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    Brugherio vende cara la pelle ma il tie-break sorride a Mantova

    Primo di due appuntamenti interni per la  Gabbiano Mantova che affronta al PalaSguaitzer la Gamma Chimica Brugherio. Sabato prossimo si replica col Cus Cagliari nel tentativo di consolidare il primato che fa sognare. Occhio ai giovani talentuosi milanesi già capaci all’andata di mettere in difficoltà Gola e compagni.

    La cronaca

    Serafini deve rinunciare ancora a Novello ma recupera Yordanov e Ferrari non scesi in campo a Salsomaggiore. All’ultimo si aggiunge anche l’assenza di Parolari. Opposto viene schierato Massafeli con Scaltriti in banda.

    L’attacco di Massafeli vale il 5 a 5. Brugherio va avanti col muro .L’opposto di casa aggancia gli avversari a 8. Gli ospiti ci riprovano sul 9-11 sempre col muro. Sorpasso con la diagonale di Yordanov maa sbaglia il servizio (13-13). Il bulgaro si ripete in pallonetto e Brugherio chiama time out ( 15-13). Brugherio torna in parità a 16 e mette la freccia. ( 17-19). Allungano i milanesi sul 18-21 e time out locale.  Milanesi ancora avanti 21-23. Gabbiano non molla e ancora meno uno su errore degli avversari.

    Primo set point Brugherio annullato ma il secondo è quello buono ( 23-25). Si ricomincia sul 5- 3 con la veloce di Ferrari. Brugherio sbaglia in battuta con Selleri e Yordanov in pipe firma il 10-6. L’errore al servizio di Prespov vale il 12-8. Brugherio ferma il gioco. Massafeli allunga sul 15-9. Il bulgaro del Gabbiano affonda quello di Brugherio( 18-10). Biancazzurri in controllo sul 20-12 e 22-14. Il muro di Ferrari vale il 24-15. Chiude un errore in battuta, l’ennesimo del set, dei brianzoli.

    4  a 2 lo firma Scaltriti che replica a muro. Ace di Prespov che porta i suoi sul 5-7. Time out Gabbiano. Brugherio allunga sul 6-11. Yordanov muro vincente del meno 1 (10-11). Entrato Zanini. Gabbiano recupera ma riparte Brugherio sul 13-15. Prespov firma il 15-17. Errore di formazione e locali sul 19-18. Parità a 20. Allungo biacazzurro sul 23-21. Miselli conquista  due palle set. Una viene annullata e Serafini vuole parlarci su. Sbaglia Prespov dai nove metri ( 25-23). Si riparte sul 4-6 con la diagonale di Prespov. Brugherio è ancora avanti sul 9-13 grazie al muro. Accorciano il gap i locali sull’12-14. Brugherio riparte sul 14-19. Il muro locale avvicina gli avversari ( 17-19). meno uno Gabbiano sul 19-20. Gola impatta a 20 e 21. Yordanov sorpassa. Ma c’è il controsorpasso. 23 a 23.  Brugherio conquista il tie break. 

    3- 1 iniziale col muro. 4-2 è opera di Yordanov. Zanini porta la Gabbiano sul 6-3. Si cambia campo sull’8-6. Il Gabbiano vola  11-9 col muro di Miselli ma 11 a 11.

    Gola firma il 13 a 12 e 14-13. Brugherio si salva due volte. Ma Miselli  a mura conquista il quindicesimo successo.

    Gabbiano Mantova-Gamma Chimica Brugherio 3-2 (23-25, 25-16, 25-23, 23-25, 17-15)

    Gabbiano Mantova: Martinelli 2, Yordanov 17, Miselli 11, Massafeli Iasi Pedroso 15, Scaltriti 9, Ferrari 5, Catellani (L), Tauletta 0, Depalma 0, Sommavilla (L), Zanini 4, Gola 8. N.E. Parolari, Novello. All. Serafini. Gamma Chimica Brugherio: Selleri 2, Carpita 14, Mellano 8, Prespov 28, Meschiari 18, Mancini 2, Chinello (L), Marini (L), Compagnoni 4, Consonni 0. N.E. Ichino, Viganò, Prada. All. Delmati. ARBITRI: Guarneri, Manzoni. NOTE – durata set: 31′, 23′, 32′, 31′, 33′; tot: 150′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Garlasco, Cavalcanti assicura: “Le prossime gare saranno durissime, ma siamo motivati”

    Dopo l’avvincente vittoria con Acqui Terme, beffata con una rimonta dall’8-4 al tiebreak, si sono ravvivati gli animi in casa Moyashi Garlasco. Capitan Puliti e compagni hanno di fronte una serie di 4 gare su 5 contro le primissime della classe, nelle quali non possono permettersi di scendere in campo come agnello sacrificale vista la situazione di classifica.

    Si ricomincia il tour de force domenica 28 gennaio alle 16.00 al PalaRavizza dove arriva Cus Cagliari, formazione stabile al quarto posto con 10 gare vinte, 5 perse e pochi punti lasciati per strada alle formazioni di media e bassa classifica. Questo a testimoniare la solida mentalità dei sardi e a suggerire un pronostico fotocopia rispetto all’andata, dove Cagliari si era imposta con un perentorio 3-0 senza che i neroverdi riuscissero mai neppure ad entrare in partita. Ma ormai si sa che ogni gara deve essere una finale per i Garlacticos che hanno la missione di uscire dalla zona retrocessione rosicchiando pian piano punti alle concorrenti.

    Coach Igor Galimberti continua il suo lavoro senza farsi abbagliare dalla prima vittoria conquistata sulla panchina neroverde: “Ai ragazzi ho ribadito che non dobbiamo né deprimerci troppo (il giusto), tantomeno esaltarci troppo (solo il giusto e per il giusto tempo) anche considerando la vittoria di domenica scorsa. Dobbiamo rimanere concentrati, rimetterci sempre al lavoro mantenendo il focus su ciò che ci porterà agli obiettivi prefissati. Il lavoro deve proseguire e migliorare centrandosi soprattutto su noi”.

    “Il certo valore di Cagliari è dato da una squadra poco fallosa che tende sempre a trovare soluzioni… – continua Galimberti – ha nell’opposto e S1 due ottime bocche di fuoco e in S2 un giocatore di sostanza che varia tanto il gioco… per non parlare di 2 centri molto alti e capaci e un palleggio, Kindgard, che spinge sempre al massimo. Quindi il nostro approccio dev’essere ancora più centrato sull’attenzione e sulla pulizia tecnica e tattica… Abbiamo ben presente i valori in campo ma dobbiamo affrontarli con il giusto piglio e la giusta mentalità”.

    Forte del suo 64% di efficienza in attacco contro Acqui Terme, lo schiacciatore portoghese Gustavo Cavalcanti ha dato una grossa mano ai suoi per raggiungere la prima vittoria del 2024 e rilanciarli con più convinzione verso le prossime gare:

    “Nell’ultima partita siamo stati molto costanti in attacco e a muro, penso che sia stata la chiave per una buona partita! Per la prossima gara contro Cagliari dovremo cercare di mantenere la qualità che abbiamo espresso contro Acqui Terme, concentrandoci sulle cose che ci sono venute meno bene. Sappiamo che le prossime gare sono durissime ma siamo più motivati che mai e domenica cercheremo ancora punti importantissimi per la nostra classifica!”.

    Appuntamento, dunque, al PalaRavizza per supportare i Garlacticos nel tentativo di sfatare il taboo delle formazioni sarde, che in questa stagione hanno beffato i neroverdi in tutte e 3 le occasioni di scontro.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà vuole ritrovarsi. Moretti: “Fiducioso nella risposta dei miei giocatori”

    Domenica 28 gennaio alle 20.30, nella quinta giornata di ritorno, la Personal Time San Donà affronterà al PalaSavena la Geetit Bologna. L’obiettivo dei veneti è quello di ritrovare la vittoria dopo la sconfitta di Belluno: “La settimana è andata abbastanza bene – commenta il tecnico Daniele Moretti – dopo il bruciante passo falso di Belluno ho visto tanta concentrazione da parte dei miei uomini che sono stati tutti sul pezzo. Sono fiducioso per la risposta avuta perché ho un gruppo di lavoratori seri“.

    Il prossimo step del campionato è il match con la Geetit: “Bologna è una buona squadra che naviga, purtroppo per loro, in acque basse. Hanno dei centrali forti e si appoggiano bene in posto quattro. Affronteremo una gara dura, proveremo a giocarla nel migliore dei modi per tornare a muovere la nostra classifica“.

    Al PalaSavena arbitrano Azzura Marani e Deborah Proietti.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bartosz Bucko motiva Belluno: “Stiamo percorrendo la strada giusta”

    Freddo e razionale anche nei momenti di giubilo? Apparentemente distaccato? Nulla di tutto ciò. Bartosz Bucko, schiacciatore del Belluno Volley, nasconde in sé un’anima “latina”: sa accendersi emotivamente. E accendere anche il pubblico della Spes Arena, come nel recente derby con la Personal Time San Donà di Piave, vinto per 3-0 dai “Rinoceronti”. E in cui, dopo un punto realizzato, l’attaccante polacco ha lasciato andare il braccio, e il pugno, in segno di esultanza, sotto una tribuna in visibilio. 

    “Ho incontrato molte persone fantastiche a Belluno – afferma il ventinovenne, passato pure per la massima serie italiana con la maglia di Verona –. Io e la mia famiglia ci sentiamo a nostro agio qui. In più, nella squadra si respira un’ottima atmosfera, anche se non sono mancati gli alti e bassi in termini di rendimento“.

    L’attuale quinta piazza in graduatoria fa storcere il naso a “Bart”: “Ci sono sfide che controlliamo dall’inizio alla fine e altre in cui abbiamo registrato dei problemi. Nessun dubbio, la maggior parte delle sconfitte è dovuta a nostre responsabilità: l’attuale posizione in classifica non soddisfa gli obiettivi che ci eravamo prefissi all’inizio della stagione. Tuttavia, stiamo lavorando duramente per rendere il nostro gioco più stabile e alzare il livello qualitativo“. 

    Il successo in tre set sulla seconda forza del campionato di Serie A3 Credem Banca la dice lunga sul potenziale del gruppo: “L’ultima partita è stata abbastanza positiva, ma solo il tempo dirà se è stata una svolta – riprende Bucko –. In ogni caso, sono convinto che stiamo percorrendo la strada giusta per trovare continuità nelle prestazioni. Spero che questa vittoria ci motivi ulteriormente e dia un impulso importante per ottenere buoni risultati in futuro“.

    Ora il Belluno Volley osserverà un turno di riposo imposto dal calendario. E tornerà sotto rete domenica 4 febbraio (ore 16), a Salsomaggiore Terme di fronte alla WiMore, mentre alla Spes Arena i rinoceronti si rivedranno sabato 10 contro la Sarlux Sarroch: “Il nostro pubblico è molto partecipe ed entusiasta. E il sostegno che arriva dalle tribune per noi è fondamentale. Il fatto di sentire gli applausi e il calore dei tifosi regala una spinta in più durante le partite“. A Bucko e compagni non resta che ricaricare le pile in vista di un febbraio ad altissima intensità, con cinque confronti in 24 giorni: “Ci concentriamo su un avversario per volta, nella consapevolezza di poter competere per la vittoria in ogni partita“.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Savigliano ospita Sarroch: “Sarà una gara complessa”

    È tempo di tornare tra le mura amiche del PalaSanGiorgio per il Monge-Gerbaudo Savigliano, che sabato 27 gennaio alle 20 attende la Sarlux Sarroch per la diciottesima giornata del Girone Bianco di Serie A3. Una gara complessa per i biancoblu, che ospitano una compagine in fiducia, affamata di punti per uscire dalle zone calde di classifica e reduce da un prezioso successo (3-1 nello scontro diretto contro Bologna).

    Un identikit per certi versi simile a quello fatto per la Gamma Chimica Brugherio, che la scorsa settimana ha superato Dutto e compagni al tie-break, ma la differenza tra le due compagini è netta. La più evidente, dal punto di vista dell’esperienza. Gli isolani sono una squadra ricca di giocatori navigati, che conoscono bene la categoria e che sanno bene come affrontare partite di questo tipo: su tutti spicca il nome di Marco Fabroni. La Sarlux ha percentuali di rendimento simili a quelle di Saviglinao per quanto riguarda gli attacchi vincenti per set (12,60 per i piemontesi, 12,50 per il Sarroch) e può contare su Riccardo Romoli, ottavo miglior realizzatore di categoria con 287 punti.

    I ragazzi di coach Lorenzo Simeon hanno sfruttato la settimana che ormai volge al termine per riorganizzare le idee e riprendere il giusto ritmo in vista dei prossimi due delicati impegni casalinghi (dopo Sarroch sarà la volta proprio di Bologna al PalaSanGiorgio), che potrebbero dire molto sul futuro a breve termine dei piemontesi.

    “Sarà una gara complessa, da affrontare con la giusta attenzione – ammonisce l’allenatore – Sarroch è in fiducia e, oltre al match vinto contro Bologna, arriva da almeno quattro partite in cui ha alzato il livello, uscendo dalle zone traballanti di classifica. Noi abbiamo metabolizzato il ko di Brugherio, in cui abbiamo commesso degli errori, ma in cui sicuramente ha inciso anche l’ottima prova dei nostri avversari. Dovremo essere bravi ad alzare il livello e, soprattutto, a servire bene per provare a mettere in difficoltà la loro ricezione e, di conseguenza, il loro palleggio, che con Fabroni è senza dubbio un loro punto di forza“.

    L’unico precedente tra le due squadre è relativo alla gara d’andata, ch finì 2-3 per Savigliano al termine di una vera battaglia sportiva.-

    Fino alle 19 di sabato sarà possibile acquistare i biglietti per la sfida sulla piattaforma liveticket.it; in alternativa, sarà possibile acquistarli nel giorno di gara al botteghino del Palazzetto dello Sport di Cavallermaggiore.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ronchi spiega il momento no di Bologna: “È un anno con tante difficoltà”

    Momento non troppo esaltante in casa Geetit Bologna. “Quest’anno in generale stiamo incontrando molte difficoltà – racconta lo schiacciatore Fabio Ronchi ai microfoni di Sport Day by Day –: all’inizio gli infortuni ci hanno messo i bastoni tra le ruote. Però anche dal livello delle partite si è visto che la squadra ha voglia di migliorare e di mettersi d’impegno”.

    “Contro Sarroch si è vista la voglia di vincere e di stare attaccati al set fino all’ultimo. Sicuramente il periodo non è dei migliori, però diciamo che con la voglia di fare dovremmo essere in grado di uscirne al meglio“.

    Risultati altalenanti a cui si aggiunge un seguito di tifosi sempre ridotto nelle partite casalinghe: “Diciamo che a Bologna, con la presenza del calcio e del basket, la pallavolo è un po’ in ombra. Certamente si può migliorare per portare sempre più tifosi al palazzetto“.

    Magari già dal prossimo impegno interno contro San Donà, in programma al Palasavena domenica 27 gennaio alle ore 20.00: “Sarà una bella sfida, perché loro sono una squadra forte e preparata, oltre che a essere secondi in classifica. Non dobbiamo arrivare con la mentalità sbagliata – conclude Ronchi – , anzi dovremo affrontarla come ogni altra partita, quindi con determinazione e voglia di vincere“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Donà dimentica il derby, Favaro: “La nostra testa è già a Bologna”

    Domenica sera la Personal Time ha perso nettamente il derby veneto con Belluno, i padroni di casa si sono imposti 3-0. “Il giocatore sconfitto si allena per nuove partite”, canta così Enrico Ruggeri, e dopo la battuta d’arresto la squadra di Daniele Moretti è andata in palestra con la testa sul manubrio per pedalare verso il prossimo impegno con la Geetit Bologna.

    “E’ stata una partita tosta – commenta Gioele Favaro- dove noi abbiamo avuto difficoltà su tutti i loro fondamentali, partendo dalla battuta, e passando per attacco e muro. Non è praticamente andato bene nulla”.

    La Personal Time aveva giocato in settimana: “Il recupero di giovedì con Brugherio ci ha condizionato, non abbiamo studiato abbastanza Belluno e non siamo stati capaci di fermarli. Un solo giorno di allenamento non è bastato per fare punti nel derby”.

    Il prossimo appuntamento della squadra di Moretti ancora lontano dal PalaBarbazza: “La nostra testa è già a Bologna, è una trasferta da non sottovalutare, speriamo di riprendere subito il cammino. C’è un secondo posto da difendere e per farlo ci servono tante vittorie come è accaduto nel girone d’andata”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prova di forza di Garlasco che si impone al tie-break su Acqui Terme

    Grande prova di forza per la Moyashi Garlasco nella trasferta contro Acqui Terme. Dopo un primo set in salita i neroverdi hanno saputo imporsi sui padroni di casa per poi conquistare la definitiva vittoria per 2-3 (25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 12-15). Un po’ di alti e bassi nei parziali, ma ciò che è rimasto costante per tutta la partita è stata la determinazione della Moyashi di trovare in questa sfida la rivalsa su un campionato complicato. Monumentale Puliti autore di 24 punti e ben coadiuvato da un attacco neroverde molto incisivo con Orlando, Cavalcanti e il buon ingresso di Tomassini. Dalla trasferta i Garlacticos tornano a casa con 2 punti preziosissimi e un urlo liberatorio che vuole essere il primo di tanti altri.

    Formazioni: Contro Acqui Terme coach Galimberti schiera Peslac in regia con Martinez opposto, Puliti e Cavalcanti in banda, Biasotto e Orlando al centro con Calitri libero. Dall’altra parte della rete coach Negro schiera Baratti in cabina di regia con Cester opposto, Perassolo e Esposito al centro, Graziani e Bettucchi in banda con Russo libero.

    La cronaca

    Ci prova subito la Moyashi contro Acqui. I neroverdi si affidano a Martinez e Orlando per stare attaccati ai padroni di casa entrati in campo con il coltello tra i denti (9-9). Buono l’apporto di Cavalcanti che porta presto i suoi sul 13-16. Mantengono la concentrazione i neroverdi, ma la potenza in attacco di Acqui mette in difficoltà la Moyashi che continua a seguire i padroni di casa (21-18). Cala la prestazione neroverde sulle fasi finali del set e Acqui se lo porta a casa per 25-22.

    Partenza equilibrata anche nel secondo set, con i neroverdi che si impongono sui padroni di casa grazie a Cavalcanti in ace e gli attacchi di capitan Puliti (6-8). Mantiene il vantaggio la Moyashi, con l’ace di Tomassini e il momento d’oro di capitan Puliti e Orlando che portano di forza i neroverdi sul 17-12. Non si fa fermare la Moyashi, che con l’ace di Peslac e la forza di Cavalcanti e Tomassini prende il largo (15-22). È capitan Puliti a chiudere la pratica e conquistare di prepotenza il secondo set 18-25.

    Più complicato l’inizio del terzo parziale, con capitan Puliti, Orlando e Tomassini che provano a tenere i neroverdi attaccati ad Acqui (9-6). La Moyashi si affida a Cavalcanti e Martinez per non far scappare Acqui, che resta avanti (16-13). Non si sblocca la situazione: la Moyashi le prova tutte con capitan Puliti e Cavalcanti, ma i padroni di casa non cedono e mantengono il vantaggio 21-19 con Baratti a imbeccare bene i suoi centrali. Non basta la determinazione dei neroverdi e un errore in battuta regala il set ai padroni di casa per 25-23.

    Parte in salita il quarto parziale, con i neroverdi che provano a non far scappare Acqui appoggiandosi su Puliti e Cavalcanti (9-7). Capitan Puliti guida i suoi nella conquista della parità fiancheggiato da Martinez e Tomassini (16-16). Continuano a combattere sulla parità le due formazioni, ma alla fine è Puliti a sancire il vantaggio e trascinare i suoi sul 19-21. Non si fermano

    i neroverdi, che con un attento Calitri conquistano il 23-20 e il mancino di Cavalcanti manda sul 24-21 la Moyashi. È Martinez a confermare la vittoria del quarto set 23-25.

    Molta tensione per il set decisivo, con i neroverdi che provano con Puliti a imporsi contro una determinata Acqui (5-3). Ci prova Orlando, ma i padroni di casa si portano presto sull’8-4. Martinez trascina i suoi sul 10-10 insieme a Tomassini. Capitan Puliti si fa sentire e porta di forza i suoi sul 11-13 per poi sancire la vittoria 12-15.

    Negrini CTE Acqui Terme – Moyashi Garlasco 2-3 (25-22, 18-25, 25-23, 23-25, 12-15)

    Moyashi Garlasco Peslac 9, Tomassini 10, Cavalcanti 18, Pedroni, Chadtchyn, Martinez 15, Biasotto 1, Calitri (L), Accorsi, Orlando Boscardini 9, Puliti 24. NE: Vattovaz. All. Galimberti, Vice Moro.13 muri, 6 ace, 25 errori al servizio, 55% ricezione positiva (33% perfetta), 56% efficienza in attacco.Negrini CTE Acqui Terme: Russo (L), Perassolo 6, Baratti 2, Corrozzatto 1, Stamegna 1, Graziani 8, Morchio 6, Bettucchi 6, Esposito 13, Cester 6. NE: Martina (L), Garra, Russello, Passo, D’Onofrio, Fois, Martino. All. Negro, Vice Astori.3 muri, 6 ace, 17 errori al servizio, 42% ricezione positiva (13% perfetta), 50% efficienza in attacco.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO