per l’attacco out biancorosso (25-27).
    La Cucine Lube tornerà in campo all’Eurosuole Forum giovedì 30 settembre e venerdì 1 ottobre per i due allenamenti congiunti con la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
    Parla Osmany Juantorena:
    “Si sono viste delle belle cose. Vogliamo creare una mentalità vincente e questi allenamenti sono ideali per compattare il gruppo. Bisogna migliorare il nostro volley, ma con gli innesti dei giocatori attualmente fuori si alzerà il livello. Il servizio è un punto di forza e lo sfrutteremo sempre, ma ciò che conta è affinare tutte le fasi di gioco. Non siamo ancora al massimo, ma la prossima settimana saremo più sciolti per il doppio test con Vibo Valentia”.
    Il tabellino
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Kovar 6, Sottile, Marchisio (L), Juantorena 17, Sabatini 2, Lucarelli 13, Diamantini 7, Simon 9, De Cecco, Ambrose 2, Penna ne. All. Blengini
    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Freimanis 6, Pellegrino, Alletti 7, Falaschi 4, Randazzo 4, Joao Rafael 6, Carbone ne, Gironi 13, Sabbi 14, Palonsky 5, Laurenzano (L), Pochini (L), Di Martino 2. All. V. Di Pinto
    Parziali: 25-15, 25-19, 25-21, 25-27
    Civitanova: 16 battute sbagliate, 11 ace, 9 muri vincenti, 51% in attacco, 64% in ricezione (33% perfette). Gioiella Prisma: 22 bs, 4 ace, 8 muri, 48% in attacco, 57% in ricezione (27% perfette). LEGGI TUTTO

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    La Kioene trova il 2-2 in rimonta su Trento

    Trentini privi di tutti i nazionali, bianconeri senza tre atleti ora con la Juniores. Buoni spunti dal primo allenamento congiunto, ma Cuttini avvisa: “c’è molto lavoro da fare”. Sabato secondo appuntamento con Verona
    Primo allenamento congiunto per la Kioene Padova, che questo pomeriggio alla Kioene Arena ha ospitato l’Itas Trentino. Nei quattro set disputati come sorta di partita tra le due squadre, il punteggio finale si è attestato sul 2-2, con la Kioene capace di recuperare dopo essere passata in svantaggio nei primi due parziali. I bianconeri, privi di Gottardo, Schiro e Crosato – impegnati con la Nazionale Juniores – hanno potuto schierare anche gli “ultimi arrivati”, ovvero Bottolo, Zimmermann, Loeppky, Weber e Petrov.Quattro set in cui i Cuttini e Lorenzetti hanno schierato tutti gli atleti a loro disposizione dando vita a una sfida sempre piacevole. Tanta gioventù, invece, per la squadra di Lorenzetti, privo di tutti i nazionali.Nei primi due set meglio l’Itas, trascinata da Kazisky, poi è salita in cattedra la Kioene. Best scorer in casa patavina è stato l’opposto tedesco Weber, autore di 13 punti col 63% in attacco (1 ace). A ruota Loeppky (11 punti col 36% in attacco e 2 muri vincenti in 3 set disputati) e Bottolo (11 punti col 69% in attacco, 1 muro vincente e un ace in due set disputati). Soddisfacente la prova in attacco dei centrali, tutti con percentuali sopra il 60%. Tra le fila trentine numeri eccellenti per Kazisky che, in soli due set, ha messo a terra 14 palloni.CUTTINI: “MOLTO DA LAVORARE, FONDAMENTALI I PROSSIMI IMPEGNI”. «Abbiamo fatto un solo allenamento assieme – ha detto a fine gara coach Jacopo Cuttini –  e ovviamente  non potevamo aspettarci nulla di particolare. Avevo dato alla squadra alcuni obiettivi e su questo tutti hanno lavorato al meglio, anche se non dappertutto abbiamo centrato la sufficienza. Ma era la prima vera situazione di gioco, normale che sia così. Abbiamo molto da lavorare e la serie di allenamenti congiunti ravvicinati che ci aspettano saranno fondamentali».
    Le due squadre scese in campo oggi alla Kioene Arena
    SABATO ALTRO TEST CON VERONA. Nel pomeriggio di sabato 25 ottobre sarà ancora la Kioene Arena ad ospitare un secondo allenamento congiunto, questa volta con il Verona Volley. Si ricorda che tutti gli allenamenti congiunti si svolgeranno a porte chiuse.
    IL TABELLINOKioene Padova – Itas Trentino(22-25, 23-25, 25-18, 25-19)
    Kioene Padova: Loeppky 11, Vitelli 7, Volpato 6, Zimmermann, Weber 13, Petrov 6, Bassanello (L); Zoppellari, Guzzo 1, Bottolo 11, Canella 3. Non entrati: Cengia, Iervolino. Allenatore: Jacopo Cuttini.Itas Trentino: Kaziyski 14, Cavuto 14, Albergati 12, Sperotto 1, Coser 2, Dell’Osso 3, De Angelis (L); Simoni 2, Depalma 1, Parolari 5, Bonizzato 3. Non entrati: Zenger (L). Allenatore: Angelo Lorenzetti.Durata: 22’, 23’, 21’, 22’ . Tot. 1h 28’NOTE. Servizio: Padova errori 23, ace 5; Trento errori 19, ace 3. Muro: Padova 7, Trento 4. Ricezione: Padova 37% (22% prf), Trento 49% (19% prf). Attacco: Padova 54%, Trento 49%.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    In arrivo il test tra Lube e Prisma. Blengini: “Lavoriamo per crescere”

    Secondo allenamento congiunto in arrivo per la Cucine Lube Civitanova. Domani, giovedì 23 settembre (ore 17), i Campioni d’Italia e del Mondo scenderanno in campo all’Eurosuole Forum per un test a porte chiuse contro la Prisma Taranto, neopromossa in SuperLega Credem Banca. Il primo faccia a faccia, andato in scena mercoledì scorso contro la Videx Grottazzolina, aveva dato buone indicazioni allo staff tecnico.
    Oltre all’indisponibile Ivan Zaytsev, coach Gianlorenzo Blengini non avrà lo schiacciatore Marlon Yant, che ha raggiunto la nazionale cubana Under 21 per prendere parte al Girone dei Mondiali di categoria. Assenti, inoltre, i nazionali azzurri Simone Anzani e Fabio Balaso, che dopo la vittoria dei Campionati Europei lavorano a mezzo servizio per ricaricare le batterie in attesa di tornare a pieni giri.
    In casa Lube c’è fibrillazione anche per i sorteggi della Cev Champions League 2022, in programma a Lubiana venerdì 24 settembre, che a partire dalle 18 definiranno i cinque gironi della Main Phase.
    Coach Gianlorenzo Blengini prima del test: “La nostra squadra non è ancora a pieno regime – dice -, non solo per le assenze. Iniziamo a lavorare sul sistema di gioco. Questi sono passaggi funzionali a costruire gli equilibri, l’intelaiatura del nostro volley e l’affiatamento tra i reparti. Lavoriamo in progressione per crescere. Dopo la sfida con una squadra di A3, incontriamo una neopromossa con un roster competitivo, poi sfideremo due volte Vibo e ci confronteremo con una rivale diretta come Perugia. Anzani e Balaso si allenano solo in sala pesi, mentre dalla prossima settimana si uniranno regolarmente al resto del gruppo”.
    QUALCHE NOTIZIA SULLA PRISMA TARANTO
    Nell’ultimo torneo di Serie A2 Credem Banca la formazione pugliese ha tagliato il traguardo al secondo posto assoluto della Regular Season, alle spalle di Bergamo, ma è poi riuscita a centrare il salto di categoria con una cavalcata trionfale ai Play Off Promozione, inanellando ben 8 successi consecutivi. In SuperLega la società punta su atleti di esperienza e giovani emergenti.
    I precedenti: non si tratta di una sfida inedita. Tra le annate 2000/01 e 2009/10, infatti, i biancorossi e i tarantini si sono incrociati 14 volte in gare ufficiali. Il bilancio è di 11 vittorie per i cucinieri e di 3 imprese casalinghe per gli avversari (2001/02, 2006/07 e 2008/09).
    Gli ex: nella Prisma militano tre ex biancorossi: il palleggiatore Marco Falaschi, che nella passata stagione ha vinto in maglia Lube Scudetto e Coppa Italia, lo schiacciatore Luigi Randazzo, cresciuto nel vivaio della Lube e in forza alla prima squadra dal 2010/11 al 2012/13 e per un breve periodo nel 2016. L’opposto Giulio Sabbi ha schiacciato per i cucinieri nel 2014/15, mentre nell’anno successivo si trasferì in Cina a stagione in corso. LEGGI TUTTO

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    Buona prova del Pool Libertas Cantù nel secondo allenamento congiunto contro Agnelli Tipiesse

    Secondo allenamento congiunto del Pool Libertas Cantù contro la Agnelli Tipiesse Bergamo. Questa volta si gioca al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, e ad uscirne vincitori sono i bergamaschi. Il punteggio finale dice 3-1 per gli ospiti, ma i parziali sono stati lottati fino alla fine.
    Coach Matteo Battocchio parte con Manuel Coscione al palleggio, Matheus Motzo opposto, Felice Sette e Tino Hanžić schiacciatori, con inserimenti di Riccardo Bortolini sul croato in seconda linea, Riccardo Copelli e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Nel quarto set spazio a chi ha giocato meno nei precedenti parziali.
    Primo set con Agnelli Tipiesse che prova a scappare (6-9), ma che viene recuperata a quota 15. Strappo del Pool Libertas, con Bergamo che recupera e sorpassa (21-23) per chiudere 22-25. A inizio secondo set Agnelli Tipiesse prova a scappare (5-8), ma viene riagguantata a quota 10. Lo strappo decisivo, però, avviene nel finale: complici alcuni errori di troppo dei canturini, Bergamo allunga e chiude 18-25. Nel terzo set è il Pool Libertas a provare a scappare (8-5) con Agnelli Tipiesse che pareggia a quota 10. Altro strappo canturino (21-18), ma parità bergamasca a quota 22. Il punto a punto finale premia Cantù (28-26). Nel quarto set Agnelli Tipiesse parte subito forte (4-11), resiste ai tentativi di recupero del Pool Libertas, e gestisce il vantaggio fino al 18-25 finale.
    Il muro, che è stato il fondamentale di punta nell’ultima settimana, risulta un po’ carente (7 a terra, 3 a testa per Copelli e Mazza), mentre la battuta si conferma su buoni livelli (5 ace, due cadauno per Motzo e Coscione, a fronte di 15 errori). Ottima la ricezione con ben il 49% di perfetta, mentre l’attacco non ai livelli usuali (41% di perfette). Top scorer è Matheus Motzo a quota 20, mentre Tino Hanžić è fermo a 13.
    “Sicuramente si è fatto sentire il lavoro in sala pesi di questa mattina – dice Coach Matteo Battocchio –, l’abbiamo indubbiamente pagato un po’. In difesa, però, abbiamo fatto molto bene; abbiamo fatto tanti errori, e non è da noi dato che in questo periodo eravamo riusciti ad evitarli. Credo che questa cosa un po’ ci abbia danneggiato. E’ chiaro che, contro una squadra così forte, devi fare qualcosa di diverso quando quello che stai facendo non sta pagando”. LEGGI TUTTO

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    Belluno, buona la prima: vinti 3 set su 4 con Trieste

    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO-CUS TRIESTE 3-1
    PARZIALI: 25-14, 25-22, 25-15, 26-28.
    DA ROLD LOGISTICS BELLUNO: Maccabruni 3, De Santis 9, Graziani 8, Candeago 8, Paganin 11, Mozzato 9; Pierobon (L), Gionchetti, Ostuzzi 11, Della Vecchia 3, Milani 6, Martinez (L). Allenatore: D. Poletto.
    CUS TRIESTE: Vattovaz, Princi, Berti, Michelon, Gerdon (L), Improta, Vecellio, Dose, D’Orlando, Sartori, Gnani, Blasi, Allesh, Gambardella.
    NOTE. Durata set 18’, 26’, 20’, 28’; totale 92’. Belluno: battute sbagliate 15, vincenti 6, muri 10. Trieste: b.s. 17, v. 1, m. 4.
    C’è modo e modo di rompere il ghiaccio. La Da Rold Logistics Belluno sceglie forse il migliore: intensa, feroce dal punto di vista agonistico, attenta nell’interpretazione dei fondamentali chiave, la squadra dolomitica registra subito il suo volley in modalità A3. E fa valere la categoria di differenza, al cospetto di un avversario comunque ben organizzato come il Cus Trieste (compagine di serie B). Alla Spes Arena, l’allenamento congiunto sfocia in tre set di tonalità biancoblù, mentre il quarto è degli ospiti.
    RISPOSTE – Coach Poletto parte con la diagonale Maccabruni-De Santis, Candeago e Graziani in banda, Paganin e Mozzato al centro, mentre il primo libero è Pierobon. La risposta del sestetto? Roboante, se è vero che i bellunesi accumulano presto un vantaggio in doppia cifra, figlio di un servizio efficace (soprattutto con Paganin e Graziani) e di un muro per ampi tratti invalicabile. Le 11 lunghezze di divario, con cui va in archivio il parziale d’apertura, rispecchiano fedelmente la bontà dell’approccio bellunese al confronto con i giuliani.
    NIENTE SCONTI – Nel set successivo, c’è Ostuzzi al posto di Candeago. Ma, più che altro, c’è una versione meno aggressiva dei rinoceronti, costretti a inseguire a lungo il Cus (11-14). In più, Maccabruni deve affidarsi alle cure di Luca Gallina (il fisioterapista-capitano) per un problema fisico: in cabina di regia, ecco Della Vecchia. A ogni modo, la Drl non intende fare sconti: impatta con Mozzato (a quota 16), sorpassa con un ace del neo entrato alzatore, sale di colpi a muro e chiude i conti sul 25-22, nonostante la resistenza dei triestini. Infine, trovano spazio pure Milani e Martinez, mentre rientra Maccabruni, a conferma che il problemino era di lievità entità. E anche il terzo round è nel segno della Da Rold Logistics. L’unica macchia coincide con il quarto e platonico atto, quando ormai stanchezza e acido lattico prendono il sopravvento.
    L’ANALISI DEL COACH – «Le risposte sono state all’altezza delle richieste – afferma il tecnico Diego Poletto -. Dobbiamo sistemare ancora diversi aspetti, ma è normale. Bene il muro, siamo stati ordinati e mi fa piacere perché su questo fondamentale puntiamo parecchio. I nuovi? Si stanno inserendo progressiva: è chiaro che chi ha lavorato con me è avvantaggiato. Tutti, però, hanno un approccio propositivo. In più, siamo andati molto a terra: ciò dimostra quella maturità agonistica e tecnica che avevo chiesto». E sabato prossimo, si riaccenderanno le luci della Spes Arena: arriva il Motta di A2. LEGGI TUTTO