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    Un’Aurispa Libellula combattiva non riesce a rimontare Catania e perde 3-1

    Aurispa Libellula è chiamata alla prova Catania, vicecapolista del girone e autentica corazzata, sfida che vale il recupero dell’11a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Peppe Bua, per il sestetto iniziale, sceglie Tulone in regia, al centro Fortes e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Fase di studio ad inizio set con Vaskelis che prova a prendere le misure e mette a terra due buoni palloni, ma il muro di Catania è efficace e i siciliani prendono subito un buon margine di vantaggio, costringendo mister Peppe Bua a chiamare il primo timeout (5-9). Il trend non cambia, Aurispa Libellula non riesce a superare il muro avversario e mister Bua chiama un altro timeout per cercare di fermare l’emorragia (5-12). I salentini sembrano in crisi ma provano a reagire con Del Campo (subentrato a Mazzone) e Ferrini (che sfrutta una freeball) imbastendo un tentativo di rimonta (9-14). Il timeout stavolta lo chiede mister Kantor ma Aurispa Libellula sembra aver ritrovato linfa e alza il muro con Ferrini e Agrusti, con quest’ultimo che si ripete con un attacco dal centro (13-15). Il -1 arriva con un ace di Vaskelis che, subito dopo, va a punto con un potentissimo lungolinea, ma Catania riprende a difendere con efficacia e rimane avanti (18-20). Si gioca punto su punto, poi arrivano l’ace di Del Campo, la diagonale vincente di Ferrini, sulla buona ricezione di Morciano, e il muro dello stesso posto 4 (23-24). Il finale, però, è di marca siciliana con l’ex Casaro che, con un mani fuori, conquista il set per la sua squadra (23-25).
    Il secondo set si apre con un Catania agguerrito che mette subito il muso avanti (2-5). Ferrini va a referto con due altri punti, poi è un Del Campo in grande spolvero ad alzare il muro, seguito da Vaskelis che, su alzata perfetta di Tulone, conquista punto con un mani-fuori (6-7). Catania prova ad allungare, ma Aurispa Libellula rimane in scia con il primo punto di Fortes e le due diagonali vincenti di Ferrini (10-12). Casaro trova il lungolinea vincente, poi i salentini si disuniscono commettendo qualche errore di troppo e spingendo mister Bua al timeout (11-15). Persa la fiducia, si precipita a -7, poi Vaskelis, Fortes e Del Campo provano a rimettere in piedi il set (15-20). A Catania basta fare il compitino per chiuderlo, ma sono gli errori di Aurispa Libellula a consegnarlo agli avversari (16-25).
    Nel terzo set capitan Mazzone torna in campo al posto di Ferrini, poi quest’ultimo rileva Del Campo, ma la musica non cambia e Catania parte con il piede sull’acceleratore (3-5). Non è però un Aurispa Libellula arrendevole, anzi, ritrova il pari subito dopo con un attacco di Vaskelis e rimane agganciata al treno (10-10). Splendida la pipe di Mazzone servito in maniera precisa da Tulone e le successive fasi di gioco mantengono un equilibrio che viene spezzato da due ace di Ferrini (14-12). Aurispa Libellula si trova in vantaggio per la prima volta e mister Kantor ricorre al timeout che risulta utile ai siciliani per raggiungere il pari (15-15). Mazzone trova l’incrocio delle linee e, subito dopo, conquista un ace strepitoso intervallato dal punto di Agrusti (19-16). La ricezione perfetta di Morciano consente di ottenere il cambio palla con il punto di Ferrini e lui stesso a mette a terra un altro pallone da posto 4. Aurispa Libellula sembra rinfrancata e ritrova ritmo e automatismi, poi arriva l’ace di Vaskelis e il successivo attacco del lituano, prima dell’errore ospite che consegna il set ai salentini (25-18).
    Mazzone riprende da dove aveva lasciato e cioè a martellare in battuta, ma Catania non si fa spaventare e le due squadre rimangono appaiate (5-5). Blackout Aurispa Libellula che concede un break importante agli ospiti, interrotto soltanto dall’attacco in diagonale di Ferrini e dal lungolinea di Mazzone (7-10). Il capitano prova a prendersi la squadra sulle spalle conquistando altri due punti, quindi arriva il pari su una palla combattutissima e portata a casa dai salentini (11-11). Catania buca due volte il muro ma Aurispa Libellula la riprende ancora, poi si va avanti punto su punto ma è Mazzone a prendersi la scena con due pipe da urlo (15-15). Vaskelis da posto 2 e ancora Mazzone portano fieno in cascina ma il risultato è sempre in equilibrio (20-20). Un paio di errori dei salentini e un ace di Casaro risultano, però, fatali per Aurispa Libellula che cede sul finale (21-25).
    Aurispa Libellula – Farmitalia Saturnia 1-3 (23-25; 16-25; 25-18; 21-25).
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 13, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 15, Calogero Tulone 1, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 27, Francesco Fortes 4, Federico Giacomini, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 5, Marinfranco Agrusti 5, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.
    Farmitalia Saturnia: Fabroni 4, Zappoli Guarienti 13, Jeroncic 1, Casaro 22, Disabato 18, Frumuselu 9, Zito (L), Fichera, Nicotra, Maccarrone, Battaglia, Smiriglia 6, Tasholli. All. Kantor.
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    Troppo Palmi per Aurispa Libellula che perde 3-0 senza appello

    Aurispa Libellula torna in campo per la 13a giornata di Serie A3, dopo lo stop forzato causa Covid che l’ha costretta a saltare gli ultimi due turni di campionato. Al Palazzetto dello Sport di Tricase arriva Palmi, una squadra piena zeppa di ex, da Stabrawa a Rau, Cappio e Pellegrino.
    Coach Peppe Bua, per il sestetto iniziale, sceglie Tulone in regia, al centro il rientrante Fortes con Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Fortes e Vaskelis esordiscono con un bel muro, ma è subito Stabrawa a mettere a terra un pallone dei suoi per poi ripetersi con un ace. L’altro ex Giancarlo Rau va a punto, poi capitan Mazzone colpisce con un mani fuori (4-5). La sfida nella sfida tra opposti entra nel vivo con una bella diagonale di Vaskelis poi Ferrini e Agrusti alzano il muro su Stabrawa, ma non basta per fermare bloccare la fuga di Palmi (7-10). Giaffreda riceve bene e Tulone serve puntuale Vaskelis che risponde presente, quindi arrivano due ace di Ferrini e il monster block di Fortes che portano in vantaggio i salentini (13-11). Il palleggio di Tulone è imprevedibile e lo sfruttano bene Mazzone da posto 4 e Agrusti dal centro ma la battuta di Gitto mette in difficoltà i padroni di casa che passano in svantaggio, con mister Bua che chiede il timeout (16-18). Due muri consecutivi fermano Stabrawa ma Aurispa Libellula non riesce ad accorciare e lo stesso opposto polacco si riscatta con un ace (18-21). Il tentativo di accorciare le distanze fallisce e gli errori dei salentini consegnano il set a Palmi (21-25).
    Il secondo set comincia con il servizio irresistibile di Stabrawa che mette a terra tre ace consecutivi, ma Ferrini risponde con due attacchi vincenti seguito da due punti consecutivi di Fortes (4-5). Tulone si mette in proprio e va a punto col secondo tocco ma i calabresi incrementano il vantaggio affidandosi ancora a Stabrawa (6-10). Pregevole la pipe di Ferrini servito bene da Tulone cui segue l’attacco dal centro di Agrusti, ma è troppo poco per raggiungere il treno in corsa di Palmi (10-15). Fortes e il neoentrato Del Campo provano a reagire, coadiuvati dall’ottimo turno di battuta di Ferrini, portandosi sul -2 (15-17). La rimonta si ferma sugli errori che gli stessi salentini commettono e Palmi non si fa pregare per approfittarne e chiudere a suo favore anche il secondo set (17-25).
    Il terzo set si riapre con un maggiore equilibrio che, però, dura poco con Palmi che ricomincia a martellare impietosamente (3-5). Vaskelis e Mazzone provano a guidare la rimonta ma l’opposto lituano non sembra in condizioni ottimali e viene sostituito da Giacomini, dall’altra parte invece Stabrawa è un’ira di Dio, come dimostrano i tre ace consecutivi che mette a referto (7-13). Nessuna reazione rilevante dei salentini che subiscono le offensive avversarie quasi senza più reagire (10-17). I punti di Mazzone e Tulone (ace) valgono soltanto per le statistiche e per rendere meno amaro il finale di partita (14-20). Due punti di Giacomini rispondono all’insuperabile Stabrawa ma Palmi insiste e chiude il set sul 17-25.
    Un Aurispa Libellula evidentemente condizionata dallo stop forzato causa Covid non sembrava avere il ritmo del gioco e Palmi ne ha approfittato per chiudere il match in tre set.

    Aurispa Libellula – Omifer Palmi 0-3 (21-25; 17-25; 17-25)
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 7, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 8, Calogero Tulone 2, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 13, Francesco Fortes 5, Federico Giacomini 2, Stefano Pepe, Federigo Del Campo 2, Marinfranco Agrusti 2, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.
    Omifer Palmi: Cappio (L), Marsili 3, Gitto 4, Ferraccù, Miscione, Stabrawa 23, Marinelli 9, Peripolli, Pellegrino, Rau 4, D’Amato, Carbone 7. All. Andrea Radici
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    Casi Covid, rinviata la trasferta partenopea di Aurispa Libellula

    Stop forzato per Aurispa Libellula che si vede rinviare anche la prossima sfida di campionato, quella in programma domenica 11 dicembre contro Napoli e valevole per la 12a giornata del girone blu di Serie A3. I casi di positività al Covid registrati qualche giorno fa in organico, infatti, sono in fase di guarigione ma non ancora negativizzati e così, dopo il rinvio a data da destinarsi della partita infrasettimanale con Catania, è arrivata la medesima comunicazione ufficiale per la trasferta partenopea.
    In attesa che la squadra torni ad allenarsi a ranghi completi, i giocatori disponibili sono in ogni caso impegnati con mister Peppe Bua e il suo staff. Tra questi c’è il centrale Stefano Pepe che è stato ospite negli studi di Mondoradio e ha spiegato la situazione: “continuiamo ad allenarci, anche se è più difficile farlo perché mancano alcuni elementi, ma facciamo esercizi dedicati maggiormente alla tecnica.
    Tornando sulla gara vinta in trasferta con la Smi Roma, ha sottolineato: “Abbiamo giocato tutti una bella partita, abbiamo dimostrato di poter vincere queste partite. In campo si respirava un’aria piacevole perché tutti noi avevamo grande concentrazione e, grazie agli allenamenti tecnici svolti in settimana, siamo riusciti ad imporre il nostro gioco.”
    Pepe ha poi concluso tornando alle due gare rinviate: “È stato un peccato aver dovuto smorzare il ritmo che avevamo preso. Eravamo pronti per affrontare Catania, riconosciamo la loro forza ma potevamo giocarcela. Domenica, invece, con Napoli sarebbe stata una partita importante, per provare a lasciarci dietro più squadre possibili. Ma, quando verrà recuperata, ci faremo trovare pronti.”
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    Aurispa Libellula sbanca Roma in trasferta con un netto 3-0

    Aurispa Libellula cerca il riscatto nella trasferta con la Smi Roma, gara valida per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.
    Coach Peppe Bua schiera il suo sestetto iniziale con Tulone in regia, al centro Pepe e Agrusti, Vaskelis opposto, i martelli Mazzone e Ferrini, Morciano libero.
    Aurispa Libellula parte col piede sull’acceleratore e va subito avanti di 3 punti, costringendo coach Budani a fermare il gioco chiamando il timeout (4-7). L’infortunio di Rosso porta i capitolini alla sostituzione con De Fabritiis e la gara riprende con i padroni di casa che trovano ritmo e si avvicinano pericolosamente ai salentini. Poi riemergono gli uomini di coach Peppe Bua che sembrano in fiducia e allungano (13-15). Roma è ancora viva e riprende il suo gioco con decisione agganciando Aurispa Libellula e costringendola al timeout. Si prosegue punto su punto quando arriva il monster block di Tulone seguito dall’attacco potentissimo di Vaskelis (18-20). Finale avvincente in cui viene fuori la classe dei salentini che vincono il set grazie all’ace di capitan Mazzone e al muro impietoso di Vaskelis (21-25).
    Nel secondo set la Smi Roma parte subito forte portandosi avanti di qualche punto, ma Aurispa Libellula non si lascia intimorire. Vaskelis è autore di un attacco perentorio prima dell’errore dei capitolini che riporta tutto in parità (5-5). Mister Bua ordina un cambio: esce Morciano ed entra l’altro libero Giaffreda, poi arriva un bel primo tempo di Agrusti e la diagonale di Vaskelis che mantengono il punteggio quasi in bilico (10-9). Il pari arriva con una diagonale stretta di Ferrini, poi entra Del Campo a rilevare proprio quest’ultimo, ma Roma riesce a trovare un punto incredibilmente combattuto che ridà fiducia alla squadra di casa e costringe mister Bua a chiamare il timeout (14-12). Aurispa Libellula reagisce subito e ritrova il pari, poi Roma di nuovo avanti e Mazzone ricuce con un bel pallonetto vincente sopra al muro. Viene fuori la vena offensiva di Agrusti che conquista due punti di fila, poi è Vaskelis a imporre legge sul buon turno di battuta di Mazzone (19-20). Sul 20-22 mister Budani chiama il timeout, poi arriva un primo tempo fulminante di Pepe seguito dalla freeball vincente di Mazzone e dal punto decisivo dello stesso capitano di Aurispa Libellula che conquista anche il secondo set (22-25).
    Vaskelis riapre le danze con un lungolinea spaventoso, poi arriva l’ottima ricezione di Giaffreda che porta al successivo punto di Agrusti. Mazzone conquista due ace di fila, ispirato dall’atmosfera di casa viste le sue origini capitoline, e Aurispa Libellula si porta sul +3 (4-7). Ispiratissimi, i ragazzi di coach Peppe Bua vanno ancora a punto con Pepe dal centro e con un muro di Ferrini (4-10). Tulone è prezioso nella scelta dei compagni e nella precisione delle sue alzate che, per la maggiore, viaggiano in direzione Vaskelis, autore dell’ennesimo punto vincente (9-15). Altra difesa perfetta di Giaffreda, alla quale seguono la pipe di Mazzone e il muro di Pepe. Aurispa Libellula è implacabile e regala la miglior pallavolo possibile, sfoggiando colpi pregevoli con tutta la squadra protagonista di una prestazione eccelsa (12-20). Nel finale si registra il ritorno di Roma che prova con orgoglio ad accorciare le distanze, ma i salentini chiudono anche il terzo set (20-25).
    Smi Roma – Aurispa Libellula 0-3 (21-25; 22-25; 20-25)
    SMI Roma: Alfieri 1, Rosso 5, Mercanti, Rossi 19, Sablone 6, Antonucci, Barone (L), De Fabritiis 9, Cicchinelli A., Recupito, Acconci, Cicchinelli S., Cieslak, Coggiola 2. All. Budani.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 18, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 1, Calogero Tulone 3, Davide Coppola 2, Edvinas Vaskelis 26, Francesco Fortes, Federico Giacomini, Stefano Pepe 6, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 6, Francesco Giaffreda, Giacomo Carachino. Allenatore: Peppe Bua.
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    Aurispa Libellula, la trasferta con la Smi Roma viatico importante

    L’anticipo del sabato mette di fronte Aurispa Libellula e Smi Roma per la 10a giornata del girone blu di Serie A3 Credem Banca.

    L’appuntamento è stato presentato ai microfoni di Mondoradio dal secondo allenatore e scout man Luca Bramato, che ha analizzato la trasferta: “Un giorno in meno di preparazione è anche un giorno in meno di recupero dall’ultima gara e di allenamento, quindi vanno ritarati alcuni meccanismi. Ci aiuta il fatto che la prossima settimana abbiamo un turno infrasettimanale e avremo un giorno in più di recupero prima della prossima gara. Ovviamente paga un po’ di più la squadra che gioca in trasferta – ha aggiunto – però sono cose a cui siamo abituati.”

    Tornando, invece, alla sconfitta di domenica scorsa con Aversa, Bramato ha specificato: “prima di quella partita abbiamo ottenuto tre vittorie in quattro gare ma tutte con prestazioni positive. Anche la sconfitta di Tuscania è arrivata a valle di una buona prestazione, ma ci poteva stare. Aversa, purtroppo, è stata una trasferta difficile, sapevamo che loro avevano l’esigenza di trovare punti che stavano mancando da qualche giornata, erano reduci dal cambio di allenatore in settimana e avevano ritrovato nuovi stimoli. Una squadra con nomi altisonanti che, sebbene non stesse giocando una grande pallavolo sino a quel momento, è stata costruita per stare nelle primissime posizioni di classifica. Dispiace per il risultato e per la prestazione un po’ opaca, però sono altre le partite su cui puntare per smuovere la classifica.”

    Bramato ha poi analizzato le insidie dell’anticipo del sabato: “Roma è in un momento positivo perché viene da risultati particolarmente importanti, penso alla vittoria per 3-0 a Modica o la vittoria al tiebreak a Bari dopo essere stata in svantaggio. Quindi un momento di forma importante per una squadra che gioca una buona pallavolo, con alcuni ragazzi che giocano insieme da tanto tempo e si conoscono bene. Pensiamo comunque che sia una squadra alla nostra portata, dove possiamo andare a fare una buona partita e provare a metterli in difficoltà. Occupano una posizione medio alta di classifica ma è anche vero che è una classifica molto corta. Noi abbiamo tutta la voglia e determinazione di andare a rincorrere queste squadre che potremmo definire dirette concorrenti, sono le partite che ci stimolano di più.”

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    Trasferta campana per Aurispa Libellula attesa dall’Aversa

    Siamo giunti alla 9a giornata di campionato e il girone blu propone la sfida tra Aurispa Libellula e Wow Green House Aversa, in programma al Palajacazzi di Aversa. I campani sono reduci da due sconfitte consecutive che hanno portato al cambio di allenatore, con Paolo Falabella che ha lasciato il posto a Massimo Dagioni, approdato proprio in settimana. I salentini, invece, stanno vivendo una situazione diametralmente opposta, con i due successi di fila che hanno riportato fiducia in tutto l’ambiente.
    Entrambe le compagini, però, hanno le motivazioni e gli uomini giusti per giocarsela, come ha confermato Francesco Fortes, centrale di Aurispa Libellula, ai microfoni di Mondoradio: “La classifica è cortissima e le tante partite decise al tiebreak non sono un caso, quindi non bisogna mai dare un risultato per scontato. Noi affrontiamo Aversa che ha appena sostituito l’allenatore, ma non dobbiamo pensare che sarà una partita facile.”
    Nell’analizzare il roster e i punti di forza del prossimo avversario, Fortes ha aggiunto: “È la mia ex squadra e ci sono anche tanti giocatori contro cui ho giocato negli anni. Non dobbiamo farci ingannare dalla loro situazione, ma dobbiamo solo andare lì e fare il meglio possibile.”
    Il centrale di Aurispa Libellula è poi tornato sull’ultima partita di campionato vinta 3-0 con Sorrento: “Siamo stati molto compatti e cinici nel terzo set e lo stesso mister, nel corso di un timeout, ci aveva detto di non rallentare ma, anzi, di accelerare proprio come facciamo in allenamento e lo abbiamo fatto, quindi dobbiamo continuare su questa scia. Siamo carichi a mille per la prossima partita, non sarà per niente facile ma noi ce la metteremo tutta.”
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    Aurispa Libellula con Sorrento alla ricerca della prima striscia positiva

    Reduce dal convincente successo in trasferta ad Ortona, Aurispa Libellula torna di fronte al pubblico amico del Palazzetto di Tricase per affrontare la Shedirpharma Sorrento (domenica 20 novembre, ore 18).
    Negli studi di Mondoradio, per le anticipazioni sulla gara e per raccontare le ultime novità, si sono presentati il centrale Marinfranco Agrusti e il team manager Marco Cestarolli. Quest’ultimo ha fatto chiarezza sul trasferimento del palleggiatore Federico Ciardo, che giovedì ha salutato la squadra e si è aggregato con il Marcianise: “Federico, già dalla scorsa settimana, ha avuto questa opportunità di andare a giocare titolare in un altro club di Serie A3 e ce l’ha comunicato. A noi dispiaceva perdere un atleta cresciuto con noi e voluto fortemente, quindi abbiamo cercato di convincerlo a rimanere, ma alla fine ha deciso di fare questa esperienza a Marcianise e, a malincuore, dobbiamo prenderne atto e gli facciamo un grande in bocca al lupo.” Cestarolli ha poi specificato che si è già aggregato in prima squadra un altro palleggiatore: “abbiamo deciso di puntare su Giacomo Carachino, un giovane del 2001 della Showy Boys di Galatina molto promettente e già da domenica sarà a disposizione di mister Bua.”
    Il centrale Agrusti si è invece soffermato sul momento di crescita del gioco e della squadra: “Prima della partica con Modica abbiamo fatto una bella settimana di lavoro al completo, poi è arrivato anche Eddy (Edvinas Vaskelis, ndr) e da lì è cominciato un periodo positivo, nonostante la sconfitta con Tuscania. Però contro Ortona abbiamo giocato una bella pallavolo e siamo tutti contenti.”
    Queste, invece, le parole di Agrusti sul prossimo avversario: “Adesso giocheremo contro Sorrento ed è una squadra di alto livello, come tutte in questo campionato, tutti riescono a giocare una buona pallavolo e dobbiamo sempre stare attenti.” In chiusura, non manca di elogiare i tifosi: “È bello giocare con il pubblico di casa, dà sempre una mano in più, come nell’ultima partita quando è arrivata la prima vittoria. Adesso però dobbiamo cercare di alzare ancora di più il livello e crescere come squadra e come gioco.”
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    Aurispa Libellula si fa rimontare da Ortona ma si impone al tiebreak

    Seconda trasferta consecutiva per Aurispa Libellula, che affronta la terza gara in appena sette giorni e lo fa con un altro avversario quotato, una Sieco Service Impavida Ortona reduce dalla vittoria al tiebreak con Napoli e sempre a punti in questo campionato.
    Il sestetto di partenza scelto da coach Peppe Bua prevede Tulone in regia, i centrali Pepe e Agrusti, l’opposto Vaskelis, i martelli Mazzone e Ferrini, con Morciano libero.
    Si parte con due attacchi vincenti di Aurispa Libellula che spinge dal centro, dove Tulone serve bene i primi palloni, ma Ortona risponde con Bertoli che conquista due punti e riporta avanti i suoi (6-4). Dopo una timida reazione, arrivano due muri e un attacco di Marshall a rimettere in moto gli abruzzesi che allungano sul +3. Aurispa Libellula ritrova compattezza e verve portandosi sul +1 e spingendo coach Lanci a chiedere il timeout (18-19). Ferrini conquista due punti consecutivi, Marshall risponde con una potente diagonale e con un mani-fuori vincente, quindi Ortona si porta sul -1 (22-23) e stavolta è coach Bua a chiamare timeout. Tulone chiama Vaskelis e il lituano risponde presente con un bel lungolinea, cui segue il punto vincente di Agrusti dal centro (22-25).
    Il secondo set riparte con un bel primo tempo di Pepe e con un altro attacco vincente in lungolinea di Vaskelis, seguito da un ace di Ferrini che si ripete in pipe (3-5). Da posto 4 si fa vedere capitan Mazzone che spedisce sull’incrocio delle linee, poi arriva un monster block di Vaskelis su Bertoli e un altro muro di Agrusti che spedisce i salentini sul +4 (7-11). Straordinaria la pipe di capitan Mazzone su alzata illuminante di Tulone, seguito da un Vaskelis devastante e da un Ferrini chirurgico, che mette a terra uno splendido pallonetto dopo un’altrettanto determinante difesa di Morciano (11-15). È clamorosa la facilità di battuta di Ferrini grazie alla quale conquista ancora un ace, intervallato da un punto di Marshall, il quale viene murato subito dopo da un Mazzone insuperabile (12-19). Dopo un tentativo di reazione dei padroni di casa, Aurispa Libellula torna a colpire con un colpo dinamitardo di Vaskelis che si ripete con un bel lungolinea, quindi arrivano gli errori dei salentini che non sfruttano tre set point. Dopo il timeout di coach Bua, a chiudere il set ci pensa Vaskelis con un mani-fuori decisivo (21-25).
    Netta prevalenza di Aurispa Libellula nei primi due set, con la squadra che cerca di chiudere la partita sfruttando la spinta propulsiva del vantaggio, ma Ortona non può più sbagliare e prova a riaprire il match nel terzo set (5-2). Il gioco non è fluido, i salentini commettono qualche errore e non è sufficiente l’attacco potente di Vaskelis per accorciare lo svantaggio (11-7). La pipe di Ferrini e il primo tempo di Agrusti riducono le distanze ma due pipes, rispettivamente di Marshall e Bertoli, e l’attacco di Bulfon rilanciano Ortona (15-11). Torna a referto Vaskelis, poi interviene il muro di Mazzone e il successivo attacco di Ferrini che avvicinano i salentini. A questo punto si prende la scena Riccardo Morciano, che si esibisce in una serie di ricezioni e strenue difese che permettono ai salentini di ricostruire e trovare il pari (17-17). Ortona non si scompone e allunga nuovamente affidandosi ai colpi di Marshall e portandosi sul 22-20, poi è lo stesso schiacciatore cubano a mettere alle strette i salentini che consegnano il set con un errore in battuta (25-22).
    Quarto set che si apre con un’Aurispa Libellula più aggressiva, fronteggiata da una non meno agguerrita Ortona (5-5). Si scatena capitan Mazzone che chiude un attacco in diagonale nei tre metri, poi la ricezione efficace di Aurispa Libellula permette di costruire un altro punto, ottenuto da Agrusti a muro, ma qualche errore rimette la situazione in parità (10-10). I salentini sembrano aver perso la luce e si fanno superare da Ortona che allunga sul +2, poi entra Ciardo al posto di Tulone e Vaskelis sfrutta il primo pallone del neoentrato palleggiatore. Ortona è inarrestabile, si porta sul 17-14 e i fantasmi sembrano minacciare le menti di Aurispa Libellula che non reagisce (20-17). Finale deludente ed epilogo scontato: Ortona conquista il set col punteggio di 25-20.
    Tiebreak che comincia con i punti di Mazzone e Ferrini, Ortona poi allunga di due punti ma viene raggiunto sul 4-4 da Aurispa Libellula che rimane attaccata al treno. Vaskelis colpisce in diagonale che si ripete poco dopo, sempre da posto 2, poi Agrusti dal centro porta avanti i salentini (6-7). I ragazzi di coach Bua vincono una contesa a rete con Vaskelis che conquista un altro punto subito dopo, spingendo coach Lanci a chiamare il timeout (8-10). Nel momento più delicato arriva un ace di capitan Mazzone, seguito dal muro di Del Campo e Pepe, ma Ortona reagisce con l’eterno Marshall e Aurispa Libellula va in crisi (12-13). Bulfon sbaglia la battuta, poi arriva il timeout di coach Bua e il cambio palla di Aurispa Libellula è decisivo con l’attacco di Mazzone da posto 4.
    Sieco Service Ortona – Aurispa Libellula 2-3 (22-25; 21-25; 25-22; 25-20; 13-15).
    Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L), Bertoli 18, Benedicenti (L), Iorno 3, Marshall 24, Di Tullio, Bulfon 22, Arienti 5, Ferrato 4, Palmigiani. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.
    Aurispa Libellula: Tiziano Mazzone 12, Riccardo Morciano, Alessio Ferrini 21, Calogero Tulone 1, Federico Ciardo, Davide Coppola, Edvinas Vaskelis 36, Francesco Fortes, Federico Giacomini 1, Stefano Pepe 3, Federigo Del Campo, Marinfranco Agrusti 9. Allenatore: Peppe Bua.
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