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    Consar a Milano aggrega Alessandro Bovolenta: “Comincerà a respirare l’aria della prima squadra”

    Di Redazione Nuova trasferta in terra lombarda per la Consar Rcm. Dopo il recupero di Monza di mercoledì, Goi e compagni sono attesi domani a Milano dall’Allianz nel posticipo della nona giornata di ritorno del campionato di SuperLega Credem Banca. Si gioca alle 20.30 all’Allianz Cloud, un impianto che dista 25 chilometri da quello brianzolo dove si è giocato mercoledì. E sull’asse lombardo è in pieno svolgimento la lotta per il quinto posto finale. La formazione meneghina è reduce dalla sconfitta casalinga al tie-break contro Modena nell’anticipo dell’undicesima giornata di ritorno giocatosi giovedì: un punto che le permette di agganciare Monza al quinto posto a quota 31 ma con due partite in più da giocare. La Consar Rcm, matematicamente retrocessa mercoledì sera, non ha obiettivi di classifica se non quello di togliersi da quella quota zero alla voce vittorie che pesa ogni volta di più. “Dobbiamo affrontare queste ultime quattro partite con grande orgoglio e dignità – chiarisce il coach Emanuele Zanini – perché sono due doti che non hanno prezzo. E poi vorrei vedere i ragazzi giocare al massimo fin dal primo pallone del primo set. Un’altra falsa partenza come quella di Monza non vorrei più vederla e commentarla. Poi non ha molto senso fare considerazioni sulla partita e sulla forza dell’Allianz e sulle difficoltà che ci riserverà la gara. Io chiedo alla squadra doti caratteriali ben precise. Chiedo di mettere quella serietà e quella dedizione che hanno sempre messo in allenamento e che non è mai venuta meno, pure sul campo in queste ultime gare della nostra stagione”. Non recupera Fusaro, sofferente per una tendinite. In settimana si sottoporrà a ulteriori accertamenti. Sarà aggregato per la prima volta Alessandro Bovolenta, che indosserà la maglia numero 30. “La nostra idea, supportando una precisa volontà della società, ma anche aprendo una visione di futuro, è quella di provare a dare sempre più spazio alla linea verde – conferma Zanini -. Bovolenta giocherà regolarmente oggi con la B e poi verrà con noi e comincerà a respirare il clima della prima squadra, perché l’idea è quello di tenerlo in gruppo per questo ultimo scampolo di stagione. Lo abbiamo visto in qualche allenamento e rispetto all’inizio della stagione è sicuramente cresciuto, nonostante un noioso infortunio prima e il Covid poi lo abbiamo limitato e condizionato. E’ un ragazzo promettente, gli diamo l’opportunità di continuare nel suo importante percorso di crescita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bovolenta incanta il PalaPanini. Tomasini: “Suo papà Vigor sarebbe fiero di lui”

    Di Redazione Di figli d’arte il mondo pallavolistico ha la fortuna di essere pieno. Il talento ereditato dai genitori consegna giocatori giovani e punti di riferimento delle nuove generazioni del volley. Non è raro che un figlio, cresciuto nelle tribune dei palazzetti per seguire le partite di mamma o papà, decida di seguire le orme dei genitori e indossare egli stesso le ginocchiere. E’ il caso, ad esempio, di Alessandro Bovolenta, figlio del Gigante del Polesine Vigor, tragicamente scomparso il 24 marzo 2012 durante la partita tra la sua Forlì e la Lube in serie B2. L’opposto, classe 2004, disputa il campionato di serie B con la maglia della Consar Ravenna. Il 23 ottobre scorso si è disputato il match di serie B tra Ravenna e Modena e Bovolenta ha avuto l’occasione di calcare il taraflex del PalaPanini: taraflex su cui papà Vigor è diventato Campione d’Italia nella stagione 2001-2002 con Casa Modena. I 14 punti di Alessandro, con il 43% in attacco, hanno contribuito al successo dei romagnoli (3-1 sui padroni di casa di Modena) e ai presenti che hanno avuto la fortuna di vedere Vigor calcare i campi di pallavolo sono subito balzate alla mente le sue incredibili schiacciate da posto 3. Un altro Bovolenta sul taraflex del PalaPanini, seppure da avversario e con un ruolo diverso. Un altro Bovolenta che porta avanti la tradizione di famiglia di essere, nel suo caso un futuro, campione di pallavolo e che vanta già una convocazione con la Nazionale Juniores. Dall’altra parte della rete, nel match di sabato scorso, Andrea Tomasini guidava la serie B di Modena. Il coach si ricorda bene di Vigor e vedere suo figlio in campo lo ha emozionato, come si legge nell’edizione odierna della Gazzetta di Modena: “Devo dire che mi sono commosso e chissà che cosa avrà provato lui entrando in campo, lui sa bene che al PalaPanini il papà ha vinto uno scudetto e che per la gente di Modena era non solo un giocatore, ma una persona veramente speciale. Per quanto riguarda Alessandro credo abbia tutto per fare una bella carriera e devo dire che un giovane così bravo a soli 17 anni sarebbe la gioia di qualsiasi settore giovanile. Sono certo che Vigor sarebbe molto orgoglioso di lui“. LEGGI TUTTO