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    Lecce rifiata prima di riprendere la corsa alla salvezza: “I tre punti sono fondamentali”

    La finale di Coppa Italia ferma il campionato di Serie A3 Credem Banca, che riprende dalla seconda settimana di marzo, per il forcing finale che entro la fine del mese decreterà i primi verdetti della stagione.

    L’Aurispa DelCar Lecce deve ancora archiviare la pratica salvezza, mettersi al sicuro dalla zona playout, prima di concentrarsi su obiettivi più ambiziosi. Per raccontare il momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il presidente Francesco Cassiano, che ha analizzato gli ultimi risultati: “Una classifica stravolta dal settimo posto in giù, con Sabaudia che va a vincere a San Giustino e Napoli che regola Palmi, questo ha comportato un restringimento ulteriore della classifica che, nel giro, di quattro punti racchiude diverse squadre che lottano per evitare i playout. Senza le tre vittorie consecutive, adesso saremmo nella zona calda”.

    Tornando alla fase finale della regular season, Cassiano riflette: “Dovesse arrivare una vittoria da 3 punti nella prossima partita con Napoli, ci metterebbe in una situazione di tranquillità, per poter giocare le altre due gare in maniera più libera. Per uscire fuori dalla bagarre in cui ci troviamo, i 3 punti sono fondamentali.”

    Commenta così, invece, la sconfitta al tiebreak con Casarano: “L’anno scorso perdemmo all’andata in casa, ma vincemmo in trasferta, questa volta invece le abbiamo perse entrambe, a causa di alcuni errori che hanno compromesso la partita. Di confortante c’è che andiamo a punti da 5 partite consecutive e sino alla partita con San Giustino non c’è da recriminare nulla, ma con Casarano c’è da segnalare una prestazione un po’ sottotono di qualche atleta.”

    Il prossimo turno prevede lo scontro casalingo con la QuantWare Napoli, che il presidente definisce così: “È una squadra che adesso sta giocando e che non molla, contrariamente a quanto fatto nella prima parte di campionato. Adesso è tornato a disposizione Frankowski, che è un giocatore importante e rappresenta una marcia in più, soprattutto in difesa. Sarà una partita molto delicata.”

    Infine, arriva il messaggio dei tifosi, in particolare del gruppo organizzato dei Leones, che caricano la squadra e i supporter di Aurispa De Car, con il solito motto “la gente come noi non molla mai”: “Hanno sempre dimostrato grande vicinanza alla squadra – ammette Cassiano – e al PalaCesari paradossalmente c’erano quasi più sostenitori nostri che del Casarano, anche se purtroppo non sono bastati per vincere.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro travolge 3-1 una mai doma Bari

    La vittoria del carattere. E della tenacia. La Rinascita Lagonegro si prende i tre punti nel posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu superando con orgoglio una Just British Bari mai doma e che, a dispetto della classifica deficitaria, ha dato notevole filo da torcere per larghi tratti del match, sfiorando una clamorosa rimonta. Il punteggio che ha determinato il 3-1 finale (25-20, 25-22, 25-27, 25-23) è lo specchio perfetto dell’andamento della partita: la squadra di Lorizio, dopo i primi due set in controllo, ha subìto l’aggressività dei pugliesi nel terzo, ma alla fine i dettagli, l’esperienza e il cuore dei lucani hanno avuto la meglio. Il tecnico biancorosso, alla vigilia, temeva una sfida al cardiopalma. E così è stato.

    A fronte di un inizio in equilibrio (condito da due punti di ottima fattura di Miscione a muro e Molinari in primo tempo), Lagonegro trova la prima fase break (9-6) con Fioretti dopo la tenace difesa di Fortunato. Lo schiacciatore campano appare ispirato (10-6) e sfrutta un buon turno a servizio di Armenante. Molinari fa valere ancora i suoi centimetri al centro (15-12), dall’altro lato Paolo Falabella, coach di Bari, non si fa tradire dall’emozione del “ritorno a casa” da ex e sprona la squadra a non cedere il passo. Arrivano così tre punti di fila (15-15) che costringono Lorizio a chiamare il suo primo time out. Sul 17-16 arriva il turno di Pizzichini, che sostiene i compagni prima con una gran difesa e poi con due servizi efficaci sfruttati abilmente da Fioretti (19-16). La panchina risulta decisiva anche negli attimi finali, con Lorizio che inverte la diagonale grazie ai contemporanei ingressi di Mastrangelo e Bongiorno al posto di Piazza e Vaskelis. Tre errori consecutivi degli ospiti (un fallo di rotazione, un servizio out e un’invasione) permettono così a Lagonegro di chiudere sul 25-20.

    Sull’onda dell’entusiasmo, la Rinascita imprime un buon ritmo anche a inizio secondo parziale (3-2), merito degli attacchi vincenti del bomber lituano. Il primo minibreak arriva sul 7-4, Lagonegro allunga prima con Molinari a muro (9-5), poi approfittando di un errore di Persoglia da seconda linea (11-7). La fase break prosegue fino al 15-11, allorquando Falabella chiama i suoi in panca per spezzare il ritmo avversario. Che non si ferma: Vaskelis fa ancora la voce grossa (16-12), poi si procede in scioltezza con il muro e un ace di Fioretti che regalano il massimo vantaggio (18-12). Sul 22-17, a pochi passi dal traguardo, Bari tenta il riaggancio con due ace consecutivi (22-21), dopodichè un attacco vincente di Armenante e un errore a servizio dei pugliesi regalano il 25-22 che chiudono la contesa.

    Avanti 2-0 e con il vento in poppa, la Rinascita subìsce il ritorno della Just British, coriacea nel mantenere un costante equilibrio di punteggio. Vaskelis esordisce con un ace (5-3), Bari ribalta il punteggio con un Padura Diaz (il più atteso tra i suoi) convincente in attacco. E’ una fase di cambi palla continua, Lorizio la affronta con il secondo libero Caletti al posto di Fortunato. Lagonegro tenta un’accelerazione (11-8), Bari resta in scia (11-11). Il servizio funziona: Molinari trova un ace in flot (14-12), bravo anche Fioretti (17-14). Falabella sfrutta alla perfezione un time out, arriva il pari (17-17). La contromossa di coach Lorizio si chiama Nicotra, il cui poderoso muro su un attacco di Padura Diaz consente di ritrovare il minibreak (20-18). Si gioca sul filo dell’equilibrio. La Rinascita si rende autrice di punti di straordinaria fattura, come i primi tempi di Molinari (21-20) e Miscione (23-22). La tenacia di Bari si traduce nel non mollare e costringere ai vantaggi i padroni di casa, che cedono 25-27.

    Nel quarto periodo si scontrano inevitabilmente gli umori opposti delle due squadre, il che porta a un ferreo punto a punto. Il copione è evidente: nel momento in cui Lagonegro prova a scappare, Bari non cede. In rapida successione: Padura Diaz sbaglia sul 12-10, la Rinascita si fa rimontare (12-14), il tandem Fioretti-Molinari a muro regala il controsorpasso (15-14), Cengia si fa rispettare (15-17). Sul 16-18 arrivano tre sigilli consecutivi di Vaskelis agevolati da un efficace turno a servizio di Nicotra (20-19), Padura Diaz risale in cattedra per il nuovo vantaggio ospite (21-22). E’ ormai una sfida di nervi: il lituano conquista il match point dopo un’insperata difesa di Caletti (24-23), l’urlo liberatorio della vittoria può finalmente tropvare sfogo con l’eccezionale muro di Nicotra che blocca l’ennesima offensiva di Padura Diaz.

    Le statistiche premiano gli attaccanti biancorossi (Vaskelis 32 punti, Fioretti 15, Armenante 12), all’altezza della situazione anche la fase difensiva (53% in ricezione, 10 muri vincenti). Tre punti, sospiro di sollievo e aggancio a Fano in classifica al secondo posto a quota 43 punti. La trasferta di Sabaudia fra sette giorni, contro una compagine in ottima salute, sarà un ulteriore banco di prova in ottica playoff. 

    Rinascita Lagonegro – Just British Bari 3-1 (25-20, 25-22, 25-27, 25-23)Rinascita Lagonegro: Caletti(L), Fortunato(L), Vaskelis 32, Bongiorno, Miscione 6, Piazza, Mastrangelo, Molinari 7, Fioretti 15, Armenante 12, Nicotra 2, Pizzichini, Dietre. Allenatore: Giuseppe Lorizio Just British Bari: Pasquali 8, Bisci (L), Cengia 5, Catinelli, Sportelli 9, Longo, Pisoni (L), Persoglia 3, Galliani 6, Wojicik, Barretta 11, Padura 24. Allenatore: Paolo Falabella Durata set: 28’, 31’, 33’, 27’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modica mette nel mirino Bari: “Un’altra finale, dobbiamo uscirne per forza con punti”

    La ventitreesima giornata del campionato di serie A3 di mercoledì, ha assegnato un turno di riposo all’Avimecc Volley Modica che ne ha approfittato per tirare il fiato e recuperare da qualche acciacco in vista del rush finale della regolar season.

    Nel weekend il torneo di Terza Serie osserverà un turno di riposo per dare spazio alla Final Four di Coppa Italia in programma a Fano.

    Coach Enzo Distefano e il suo staff, tuttavia, hanno fatto lavorare per tutta la settimana i “Galletti” che alla ripresa del campionato saranno impegnati nella difficile trasferta sul campo della Just British Bari. Il tecnico del sestetto modicano ha fatto svolgere ai suoi atleti l’ultima seduta di allenamento settimanale, subito dopo ha dato il “rompete le righe” e ha concesso due giorni di riposo. La squadra si ritroverà al “PalaRizza” lunedì per prepararsi all’importante trasferta in terra di Puglia, da dove si spera di tornare con punti pesanti per la classifica in vista della lotta play off.

    “Questa settimana è stata per noi di doppio riposo, in quanto non abbiamo giocato come imposto da calendario nel turno infrasettimanale e nel weekend il campionato si ferma per dare spazio alla Coppa Italia – spiega coach Enzo Distefano – noi abbiamo lavorato con serenità non avendo impegni agonistici e abbiamo approfittato di questa settimana senza impegni per ricaricare le batterie in vista della insidiosissima trasferta di Bari. Una pausa che ci è servita per metabolizzare la sconfitta in quattro set di sabato scorso in casa con Fano, lo abbiamo analizzato insieme ai ragazzi, ma dopo i due giorni di riposo che ho concesso, da lunedì ci concentreremo sulla trasferta di Bari che per noi sarà un’altra finale da cui dobbiamo uscire per forza di cose con punti. La sconfitta con Fano è arrivata giocando non al meglio, ma conoscendo il loro valore, dobbiamo prendere da quella partita soltanto gli spunti positivi che saranno quelli che ci servono per il proseguo del campionato, dove oltre a Bari, affronteremo la capolista Macerata al “PalaRizza” per poi chiudere a Palmi la regolar season, squadre di assoluto livello con le quali bisognerà dare il massimo”.

    “Per la lotta per un posto nei play off – conclude Enzo Distefano – l’Avimecc Volley Modica c’è e ci sarà perchè abbiamo la voglia di fare bene e di raggiungere l’obiettivo prefissato a inizio stagione e da inizio stagione, in ogni seduta di allenamento abbiamo lavorato e continueremo a farlo per cercare di ottenerlo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Lagonegro torna in campo per il posticipo con Bari: “Dipenderà tutto da noi”

    Dopo il turno di riposo dello scorso weekend, la Rinascita Lagonegro è pronta a rituffarsi nel campionato: venerdì 1° marzo alle 19 è in programma il posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu. Al Palasport di Villa D’Agri arriverà il fanalino di coda Just British Bari, guidato dal lagonegrese doc (ed ex tecnico della Rinascita) Paolo Falabella. I ragazzi di coach Lorizio hanno ritrovato discreta serenità grazie agli ultimi due successi contro Fano e Napoli, rilanciando le ambizioni di alta classifica e sollevando decisamente il morale in vista del rush finale nella regular season.

    La sosta in campionato ha permesso al roster di lavorare intensamente sul piano fisico per recuperare brillantezza e aumentare la resistenza nell’ottica della programmazione dei Play Off. Ma Lorizio, da incallito perfezionista, ha disciplinato i suoi anche dal punto di vista psicologico: mantenere alta la concentrazione in queste ultime quattro partite del girone permetterà all’intero gruppo di acquisire ulteriore solidità nella parte decisiva della stagione. Tutti a disposizione per venerdì pomeriggio, la squadra non vede l’ora di riassaggiare il campo e ritrovare l’abbraccio dei propri tifosi.

    Per la compagine di Falabella, la trasferta di Villa D’Agri apparirà a tutti gli effetti come una vera e propria ultima spiaggia in ottica salvezza. Impietoso il cammino dei pugliesi nel girone di ritorno: soltanto una vittoria, quella ottenuta nel derby contro Casarano lo scorso 20 gennaio, poi solo sconfitte. Lagonegro, invece, ha la possibilità – conquistando l’intera posta – di riagganciare il secondo posto in classifica in coabitazione con Fano, che mercoledì ha battuto la capolista Macerata nel big match di giornata.

    “Dipenderà tutto da noi – sentenzia Lorizio – stiamo bene e ci siamo adeguatamente preparati ad affrontare una vera e propria battaglia: per loro sarà come una finale scudetto“. La partita, diretta d Walter Stancati e Fabio Scarfò, sarà visibile gratuitamente in diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno sorride nel turno infrasettimanale, Da Re: “Abbiamo faticato ma mostrato carattere”

    Il Belluno Volley archivia con soddisfazione il turno infrasettimanale del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché vince a San Lazzaro di Savena contro una compagine storicamente ostica e per di più in salute come la Geetit Bologna. Ha il merito di ricucire i due tentativi di strappo degli emiliani. E, soprattutto, conserva il terzo posto in graduatoria, a tre tappe dal traguardo della regular season. 

    “Un’altra partita difficile da spiegare, giocata non bene da entrambe le formazioni – è il commento del direttore generale, Franco Da Re –. Ma, alla luce della vittoria di Brugherio a Cagliari, per la Geetit era una sorta di ultima spiaggia. E, di conseguenza, ha messo in campo tutto ciò che aveva”.

    Non è stata una serata facile per i rinoceronti. E non poteva essere altrimenti: “Abbiamo faticato, questa è la verità. Tuttavia, il carattere manifestato dalla squadra nel tie-break è un aspetto importante. Una delle immagini simbolo è quella di Simone Orto che recupera una palla sopra i tabelloni pubblicitari, a fondo campo, e “disegna” un bagher altissimo in zona 2 per Fabio Bisi. Il quale ha poi colpito l’asta, ma non conta. Un’azione di questo tipo ha fatto capire che il gruppo intendeva vincere assolutamente il quinto set. E la partita. Non volevamo limitarci a spedire il pallone nell’altra metà campo, ma attaccare: sempre e comunque. E lo abbiamo fatto per l’intero tie-break”. 

    Da Re e il resto della truppa si godono il quindicesimo successo stagionale. E ottavo nelle ultime nove sfide: “Con gli allenatori ne abbiamo parlato molto, negli ultimi giorni – conclude il direttore generale –. Avremmo firmato tutti per un simile risultato. Anche perché siamo in un momento di difficoltà, se è vero che Gonzalo Martinez non è disponibile. Stiamo ricreando degli equilibri di squadra e, ora come ora, condurre in porto una gara del genere ha un valore ben superiore rispetto ai 2 punti”.

    All’orizzonte c’è un fine settimana di pausa, mentre il prossimo match è in calendario il 10 marzo, quando alla Spes Arena approderà la capolista Gabbiano Mantova. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casarano fa suo il derby del Salento, Lecce cede al tie break

    L’attesissimo derby del Salento tra Aurispa DelCar Lecce e Leo Shoes Casarano coincide con la 10° giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Nel momento più concitato del campionato, le due squadre lottano per raggiungere i propri obiettivi e il match rappresenta uno snodo importante per il futuro della stagione di entrambe.

    Coach Tonino Cavalera schiera il classico sestetto di partenza, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.

    Il match si apre con il servizio di Monteiro che mette in difficoltà la ricezione avversaria, portando gli avversari a commettere due errori in fotocopia, poi il muro di Deserio e la diagonale di Ferrini concedono un piccolo vantaggio ad Aurispa DelCar (3-5). Mazzone diventa protagonista rendendosi autore di tre punti di fila, in pallonetto, in diagonale e con un mani-fuori, sfoggiando tutte le sue qualità tecniche e contribuendo all’allungo e al conseguente timeout di coach Licchelli (6-10). Aurispa DelCar mantiene le distanze e chiude un punto molto combattuto con il mani-fuori di Arguelles, seguito poi dal monster block di Lanciani e dall’attacco di Ferrini (9-15). La reazione di Casarano è tutta in un tocco di seconda di Ciardo e in un mani-fuori di Baldari, poi si vede solo la compagine di coach Cavalera che, con le intuizioni di Monteiro, trova ancora spazio per gli attacchi di Arguelles e Mazzone (12-19). Un mini break di Casarano convince coach Cavalera a chiamare il suo primo timeout della serata, ma la triplice intesa Cappio-Monteiro-Arguelles torna a fare il suo dovere, sostenuta dai punti di Mazzone e dagli errori dei padroni di casa che, con una battuta a rete, consegnano il set a una straripante Aurispa DelCar (19-25).

    Parte meglio Casarano nel secondo set, maturando un buon vantaggio e costringendo coach Cavalera al timeout (7-2). I padroni di casa alzano il muro e, nel contempo, le percentuali in attacco con Giuliani e Baldari, ricevendo meglio e mantenendo i 5 punti di vantaggio (9-4). Mazzone e Deserio provano a guidare la rimonta ma i rossazzurri sembrano insuperabili a muro e gli attacchi di Lugli e Giuliani diventano una costante (14-8), portando coach Cavalera al secondo timeout. I 30 secondi regalano nuova linfa ad Aurispa DelCar che, però, dopo una pipe di Ferrini e un primo tempo di Lanciani si esaurisce e Casarano torna in orbita (20-11). La parte finale del set è utile solo per regalare qualche minuto di gioco alle seconde linee di Aurispa DelCar, con i ragazzi di coach Licchelli che si aggiudicano il set senza troppi sforzi (25-14).

    Il terzo set riparte da dove Casarano aveva lasciato, con Lugli scatenato a cui risponde il suo omologo Arguelles, che deve già aiutare Aurispa DelCar a ridurre lo svantaggio (6-3). L’opposto di Casarano è una sentenza, Giuliani trova l’ace e il muro rossazzurro è ancora insuperabile, quindi Soncini rileva Mazzone e va a referto, prima del monster block di Deserio che rimette le cose a posto (9-8). Il match diventa avvincente e finalmente si vede tutta l’essenza di un derby, con scambi lunghissimi e palloni che difficilmente cadono a terra, con entrambe le compagni che lottano sino allo stremo delle forze. I salentini di coach Cavalera guadagnano un piccolo vantaggio che convince coach Licchelli a chiedere timeout (11-13). La mossa è efficace e Casarano trova il pari, poi Arguelles si mette in evidenza, prima in lungolinea e poi direttamente con un ace, ma Casarano risponde colpo su colpo e le due compagini tornano in parità in una fase del match entusiasmante (17-17). Casarano torna a condurre e coach Cavalera chiama timeout, quindi c’è la reazione di Aurispa DelCar che, con il mani-fuori di Soncini, rimette tutto in equilibrio (19-19). L’ace di Monteiro ribalta la situazione e porta coach Licchelli al timeout, utile per il nuovo vantaggio rossazzurro e per regalare una lotta punto a punto. Il +1 Casarano porta coach Cavalera al nuovo timeout, ma il finale ha del clamoroso, prima con una decisione rivista al tiebreak sulla battuta di Cipolloni che assegna il punto ad Aurispa DelCar e poi con il cartellino rosso sventolato a Deserio (per una presunta protesta) che assegna il set point a Casarano tra le proteste della compagine di coach Cavalera (26-24).

    Il quarto set comincia con gli animi surriscaldati e con Aurispa DelCar che va a conquistare i primi punti con Arguelles e Lanciani, con quest’ultimo a muro che garantisce tre lunghezze di vantaggio portando coach Licchelli al timeout (2-5). Il muro di Casarano torna a farsi invadente ed efficace, ma Soncini e Arguelles riescono a scardinarlo e a mantenere invariato il vantaggio di Aruispa DelCar (8-11). Gli errori in battuta di Casarano tornano utili ai ragazzi di coach Cavalera che ne approfittano con il mani-fuori di Soncini, che poi sfoggia una splendida diagonale a decidere un punto combattutissimo (13-17). Il lungolinea di Ferrini è la risposta alla diagonale di Lugli, il primo tempo di Lanciani e il lungolinea di Arguelles servono invece a ribadire la ritrovata compattezza di Aurispa DelCar (16-20). Il vantaggio maturato non garantisce la tranquillità necessaria perché Casarano è ancora vivo, coach Cavalera lo sa e chiede timeout (19-21). Deserio trova, però, il punto che dà lo sprint finale per conquistare il set, con lo stesso centrale che chiude un primo tempo e spinge il derby al quinto set (21-25).

    Il tiebreak si gioca punto a punto e ricalca esattamente l’andamento di un match combattutissimo, ma il turno di battuta di Soncini è determinante per trovare un buon margine di vantaggio grazie alla freeball di Deserio e al muro di Arguelles (2-5). Coach Licchelli chiama il timeout e i suoi rispondono “presente”, recuperando tutto lo svantaggio e riportando il risultato in parità (5-5). Ferrini e Lanciani impongono la legge del muro e mandano Aurispa DelCar al cambio campo con 2 punti di  vantaggio (6-8). Cipolloni, entrato per la battuta, propizia la pipe di Soncini e il timeout di coach Licchelli. Un salvataggio clamoroso di piede del libero Cappio permette di ricostruire il gioco e di mandare a punto Arguelles, ma Casarano rimonta e si porta in vantaggio costringendo coach Cavalera al timeout (11-10). Soncini trova l’incrocio delle righe ma è l’ultimo sussulto prima di cedere sotto i colpi di un Casarano che con le forze residue riesce ad aggiudicarsi il match (15-13).

    Leo Shoes Casarano – Aurispa DelCar Lecce 3-2 (19-25; 25-14; 26-24; 21-25; 15-13).Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso 7, Miraglia 5, Ciardo 2, Lugli 30, Quarta, Carta (L) 1, Licitra, Pepe 2, Tommasi, Baldari 10, De Micheli, Giuliani 26. All. Fabrizio LicchelliAurispa DelCar: Tiziano Mazzone 12, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 7, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 19, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 8, Francesco Schiattino, Marco Soncini 11, Massimiliano Matani, Michele Deserio 7. All. Tonino Cavalera

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano stende la capolista Macerata in tre set

    Stratosferica Smartsystem Fano che fa suo il derby contro Macerata e rafforza la propria posizione in classifica in chiave play off.

    Gara maiuscola dei ragazzi di Mastrangelo che sono stati capaci di tenere a bada una capolista mai doma e pronta ad approfittare dei (pochi) cali dei virtussini. Davanti ad un grande pubblico i fanesi hanno sciorinato una prestazione d’altri tempi nonostante un approccio ai tre set non ottimale.

    Volley Banca Macerata in campo con Casaro, Zornetta e Lazzaretto, Fall e Orazi, il Capitano Marsili e il libero Gabbanelli. Sestetto tipo anche per Fano: Dimitrov, Roberti e Merlo, i centrali Focosi e Maletto, il palleggiatore Partenio e come libero Raffa.

    Ottima partenza di Macerata, ritmi subito alti e Lazzaretto mette a terra lo 0-4; Dimitrov scuote i suoi con due ace, 4-5 e primo time-out per coach Castellano. La gara si fa equilibrata: Fano pareggia con Roberti, 8-8 e le squadre ora giocano punto a punto. Lazzaretto mette i padroni di casa in difficoltà con le sue battute e Macerata va sul +3 ma qualche errore di troppo in attacco da parte dei biancorossi riporta tutto in equilibrio, 15-15. Una bella combinazione Partenio-Focosi manda avanti Fano, poi Roberti allunga con un muro-out, 18-16; in difficoltà i biancorossi e coach Castellano chiama time-out dopo l’ace di Roberti, 22-19. Finale combattuto ma i padroni di casa mantengono il vantaggio e si prendono il set 25-22.

    Stavolta l’inizio è subito equilibrato poi Orazi supera il muro di casa con un preciso pallonetto per il 4-6. Macerata va sul +3 e prova a tenere a distanza gli avversari che però lottano per recuperare lo svantaggio. Cresce Fano che alza il muro e Merlo blocca Zornetta, 12-12; ancora Merlo protagonista, ora con due ace fa scappare i suoi sul 16-13, time-out per i biancorossi. Bellissimo scambio, Gabbanelli salva ma il diagonale di Zornetta va fuori, 19-17; break maceratese nel finale e Casaro fa 19-19, la gara torna tiratissima. Dimitrov manda avanti Fano con un forte diagonale ma Partenio spreca il set-ball in battuta, 24-24: vantaggi serrati, Macerata annulla tre set-ball e ribalta ma i padroni di casa pareggiano; l’ace di Merlo riporta avanti i suoi, poi Fano chiude 30-28.

    Non ci sta Macerata e prova a ripartire forte: Casaro gioca sul muro avversario e allunga 4-6. Gli avversari recuperano e il muro di Focosi su Fall vale il sorpasso del 10-9, i biancorossi accusano il colpo e devono inseguire. Fano va sul +3, Macerata cresce e accorcia con Casaro ma di nuovo Focosi colpisce per il 17-15; ancora l’opposto biancorosso protagonista, trascina i suoi sul 17-17 e la gara torna in equilibrio. Botta e risposta tra le due squadre in un nuovo finale serrato: Zornetta trova il punto del 23-24 ma Focosi annulla il set-ball e rimanda tutto ai vantaggi. Macerata spreca due set-ball, Fano ne approfitta e chiude 29-27 con l’ace di Merlo.

    Smartsystem Fano – Banca Macerata 3-0 (25-22, 30-28, 29-27)Fano: Dimitrov 15, Roberti 11, Galdenzi, Merlo 20, Partenio 2, Raffa (L), Uguccioni, Margutti, Focosi 8, Mazzon, Gori, Maletto 5. All. MastrangeloMacerata: Marsili 3, Orazi 3, Pahor, Fall 2, Penna, Casaro 21, Sanfilippo, Scrollavezza, D’Amato, Gabbanelli (L.), Zornetta 7, Lazzaretto 11, Paolorosso. All. CastellanoArbitri: Cecconato Luca e Selmi MatteoNote: Fano: bv 11, bs 20, muri 8; Macerata: bv 1, bs 14, muri 3

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sabaudia espugna il campo di San Giustino al tie break

    Meritata vittoria per la Plus Volleyball Sabaudia che supera 3-2 San Giustino. Seconda sconfitta in campionato per gli umbri davanti al proprio pubblico, i ragazzi di coach Mosca superlativi riescono a recuperare e vincere il match esprimendo un’ottima pallavolo.

    Primo Set: Partenza sprint per i padroni di casa che approfittano del fattore campo e si portano subito avanti, 8-4. Ottima reazione dei pontini che a piccoli passi si avvicinano agli avversari grazie all’ottimo lavoro in difesa di Rondoni e dei punti messi a segno da Onwuelo e annullano il vantaggio di più sei, 12-11, Bartolini costretto a chiamare time out. Aggancio riuscito, pareggio di Ferenciac ben servito da Catinelli, 14-14. Gli umbri provano a reagire con Cappelletti e si riportano a più due, 16-14. Sorpasso, primo vantaggio per i laziali, muro vincente di Ferenciac su Cappelletti, 18-19. Ricezione lunga San Giustino, Mazza ne approfitta e mette palla a terra, 20-23. Cioffi batte out, la Plus Volleyball si prende il primo parziale, 22-25.

    Secondo Set: Parte bene Sabaudia nel secondo parziale e si porta avanti, poi San Giustino recupera grazie a una difesa meno fallosa e un attacco più preciso, 8-5. Momento favorevole agli umbri che con Cappelletti si prendono il massimo vantaggio di set, più cinque, 10-5. Qualche errore di troppo per i ragazzi di coach Mosca e la Erm Group ne approfitta, 16-9. Vantaggio mantenuto dai padroni di casa che chiudono il set con il muro di Cappelletti, 25-16.

    Terzo Set: Non cambiano gli equilibri nel terzo parziale, ottima partenza per San Giustino che da seguito a quanto fatto nel secondo set, 5-1. I padroni di casa hanno preso in mano le redini della partita e allunga, 9-2. Massimo vantaggio di partita, umbri a più undici, 16-5. I pontini provano a rialzare la testa con Onwuelo che trova il mani fuori degli avversari, 17-8. Ace di Della Rosa, 20-13. San Giustino chiude 25-15.

    Quarto Set: Cambio di marcia per il Sabaudia che rimette la testa avanti, reazione d’orgoglio con Ferenciac e Onwuelo che mettono a terra le palle veloci servite da Catinelli, 3-7, Bartolini chiama time out. Ace di Mazza che sorprende gli avversari con una battuta millimetrica che si stampa sulla linea di fondo, 5-9. Massimo vantaggio per gli ospiti che trovano il più otto, 6-14 San Gioustino in confusione e De Vito trova l’ace su Biffi in ritardo sulla palla, 9-17. Onwuelo in grande spolvero continua a macinare punti e trova anche il muro vincente, poi Della Rosa trova un altro ace, 11-20. Muro di Mazza che sbatte la porta in faccia a Wawrzynczyk, non si passa, 14-21. Onwuelo a segno da posto quattro, 15-23. Otto set point per i pontini grazie ancora ad Onwuelo che questa volta attacca da posto due, 16-24. Biffi batte a rete, Sabaudia chiude 18-25.

    Tie Break: Perfetto equilibrio in campo, si gioca punto a punto e l’opposto pontino è una macchina da guerra inarrestabile, 3-4. Ancora Onwuelo che trova il punto sulla ricaduta del muro, 5-6. Ace di Catinelli, due i punti di vantaggio per la Plus Volleyball, 5-7. Primo tempo vincente di De Vito, 6-8, cambio campo. Ace di Catinelli, più tre per Sabaudia, 6-9. Recuperano i padroni di casa con Cappelletti che prima riduce lo svantaggio e poi trova il pareggio, 11-11. Primo tempo vincente di Mazza, 12-13.Skuodis murato da Catinelli, due palle match a disposizione di Sabaudia, 12-14, Bartolini chiama time out. Onwuelo mette a terra la palla della vittoria, 13-15.

    Erm Group San Giustino – Plus Volleyball Sabaudia 2-3 (22-25; 25-16; 25-15; 18-25; 13-15)Erm Group San Giustino: Troiani, Marra (L), Warzolla, Cozzolino 1, Ricci, Cioffi 1, Bragatto 8, Skuodis 9, Biffi 5, Stoppelli, Wawrzynczyk 17, Cappelletti 29, Quarta 10, Panizzi. All: Bartolini.Plus Volleyball Sabaudia: Marangon, Tanzi, Ferenciac 9, Mazza 11, Crolla, Onwuelo 26, Della Rosa 10, Rondoni (L), Schettino, Urbanowicz, De Vito 9, Catinelli 3. All.: Mosca.Note: Erm Group San Giustino: ace 5, err.batt. 15, ric.prf. 28%, att. 47%, muri 13. Plus Volleyball Sabaudia: ace 7, err.batt 14, ric.prf. 28%, att. 41%, muri 9.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO