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    Pizzichini: “Dovremo metterci tanta energia, servirà una prestazione perfetta”

    Di Redazione

    Sabato 11 marzo finalmente arriva l’appuntamento tanto atteso: comincia la Final Four di Del Monte Coppa Italia di Serie A3 con le semifinali.

    Sul grande palcoscenico del Banca Macerata Forum, la Med Store Tunit farà il suo esordio nella seconda gara di giornata alla ore 20.00 contro la Maury’s Com Cavi Tuscania. Gli ospiti partecipano al Girone Blu dove occupano al momento il quarto posto in classifica, ma sono in piena lotta per raggiungere il terzo: nelle ultime tre uscite di campionato hanno raccolto due sconfitte prima della vittoria casalinga contro Ortona che ha dato nuova carica alla squadra in vista della Final Four. La Med Store Tunit arriva invece dalle vittorie su Mirandola e Montecchio Maggiore, che hanno permesso ai biancorossi di consolidare la terza posizione e di arrivare nella forma migliore a questo imperdibile appuntamento di Coppa Italia.

    “Siamo carichi e stiamo lavorando con il coach per ottenere il miglior risultato possibile”, conferma il centrale Matteo Pizzichini, “Abbiamo cominciato a studiare Tuscania in vista della sfida di sabato, a questi livelli ci conosciamo e sappiamo bene la qualità individuale di ogni squadra. Anche per questo siamo molto concentrati su di noi, servirà una prestazione perfetta”.

    Si tratta infatti di una gara secca, dove può fare la differenza anche l’aspetto mentale, “Assolutamente, conta poco quanto abbiamo fatto fino ad ora nella stagione. Dobbiamo metterci qualcosa in più, tanta energia e contiamo molto anche sul sostegno del nostro pubblico. Siamo un gruppo unito e il coach ci sta preparando al meglio per affrontare questa grande avventura”.

    La Final Four di Del Monte Coppa Italia di Serie A3 si disputerà al Banca Macerata Forum a partire dalle 17.00 di sabato con la sfida tra Abba Pineto e Farmitalia Catania, quindi alla 20 la seconda semifinale tra Med Store Tunit e Maury’s Com Cavi Tuscania. I biglietti, con le formule dell’abbonamento per la due giorni Final Four, e i giornalieri, sono disponibili sul sito www.liveticket.it seguendo le indicazioni presenti su www.pallavolomacerata.it.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tommaso Pierobon tra palestra e lavoro: “Non è facile, ma mi fa crescere”

    Di Redazione

    Libero sì, ma solo sul parquet, visto che nella quotidianità è indaffaratissimo: Tommaso Pierobon è alla seconda stagione in A3 con la Da Rold Logistics Belluno e, pur avendo uno spazio relativo in gara, è un elemento fondamentale. Perché è sempre pronto quando chiamato in causa, e per tenere alta la qualità degli allenamenti. “Fino a dicembre – racconta il diretto interessato – ho deciso di dedicare tutto me stesso alla pallavolo e i miglioramenti sono stati notevoli, in un tempo relativamente breve. Poi, da gennaio, è subentrato il lavoro. Ed è innegabile che, avendo meno energie, la prestazione sportiva ne abbia risentito“. 

    Pierobon si fa in due tra l’attività sportiva e quella lavorativa: “Non è semplice, visto che ogni giorno parto al mattino presto e torno a casa la sera. Ma è una mia scelta, quindi non mi lamento. Anche perché il volley mi fa crescere come persona. A tale proposito, ringrazio i compagni di squadra: mi hanno sempre supportato. Con loro mi trovo a meraviglia“. Il pari ruolo, in rosa, è Martinez: “Con Gonzalo ho un bel rapporto, ci diamo sempre una mano e ci scambiamo i nostri punti di vista“.

    Il libero continua così ad arricchire il suo bagaglio personale: “Queste due stagioni in A3 mi stanno insegnando cosa significhi doversi allenare per raggiungere i massimi livelli. Ho capito, inoltre, che il duro lavoro ripaga sempre. E che, per raggiungere determinati risultati, ci vogliono costanza e dedizione. Tutto ciò mi servirà in ogni campo della vita“. 

    Allargando l’orizzonte, i “Rinoceronti” sono reduci dallo scivolone al PalaRaschi di Parma: “Partendo dal presupposto che la WiMore è una bella squadra – prosegue il libero – ed era difficile prevalere, ritengo che la sconfitta sia dovuta a un insieme di fattori: dal pubblico di oltre mille spettatori a un opposto, come Dimitrov, capace di passare regolarmente sopra al nostro muro. Troppi, inoltre, gli errori in battuta: nel fondamentale del servizio siamo stati meno incisivi rispetto al solito. E nell’ultimo set ho visto facce un po’ demotivate“. 

    Ora, però, il campionato si ferma per un weekend: “La pausa arriva al momento giusto. Le tre vittorie consecutive ci hanno permesso di raggiungere il quinto posto, ma è bastata una sconfitta per ritrovarci ottavi in un istante. E non è affatto piacevole. Avremo quindi il tempo di riposare e di prepararci al meglio per la prossima partita: speriamo di tornare nelle parti alte della classifica“. Arrivare fra le prime sette è l’obiettivo dichiarato: “Non so se riusciremo a qualificarci per la post season – conclude Pierobon – ma quello che posso dire con certezza è che ci meritiamo i Play Off“.

    (fonte: Comunicato stampa)  LEGGI TUTTO

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    Macerata ospita la Final Four di Coppa: “Il pubblico può essere un’arma in più”

    Di Redazione

    Si è tenuta stamattina alla Gran Sala Piero Cesanelli, all’interno dell’Arena Sferisterio di Macerata, la conferenza stampa che ha presentato la Final Four della Del Monte Coppa Italia di Serie A3 maschile, in programma sabato 11 e domenica 12 marzo al Banca Macerata Forum. Si tratta della seconda edizione della manifestazione, la prima con questa formula: a presentarla il presidente della Lega Pallavolo Serie A Massimo Righi, il presidente e il general manager della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli e Francesco Gabrielli, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi, con gli interventi del direttore generale dell’Università di Macerata Mauro Giustozzi, e del coach e dei giocatori della Med Store Tunit Macerata.

    All’interno del suggestivo scenario offerto dalla Gran Sala Piero Cesanelli, con alle spalle l’ambito trofeo, il primo a prendere la parola è stato il sindaco Parcaroli: “La Final Four è una bellissima opportunità per la città e spero di poter vedere il palazzetto pieno di tifosi, invito anche la stampa a darci una mano per riempirlo, nello spirito sportivo: mi piacerebbe che il pubblico di casa applaudisse anche le squadre avversarie. Lo sport fa parte della tradizione di Macerata, che nel 2022 è stata Città Europea dello Sport, e rappresenta un efficace veicolo di messaggi importanti per i giovani“.

    Il presidente della Pallavolo Macerata Gianluca Tittarelli ha quindi raccontato il lungo percorso fatto dalla società: “Sono quasi 40 anni di attività e di sacrifici. Siamo orgogliosi di questo cammino e di aver portato a Macerata le finali di Del Monte Coppa Italia, è un grande impegno e stiamo facendo il massimo per garantire il successo della manifestazione. Nei prossimi giorni arriveranno le altre squadre, gli alberghi della città saranno pieni e Macerata tornerà a respirare l’aria di un grande evento di pallavolo. Saremo anche protagonisti sul campo con la nostra squadra e per i ragazzi è importante giocarsi il trofeo davanti al proprio pubblico. Mi unisco quindi all’invito del Sindaco, vi aspettiamo al Banca Macerata Forum“.

    “Ringrazio per l’ospitalità in questo luogo meraviglioso – ha esordito il presidente di Lega Massimo Righi – sarà un evento di ottimo livello, la Serie A3 è un campionato importante. Vogliamo dare il massimo della visibilità all’evento, la Serie A3 è un campionato giovane e va lanciato, non volevamo riservare la Final Four soltanto agli appassionati, ma rendere la manifestazione disponibile a tutti per allargare lo spettro dei possibili spettatori. Inoltre, stiamo lavorando per portarne il più possibile al palazzetto. Siamo un grande movimento, ci manca un po’ di consapevolezza e dobbiamo migliorare nel far riconoscere il nostro valore, che non sempre viene percepito in Italia. La pallavolo ha un potenziale enorme e lo dimostra il numero di tesserati raggiunto, che ha superato i dati precedenti alla pandemia dovuta al Covid“.

    “Macerata eccelle nello sport – ha ricordato l’assessore allo Sport Riccardo Sacchi – siamo orgogliosi di essere rappresentati dalla Med Store Tunit nella Final Four di Del Monte Coppa Italia, e questo evento conferma quanto è importante lo sport per l’amministrazione. Darà grande visibilità alla città e sono particolarmente contento del palcoscenico che ci ospita oggi, in quanto lo Sferisterio nasce per ospitare la palla al bracciale, si tratta quindi di una sorta di palazzetto dello sport ante litteram“.

    Francesco Gabrielli, general manager della Pallavolo Macerata, ha spiegato l’importanza degli sponsor che hanno sostenuto l’evento: “Il merito è anche loro, dei nostri partner che hanno creduto in noi e nel nostro progetto. Il loro aiuto è inestimabile“. Ha parlato quindi il direttore generale dell’Unimc Mauro Giustozzi: “Siamo orgogliosi di essere vicini alla Pallavolo Macerata in quest’avventura, che conferma la grande passione di questa società e ha permesso di portare in città un evento storico. È un segnale importante la presenza della Lega Pallavolo Serie A e dell’amministrazione, si tratta di un’iniziativa che può dare tanto a Macerata e quindi anche all’Università“.

    Il coach della Med Store Tunit Flavio Gulinelli ci ha tenuto a ringraziare la società “per averci permesso di giocare questa manifestazione in casa, su un tappeto tricolore che sarà un’emozione grande per tutti. Noi ci metteremo tutto quello che possiamo perché l’evento possa riuscire nel migliore dei modi, sia per quanto riguarda il pubblico sia per il risultato: non ci nascondiamo dietro la pretattica, abbiamo organizzato questa Final Four per raggiungere il miglior risultato possibile. Abbiamo fatto un passo importante prendendoci la qualificazione sul campo di Fano, che al momento occupa meritatamente il primo posto nel Girone Bianco; ora ci aspettano altre tre squadre di livello e, speriamo che venga tanta gente ad applaudire tutti, ma magari ad applaudire noi più di tutti“.

    Ha chiuso la conferenza stampa il capitano Simone Gabbanelli: “È bello esserci e potersela giocare in casa, il pubblico del Banca Macerata Forum può essere la nostra arma in più“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Intervento riuscito per Juan Josè Cuda. Tornerà ad inizio stagione

    Di Redazione

    Tramite una nota stampa ufficiale, la WiMORE Parma comunica che l’atleta Juan Josè Cuda è stato sottoposto, in data odierna, ad un intervento chirurgico di osteotomia dell’apofisi posteriore del calcagno destro in seguito al persistere della sofferenza del tendine d’Achille.

    L’intervento, eseguito dal Dottor Marco Rossolini presso l’Ospedale di Vaio di Fidenza, è perfettamente riuscito. L’opposto italo-argentino comincerà tra qualche giorno l’iter riabilitativo e il recupero sportivo è previsto per l’inizio della prossima stagione.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc Modica riposa e ripensa a Napoli: “Vittoria voluta e che aspettavamo”

    Di Redazione

    Sarà una settimana priva d’impegni agonistici per l’Avimecc Modica, che tira il fiato in vista del rush finale del campionato di Serie A3 Credem Banca di pallavolo. Domenica prossima, infatti, la stagione regolare si fermerà per dare spazio alle fasi finali di Coppa Italia che si disputeranno a Macerata.

    La vittoria di domenica scorsa contro la QuantWare Napoli è stata accolto con entusiasmo da tutto l’ambiente biancoazzurro che approfitterà della sosta per ricaricare le pile in vista delle ultime tre gare di regolar season che vedranno Modica impegnata in trasferta contro Palmi e Tuscania, intramezzata dalla gara casalinga contro Sorrento.

    A fare il punto sul momento della squadra, sulla vittoria con Napoli e sul futuro dei biancoazzurri è coach Giancarlo D’Amico: “La vittoria con Napoli è stata una vittoria voluta e che aspettavamo tutti da tempo – spiega il tecnico dei modicani –. Venivano da quattro sconfitte consecutive e avevamo bisogno di cambiare rotta. Credo che domenica i ragazzi hanno meritato di vincere perché sapevamo che Napoli era un cliente scomodo, arrivava a Modica dopo aver battuto la capolista e avevano cambiato qualcosa nella loro formazione“.

    “Quindi, sapevamo che ci avrebbero dato del filo da torcere – continua il tecnico –. Bravi tutti per i primi due set e per il tie-break arrivato in un momento di sfiducia dove si è visto il vero valore di questa squadra che ci ha messo il cuore e sfruttando il turno in battuta di Putini ha costruito il successo. Questo è quello che ci insegna il campionato di quest’anno con tante squadre che hanno bisogno di lottare per raggiungere i loro obiettivi“.

    “Noi con Napoli – conclude l’allenatore – non ci siamo fermati e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Ora dopo la sosta avremo tre partite, due in trasferta e una in casa, che saranno tre finali e credo che da queste tre partite tutto quello che riusciremo a raccogliere sarà importante per il nostro piazzamento finale e soprattutto per il morale di un gruppo di ragazzi che hanno dato davvero tanto in palestra dove posso affermare di non aver mai visto una squadra arrendevole e con Napoli lo ha dimostrato“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al PalaAllende vince Fano che continua la sua corsa in testa alla classifica

    Di Redazione

    Match tirato al Palas Allende con gli emiliani bravi a tenere testa ai fanesi in tutti e tre i parziali ma fragili nel finale di ogni frazione. Bene i virtussini che gestiscono bene le parti finali dei set con Partenio, Roberti e Carburi grandi protagonisti.

    Nel primo parziale botta e risposta tra Fano e Mirandola. Poi sul 16 a 16 Ferri va al servizio e crea il break decisivo (19-16), con Gozzo che nel finale mette per terra quattro degli ultimi cinque punti dei fanesi.

    Nella seconda frazione Fano sembra partire bene (13-10) ma non fa i conti con un Mirandola coriaceo ed in palla (15-15 grazie al muro). Incredibile serie di punti di Bibop Marks che si scatena facendo esultare il Palas Allende, Fano incamera il 2 a 0.

    Nonostante sotto nel punteggio i modenesi non si arrendono facilmente e nel terzo set si portano avanti 14 a 9. A questo punto Manolo Carburi al servizio diventa grande protagonista e i virtussini effettuano il sorpasso (19-18). Nel finale la Vigilar chiude al terzo match ball ancora con uno scatenato Marks, ben supportato da Partenio e Roberti.

    Con questo successo i virtussini si confermano in testa alla classifica con Pineto distanziata ancora di tre punti.

    “Siamo venuti con lo spirito giusto. I ragazzi sono riusciti a mettere in difficoltà gli avversari per tutti e tre i set, peccato per qualche errore di troppo in ricezione, che è uno dei nostri fondamentali principali.Abbiamo giocato una delle partite più belle di quest’anno, ma ora dobbiamo concentrarci subito sulla prossima in casa” ha spegato l’allenatore della Stadium Andrea Pinca.

    Vigilar Fano – Stadium Mirandola 3- 0 (25-19, 25-21, 27-25)

    Vigilar Fano: Zonta 3, Marks 21, Gozzo 12, Ferri 6, Roberti 2, Maletto 10, Galdenzi, Ferraro 7, Raffa (Libero), Tito, Carburi 1, Gori, Girolometti, Partenio. All. Castellano Mirandola: Stohr 7, Capua, Ghelfi G. 2, Angiolini (L), Bellei 8, Canossa, Ghelfi F. 16, Rustichelli M., Dombrovski, Scaglioni 5, Schincaglia, Rustichelli R. 2, Persona. All. Pinca Arbitri: Testa Antonio e Candeloro Eleonora                                                 Note: Fano bv 8, bs 15, muri 11; Mirandola bv 6, bs 9, muri 5

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Avimecc torna alla vittoria, stavolta Napoli si accontenta di un punto

    Di Redazione

    L’Avimecc Modica scaccia le streghe imponendosi al tie break contro la QuantWare Napoli, che si ferma a un passo dall’ennesima impresa dopo aver rimontato due set di svantaggio. Qualche rimpianto per i padroni di casa, che avevano la possibilità di fare bottino pieno, ma Chillemi e compagni riassaporano quantomeno il gusto della vittoria che mancava da 4 turni.

    La cronaca:La sfida con il sestetto partenopeo inizia con un sostanziale equilibrio, con Modica leggermente avanti nel punteggio (8-7) e Napoli che resta in scia senza mollare (16-15). Si gioca punto a punto fino al rettilineo finale, che Modica affronta con un leggero vantaggio (21-19); il sestetto della Contea riesce a mantenerlo fino al 25-22 in 28′ di gioco.

    Il tema della partita cambia di poco nel secondo set. Equilibrio iniziale e questa volta Napoli avanti 7-8, ma Modica con un parziale di 8-5 ribalta la situazione e a metà della frazione è avanti di 4 (16-12). Il sestetto ospite va in difficoltà e Modica trascinata da Riccardo Capelli (26 punti a referto e best score del match) ne approfitta per allungare prima (21-16) e poi chiudere il set con un facile 25-18 in 25′ di gioco, che mette apparentemente la gara in discesa per i padroni di casa.

    Parte meglio Napoli nel terzo parziale (5-8) costringendo Modica a inseguire. A metà parziale i biancoazzurri sono sempre dietro (14-16) ma fanno sentire il fiato sul collo ai loro avversari; i partenopei però tengono duro fino alla fine (19-21) riuscendo a rientrare in partita con il 23-25 che riapre i giochi e mette pressione al sestetto di casa.

    Modica prova a reagire, Napoli ribatte colpo su colpo e si porta avanti di 2 (6-8) anche nel quarto set. Poi il passaggio a vuoto modicano che permette a Napoli di piazzare l’allungo decisivo (10-16). D’Amico sprona i suoi a non mollare, mentre Napoli vede la possibilità di pareggiare i conti e ci riesce con le conclusioni di Cefariello e Frankowski che non trovano adeguate opposizioni. Alla fine con un largo 18-25 Napoli rimanda ogni decisione al tiebreak.

    Sprecata la vittoria piena, Modica vuole almeno i due punti e torna in campo con il sangue agli occhi. Un parziale di 5-0 indirizza il quinto set in favore dei biancoazzurri, che allungano fino al 10-3 che fa tirare i remi i barca ai partenopei; gli ospiti non ci credono più e si arrendono con il punteggio di 15-8 dopo 2 ore e 20 minuti di lotta.

    Avimecc Modica-QuantWare Napoli 3-2 (25-22, 25-18, 23-25, 18-25, 15-8)Avimecc Modica: Putini 2, Chillemi 11, Raso 9, Quagliozzi 14, Capelli 26, Garofolo 8, Nastasi (L), Firrincieli 0, Saragò 0, Petrone 0, Princi 0. N.E. Aiello, Turlà. All. D’Amico. QuantWare Napoli: Leone 1, Frankowski 15, Saccone 9, Cefariello 18, Montò 3, Martino 12, Monda (L), Anatrella 0, Malanga 0, Ardito (L), Quarantelli 0, Canzanella 9. N.E. Matano. All. Calabrese. Arbitri: Scarfò, Ciaccio. Note: Durata set: 28′, 25′, 42′, 29′, 16′; tot: 140′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Un’Aurispa Libellula inarrestabile supera Roma in tre set

    Di Redazione

    L’Aurispa Libellula risponde a Tuscania e Bari e resta agganciata al treno delle prime del Girone Blu: conservano il quinto posto i salentini, che confermano il loro ottimo stato di forma battendo per 3-0 una Smi Roma che arrivava a sua volta sulla scorta di un risultato positivo. Primo set molto combattuto, poi la squadra di casa prende il volo, trascinata da Vaskelis e Mazzone.

    La cronaca:Peppe Bua schiera il sestetto iniziale con la diagonale Tulone-Vaskelis, Fortes e Agrusti al centro, i martelli Ferrini e Mazzone, e Giaffreda libero. Da registrare l’infortunio di Riccardo Morciano e la convocazione in prima squadra del giovanissimo libero (classe 2005) Aidan Kit Russo, proveniente dal settore giovanile della Progetto Azzurra Alessano.

    Buon inizio per l’Aurispa Libellula che scalda le mani con un attacco di Vaskelis da posto 4, un muro di Agrusti e il lungolinea ancora di Vaskelis, ma da posto 2 (5-2). La Smi Roma comincia a trovare le misure e, con due muri consecutivi, si riavvicina all’Aurispa Libellula, poi l’ottimo turno di battuta di De Fabritiis permette la rimonta capitolina (9-10). È invece la stessa squadra ospite a sbagliare qualcosa e a farsi raggiungere, poi Ferrini e Vaskelis affondano il colpo per il più 1 dei salentini (15-14).

    Il risultato rimane in bilico e la forbice a favore dell’una o dell’altra compagine è sempre molto stretta, quindi Mazzone prova a dare il suo contributo con un mani-fuori e con un monster block, ma dall’altra parte Mercante rimette il punteggio in parità (20-20). L’Aurispa Libellula accelera con una diagonale di Vaskelis che trova l’incrocio delle righe e spinge coach Budani a chiedere il timeout, ma il primo tempo di Antonucci e il meno 1 Roma portano al timeout di coach Bua. Finale concitato con l’attacco vincente di De Fabritiis che porta il set ai vantaggi, seguito però da Vaskelis e Tulone che rispondono colpo su colpo, sino all’ace di Tulone e al muro decisivo di Agrusti (28-26).

    L’inizio del secondo set è incoraggiante per i salentini, che però si fanno subito avvicinare da Roma, che a sua volta trova coraggio e sfrutta anche qualche errore di Aurispa Libellula (4-5). I padroni di casa non riescono ad essere fluidi come al solito, ma l’asse Tulone-Vaskelis ritrova sintonia e l’opposto lituano colpisce due volte consecutive, prima dell’attacco al centro di Tulone e dell’ennesima risposta ospite (11-10). Giaffreda riceve bene e Tulone regala un bel pallone ad Agrusti che sfrutta un mani-fuori, poi Vaskelis regala il più 3 con una bella diagonale (15-12).

    Dopo il ritorno della Smi Roma, Ferrini prende l’ascensore da posto 4 e centra l’incrocio delle righe, poi il perentorio primo tempo di Fortes diventa il preludio al timeout di coach Budani (17-14). L’Aurispa Libellula ritrova ritmo, entusiasmo e precisione, sia in attacco che in difesa spingendosi sul più 6 (20-14). Il pubblico al palazzetto è in visibilio e i cori dei Leones riscaldano l’ambiente: ad aumentare temperatura e vantaggio ci pensano Ferrini e Mazzone, poi la ricezione di Giaffreda mette in moto la diagonale palleggiatore-opposto, ma a chiudere il set ci pensa ancora capitan Mazzone con un lungolinea vincente (25-20).

    Mazzone apre il terzo set con un muro, Tulone conquista l’ace e Agrusti mette a terra un primo tempo prima del muro di Vaskelis (5-2). A muro ci va anche Ferrini e tutto il collettivo guidato da coach Peppe Bua regala una bella pallavolo tornando agli standard di eccellenza toccati nell’ultimo periodo, viaggiando sul più 6 con un ace millimetrico di Ferrini (10-4). L’Aurispa Libellula va a punto con Mazzone e mantiene invariate le distanze grazie anche agli errori ospiti (15-8).

    Il capitano si toglie anche lo sfizio di conquistare due ace consecutivi, prima di regalare una pipe spettacolare su un pallone delizioso di Tulone, quindi Roma trova qualche punto con orgoglio ma Ferrini mantiene invariato il distacco (20-12). Si segnala l’esordio in Serie A3 di Aidan Kit Russo, poi arrivano il muro di Mazzone, la pipe di Ferrini e l’errore di Roma che chiude definitivamente la partita.

    Aurispa Libellula Lecce-SMI Roma 3-0 (28-26, 25-20, 25-15)Aurispa Libellula Lecce: Tulone 3, Mazzone 13, Agrusti 3, Vaskelis 16, Ferrini 9, Fortes 5, Giacomini 0, Carachino 0, Del Campo 0, Giaffreda (L), Pepe 2. N.E. Russo, Bello. All. Bua. SMI Roma: Alfieri 2, De Fabritiis 9, Mercanti 5, Rossi 10, Sablone 1, Antonucci 6, Barone (L), Recupito (L), Cicchinelli S. 0, Cicchinelli A. 1, Acconci 3. N.E. Cieslak. All. Budani. Arbitri: Vecchione, Gasparro. Note: Durata set: 32′, 26′, 19′; tot: 77′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO