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    Il 19enne Alessandro Bristot promosso in prima squadra

    Trento, 12 giugno 2024
    Da ormai più di tre lustri ad ogni sessione di mercato Trentino Volley promuove in prima squadra maschile almeno un nuovo prodotto del suo florido Settore Giovanile gialloblù. La tradizione verrà rispettata anche durante l’annata sportiva 2024/25: a rinnovarla sarà lo schiacciatore Alessandro Bristot che, dopo aver completato l’intera trafila nel vivaio trentino e disputato tre campionati di Serie B con la maglia del progetto UniTrento Volley, dall’inizio della prossima stagione sarà definitivamente un giocatore del roster dell’Itas Trentino di SuperLega.Per il diciannovenne martello originario di Feltre si tratta di una promozione guadagnata sul campo; nell’ultima stagione oltre ad essere un elemento di punta della squadra Juniores, giunta ad un passo dalla promozione in Serie A3 anche grazie ai suoi 371 punti realizzati in 27 partite, Alessandro ha infatti avuto già modo di dimostrare le sue grandi potenzialità, allenandosi spesso agli ordini di Fabio Soli. L’allenatore trentino ha trovato anche il modo di gratificare il suo impegno proprio nell’ultima partita casalinga di regular season (lo scorso 3 marzo contro Padova), momento in cui ha debuttato ufficialmente in massima serie, mettendo a terrà anche un attacco da seconda linea.Talento precocissimo, tanto da esordire in Serie A3 nel 2020 a solo quindici anni sempre con la maglia dell’UniTrento, Bristot è un giocatore tecnico, esplosivo e completo, qualità che ha messo in mostra anche nelle Nazionali Giovanili. Con le rappresentative azzurre di categoria ha vinto due medaglie d’Oro e tre d’Argento, guadagnando preziosa esperienza ad alti livelli.“Sono arrivato a Trento nel 2019 per far parte del Settore Giovanile gialloblù, proprio per inseguire il sogno che realizzo oggi: giocare in SuperLega – ha spiegato Alessandro Bristot – . È quindi riduttivo affermare che sono felicissimo per l’opportunità che mi sta dando la Società; già nelle precedenti stagioni avevo avuto la possibilità di allenarmi con la prima squadra e a marzo sono riuscito addirittura a guadagnare un piccolo spazio in campo. L’esordio in una partita ufficiale contro Padova è stata un’emozione fortissima, che voglio rivivere a partire da settembre, quando sarò a tutti gli effetti un giocatore del roster. Metterò in campo tutto l’entusiasmo e la determinazione che questa occasione mi offrirà. Devo crescere tanto, ma non vedo l’ora di mettermi a lavorare per farlo”.“Credo che per un Club come Trentino Volley, che ha sempre portato avanti con lungimiranza ed attenzione la propria attività giovanile, sia doveroso promuovere in prima squadra giocatori promettenti e Bristot è sicuramente uno di questi – sono parole dell’allenatore Fabio Soli – . Alessandro ha qualità tecniche importanti la SuperLega, dopo aver maturato esperienza con le Nazionali Giovanili e nei campionati di Serie B, era il suo approdo naturale. Dovrà crescere, ma lo seguiremo con attenzione perché, come ha già dimostrato quando si è allenato con noi già nell’ultima stagione, potrà essere molto utile alla nostra causa”.Bristot è il ventiseiesimo giocatore che approda dal Settore Giovanile alla prima squadra di Trentino Volley; vestirà la maglia numero 2.
    La schedaALESSANDRO BRISTOTnato a Feltre (Belluno), l’8 aprile 2005196 cm, ruolo schiacciatore2017/18 Spes Belluno Volley giov.2018/19 Spes Belluno Volley giov.2019/20 Trentino Volley giov.2020/21 UniTrento Volley A3 e Serie C2021/22 UniTrento Volley B2022/23 UniTrento Volley B2023/24 UniTrento Volley B2024/25 Itas Trentino SuperLega
    Palmares1 Boy League (2019)
    In NazionaleMedaglia d’Oro Wevza Cup U17 (2021)Medaglia d’Oro Europeo U18 (2022)Medaglia d’Argento Wevza Cup U19 (2023)Medaglia d’Argento Eyof U19 (2023)Medaglia d’Argento Wevza U20 (2024)
    A TrentoEsordio in SuperLega il 3 marzo 2024 (Trento-Padova 1-3)1 presenza (1 nel 2023/24)1 punto (1 nel 2023/24)
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Papà e dirigente: Paolo Bristot e la “sfida” al figlio Alessandro

    Sarà una sfida speciale, inutile nasconderlo. Lo sarà per tutti, perché non capita ogni giorno di vedere all’opera la squadra vice campione d’Europa: ovvero, l’Itas Trentino, pronta a raggiungere la Spes Arena per affrontare la Da Rold Logistics Belluno (venerdì 9, ore 18: l’ingresso è libero). 
    Ma sarà doppiamente speciale per Paolo Bristot. Sì, perché Paolo non è solo un dirigente capace e il nuovo responsabile del settore giovanile targato DRL. È anche il padre di Alessandro: schiacciatore e fresco titolo europeo Under 18, conquistato durante l’estate in maglia azzurra. Ora, però, chiusa la parentesi con la Nazionale, “Ale” ha ripreso ad allenarsi nelle file del suo club: sì, proprio l’Itas Trentino. E poiché la prima squadra è priva di cinque atleti impegnati ai Mondiali (Sbertoli, Lavia, Micheletto, oltre ai serbi Lisinac e Podrascanin, senza considerare il libero dell’Italia Under 20, Laurenzano), ecco che Bristot, in questo primo scorcio di stagione, è entrato in pianta stabile nel gruppo di coach Angelo Lorenzetti. E venerdì affronterà da avversario i “rinoceronti”. Oltre a papà Paolo. 
    «Sarà un momento emozionante – sorride il responsabile del vivaio bellunese – non lo nascondo. Per chi farò il tifo? Per la pallavolo: uno sport che ha dato tantissimo a me e ora anche a mio figlio. Grazie al volley, Alessandro è entrato in contatto con persone di alto profilo morale: persone che hanno contribuito alla sua crescita». Insomma, venerdì il cuore di Paolo sarà inevitabilmente diviso a metà: «Ale sta portando avanti un cammino importante. E con le proprie gambe. Non ho mai voluto indirizzarlo in alcun modo: al massimo mi ha chiesto qualche consiglio». 
    Nel frattempo, Bristot senior ha iniziato il suo percorso alla guida della “cantera”: «Lavorare con i giovani mi piace moltissimo, da sempre. Oltre a proseguire nel solco di quanto è stato fatto in passato con la Spes, vogliamo mettere in campo ulteriori idee rispetto all’organizzazione e alla valorizzazione dei ragazzi. Sarà importante “entrare” nelle scuole e coinvolgere gli insegnanti di ginnastica ed educazione fisica, così da rimettere in piedi un discorso orientato al reclutamento. Ed è fondamentale, inoltre, il confronto con le società della provincia. Insieme possiamo fare qualcosa di rilevante e di utile per i nostri giovani, cui va data l’opportunità di praticare la pallavolo e di mettersi in competizione con i loro coetanei». Ora come ora, il vivaio dolomitico conta una settantina di elementi, dall’Under 13 all’Under 19: «Una prima squadra che funga da traino per il movimento – conclude Bristot – è importante perché crea interesse ed entusiasmo. E permette di trattenere sul territorio i ragazzi: la Serie A3 ce l’abbiamo noi, non è più necessario lasciare Belluno per alzare l’asticella».  LEGGI TUTTO