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    Personal Time, Bellucci: “Sono tornato”

    Il richiamo dei posti dove ti sei sentito a casa è sempre molto forte. E’ cosi per Alessandro Bellucci che dopo un paio d’anni ha deciso di vestire nuovamente la maglia del Volley Team Club: “In questi anni – commenta Alessandro-San Donà ha fatto bene e quando mi ha chiamato il direttore sportivo Tassan non ci ho pensato due volte. La conferma di Giannotti ha fatto il resto”.
    La scorsa settimana di nuovo al PalaBarbazza: “Rimettere piede nel palazzetto è stato un colpo al cuore, sono riaffiorati ricordi belli ed altri meno belli, ma questo fa parte del gioco e dello sport”.
    Bellucci ha conosciuto Moretti e i suoi nuovi compagni: “Il coach è uno che fa lavorare tanto, ci troveremo molto bene quest’anno. Il nostro è un gruppo che vuole sempre superare i propri limiti, è presto per fare pronostici, ma l’inizio è molto buono. Non dobbiamo avere obiettivi a lungo termine ma puntare sempre ad alzare l’asticella al massimo”. (28)
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    Personal Time: Alessandro Bellucci primo volto nuovo

    Il primo volto nuovo della Personal Time 2024/2025 è una vecchia conoscenza dei tifosi veneti. Dopo due stagioni tornerà a vestire la maglia del Volley Team Club il palleggiatore Alessandro Bellucci, classe 1997, nativo di Urbino.
    Bellucci era già stato in Veneto nel torneo 2021/2022, poi le esperienze alla Moyashi Garlasco e alla Shedirpharma Sorrento. In precedenza Bellucci aveva indossato le maglie di Palmi, Brescia e Cinquefondi: “Sono molto felice di tornare a San Donà – dice Bellucci- e non vedo l’ora di incontrare i nostri mitici tifosi. Non potevo lasciarmi scappare la possibilità di tornare, certi amori fanno dei giri immensi e poi ritornano”.
    Bentrovato Alessandro! LEGGI TUTTO

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    Alessandro Bellucci: “Ho un carattere forte per caricare i compagni”

    Alessandro Bellucci
    La ShedirPharma piazza un altro colpo da novanta per completare la diagonale con Alberto Cavasin. Qualità all’ennesima potenza in cabina di regia. Il ds Fabrizio Ruggiero sgancia un’autentica bomba, assicurandosi le prestazioni di un palleggiatore con grande varietà di colpi e personalità da vendere, capace di far svoltare le gare come pochissimi nel suo ruolo. Marchigiano classe ’97 Alessandro Bellucci è reduce da due stagioni nel girone bianco con Garlasco e San Donà, in cui ha raggiunto i play-off per il salto di categoria. Il regista arriva a Sorrento portando in dote tutta la sua esperienza, per spingere il club biancoverde verso traguardi finora soltanto accarezzati.

    Dopo gli ultimi anni a Garlasco e San Donà, ritorni al Sud per sposare il progetto ShedirPharma Sorrento. Cosa ti ha convinto a scegliere questi colori?
    “Le mie esperienze in Lombardia e Veneto sono state positive, ma allo stesso tempo andavo maturando l’idea di una nuova avventura al Sud. Sorrento si è subito interessata a me, il presidente mi ha illustrato in maniera dettagliata la storia e il progetto della società, per cui ho preso la classica palla al balzo firmando senza esitazioni”.Il ds Ruggiero ti ha voluto fortemente in cabina di regia. Che impressione ti ha fatto, e quanto è importante avvertire fiducia e stima della società?
    “Il palleggiatore è un ruolo di responsabilità all’interno della squadra: sono felicissimo della fiducia riposta in me dalla società, e non vedo l’ora di ripagarla sul campo. Sorrento è stata la mia prima scelta: insieme alla mia procuratrice ho dato piena disponibilità nel percorrere questa strada, e tutto si è concretizzato in poco tempo”.
    Sei reduce da 2 play-off consecutivi, quanto la tua esperienza può essere importante per una società ambiziosa che punta ad alzare l’asticella?
    “Tantissimo. Le ultime due stagioni mi han visto lottare per le zone alte di classifica, e mi piacerebbe continuare lungo la stessa scia, puntando ad arrivare il più lontano possibile”.

    Nello scorso campionato dal Girone Blu sono arrivate entrambe le promozioni.  Il livello sarà alto, perciò che tipo di approccio bisognerà avere fin dalle prime partite?
    “La Serie A3 è un campionato sempre più competitivo, anche perché ormai molti big decidono di scendere in questa categoria contribuendo ad alzare il livello. Il nostro obiettivo sarà scendere in campo dando sempre l’anima per i colori sorrentini, perché come diceva un mio vecchio mister, vincere è l’unica cosa che conta”.

    Che tipo di palleggiatore sei, quali sono le tue caratteristiche principali?
    “Non sono solito parlare di me, e preferisco sia sempre il campo a farlo al mio posto. Ho un carattere forte, e cerco sempre di dare la giusta carica ai miei compagni a prescindere dalla situazione di punteggio. La mia palla preferita è quella in 4, poi anche quella dietro veloce o la pipe. Ma in ogni caso è importante sapersi adattare a tutte le criticità che possano presentarsi nel corso di una gara”. 
    Cosa senti di dire ai tuoi nuovi tifosi?.
    “Voglio fare un grande saluto ai nostri supporters. Giocheremo per la squadra, i tifosi e tutto il paese, cercando sempre di portare il nome della società più in alto possibile”. LEGGI TUTTO

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    Atlantide Brescia: presentati i tre palleggiatori Tiberti, Statuto e il nuovo arrivato Bellucci

    Foto Ufficio Stampa Atlantide Pallavolo Brescia Di Esperienza, mani e cervello. Per Simone Tiberti, confermato capitano della Centrale Sferc McDonald’s Brescia, si tratta del quarto anno con la maglia dell’Atantide. Dopo la stagione a metà a causa dell’infortunio al tendine d’Achille del Dicembre 2017, l’anno scorso il “Tibe” ha saputo ritrovare la forma migliore portando […] LEGGI TUTTO