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    L’Adidas parla per la prima volta del caso che riguarda Alexander Zverev

    Adidas, il marchio che sponsorizza Alexander Zverev, ha reagito per la prima volta alla recente notizia che riguarda il giocatore tedesco accusato di maltrattamenti da Olga Sharypova, una delle sue ex fidanzate. Fino ad oggi non eravamo ancora a conoscenza della posizione ufficiale del marchio che sponsorizza il tedesco ma oggi hanno rilasciato una comunicazione […] LEGGI TUTTO

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    Tennis, dove vedere Medvedev-Zverev: streaming e diretta tv Atp Finals

    Questa sera alle ore 21 alla O2 Arena di Londra (cemento indoor) si disputerà il match della prima giornata delle Atp Finals (gruppo Tokyo 1970) che vedrà in campo Medvedev-Zverev. Un incontro che si preannuncia molto interessante e dove presumibilmente chi riuscirà a vincerlo avrà ottime possibilità di qualificarsi per le semifinali di sabato prossimo; ricordiamo che alle ore 15 sempre per lo stesso raggruppamento scenderanno in campo Djokovic-Schwartzman.

    Quella odierna sarà una sorta di rivincita visto che il tennista russo domenica 8 novembre ha sconfitto in rimonta il tedesco nella finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy con il risultato di 5-7, 6-4, 6-1 uscendo alla distanza grazie ad un’ottima condizione fisica che un pò aveva perso dopo la semifinale persa contro l’austriaco Thiem a metà settembre agli US Open.
    Anche Zverev dal canto suo sta finendo la stagione in crescendo visto che è arrivato in finale a Flushing Meadows perdendo solamente al tie break del quinto proprio contro Thiem e vincendo successivamente nella seconda metà del mese di ottobre i due tornei disputati a Colonia, vincendo nell’ultimo atto prima contro il canadese Auger-Aliassime (doppio 6-3) e poi contro l’argentino Schwartzman (6-2, 6-1).Compreso il match di otto giorni fa, sono sette i precedenti tra i due giocatori con Zverev avanti 5-2, l’ultima sua vittoria curiosamente è avvenuta dodici mesi fa alle Atp Finals 2019, quando sempre nel Round Robin è riuscito a vincere per 6-4, 7-6.
    Dove vedere Medvedev-Zverev in tv e streaming
    Il match Medvedev-Zverev, valevole per la prima giornata del gruppo Tokio 1970 delle Atp Finals, sarà visibile su Sky che anche quest’anno detiene i diritti della manifestazione; i canali di riferimento saranno Sky Sport Uno (ch 201 del decoder) e Sky Sport Arena (ch. 204). La telecronaca sarà a cura della giornalista Elena Pero e il commento tecnico dell’ex tennista Paolo Bertolucci.
    Per gli abbonati di Sky tutti i match delle Atp Finals saranno a disposizione tramite Sky Go anche sui dispositivi mobili come smartphone e tablet, scaricabile sui principali market store e riservata ai titolari di abbonamento; in streaming il torneo sarà disponibile anche sull’app di Now TV previo abbonamento. LEGGI TUTTO

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    Lendl: “Zverev indoor è un brutto avversario per tutti. Murray? Può smettere quando vuole”

    Ivan Lendl, ai tempi della sua collaborazione con Andy Murray

    Ivan Lendl è stato intervistato da Eurosport alla vigilia del Masters di Londra. L’ex n.1 ceco è stato uno dei tennisti di maggior successo alle ATP Finals, ma oltre al ricordo delle sue eccellenti esperienze nella kermesse di fine anno, si è focalizzato su altri temi: Zverev, Nadal e anche Andy Murray. Ecco alcuni estratti delle parole di Ivan.
    “Guardando il tennis di Alexander Zverev, si intuisce il perché su campi indoor come quello di Bercy trovi il suo miglior tennis. Zverev predilige una sorta di velocità media, come è stato a Parigi, proprio come fu a Londra due anni fa quando vinse alle Finals. La palla gli arriva alla perfezione per impattare col diritto: né alta né bassa, ideale per come la colpisce. Lui soffre quando è troppo bassa, o deve impattarla in alto. Inoltre con il suo servizio soffre il vento, ma indoor non c’è quindi può servire molto meglio. Non è un caso che quando gioca al coperto le sue percentuali di servizio siano molto più alte, e questo è fondamentale per il suo gioco. Ecco perché indoor è molto meglio che all’aperto, è uno difficile da battere per tutti”.

    Lendl ha quindi spiegato cosa ha portato il tedesco a sconfiggere Nadal a Bercy: “Ho visto un po’ di Zverev contro Rafa a Parigi, quella partita è stata assai difficile per Nadal. Non può correre intorno al suo rovescio, ha colpito più rovesci nel match di quanto non faccia di solito in una partita. Non ricava molto dal servizio, la palla arriva un po’ più velocemente e questo non gli permette di lavorare col diritto. Quando deve spingere dritto, con colpi più piatti, non può controllare i punti come fa al solito. Questo spiega i problemi di Rafa, e quelli che gli ha provocato Zverev”.
    Ultime parole per Murray, che come Zverev ha allenato (con successo) in passato. Hanno fatto molto rumore, soprattutto in UK, le parole al veleno di Mats Wilander qualche settimana fa, che poco velatamente consigliava allo scozzese di ritirarsi velocemente se non sarà in grado di tornare al massimo livello. Di parere opposto Lendl: “Prima che vincesse il suo ultimo US Open, la gente chiedeva a Sampras perché non si ritirasse… Io ho sempre detto che Sampras si era guadagnato il diritto a ritirarsi quando meglio credeva. Per me, per Andy è la stessa cosa, può giocare quanto vuole e ritirarsi quando meglio crede, e fa bene a continuare a giocare finché sente passione per lo sport e si diverte in campo”.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Daniil Medvedev conquista a Parigi Bercy il suo terzo Masters 1000 in carriera

    Daniil Medvedev RUS, 1996.02.11

    È stato Daniil Medvedev (ATP 7) ad aggiudicarsi il Masters 1000 di Parigi-Bercy, ultimo in programma per questa stagione. Il tennista 24enne si è imposto in rimonta sul tedesco Alexander Zverev (7) con il punteggio di 5-7 6-4 6-1 al termine di una sfida combattuta solo nei primi due set. Nei turni precedenti il russo era riuscito ad estromettere Milos Raonic (17) e Diego Schwartzman (9).
    Il talentuoso tennista moscovita è riuscito a lasciarsi alle spalle una stagione non brillantissima e ha aggiunto questo trofeo a quelli ottenuti nei Masters 1000 di Cincinnati e Shanghai nel 2019. In tutto per il russo è l’ottavo titolo in carriera.

    L’avvio di partita è stato molto incerto, con Zverev che ha dovuto attendere il dodicesimo gioco per riuscire a piazzare il primo break della partita, rivelatosi decisivo per le sorti del primo set. La reazione di Medvedev non si è però fatta attendere, con il russo che si è imposto nella successiva frazione per 6 a 4, piazzando il break decisivo sul 4 pari (a 30) prima poi aggiudicarsi nettamente il terzo set per 6 a 1, con il tedesco che conquistava il game della bandiera con il servizio sullo 0-4.

    ATP Paris

    Alexander Zverev [4]
    7
    4
    1

    Daniil Medvedev [3]
    5
    6
    6

    Vincitore: D. MEDVEDEV

    Servizio
    Svolgimento
    Set 3

    A. Zverev

    0-15
    15-15
    15-30
    30-40

    1-5 → 1-6

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    ace
    40-0
    40-15
    40-30

    1-4 → 1-5

    A. Zverev

    0-15
    15-15
    30-15
    ace
    30-30
    40-30

    0-4 → 1-4

    D. Medvedev

    0-15
    df
    15-15
    30-15
    40-15

    0-3 → 0-4

    A. Zverev

    15-0
    15-15
    15-30
    15-40
    30-40

    0-2 → 0-3

    D. Medvedev

    0-15
    0-30
    15-30
    30-30
    30-40
    df
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    0-1 → 0-2

    A. Zverev

    0-15
    0-30
    0-40

    0-0 → 0-1

    Servizio
    Svolgimento
    Set 2

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0
    ace

    4-5 → 4-6

    A. Zverev

    0-15
    15-15
    15-30
    30-30
    30-40

    4-4 → 4-5

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0
    ace

    4-3 → 4-4

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    ace
    30-15
    40-15

    3-3 → 4-3

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    ace
    40-0

    3-2 → 3-3

    A. Zverev

    15-0
    ace
    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    ace

    2-2 → 3-2

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    30-15
    40-15
    40-30

    2-1 → 2-2

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    ace
    30-15
    40-15
    40-30
    40-40
    40-A
    df
    40-40
    ace
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40
    40-40
    df
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    40-A
    40-40
    A-40

    1-1 → 2-1

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    30-15
    30-30
    40-30

    1-0 → 1-1

    A. Zverev

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    ace
    40-30

    0-0 → 1-0

    Servizio
    Svolgimento
    Set 1

    D. Medvedev

    0-15
    0-30
    0-40
    15-40
    30-40

    6-5 → 7-5

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    ace

    5-5 → 6-5

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    ace
    30-15
    40-15
    ace

    5-4 → 5-5

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    40-0
    40-15
    ace

    4-4 → 5-4

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    40-0
    ace

    4-3 → 4-4

    A. Zverev

    15-0
    15-15
    15-30
    30-30
    40-30
    40-40
    A-40
    40-40
    A-40

    3-3 → 4-3

    D. Medvedev

    0-15
    15-15
    30-15
    ace
    40-15

    3-2 → 3-3

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    30-15
    40-15

    2-2 → 3-2

    D. Medvedev

    30-0
    30-15
    30-30
    40-30
    ace

    2-1 → 2-2

    A. Zverev

    15-0
    30-0
    40-0

    1-1 → 2-1

    D. Medvedev

    15-0
    30-0
    ace
    30-15
    30-30
    40-30
    ace
    ace

    1-0 → 1-1

    A. Zverev

    15-0
    15-15
    30-15
    ace
    30-30
    40-30
    ace

    0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    L’ATP ignora completamente Alexander Zverev sui social network per tutta la settimana

    Alexander Zverev GER, 1997.04.20

    Alexander Zverev, numero sette del mondo, continua a brillare questa settimana nel torneo Masters 1000 di Parigi Bercy. Questo venerdì il tedesco ha conquistato per la prima volta in carriera le semifinali del torneo francese, sconfiggendo Stan Wawrinka in due set, ma la sua vittoria è stata completamente ignorata dai due account dei social network ATP (ATP Tour e Tennis TV), come tutti gli incontri del tedesco di questa settimana nella città delle luci.

    Zverev è stato accusato quasi ogni giorno – in diverse interviste per diversi media – dalla sua ex fidanzata, la russa Olga Sharypova, di violenza domestica. Tra l’altro, l’ex tennista russa, allenata anche dalla madre di Andrey Rublev, ha rivelato che il tedesco l’ha aggredita fisicamente e psicologicamente più volte, confessando addirittura di aver pensato di porre fine alla sua vita.
    Al contrario, l’account del social network di Parigi Bercy, è stata inondato di post a sostegno di Sharypova. Zverev, che nelle ultime settimane ha rivelato che sarà padre per la prima volta, frutto del suo rapporto con un’ altra delle sue “ex”, ha smentito tutte le accuse contro di lui. LEGGI TUTTO

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    Olya Sharypova accusa Zverev di violenza domestica, Sasha “non è vero”

    Sasha Zverev

    Giornate a dir poco turbolente per il top10 tedesco Alexander “Sasha” Zverev. Dopo la rivelazione della prossima paternità con la ex fidanzata Brenda Patea, un’altra “fiamma” di Zverev esce allo scoperto, stavolta con accuse molto gravi.
    Olya Sharypova (a fianco di Sasha per quasi due anni, trascorsi in un tira e molla discretamente turbolento) ha inizialmente pubblicato sul proprio profilo Instagram un lungo post, in cui ha parlato di una sua relazione molto difficile, dalla quale ha avuto la forza di scappare. Senza fare alcun nome, ha raccontato di aver avuto un pesante litigio col compagno, che ha finito per sbatterle la testa contro il muro, tanto da terminare a terra. Nonostante il bruttissimo episodio, è rimasta a fianco del fidanzato perché sentiva di amarlo e che avrebbero potuto superare la cosa. A New York accadde un secondo episodio, ancor più grave: un’altra aggressione da parte di lui, che stavolta tentò anche di soffocarla con un cuscino. Tutto questo senza citare il nome del fidanzato violento.
    La vera “bomba” esplode poco dopo, quando Sharypova rilascia una lunga intervista al sito russo Championat in cui esce allo scoperto facendo il nome di Zverev, stavolta con molti più particolari sulla terribile notte di New York. Riportiamo alcuni estratti: “Durante US Open quel giorno passeggiavo con Dasha Medvedeva (moglie di Daniil Medvedev) e un altro amico. Eravamo in ritardo e Sasha si è arrabbiato. Quando arrivai a casa abbiamo litigato. Ho scritto su Instagram che ha cercato di soffocarmi con un cuscino e torcermi le braccia. Provai a scappare dalla stanza dell’hotel, ma lui non me lo permise. Poi sono riuscita a liberarmi e scappai a piedi nudi col telefono. Mi nascondevo nell’hotel ma lui mi ha scovata. Eravamo vicino all’entrata secondaria, piangevo e volevo scappare ma e lui voleva che tornassi in camera. Parlammo ma ho capito per ormai non c’era dialogo. Avevo paura, volevo scappare ma Sascha mi ha spinto contro il muro dicendomi che a nessuno sarebbe importato di me. Per fortuna è arrivato qualcuno, mi sono intrufolata alla gente e sono scappata fuori, a piedi nudi per strada. Fortunatamente avevo il telefono, ho chiamato un amico che mi ha ospitato dalla sua famiglia. Tutte le mie cose erano rimaste in hotel. Sascha mi ha telefonato e scritto diverse volte, io non volevo vederlo ma ho pensato che dovevamo parlare. Sono tornata in hotel. Chattavo con Sascha e abbiamo ricominciato a insultarci. Ero seduta nel bagno dell’hotel a piangere, quando lui è arrivato e ha lanciato le mie cose nella lobby dell’hotel. Non c’era il mio passaporto, non potevo andarmene da New York. Il giorno dopo è venuto alla casa del mio amico per fare pace. Non eravamo soli, abbiamo potuto parlare. Abbiamo ripreso la nostra relazione, durante US Open ero seduta nel suo box durante le partite, anche alla Laver Cup e in Cina. Poi ci siamo lasciati”.

