In arrivo più controlli sulle auto acquistate al Vaticano e San Marino
Con un articolo inserito nella Legge finanziaria, è stato deliberato di potenziare le ispezioni per prevenire frodi legate all’acquisto di automobili originarie del Vaticano e di San Marino. Questa misura allarga il compito di verifica preventiva assegnato all’Ente delle Entrate alle situazioni di esenzione dall’IVA attraverso il modulo F24 per la registrazione iniziale o la successiva modifica di proprietà di veicoli provenienti da tali due nazioni.
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Contro la frode fiscale
L’obiettivo dell’emendamento è ovviamente quello di prevenire potenziali evasioni fiscali e frodi legate all’acquisto di veicoli provenienti dai territori di Città del Vaticano e Repubblica di San Marino. L’Agenzia delle Entrate si assicurerà quindi che le condizioni di esenzione dall’IVA siano applicate in modo legale ed estremamente trasparente. Fare acquisti in Vaticano, così come a San marino, può essere decisamente conveniente poiché molti prodotti, di ogni genere e natura, sono esenti dall’IVA. Basti pensare che in questi Stati la benzina è attualmente al di sotto di un euro al litro e non soggetta a oscillazioni come accade nel resto del territorio italiano.
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