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    La parola ai protagonisti al termine della Stagione 2023/2024

    Francesco Denora Caporusso: Una stagione da cui imparare tanto, come le altre d’altronde. Partita con grandi aspettative, scontratasi con la realtà e vissuta sull’altalena, ma quello che conta è che la Libertas sarà ancora in Serie A2.
    Alessio Zingoni: Dal punto di vista dei risultati, questa è stata una stagione ‘nella media’. A inizio anno ci aspettavamo sicuramente di più. Abbiamo concluso con 13 vittorie e 17 sconfitte tra campionato e DelMonte® Coppa Italia. Purtroppo non abbiamo avuto un buon record in casa, e questo mi dispiace soprattutto per il Palazzetto e per l’ambiente. Dal punto di vista personale, questa è stata una stagione lunga ma importantissima, perché da allenatore sono cresciuto tantissimo, andando sempre a ricercare un miglioramento nei nuovi assetti della squadra che abbiamo avuto durante l’anno, con il nuovo innesto, con il lavoro con la panchina che ha sempre supportato gli altri, nonostante tanti di loro fossero alla prima esperienza in Serie A2. Quindi a livello personale sicuramente è stata un’esperienza positiva. Ad inizio anno l’obiettivo era quello di entrare nei Play Off, e purtroppo non ci siamo riusciti. Ma in DelMonte® Coppa Italia abbiamo dimostrato di valere l’ottavo posto battendo la Kemas Lamipel Santa Croce: è stato sì uno spareggio per passare il turno, ma anche per far vedere chi era la prima delle squadre che è arrivata a ridosso del ‘blocco Play Off’. Sul nostro cammino, poi, abbiamo trovato Grottazzolina, a cui vanno i miei immensi complimenti per l’ottima stagione fatta. Ringrazio tutti i ragazzi. Ringrazio Francesco (Denora Caporusso, ndr), è stato un piacere lavorare con lui. Ringrazio tutto il resto dello staff: abbiamo fatto un’annata nella media a livello di risultati, ma sicuramente positiva a livello umano e a livello di crescita.
    Dario Monguzzi: Questa è stata una stagione più che mai combattuta, dovuta ad un equilibrio importante tra tutte le squadre. Purtroppo per noi per certi versi un po’ sotto le aspettative dovute alla grande exploit dello scorso anno. Questo ci insegna che ogni anno ha storia a sé, ogni campionato regala sorprese inaspettate. Credo che si debba fare tesoro di ogni esperienza e partita per guardare al futuro e cercare di migliorarsi sempre, perché dall’altra parte della rete ci sarà sempre un avversario che vuole vincere tanto quanto te. Sono sicuro che Cantù costruirà una squadra all’altezza del suo nome e della sua storia, continuando a regalare emozioni come ne ha regalate a me per tutti questi anni.
    Luca Butti: È finita anche questa stagione domenica a Grottazzolina. È stato un anno molto impegnativo ,con tante partite difficili in questo campionato di altissimo livello. Purtroppo non siamo riusciti a centrare la qualificazione ai Play Off, ma sicuramente abbiamo sempre lottato insieme ogni partita.
    Kristian Gamba: Mi spiace che questa stagione sia finita. Senza ombra di dubbio è quella che mi ha lasciato di più a livello umano sia dentro il campo che fuori. Cantù è una città che mi ha dato molto: ho instaurato ottimi rapporti fuori dal campo, ed è un posto che sarà a me caro, che frequenterò spesso e che poterò dentro. A livello pallavolistico, forse è andata al di sotto delle nostre aspettative, ma l’obiettivo della salvezza è stato raggiunto. Inoltre abbiamo avuto un buon percorso in DelMonte® Coppa Italia. La pallavolo è una cosa che a volte funziona, e altri anni meno, come abbiamo visto nel confronto tra quest’anno e lo scorso. Però credo che per noi come atleti e come persone questo sia uno stile di vita, e non solo un lavoro, quindi io do molto peso sia a quello che c’è in campo che a quello che gravita attorno e costruisce la nostra vita, e non potrei essere più soddisfatto di così, per quello che mi è rimasto dentro e le persone che ho conosciuto.
    Andrea Galliani: Purtroppo non è stata una stagione da incorniciare ma, personalmente, sono contento di essere tornato a Cantù e aver visto che, partita dopo partita, l’entusiasmo delle persone al palazzetto è andato aumentando. Spero si possa continuare così e far emozionare sempre più persone. A Cantù ci sono tutti i presupposti per lavorare bene e con il lavoro i risultati arriveranno.
    Jonas Aguenier: E’ stata una stagione molto difficile, purtroppo non abbiamo avuto stabilità in posto 4. E questo ci è costato tanto nel periodo dicembre-gennaio, critico per entrare nei Play Off.
    Francesco Gianotti: Quella appena conclusa è stata una stagione molto complicata, e in un certo senso inaspettata. A inizio anno i progetti erano altri: pensavamo di ambire alla lotta Play Off, ma tirando le somme non siamo riusciti a raggiungere l’obbiettivo chiudendo la Regular Season con un amaro nono posto con non pochi rimpianti. La DelMonte® Coppa Italia si è conclusa solo al vaglio di Grottazzolina, reduce dalla promozione in Superlega, ai quali vanno riconosciuti i meriti. Porterò sicuramente con me le persone conosciute in questo percorso, con la speranza di rincontrarle in futuro.
    Francesco Quagliozzi: è stata una stagione particolare, ma soprattutto bella e piena di sorprese. Non è andata come avremmo voluto che andasse, però abbiamo dato il massimo e ci abbiamo creduto sempre palla dopo palla. Personalmente sono cresciuto molto a livello umano e tecnico, ma devo dire un grazie a Cantù per le magnifiche persone che mi ha fatto conoscere.
    Andrea Bacco: Diciamo che non è stata la stagione che volevamo: ci eravamo dati degli obiettivi che non siamo riusciti a raggiungere, abbiamo avuto troppi alti e bassi che alla fine son andati a pesare su molti risultati che potevano andar a nostro favore. Però comunque non è da buttare tutto ciò che abbiamo fatto, perché è stato un altro anno di esperienza che penso aiuterà ognuno di noi a cercare di risolvere i problemi affrontati quest’anno negli anni a venire.
    Matteo Picchio: La stagione sportiva appena conclusa è stata un’esperienza intensa, con alti e bassi. Ora è tempo di valutare le prestazioni, imparare dagli errori, e concentrarsi sulla preparazione per la prossima sfida. LEGGI TUTTO

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    Trasferta amara per Sorrento, sconfitta 3-1 a Bari

    Terza sconfitta esterna consecutiva per la ShedirPharma Sorrento, che non riesce a dare continuità alla splendida vittoria casalinga contro Palmi, e cade al PalaCarbonara dopo una battaglia in 4 set durata oltre 2 ore.
    Coach Francesco Racaniello conferma il solito 6+1 con Bellucci regista in diagonale con Szabo, Gozzo e Disabato in banda, Pilotto e Garofolo centrali, Prosperi libero. Bari schiera invece Longo/Padura Díaz, Galliani/Wojcik, Persoglia/Pasquali, Pirazzoli libero.
    PRIMO SET. Gli uomini di coach Racaniello partono subito col piglio giusto, decisi a mostrare fin dall’inizio tutta la propria forza: Szabo trova il block-out, Pilotto difende su Galliani con la sfera che cade beffardamente nella metà campo pugliese, ancora Pilotto stavolta dai 9 metri, Szabo affonda in diagonale e poi monster block griffato Garofolo su Padura Díaz (1-5). Galliani sbaglia il sevizio, Disabato non perdona dopo il salvataggio di Prosperi su Padura Díaz, Szabo colpisce da seconda linea e poi Disabato trova un servizio vincente con il bacio del nastro (4-9). Coach Falabella ferma tutto, ma al rientro Gozzo è un cecchino, Bari va in confusione, ed in un attimo è 4-12. Garofolo replica a Persoglia, quindi doppio muro a firma Gozzo e Szabo su Padura Díaz e Galliani, Disabato affonda in pipe, e Szabo concretizza un lungo scambio impreziosito da un recupero di piede di un onnipresente Prosperi (7-17). Il coach barese prova a mischiare le carte, Pilotto sbarra la strada a Padura Díaz e poi raccoglie l’invito di Bellucci per un primo tempo siderale. Disabato va profondo in diagonale trovando l’incrocio delle righe, Szabo ringhia, Pasquali dice presente, ma Sorrento è un fiume in piena: lob a firma Disabato e bordata di Szabo per fissare l’11-23. Bari trova due punti consecutivi con Bruno, Gozzo picchia forte (13-24), Bruno accorcia ma ci pensa Pilotto a chiudere un primo set a tinte esclusivamente biancoverdi (14-25).
    SECONDO SET. Sorrento vola sulle ali dell’entusiasmo: Disabato incrocia da zona 4 e poi chiude di puro istinto, Garofolo annulla Padura Díaz, e poi Szabo va longline dopo una ricezione approssimativa dei pugliesi (0-4). Pasquali frena l’emorragia, Gozzo è una sentenza in pipe (1-6), Wojcik prova a ricucire ma il primo tempo di Garofolo è letale (3-7). Break dei padroni di casa (6-7), Gozzo riceve su Padura Díaz e chiude in diagonale, Wojcik serve in mezzo al net, quindi Szabo non fa sconti al secondo tentativo dopo una gran difesa di Bellucci su Padura Díaz (7-10). Gozzo estrae dal cilindro un angolo acutissimo, Pilotto alza la saracinesca sulla pipe di Wojcik (8-12), Sportelli colpisce l’asticella, poi Disabato incrocia di giustezza ed il muro sontuoso di Garofolo su Sportelli fissa il punteggio sull’11-16. Coach Falabella ferma le ostilità, Gozzo si esalta con uno schiaffo al volo (13-17), ma i padroni di casa non mollano e sfruttando la verve di Persoglia e Padura Díaz rientrano a -1 (19-20). Doppio Padura Díaz per la parità (21-21), Szabo colpisce in parallela esterna, coach Racaniello inserisce Imperatore per avere più centimetri a muro, e Persoglia si fa intimorire non trovando le misure del campo (21-23). Gozzo risponde a Persoglia regalando a Sorrento due set-point (22-24), ma l’errore in battuta di Garofolo ed il muro di Persoglia allungano il set ai vantaggi (24-24). Szabo abbatte Padura Díaz ma Persoglia c’e, lo stesso opposto pugliese replica a Szabo e Pilotto mantenendo Bari sul pezzo (27-27). Sportelli annulla il sesto set-point, ma poi c’è il break firmato Persoglia che manda i padroni di casa avanti nel punteggio con la possibilità di chiudere (29-28). Il punteggio segue il cambio palla, le due squadre si scambiano bordate pesantissime, ed al sesto tentativo il muro di Cengia vale il 35-33.
    TERZO SET. In avvio Pasquali fa e disfa, Padura Díaz prova il lungolinea ma il colpo si rivela impreciso, poi due punti consecutivi di Persoglia con Szabo che da seconda linea tira una bordata potentissima (4-4). Bari prova ad allungare, ma Garofolo e Gozzo a tutto braccio ristabiliscono immediatamente l’equilibrio (6-6). Il parziale prosegue ad elastico, con i padroni di casa che spingono (9-7, 10-8), Szabo è incontenibile, Disabato sfrutta una ricezione difettosa di Sportelli, poi al termine di un lunghissimo scambio Persoglia in debito d’ossigeno spara in mezzo al net (10-11). Padura Díaz sbaglia dai 9 metri, la palletta di Disabato è efficace, quindi è monster block imperioso di Garofolo su Padura Díaz (13-14). Gozzo cerca e trova le mani del muro, Pilotto risponde a Pasquali, poi Szabo con intelligenza fa insaccare il pallone tra il muro pugliese e la rete (16-17). Nel momento decisivo Bari aumenta l’intensità a muro, e con un break pesante mette un’ipoteca sul parziale (21-17). Szabo prova a resistere, ancora un muro pugliese firmato da Longo, Bellucci inventa per la pipe di Gozzo (23-19), quindi Longo di seconda e l’ace di Sportelli permettono al roster pugliese di mettere la freccia (25-19).
    QUARTO SET. Guizzo di Bellucci con un magico tocco di seconda dopo la difesa di Longo su Szabo, Pilotto trova il primo tempo vincente, poi Bari fa valere la propria efficacia difensiva con un break (7-3) che spinge coach Racaniello a chiedere la sospensione tecnica. Szabo va a segno con un lungolinea profondo, Gozzo bombarda in pipe (8-5), ed è il preludio al controbreak biancoverde. Ancora a segno Gozzo dalla seconda linea che poi mette la museruola a Galliani, e si ripete dopo due strepitose difese su Sportelli e Padura Díaz con la bomba del 9-9. Padura Díaz guida l’assalto barese (12-10), Szabo passa sul muro a 3, quindi lob con il contagiri per Disabato inesorabilmente a segno (15-14). Persoglia è impreciso, ma Padura Díaz alza subito il livello (19-16). Garofolo accorcia, entra Carcagnì per la spin che è subito efficace permettendo a Szabo di mettere giù l’ennesimo punto personale (19-18). Bari sfonda centralmente con Pasquali e Persoglia mettendo in cassaforte un vantaggio prezioso da amministrare (23-18). Gozzo prova a mantenere Sorrento in partita, ma Persoglia è un fattore e poi Padura Díaz chiude la contesa con l’ace del 25-19.
    JUST BRITISH BARI – SHEDIRPHARMA SORRENTO 3-1 (14-25, 35-33, 25-19, 25-19)
    JUST BRITISH BARI: Longo 3, Padura Díaz 23, Galliani 9, Wojcik 3, Persoglia 14, Pasquali 8, Pirazzoli (L). Cambi: Cengia 1, Catinelli, Sportelli 10, Bruno 3, Barretta. All: P. Falabella
    SHEDIRPHARMA SORRENTO: Bellucci 2, Szabó 23, Gozzo 17, Disabato 13, Pilotto 6, Garofolo 9, Prosperi (L). Cambi: Carcagnì, Imperatore. All: F. Racaniello.
    Primo Arbitro: Gianmarco LentiniSecondo Arbitro: Luca Pescatore
    Durata Set: 25′, 45′, 29′, 28′.
    Ace: 2-2.
    Battute Sbagliate: 12-8
    Muri: 10-9 LEGGI TUTTO

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    Tra Pool Libertas e Gamma Chimica finisce 2-2

    Finisce in pareggio l’allenamento congiunto appena concluso al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate (CO) tra il Pool Libertas Cantù e Gamma Chimica Brugherio. I primi tre set sono stati abbastanza combattuti (due sono finiti ai vantaggi), mentre nel quarto i canturini hanno preso il largo nella parte centrale.
    Coach Francesco Denora Caporusso parte con Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Lorenzo Magliano e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Nel corso dell’allenamento congiunto l’allenatore canturino ha provato quasi tutti i giocatori a sua disposizione.
    Il primo set inizia con la Gamma Chimica che prende un paio di punti di vantaggio (13-15), resiste agli assalti dei canturini, e chiude (22-25). A inizio secondo parziale Brugherio vola (2-8), Gamba ricuce (6-9), il turno in battuta di Pedron segna il sorpasso (14-12, parziale di 6-0); il Pool Libertas allunga con Magliano (20-16), ma i Diavoli Rosa tornano sotto (20-19), pareggiano a quota 22, ma è Cantù ad imporsi (26-24). Nel terzo set sono i canturini a prendere il doppio vantaggio (5-3), ma i brugheresi sorpassano (7-8); si prosegue palla su palla fino al turno dai nove metri di Ottaviani (15-12); gli ospiti pareggiano a 17, ma Quagliozzi guida i suoi avanti (21-17); la Gamma Chimica impatta a 23 e fa suo il finale (24-26). L’inizio di quarto parziale è punto a punto, poi Magliano in battuta piazza un parziale di 5-0 che rompe l’equilibrio (17-12); Rossi lo imita, e lo scarto tra le squadre aumenta (20-13); il Pool Libertas vince grazie ad un errore in battuta degli avversari (25-17).
    Top scorer dei canturini è stato Kristian Gamba (12 punti con il 48% in attacco e 1 ace) seguito da Andrea Bacco (10 punti con il 47% e 1 muro). 6 i block di squadra, con due personali di Jonas Aguenier. Bene in battuta con 5 ace a fronte di 15 errori totali.
    “Forse è stata la nostra peggiore prestazione fino ad ora – commenta Coach Francesco Denora Caporusso –. Non mi è piaciuto l’approccio che ci abbiamo messo, abbiamo subito fin troppi muri. Nulla da togliere a Brugherio, che ha fatto un’ottima partita, molto aggressiva al servizio e a muro. Potevamo esprimerci sicuramente molto meglio. Da una parte però è positivo: doveva arrivare qualcosa di negativo dopo le ultime prestazioni, almeno sappiamo su cosa dobbiamo lavorare”. LEGGI TUTTO

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    La “prima” in casa contro Garlasco finisce 5-0

    Secondo allenamento congiunto per il Pool Libertas Cantù in preparazione alla Stagione 2023/2024. I ragazzi di Coach Francesco Denora Caporusso hanno fronteggiato la Moyashi Garlasco, che disputerà il campionato di Serie A3 Credem Banca, imponendosi tutti e 5 i set giocati.
    Coach Francesco Denora Caporusso parte con Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Lorenzo Magliano e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero. Nel corso dell’allenamento congiunto l’allenatore canturino ha provato tutti i giocatori a sua disposizione, ottenendo buone risposte da tutti.
    Nel primo set il turno in battuta di Monguzzi lancia i suoi (5-0), che allungano poi con un bel gioco corale (14-6); la Moyashi si riavvicina (14-10), ma il Pool Libertas ricaccia indietro gli avversari (21-13) e chiude con Gamba (25-16). Anche nel secondo parziale Cantù parte subito avanti con il turno al servizio del Capitano (9-4) e allunga con un muro di Rossi (13-6); è Magliano sempre dai nove metri a piazzare lo strappo decisivo (19-10), ed è un altro muro di Rossi a chiudere (25-14). Nel terzo set sono i pavesi a condurre (4-6, 9-11), fino al turno in zona 1 di Pedron che ribalta la situazione (15-13); gli ospiti si disuniscono, e i canturini chiudono (25-20). Nel quarto parziale il turno al servizio di Ottaviani lancia i suoi (5-0); la Moyashi non sta a guardare, recupera (13-10), ma viene ricacciata indietro (16-10); Garlasco rimonta di nuovo (16-14) e pareggia a quota 17; l’equilibrio permane fino al finale, che vede i padroni di casa avere la meglio (25-23). Nel quinto set sono gli ospiti ad andare avanti (1-4) e a respingere i tentativi di rimonta degli avversari; il pareggio arriva a quota 12, e il set si chiude solo ai vantaggi (16-14).
    Top scorer è Lorenzo Magliano, con 24 punti (4 ace, 2 muri e il 58% in attacco). Benissimo la battuta, con ben 9 ace a fronte di 12 errori. Attacco di squadra fermo al 48%, frutto di 14 muri subiti e 7 errori, ma una punta del 64% per Bacco. Bene a muro, con 12 di squadra e due a testa per Magliano, Monguzzi, Bacco, Rossi e Gamba.
    “In questo momento ci serve mettere benzina nelle gambe – commenta Coach Francesco Denora Caporusso –. Stiamo facendo un lavoro fisico importante, e questi allenamenti ci servono non solo per provare situazioni di gioco, ma anche per divertirci e ‘scaricare’ la settimana. Prestazione sicuramente buona per il risultato. Mi spiace che abbiamo fatto poco alcune cose su cui stiamo lavorando molto. Dobbiamo lavorarci ancora, ma se non ci fosse nulla su cui lavorare sarebbe un problema”. LEGGI TUTTO

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    Antonio Imperatore: “Il capitano mi ha dato grande carica servendomi in un momento cruciale”

    Antonio Imperatore
    A poche ore dalla sfida tra Tuscania Volley e ShedirPharma Sorrento, è intervenuto in conferenza stampa Antonio Imperatore.
    Il centrale biancoverde, classe ’99, è stato tra i protagonisti della vittoria contro Palmi, giocando con lucidità i palloni più caldi del tie-break decisivo.
    Il pubblico è tornato ad essere il settimo uomo in campo. Che impressione ti ha fatto dall’interno del taraflex, e quanta spinta vi ha dato nei momenti più delicati?
    “È stata un’esperienza fantastica che avevo vissuto qualche anno fa qui a Sorrento, ma soltanto da spettatore. Poterla rivivere dall’altra parte è stato bellissimo: mi sento privilegiato, e spero di poter rivivere le stesse emozioni per tutte le restanti 12 partite in casa nostra”
    C’è anche il tuo marchio nella vittoria contro Palmi. Con freddezza hai realizzato il 16-15, e poi la tua float ha messo in crisi il libero, staccando la palla da rete per complicare tantissimo l’attacco. Cercarti nel momento cruciale, è sintomo di grande fiducia.
    “Durante la partita ho avuto alti e bassi, ma sono grato ai miei compagni perché non c’è stato un singolo momento in cui non abbia sentito la loro fiducia. Nonostante una prestazione opaca in attacco, il capitano mi ha servito in un momento cruciale, e questo mi ha dato la carica per poter andare al servizio e mettere in difficoltà la ricezione avversaria”.
    5 punti nelle prime 2 gare: avresti firmato per un inizio così?“Come ci siamo detti da subito, la nostra è una squadra che può dar fastidio a tutti. Siamo felici dei nostri primi risultati ma sappiamo che è necessario dare il massimo partita dopo partita, senza accontentarci mai perché il livello del campionato è ancora più alto e tutte le squadre sono molto attrezzate, quindi non possiamo permetterci distrazioni”
    Stasera c’è da affrontare un’altra squadra ben attrezzata come Tuscania. Come l’avete preparata in così poco tempo, e che avversario ti aspetti dopo il ko di Bari?
    “Ci aspettiamo sicuramente una squadra arrabbiata per la sconfitta, che vorrà fare di tutto per riscattarsi. Al contempo, però, noi speriamo di far valere la carica positiva delle ultime due partite e mettere in difficoltà una squadra fortissima come Tuscania”. LEGGI TUTTO

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    Antonino Belfiore: Quest’anno la Folgore Massa cambia veste, e si chiamerà ShedirPharma Sorrento

    Antonino Belfiore
    Novità per ciò che concerne il volley in Penisola Sorrentina. La Folgore Massa ringrazia Agerola per il supporto, ed in vista del secondo anno di fila in A3 prepara il ritorno tra le mura amiche del Palatigliana: tempio sacro e teatro di mille battaglie che han portato Gianpio Aprea dove nessun’altra squadra in Penisola era mai arrivata. Il medico sociale e fondatore della Folgore Massa Antonino Belfiore, annuncia un’operazione di restyling, con la prima squadra che prenderà il nome di ShedirPharma Sorrento.
    “La Folgore Massa cambia veste. Per il secondo anno consecutivo affrontiamo la Serie A3, dovendoci confrontare con la Lega Professionistica di Serie A della FIPAV: un’istituzione molto seria ed impegnativa, con la quale non si può scherzare. Le società che partecipano ai campionati nazionali di Serie A, sono tenute a rispettare regole che a volte stridono con i sentimenti e gli affetti sportivi di chi come noi, partendo da un piccolo paese di periferia, affronta squadre di città capoluoghi di Provincia e di Regione.
    50 anni fa insieme a Celestino, Liberato, Bruno, Stefano, Enzo e gli altri amici non avrei mai immaginato tanto. Oggi dobbiamo confrontarci con difficoltà economiche e logistiche impensabili solo fino a due anni fa, quando eravamo in Serie B Nazionale. Lo scorso anno giocare ad Agerola è stata un’avventura, ed il seguito dei tifosi è stato per forza di cose limitato. Quest’anno torneremo a giocare a Sorrento: “Torna à Surriento”, come dice la famosa canzone. Tutto ciò grazie all’impegno ed allo sforzo del Sindaco Massimo Coppola il quale, insieme a tutta l’Amministrazione comunale sorrentina, ha investito energie economiche ed umane al fine di rendere agibile il Palatigliana, adeguandolo alle normative della Lega Pallavolo. Logistica tecnica e sicurezza impongono regole ferree dalle quali non si può derogare. Ormai per la prima squadra della Folgore sono finiti i tempi in cui bastava una telefonata in Comitato Regionale o Provinciale per spostare luoghi, date ed orari delle partite. Oggi si parla un’altra lingua e le vecchie amicizie fra dirigenti non bastano più.
    In ogni caso tutti noi siamo conosciuti come la Folgore Massa, che è e rimane la società che ha conquistato e detiene il titolo di serie A. La Lega Pallavolo ha invece un approccio molto lineare che chiede di affiancare al “title sponsor” il nome di una Città, e preferibilmente quello della città in cui si gioca, per non creare confusione alle squadre ospiti ed al pubblico che da casa guarda in streaming le partite.
    Ecco perchè la nostra squadra si chiamerà: “SHEDIRPHARMA SORRENTO” . Ringrazio tutti, e vi aspetto numerosi come sempre per sostenere i nostri colori”. LEGGI TUTTO

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    Alla corte di Waldo Kantor si aggiunge lo schiacciatore Fatijon Tasholli

    Dal Trentino alla Sicilia. Ad attirare Fatijon Tasholli alla corte di Waldo Kantor sono state poche parole al telefono del presidente Luigi Pulvirenti che, come racconta il giocatore, lo hanno convinto subito: “Obiettivi chiari, ma perseguiti in modo sano, sono più che felice di essere parte di questa squadra e di questo progetto”.
    Tasholli, schiacciatore di professione, gioca in A2 dal 2016 con il Brescia, con un anno di A3 a Motta di Livenza, e a Torino nell’ultima stagione per tentare un passaggio della squadra dalla B alla serie superiore. Adesso è pronto per l’avventura Saturnia Volley per il prossimo campionato di Serie A 3 Credem Banca.
    “Mi aspetto di crescere sia sul fronte sportivo che su quello umano e con il gruppo di fare una bella stagione come quella che si è appena conclusa. Sono un giocatore di carattere e tengo sempre d’occhio i risultati, è una mia caratteristica, per puntare al massimo e raggiungere gli obiettivi, quelli personali e quelli di squadra”, racconta Tasholli.
    “E’ un giocatore pronto ad esplodere – dice di lui il Ds Piero D’Angelo – e come opposto ci darà una grande mano d’aiuto. La sua battuta mette in difficoltà di avversari e ci permetterà di ottenere grandi risultati”.
    KARMA COMMUNICATIONMARIANGELA DI STEFANO UFFICIO STAMPA SATURNIA VOLLEY  LEGGI TUTTO

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    Coach Nicola Esposito: “A Sabaudia 3 punti ottenuti con carattere e cuore immenso. La forza del gruppo è fondamentale per continuare il nostro percorso”

    Coach Nicola Esposito
    La seconda parte del mese di gennaio ha sorriso alla ShedirPharma Folgore Massa. Contro Casarano e Sabaudia, il roster costiero ha portato casa due vittorie dal peso specifico importante, seppur maturate in condizioni completamente diverse. 6 punti di platino messi in cassaforte, e nel week-end in cui la squadra biancoverde osserverà il turno di riposo, è significativa la lucida analisi del coach Nicola Esposito.Torniamo a Sabaudia. Partita difficile da preparare, ma soprattutto da gestire viste le assenze pesanti in extremis. Quanto è stato difficile caricare il gruppo, responsabilizzandolo ulteriormente in vista di una partita importantissima per il campionato?
    “Eravamo consapevoli che la partita di Sabaudia rappresentasse  uno spartiacque per la nostra stagione. Nonostante le improvvise defezioni dell’ultima ora, siamo entrati in campo con grande carattere e soprattutto con un cuore immenso. Credo proprio che questi due fattori abbiano fatto la differenza nei punti  determinanti dei set”
    Si è visto spirito di gruppo. Grimaldi alla prima da titolare in Serie A non ha tremato, la conferma di Peripolli, Conoci entrato per il servizio, Pontecorvo per il giro di seconda linea fondamentale per la conquista del secondo set. Ma anche l’inedita float di Fantauzzo che ha mandato Sabaudia in confusione. Qual è stato il segreto, e si può dire sia stata la vittoria più bella e sofferta?
    “Sono davvero molto contento per come sia arrivata la vittoria. I complimenti vanno fatti a Grimaldi e a tutti i ragazzi che pur avendo meno minuti nelle gambe, si allenano sempre duramente per dare il proprio contributo alla squadra. La prova di Sabaudia è stata la dimostrazione di quanto sia importante la forza del gruppo, per continuare il nostro percorso e raggiungere gli obiettivi comuni che ci siamo prefissati”.
    Turno di riposo in un weekend atipico dove son saltate 4 gare su 6. La prossima sfida sarà il derby contro Marigliano. Squadra rinnovata sul mercato, e l’ultima vittoria su Palmi a dimostrare come nessuno abbia ancora voglia di gettare la spugna. Che partita ti aspetti?
    “Ora ci attende un weekend di riposo per ricaricare le batterie, ma già da lunedì torneremo in palestra con la speranza di recuperare qualche indisponibile , in modo da poter preparare nel migliore modo possibile il prossimo match. Per quanto riguarda Marigliano, troveremo una squadra molto diversa da quella vista nel girone d’andata: i nuovi innesti hanno portato equilibrio ed entusiasmo, e non a caso i vesuviani hanno ottenuto una vittoria superlativa con Palmi, che li ha rilanciati alla grande verso l’obiettivo salvezza. Bisognerà sicuramente mantenere alta la concentrazione, con la piena consapevolezza di dover giocare la nostra migliore pallavolo per conquistare 3 punti che per entrambe le squadre sono di vitale importanza” LEGGI TUTTO