    Sharypova ha confessato al portale russo di aver tenuto per sé questa brutta storia per paura, e che praticamente nessuno ne era al corrente, nemmeno l’amica Dasha Medvedeva o la famiglia di Sasha. Ha poi affermato di non aver scelto di parlare adesso, appena “esplosa” la notizia della paternità di Zverev, ma che è stato solo un caso. A conferma della sua versione ha rilasciato al portale russo gli screenshot delle chat, affermando “Voglio che Sascha capisca che ogni azione ha una reazione. Non ho testimoni, tutto è accaduto nel nostro privato, ma sono pronta a qualsiasi test che lo possa dimostrare”.
    L’intervista ha fatto velocemente il giro del mondo, così che nella tarda serata di ieri Zverev ha finalmente rotto il silenzio, scrivendo una nota sui propri canali social, in cui affronta le due vicende personali che lo riguardano. Ecco le sue scarne dichiarazioni: “Gli ultimi giorni sono stati una bella sfida per me. Diventerò padre a 23 anni. E non vedo l’ora che arrivi il bambino. Anche se io e Brenda non stiamo più insieme, abbiamo una buona relazione e mi prenderò le mie responsabilità come padre. Insieme ci prenderemo cura di questa creatura che sta crescendo. Non voglio dire nient’altro sulla questione perché è una cosa che riguarda la mia vita privata. Sono sicuro che io e Brenda gestiremo la cosa senza che i media siano ulteriormente coinvolti. Quindi, ci sono le infondate accuse della mia ex ragazza Olya Sharypova, che ho letto sui media oggi. Questo mi ha fatto molta tristezza. Ci conosciamo da quando eravamo bambini e abbiamo condiviso insieme moltissime cose. Mi dispiace molto che lei abbia rilasciato questa nota pubblica. Perché le accuse sono semplicemente false. Abbiamo avuto una relazione, ma è finita molto tempo fa. Perché Olya stia facendo ora queste accuse, non lo so. Spero solo che troveremo un modo per affrontarci di nuovo in maniera rispettosa e ragionevole”.
    Vedremo se la vicenda avrà altri strascichi. Al momento, nessuno dei due protagonisti ha parlato di denunce o altre vie legali.

    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    L’ex fidanzata di Alexander Zverev: “Aspetto un figlio da lui, ma lo crescerò da sola”

    Alexander Zverev e Brenda Patea nella foto

    Alexander Zverev e la modella tedesca, di origini rumene, Brenda Patea hanno interrotto la loro relazione nella scorsa estate dopo un fidanzamento di circa nove mesi. L’ex fidanzata del tennista, nel corso di una recente intervista, ha dichiarato di essere incinta di venti settimane e, di conseguenza, di aspettare un figlio proprio dall’attuale numero sette del ranking ATP: “Aspetto un bambino da Alex. Tra di noi c’è stata crisi perché abbiamo visioni differenti della vita, chiunque viva al fianco di un atleta professionista deve sottomettersi alle sue scelte. Non voglio condividere l’affidamento del bambino con lui, è fuori discussione: farò di tutto perché mio figlio cresca in un ambiente armonioso e sano, sono nella condizione di poterlo crescere da sola“, ha commentato la futura mamma. LEGGI TUTTO