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    Gp Abu Dhabi F1 2023, le pagelle: Leclerc oltre i limiti, Tsunoda samurai

    2023 Abu Dhabi Grand Prix, Friday – LAT ImagesCala ufficialmente il sipario sul mondiale di Formula 1, e anche sul circuito di Yas Marina va in scena l’ennesimo dominio di Max Verstappen, che chiude una stagione memorabile con 19 vittorie su 22. La palma di migliore, però (l’olandese è una categoria a parte, ormai) va ancora una volta a Charles Leclerc, protagonista di un finale di stagione strepitoso ma che non riesce a portare la Ferrari al secondo posto nella classifica costruttori. Grandiosa la gara (e il weekend) di Yuki Tsunoda, che dal Messico ha sempre battuto Daniel Ricciardo. Caparbio Russell, mentre uno dei peggiori è Carlos Sainz, disastroso sin dal venerdì e anche penalizzato da una strategia discutibile della Ferrari. Questo e molto altro nelle pagelle del Gran Premio di Abu Dhabi.
    VOTO 9 A LECLERC, TALENTO SENZA LIMITI
    Non dovrebbe stupire, eppure ogni volta che Charles Leclerc tira fuori prestazioni oltre la logica fa sempre un certo effetto. Anche ad Abu Dhabi, il monegasco va oltre il potenziale limitato della SF-23, sfoderando un giro in qualifica epico, portando la Ferrari in prima fila. E poi gestisce con una lucidità disarmante la gara: prima prova a duellare con Verstappen, poi capisce di non averne e gestisce il suo piazzamento. Nel finale prova la strategia della vita “usando” Perez per estromettere Russell dal podio, ma la penalità del messicano non porta a termine la missione. Poco cambia, però: a Maranello tutti hanno l’obbligo di consegnare a Charles una macchina vincente.
    VOTO 8 A TSUNODA, SAMURAI A OLTRANZA
    Finalmente ecco il vero Yuki Tsunoda! Il giapponese è assoluto protagonista lungo tutto il fine settimana: dalla qualifica show, che lo porta fino al sesto posto in griglia, fino a una gara degna del miglior Kimi Raikkonen per gestione delle gomme. Insieme a Ocon è l’unico a concludere la corsa con una sosta: quanto basta per chiudere all’ottavo posto, davanti a un certo Lewis Hamilton. Il proposito per il 2024 è trovare una continuità mai avuta realmente fino ad ora, perché le qualità ha ampiamente dimostrato di avercele.
    VOTO 7 A RUSSELL, RESPINGE L’ASSALTO DELLA FERRARI
    Se la Ferrari non concretizza il sorpasso sulla Mercedes nella classifica costruttori, il merito è tutto di George Russell. L’ex Williams corre con lucidità estrema, trovando sin dalla qualifica il giusto feeling con una monoposto spesso complicata quest’anno. Il ritmo è quello buono, valido per mettersi dietro le due McLaren. Alla fine viene anche “aiutato” dagli steward nel corpo a corpo con Perez, momento che di fatto chiude la pratica per il secondo posto nel mondiale costruttori. Una difesa strenua, che vale alle Frecce Nere la piazza d’onore tra i Team.
    VOTO 6 ALLA MCLAREN, CHE GUARDA AL FUTURO CON FIDUCIA
    Il quinto e sesto posto finale di Lando Norris e Oscar Piastri sono forse deludenti rispetto alle attese della vigilia. E anche a confronto con il passo della McLaren in qualifica. Però, alla fine della fiera arriva un altro buon risultato, che permette alla scuderia di Woking di chiudere al quarto posto nella classifica costruttori. Inimmaginabile a inizio stagione, quando si lottava nei bassifondi della griglia. La strada è tracciata: con un inizio di 2024 degno della seconda metà del 2023, la più seria candidata al ruolo di vice-Red Bull è la McLaren.

    VOTO 5 A HAMILTON, TRISTE E SENZA ACUTI
    Da Las Vegas ad Abu Dhabi, la sostanza non cambia: Lewis Hamilton si è spento e non si è più riacceso. Il sette volte campione del mondo ripropone lo stesso week-end visto sulla Strip: qualifica disastrosa terminata al di fuori della top-10, e gara anonima vissuta ai confini della zona punti. Alla fine il suo 9° posto non è neanche decisivo ad aiutare la Mercedes a chiudere davanti alla Ferrari. Un triste epilogo della seconda stagione consecutiva senza vittorie: cosa mai accaduta in tutta la sua carriera. Quanto andrà avanti se il livello della macchina resterà questo? Al 2024 la risposta.
    VOTO 4 A SAINZ, DISASTROSO E PENALIZZATO
    Che non sia il suo weekend lo si capisce dall’incidente nelle FP2, quando un dosso (e una scarsa visione da parte sua) lo mandano violentemente in barriera. Da lì, Carlos Sainz non ne azzecca fondamentalmente una: 16° in qualifica (prima esclusione nel Q1 dal 2019), gara in rimonta ma, allo stesso tempo, in balia della macchina. Il ritmo è mediocre, la gestione delle gomme è pessima. Però, anche la strategia piuttosto avventurosa della Ferrari non lo aiuta. Una parziale giustificazione a un week-end da dimenticare. E che lo fa piombare dal 4° al 7° posto nella classifica piloti. Dietro anche a Charles Leclerc. Se non altro, resterà l’unico pilota non Red Bull ad aver vinto nel 2023…
    VOTO 3 A BOTTAS, ORMAI A FINE CORSA
    Una gara degna di una stagione da depressione. Valtteri Bottas è ormai una controfigura del pilota (di tanto in tanto) dignitoso che si vedeva in Mercedes. Anche ad Abu Dhabi corre più per onor di firma che per voglia di ottenere un buon piazzamento. Certo, l’Alfa Romeo non lo aiuta più di tanto, così come la strategia alquanto azzardata. Però, almeno la voglia di giustificare l’ingaggio spropositato da 11 milioni di euro… LEGGI TUTTO

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    F1, Speed Championship: Perez beffa Sainz ed è campione!

    “Speed Championship” è l’esclusivo Mondiale delle velocità massime di CircusF1, con tanto di Classifiche Piloti e Costruttori. A spingerci verso questa iniziativa è il desiderio di valorizzare il ruolo della velocità pura, che rappresenta l’essenza primordiale del motorsport.ABU DHABI, UNITED ARAB EMIRATES – NOVEMBER 23: Sergio Perez of Mexico and Oracle Red Bull Racing looks on in the Paddock during previews ahead of the F1 Grand Prix of Abu Dhabi at Yas Marina Circuit on November 23, 2023 in Abu Dhabi, United Arab Emirates. (Photo by Clive Rose/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202311231527 // Usage for editorial use only //Con una rimonta incredibile, Red Bull vince entrambi i Mondiali dello Speed Championship di CircusF1 all’ultimo match di Abu Dhabi. Sulla pista di Yas Marina il più rapido al sabato è stato Alexander Albon su Williams ma Perez, con il secondo riscontro velocistico assoluto (332,8 km/h), è campione del mondo della top speed. Beffata clamorosamente la Ferrari che, fino al Gp del Brasile, aveva in mano entrambe le classifiche. Carlos Sainz ha fatto segnare soltanto la nona velocità massima perdendo nettamente il confronto con la Red Bull, molto veloce anche con Verstappen, terzo alla speed trap. Risultato, quest’ultimo, che ha consentito al team già dominatore della F1 di prendersi anche questa soddisfazione. Del resto l’artiglieria pesante sfoderata da Maranello è stata insufficiente non solo con il pilota spagnolo.
    Lo stesso Charles Leclerc non è andato oltre il quinto rilevamento e ha concluso lo Speed Championship al quarto posto. Un trionfo che a tre tappe dalla fine sembrava quasi una formalità, per il Cavallino si è trasformato in una disfatta repentina e inattesa. Sainz è passato dal +22 di Interlagos al -13 finale, complici una settima e una nona posizione e la contemporanea performance velocistica ritrovata dal team di Perez e Verstappen che ha ribaltato i pronostici. L’andamento della stagione è stato a tre riprese: prima parte Red Bull, poi Ferrari e infine il ritorno di Red Bull con l’eccezionale guizzo conclusivo. Al netto di questa sfida titanica, anche la Williams ha i suoi motivi per gioire. Con il successo di Abu Dhabi, Albon ha eguagliato il record stagionale di vittorie di Perez, Sainz e Magnussen portando a quattro le affermazioni complessive della Williams, terza forza assoluta. Il campionato delle velocità massime ha tenuto con il fiato sospeso gli appassionati fino all’ultimo Gp riservando loro un finale a sorpresa e incerto. Non male per il suo primo anno di vita.

    Ecco “l’ordine di arrivo” del Gp di Las Vegas dello Speed Championship con le maximum speeds del sabato alla speed trap
    Le Classifiche Piloti e Costruttori riportate qui sotto, sono calcolate sulla base dei primi 10 piloti più rapidi nelle qualifiche del sabato. Il punteggio, attribuito per ogni Gp in calendario, riflette il sistema attualmente utilizzato per l’ordine di arrivo: 25-18-15-12-10-8-6-4-2-1
    F1 2023, Speed Championship – Piloti
    Perez 257
    Sainz 244
    Verstappen 217
    Leclerc 211
    Albon 181
    Sargeant 167
    Magnussen 138
    Hulkenberg 136
    Gasly 90
    Ocon 83
    Alonso 80
    Hamilton 73
    Piastri 60
    Stroll 59
    Russell 53
    Norris 50
    Zhou 36
    Ricciardo 27
    Bottas 26
    Lawson 12
    Tsunoda 9
    De Vries 6
    F1 2023, Speed Championship – Costruttori
    Red Bull 474
    Ferrari 455
    Williams 348
    Haas 274
    Alpine 173
    Aston Martin 139
    Mercedes 126
    McLaren 110
    Alfa Romeo 62
    Alpha Tauri 54 LEGGI TUTTO

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    Formula 2, Théo Pourchaire è campione 2023

    Théo Pourchaire – Alfa Romeo F1 Team

    L’ultima gara della F2 andata in scena ad Abu Dhabi ha incoronato Théo Pourchaire campione di categoria. Il francese si è aggiudicato il titolo dopo un weekend tutt’altro che di primo pelo, tanto che la lotta con il rivale Frederik Vesti è rimasta aperta fino all’ultima bandiera a scacchi della stagione. Pourchaire è riuscito ad imporsi al terzo anno nella categoria, dopo una stagione in cui la costanza è risultata essere l’aspetto decisivo.
    Nonostante il solido vantaggio con cui il ventenne della Sauber Academy si presentava ad Abu Dhabi, la lotta con Frederik Vesti è rimasta aperta fino agli sgoccioli. Il francese aveva faticato sin dal venerdì, quando nelle qualifiche non era andato oltre la quattordicesima casella in griglia. A rendere il tutto più frizzante, la vittoria di Vesti nella sprint race del sabato. Al danese della Prema non è bastato il terzo posto agguantato sul finale, per colmare i 16 punti di gap che lo separavano da Pourchaire alla vigilia dell’ultima corsa.
    Pourchaire è stato autore di una gara non senza brivido, visto che è persino stato protagonista di battaglie non necessarie in ottica campionato. Prima con Vesti e poi con Maini, il francese non si è tirato indietro dall’affondare rischiose staccate. Il pianto liberatorio dopo il traguardo la dice lunga su quanto l’aspetto tensivo si sia fatto sentire nell’ultimo weekend della stagione. Pourchaire regala così anche il titolo a squadre alla ART Grand Prix, ai danni della Prema, anche grazie al contributo di Victor Martins, secondo nella feature race alle spalle del vincitore Jack Doohan.
    Per Théo Pourchaire non è certamente stata una stagione in grande spolvero, visto che l’unica vittoria è arrivata nella feature race del weekend di apertura in Bahrain. Ciò aumenta l’amarezza di Frederik Vesti che di successi ne ha ottenuti sei. Per il danese una vittoria solo morale, figlia di un campionato ben gestito nella prima parte, ma che è scivolato dalle mani nella seconda, anche causa di eventi come lo sfortunato ritiro di Zandvoort, dopo un errato fissaggio delle gomme al pit stop. Ritiro arrivato anche nell’ultima gara a Monza prima della sosta.

    Dal canto suo Pourchaire vede la fotografia di una stagione in cui la massimizzazione dei risultati ha avuto la meglio. L’esperienza maturata nei tre anni all’interno della categoria propedeutica di maggior livello, ha permesso al francese di amministrare con più prontezza le fasi più delicate del campionato. La sensazione è che il treno della Formula 1 possa essere già passato, ma ciò non toglie la grinta e la soddisfazione per aver agguantato un titolo atteso da parecchio tempo. “Sono felicissimo e stanchissimo. E’ stato un weekend difficile sin dalle prove libere, ho fatto fatica in qualifica e sono partito dalla quattordicesima posizione. Volevo davvero questo titolo, sono contento anche per il team che ha vinto il campionato. Quando ho perso la F3 avevo il cuore spezzato, ma ora sono campione F2. Non so cosa farò l’anno prossimo, ma darò il massimo per avere prima o poi la mia chance in F1.” LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Abu Dhabi: Max Verstappen superpole ma che Leclerc!

    ABU DHABI, UNITED ARAB EMIRATES – NOVEMBER 23: Max Verstappen of the Netherlands and Oracle Red Bull Racing looks on in the Paddock during previews ahead of the F1 Grand Prix of Abu Dhabi at Yas Marina Circuit on November 23, 2023 in Abu Dhabi, United Arab Emirates. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202311234630 // Usage for editorial use only //Il duo Max Verstappen-Red Bull ritorna ad essere saettante anche in qualifica sulla pista di Abu Dhabi. La pole è firmata infatti dal binomio iridato ma a dare spettacolo è stato di nuovo Charles Leclerc, che ha rappresentato l’unico, vero antagonista. Con un ultimo slot alla sua maniera, il ferrarista ha realizzato un altro capolavoro di guida riuscendo a restare nei paraggi di Verstappen con un lap davvero notevole, irraggiungibile per tutti gli altri. Nonostante i limiti della vettura ha offerto ulteriore dimostrazione di quanto sia abile e incisivo sul giro secco.
    È andata molto peggio al suo compagno Sainz, subito escluso dalla Q2. Gli altri eliminati in Q1 sono stati Magnussen, Bottas, Zhou e Sargeant. Destino questo di Sainz simile a quello di Lewis Hamilton, fuori dal Q3 assieme a Ocon, Stroll, Albon, Ricciardo. Il testa a testa Ferrari-Mercedes per il secondo posto nel Mondiale Costruttori è iniziato così, con due momenti negativi quasi speculari. Nel team della stella a tre punte si è ben comportato George Russell, capace di piazzare la W14 in seconda fila subito dietro Piastri. Quinto crono per Norris e grande sesta posizione di Yuki Tsunoda, velocissimo con l’Alpha Tauri.

    Non sembrano avere fine, nel contempo, le sventure in F1 di Sergio Perez, soltanto 9° e che si è visto cancellare l’ultimo giro lanciato, così come accaduto a Gasly che ha chiuso la classifica del Q3. Ottimo riscontro anche per Nico Hulkenberg, che ha fermato i cronometri sull’1’24″108 assicurandosi l’ottavo posto. La sensazione è che, comunque, Max Verstappen e Red Bull siano tornati a tracciare un solco di performance importante con il resto del gruppo. Solo la prodezza assoluta di Leclerc ha evitato un gap maggiore. La classifica dei primi 10 recita Verstappen, Leclerc, Piastri, Russell, Norris, Tsunoda, Alonso, Hulkenberg, Perez e Gasly. LEGGI TUTTO

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    F1, Russell comanda le FP3 di Abu Dhabi. Ferrari quinta con Leclerc; Sainz ultimo

    YAS MARINA – La terza e ultima sessione di prove libere del Gran Premio di Abu Dhabi ha visto George Russell firmare il miglior tempo. Il pilota della Mercedes si ripete dopo la prima sessione del venerdì, e chiude in 1:24.418, precedendo Lando Norris di poco meno di un decimo. Terzo miglior tempo per l’altra McLaren, quella di Oscar Piastri, staccato però di quasi quattro decimi. Per trovare la prima Ferrari bisogna scendere fino al quinto posto di Charles Leclerc, mentre Carlos Sainz ha chiuso con l’ultimo tempo: tanto lavoro sul passo gara per i due, con la gomma media, e lo spagnolo non è poi riuscito a trovare un tempo utile per risalire la classifica negli ultimi passaggi. LEGGI TUTTO

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    FP3 Abu Dhabi: Russell ancora in testa. Leclerc quinto, Sainz ultimo

    YAS MARINA – È ancora George Russell il più veloce nelle libere del Gran Premio di Abu Dhabi, che chiude la stagione di Formula 1. Il britannico della Mercedes, come accaduto nelle FP1, firma il miglior tempo anche nella terza sessione di libere, in 1:24.418, precedendo Lando Norris di 95 millesimi. Il distacco poi sale a quasi quattro decimi con Oscar Piastri, terzo. Quinto tempo per Charles Leclerc a +0.681, davanti a Max Verstappen, mentre Carlos Sainz chiude con l’ultimo tempo: lo spagnolo, infatti, non riesce a ottenere un tempo utile nei due tentativi di simulazione qualifica. Per i due piloti della Ferrari, tanto lavoro sul passo gara con la gomma media. LEGGI TUTTO

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    Diretta qualifiche F1 GP Abu Dhabi 2023: dove vederle in tv e orario

    YAS MARINA – L’attesa per le qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima tappa del mondiale 2023 di F1, sta per terminare. Sessione importantissima, quella che andrà in scena sul circuito di Yas Marina, perché, se è vero che i titoli per il primo posto nel mondiale piloti e nel mondiale costruttori sono da tempo stati assegnati, è ancora tutto aperto per la seconda piazza tra i costruttori, con la Ferrari chiamata alla rimonta sulla Mercedes. Intanto, nella seconda sessione di prove libere Charles Leclerc aveva firmato il miglior tempo. La giornata di sabato 25 novembre si apre con la terza sessione di prove libere dalle 11:30, mentre le qualifiche scatteranno alle 15. Entrambe le sessioni verranno trasmesse in diretta su Sky (canale 207), oltre che in streaming su Sky Go e NOW. Le qualifiche verranno poi trasmesse in chiaro su TV8 in differita, dalle 18:30. LEGGI TUTTO

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    F1 GP Abu Dhabi 2023, diretta qualifiche: dove vederle in tv e orario

    YAS MARINA – Tutto pronto per le qualifiche del Gran Premio di Abu Dhabi, sessione che determinerà la griglia di partenza dell’ultimo round della stagione di Formula 1. Si riparte da quanto visto nelle prove libere, con Charles Leclerc che ha firmato il miglior tempo nelle prove libere 2, mentre Carlos Sainz, dopo il settimo posto in FP1, è finito contro il muro. Ore importanti per la Ferrari, che punta con decisione al secondo posto nel mondiale costruttori. La giornata di sabato 25 novembre si apre con la terza sessione di prove libere dalle 11:30, mentre le qualifiche scatteranno alle 15. Entrambe le sessioni verranno trasmesse in diretta su Sky (canale 207), oltre che in streaming su Sky Go e NOW. Le qualifiche verranno poi trasmesse in chiaro su TV8 in differita, dalle 18:30. LEGGI TUTTO