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    Garlasco supera ancora Brugherio. Porcello: “Stiamo trovando la nostra identità”

    Garlasco supera ancora Brugherio. Dopo il 3-2 ottenuto la scorsa settimana a Segrate, arriva il 3-1 nell’allenamento congiunto di Dorno.Coach Maranesi ruota tutti gli effettivi a disposizione: i nostri si aggiudicano con margine i primi due periodi mentre negli altri due, ai vantaggi, perdono il primo e vincono il secondo.I parziali: 25-18 25-20 24-26 27-25.Top scorer Leonardo Puliti (14 punti) seguito da Alberto Magalini (10).Sabato alle 18 la “prima” al PalaRavizza di Pavia: il test match contro Saronno, formazione che milita nel torneo di serie B.
    Le parole del centrale Filippo Porcello: “Stiamo trovando la nostra identità. La condizione sta crescendo, è normale non essere ancora al top ma stiamo cominciando anche a far vedere una discreta qualità nel gioco rodando, allo stesso tempo, i meccanismi. Il test contro Brugherio è anche piuttosto indicativo poiché dall’altra parte della rete c’era un’avversaria che ritroveremo in campionato. Credo che nel nostro girone ce ne siano 3 o 4 che ambiscono alla promozione, altrettante che avranno la salvezza come unico obiettivo e poi un gruppo nutrito da cui possono emergere anche possibili sorprese. Gioco in A3 da quando è nata (nel curriculum Macerata e Palmi ndr), questo è il terzo anno in categoria e le outsider non sono mai mancate. Non so se saremo noi, di certo potremo dare fastidio a tante antagoniste. Naturalmente puntando sulle potenzialità e sulla forza di un gruppo nel quale mi sono trovato subito a mio agio”.
    Garlasco-Brugherio 3-1 (25-18 25-20 24-26 27-25)
    Garlasco: Petrone 1, Puliti 14, Porcello 5, Magalini 10, Crusca 2, Coali 6, Taramelli (L), Miglietta 6, Moro 3, Testagrossa 2, Giampietri 3, Mellano 3, Regattieri 1, Resegotti (L). All. Maranesi
    Brugherio: Chiloiro 6, Innocenzi 7, F. Compagnoni 10, Biffi 17, Frattini 5, Di Marco 3, Colombo (L), Calarco 4, M. Compagnoni, Piazza 4. All. Durand LEGGI TUTTO

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    Brugherio-Garlasco 2-3. Coach Maranesi: “Ottima reazione”

    Segnali di crescita, ben oltre la rimonta vincente. Garlasco ribalta Brugherio nel secondo allenamento congiunto e mette un altro tassello nella marcia d’avvicinamento all’avvio ufficiale della stagione di A3 (il 10 ottobre sul campo della Videx Grottazzolina). Crusca e compagni passano in volata dopo aver recuperato il doppio svantaggio, facendo leva anche su tutta l’intraprendenza delle alternative. I parziali: 25-22 25-20 22-25 19-25 10-15.
    L’analisi di coach Marco Maranesi: “Rispetto al test di sabato con Savigliano ho avuto risposte decisamente confortanti soprattutto dai battitori in salto spin che invece contro i piemontesi erano incappati in troppi errori. Naturalmente si paga ancora dazio per ciò che concerne i meccanismi tra registi ed attaccanti, ma sono situazioni che rientrano nella normalità quando si cambia e si sta lavorando alla ricerca del giusto affiatamento. Tuttavia anche in questa situazione, seppur ad intermittenza, gli obiettivi che avevo chiesto ai palleggiatori sono stati sostanzialmente centrati. Siamo una squadra giovane, non bisogna avere fretta. Sono soddisfatto per la reazione di carattere, per la capacità di rimanere compatti nonostante lo 0-2 e per quanto hanno saputo mettere in campo le seconde linee quando sono state chiamate in causa”.
    Diavoli Rosa Brugherio-Garlasco 2-3 (25-22 25-20 22-25 19-25 10-15)
    Brugherio: Di Marco 8, Mitkov 11, Innocenzi 6, F. Compagnoni 15, Piazza 4, Frattini 3, Colombo (L), Bonisoli (L), M. Compagnoni 9, Biffi 7, Bonacchi, Chiloiro 6. N.e. Eccher, Calarco. All. Durand
    Garlasco: Puliti 7, Mellano 2, Magalini 16, Crusca 7, Coali 2, Regattieri 3, Taramelli (L), Porcello 5, Miglietta 6, Moro 3, Testagrossa 8, Giampietri 3, Petrone 4, Resegotti (L). All. Maranesi LEGGI TUTTO

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    Gabriele Grimaldi: “Sacrificio, fiducia e caparbietà alla base del sogno Serie A”

    Gabriele Grimaldi
    I grandi sacrifici portano a grandi risultati. Questo è il motto del classe ’96 Gabriele Grimaldi, che attraverso la tenacia è riuscito a ritagliarsi spazio nella squadra della sua città. Con umiltà sta continuando il proprio percorso di crescita, ed i consigli dei compagni più esperti sono sempre fondamentali per migliorarsi in ogni aspetto del gioco.
    Dalla C alla B, e poi la scalata che continua fino all’approdo in A3. Ti aspettavi che questo sogno si sarebbe concretizzato così velocemente?
    “Vorrei riavvolgere il nastro addirittura a qualche anno prima della  serie C. A 18 anni giocavo ancora a pallacanestro: non mi sarei mai aspettato di arrivare a questi livelli nel volley in così poco tempo, e proprio per questo è ancora più complesso realizzare quanto è accaduto. Ovviamente il coronamento di questo sogno è stato possibile attraverso tanto sacrificio in palestra, fiducia da parte della società, e la caparbietà di non arrendersi mai nonostante i limiti anagrafici e qualche difficoltà tecnica. Tutto ciò rende questi momenti ancora più affascinanti” .
    Il tuo percorso di crescita prosegue in maniera costante. Qual è stato il momento più bello della stagione, sia a livello personale che di squadra?
    “In primis, sono contentissimo che la stagione appena trascorsa si sia conclusa con un trionfo per tutti noi. A livello di squadra, la risposta è fin troppo semplice: il momento topico è stato il set conquistato a Palermo per la promozione in A3. Un’emozione indescrivibile. A livello personale, non posso che portare come esempio il ribaltone contro Marigliano in fase play-off,  dove ho potuto contribuire attivamente alla vittoria!”
    Tuo compagno di reparto sarà ancora Leo Lugli: quali sono le caratteristiche che gli ruberesti?
    “Sapere che anche quest’anno avrò come compagno di reparto Leo, mi ha reso davvero entusiasta. Non posso nascondere che durante la stagione sono tanti i momenti in cui ricevo consigli e supporto personale. Per quanto concerne le caratteristiche che gli ruberei, di certo qualche centimetro nel salto ma anche altri aspetti tecnici rilevanti, come la visione aerea sia a muro che in attacco”.
    Quali sono ambizioni e aspettative per questo campionato?
    “Il mister già ha anticipato le aspettative per questa nuova avventura in giro per l’Italia. Il gruppo avrà senza ombra di dubbio un valore importante,  anzi, direi perfino determinante. Più sarà coeso sia in campo che fuori, più potremo alzare l’asticella delle nostre aspettative. Personalmente, l’ambizione è quella di mantenere il livello della categoria, e contribuire attivamente al progresso e alla crescita della squadra”.
    Quanto sarebbe importante riavere il pubblico al vostro fianco?
    “Sicuramente il ruolo del pubblico non va sottovalutato, soprattutto quest’anno che affronteremo una nuova realtà. La presenza del settimo uomo in campo è componente fondamentale per raggiungere i traguardi auspicati”.  LEGGI TUTTO

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    Gabriel Peripolli: “Il mio obiettivo è migliorarmi, e sono pronto a mettermi a disposizione della squadra”

    Gabriel Peripolli
    Primo volto nuovo alla corte di coach Nicola Esposito. Proveniente da Lagaris Volley Rovereto, a comporre la batteria dei martelli in maglia biancoverde ci sarà il classe ’99 Gabriel Peripolli.
    Dopo le ultime 4 stagioni trascorse a Rovereto, com’è nata l’occasione di sposare il progetto Folgore?
    “In primis grazie al lavoro del mio procuratore Andrea Beltrame, poi nella decisione finale ha influito anche il forte rapporto di amicizia con Leonardo Lugli. Mi avevano già parlato bene della società, poi una lunga conversazione con il ds Ruggiero ha fugato ogni dubbio sulla bontà del progetto, la qualità del roster ed il tipo di campionato che andremo a fare”.
    Oltre al ds, avrai senz’altro sentito anche il mister ed alcuni compagni: quali sono le tue prime impressioni?“Le mie sensazioni sono molto positive. Non vedo l’ora che riprendano gli allenamenti perché ho tanta voglia di iniziare questo nuovo percorso,  lavorare sodo, e mettermi al servizio della squadra per creare un feeling sempre più forte giorno dopo giorno”.
    Per la società sarà un anno storico, visto che si tratta dell’esordio assoluto in Serie A. Quali sono invece i tuoi obiettivi personali?
    “Sicuramente migliorarmi sensibilmente, ed adeguare il mio livello a ciò che richiede la Serie A. Sono a disposizione del mister, per sfruttare tutte le occasioni che mi saranno date. Mi adatto ad ogni circostanza, e resto pronto a qualsiasi situazione come un doppio cambio, o qualche attacco da 2 senza nessun problema”.
    Sei già stato in Penisola Sorrentina? Hai già avuto modo di farti un’idea sulla piazza che ti attende?  
    “Per me è un posto completamente nuovo. Ho visto dai social tutto il calore che la piazza sa offrire, con i tifosi che sono sempre molto vicini alla squadra. Mi auguro vivamente che alla ripresa delle ostilità, potremo vedere tanta gente sulle tribune, per darci la carica giusta in ogni scambio”. LEGGI TUTTO

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    Leonardo Lugli: “Non dobbiamo porci limiti: la forza del gruppo può fare la differenza”

    Leonardo Lugli
    Una riconferma che ha tutti i crismi del colpo di mercato: per il terzo anno consecutivo, in posto 2 ci sarà il bombardiere di Monzambano Leonardo Lugli. Una sassata a incrociare di inumana potenza è valsa il punto decisivo per festeggiare la promozione in A3, ed ora c’è tanta ambizione in vista di una stagione nuova con tanti roster attrezzati per vender cara la pelle.
    Terzo anno di fila a difesa dei colori della Folgore. Tempo fa dicesti di non essere abituato a lasciare un percorso a metà strada: ora che hai mantenuto la promessa, quali obiettivi ti poni per la stagione che sta per iniziare?
    “Sicuramente ambiziosi. Non bisogna porsi limiti: d’altra parte l’ultimo campionato ha dimostrato come sia la forza del gruppo a fare la differenza sulla lunga distanza. Siamo una matricola, per cui è inevitabile che ci saranno alti e bassi durante la stagione. La chiave sarà restare sempre uniti, perché attraverso la compattezza si superano anche i momenti più delicati. Sono certo che ci divertiremo, avendo tutte le carte in regola per fare bene”.
    Una promozione storica, raggiunta grazie al tuo punto a chiudere il terzo set in quel di Palermo. Qual è stato il primo flash che ti è passato per la mente?
    “In quell’attimo mi sono girato, e guardando le facce raggianti di tutti, ho realizzato che avevamo finalmente raggiunto qualcosa di straordinario. La promozione non è giunta per caso, ma attraverso il tempo, i sacrifici ed il sudore speso in palestra giorno dopo giorno. Abbiamo superato insieme qualche piccolo momento di difficoltà, ed alla fine la vittoria finale è stata la ciliegina sulla torta”.
    Il calore dei tifosi, i caroselli lungo l’intera Penisola Sorrentina: quanto hanno influito sulla tua scelta di restare, e quanta voglia c’è di tornare ad esultare insieme a loro?
    “Spero vivamente che questa stagione si apra con meno restrizioni, con i supporters che pian piano possano riappropriarsi degli spazi all’interno del palazzetto. Abbiamo la fortuna di avere una tifoseria straordinaria, che ci è stata vicina pur essendo fisicamente lontana nelle gare ufficiali: passavano a salutarci a fine allenamento, ci caricavano continuamente, e non potremo mai ringraziarli abbastanza per il loro affetto incondizionato”.
    Quest’anno si ritorna finalmente a viaggiare: subito derby ad Aversa, poi esordio casalingo contro Lecce. Quali sono le tue impressioni sul calendario?
    “Sicuramente ci sono squadre molto attrezzate nel nostro girone. Inutile dire quale roster sia meglio affrontare prima o dopo, perché comunque bisogna sfidare tutti. Sarà per tutti noi un’esperienza nuova: dovremo concentrarci principalmente su noi stessi, su quel che dobbiamo fare in campo, piuttosto che sul nome del rivale di turno. L’importante sarà giocare al meglio delle nostre possibilità, e poi alla fine tireremo le somme”.
    Ti appresti a vivere una stagione in A3 da protagonista. Quant’è importante la fiducia del mister, il feeling con i compagni, per essere decisivo anche in categoria superiore?
    “Ovviamente la fiducia del ds Ruggiero e del mister Esposito sono fondamentali, e cercherò di ricambiare sul campo tutta la loro stima. Per quanto riguarda il gruppo, non siamo solo compagni di squadra ma amici anche fuori dal campo, e questo può essere un valore aggiunto nel corso della stagione”. LEGGI TUTTO

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    Gianpio Aprea: “Per noi sarà un campionato nuovo: dovremo accrescere man mano la consapevolezza nei nostri mezzi”

    Gianpio Aprea
    Dalla B2 alla A: questa la storia di Gianpio Aprea, sorrentino doc, che nel 2015 ha scelto di lasciare la massima serie in nome di un progetto diventato poi scelta di vita. Per portare la Penisola Sorrentina nel gotha del volley, il capitano si è preso la regia della squadra, portandola ciak dopo ciak a vette inimmaginabili.Nel 2015 hai fatto una scelta di cuore: scendere in B2 per portare in alto, da capitano, i colori della squadra della tua terra. 6 anni dopo, a conclusione di una cavalcata da sogno, la Folgore si ritrova in Serie A. Che effetto di fa, e avresti messo la firma per un risultato simile in così poco tempo?
    “Ho deciso di giocare nuovamente a casa, perché colpito dall’entusiasmo del mister Nicola Esposito e del ds Fabrizio Ruggiero. Ero certo che avremmo risposto presente all’appuntamento con la storia: era già nell’aria da qualche anno, ed ora finalmente siamo riusciti a completare la scalata verso la Serie A. Ovviamente la gioia e tanta, e non vedo l’ora di iniziare”.
    La doppia sfida con Palermo, il pullman scoperto per le strade della Penisola: quali i ricordi più belli di un’annata storica?
    “Sono tanti i ricordi relativi alle finali play-off: l’emozione nel pre-gara, la voglia di scendere in campo… Vedere tanti tifosi al nostro seguito in quel di Palermo è stato bellissimo, così come l’affetto che ci ha accompagnato nei festeggiamenti sul pullman scoperto. Sono tanti bei ricordi che custodisco gelosamente”.
    4 derby, di cui già uno all’esordio sul campo di Aversa, e tante trasferte dal Lazio fino alla Sicilia. Che campionato ti aspetti?
    “Ci sono tante campane nel prossimo campionato, che apriremo con un affascinante derby contro Aversa. Mi aspetto un campionato equilibrato, con tanti viaggi lunghi che non eravamo più abituati a fare. Ma sarà elettrizzante cimentarsi con una realtà per noi nuova, e quindi mi aspetto grande entusiasmo”.
    Resettare, e calarsi in una nuova dimensione in cui l’imperativo è volare bassi. L’obiettivo dichiarato è la salvezza: quanto deve essere importante pensare partita per partita, senza lasciarsi travolgere dall’emotività di un risultato positivo o negativo?
    “Per noi sarà un campionato nuovo. Bisognerà lavorare tanto, facendo crescere pian piano la consapevolezza nei nostri mezzi. La chiave sarà guardare partita dopo partita, con il giusto entusiasmo dopo ogni vittoria, ed imparare dalle sconfitte per migliorarci e crescere”.
    In finale play-off un piccolo assaggio di normalità: quanto sarebbe importante sentire  nuovamente suoni e tamburi sugli spalti?
    “È stato bellissimo ritrovare i tifosi sugli spalti, ma è stato ancora più emozionante vedere tanti nostri supporters che non son voluti mancare nella lunghissima trasferta siciliana. Anche se lontani dal Palatigliana, ci hanno dato tanta carica in più. Spero che il palazzetto possa accogliere quanti più tifosi possibile, per vivere insieme le emozioni che ci regalerà questo campionato”. LEGGI TUTTO

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    Nicola Esposito: “Passione e impegno per affrontare la tanto agognata Serie A”

    Coach Nicola Esposito
    Nicola Esposito sarà l’allenatore della ShedirPharma Folgore Massa anche per la stagione 2021/22. Una conferma annunciata per il giovane e vincente condottiero biancoverde, che il prossimo 23 luglio spegnerà 36 candeline sulla panchina della squadra della propria terra, portata dalla Serie C alla Serie A in 9 anni vissuti dall’altra parte del tanto amato parquet di casa.
    Quella che sta per iniziare sarà la tua nona stagione di fila sulla panchina della Folgore: un percorso, in accordo con la società, fatto di crescita e valorizzazione di giovani prospetti che ha portato prima al salto in B e poi a quello storico in A3 non più tardi di un mese fa. Con quali motivazioni ti appresti ad affrontare il prossimo campionato?
    “Sono ovviamente al settimo cielo, ripercorrendo quanto abbiamo svolto negli ultimi 9 anni per arrivare a goderci il sogno Serie A che si è finalmente concretizzato. Le motivazioni sono sempre le stesse: grande passione per ciò che facciamo, e tanto impegno per affrontare la categoria superiore. Dovremo cambiare pelle, perché affronteremo un campionato diverso rispetto a quelli che siamo stati abituati a disputare nelle ultime stagioni. L’obiettivo dichiarato è la salvezza, per cui dovremo anche essere abili a gestire gli inevitabili momenti di difficoltà dopo qualche sconfitta. Ci prepariamo a dure battaglie su ogni campo, con la voglia di dire la nostra e far valere le nostre qualità”.  
    Cosa rende speciale il tuo rapporto indissolubile con la Folgore Massa?
    “Abbiamo iniziato questa avventura insieme quasi con leggerezza, poi attraverso lavoro e passione siamo riusciti a centrare obiettivi importanti. Inizialmente anche la Serie B sembrava irraggiungibile, poi grazie ad una società solida e al contributo dei tanti ragazzi che anno dopo anno han posato solidi mattoncini,  è giunta la costruzione definitiva della tanto agognata Serie A”.
    Dal 2013 al 2021: quali i flash più belli che ti vengono subito in mente?
    “In primis quello più recente, quando a Palermo abbiamo conquistato la promozione. Vedere tanta gente mettersi in viaggio verso la lontana Sicilia solo per farci sentire il proprio calore, mi ha davvero emozionato. Poi ce ne sono stati tanti altri in questa lunga cavalcata, e li porto sempre con me nel cuore”.
    Che organico sarà e che tipo di pallavolo intendi proporre in categoria superiore?
    “Dovremo senz’altro cambiare qualche sistema, perché sarà necessario adattarsi al nuovo campionato, che avrà più fisicità e tecnica. Anche quest’anno il nostro punto di forza sarà il gruppo: ad un’ossatura già ben collaudata si affiancheranno i nuovi innesti, e pian piano si integreranno per creare il giusto amalgama partita dopo partita”.
    Giù ufficializzati i gironi, qualche ora fa è stato il turno dei calendari: che campionato attende la Folgore e quali insidie più nascondere l’impatto contro squadre esperte e costruite per vincere?
    “Ritorneremo a viaggiare tanto, visto che negli ultimi due anni le trasferte son state tutte relativamente vicine. Ci muoveremo in tante regioni, dal Lazio fino alla Sicilia. Tante squadre hanno allestito un roster di assoluto livello, e spero che anche noi riusciremo a toglierci belle soddisfazioni. Per quanto riguarda il calendario, sarà sicuramente stimolante partire con un derby affascinante sul campo di Aversa, poi vale sempre il vecchio detto secondo il quale bisogna incontrare comunque tutti prima o poi”.  
    Sembra che si stiano facendo passi in avanti per rivedere il pubblico sulle gradinate: quanto sarebbe importante tornare a vivere lo sport tra la gente?
    “Già nella doppia sfida contro Palermo, abbiamo riassaporato un po’ il calore dei supporters, anche se in misura ovviamente molto limitata. È stata un’emozione indescrivibile, e speriamo che tutto possa risolversi al più presto, in primis per la salute di tutti e poi per ritornare ad avere gradualmente palazzetti sempre più pieni.  Il nostro pubblico è sempre molto caloroso, e sa sempre darci quella spinta per gettare il cuore oltre l’ostacolo e dare più del massimo in ogni scambio”. LEGGI TUTTO

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    Il ds Piero D’Angelo: “spogliatoio affiatato, con tanta voglia di emergere”

    Tre settimane di allenamenti alle spalle e già quattro amichevoli in programma (contro il Modica e il Palmi), per scaldare i motori di Sistemia Lct Saturnia Aci Castello. L’obiettivo è essere pronti per l’avvio della regular season del campionato di volley maschile di serie A 3Credem Banca. Piero D’Angelo torna ancora una volta a vestire i panni del direttore sportivo in una squadra di pallavolo che gioca in un campionato di vertice, nella quale la carta dell’ “all in” è in mano alle nuove generazioni di pallavolisti, come spiega lui stesso: “La squadra è giovane sia come formazione, con i suoi nuovi arrivi, che per età. Inoltre abbiamo puntato su ragazzi del posto per comporre la nostra rosa. Grazie al lavoro di allenatore e preparatore atletico arriveranno all’appuntamento perfettamente in forze”.
    Solo, si fa per dire, tre settimane di allenamenti e già per D’Angelo ci sono delle certezze: “Il nostro punto fermo è il libero Giuseppe Zito, da un punto di vista tecnico ma anche e soprattutto umano. Lo spogliatoio è affiatato, con tanta voglia di emergere”.
    Tasto dolente dell’avvio di Campionato la mancanza di pubblico a causa delle restrizioni Covid-19, grazie alle quali sarà possibile giocare in tutta sicurezza, e che al momento riguardano le prime quattro giornate: “Psicologicamente la mancanza di tifosi sarà un punto a sfavore. – spiega D’Angelo – Fino a nuove comunicazioni, legate all’evoluzione dell’emergenza sanitaria, giocheremo in un PalaCatania praticamente semideserto, ma sono certo che troveremo il modo di coinvolgere il pubblico anche da casa e di fare sentire ai ragazzi il grande calore che il mondo del volley della nostra terra sa dare ai suoi giocatori”.
    Ufficio stampa Sistemia LCT Saturnia Aci CastelloMariangela Di Stefano 346 9808966 – Karma Communication LEGGI TUTTO