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    Falabella avverte la sua Aversa: “Non sono ammessi passi falsi”

    Di RedazioneL’attesa è finita, finalmente si riparte. La Normanna Aversa Academy (anche quest’anno targata Wow Green House) sarà ai nastri di partenza della prossima Serie A3 ed è arrivato il momento di partire anche con la preparazione precampionato. La squadra si radunerà ufficialmente domenica 21 agosto e già il giorno dopo, lunedì 22 agosto, si potrà ufficialmente partire con gli allenamenti agli ordini di coach Paolo Falabella. Chiaramente ad accogliere i nuovi atleti normanni ci saranno anche i massimi dirigenti della Wow Green House, il presidente Sergio Di Meo e il direttore sportivo Alberico Vitullo. “In questa stagione non saranno ammessi passi falsi – ha detto coach Paolo Falabella – perché tutte le società hanno costruito roster importanti per la categoria. Il fatto che in A2 si possano schierare 2 atleti stranieri ha portato alcuni giocatori italiani, anche molto forti, a scendere di categoria e quindi ad alzare ulteriormente il livello di questa categoria”. Chiaramente tanto entusiasmo per il via della stagione con l’allenatore ex Lagonegro e Siena che sottolinea come la società abbia “esaudito tutti i miei desideri, abbiamo costruito un roster davvero importante e sono sicuro che ci toglieremo tantissime soddisfazioni”. Ovviamente come dicevamo prima tanti i club che si sono rinforzati e sarà un campionato tutt’altro che facile: “Meglio così – conclude Falabella – perché significherà che non possiamo permetterci di abbassare mai la guardia. Puntiamo ai play off e poi penseremo gara per gara”. Al raduno della squadra saranno presenti due palleggiatori, Matteo Pistolesi e Lorenzo Ricci Maccarini; 4 centrali e cioè Alberto Marra, Lorenzo Pasquali, Stefano Diana e Mario Gatto; gli schiacciatori Mario Argenta, Gordan Lyutskanov, Mariano Pietronorio, Francesco Barretta, Andrea Gasparini e Dario Iannaccone e quindi i due liberi Nicola Fortunato ed Edoardo Di Meo. Ecco quindi i 14 atleti della Wow Green House Aversa che onoreranno e difenderanno la maglia e la città di Aversa. Allacciate le cinture, si riparte alla grande. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania conferma lo staff medico sotto la guida del dottor Potestio

    Di Redazione Definito il roster e completato lo staff tecnico, la Maury’s Com Cavi Tuscania (Serie A3 Credem Banca Girone Blu) annuncia la conferma per la prossima stagione dell’equipe medica che anche quest’anno sarà coordinata dal dottor Domenico Potestio. “E’ iniziata la nuova stagione, la squadra si è radunata e come di consueto tutti i giocatori sono stati sottoposti alle visite medico sportive di rito – esordisce il medico – Ogni giocatore è stato inoltre sottoposto ad una valutazione ortopedica e funzionale al fine di calibrare al meglio la preparazione e di conseguenza la stagione. Questa fase è fondamentale per cercare di ridurre al minimo gli infortuni, soprattutto di natura muscolare, che potrebbero verificarsi. Il lavoro di tutto il team ad in iniziare da coach Passaro e proseguendo con il prezioso supporto della fisioterapista Erika Acevedo e del masso fisioterapista Mauro Fringuelli sono fondamentali per permettermi di gestire e coordinare al meglio il lavoro. Un lavoro caratterizzato dall’attenzione per i dettagli, quei dettagli che possono fare la differenza tra trovarsi ad aprile con la squadra al completo o con l’infermeria piena”. “Ci aspetta una stagione entusiasmante – conclude Potestio – e tutto lo staff da me diretto sarà costantemente al fianco della squadra e darà come sempre il proprio contributo. Il compito dei ragazzi è quello di farci divertire e di vincere, quello dello staff sanitario è di permettergli di esprimersi al meglio”. Oltre ai due stimati professionisti, la dottoressa Erika Beatriz Acevedo, laureata in Fisioterapia con specializzazione in Posturologia Terapia respiratoria, e il dottor Mauro Fringuelli, massofisioterapista e infermiere, lo staff medico del Tuscania Volley si avvarrà, in caso di necessità, anche dell’ausilio di Camilla Save, esperta infermiera professionista, da sempre impegnata soprattutto nelle categorie giovanili. “In questa fase di preparazione atletica – commenta Erika Avecedo – il mio lavoro consiste nell’assicurare il recupero veloce dalla fatica e il recupero muscolare lavorando con delle macchine o anche con la Tecar che uno dei macchinari che più uso sui ragazzi allo scopo di creare un incremento del microcircolo per drenare tutte le tossine presenti e ossigenare i tessuti e limitare così la possibilità che si creino lesioni. Abbiamo fatto poi una visita posturale per capire quali sono le problematiche dei ragazzi in modo che assieme all’allenatore e al preparatore possiamo fare un lavoro mirato su di loro. Quando poi si inizierà con le partite, il mio lavoro sarà più manuale, sempre però ricorrendo anche alla tecarterapia, per intervenire sugli eventuali infortuni che possono essere, strappi muscolari, pubalgie, infiammazioni, ecc. per favorire in modo naturale i processi di autoriparazione”. “Ringrazio la società che per il quinto anno consecutivo ha inteso riconfermarmi nello staff medico-sanitario – commenta Mauro Fringuelli – Sono contento che anche quest’anno abbiamo una squadra competitiva e da parte mia farò di tutto per contribuire ad arrivare a traguardi importanti”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Presidente donna per la ErmGroup Pallavolo San Giustino, è Elena Gragnoli

    Di RedazioneUn presidente donna per la ErmGroup Pallavolo San Giustino, pronta per affrontare la prima esperienza nel campionato di Serie A3 Credem Banca. E’ la giovane imprenditrice Elena Gragnoli, titolare assieme al cugino, Matteo Gragnoli, di un’affermata azienda con sede a Città di Castello specializzata in bonifiche di amianto e ambientali, realizzazione di coperture civili e industriali e progettazione e realizzazione di facciate architettoniche di edifici industriali. Una realtà, la Sia Coperture, che fin dal primo giorno, cioè dal 2018, è a fianco della Pallavolo San Giustino. L’ufficializzazione della carica è avvenuta nel pomeriggio di martedì 16 agosto, in occasione dell’incontro organizzato per il giorno del raduno della prima squadra nei locali della Elmec di San Giustino, azienda capofila di ErmGroup. “Nel momento in cui mi è stato proposto di stare al timone della società – ha dichiarato la Gragnoli – ho accettato con la consapevolezza di ciò che comporta questo ruolo, ma anche con la soddisfazione di stare all’interno di una grande famiglia, che fa dell’amicizia e dell’armonia il segreto del successo. È arrivato il salto di categoria e il solo fatto di guidare una società di A3 è per me motivo di grande orgoglio, non dimenticando un particolare chiave: vi è una struttura consolidata da tempo, nella quale c’è gente che opera con una passione trasformata in professionalità”. Elena Gragnoli raccoglie il testimone di Goran Maric, che da ora torna a svolgere in esclusiva le mansioni di direttore sportivo: “E’ stato un piacere per me portare avanti il ruolo di presidente nell’ultimo anno – ha detto Maric – ma ora abbiamo trovato la persona giusta per dare lustro alla società”. Claudio Bigi, titolare di ErmGroup, continuerà a fare l’amministratore delegato di una società della quale va fiero: “Abbiamo una squadra di collaboratori di primo livello composta da 46 persone, fra soci e dirigenti. Non è poco per un Comune di quasi 11mila abitanti come è appunto San Giustino”, ha sottolineato. Angelo Stefanetti e Fernando Volpi sono stati confermati quali vice della Gragnoli. La presentazione interna dei vari staff, condotta alla sua maniera dal giornalista Gabrio Possenti, si è conclusa con un simpatico momento conviviale: il modo migliore per iniziare l’attesa stagione agonistica. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Folgore Massa, Alfonso Manzi è il nuovo assistant coach

    Di Redazione Si arricchisce lo staff tecnico della Folgore Massa, con una new-entry nel ruolo di assistente allenatore, per offrire un prezioso supporto tecnico all’head coach Nicola Esposito e al suo vice Morgan Celentano. Reduce dall’esperienza ad Ottaviano, arriva in biancoverde Alfonso Manzi. Dopo l’esperienza di Ottaviano, calcherai nuovamente i taraflex di Serie A coadiuvando i coach Esposito e Celentano alla Folgore Massa. Com’è nata l’opportunità di questa nuova esperienza? “Tutto si è svolto a grande velocità nei primi giorni di giugno, ed è bastata una telefonata con il presidente e coach Esposito per scegliere la Folgore. Conoscevo già la serietà del club, e mi ha colpito l’importanza di un progetto in forte crescita che punta a rendere la Penisola Sorrentina un’oasi felice del volley. La Serie A è un vanto per la costiera, e la dirigenza merita di averla raggiunta dopo tanti campionati di vertice disputati in Serie B”. La pallavolo ti scorre nelle vene. Quando è scoccata la scintilla con questo sport, e quali sono state le tue precedenti esperienze sia da giocatore che da allenatore? “Gioco a pallavolo da quando avevo 6 anni, e nelle vesti di atleta sono arrivato fino alla Serie B. Poi a causa di alcuni infortuni, ho iniziato prestissimo ad affacciarmi verso la carriera di allenatore. Dopo le prime esperienze nel mio paese a Sant’Antonio Abate nel settore giovanile dell’Abatese Volley, ho lavorato per due stagioni in Serie C a Pompei nel ruolo di primo allenatore. I sacrifici pagano sempre, ed è poi giunta la chiamata di Ottaviano in Serie A come secondo di coach Mosca. Un anno formativo sotto molteplici aspetti, che mi ha aperto tante porte tra cui quella del Folgore Massa che non ho esitato ad accettare per continuare a crescere.”   Come hai vissuto la tua prima stagione in Serie A e qual è stato il momento più bello? “I momenti che ricordo con più gioia sono sostanzialmente due. In primis l’esordio: calcare per la prima volta un taraflex di Serie A, per chi vive la pallavolo a 360° come me, è un’emozione indescrivibile. Un punto di arrivo che sa tanto di punto di partenza, perché dopo aver assaporato la Serie A c’è tanta voglia di restarci con umiltà e dedizione. Subito dopo metto l’ultima partita della stagione, ovvero gara 3 dei play-out contro Galatina, che ci ha permesso di  conquistare la salvezza sul campo al termine di una stagione molto travagliata. Dal punto di vista professionale sono cresciuto molto, e colgo l’occasione per esprimere ancora tutta la mia gratitudine a coach Mosca”. Si parte subito con un derby, e poi aumenta il livello di difficoltà con Palmi e Tuscania. Qual è la tua opinione sul calendario, e quanto è importante misurarsi subito con squadre top per testare il proprio livello? “A differenza dell’anno scorso, in questa stagione il livello del campionato si è alzato sensibilmente. La prima partita ci vedrà affrontare la neo-promossa Napoli, ma si sa benissimo quanto i derby facciano storia a sé, per cui il quoziente di difficoltà sarà sicuramente altissimo. Subito dopo affronteremo due squadre attrezzate per disputare un campionato di alta classifica, ma sarà vietato fare calcoli perché non esistono squadre cuscinetto, ed ogni settimana ci attenderanno battaglie senza esclusione di colpi su ogni campo. Dovremo cercare di far valere il fattore campo, con la speranza di poter giocare le partite interne a Sorrento: la città merita di vivere la Serie A da protagonista”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Coach Bertini: “L’entusiasmo è tanto, sarà mio compito canalizzarlo verso i nostri obiettivi”

    Di Redazione Arrivato a stagione in corso e confermato a salvezza raggiunta, coach Vittorio Bertini continua per la stagione 2022/23 la sua avventura alla guida della formazione di A3 del Volley 2001 Garlasco. Già passato per Garlasco nella stagione 2016/17, Bertini ha ripreso il comando della prima squadra maschile nel gennaio 2022, per rialzare le sorti del team pavese e traghettarlo alla salvezza nella prima stagione in serie A3. Dopo la conferma alla guida tecnica, il lavoro con il DS Savino Di Noia nella composizione di una rosa per la stagione 2022/23 ha portato grandi sorprese. In primis il nome di Stefano Giannotti, “che all’inizio del mercato non riuscivamo neppure a immaginare di poter raggiungere, reputandolo fin troppo sopra le nostre aspettative – spiega Bertini – però strada facendo ci siamo accorti che molti atleti riconoscevano la serietà della società, che da tanti anni si afferma nel volley d’eccellenza; anche la salvezza conquistata al primo anno in A3 ha sicuramente un suo peso e in generale il club si sta creando una reputazione molto alta. Dunque un plauso a Savino per aver perseguito obiettivi importanti e per aver composto questa rosa”. Molte le novità per la stagione 2022/23, a partire da Federico Moro che affiancherà coach Bertini in panchina come secondo allenatore, dismettendo i panni di atleta per mettere a frutto in panchina le sue competenze tecniche: “Il mio rapporto con Moro è di lunga data: da quando nel 2006 l’ho trovato all’Asystel Milano, poi l’ho avuto in rosa a Vimercate, a Saronno, una prima volta a Garlasco nel 2016, poi a Torino e infine nella scorsa stagione ci siamo ritrovati qui in A3. È una persona straordinaria e un atleta carismatico – commenta il coach – era arrivato per lui il momento di mettere a frutto tutta la sua esperienza in un altro ruolo. Sarà utile averlo nel team per la sua recente storia di atleta e uomo spogliatoio”. Per quanto riguarda le aspettative e gli obiettivi della stagione, Bertini si sbilancia unendosi all’entusiasmo che si respira nell’ambiente: “Ho molta voglia di iniziare e non voglio correre il rischio di bruciare le tappe. L’esperienza mi ha insegnato che i conti si fanno tutti alla fine, sarà mio compito dosare questo grande entusiasmo e canalizzarlo verso i nostri obiettivi. La rosa sulla carta è votata all’attacco. Per questo il primo aspetto da attenzionare sarà l’assetto della ricezione, studiando come incastrare gli specialisti di seconda linea come Agostini e Accorsi, che possono fornire grande equilibrio al gioco. Di lì tutti gli altri aspetti, come l’intesa del palleggio con i centrali: reputo che il gioco al centro in A3 sia un asset sostanziale per sviluppare tutto il resto del gioco. Peric in questo ci aiuterà poiché un centro mancino diventa molto complicato da leggere per l’avversario”. Commentando il girone e le formazioni che i ragazzi di coach Bertini affronteranno: “Il campionato è lungo e tutte le squadre si sono rinforzate. Non mi piace parlare delle favorite prima del tempo, perché come diceva Nikola Grbic “la carta non va in campo” e lo abbiamo visto anche nella scorsa stagione. Sicuramente Savigliano, i Diavoli Rosa e Fano si sono rinforzati molto unendosi alle pretendenti al trono Macerata e Pineto. Per quanto ci riguarda, occorre lavorare a lungo termine e conterà moltissimo la preparazione atletica affidata alle mani esperte di Stefano Fumagalli, che mi farà dormire sonni tranquilli: da grande professionista sa modellare il lavoro in modo straordinario, personalizzandolo per ciascun giocatore. Lavorando bene a livello fisico, puntiamo a partire forte per prendere fiducia e consolidare la nostra posizione, gestire per il resto della stagione le fisiologiche fasi di calo e chiudere in crescendo tra marzo e aprile”. Guardando al progetto del Volley 2001 Garlasco, il punto di vista di Bertini, tornato a distanza di 5 anni, restituisce un feedback positivo all’evoluzione della società che si sta affermando come punto di riferimento per la pallavolo nella provincia pavese: “La situazione socio-economica degli ultimi 2 anni non ha aiutato, ma i risultati delle prime squadre che si continuano ad affermare ad alto livello rappresenta un fattore importante per la crescita del movimento sul territorio. La vocazione del Volley 2001 Garlasco è quella di essere punto di riferimento stabile per i ragazzi del territorio che vogliono fare sport e farlo bene e per le famiglie che cercano un luogo in cui i giovani possano crescere anzitutto come persone. La collaborazione che poi la società sta portando avanti con realtà come Buccinasco e Universo in Volley valorizza la qualità della proposta e sta portando beneficio a quelli che sono i suoi veri fruitori, ossia le famiglie e i ragazzi”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Tuscania, Francesco Barbanti confermato vice di coach Passaro: “La sfida sarà trasformare le aspettative”

    Di Redazione Ultimi giorni di “vacanza” per la Maury’s Com Cavi Tuscania prima dell’avvio della preparazione fisica per la prossima serie A3 Credem banca. A raccontare che aria tira in casa bianco azzurra è Francesco Barbanti, 52 anni, per la terza stagione sulla panchina tuscanese, la seconda come vice di coach Sandro Passaro. “Intanto lasciami dire di essere felicissimo della mia riconferma e quindi sono impaziente di dare il mio contributo per il Tuscania Volley anche quest’anno. Non vedo l’ora di ricominciare“. Quali sono gli obiettivi di quest’anno? “Relativamente alle aspettative quando si parla di questa società è inevitabile che siano aspettative alte, poiché anno dopo anno ha sempre dimostrato fattivamente di puntare ai vertici della classifica. Anche per questa stagione è stato allestito un roster di tutto riguardo, con nomi di sicuro affidamento e giovani di prospettiva, guidati da un tecnico preparato sotto ogni profilo e con il quale sono contentissimo di poter continuare a collaborare per dare continuità alle tante cose buone fatte lo scorso anno“. Ancora una Maury’s Com Cavi Tuscania protagonista quindi? “La sfida per noi tecnici sarà quella di trasformare le aspettative, attraverso il lavoro duro e mirato fatto in palestra, in una spinta reale verso l’obiettivo finale che non sarà solo quello ovvio di vincere, ma anche quello di creare un sistema di gioco che faccia esprimere al meglio i giocatori così che anche sugli spalti il nostro amato pubblico della Bolgia, che speriamo di riavere in palestra senza restrizioni, possa divertirsi ed entusiasmarsi“. Parliamo delle avversarie. Il secondo straniero in campo in A2 ha sicuramente alzato il livello, insomma in serie A3 sono arrivati molti giocatori di categoria superiore. “Leggendo i nomi che compongono le altre squadre, di entrambi i gironi per giunta, non è difficile intuire che la compagnia sarà piuttosto agguerrita. Sì il livello del campionato si è alzato ulteriormente. Sarà una stagione lunga, impegnativa, equilibrata e difficile che faremo di tutto per vivere da protagonisti… insomma niente di nuovo sotto il sole cocente di questa torrida estate“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Grottoli segue coach Marzola a Bologna

    Di Redazione Novità al centro per la Geetit Bologna: ai precedenti già annunciati, si aggiunge il volto di Lorenzo Grottoli. Il classe 2000 di Ravenna aveva già partecipato al campionato di A3 proprio sotto la guida di Marco Marzola ed ora segue il tecnico anche nel capoluogo emiliano. Cresciuto sportivamente a Ravenna vive con la Robur il suo esordio in A1 il 14 Aprile 2021 in occasione del match contro Vibo: trampolino di lancio per un set giocato interamente contro Piacenza. Giovane età, esperienza e intesa con alcuni compagni che la scorsa stagione hanno lottato con i colori di Porto Maggiore: un’ innesto importante per creare un buon equilibrio tra giovani ed esperti. Lorenzo Grottoli: “Giocare a Bologna è un ulteriore passo per me: rimango nella categoria e lo faccio in una squadra con buone ambizioni e un roster competitivo. Penso di poter dare affidabilità, dedizione e di poter essere un buon legante per il gruppo. Ho scelto di “seguire” lo staff e alcuni giocatori con cui ho passato la scorsa stagione a Portomaggiore in primis per gli allenatori di cui ammiro molto l’approccio allo studio gare e avversari, da cui emerge grande esperienza, poi ritrovare compagni con cui mi sono sempre trovato bene è sicuramente un grande valore aggiunto. La scelta di Bologna è stata anche influenzata dal mio percorso di studi poiché a Ottobre mi laureerò nella triennale di Scienze Motorie a Bologna e proseguirò poi con la Magistrale, appunto all’Alma Mater. Concludo con un saluto a tutti i nostri tifosi che spero di vedere presto in palestra!“ (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica conferma Giovanni Aprile e allarga la collaborazione a tutto lo studio ManuMedica

    Di Redazione La società Avimecc Volley Modica e il Fisioterapista Giovanni Aprile proseguono il loro rapporto di collaborazione anche per la stagione 2022/2023. Una figura professionale importante, che dimostrato negli anni di essere la persona giusta per stare al fianco dei giocatori e di dare loro i consigli giusti per una buona tenuta fisica e per un recupero veloce da eventuali problemi fisici.  Il progetto che lega queste due realtà si allarga, da questa stagione tutto lo studio ManuMedica sarà a disposizione della squadra con un pool di professionisti che cureranno nei piccoli dettagli la formazione fisica degli atleti e ne studieranno la struttura in vista degli impegni che il campionato di Serie A3 porrà loro di fronte.  Proprio Giovanni Aprile ha parlato di questo rapporto che dura da anni e da come si sia arrivati ad una naturale prosecuzione dello stesso: “Sono felice di questa riconferma, per me è un’opportunità di crescita ulteriore al fianco di professionisti come lo staff e la dirigenza di questa società. ManuMedica rappresenta la mia crescita e sono felice di aver coinvolto in questo la Volley Modica che per me è come una seconda famiglia. ManuMedica è un tassello in più per garantire alla squadra ma anche a tutta la città di Modica una grande sinergia terapeutica in cui non ci sarà solo una visione fisioterapica o osteopatica ma una gestione riabilitativa a 360°”.  Sulla squadra a disposizione di coach D’Amico specifica: “Quest’anno abbiamo lavorato molto di anticipo. Già alla fine della scorsa stagione abbiamo stilato le linee guida per l’inizio di questa preparazione e per la valutazione atletica di confermati e nuovi. Abbiamo avuto già modo di valutare a distanza tutti i ragazzi così da aiutarli ad arrivare già pronti all’inizio degli allenamenti e li valuteremo in presenza una volta a Modica. Avremo modo di attuare una preparazione molto più variegata e articolata in diverse settimane, che permette di lavorare su delle componenti fisiche che magari in precedenza sono state tralasciate per forza di cose, questo ci permetterà di prevenire eventuali infortuni. Ogni ragazzo avrà il suo modello da seguire, una scheda di prevenzione, in base a quelli che sono i punti di debolezza possiamo intervenire in modo diretto”.  (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO