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    Messina in finale Play-Off. Beltrami, coach della Futura: “Ci hanno tolto il fiato”

    Game over. Si chiude sul taraflex del PalaRescifina l’avventura nei Playoff della Futura Volley Giovani, che incappa nella miglior versione stagionale di una Messina che accede con merito alla finale che vale la promozione in A1. Una versione deluxe quella della squadra allenata da Fabio Bonafede, che non toglie mai il piede dall’acceleratore fino al punto che manda in archivio la gara-2 di semifinale. Busto Arsizio finisce nel frullatore fin dal 7-2 del primo parziale e da lì non riesce di fatto ad entrare mai in partita, chiusa su ogni traiettoria dal muro di casa e incapace di trovare contromisure per gettare almeno un pizzico di sabbia negli ingranaggi della formazione di casa. Le biancorosse ci provano in avvio di terzo parziale, restando a contatto fino all’11 pari poi però le siciliane tornano a fare la voce grossa, chiudendo i conti con le bordate di Diop.Nulla da fare dunque per una Futura che paga anche l’assenza di Fatim Kone (purtroppo fermata dall’infortunio al ginocchio sinistro riportato nel primo set della partita di domenica con la rottura del legamento crociato) in una sfida in cui le siciliane hanno davvero acceso lo special mostrando tutto il loro potenziale (52% in attacco e 65% di ricezione positiva).Tra le biancorosse, la miglior realizzatrice è Alyssa Enneking con 13 punti (41% offensivo); la prestazione di Giada Cecchetto (68% di ricezione positiva, 48% di perfetta) è la firma in calce ad una grande carriera che si chiude proprio sul campo del PalaRescifina. Nel post-partita, il libero milanese ha infatti annunciato il suo addio al volley giocato.

    1° set – Una variazione d’obbligo nel sestetto di partenza di Busto Arsizio, con Landucci a far coppia al centro con Rebora; nulla cambia invece negli altri ruoli con la diagonale principale Monza-Zanette, Enneking e Orlandi in banda e Cecchetto libero. Avvio subito difficile per le Cocche, sotto 6-2 e poi 12-6 con le padrone di casa a fare la voce grossa a muro (bene Modestino) e a spingere con Rossetto. La Futura non riesce a scuotersi e a trovare contromisure al cospetto di una Messina che lavora bene in tutti i fondamentali e viaggia spedita (20-10). Le ospiti limano qualche punto nel finale (21-14) ma è Olivotto in primo tempo a chiudere il set.Parziali: 7-2, 12-6, 20-10, 21-14, 25-17Rossetto e Diop 7; Enneking 8

    2° set – Nulla cambia nella trama iniziale della frazione, con le messinesi che volano prese per mano da Rossetto e Busto Arsizio che non riesce proprio ad accendersi, subendo costantemente il muro di casa (5-1, 10-2). Non c’è di fatto partita, con Caforio e compagne che non mollano mai la presa e la Futura a subire in ogni fondamentale (17-6). Coach Beltrami prova a frenare l’emorragia con un time-out senza però giocarsi qualche cambio nel tentativo di sparigliare le carte e l’Akademia Sant’Anna giganteggia (22-8) mettendo il punto esclamativo con l’ace di Diop.Parziali: 5-1, 10-2, 17-6, 22-8, 25-10Diop 9, Rossetto 4; Landucci 2

    3° set – Le biancorosse rientrano provando a mettere in campo cuore, carattere ed orgoglio, con due ace di Zanette che tengono in equilibrio il parziale (8 pari). Dall’11 pari il break che dà la prima scossa alla frazione è delle padrone di casa che con un 3-0 provano ad allungare (14-11); immediata però la reazione delle bustocche che a muro trovano i punti della parità a quota 14. Due errori consecutivi dell’opposta ospite ridanno spinta a Messina (20-16); la Futura ferma il gioco per non far scappare l’Akademia Sant’Anna ma prima Carraro e poi Vernon respingono al mittente i tentativi delle Cocche (22-16). Il match-point se lo procura Diop (24-17), il servizio out di Landucci chiude la partita.Parziali: 8-8, 11-11, 14-11, 14-14, 20-16, 22-16, 24-17, 25-18Modestino, Rossetto, Diop 4; Enneking e Zanette 4

    Alessandro Beltrami: “Analizzare la partita è facile in realtà: loro molto intensi e noi non avremmo potuto vincere in nessun caso tenendo quel ritmo, ci hanno tolto il fiato. Oggi grandi meriti a Messina, e non voglio giustificare le mie ragazze. Messina solitamente è vulnerabile in difesa ma in questa occasione è stato difficile fare tutto perché difendevano. Ci mancava Kone, elemento che faceva numeri importanti, Rebora ha giocato con la febbre; questo, aggiunto a quello che hanno messo in campo loro, ha fatto il resto. Non voglio trovare scuse, peccato finire così. Certo, arrivare in finale sarebbe stato più bello”.

    Giada Cecchetto: “Vorrei dire che è stata una stagione lunghissima, dura. Sono onorata di aver fatto parte di questo gruppo e voglio ringraziare tutti perché oggi è stata la mia ultima partita. Mi spiace sia finita stasera, pensavo in un finale più dolce. Il cambiamento di vita è drastico e sono molto contenta di aver fatto questo percorso con queste compagne. Ho tanti progetti di vita adesso; ringrazio chi ci ha sostenuto e chi ha creduto in noi”.

    Akademia Sant’Anna Messina 3Futura Volley Giovani 0(25-17, 25-10, 25-18)Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 1, Diop 20, Olivotto 5, Modestino 13, Rossetto 15, Vernon 8, Caforio (L). N.e. Mason, Bozdeva, Babatunde, Guzin, Norgini (L2), Trevisiol. All. Bonafede.Futura Volley Giovani: Monza, Zanette 8, Rebora 3, Landucci 7, Enneking 13, Orlandi 4, Cecchetto (L), Osana, Baratella. N.e. Del Freo, Zakościelna, Brandi. All. Beltrami.Note – durata set: 24’, 20’, 21’; tot. 1h16’. Messina: battute sbagliate 4, vincenti 2, ricezione positiva 65% (perfetta 43%), attacco 52%, muri 8, errori 6. Futura: battute sbagliate 5, vincenti 2, ricezione positiva 52% (perfetta 30%), attacco 30%, muri 5, errori 8.MVP: Aurora Rossetto

    (fonte: Futura Volley) LEGGI TUTTO

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    Play-Off A2 Femminile: domenica squadre in campo per gara-1 delle Semifinali

    Conclusa la Pool Salvezza che ha sancito il passaggio in Serie A1 dell’Omag-Mt San Giovanni in Marignano, la Serie A2 Tigotà prosegue con i Play-Off che assegneranno il secondo pass per l’A1.

    L’ultima fase della stagione prenderà il via il 6 aprile con gara-1 delle semifinali. Nella prima giornata dei Play-Off, Futura Giovani Busto Arsizio affronterà Akademia Sant’Anna Messina, mentre nell’altra semifinale si sfideranno Cbf Balducci Hr Macerata e Itas Trentino.

    Le semifinali, al meglio delle tre gare con la prima e l’eventuale terza in casa della miglior classificata, scatteranno domenica 6 aprile, gara-2 si giocherà mercoledì 9 aprile, l’eventuale gara-3 domenica 13 aprile. Le formazioni vincitrici della due semifinali si sfideranno nella finalissima, con il primo round in programma tra 19 e il 21 aprile, gara-2 mercoledì 23 aprile e, infine, l’eventuale match decisivo sabato 26 aprile.

    Gara-1 di semifinali Playoff Serie A2 TigotàDomenica 6 aprile, ore 17.00Macerata – Itas TrentinoDomenica 6 aprile, ore 18.00Futura – Messina

    gara 2 di semifinali Playoff Serie A2 TigotàMercoledì 9 aprile, ore 20.30Itas Trentino – MacerataMessina – Futura

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione A2: Trento in emergenza travolta da Messina (ma va ai Play-Off)

    Una sconfitta indolore chiude il cammino nella Pool Promozione dell’Itas Trentino. Priva delle laterali titolari Kosareva e Giuliani, la formazione gialloblù si inchina in Sicilia al cospetto dell’Akademia Sant’Anna Messina, ma in virtù del risultato maturato nel match tra Altafratte e Brescia difende la quinta posizione dal possibile assalto della formazione lombarda, conquistando l’ultimo pass a disposizione per i Playoff, dove Trento affronterà la Cbf Balducci Macerata, seconda classificata nella Pool Promozione. Al PalaRescifina la differenza l’ha fatta principalmente l’attacco di casa, capace di chiudere la gara con il 50% di positività, ben 17 punti in più rispetto a Trento.

    Premio di mvp assegnato ad un’ottima Diop (22 punti con il 55% a rete), ben assistita dall’ex Olivotto (12 punti con il 90% a rete), mentre nella metà campo trentina si è messa in luce Aneta Zojzi, la più continua su palla alta come testimoniano gli 11 palloni a terra con il 64% di positività.Starting Players – Parusso, come nella gara precedente, si affida a Prandi al palleggio, Weske opposto, Ristori Tomberli e Zojzi a comporre la diagonale di posto 4, Molinaro e Marconato al centro e Fiori libero. Fabio Bonafede, tecnico dell’Akademia Sant’Anna, risponde con Carraro in regia, Diop opposto, Vernon e Rossetto in posto 4, Olivotto e Modestino al centro e Caforio libero.1° set – Dopo una partenza nel segno dell’equilibrio, con Marconato a regalare il primo vantaggio a Trento (3-4), Messina prende il largo nella centrale del set, sfruttando al meglio l’ottimo turno al servizio di Vernon e la concretezza in contrattacco di Diop e Rossetto (15-10). Parusso esaurisce i time out discrezionali a disposizione e si gioca la carta Bassi in posto 4 (per Zojzi): l’Itas fatica però a trovare soluzioni vincenti in attacco, a differenza dell’Akademia, sempre pungente con Diop e Rossetto (18-11). Finale in discesa per le siciliane, che strappano un rapido 25-16 con Vernon (attacco e muro) e Olivotto in evidenza nel finale di marca messinese.2° set – Parusso conferma Bassi in diagonale a Ristori Tomberli, ma nel secondo set la musica è la stessa del primo parziale, con l’Akademia padrona del campo fin dai primi scambi (7-4). Il muro messinese scava il solco tra le due formazioni: Olivotto trova il 9-4, sul turno al servizio di Diop ad esaltarsi è la collega Modestino con due stampi che contribuiscono al perentorio allungo delle padrone di casa (14-6). Una volenterosa Bassi prova a suonare la carica (16-10), entrano Batte e Zojzi (doppio cambio sulla diagonale principale) ma è decisamente tardi per pensare di poter riaprire i giochi (nonostante un paio di spunti di Zojzi), con Modestino e Diop che spingono Messina al 25-14.3° set – Il leit motiv della sfida del PalaRescifina non muta nemmeno nel terzo set con un’Akademia determinata a conquistare l’intera posta in palio che non allenta la tensione: Diop e Modestino spingono Messina a doppiare nel punteggio Trento e sul 12-6 coach Parusso ha già esaurito i time out discrezionali del set. Entrano Bassi e Pizzolato, l’Itas Trentino ha un ultimo sussulto d’orgoglio con l’ace di Zojzi e il muro di Weske (14-11) ma l’illusione di poter riaprire la gara dura pochissimo perché Diop e Vernon riportano Messina a distanza di sicurezza (18-11). Weske è l’ultima ad arrendersi (24-21) ma il mani out di Diop regala i tre punti alla squadra di casa.“Speravo in una partita diversa – spiega a fine gara Michele Parusso, allenatore dell’Itas Trentino – , sappiamo che Messina è una squadra molto forte ma siamo stati alla pari con le nostre avversarie solamente nella seconda parte dell’ultimo set. Ora però inizia una nuova fase della stagione, nonostante una situazione non brillantissima siamo riusciti ad agguantare i Playoff: affronteremo una squadra di grande qualità come Macerata, ma fortunatamente avremo una settimana di tempo per poterci preparare al meglio e farci trovare pronti”.

    Akademia Sant’Anna Messina 3Itas Trentino 0(25-16, 25-14, 25-21)Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 2, Diop 22, Vernon 9, Rossetto 9, Olivotto 12, Modestino 11, Caforio (L). N.e. Bozdeva, Norgini (L), Mason, Trevisiol, Babatunde, Guzin. All. Fabio Bonafede.Itas Trentino: Prandi 1, Weske 9, Ristori Tomberli 3, Zojzi 11, Molinaro 3, Marconato 7, Fiori (L); Bassi 5, Pizzolato 0, Batte 0. N.e. Zeni, Iob. All. Michele Parusso.Arbitri: Marco Colucci e Giorgia Spinnicchia.Durata set: 21’, 22’, 25’ (totale: 1h13’).Note: Messina: 8 muri, 7 ace, 5 errori in battuta, 7 errori in azione, 50% in attacco, 63% (25%) in ricezione. Itas Trentino: 6 muri, 2 ace, 6 errori in battuta, 4 errori in azione, 33% in attacco, 44% (16%) in ricezione. Mvp: Diop.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione, per Messina serata no contro Padova. Bonafede: “È un momento molto critico”

    Ancora una sconfitta casalinga per Akademia Sant’Anna Messina in un turno infrasettimanale, che si aggiunge a quella contro Melendugno. Nella penultima giornata della Pool Promozione di Serie A2, la Nuvolì Altafratte Padova ha prevalso per 1-3 al PalaRescifina, infliggendo alle peloritane un ko che mette a rischio il terzo posto, complice l’aggancio di Busto Arsizio a quota 57, grazie al successo per 1-3 su Brescia.

    Un risultato che fa inoltre riemergere le recenti difficoltà delle SuperGirls, pur senza intaccare il loro percorso complessivamente positivo in un torneo di alto livello. Adesso la squadra di coach Fabio Bonafede dovrà riorganizzarsi in vista dell’ultima, decisiva gara.

    Sabato 29 marzo, alle 20.30, sul taraflex del palazzetto intitolato a Giuseppe Rescifina, è in programma la sfida con l’Itas Trentino, che sancirà l’epilogo di questa seconda fase del campionato. Di fronte all’affetto del PalaRescifina, Messina non è riuscita a imporsi al cospetto di una ‘rivale’ che, pur non avendo nulla da chiedere alla classifica, ha giocato la sua partita e si è aggiudicata la posta in palio per 1-3.

    Come già accaduto troppe volte nel corso della stagione, le giallorosse hanno concesso il primo set, perso 21-25 dopo un avvio combattuto. Nonostante il tentativo di sostenere l’andatura delle avversarie, hanno subito il break fatale.

    Nel secondo parziale, la formazione dello Stretto è stata più attenta e ha risposto con determinazione, costruendo un vantaggio solido che, gestito bene, le ha permesso di agguantare il 25-20. La terza frazione è cominciata nel migliore dei modi per Rossetto e compagne, che sono scattate in avanti.

    Padova, però, non si è arresa e, sicura dei propri mezzi, ha sfruttato i cali di tensione siciliani chiudendo 22-25. Nel quarto set, sviluppatosi inizialmente in equilibrio, le ospiti hanno mantenuto la concentrazione e completato la rimonta, capitalizzando ogni occasione (23-25).

    Fabio Bonafede (coach Akademia Sant’Anna Messina): “Domani sarà il momento di guardare avanti, stasera dobbiamo analizzare una partita che ci è sfuggita di mano. Abbiamo sempre comandato i set, prendendo break di quattro o cinque punti, ma non siamo mai riusciti a recuperarli. Resta l’amarezza, perché sia io che la squadra volevamo chiudere la questione del terzo posto stasera, ma non ce l’abbiamo fatta. È un momento molto critico, ma stiamo cercando di arrivare ai play-off con il serbatoio pieno, e solo ora possiamo farlo. In campo possono capitare momenti di nervosismo, ma non sono mai riconducibili a mancanze di rispetto. Non è un periodo facile per nessuno: per la società, per me, per le ragazze. Nelle difficoltà non bisogna lavorare per distruggere, ma per cucire. Ho una carriera di quindici anni in cui ho sempre portato a casa risultati, anche in contesti disperati. Questo è il primo anno in cui le cose non stanno girando. Se ci fosse stato un problema tra me e una parte del gruppo, sarebbe già emerso. Voglio riguardarmi la gara, ora, lucidamente, perché ho avuto una fase di buio in cui la squadra si è disunita, anche se ero consapevole che eravamo avanti in tutti i set. Capisco l’emotività, anche la mia. Nel bene e nel male, abbiamo lavorato dieci mesi per arrivare agli incontri della prossima settimana. La terza posizione, rispetto alla quarta, è più prestigiosa, ma quello che conta ora è arrivare bene fisicamente. È vero che abbiamo perso e stiamo attraversando una situazione particolare, ma dobbiamo continuare. Sia io che la società, insieme al collettivo, trarremo delle conclusioni, e lo faranno anche i tifosi”.

    Marco Sinibaldi (coach Nuvolì Altafratte Padova): “Siamo partiti con altri tipi di obiettivi, allestendo un roster per costruire una base in vista del prossimo triennio. Puntavamo a una salvezza il più presto possibile, senza legarla al fatto di entrare in Pool Promozione. Entrarci ci ha però permesso di scaricare ulteriormente la pressione. Giocare senza pressione a tutti i livelli aiuta. Messina dovrà giocare i play-off ed è concentrata su quella fase, dove è importante conservare le energie. Non credo che oggi sia stato un passo falso per Messina. Rispetto alla gara di andata, dove avevamo difeso bene, oggi abbiamo murato molto di più. Nei meccanismi di gioco, l’attaccante principale è fondamentale, ed è ovvio che le squadre riescano a prendere le misure. Credo che Bintu abbia tutte le qualità per disputare dei grandi play-off. Noi siamo stati bravi nelle scelte e nel cercare di forzare il suo gioco non sul suo punto debole, ma murando in diagonale e lasciandogli la parallela”.

    Akademia Sant’Anna Messina 1Nuvolì Altafratte Padova 3 (21-25 25-20 22-25 23-25)

    Akademia Sant’Anna Messina: Carraro, Vernon 7, Olivotto 3, Diop 8, Mason 12, Modestino 9, Caforio (L), Rossetto 10, Babatunde 10. Non entrate: Bozdeva, Trevisiol, Guzin, Norgini (L). All. Bonafede. Nuvolì Altafratte Padova: Stocco 3, Esposito 14, Bovo 7, Grosse Scharmann 13, Fiorio 19, Hart 10, Maggipinto (L), Esposito 7, Fanelli 2, Ghibaudo 2. Non entrate: Occhinegro (L), Talerico, Pridatko. All. Sinibaldi. Arbitri: De Sensi, Gaetano. Note – Durata set: 27′, 27′, 29′, 32′; Tot: 115′. MVP: Fiorio.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione, Futura batte Messina al tie-break e stacca il pass per i play-off

    Vittoria che vale doppio per la Futura Volley, che grazie al 3-2 ottenuto ad danni dell’Akademia Sant’Anna Messina stacca il pass per i Play-Off Promozione e tiene ancora accese le speranze di poter agganciare il terzo posto in classifica occupato proprio dalle siciliane.

    Nelle pieghe di un match combattuto ed equilibrato, è la coralità di Busto Arsizio (40% di ricezione perfetta, 39% d’attacco e 14 muri) ad avere la meglio, con Monza che manda in doppia cifra cinque compagne: dall’MVP Enneking a quota 29 punti ad una Rebora ancora determinante a muro (10 punti con 5 block). Per Messina la top scorer è Diop con 27 punti.

    Nel primo set è partenza sparata delle padrone di casa (4-1, 8-4, 15-12, 17-13) che nel finale devono però fare i conti col rientro di Messina che sorpassa sul 19-20 e trova il +2 (20-22). Le Cocche annullano 2 set-point sul 22-24 ma cedono ai vantaggi (muro di Rossetto su Zanette).

    La Futura riparte a testa bassa (8-3, 15-8). Il tentativo di scossa delle siciliane (18-16) mette qualche brivido alle bustocche che poi ritrovano però il giusto passo (20-16) fissando il definitivo 25-18.

    Nella terza frazione sono le siciliane a provare subito la fuga (4-8, 10-14). Busto Arsizio ricuce in paio di occasioni (8-9, 13-14) ma in vista del traguardo è Messina a spingere (17-22). Rebora e compagne tentano la rimonta in extremis (dal 21-24 al 23-24) ma Diop chiude i conti.

    In avvio di quarto set la Futura scappa (7-4, 10-6) ma l’Akademia Sant’Anna opera l’aggancio a quota 13. Un attacco di Enneking e un’invasione ospite danno il 21-19 alle biancorosse ed è ancora la banda texana a firmare il punto che vale l’aritmetica qualificazione ai Play-Off e che rimanda il verdetto del match al tie-break.

    Le bustocche sono in fiducia (3-1, 6-3, 8-4 muro di Orlandi) ma un paio di sbavature scoprono il fianco al ritorno delle siciliane (8 pari). Due colpi da maestro di Enneking tengono avanti Busto Arsizio (13-10) che poi con Zanette dà il via alla festa.

    Giada Cecchetto (Futura Giovani Busto Arsizio): “Sono contenta per la prestazione di squadra dato che eravamo in un momento un po’ difficile, ritrovare serenità e consapevolezza ci serviva. Abbiamo raggiunto l’obiettivo play-off e questo è molto importante. È un campionato molto intenso, bisogna conservare le forze in vista di quello che arriverà e credo che in questo periodo ci stiamo gestendo bene, bravo anche il coach. Piano piano possiamo migliorare e puntare ai play-off che non vediamo l’ora di giocare”.

    Rossella Olivotto (Akademia Sant’Anna Messina): “Quasi sicuramente riaffronteremo la Futura nei play-off. Oggi è stata una partita intensa, noi abbiamo provato a spingere in alcuni set, non siamo state molto costanti ma devo fare i miei complimenti a Busto perché ha fatto una grande partita e difeso l’impossibile: brave loro. I play-off saranno un campionato a parte, saranno fondamentali i dettagli e bisognerà arrivarci in forma”.

    Futura Volley Giovani 3Akademia Sant’Anna Messina 2 (24-26, 25-18, 23-25, 25-20, 15-11)

    Futura Giovani Busto Arsizio: Monza 4, Zanette 22, Rebora 11, Kone 10, Enneking 29, Orlandi 14, Cecchetto (L), Baratella, Del Freo, Landucci. N.e. Zakościelna, Brandi, Osana (L2), Spiriti. All. Beltrami.Akademia Sant’Anna Messina: Carraro 2, Diop 27, Olivotto 15, Modestino 5, Rossetto 12, Vernon 16, Caforio (L), Mason 1. N.e. Bozdeva, Babatunde, Guzin, Norgini (L2), Trevisiol. All. Bonafede.Note – durata set: 29’, 25’, 31’, 28’, 17’; tot. 2h23’. Futura: battute sbagliate 7, vincenti 2, ricezione positiva 55% (perfetta 40%), attacco 39%, muri 14, errori 15. Messina: battute sbagliate 8, vincenti 1, ricezione positiva 60% (perfetta 33%), attacco 34%, muri 12, errori 14. Spettatori 510. MVP: Alyssa Enneking.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione, Melendugno allunga la serie positiva e si impone anche a Messina

    Turno infrasettimanale da incubo per Akademia Sant’Anna Messina, che impatta tanto duramente quanto clamorosamente contro una straordinaria Narconon Volley Melendugno. Al PalaRescifina, nella prima giornata di ritorno della Pool Promozione di Serie A2, si invertono i ruoli e le salentine si impongono per 0-3 senza se e senza ma, non lasciando alcuno spazio alla reazione delle padrone di casa.

    Messina fatica praticamente in ogni parziale e non trova mai il ritmo e la continuità mostrati a Trento, subendo la pressione delle ospiti, che invece sfruttano al meglio gli errori avversari, dimostrano maggiore concretezza e strappano l’intera posta in palio.

    Nel primo set, dopo un avvio equilibrato, le rossonere prendono pian piano il largo, capitalizzando una serie di errori di Messina e chiudendo sul 19-25, con le locali sempre costrette a inseguire. Il copione si ripete nel secondo parziale, con il sestetto di coach Giunta che scappa sull’1-5. Tuttavia, le peloritane riescono a rientrare e ribaltano la situazione, ma invano: Melendugno resta concentrata e approfitta del torpore della formazione dello Stretto per terminare sul 22-25.

    Il terzo set è una pura formalità per le pugliesi, che dominano in lungo e in largo fino a prendersi la seconda vittoria esterna consecutiva con un netto 15-25. Un passo falso pesante per le pallavoliste di coach Fabio Bonafede, chiamate ora a rialzare la testa in vista del prossimo impegno contro l’Esperia Cremona, in programma al PalaRadi domenica 16 marzo, per riprendere la corsa nella Pool Promozione.

    Fabio Bonafede (coach Akademia Sant’Anna Messina): “Le ore aiuteranno a smaltire la delusione, ma la realtà di quanto accaduto è chiara fin da subito. La partita, di fatto, non è mai iniziata. Abbiamo sbagliato l’approccio, la gestione, lo svolgimento. Ogni volta che provavamo a riaprirla, commettevamo errori che ci allontanavano ancora di più. Ovviamente faccio i complimenti a Melendugno perché hanno disputato una grande partita e sembrava la loro finale di Champions. Sono serate che, purtroppo, non si dimenticano”.

    Akademia Sant’Anna Messina 0Narconon Volley Melendugno 3 (19-25 22-25 15-25)

    Akademia Sant’Anna Messina: Olivotto 7, Diop 14, Rossetto 4, Modestino 8, Carraro 1, Vernon 9, Caforio (L), Mason 1, Babatunde 1, Bozdeva. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Norgini (L). All. Bonafede. NARCONON VOLLEY MELENDUGNO: Riparbelli 9, Caracuta 1, Tanase 18, Biesso 8, Malik 11, Andrich 5, Ferrario (L), Badalamenti. Non entrate: Fioretti, Joly, Maruotti, Passaro, D’onofrio (L). All. Giunta. Arbitri: Pescatore, Pazzaglini. Note – Durata set: 31′, 29′, 25′; Tot: 85′. MVP: Tanase.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Pool Promozione, Messina vuole sfruttare il momento positivo. Mercoledì arriva Melendugno

    Reduce dalla convincente prestazione al SanbàPolis, culminata nel successo per 1-3 ai danni dell’Itas Trentino, Akademia Sant’Anna Messina punta a confermarsi davanti al proprio pubblico. Per la prima giornata del girone di ritorno della Pool Promozione di Serie A2 femminile, mercoledì 12 marzo, con fischio d’inizio fissato alle 20.30, il PalaRescifina ospiterà infatti la sfida casalinga contro la Narconon Volley Melendugno, già battuta dalle siciliane al Palasport San Giuseppe da Copertino.

    Sul taraflex peloritano, dove tornerà da ex Jessica Joly, le SuperGirls scenderanno in campo con l’obiettivo di consolidare la terza posizione in classifica, un piazzamento conquistato con sudore e determinazione in terra trentina e attualmente frutto di 53 punti. Prima dell’affermazione della Cbf Balducci Hr Macerata per 3-1 sulla Futura Giovani Busto Arsizio, Messina aveva anche agganciato il secondo posto. In ogni caso, il risultato ha permesso alle atlete allenate da coach Fabio Bonafede di riprendere la cavalcata verso le agognate finali play-off.

    Di fronte, però, troveranno l’entusiasmo di una Melendugno rinvigorita dallo storico 1-3 con cui ha espugnato il PalaCBL, imponendosi sulla Cbl Costa Volpino e centrando la sua prima vittoria in questa fase del campionato. Tuttavia, sebbene il nono posto e i suoi 34 punti ridimensionino significativamente le ambizioni del roster guidato da coach Simone Giunta, la rappresentativa salentina sarà comunque motivata a giocarsi le proprie carte.

    Giorgia Caforio (Akademia Sant’Anna Messina): “Ci stiamo preparando con grande impegno per la partita contro Melendugno. Il gruppo ha lavorato duramente in allenamento, concentrandosi sia sulla tecnica che sulla mentalità da adottare in campo. La Narconon è una squadra ben organizzata, ma abbiamo le qualità per affrontarla e puntiamo a esprimere il nostro miglior gioco. L’obiettivo è rimanere attente, sfruttare ogni opportunità e lottare fino all’ultimo punto. Siamo determinate a portare a casa il risultato e a proseguire la nostra corsa verso gli obiettivi stagionali”.

    Aurora D’Onofrio (Narconon Volley Melendugno): “Siamo cariche e pronte per affrontare questa partita contro Akademia Sant’Anna Messina. Sappiamo che sarà una sfida dura, ma siamo determinate a dare il massimo in campo. Akademia è una squadra molto forte e ben organizzata, ma siamo consapevoli delle nostre qualità. Il nostro obiettivo è rimanere concentrate e sfruttare ogni punto a nostro favore con la giusta determinazione. Vogliamo fare una grande prestazione”.

    (fonte: LVF) LEGGI TUTTO

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    Costa Volpino si impone in avvio, poi Messina rientra in partita e vince 3-2

    Successo al tie-break per Akademia Sant’Anna Messina. Nell’undicesimo turno di Regular Season, sotto di due set, le SuperGirls di coach Bonafede riescono in una grandissima rimonta, tirando fuori carattere e tanta qualità.Messe da parte le difficoltà dei primi due parziali in cui Costa Volpino è riuscita, in entrambi, a strappare il successo sul finire, dal terzo set le messinesi riscrivono la storia di un incontro che rischiava di terminare nel peggiore dei modi. Dopo l’equilibrio della prima parte del terzo parziale, la formazione di casa riesce a staccare le avversarie con il break di Modestino e Diop, senza che Costa Volpino riesca più a reagire.Nel quarto set, viene fuori a pieno la forza del collettivo messinese. Ancora Modestino e Diop a fare la differenza nel momento principale del parziale. Olivotto firma il +4 (15-11) e un distacco che le SuperGirls mantengono fino alla fine. Nel tie-break, Akademia al cambio campo con due di vantaggio (8-6), grazie a un doppio attacco vincente della Rossetto che Costa Volpino non riesce più a recuperare. A chiudere il match, ci pensa Bintu Diop firmando gli ultimi due punti della gara. Giulia Carraro (Akademia Sant’Anna Messina): “Oggi eravamo tutte abbastanza arrabbiate dopo i primi due set persi. Ci siamo guardate negli occhi e dette che la gara non la volevamo perdere. Abbiamo faticato un pò: ci può stare una giornata così. Dal terzo parziale è andato decisamente meglio: è stata più la voglia di portare il risultato a casa ad averci dato una marcia in più. Nei primi due set, loro hanno spinto bene e non riuscivamo a concludere; siamo rimaste un po’ sorprese. Voglio sottolineare che, per essere primi in classifica, ancora c’è poco pubblico. Questo mi dispiace. Stiamo facendo vedere che siamo una bella squadra e la gente sugli spalti potrebbe diventare il settimo giocatore in campo. Noi siamo un bellissimo gruppo, siamo unite e vogliamo e raggiungere il nostro obiettivo”.Simona Buffo (C.B.L. Costa Volpino): “Abbiamo disputato una gara di buon livello. In questo campo è difficile portare via punti ma siamo stati bravi nei primi due set a metterle sotto pressione. Poi, ci siamo perse nella ricezione e commesso qualche errore di troppo. Abbiamo dimostrato di avere grande carattere ma è venuta fuori la Messina che conosciamo. Avremmo voluto portare a casa punti in più; nel complesso siamo contente. Non è stato un inizio di campionato semplice. Dovevamo aggregarci e una serie di vittorie consecutive ci hanno aiutato. Nel terzo, quarto e quinto set, è venuto meno il nostro attacco, il muro di Messina è tosto e questo ci ha portato a non forzare per non subire punto diretto. Era una tattica, non avevamo paura del loro muro. Anche oggi cinque set, come in altri turni e la stanchezza si sta facendo sentire. Nella nostra squadra tutte siamo pronte per entrare e giocare. Devo fare i complimenti a chi sta fuori. E’ il ruolo più difficile: entrare a freddo e dare comunque il proprio contributo”.AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA 3C.B.L. COSTA VOLPINO 2(22-25, 25-27, 25-17, 25-21, 15-12)AKADEMIA SANT’ANNA MESSINA: Carraro 3, Mason 11, Olivotto 16, Diop 32, Rossetto 9, Modestino 17, Caforio (L), Norgini. Non entrate: Trevisiol, Guzin, Babatunde. All. Bonafede. C.B.L. COSTA VOLPINO: Zago 24, Neciporuka 6, Ferrarini 15, Dell’orto 4, Buffo 11, Brandi 10, Gamba (L), Yilmaz 1, Camerini 1, Tosi, Dell’amico, Fracassetti (L). Non entrate: Civitico, Fumagalli. All. Cominetti.ARBITRI: Pecoraro, Ciaccio. NOTE – Durata set: 28′, 31′, 23′, 24′, 22′; Tot: 128′. MVP: Diop.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO