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    Pineto e Aversa vincono Gara 3 e si uniscono al gruppo delle semifinaliste

    Di Redazione I Quarti di finale playoff del Girone Bianco e quelli del Blu del campionato di Serie A3 maschile sono giunti al loro epilogo: a passare il turno vincendo le decisive Gare 3 sono Pineto e Aversa, che hanno avuto la meglio rispettivamente su Portomaggiore e Sabaudia, e si uniscono così ad Aci Castello, Casarano, Grottazzolina, Lecce, Macerata e Prata di Pordenone. GIRONE BIANCOAbba Pineto – Sa.Ma. Portomaggiore 3-0 (25-21, 25-23, 25-18) GIRONE BLUWow Green House Aversa – Opus Sabaudia 3-1 (25-22, 25-27, 25-17, 25-16) Foto Normanna Aversa Academy GARA 1 DI SEMIFINALI – Domenica 1 maggio, ore: 18.00Videx Grottazzolina-Aurispa Libellula Lecce Ore 19:30Sistemia Aci Castello-Med Store Tunit MacerataWow Green House Aversa-Abba PinetoTinet Prata di Pordenone-Leo Shoes Casarano 30/04/2022 ore 20:30 LEGGI TUTTO

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    Fano, Alessia Pongetti insignita del Premio Stracca per il miglior ufficio stampa di A3

    Di Redazione È Alessia Pongetti, della Virtus Volley Fano, la vincitrice del Premio Roberto Stracca per il miglior ufficio stampa della serie A3 Credem Banca. Il premio, ricevuto per mano del Vice Direttore della Lega Pallavolo Serie A Fabrizio Rossini, “è il giusto riconoscimento per lo splendido lavoro che tutto lo staff dell’ufficio comunicazione di casa Virtus ha fatto per tutta la stagione. A partire dalla voce del responsabile Roberto “Bobo” Bevilacqua, passando per la penna di Alessia e arrivando fino agli scatti di Paolo Magnanelli. Questo premio rende tutta la società orgogliosa per il lavoro svolto sul piano della comunicazione e la sprona a continuare ad investire su un settore fondamentale per lo sviluppo futuro della società” commenta orgogliosa la società di Fano. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Videx, Ortenzi commenta il passaggio del turno: “Abbiamo messo la giusta pressione”

    Di Redazione Un avversario ostico, un palas infuocato, un derby. Gli ingredienti per la trappola perfetta c’erano tutti, anche al netto di un soffertissimo 3-2 in gara 1, ma la Videx ha saputo domare una Vigilar Fano tenace ed agguerrita. Dopo un primo set piacevole ed equilibrato la banda di Ortenzi ha premuto il piede sull’acceleratore annichilendo i virtussini nel secondo e mandando in porto nel terzo parziale un successo netto che vale l’approdo al prossimo turno. Gran prova di Vecchi e compagni su tutti i fondamentali. Nove aces equamente distribuiti fra Breuning (3), Vecchi, Mandolini e Marchiani (2) mentre Focosi ha rubato la scena a muro con 5 blocchi personali sui nove di squadra. Con un Vecchi a “mezzo servizio” la regia di Marchiani ha interessato maggiormente le incursioni di Breuning e Mandolini, entrambi in doppia cifra rispettivamente con 25 e 10 segnature, per un complessivo 56% di positività offensiva (61% solo nel terzo set): “E’ stata una prestazione veramente importante – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Abbiamo messo grande pressione ai nostri avversari in tutti e tre set i centrando un risultato affatto scontato. Fano era un avversario veramente temibile perché veniva da un girone di ritorno da prima della classe ed era la squadra più in forma in questa fase della stagione.” Menzione speciale per capitan Riccardo Vecchi che aveva lasciato il campo anzitempo in gara 1 dopo l’infortunio che aveva preoccupato, e non poco, società e tifosi: “Fortunatamente non si è trattato di un problema serio e siamo riusciti, con il prezioso aiuto dello staff sanitario, a rimetterlo in sesto per questa gara – ha proseguito il coach grottese – Ha voluto esserci a tutti i costi e non si è mai risparmiato giocando, anzi, una partita di grande sacrificio.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store Tunit Macerata passa a Montecchio e conquista la semifinale

    Di Redazione La Med Store Tunit Macerata bissa il successo ottenuto in Gara 1 anche sul campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore e conquista l’accesso alle semifinali chiudendo in quattro set un confronto acceso. I padroni di casa chiudono qui la stagione pagando anche l’infortunio a Bellia, uscito dal campo nel secondo set. Parte forte la Med Store Tunit, che si prende il vantaggio nel primo set controllando con esperienza e qualità: bene in difesa e anche in battuta i biancorossi. Reazione di Montecchio Maggiore che, dopo un inizio combattuto, prende il largo nel secondo set, alzando il muro e aumentando anche l’efficacia in attacco; pareggio immediato nei set per i padroni di casa. La partita si accende, spettacolo e grande agonismo al PalaCollodi: le squadre si inseguono per tutto il terzo set e danno vita ad un finale acceso deciso soltanto ai vantaggi. Quarto set tutto a tinte biancorosse, c’è solo la Med Store Tunit in campo e si prende la vittoria che vale l’accesso alla semifinale: i biancorossi giocheranno contro la Sistemia Aci Castello domenica 1° maggio. La cronaca:Non cambia coach Domizioli, per la Med Store Tunit in campo Giannotti, Lazzaretto e Margutti, al centro Pasquali e Sanfilippo, regia affidata a Longo, il libero è Gabbanelli. Anche coah Di Pietro conferma gli stessi dell’andata, Bellia, Baciocco e Marszalek, Frizzarin e Franchetti i centrali, Monopoli, Battocchio come libero. Come in Gara 1 anche questa seconda sfida comincia a buoni ritmi da parte delle due squadre: va avanti Macerata, che poi con un bel diagonale di Lazzaretto allunga 4-6. Montecchio Maggiore prova subito a pareggiare, ma i biancorossi reggono la pressione avversaria e ancora con il numero 13 trovano il più 3, stavolta grazie ad una combinazione al centro con Longo, 7-10. Coach Di Pietro è costretto al time out sul 10-13 dopo l’ace di Giannotti che alza i giri, la Med Store Tunit prova ad allungare giocando bene anche in difesa: trova il 12-17 con il muro di Pasquali durante la buona serie in battuta di Scita, altro time out per Di Pietro. Break Sol Lucernari che alza il muro e ferma Giannotti, poi accorcia ancora e sul 15-18 sono i biancorossi a rifugiarsi nel time out; Pasquali spezza il momento favorevole ai padroni di casa con una rapida combinazione con Longo. Ace di Margutti, 16-22, prova a chiuderla la Med Store Tunit che difende bene e contrattacca con qualità. Montecchio Maggiore risponde con i cambi ma un nuovo ace, questo di Sanfilippo, vale il primo set per Macerata, 18-25. La gara riparte con un bellissimo scambio che esalta le difese delle due squadre, lo chiude Bellia giocando con il muro biancorosso. Buon momento dei padroni di casa che allungano più 3, ancora con Bellia che di forza supera la difesa ospite, 6-3. Ancora efficace in difesa la Sol Lucernari, Bellia risolve un nuovo lungo scambio quindi Baciocco trova l’ace del 13-9 che frena un buon momento dei biancorossi; mantiene il vantaggio Montecchio Maggiore, ma perde Bellia che si fa male e lascia il posto a Pellicori. Buono il suo ingresso con il diagonale del 15-11. Qualche errore di troppo per Macerata e i padroni di casa allungano 19-13, coach Domizioli richiama i suoi con il time out in vista di un finale di set in salita: gioca bene però la Sol Lucernari, non solo in difesa, combinazione al centro sempre temibile con Frizzarin che mette a terra il 21-14. Montecchio Maggiore controlla e si prende il secondo set, pareggiando i conti. Le squadre giocano punto a punto ad inizio di terzo set: la Med Store Tunit si prende il più 2 con Lazzaretto, che buca al centro dopo una buona difesa, ma gli avversari rispondono subito con Pellicori entrato benissimo in partita, quindi muro di Frizzarin su Margutti, 6-6. I biancorossi non riescono a ritrovare i ritmi del primo set ma con esperienza restano in partita, rispondendo colpo su colpo, 10-10. Fase calda della partita: si scuote Macerata, prima muro su Pellicori, poi pallonetto di Margutti, 12-14 e coach Di Pietro chiama il time out per frenare il buon momento biancorosso; risposta Sol Lucernari che ritrova subito la parità, muro out per Pellicori, 15-15. Spettacolo al PalaCollodi, Macerata tiene in difesa e Giannotti si carica la squadra, l’opposto va a recuperare la palla quasi in tribuna quindi chiude l’attacco fulminando la difesa di casa, 17-19; finale tirato, si alza la pressione sulle squadre e anche il clima del palazzetto si scalda. Spreca il vantaggio la Med Store Tunit e Montecchio Maggiore trova il 24-24: ai vantaggi non si fa più sorprendere Macerata che torna avanti. Non cambia il copione, si inseguono le squadre anche ad inizio di quarto set: i biancorossi fanno 5-5 con una bella combinazione al centro che premia Sanfilippo. Colpiscono i centrali della Med Store Tunit, ancora Sanfilippo stavolta trova l’ace del più 2, poi muro di Pasquali e sul 5-8 coach Di Pietro chiama il time out; la pausa non basta, momento di difficoltà per Montecchio Maggiore e sul 7-13 la squadra di casa torna a rifugiarsi nel time out per alleggerire la pressione di Macerata. Controllano i biancorossi dopo aver accumulato un buon vantaggio che cresce col muro out di Lazzaretto, 10-17; vuole chiuderla la Med Store Tunit, bravo Margutti a mettere in difficoltà il muro di casa che manda fuori, 12-20, finale sul velluto per i ragazzi di coach Domizioli. C’è solo una squadra in campo ormai e Macerata chiude con un largo 15-25. Sol Lucernari Montecchio Maggiore-Med Store Tunit Macerata 1-3 (18-25, 25-18, 26-28, 15-25)Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Baciocco 15, Carlotto, Pellicori 14, Novello, Gonzato 2, Battocchio, Mnopoli 2, Marszalek 11, Franchetti 4, Frizzarin 5, Bellia 7. NE: Schiavo. Allenatore: Di Pietro.Med Store Tunit Macerata: Pasquali 9, Longo 1, Giannotti 15, Scita 1, Margutti 9, Sanfilippo 7, Scrollavezza, Lazzaretto 23, Gabbanelli. NE: Paolucci, Ferri, Ravellino, Robbiati. Allenatore: Domizioli.Arbitri: Cecconato e Traversa.Durata set: 24’, 23’, 31’, 24’. Totale: 102’. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Tinet Prata torna da San Donà di Piave con la semifinale in tasca

    Di Redazione Nonostante le difficoltà, come l’infortunio occorso ad Andrea Rondoni, la Tinet Prata espugna il palazzetto di San Donà di Piave in tre set e chiude la serie dei Quarti di finale Play Off: la Volley Team non riesce a riaprire le carte. Gli ospiti di coach Boninfante scendono così in campo: Boninfante/Novello, Porro/Yordanov, Baldazzi/Katalan e Rondoni libero. Tofoli sceglie invece Mignano/Vaskelis, Garofalo/Merlo, Bragatto/Basso e in seconda linea Santi. La Tinet impatta bene la gara che potrebbe spalancarle le porte di una storica semifinale promozione. Boninfante ripropone il sestetto che ha finito gara 1 con Mattia al palleggio, Novello opposto, Katalan e Baldazzi al centro, Porro e Yordanov a schiacciare da posto 4 con Rondoni libero. Porro riprende come aveva finito la prima gara della serie: attaccando forte e battendo ancora di più, ma è il Volley Team a portarsi avanti 9-6. La Tinet alza i giri del proprio motore difensivo e c’è anche un attimo di paura per Rondoni che resta a terra dopo essersi schiantato contro i tabelloni pubblicitari. In ogni caso Prata impatta sul 13-13 e poi sorpassa grazie a Katalan che è il più lesto di tutti a schiacciare una palla vagante. Yordanov si fa vedere in battuta e con veloci attacchi in pipe, ma ha dare la direzione decisiva al set ci pensa Boninfante che va in battuta sul 18-18 e ci esce solo sul 19-23 impreziosendo il suo turno di battuta con due ace. Porro da posto due si procura i set point, ma poi sbaglia la battuta, imitato fortunatamente da Vaskelis: 20-25. E’ una Tinet trasformista quella che si aggiudica il secondo set. Pinarello entra al posto di Rondoni, sofferente per i postumi dell’incontro ravvicinato col muretto a lato del campo. Parte meglio il Volley Team che si porta avanti 5-8.Prata con il suo gioco vario e veloce raggiunge un break di vantaggio, ma poi subisce il ritorno sandonatese sul 17-17. Prata trasformista, dicevamo. Perché Boninfante decide di sostituire Novello con Bruno, facendo schiacciare da seconda linea Baldazzi, che risponde subito presente. Prata si fa sentire anche a muro: prima Katalan e poi Boninfante a uno su Garofalo che viene sostituito da Palmisano. Un ace di Yordanov segna il massimo vantaggio sul 17-21. Il punteggio si muove grazie a diversi errori dai 9 metri fino al 18-23. Poi entra in scena Palmisano che proprio al servizio accorcia fino al 20-23. Baldazzi interrompe la serie con un bell’attacco e poi il Volley Team Club fa un fallo di formazione che propizia la fine del parziale per 21-25 Il terzo set parte con un solidissimo Yordanov che fa tante buone cose e la Tinet arriva sul 7-10. San Donà appare un po’ fiaccata dal ritmo di gioco gialloblù e il vantaggio si dilata: 10-15. Bruno è un gatto in difesa, Katalan una muraglia umana e Yordanov mette l’ace del 13-20. Bragatto lo imita, ma Bruno ottiene subito il cambio palla con una pipe al fulmicotone seguito da un ace di Boninfante che porta un sacchetto di match point: 16-24. Il primo è annullato, ma poi Palmisano sbaglia l’ultimo servizio e può scattare la festa gialloblù in attesa di scoprire se l’avversario sarà Casarano o Palmi. Di sicuro gara 1 di semifinale sarà sabato alle 20.30 al PalaPrata. VolleyTeam San Donà di Piave-Tinet Prata di Pordenone 0-3 (20-25, 21-25, 17-25) VolleyTeam San Donà di Piave: Merlo (6), Vaskelis (9), Garofalo (4), Basso (8), Bragatto (5), Santi (L), Palmisano (3), Bellucci (2), Mignano. N.E. Andrei, Tuis, Zonta, Mondin, Monari. All. Tofoli Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi (9), Katalan (6), Yordanov (11), Boninfante (7), Bruno (1), De Giovanni (1), Novello (2), Porro (6), Pinarello (L), Rondoni (L). N.E. Dal Col, Gambella, Bortolozzo, Cossetti, Gaiatto, Lauro. All. Boninfante (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Galatina resta aggrappata alla A3: in parità la serie Play Out con Ottaviano

    Di Redazione L’Efficienza Energia Galatina non muore mai: dopo un tesissimo tie break i salentini si impongono in Gara 2 dei Play Out del Girone Blu sulla Falù Ottaviano e rimandano alla “bella” di giovedì 28 aprile il verdetto sulla retrocessione. Sfida dalle mille emozioni tra due squadre a caccia della salvezza: nel primo set Galatina si porta sul 24-21, ma il servizio di Settembre ribalta la situazione e conduce i campani al vantaggio. I padroni di casa non si scompongono, vincono il secondo e firmano il sorpasso nel terzo con uno scatenato Buracci. Ottaviano riprende il comando nel quarto, trascinato da Buzzi e Pizzichini, ma al quinto gli ospiti non sfruttano un buon vantaggio facendosi raggiungere sul 12-12, ed è ancora Buracci a chiudere. Prestazione di grande spessore per l’opposto di casa con 21 punti, a cui si aggiungono i 29 di un ottimo Ante Giljanovic (52% in attacco); da incorniciare anche la prova a muro di Stefano Pepe (ben 8 punti nel fondamentale) e Piergiorgio Antonaci (4 block vincenti, 14 punti totali). Per Ottaviano 23 punti di Carlo Lucarelli e 20 di Francisco Ruiz, autore anche di 5 ace. Efficienza Energia Galatina-Falù Ottaviano 3-2 (25-27, 25-22, 25-18, 23-25, 15-13)Efficienza Energia Galatina: Latorre 1, Lotito 14, Pepe 9, Buracci 21, Giljanovic 29, Antonaci 14, Apollonio (L), Sardanelli (L), De Matteis 0, Lentini 0. N.E. Calò, Luceri. All. Bua. Falù Ottaviano: Tulone 3, Ruiz 20, Buzzi 13, Lucarelli 23, Settembre 4, Pizzichini 13, Titta (L), Coppola 1. N.E. Ambrosio, Ammirati. All. Mosca. Arbitri: Cavalieri, De Sensi. Note: Durata set: 33′, 35′, 28′, 35′, 21′; tot: 152′. (fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina si prende Gara 2 contro Fano e vola alle semifinali Play Off

    Di Redazione Prova di forza per la Videx Grottazzolina che chiude il discorso quarti dei Play Off serie A3 maschile, rifilando un secco 3-0 alla Vigilar Fano. Quasi un’ora e venti minuti di gioco per conquistare Gara 2 e guadagnarsi la sfida contro l’Aurispa Libellula Lecce in semifinale. Coach Castellano schiera Zonta-Stabrawa in diagonale, Nasari e Gozzo in banda, Bartolucci e Ferraro al centro e Cesarini libero. Coach Ortenzi risponde con Marchiani-Breuning, capitan Vecchi, recuperato dopo l’infortunio di Gara 1, e Mandolini laterali, Cubito e Focosi al centro con Romiti a governo della difesa. Inizio di gara vivace e dal grande equilibrio con Mandolini che colpisce dai nove metri e regala un break di vantaggio ai suoi (2-4). Fano risponde alzando il muro con Bartolucci, suo il blocco vincente su Vecchi che vale il sorpasso (6-5). Grottazzolina replica con la stessa moneta: tre muri consecutivi di Focosi che si esalta su Stabrawa (6-9). Breuning costruisce l’allungo sul turno al servizio di Vecchi che culmina con un ace (7-13). Fano è coriacea e non ci sta a subire davanti al pubblico di casa: contro-break locale di 4-0 coronato dall’ace di Chiapello per l’immediato time out di Ortenzi (11-13). La Vigilar brama l’aggancio ma la Videx accelera di nuovo con il diagonale di Breuning e l’ace di Mandolini (13-17). Gozzo colpisce dai nove metri e Fano fa registrare l’ennesimo colpo di reni per portarsi a -1. Il muro vincente di Mandolini su Stabrawa nega ancora una volta l’aggancio ai virtussini (21-23). L’opposto polacco spara out dai nove metri regalando due palle set a Vecchi e compagni che chiudono con Breuning il primo atto della sfida (23-25). Il secondo set si apre nel segno di capitan Vecchi e Breuning: un ace a testa per il momentaneo 2-4. Il martello danese è una spina nel fianco dei locali e colpisce con due sferzate consecutive prima dell’invasione di seconda linea di Stabrawa (3-8). Momento di impasse per Fano che soffre il ritmo forsennato dei grottesi e dopo l’errore in fase di ricostruzione coach Castellano sospende il gioco (5-12). La sosta non spezza l’inerzia di un set ormai appannaggio degli ospiti che fanno la voce grossa a muro e rifilano un’altra poderosa serie da quattro targata Vecchi-Breuning per un lapidario 5-16. Il parziale è ormai in ghiaccio: l’ace di Marchiani regala otto palle set alla Videx. Fano ne annulla ben quattro ma è costretto a capitolare di fronte all’ennesima sferzata di Breuning (20-25). L’impeto dei grottesi non accenna ad arrestarsi e l’approccio al terzo set è sulla falsa riga del precedente: capitan Vecchi apre ancora una volta la strada dai nove metri, Focosi blocca Gozzo a muro e Breuning centra l’ennesimo ace (2-6). Impossibile per i virtussini trovare un antidoto alle velenose scorribande dell’opposto grottese che continua a scavare un solco importante (4-10). Solo in fase centrale  di set la Vigilar prova a scuotersi: ace di Gozzo e doppio centro di Stabrawa che costringe coach Ortenzi al time out sul +4 ospite (15-19). Il momento sorride ai locali che sulla spinta del Palas Allende infila tre segnature consecutive per mezzo del braccio armato di Stabrawa (18-20). Breuning riconquista il servizio con un mani-out e trasforma l’ennesima esecuzione dai nove metri (18-22). Stavolta è Fano che si esalta a muro: Bartolucci su Breuning e Stabrawa su Mandolini valgono il -1 (21–22). L’opposto grottese (25 punti, 61% in attacco) toglie ancora una volta le castagne dal fuoco con un pallonetto che ricaccia i locali a distanza di sicurezza ma è Marchiani a tirar fuori il coniglio dal cilindro con una palla di seconda intenzione che sorprende muro e difesa virtussini regalando due match ball ai suoi (22-24). Il successivo attacco a vuoto di Stabrawa, out il suo diagonale, manda in estasi la banda di Ortenzi che conquista l’ennesimo derby continuando così la propria scalata al tabellone playoff. IL TABELLINO VIGILAR FANO-VIDEX GROTTAZZOLINA 0-3 (23-25; 20-25; 22-25) VIGILAR FANO: Nasari 3, Roberti ne, Zonta 2, Bartolucci 8, Carburi, Stabrawa 18, Chiapello 3, Cesarini (L1), Ferraro 1, Galdenzi ne, Bernardi ne, Gori, Gozzo 6, Sorcinelli (L2). All. Castellano; VIDEX GROTTAZZOLINA: Giacomini ne, Cubito 5, Vecchi 5, Focosi 7, Pison ne, Cascio, Breuning 25, Lanciani, Mandolini 10, Romiti A. ne, Marchiani 3, Mercuri (L2) ne, Romiti R. (L1). All. Ortenzi; ARBITRI: Licchelli – Fontini LEGGI TUTTO

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    L’Opus Sabaudia fa l’impresa: 3-1 su Aversa e la serie va a Gara 3

    Di Redazione Grande impresa dell’Opus Sabaudia, che supera per 3-1 la testa di serie numero 1 Wow Green House Aversa in un PalaVitaletti gremito ed entusiasta, allungando la serie dei quarti di finale Play Off fino a Gara 3. I pontini di Marco Saccucci hanno capovolto il pronostico e superato la squadra che aveva demolito la regular season stravincendo il Girone Blu. La “bella” è in programma giovedì 28 aprile alle 20.30 al PalaJacazzi di Aversa. La cronaca:L’Opus Sabaudia cede il primo set all’Aversa 17-25 anche se l’avvio di match ha visto i pontini approcciare il match in maniera determinata (6-3) prima di subire il rientro della formazione che ha sbancato la regular season: dal 7-7 è iniziata una fase di equilibrio prima di un nuovo strappo dei campani (11-14) che hanno fatto valere la loro intensità passando dal 17-23 al 17-25 finale. Nel secondo set il Sabaudia riapre la partita vincendo 25-19 con un avvio ad alta intensità (7-4) e senza la flessione del set precedente: dal 13-10 i pontini incrementano fino al 17-12. Tanta precisione in più e il Sabaudia riesce a dare continuità fino alla fine del set (20-15) prima di chiudere 15-19. Sull’onda dell’entusiasmo anche l’avvio del terzo spicchio di partita è tutto pontino (3-1, 6-4, 8-5) anche se l’Aversa non molla la presa e impatta sul 10-10: il match procede punto a punto almeno fino al 17-15 quando Sabaudia rimette il naso avanti. Il match resta entusiasmante, Aversa rientra subito pareggiando sul 20-20; il finale di set è intenso (22-22, 24-22) e Sabaudia se lo aggiudica concretizzando il primo tentativo con l’ace del 25-22. Avanti 2-1 l’Opus Sabaudia approccia al quarto parziale con una determinazione notevole: a metà set i pontini sono avanti 16-14. Rossato passa da posto due e trova il 18-16 ma Aversa prima impatta sul 19-19, poi sorpassa il Sabaudia con un break che riapre il set (19-21). Il turno al servizio di Zornetta rimette avanti il Sabaudia (22-21); Ferenciac si guadagna il primo match point (24-22) e, al secondo tentativo, Sabaudia compie l’impresa vincendo 25-23. “Devo ammettere che è stata una partita bellissima, proprio come l’avevamo preparata e immaginata in questi giorni, abbiamo giocato molto bene sia noi sia i nostri avversari – commenta Luca Rossato, posto 2 del Sabaudia –. Posso dire che noi abbiamo avuto più voglia di vincere e così è stato, fortunatamente: ora ci aspetta gara 3 e sappiamo quanto sarà complicato per noi, ma per ora ci godiamo questa vittoria consapevoli di aver prolungato la serie“. Paul Ferenciac è stato determinante: “Siamo entrati in campo più sciolti della partita giocata fuori casa – ammette il laterale dei pontini –, consapevoli che non avevamo nulla da perdere e riuscendo così ad esprimere forse il miglior gioco di quest’anno. Aversa sicuramente non ha giocato la sua miglior partita e, pur essendo la corazzata del campionato, noi siamo riusciti a sfruttare i loro pochi punti più deboli: ci godiamo questa vittoria e ci prepariamo per Gara 3 con lo stesso spirito e sapendo che la pressione è tutta dalla loro parte“. Opus Sabaudia – Wow Green House Aversa 3-1 (17-25, 25-19, 25-22, 25-23)Opus Sabaudia: Schettino 3, Zornetta 20, Miscione 5, Rossato 20, Ferenciac 18, Tognoni 6, Recupito (L), Meglio (L), Torchia (L). N.E. Calarco, De Vito, Conoci, Pomponi, Palombi. All. SaccucciWow Green House Aversa: Putini 1, Sacripanti 8, Trillini 8, Morelli 26, Agostini 4, Diana 2, Schioppa 0, Calitri (L), Cuti 0, Starace 6, Bonina 1, Barretta 1. N.E. Corrieri. All. Tomasello.Arbitri: Pescatore, ChiriattiNote: Durata set: 21′, 22′, 26′, 28′; tot: 97′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO