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    San Giustino riparte da Valdemaro Giustinelli e Giulia Rigucci

    Valdemaro Gustinelli, 53 anni, è il nuovo direttore sportivo della ErmGroup Pallavolo San Giustino. Nei quadri tecnici da inizio anno, prende ora il posto di Goran Maric, che per sopraggiunti impegni di lavoro non potrà più dedicare il necessario tempo all’importante incarico.

    Maric, al quale va il ringraziamento della dirigenza per il prezioso lavoro svolto in questi anni, rimane comunque all’interno della Pallavolo San Giustino nelle vesti di socio. Nei prossimi giorni in programma un’apposita conferenza stampa. Intanto, la società coglie l’occasione per rinnovare il benvenuto a Gustinelli anche nella nuova mansione che lo attende.

    “Debbo ringraziare questa società e l’amministratore delegato Claudio Bigi, in qualità di suo esponente – ha dichiarato Gustinelli. – Ma voglio rivolgere un ringraziamento particolare a Goran Maric, mio primo sostenitore, con il quale ho un rapporto di fiducia e collaborazione che va avanti anche in questo periodo. Al momento, stiamo già lavorando per la stagione a venire e quindi per la conferma sia dello staff tecnico che dei giocatori protagonisti del campionato per noi appena concluso con il raggiungimento della salvezza in A3. Dico subito che non stravolgeremo la squadra. Punteremo a migliorare l’organico, compiendo però il passo secondo la gamba e con un “motore” straordinario che tutti abbiamo dentro: l’entusiasmo e la gran voglia di fare bene. Ritrovarsi in questo ambiente è davvero una gioia”.

    In parallelo, si consolida l’organizzazione societaria con l’arrivo di Giulia Rigucci, nuova coordinatrice delle cinque aree operative della Pallavolo San Giustino. Staff tecnico prima squadra, settore giovanile, marketing e comunicazione, impianti e logistica e amministrazione.

    “E’ motivo di grande onore per me ricoprire questo ruolo – ha commentato Giulia Rigucci – perché da giovanissima ho praticato proprio la pallavolo e perché è la società che rappresenta ad alti livelli San Giustino, il mio paese. Sarò di aiuto alle figure di riferimento per far sì che la società possa ulteriormente crescere sotto ogni profilo. Sono pertanto affezionata a questa stupenda realtà. Ringrazio la presidente Elena Gragnoli e l’amministratore delegato Claudio Bigi, per l’opportunità offertami. E ancora i dirigenti Enrico Ligi e Andrea Malatesta per la disponibilità e tutta la dirigenza. Infine Goran Maric e Valdemaro Gustinelli, che mi sono stati di grande supporto”. 

    (Fonte: comunicato stampa ErmGroup) LEGGI TUTTO

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    Belluno: Francesco Gasperin è ancora “l’uomo dei numeri”

    Inizia già a prendere forma il mosaico della Da Rold Logistics Belluno, in vista della stagione 2023-2024. E il primo tassello coinvolge lo staff tecnico: è una novità, ma anche una conferma. O meglio, una riconferma. Perché Francesco Gasperin sarà ancora “l’uomo dei numeri”.

    Gasperin ricoprirà un ruolo che aveva già rivestito nella prima stagione in A3 dei rinoceronti: quello di scoutman. Gasperin riceve il testimone da Domenico Lazzaro, al quale la società guidata dal presidente Sandro Da Rold rivolge un sincero e profondo ringraziamento. 

    “Sono contento di essere tornato – afferma lo scoutman -. Mi sono preso un anno di pausa perché, a causa di impegni lavorativi, non sarei riuscito a garantire il meglio di ciò che potevo dare. Ma, nello scorso campionato, ho sempre seguito la squadra: qualche volta dal vivo, alla Spes Arena. E poi a casa, attraverso le dirette”. Gasperin ha un passato da schiacciatore con la maglia di Belluno. Ed è riuscito a conquistare due promozioni sul campo: “A questo ambiente sono sempre stato molto legato e tornare ad avere un ruolo attivo mi fa davvero piacere. A mancarmi è stato soprattutto il clima partita: seguire le varie gare da spettatore non è la stessa cosa”. 

    Il filo con il passato, quindi, si riannoda. Ed è pronto a srotolarsi nel futuro: “Porterò una maggior esperienza rispetto al mio primo anno e sarò sempre a disposizione dei ragazzi – conclude -. Durante la stagione, cercherò di aiutare in ogni modo il gruppo: le aspettative intorno alla squadra crescono di anno in anno e, di conseguenza, si profila una bella sfida un po’ per tutti. Per chi va in campo, ma anche per chi lavora dietro le quinte”. 

    L’uomo dei numeri riprende posto in palestra e a bordo campo. E il domani della DRL è già oggi.

    (Fonte: comunicato stampa Da rold Logistic)  LEGGI TUTTO

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    Pineto si prende anche la Supercoppa: Fano piegata in quattro set

    L’Abba Pineto ci ha preso gusto: dopo la Coppa Italia di categoria, la squadra abruzzese mette in bacheca anche la Del Monte Supercoppa A3. E lo fa, ancora una volta, sul campo della squadra rivale: a marzo era stata Macerata, oggi la Vigilar Fano, che si arrende sull’1-3 nella finalissima che precede l’avvio dei Play Off Promozione. Le due formazioni, che hanno chiuso a pari punti (ma con i fanesi avanti) il Girone Bianco, danno vita a una battaglia di grande intensità; dopo che i padroni di casa avevano riaperto l’incontro nel terzo set, però, il quarto è dominato dall’inizio alla fine da Pineto, che si aggiudica meritatamente la seconda edizione del torneo, succedendo a Grottazzolina nel giovane albo d’oro.

    Vigilar Fano-Abba Pineto 1-3 (20-25, 20-25, 25-19, 19-25)Vigilar Fano: Zonta 1, Gozzo 0, Ferraro 6, Marks 25, Ferri 14, Maletto 3, Raffa (L), Roberti 11, Carburi 0, Gori (L), Partenio 1, Girolimetti 0. N.E. Tito, Galdenzi. All. Castellano. Abba Pineto: Paris 2, Milan 10, Bragatto 8, Link 19, Baldari 7, Basso 11, Bongiorno 1, Merlo 5, Giuliani (L), Fioretti 2, Mignano 0, Calonico 0. N.E. Pesare, Omaggi. All. Tomasello. Arbitri: Giglio, Jacobacci. Note: Durata set: 29′, 30′, 29′, 33′; tot: 121′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    WiMORE Parma, capitan Sesto: “I Play Off sono un altro campionato”

    Il centrale e capitano della WiMORE Parma, Nicola Sesto, è intervenuto in diretta nel corso della trasmissione radiofonica “Palla In Tribuna” in onda sulle frequenze di Radio Parma e condotta dal giornalista Alberto Dallatana a pochi giorni dall’attesissima Gara 1 degli Ottavi di Finale dei Play Off Promozione di Serie A3 Credem Banca con la Med Store Tunit Macerata in programma mercoledì prossimo alle 20.30 al PalaRaschi di Parma. Sesto, che lo scorso anno centrò il “double” campionato e Coppa Italia a Reggio Emilia in A2, sa come si affrontano certe partite da dentro o fuori, in cui ci si gioca l’intera stagione.

    “E’ una gara molto importante, desiderata, fortemente voluta e ci stiamo preparando al meglio. Macerata è una squadra che ha chiuso il campionato al terzo posto quindi diciamo che parte con tutti i favori del pronostico. E’ vero che noi l’abbiamo battuta sia all’andata che al ritorno però, può sembrare una frase fatta ma è realmente così, i Play Off sono un altro campionato. Ci sarà da giocarsi bene le nostre carte ma Macerata sicuramente ha dimostrato di avere qualcosa in più”.

    Finora qual è il bilancio del primo anno a Parma?

    “E’ stato un anno molto duro però sono fortemente soddisfatto della scelta. A 35 anni volevo ripartire da un ambiente così caldo come quello di Parma, nel senso che comunque c’è una grandissima tradizione legata alla pallavolo e la sfida era molto stimolante. Negli ultimi anni mi sono innamorato dell’Emilia Romagna, non ho più passato al vaglio le offerte di mercato provenienti da altre regioni. Parma, con la propria ambizione, mi è sembrato subito un ambiente abbastanza stimolante e una bella sfida da vincere”.

    Come giudichi la risposta del pubblico?

    “Fin dai primi giorni della preparazione si respirava un’aria importante nel palazzetto di Parma, una città che molto ha dato al mondo della pallavolo e ha visto vincere campionati, Champions League e Coppe del Mondo. Siamo riusciti, anche attraverso una serie positiva di risultati, a riportare quell’entusiasmo che magari negli anni si era un po’ perso. A livello di spettatori abbiamo i numeri migliori fra A2 e A3 e anche rispetto a qualche squadra di SuperLega, la risposta del pubblico ci fa grandissimo onore e la ritengo una vittoria molto importante da dedicare alla società che ha investito tanto su questo progetto e poi alla città che aveva bisogno di pallavolo”.

    Vi aspettavate di entrare nei Play Off?

    “L’obiettivo iniziale era una salvezza tranquilla poi ci abbiamo preso un po’ gusto. Ci siamo divertiti, il potenziale della squadra non è mai mancato e si è sviluppato un percorso di crescita che ci ha portato oggi a giocarci i Play Off”.

    Ti senti di rivolgere un appello ai tifosi in vista di mercoledì?

    “Invito tutti i cittadini di Parma a esser presenti al palazzetto, hanno veramente dimostrato un grandissimo calore nelle ultime giornate in casa. Sarà una partita molto difficile però, mai come in questi casi, il pubblico può fare la differenza”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Parma, la carica di Sesto: “Ho sempre avuto fiducia in tutti, siamo cresciuti tanto”

    La WiMORE Parma sta vivendo la settimana più importante della propria stagione, quella che condurrà al derby di domenica pomeriggio alle 18 in casa della Stadium Pallavolo Mirandola, terzultima e in piena corsa per giocarsi la salvezza nell’appendice post season. La trasferta in terra modenese può, invece, garantire la qualificazione ai Play Off alla matricola gialloblù, al sesto posto a quota 41 a pari punti con San Giustino e Bologna alla vigilia della giornata conclusiva del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, e, calcoli alla mano, sicura di accedere agli spareggi promozione anche in caso di vittoria al tie-break.

    Messo già alle spalle l’onorevole ko nell’ultimo impegno al PalaRaschi contro la corazzata Pineto, che non è costato nulla in termini di posizioni in classifica e, nonostante il verdetto del campo, ha mostrato una squadra in salute, il centrale e capitano Nicola Sesto, che lo scorso anno centrò il “double” campionato e Coppa Italia in A2 a Reggio Emilia, carica l’ambiente a pochi giorni dal match che vale un traguardo prestigioso. “Abbiamo ricominciato con una grandissima intensità e dedizione la settimana decisiva di questo campionato, siamo giunti all’atto finale e quindi cerchiamo di preparare al meglio la partita di Mirandola per poi esprimerci nel migliore dei modi domenica”.

    Quali sono le maggiori certezze acquisite nel girone di ritorno?

    “Consapevolezza nei nostri mezzi, sappiamo che quando si accende la spia siamo una squadra che può spingere tanto su tutti i fondamentali. Siamo una squadra che è cresciuta anche a livello fisico e tattico, sicuramente diversa rispetto al girone d’andata”.

    Al di là del risultato vi sentite di aver dato il massimo con Pineto?

    “Ci abbiamo provato ma non è bastato, evidentemente Pineto ha avuto qualcosa in più forse nei momenti caldi del match. Abbiamo espresso un buon gioco contro la neo vincitrice della Coppa Italia di Serie A3, rimane il rammarico del risultato ma adesso subito testa alla prossima”.

    Dall’alto della tua esperienza come si vincono certe partite?

    “Non bisogna fare calcoli innanzitutto, bisogna semplicemente essere consapevoli che possiamo fare un’ottima gara, in cui ci saranno sicuramente dei momenti di difficoltà come era accaduto anche all’andata. Bisogna essere pazienti, decisi, cinici e lucidi, sarà una bella partita”.

    Se a inizio stagione ti avessero detto sesto posto a una giornata dalla fine ci avresti creduto?

    “Sì, ci avrei creduto perché su questa squadra ho sempre visto dal primo giorno un ottimo potenziale, a volte la cosa più difficile è di cercare di incanalare le energie e il gioco di squadra verso un’unica direzione. Nel girone di ritorno ci siamo fortemente riusciti, per me non è una sorpresa: ho sempre avuto fiducia in tutti, adesso si tireranno le somme di quello che è stato”.

    (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, contro Macerata è obbligatorio vincere

    Cinque squadre racchiuse in due punti. E solo tre di loro andranno ai playoff: in questa folle corsa verso il traguardo della post season, tutto è ancora apertissimo. Anche se la Da Rold Logistics Belluno parte dalle retrovie: dalla nona posizione, mentre per accedere al tabellone più nobile è necessario arrivare almeno settimi. Ragion per cui è obbligatorio battere la Med Store Tunit Macerata, nella gara di domenica 2 aprile (ore 18, alla Spes Arena). E sperare che sugli altri campi maturino dei risultati favorevoli. 

    Dopo il ko con la capolista, la DRL è scivolata di due posizioni in graduatoria: “Il valore di Fano non si discute – è il commento di Alessandro Graziani –. E tantomeno quello del loro opposto, Marks: atleta di categoria superiore. Ma avevamo buone sensazioni: il clima era sereno, ci sentivamo concentrati e tranquilli. Invece siamo spariti nel secondo set e, in generale, abbiamo sbagliato davvero tanto. Se avessimo giocato una partita pulita, come sappiamo fare, almeno un parziale lo avremmo portato a casa“. 

    Tuttavia, c’è un’ultima carta ancora da calare. E sempre contro un sestetto marchigiano: “Macerata non ha nulla da perdere – riprende lo schiacciatore –. Non potendo scendere, né salire dal terzo posto, nella sfida di domenica scorsa con Bologna (0-3) avrà conservato un po’ di energie in vista dei playoff. Lo capisco, perché a fine stagione la stanchezza si fa sentire. Ma se da un lato la Med Store Tunit potrebbe arrivare a Belluno un po’ più rilassata rispetto al solito, dall’altro è doveroso, da parte nostra, sfoderare un’ottima prestazione“. 

    Anche in caso di un successo rotondo, però, bisognerà aspettare l’esito delle sfide che coinvolgeranno Bologna e Parma, oltre allo scontro diretto Garlasco-San Giustino: “Questo è un aspetto che, da sportivo, mi pesa parecchio – ammette il numero 10 -. Perché vorrei poter contare sempre sulle mie forze e su quelle della squadra. E poi è la stessa sensazione che abbiamo provato lo scorso anno, nonostante allora ci fosse in palio la salvezza“. 

    Al di là dell’epilogo, il campionato ha regalato una miriade di emozioni: “Per il giocatore che sono e per l’età che ho, mi peserebbe mancare i playoff – sospira il trentunenne di origine ligure –. Vorrei affrontare la post season con questo gruppo, anche perché, giocando al massimo, abbiamo sempre dato filo da torcere a tutti. E poi in primavera le partite sono diverse: chissà dove potremmo arrivare…“. La differenza tra paradiso e purgatorio è sottilissima: “Rischiamo di non qualificarci per una manciata di punti o per differenza set e questo dispiacerebbe un sacco. In più, gli obiettivi stagionali erano altri“. 

    In chiusura, Graziani chiama a raccolta i tifosi: “Potrebbe essere l’ultima partita in casa. E l’ultima per qualcuno di noi con la DRL. Di conseguenza, mi piacerebbe vedere le tribune piene, con un pubblico che abbia voglia di spingere la squadra e creda fino alla fine ai playoff. A prescindere dalle dirette concorrenti, dobbiamo vincere. Anche per una questione di orgoglio“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Davide Marra: “Mirandola verrà da noi a giocarsi tutto, sarà una battaglia”

    Mancano solo poche ore all’incontro tra ErmGroup San Giustino e Stadium Pallavolo Mirandola, in programma oggi alle 18 al Palasport di via Anconetana. Un incontro cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre: San Giustino cerca punti preziosi in chiave Play Off, gli emiliani sono a caccia della salvezza. A fare il punto sul momento della squadra umbra alla vigilia sono il libero Davide Marra e l’allenatore Marco Bartolini.

    “Sapevamo bene – dice il capitano di San Giustino – che la partita contro Pineto sarebbe stata molto impegnativa, essendo una realtà decisamente forte. Hanno dimostrato una superiorità su alcuni fondamentali, degni della posizione in classifica. Da parte nostra, per alcuni tratti siamo riusciti ad esprimere un buon gioco, poi la forza dell’avversaria ci ha costretti a prendere dei rischi in più“.

    “Stiamo lavorando bene – continua Marra – per affrontare la partita di domenica, come sempre con il massimo impegno e dedizione al lavoro. Conosciamo bene la posizione in classifica di Mirandola e sappiamo che verranno da noi per giocarsi il tutto e per tutto. Dobbiamo quindi prepararci nel migliore dei modi. Mirandola è una buona squadra, una realtà che gioca insieme da tanto tempo; stanno vivendo un buon momento, grazie a degli ottimi risultati che gli hanno permesso di risalire la classifica. Si tratta di una roster che gioca bene, una buona pallavolo; quindi domenica sarà una bella battaglia“.

    “Quella giunta al termine è stata una buona settimana – conferma Bartolini – perché con la pausa abbiamo recuperato un po’ di energia e qualche acciacco. Ci siamo preparati per affrontare una squadra in salute; sappiamo che è una realtà molto diversa rispetto a quella che abbiamo affrontato all’andata, quindi l’allerta e l’attenzione è massima. Mirandola con l’ultima vittoria si è tirata fuori dalla penultima posizione e farà di tutto per strappare punti questa domenica e nell’ultima partita di campionato che rimane. D’altra parte noi rincorriamo un sogno per coronare questa stupenda stagione, che è quello di accedere ai Play Off, quindi ci siamo allenati senza risparmiare energie. Siamo tutti pronti e disponibili e credo che sarà un bellissimo spettacolo di sport, una bellissima battaglia“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Gamma Chimica Brugherio si regala tre punti salvezza contro Monselice

    Tre punti fondamentali per la Gamma Chimica Brugherio nell’anticipo della penultima giornata: grazie al 3-1 sulla Tmb Monselice i Diavoli si portano a più 4 sulla penultima Montecchio e a più 3 su Mirandola, in attesa delle altre partite, conservando anche una speranza di evitare i playout. La squadra padovana, già matematicamente retrocessa, onora l’impegno soprattutto nei primi due set; poi vengono fuori la maggior freschezza e la potenza di Brugherio, trascinata da un Tommaso Barotto da 27 punti.

    La cronaca:Molto buono l’atteggiamento di Monselice ad inizio della gara, con il punteggio che arride ai padovani con merito (5-9) e coach Durand chiama subito tempo. Brugherio sbaglia qualcosa di troppo, il sestetto padovano ringrazia (8-13) e arriva anche il secondo stop di Durand per rinfrancare i propri ragazzi. Van Solkema tenta di trascinare Brugherio, ma più volte il muro veneto ferma la rimonta (8-13). La Tmb spinge al servizio e in un attimo si va sul 14-20 con i cambi di Iachino per Carpita e Selleri per Biffi, ma non cambia nulla in campo. Anzi si annotano i due ace consecutivi di Vianello e l’invasione di Mati che regala la palla del 15-25 per la Tmb Monselice.

    Seconda frazione che si apre con il perfetto pareggio (3-3) ma Cicorella chiama tempo per mettere un po’ di ordine in campo; Barotto però al rientro firma subito tre ace consecutivi (6-3). Palla su palla e forza del gruppo riportano la gara sulla giusta retta per Monselice che passa a condurre per 7-8, con il muro protagonista (8-10). Barotto decide di giocare quasi da solo e Monselice arranca in difesa (14-12) senza riuscire a opporsi (15-13). La reazione arriva però con veemenza, visto che Monselice riesce a passare sul 16-17 costringendo Durand al tempo. Il solito Barotto, questa volta a muro, ferma due volte su due l’attacco della Tmb e Cicorella è costretto a stoppare tutto sul 22-20 per Brugherio. Ancora una volta Barotto mette la firma sull’ace che vale il 25-21 per i Diavoli.

    Terza frazione con il muro di Brugherio sugli scudi e il punteggio è dalla parte lombarda (5-3) e Cicorella chiama il suo primo tempo. Serve decisamente a poco visto che, come in precedenza, Barotto dai nove metri crea il solco (9-4). Monselice accusa il colpo mentre Brugherio continua nel suo gioco spumeggiante passando sul 15-9 e ipotizzando un finale tutto in discesa (17-11 19-12). Girandola di cambi in entrambi i campi, ma non esce Tommaso Barotto che firma la palla del 25-15 finale.

    Quarto e ultimo set subito in discesa per Brugherio (4-1), ma Monselice tenta di portare più possibile avanti la gara (8-7) aiutata anche un po’ dai locali che sbagliano qualcosa (9-9). Si rimette subito in marcia Brugherio per il 14-12 ma senza troppa convinzione, visto il pari della Tmb (14-14), sempre in gara sino a questo momento. A spezzare l’equilibrio ci pensa ovviamente Barotto al servizio, con Cicorella costretto a fermare il gioco sul 18-14. Cosa che succede ancora sul 21-14, con i padroni di casa ormai padroni della situazione. E la gara finisce con le teste basse dei padovani sul 25-15.

    Gamma Chimica Brugherio-TMB Monselice 3-1 (15-25, 25-21, 25-15, 25-15)Gamma Chimica Brugherio: Biffi 3, Carpita 3, Mati 7, Barotto 27, Van Solkema 15, Innocenzi 6, Ichino 2, Selleri 0, Marini (L), Consonni 0, Chiloiro 6. N.E. Piazza, Mancini, Montermini. All. Durand. TMB Monselice: Beccaro 4, Vianello 11, De Santi 8, Vattovaz 7, Borgato 9, De Grandis 2, Dainese (L), Bacchin 3, Perciante 0, Dietre 0, Kobzev 1, Monetti 0. N.E. Rizzato. All. Cicorella. Arbitri: Russo, Marigliano. Note: Durata set: 23′, 30′, 25′, 27′; tot: 105′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO