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    Bibiana Guzin completa il reparto centrali dell’Akademia Sant’Anna

    Si va ampliando il roster di Akademia Sant’Anna in vista della nuova stagione. Dopo la conferma di Modestino e Rossetto, gli innesti di Carraro, Olivotto, Babatunde e Diop, il club del presidente Fabrizio Costantino chiude il reparto centrale con l’innesto della giovane e talentuosa Bibiana Guzin, scuola Imoco Volley e ultima stagione a Soverato in A2; con la casacca della formazione calabrese, 28 le presenze con 104 set giocati, 201 i punti realizzati (138 in attacco con una percentuale del 41,1, 45 muri, 18 ace). 

    Originaria di Ozzano dell’Emilia (Bo), classe ’04, 184 cm, “Bibi” è diplomata in Scienze Umane e frequenta la facoltà di Psicologia. Inizia a giocare a pallavolo all’età di nove anni con la società del suo paese, la Pallavolo Ozzano, con la quale riesce a raggiungere, negli anni, la Final Four regionale under 14. La nota la Liujo Modena e, all’età di tredici anni, inizia la sua prima esperienza lontano da casa con la Volley Academy Sassuolo. Con la società emiliana conquista un secondo posto alle Finali Nazionali under 16. Veste la maglia Azzurra di categoria, prendendo parte alla World Cup, e inizia il suo decisivo percorso nel settore giovanile dell’Imoco Volley; arriveranno un secondo posto con l’under 17 e il titolo con l’under 19 (2020-21) mentre, l’anno successivo, conquista lo Scudetto under 18. Si trasferisce alla Libertas Martignacco, società con la quale fa il suo esordio in serie A2 e del cui roster fa parte anche una delle due conferme di Akademia, Dalila Modestino. Al termine della stagione saranno 20 le partite giocate con 41 set all’attivo, 52 i punti realizzati (25 in attacco con una percentuale del 36,8, 24 muri e 3 ace).    

    Come per Bi Diop, le generalità di Bibi ci raccontano la sua provenienza da un cultura diversa e le differenze che costituiscono ricchezza per la sua vita ma anche di tutti coloro che ne incrociano il cammino: “Mia mamma è polacca e penso che la diversità sia un tema da non sottovalutare. Arricchisce davvero e lo sport credo che aiuti il processo di integrazione; pensiamo alla possibilità, attraverso le varie manifestazioni agonistiche, di confrontarsi e conoscere differenti popoli e culture. In campo si abbassano tutte quelle che sono le diversità e si pensa, attraverso la collaborazione, all’obiettivo comune. Siamo sulla buona strada”.

    foto Fabio Lombardo

    Nonostante oggi sia una delle giovani più promettenti, l’impatto con il mondo del volley per Bibi non è stato dei migliori; determinante, poi, l’incontro con la persona giusta: “Quando ero piccola volevo smettere di giocare.  Per fortuna ho incontrato un allenatore che ha creduto subito in me e mi ha dato la possibilità di giocare. Grazie a questo sono stata notata dalla Liujo Modena; così è iniziato il mio percorso. Fare i giusti incontri con chi crede in te, anche quando tu non lo fai, è fondamentale a prescindere dalle qualità”.

    Bibi è una giocatrice perfezionista sul campo; non si accontenta mai: “E questo è anche un difetto. Spesso mi son trovata con allenatori che mi chiedevano perchè fossi triste. Io non mi accontento mai di me stessa; con gli altri non mi permetterei. In ogni caso, sto cercando di migliorare su questo aspetto”.

    Non solo club per Bibi, ma anche l’esperienza con la Nazionale Azzurra under 16: “Sono stati momenti fantastici e indimenticabili. Non è qualcosa che hanno la possibilità di vivere tutti. Emozioni uniche e ricordi ben impressi ancora nella memoria”.

    Imoco Volley si è laureata Campionessa d’Italia under 18, una realtà che Bibi conosce molto bene: “Ho avuto la fortuna di stare a San Donà due anni durante i quali ho conosciuto persone fantastiche e con cui mi sento ancora oggi tutti i giorni. Non eravamo una squadra ma una famiglia; questo ci ha aiutato a vincere. Staff e organizzazione davvero da invidiare”.

    Ultima stagione a Soverato dove il torneo si è concluso con una retrocessione. Per Bibi, comunque, una stagione in cui si è ritagliata tanto spazio e ha dimostrato di poter dire la sua in serie A: “Un anno abbastanza impegnativo e anche sfortunato in certi frangenti. Momenti positivi e negativi da cui imparare e che aiutano a crescere sia dal punto di vista personale che pallavolistico”.  

    Adesso, la aspetta Messina: “In città ci sono stata solo per giocare, senza avere la possibilità di visitarla. Della Sicilia conosco Noto, Marzamemi e Ortigia; luoghi stupendi. Non mi sembrava neppure di trovarmi in Italia; proprio fuori dal mondo. Davvero bei posti. Non vedo l’ora di vedere anche Messina. Speriamo di raggiungere tutti gli obiettivi prefissati con impegno ma anche divertendoci. Sono un po’ superstiziosa e non voglio dir nulla. Sicuramente sarà un anno fantastico e di scoperte”.

    In Akademia ritroverà una compagna dei tempi di Martignacco, Dalila Modestino: “Bei ricordi. Aspetto di incontrarla nuovamente; non ci vediamo da tanto, anche se abbiamo giocato contro la scorsa stagione. Sono veramente felice di poter nuovamente giocare con lei. Almeno non mancherà un viso familiare”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Bintu Diop schiaccerà per l’Akademia Sant’Anna

    Sogna in grande Akademia Sant’Anna. Per chiudere la “prima diagonale” ha scelto uno degli opposti di maggiore prospettiva della pallavolo nazionale. Dalla serie A1 (come avevamo anticipato) arriva Bintu Diop, ultima stagione con la casacca della Savino Del Bene Scandicci con cui ha disputato la serie di Finali Scudetto contro l’Imoco Volley Conegliano, le Semifinali di Coppa Italia e i Quarti di Champions League.

    Come primo cambio della compagna e Nazionale azzurra Ekaterina Antropova, in 34 partite e 50 set giocati, Bi ha realizzato 44 punti dei quali 30 in attacco con una percentuale del 32,3, 9 ace e 5 muri.

    Toscana di Castelfranco di Sotto (PI), mancina, classe ’02, 194 cm, ha iniziato a giocare all’età di dieci anni con la società del proprio paese, la Pallavolo Castelfranco. Nel 2018 si trasferisce alla Volleyrò Casal de’ Pazzi, società con la quale vince lo Scudetto under 18 e viene premiata come MVP delle Finali Nazionali.

    Al termine di un biennio con la prestigiosa società giovanile laziale, resta nella Capitale per indossare la maglia della Roma Volley Club in serie A2, conquistando la promozione nella massima serie e totalizzando 29 presenze – 77 i set giocati – e 175 punti (162 in attacco con una percentuale del 43, 7 muri e 6 ace).

    L’esordio in Serie A1 arriva nella stagione successiva a Perugia. L’opposto titolare è Valentina Diouf che a Gennaio lascia l’Italia per trasferirsi in Polonia. Al termine della stagione saranno 24 le sue partite giocate – 75 i set – con 184 punti (152 punti con una percentuale del 33 %, 19 muri, 13 ace).

    Coach Davide Mazzanti la convoca in Nazionale, debuttando a Firenze. Nella sua prima partita da titolare, l’ amichevole con la Croazia a Siena, mette a segno venti punti.

    Selezionata per far parte della Nazionale Italiana impegnata ai Giochi del Mediterraneo, vince la Medaglia d’Oro al termine della manifestazione.

    Nella stagione 2022/23, da Perugia si sposta a Cuneo, sempre in A1. Con la formazione piemontese Bi cresce ancora; in 27 partite – 72 set giocati – saranno 186 i punti a referto (164 in attacco con una percentuale del 38,3 %, 14 muri e 8 ace).

    Nell’ultima stagione, la soddisfazione di lasciare il segno, soprattutto dai nove metri (ben 4 ace, tutti in una “leggendaria serie” del 3° set di gara 2 – Semifinale Scudetto contro Vero Volley), giocando accanto ad atlete del calibro di Herbots, Zhu, Nwakalor, Washington e la già citata Antropova, solo per indicarne alcune.

    foto Savino Del Bene Scandicci

    Toscana ma anche toccata dalla meravigliosa cultura variopinta del paese originario di mamma e papà, il Senegal: “In realtà, non lo conosco molto bene perché, essendo sempre impegnata nell’ambiente pallavolistico, ci sono andata solo una volta quando ero molto piccola e non ricordo tanto. Dopo sedici anni, ci tornerò domani (17 Maggio) e ci saranno mia mamma e mio fratello ad aspettarmi. Chiaramente, sono tanto contenta. Cosa porto con me del Senegal? Ero molto piccola, ma ricordo la bella atmosfera dove tutti si sentono parte di una grande famiglia”.

    Papà portiere di calcio e mamma giocatrice di basket: “Si e non mi piace molto che vengano a vedermi giocare. Essendo stati atleti, vedere soprattutto mia mamma mi mette una pressione indescrivibile. Mi guardano da casa, in televisione e va benissimo così”.

    Due genitori provenienti da discipline differenti ma che non hanno mai cercato di influenzare le scelte sportive di Bi: “Mi hanno sempre lasciato molto libera. Da piccola non volevo giocare a pallavolo; non mi piaceva. Mia sorella giocava e consideravo noiose le partite. Poi, sono stata spinta a provare, anche perchè era uno sport praticato da tutte le mie amiche”.

    Dopo aver iniziato a giocare a Castelfranco, ad un certo punto è arrivata la chiamata di Volleyrò: “Quando vai a fare le selezioni in queste società per diventare un atleta di livello è sempre un’emozione. Avevo anche altre proposte ma quando sono arrivata, già il primo giorno sono rimasta subito colpita dall’ambiente, proprio innamorata. La sera stessa ho chiamato mia mamma e le ho detto: ‘Io il prossimo anno vengo qui‘; avevo deciso che non sarei andata a provare con altre squadre perché ero già convinta che sarei rimasta lì. Volleyrò ce l’ho nel cuore”.

    Proprio a Volleyrò nasce l’amicizia con la palleggiatrice oggi a Chieri, Gaia Guiducci. Proseguiranno il cammino insieme, prima a Roma poi a Perugia: “Abbiamo avuto un rapporto altalenante; all’inizio non la sopportavo. Adesso fa ridere ma non ci parlavamo, soprattutto i primi anni perché avevamo due caratteri molto differenti. Poi, nel corso degli anni, abbiamo imparato prima a convivere, poi a capirci e conoscerci un pò meglio. Adesso, le voglio un bene dell’anima. L’anno a Roma con lei è stato bellissimo, ma anche a Perugia. Siamo separate ma spero che più avanti ci si possa incontrare nuovamente”.

    Dopo aver raggiunto la A1 con Roma, a Perugia esordio in massima serie, campionato in cui Bi inizia a dimostrare tutto il suo valore, anche perchè, ad un certo punto, Valentina Diouf va via e lei trova spazio con maggiore continuità: “E’ stato un anno un pò particolare. C’era Luca (Cristofani) che mi aveva già allenata a Volleyrò, la prima volta fuori da Roma, diciamo un anno complicato ma molto bello. Alla fine, ho avuto modo di iniziare ad esprimere il mio gioco, anche se non ci sono riuscita come volevo. Però, sono di quegli anni che ti aiutano poi in quelli successivi. Sono soddisfatta, ci siamo salvate ed è stato davvero bello. Ho conosciuto delle compagne magnifiche e di questo sono rimasta contenta”.

    foto Savino Del Bene Scandicci

    Dopo Perugia, l’esperienza di Cuneo, infine Scandicci; che differenze ci sono tra piccole realtà ed un contesto come quello fiorentino, abituato a stare ai vertici ormai da diversi anni: “Tanti sacrifici. Sei sempre in palestra, molto di più rispetto a quando ti giochi un campionato ‘normale’ in cui sei impegnata solo sabato e domenica. Giocando anche in infrasettimanale si devono fare un po’ più di sacrifici. Con più tornei da disputare è più difficile stare sul pezzo; devi cercare di concentrarti al massimo e restarci. Bello, perchè con la Champions andavamo sempre in giro, ma impegnativo. Abbiamo raggiunto un grandissimo obiettivo e sono contenta di come sia andata”.

    Nella stagione appena trascorsa, Bi si è giocata i massimi obiettivi cui un atleta di club possa aspirare. Coppa Italia, Champions ed è arrivata ad un passo dallo Scudetto attraverso una serie di Finali fantastica: “Ci abbiamo sempre creduto. Eravamo pronte a giocarci tutto e siamo state brave a portare la serie avanti, ad essere sempre costanti e tenere il ritmo. Tutto questo nonostante non fosse facile contro una squadra, Imoco Volley, costituita da elementi che giocano insieme da anni. Tutte abbiamo dato il nostro contributo, sia dentro che fuori dal campo. Alla fine conta questo; quando tutte ci si mette qualcosa, è sempre più facile arrivare a questi obiettivi. Naturalmente, Conegliano è una delle squadre migliori d’Italia, nulla da dire, ma noi abbiamo fatto un grandissimo lavoro e ci siamo portati a casa una medaglia che nei prossimi anni potrà diventare d’Oro”. 

    Ekaterina Antropova, rivale nel ruolo ma a cui Bi resta legata da una vera amicizia: “Siamo amiche quando serve (ride Bi). A parte gli scherzi, le voglio davvero un gran bene e abbiamo legato tanto. La questione della rivalità mi tocca tanto quanto. Fuori è una persona magnifica, qualche volta dolce ma dipende dall’ambiente, sempre pronta ad aiutare sia in campo che fuori. Questo è un bell’aspetto della pallavolo; nonostante si giochi nello stesso ruolo, ci si aiuta. Poi, abbiamo un rapporto molto franco”.

    C’è un’immagine icona della serie di Finali Scudetto; quella scattata al termine di gara 2 quando “Kate” ha voluto “Bi” sul podio con lei per ritirare il premio come MVP. Situazioni che obiettivamente si fa fatica a riscontrare in giro: “Mi ha trascinato con lei per via degli ace (4 e tutti nel terzo set); diceva che dovevo prenderlo io. Abbiamo legato tanto, ma è stato un po’ il momento. Mi ha preso proprio di forza; non volevo neanche andarci. Alla fine, lei ha giocato una grandissima partita e il premio lo ha meritato. Lo sport è anche questo: condivisione. Sono contenta di questo gesto”.

    Dopo aver vinto il campionato di A2 nella Capitale, ci proverà anche a Messina: “Dovremo lavorare bene di squadra. I nomi del roster mi piacciono e pure parecchio; potremo fare un bellissimo lavoro insieme. Ci vorrà tanta costanza ed essere uniti sia dentro che fuori dal campo. Se si vive e si gioca bene, i risultati verranno da soli”.

    Per lei sarà la prima volta in Sicilia: “Non ci sono mai stata se non per giocare; fai la partita e rientri per cui non hai modo di conoscere davvero. Adesso, potrò vederla e studiarla. A livello di cibo, qui portano i cannoli siciliani che sembrano molto buoni ma, non impazzendo per i dolci, non li ho ancora assaggiati. Mi butterò volentieri sul salato”.

    Nonostante il livello già raggiunto, da questa nuova esperienza con la maglia di Akademia, Bi si aspetta di crescere ancora: “A livello personale, cerco la serenità e la continuità di stare in campo. Parlando con l’allenatore, mi ha dato tanta sicurezza e sono contenta di questa fiducia. Mi aspetto tante cose belle da questa stagione. Avrò delle compagne di grandissimo livello e non vedo l’ora di iniziare la stagione per dare il massimo, raggiungendo – alla fine – il nostro obiettivo”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpo dell’Akademia Sant’Anna, da Trento arriva la centrale Rossella Olivotto

    Colpo di mercato messo a segno dai vertici societari di Akademia Sant’Anna. Dopo aver blindato la cabina di regia con Giulia Carraro e confermato Modestino e Rossetto, il club messinese alza ulteriormente il tasso tecnico del roster della prossima stagione con l’ingaggio dell’esperta centrale Rossella Olivotto, ultimo anno in A1 con la squadra della sua città, il Trentino Volley, ma con alle spalle tante altre e prestigiose stagioni nella massima serie.

    Classe 1991, 189 cm, giocatrice completa, fa del muro il suo principale punto di forza. Nel corso della sua carriera ha collezionato anche 8 presenze con la Nazionale Italiana e realizzato complessivamente 577 block vincenti in campionato.

    “Per me sarà un bel cambiamento, ma sono felicissima e molto emozionata di cambiare aria. Sicuramente, ciò che mi ha spinto a sposare il progetto di Akademia è la serietà della società. Si tratta di un progetto molto ambizioso animato da tanta passione. Ci sono tantissimi obiettivi e per le mie ambizioni questa sfida vuol dire tanto. Sono pronta a vivermela al cento per cento”.

    “Sicuramente la A2 è impegnativa; ci manco da tanto, ma conosco i roster delle varie squadre. Sarà un campionato molto equilibrato. Ci sono tante realtà che stanno investendo per fare il salto di categoria. Vengo a Messina per vincere; questo è l’obiettivo mio ma di tutte le ragazze che faranno parte di questa squadra. Dovremo essere brave a unirci e a lottare per questa meta. L’ambiente è molto caldo, la società lavora benissimo e questo ci faciliterà. Ce la metteremo tutta perché Messina merita di stare sul palcoscenico di A1”.

    Nella scelta di Rossella di accettare Messina, anche i consigli del suo fidanzato: “Con Andrea stiamo insieme da quasi otto anni. Oggi si occupa di logistica ma prima giocava a Basket. Ha disputato una stagione proprio in Sicilia; ci tornerà con me e mi ha parlato benissimo di questa terra. Si è trovato veramente bene sia con le persone che con l’ambiente. Ci sono venuta solo una volta in cui ho disputato a Catania una Final Four di Coppa Italia, ma sono rimasta solo il tempo delle partite. Conosco poco e non vedo l’ora di scoprirla. Amo viaggiare, scoprire prodotto locali. Ho tanto aspettative”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Futura e Messina ancora faccia a faccia: in palio la finalissima di Coppa Italia

    Messa subito da parte la sconfitta rimediata domenica in terra siciliana, la Futura è tornata subito al lavoro in vista dell’impegno decisivo di mercoledì sera valido per la semifinale di Coppa Italia.

    Sarà, infatti, una serata infuocata per le cocche che, davanti al pubblico amico del PalaBorsani – porto sicuro mai violato da nessuno – sono chiamate a giocarsi la gara secca in cui è solo uno il biglietto in palio per la finalissima di Trieste, nuovamente contro l’Akademia Sant’Anna Messina.

    Immediata l’occasione di riscatto per Tonello e compagne, dopo essersi arrese al tie break nel match che ha chiuso la regular season. Per staccare il pass valido per giocarsi la vittoria del trofeo sarà necessaria una grande prestazione delle biancorosse, che dovranno dimenticare in fretta le fatiche di oltre due ore di gioco e scendere in campo subito con la giusta grinta, cattiveria e voglia non di non farsi scappare la preziosa occasione.

    Dalla parte opposta, non servono molte ulteriori presentazioni al team di coach Bonafede, che si è confermato mina vagante del torneo ed un gruppo assolutamente da non sottovalutare sotto nessun punto di vista. A confermare le caratteristiche di una squadra che  difende tanto grazie ad una Maggipinto super ed attacca con potenza e qualità grazie ad un terzetto di bocche da fuoco composto da Battista, Joly e Payne a cui aggiungere Rossetto, sono anche i numeri del team messinese. Terzo posto in regular season con 40 punti messi in saccoccia in 18 gare, 1110 punti complessivamente realizzati, 164 muri-punto sono solo alcuni esempi.

    L’incontro, dopo l’1-1 nel conto dei match della stagione regolare, promette senza dubbio di regalare grande spettacolo in campo mettendo di fronte due formazioni pronte a darsi battaglia senza esclusione di colpi per lanciare il primo segnale forte a tutte le concorrenti della pool promozione, in vista poi della gara d’esordio del weekend. Vietato dunque mancare sulle tribune del Palaborsani dove i sostenitori biancorossi, insieme agli ultras “Coccobrilli”, dovranno fare veramente la differenza ed essere l’uomo in più in campo per spingere le ragazze di Amadio.

    Tonello e compagne vogliono subito rialzarsi dopo la sconfitta subita e continuare nella loro striscia di imbattibilità casalinga mai messa in discussione da nessuno, che vorrebbe dire conseguentemente restare in corsa per la competizione.

    Lato infermeria lo staff medico biancorosso dovrà gestire qualche lieve acciacco ma, conferma le notizie positive per coach Amadio che potrà contare su tutte le ragazze a sua disposizione.

    Il fischio d’inizio della gara è previsto, come di consueto, alle ore 20:30 di mercoledì 24 Gennaio al PalaBorsani di Castellanza.

    Daris Amadio: “Come abbiamo visto nell’ultima uscita di domenica, questo scontro non è affatto scontato come poteva sembrare dopo il risultato dell’andata. Giocheremo questa sfida in casa e questo è un aspetto positivo non tanto per quanto concerne la palestra, bensì per il fatto che Messina affronterà il viaggio per arrivare qui che anche per noi è stato abbastanza pesante. Sicuramente questa sarà comunque una partita a sé che prescinde da tutto quello che è successo sino ad ora. Dal punto di vista tecnico penso che noi abbiamo peccato un po’ in battuta e su questo, senza dubbio, dovremo fare molto meglio per metterle un po’ in difficoltà, altrimenti con il loro tipo di gioco sanno fare male come è stato in casa loro. Bisognerà spingere in primis su questo fondamentale e poi essere un po’ più tranquille nello scegliere i colpi d’attacco, oltre che ordinati in fase muro/difesa. Hanno degli attaccanti veramente importanti ed efficaci, ci aspettiamo dunque una partita dura così come è stata quella di domenica.” Lea Cvetnic: “Penso che questa sfida non si possa assolutamente paragonare a quella di domenica in regular season. Si tratterà di una gara secca da dentro o fuori ben diversa dal campionato. Messina ha dimostrato di essere una buona squadra capace di mettere in campo una bella pallavolo. Dalla parte opposta sono convinta che noi non abbiamo fatto lo stesso. Dobbiamo essere brave ad approcciare il match subito in modo deciso ed aggressivo, senza pensare a cosa è successo ma solo guardando avanti concentrate verso il nostro obiettivo.”

    Per Messina interviene il presidente Fabrizio Costantino “Poter disputare una semifinale di Coppa Italia è per noi motivo di grande orgoglio. Rappresenteremo Messina in una prestigiosa competizione con l’obiettivo di dare il massimo come abbiamo fatto sin qui. I risultati raggiunti premiano il lavoro serio di una società sana e con grande voglia di crescere ancora“.

     

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cremona: la Pool Salvezza riparte da Messina

    Di Redazione

    Smaltita la trasferta di Marsala e superato il turno di riposo, per la D&A è tempo di riaprire le porte del PalaRadi. 

    Capitan Zampedri e compagne riprendono la pool salvezza affrontando mercoledì sera tra le mura amiche la Akademia Sant’Anna di Messina, per la terza giornata della post season. Cremona proviene dal turno di riposo osservato lo scorso weekend ed ora si appresta a ripartire con due gare nel giro di cinque giorni (domenica 26 la D&A sarà di scena a Perugia, ndr). Le siciliane invece sono reduci dalla bella vittoria interna di domenica per 3-1 contro le azzurrine del Club Italia, rimediando così alla sconfitta della settimana precedente subita contro la Orocash Picco Lecco. Ora la squadra di coach Fabio Bonafede è piazzata a ridosso del trenino di testa della pool salvezza, dopo aver concluso la regular season con 14 punti.

    Con Jasmine Rossini, schiacciatrice gialloblù, facciamo il punto della situazione in casa D&A. “La squadra è tranquilla e sicuramente più consapevole che la fase di playout sia tosta, soprattutto per le trasferte lontane a cui non è abituata e per le avversarie che vogliono riscattarsi. La partita di mercoledì sarà sicuramente l’ennesima battaglia, incontriamo una squadra che ha una buona offensiva di attacco ma il fattore campo è dalla nostra parte e quindi dobbiamo solo pensare a fare il nostro gioco ed essere decise nella parte finale del set”.

    La gara del PalaRadi sarà diretta da Antonio Licchelli e Marco Pasin, coadiuvati al referto elettronico da Laura Rodofile. La sfida sarà disponibile in diretta streaming sul canale YouTube di Volleyball World Italia ed in simulcast sul sito volleyballworld.tv.

    Per tutte le informazioni in tempo reale sull’incontro (tabellino, fotografie, ecc.), è disponibile il match center della partita al seguente link: https://www.legavolleyfemminile.it/match-center/745894/ .

    Pool Salvezza – 3^ Ggiornata

    Martedì 21 marzo ore 15:30 Marsala-Club Italia.

    Mercoledì 22 marzo ore 17 Albese-Perugia, Sant’Elia-Lecco; ore 20:30 Vicenza-Montale, Cremona-Messina. Riposa: Offanengo.

    La classifica

    Albese 31, Offanengo 27, Lecco 25, Cremona 25, Vicenza 24, Montale 24, Messina 17, Sant’Elia 17, Marsala 14, Club Italia 12, Perugia 10.

    Le squadre del girone B hanno giocato due gare in meno rispetto alle squadre del girone A nella regular season.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Akademia Sant’Anna incontra gli studenti del liceo scientifico “Archimede”

    Di Redazione

    Sport, scuola e territorio. Un rapporto che l’Akademia Sant’Anna sta cercando di stringere in maniera sempre più salda per proseguire nel suo progetto di crescita, avendo sempre massima attenzione per la città di Messina e per i suoi giovani. In questo senso sono diverse le azioni che il club del presidente Fabrizio Costantino sta mettendo in campo per creare link sempre più stabili e crescenti con il tessuto cittadino e, tra le diverse operazioni, l’attenzione al mondo scolastico è uno dei punti cardine delle strategie di Akademia.

    Proprio nei giorni scorsi si è concretizzata l’iniziativa che ha visto una delegazione di studenti del Liceo Scientifico Archimede far visita alle ragazze di Akademia, seguire i loro allenamenti al Palazzetto Polivalente della Cittadella Sportiva Universitaria e confrontarsi anche con le atlete di A2. Accompagnati dalle docenti Maria Ciminata, Smeralda Cappello e Fiorenza Raccuia, gli studenti hanno realizzato un incontro dal titolo “intervista allo sportivo”, realizzato nell’ambito di uno dei progetti eTwinning attivi nel liceo scientifico “Archimede”, promosso dalla ds Laura Cappuccio e dai docenti intervenuti in questa occasione.

    Gli studenti hanno avuto modo di confrontarsi con le atlete di Akademia Aurelia Ebatombo, Greta Catania e Valentina Brandi, alle quali hanno rivolto svariate domande in tre lingue diverse (italiano, inglese e francese) confrontandosi su diversi temi: da quelli puramente pallavolistici ad altri aspetti riguardanti alimentazione, stile di vita, obiettivi personali e di squadra e tanto altro. Gli studenti, inoltre, hanno incontrato lo staff tecnico del club messinese, hanno visitato l’impianto di gioco e si sono soffermati in tribuna per assistere all’allenamento delle atlete in maglia Akademia. Si tratta del primo di altri interessantissimi appuntamenti programmati dal club messinese con altri istituti scolastici cittadini.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Volley Soverato supera l’Akademia Sant’Anna in allenamento congiunto

    Foto Volley Soverato Di Prosegue il lavoro del Volley Soverato, che ieri pomeriggio ha svolto un altro allenamento congiunto sul campo dell’Akademia Sant’Anna Messina. Dopo il test tenutosi a Soverato la settimana scorsa, dunque, le due compagini di Serie A2 femminile si sono ritrovate per proseguire il percorso di avvicinamento al campionato. 3-1 per le […] LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Akademia Sant’Anna si aggiudica il big match contro San Salvatore Telesino

    Di Redazione Terza vittoria consecutiva per la Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna che, battendo per 3-2 a domicilio il San Salvatore Telesino, si aggiudica il big match della terza giornata di Serie B1 e continua la sua striscia positiva, lanciando anche un chiaro segnale di forza alle avversarie nel girone. Partita dai due volti quella del team di Fabrizio Costantino. Prima parte di gara approcciata al meglio e giocata con il piglio della squadra da battere. In un campo difficile e davanti ad un pubblico caldissimo le messinesi giocano con grande determinazione e si portano avanti 2-0 nel conteggio dei set. Le ospiti, però, pagano qualche errore di troppo in fase di ricezione nella seconda metà del terzo set e, piuttosto che trovare la continuità utile a chiudere l’incontro, permettono alle padrone di casa di trovare punti ed entusiasmo. San Salvatore Telesino prima si porta sul meno 1 poi, grazie anche alla spinta entusiasmante del pubblico, trova il pari. Bellissima battaglia sportiva nel tie-break. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto e rispondono punto a punto. Alla fine la spunta la Sicom con un finale da urlo che produce una vittoria importante contro una big del torneo. Ottima prova, comunque, del San Salvatore Telesino che, tra l’altro, ha dovuto rinunciate a Marianna Ferrara, giocatrice importante ferma ai box per infortunio. Lo starting six di Akademia è quello tradizionale. Sulla diagonale palleggiatore – opposto Muzi – Varaldo, schiacciatori Martilotti e Liguori, centrali Composto e Anselmo, libero Pisano. Dall’altro lato la formazione di casa si schiera Del Vaglio – Laura Biscardi, in banda Matrullo (che sostituisce l’infortunata Marianna Ferrara) e Sanguigni, reparto centrale con Martina Labianca, autrice di un’ottima prova, e Cassone, libero Moretti. Il primo punto della partita è griffato da Barbara Varaldo che permette alle sue di portarsi subito in vantaggio. Le padrone di casa si difendono in maniera decisa e tentano di tenere a stretto contatto le ospiti che, dal canto loro, con pazienza, determinazione ed intelligenza tattica, poco alla volta costruiscono il proprio margine di vantaggio. Sul +4 di Muzi e compagne Mister Eliseo chiama il time out per tentare di cambiare l’inerzia della gara. Ma il copione non cambia: San Salvatore Telesino difende con ordine ma la Sicom riesce a trovare le giuste soluzioni offensive per tenere a distanza le avversarie. Sul +5 per Messina la squadra di casa chiama un nuovo time out nel tentativo di invertire il trend positivo della formazione allenata da Mister Gagliardi che, al contrario, allunga con grande autorevolezza piazzando un break di 8-0 grazie anche ad un ottimo turno in battuta di Martina Quarto ed allunga fino ad aggiudicarsi il primo set con il finale di 25-15. La Sicom apre il secondo set cosi come aveva finito quello precedente: altro break pesante di 5-0. Della formazione ospite che praticamente non lascia nessuno spiraglio in difesa ed in attacco è spietata. Sotto di 5 la formazione di casa chiama il time out e riesce ad interrompere una striscia positiva ospite che ha portato alle ragazze di Gagliardi ben 13 punti consecutivi tra la fine del primo parziale e l’inizio del secondo. Nonostante San Salvatore tenti di rimettersi in carreggiata le ospiti continuano a tenere saldamente in mano le redini del gioco, allungano poco alla volta e non permettono mai alle padrone di casa di avvicinarsi in maniera pericolosa. Un altro break di 4-0 permette alla Sicom di dare un nuovo “strappo” alla partita fino 25-13 con il quale Messina si aggiudica anche il secondo set. Nel terzo parziale cambia decisamente l’inerzia della gara. Parte bene anche nel terzo parziale di gioco Akademia che si mette subito avanti e costringe le avversarie ad inseguire per tutta la prima metà del set. San Salvatore Telesino, però, reagisce con orgoglio e prova rendere la vita difficile alle ospiti, riuscendo anche a trovare il primo vantaggio della partita (15-14). Il match si rianima improvvisamente. Akademia paga troppi errori in fase di ricezione che non le permettono di trovare punti con continuità e dall’altro lato, complice anche la spinta del pubblico presente, la squadra di casa trova entusiasmo e riesce anche a piazzare un break importante che vale il +4 (20-16). In mezzo anche il primo time out ospite che non ha sortito i risultati sperati. Ne viene fuori un bellissimo finale di set che alla fine riesce ad aggiudicarsi la Forex Olimpia con il risultato di 25-22. Adesso la squadra di casa cerca di giocare sulle ali dell’entusiasmo e di invertire l’inerzia della gara. La partita si accende: Akademia è decisa a far suo il match e trovare la vittoria mentre San Salvatore Telesino spinge sull’acceleratore e poco alla volta riesce a portarsi avanti. Qualche errore di troppo da parte di Akademia vale il 16-11 in favore delle avversarie che costringe Mister Gagliardi a chiamare il timeout e strigliare le sue. Il risultato, però, non è quello desiderato: Akademia non riesce a trovare la sicurezza dei primi due set di gioco e fatica a fare punti, mentre la squadra di Eliseo si porta ancora avanti e conclude vittoriosa anche il quarto parziale di gioco (25-19). Il tie-break è tutto da vivere. San Salvatore Telesino parte bene e si porta subito avanti, ma le ospiti messinesi, con grande grinta, riescono a ricucire lo strappo ed a portarsi a stretto contatto con le padrone di casa. Il Palazzetto si trasforma in una bolgia: le due squadre lottano su ogni pallone e rispondono punto su punto. Sul 13-12 per Messina arriva il timeout della squadra di casa che sortisce l’effetto sperato e porta le due squadre sul 14 pari. Alla fine però l’allungo decisivo è per Akademia che piazza due punti in successione e con un 16-14 finale fa suo un bellissimo incontro. «Dopo i primi due set giocati con le giuste idee e con la giusta qualità abbiamo sofferto soprattutto in un determinato momento il cambio palla ed il fatto di non essere riusciti subito a trovare il bandolo della matassa ci ha messo in difficoltà. Questo il commento a caldo di Mister Nino Gagliardi – Ovviamente c’è il rammarico di non aver portato a casa l’intera posta in palio perchè abbiamo giocato praticamente due set e mezzo di grande livello. D’altro canto, però, otteniamo una vittoria importante contro una squadra molto ben organizzata e su un campo difficile. Consideriamo anche che si tratta del primo incontro, tra pre campionato ed anche dopo le prime due di stagione regolare, che giochiamo punto a punto. È la prima volta in stagione che abbiamo affrontato questa situazione ed il fatto di aver reagito nel quinto set è un segnale davvero importante. Adesso dobbiamo sicuramente lavorare sulla continuità: non basta giocare due set al massimo ma dobbiamo lavorare per mantenere alti standard di gioco in maniera continuativa». TabellinoForex Olimpia San Salvatore Telesino – Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna: 2-3 (15-25, 13-25, 25-22, 25-19, 14-16)Forex Olimpia San Salvatore Telesino: Moretti, Ferrara, Fuoco, Del Vaglio (C) 3, Romano, Biscardi L. 14, Matrullo 12, Lamparelli, Biscardi G. 1, Cassone 8, Sanguigni 12, Labianca 13. All. Eliseo. Ass. Della VolpeSicom Akademia Sant’Anna: Varaldo 24, Fabbo, Composto 18, Martilotti 20, Anselmo 7, Muzi (C) 6, Quarto 1, Iannone, Liguori 10, Garofalo, Dell’Ermo, Pisano. All. Gagliardi, Ass. MoriNote: Tempi di gioco: 22m, 21m, 26m, 29m, 21m. Tot. 1h 59m (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO