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    F1, Giovinazzi ed Alfa Romeo: una separazione necessaria?

    A conferma dei rumors che circolavano già da tempo, quest’oggi diventa ufficiale il divorzio tra il pilota italiano Antonio Giovinazzi e la scuderia Alfa Romeo Racing Orlen. Una scissione ben lontana dall’essere una semplice e distesa conclusione di un rapporto di lavoro durato ben tre anni, quanto piuttosto un arrivederci dal retrogusto parecchio amaro. Ebbene […] LEGGI TUTTO

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    Wing-car e la Formula 1, dove eravamo rimasti? I modelli Alfa Romeo

    La Sauber è attesa, nel 2022, alla realizzazione della sua prima monoposto Formula 1 wing-car. Il costruttore elvetico — dal 2019 sotto le insegne dell’Alfa Romeo Racing — è, infatti, attivo in F1 dal 1993, anno in cui regnavano già da una decade le vetture a fondo piatto provviste di diffusore. Sauber, tuttavia, non è nuovo alla […] LEGGI TUTTO

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    F1, Sticchi Damiani in difesa di Giovinazzi: “Penalizzato dall'Alfa Romeo”

    ROMA – A poche ora dal via del delicato weekend brasiliano, è ancora calda la discussione tra Antonio Giovinazzi e Alfa Romeo a causa di un pit-stop anticipato quando l’italiano era settimo in classifica, costato poi la possibilità di entrare in zona punti. La querelle sta animando il paddock a poche ore dall’inizio del weekend brasiliano e anche il presidente Aci, Angelo Sticchi Damiani, durante la presentazione del Rally di Monza si è schierato in difesa di Giovinazzi, ormai con un piede e mezzo fuori dall’attuale scuderia.
    Le parole di Sticchi Damiani
    Dura la presa di posizione del presidente ACI Angelo Sticchi Damiani. “Quanto successo domenica resta una ferita aperta perché alla sfortuna si è aggiunto un trattamento da parte dell’Alfa Romeo Racing penalizzante rispetto al compagno di squadra e nell’ultima gara questo è stato evidente. Abbiamo fatto tutto il possibile, ma vedremo cosa succederà. Rischiare di avere una F1 con  senza piloti italiani quando ci saranno due gran premi in Italia è una grande sconfitta”, conclude Sticchi Damiani. LEGGI TUTTO

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    F1, Sticchi Damiani su Giovinazzi: “Penalizzato dall'Alfa Romeo”

    ROMA – Non si placano le polemiche dopo le dichiarazioni di Antonio Giovinazzi al termine del Gp del Messico, a causa di un pit-stop anticipato quando era settimo in classifica, costato all’italiano dell’Alfa Romeo la possibilità di entrare in zona punti. La querelle sta animando il paddock a poche ore dall’inizio del weekend brasiliano e anche il presidente Aci, Angelo Sticchi Damiani, durante la presentazione del Rally di Monza si è schierato in difesa di Giovinazzi, ormai con un piede e mezzo fuori dall’attuale scuderia.
    Le dichiarazioni di Sticchi Damiani
    “Quanto successo domenica resta una ferita aperta – ha sottolineato il presidente Sticchi Damiani – perché alla sfortuna si è aggiunto un trattamento da parte dell’Alfa Romeo Racing penalizzante rispetto al compagno di squadra e nell’ultima gara questo è stato evidente. Abbiamo fatto tutto il possibile, ma vedremo cosa succederà. Rischiare di avere una F1 con  senza piloti italiani quando ci saranno due gran premi in Italia è una grande sconfitta”. LEGGI TUTTO

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    F1, Coulthard: “Giovinazzi è un pilota di qualità”

    ROMA – Sembrano poche le speranze di conferma per Antonio Giovinazzi in Alfa Romeo, soprattutto dopo gli ultimi team radio per tanti irrispettosi nei suoi confronti. In tanti come David Coulthard si stanno spendendo per l’italiano. “Antonio è un pilota di qualità. Penso sia veloce e intelligenza e è poi un bravo ragazzo, il che è sempre buono per i partner e gli sponsor. Naturalmente sarà sempre difficile in una squadra come l’Alfa, dove sei allineato alla Ferrari. Ma la Rossa ha Leclerc e Sainz e non sono molte le opportunità per andare lì. E poi il fatto che sia un giovane di Maranello gli limita la possibilità di andare in altre squadre”.
    “Spero nella sua conferma”
    “Spero che Giovinazzi possa essere confermato in Alfa Romeo, può fare bene accanto a Bottas, penso davvero che sia la migliore possibilità per lui. Raikkonen è un pilota veloce, e i fan forse non danno ad Antonio il giusto credito per essergli davanti, soprattutto in qualifica. Sapete, non è una cosa che mi è riuscita molto spesso quando ero compagno di squadra di Kimi“, ha concluso lo scozzese ex McLaren. LEGGI TUTTO