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    Sarroch si prende la rivincita, Motta battuta in quattro set

    Sarroch vendica la sconfitta dell’andata e regola Motta in quattro set.

    La cronaca

    Coach Giombini decide di scendere in campo con Fabroni in regia e Romoli opposto, Ntotila e Chupa in banda, Leccis e Fortis i centrali e Mocci libero

    Coach Marzola risponde con: Catone al palleggio e Mazzotti opposto, Mazzon e Mian le bande, Arienti e Luisetto al centro e Pirazzoli libero.

    Luisetto in primo tempo apre la partita per i leoni, la parallela perfetta di Mazzotti tiene tutto in parità 5-5 ma gli risponde immediatamente Romoli per il break sardo 8-6. Sul 12-8 per Sarroch coach Marzola fa rifiatiate i suoi chiamando time out. Mazzotti giganteggia a muro e rimette due lunghezze di distanza tra le squadre 14-12, è sempre con il muro che Motta riesce a stare attaccata alla partita 20-18. Mazzotti trova la parità 21-21 mente Catone spinge al servizio e infila l’ace del vantaggio 21-22. Mian con il muro vincente porta due set ball ai suoi 22-24, Sarroch li annulla entrambi poi Mian spara out e la Sarlux vince 27-25.

    La diagonale di Romoli da il via al secondo set, parte forte la Sarlux 5-2. Mazzon regge il colpo e avvicina i suoi 7-5, ma Agostini è on fire e ricaccia indietro i Biancoverdi 9-5. Romoli trova la diagonale del +5 13-8, Saibene si prende il muro del 16-10 e coach Marzola deve fermare tutto. D’Annunzio e Murabito trovano spazio per cercare di cambiare la situazione che dice 20-11. Agostini sulla linea di fondo campo trova l’ace e si conquista 11 set ball che la Sarlux sfrutta vincendo 25-15.

    Motta parte fortissimo 0-3, Mian gioca sulle mani del muro e si guadagna il 3-7. Mazzon sulla diagonale inizia a macinare punti e si prende il cambio palla del 7-11, il primo tempo di Luisetto viene fermato a muro e Sarroch si riporta sotto 10-12. Motta non si fa intimorire è con i colpi di Mazzon e Mazzotti il gap torna ad essere consistente 12-16, Mian va con l’ace del 13-18 Luisetto ferma Beghelli a muro e ipoteca il set 14-20. Mazzotti cancella Leccis murandolo sul primo tempo 17-22, poi Mazzon ricama l’ace che vale il set 17-25.

    L’avvio del quarto parziale è equilibrato 3-3, Catone è poco preciso e Sarroch scappa 7-4. Fabroni si prende l’ace che significa 11-6, con l’aiuto del nastro Fabroni mette il secondo ace ed è rottura prolungata per Motta 14-6. Bortolozzo suona la carica 16-10, Luisetto ci mette il muro del 19-13 e coach Giombini ferma tutto, l’interruzione fa bene ai sardi. Saibene sbaglia la battuta e Mian esaspera la diagonale che significa 25-17.

    Sarlux Sarroch – Pallavolo Motta 3-1 (27-25, 25-15, 17-25, 25-17)

    Sarlux Sarroch: Fabroni 8, Curridori, Ntotila 14, Leccis 15, Agostini 6, Ciupa 1, Sideri, Cristiano, Beghelli, Romoli 17, Pisu, Fortes 11, Mocci L, Giaffreda L.Pallavolo Motta: Saibene 2, Mazzotti 19, Catone 2, Murabito, D’Annunzio, Bortolozzo 2, Luisetto 7, Arienti 2 , Mian 15, Mazzon 14, Pirazzoli L, Santi L,

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bari si arrende 0-3 all’Omifer Palmi

    Al PalaCarbonara arriva un’altra pesante sconfitta per la Just British Bari che, dinanzi al proprio pubblico, si arrende all‘OmiFer Palmi in tre set (23-25, 24-26, 22-25).

    La voglia di riscatto dei biancorossi dopo il brutto ko rimediato a San Giustino si infrange sul muro gialloblù (11 punti totalizzati dai calabresi nel fondamentale) e contro uno straripante Pawel Stabrawa sia in battuta che in fase offensiva (16 punti a referto per l’opposto polacco).

    Non basta il solito Padura Diaz (16 sigilli e 56% in attacco) alla squadra di coach Falabella, che paga a caro prezzo qualche sbavatura di troppo in ricezione e la mancanza di cinismo nei momenti clou dei primi due set. Il quattordicesimo passo falso stagionale complica la corsa salvezza di capitan Longo e compagni che, bloccati al penultimo posto del girone Blu, osserveranno il turno di riposo nel prossimo weekend.

    Coach Falabella sceglie Longo al palleggio, Padura Diaz opposto, Galliani e Wojcik in posto 4, Persoglia e Pasquali al centro e Bisci al comando delle operazioni difensive. Coach Porcino risponde con la diagonale Cottarelli-Stabrawa, gli schiacciatori Corrado e Carbone, i centrali Gitto e Maccarone e, infine, con Donati nel ruolo di libero.

    Partenza micidiale dell’OmiFer Palmi: scatenato al servizio e in fase offensiva, Stabrawa fissa il punteggio sul momentaneo 1-5 (mani-out su Pasquali). La Just British reagisce subito e si rifà sotto con l’ace di Persoglia su Carbone (10-11). A seguire sono gli errori in attacco di Galliani e Wojcik a portare al nuovo strappo (10-14) degli ospiti che, con i colpi vincenti di Corrado, amministrano il prezioso vantaggio acquisito (14-17). Capitan Longo e compagni restano aggrappati al set fino alla fine (23-24, a segno Padura Diaz) ma si arrendono agli avversari sul definitivo 23-25 dopo l’errore in attacco di Wojcik.

    La replica della Just British non si fa attendere: Pasquali e Padura Diaz siglano il momentaneo 9-7. Il successivo tentativo di fuga dei baresi (14-11, errore in attacco di Stabrawa) viene subito vanificato dagli avversari che, grazie al turno in battuta di Cottarelli, ristabiliscono la parità sul 15-15. La contesa resta in equilibrio fino al 21-21, quando il sigillo di Stabrawa e il muro di Gitto su Galliani valgono il nuovo break gialloblù (21-23). La Just British non molla e, affidandosi al tandem Longo-Padura Diaz, riesce a portare il set ai vantaggi (24-24). La rimonta in extremis, però, non basta a ristabilire la parità nel computo set: il potente mani-out di Stabrawa e l’errore in attacco di Padura Diaz chiudono il secondo parziale sul definitivo 24-26.

    Tornati in campo, il servizio pungente di Cottarelli costringe coach Falabella a chiamare il time-out sul 4-6. Con l’ace di Maccarone l’OmiFer prova a scappare via (9-13) ma si imbatte nella pronta opposizione della Just British che, trascinata da Wojcik e Galliani, agguanta la parità sul 16-16 (decisivo Padura Diaz). Giunti nel momento clou del match (22-22), il mani-out di Carbone e il muro di Stabrawa su Galliani fanno calare il gelo sul PalaCarbonara (22-24). Alla fine è il muro di Maccarone su Padura Diaz a condannare la Just British ad un’altra pesante sconfitta nel girone Blu.

    JUST BRITISH BARI-OMIFER PALMI 0-3 (23-25, 24-26, 22-25)JUST BRITISH BARI: Longo 1, Padura Diaz 16, Wojcik 11, Galliani 6, Persoglia 3, Pasquali 7, Bisci (L) pos 35%, Catinelli, Cengia, Sportelli 1, Barretta, Bruno, Pisoni (L2).All. Paolo Falabella – vice all. Francesco ValenteOMIFER PALMI: Cottarelli 6, Stabrawa 16, Corrado 9, Carbone 8, Gitto 6, Maccarone 6, Donato (L1) pos 35%, Amato, Rau, Russo, Iovieno, Pellegrino.All. Gianluca Porcino – vice all. Domenico ArlottaNote: Bari: errori al servizio 16, aces 4, ricezione pos 46% – prf 19%, attacco 47%, muri vincenti 4.Palmi: errori al servizio 12, aces 4, ricezione pos 39% – prf 15%, attacco 49%, muri vincenti 11.Arbitri: Alberto Dell’Orso e Christian PalumboDurata set: 28’, 31’, 26′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bologna la spunta al tie break nella maratona sul campo di Savigliano

    Finalmente un decisivo cambio di rotta per la Geetit Bologna, che è riuscita a imporsi sui terzi in classifica del Monge Gerbaudo Savigliano in un match che ha visto la maratona dei rossoblù fino al tie break. Dopo un primo set in favore dei bolognesi, più presenti a muro e in attacco, i biancoblú hanno spinto sull’acceleratore imponendo il proprio gioco nel secondo e terzo set. Con un incredibile spirito di rivalsa la squadra ospite è riuscita però a far suo il quarto set, mandando la partita al tie break, anche questo dominato da Brunetti e compagni fino alla vittoria sul 11-15. Questa partita segna una svolta importante per i ragazzi di coach Guarnieri, che si portano avanti di una posizione in classifica scansando Garlasco, e dimostrando di poter racimolare punti con tutti. 

    Coach Simeon schiera in campo: Rainero e Dutto centrali, Rossato e Brugiafreddo in banda, Van De Kamp opposto a Pistolesi e Gallo libero. Coach Guarnieri risponde con: Sacripanti e Maletti in banda, Listanksis opposto a Sitti, Aprile e Giampietri centrali e Brunetti libero.

    La Geetit Bologna affronta la diciannovesima giornata del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca in casa del Monge Gerbaudo Savigliano, terza della classe. I rossoblù partono forti al servizio, mettendo in difficoltà gli avversari piemontesi che non riescono ad essere incisivi in ricezione, portando coach Simeon a chiedere time out sul 9-13. L’ace di Sacripanti allunga le distanze a +6, e Baciocco dalla seconda linea sigla il diciannovesimo punto, a fronte dei 13 di Savigliano. Dopo il secondo timeout i cuneesi ritrovano continuità, accorciando fino a 15-20, ma non è abbastanza perchè la Geetit ha preso il largo. Rabbia entra nella inconsueta veste di schiacciatore, non riesce però il tentativo di ripresa da parte dei biancoblu. La Geetit si porta al setpoint sul 18-24, ma Savigliano spinge finalmente sull’acceleratore annullando i primi tre matchball, e recuperando fino al 21-20. Ci pensa peró Giampietri dal centro a terminare il parziale in favore dei rossoblù per 21-25.

    Savigliano riparte forte per recuperare la sconfitta del primo set, allungando fino al 9-5. Listanskis interrompe la scia negativa della Geetit, seguito dall’ace di Baciocco, che accorcia fino al 9-11. Dal centro Giampietri e Aprile mettono in difficoltá il muro saviglianese, e i rossoblú iniziano a spingere fino al sorpasso: 12-16. Savigliano riesce a guadagnare terreno, e palla dopo palla si porta a -2: 18-20. Non è abbastanza, perchè Baciocco dalla seconda linea sigla il ventiduesimo punto, mantenendo le distanze sul tabellone. La ricezione di Baciocco questa volta non riesce, riportando il match in paritá sul 23-23. Van De Kamp attacca forte, portando i Saviglianesi al setpoint. Sacripanti risponde presente in attacco, e il parziale si trascina ai vantaggi. Nonostante il salvataggio di Listanskis i bolognesi non riescono a contenere la schiacciata dei padroni di casa, ed è ancora setball per Savigliano, che chiude la frazione con un muro vincente sull’attacco di Maletti: 24-26.

    Riparte in fiducia il Monge Gerbaudo Savigliano, che torna presente a muro, mettendo in difficoltá la banda dei rossoblú, che si trovano a -4: 12-8. Listanskis prova a interrompere la scia negativa, ma non é abbastanza perchè Savigliano ha ormai preso il largo: 17-12. Niente da fare per i rossoblú, che nonostante i segnali di ripresa sono calati a muro e in attacco, fino al -7 sul 20-13. Non demordono i ragazzi di coach Guarnieri, in difetto ancora di 5 lunghezze sui padroni di casa. Savigliano sulla scia positiva di questo set allunga fino al 23-17. L’attacco di Listankis viene fermato da Brugiafreddo, consegnando il terzo set ai padroni di casa per 17-25. 

    Bologna riparte vogliosa di riscatto dopo un terzo set in netto calo, con due ace di Sacripanti che manda i rossoblú +6: 5-11. Continua la scia positiva degli ospiti, che palla dopo palla macinano terreno sui piemontesi, questa volta fallosi in ricezione, non riuscendo a contrastare Bologna, tornata presente a servizio: 11-18. Il muro Sacripanti-Giampietri è vincente e sigla il ventesimo punto dei rossoblú, che hanno ormai preso il largo. Maletti segna due punti fondamentali a questo punto del match: 23-15. Savigliano spinge sull’acceleratore e si trascina fino al diciottesimo punto, ma Aprile segna il setpoint, annullato per due volte dai cuneesi: 20-24. La battuta di Turkaj va out, e la frazione viene consegnata nelle mani di Bologna per 20-25. 

    Il tie break riparte punto a punto, ma Bologna sembra essere più incisiva, portandosi  al 4-8. Savigliano non demorde, e con tutta la grinta che li ha portati al terzo posto im classifica reagiscono fimo al -1: 7-8. Riparte l’inseguimento sul tabellone, ma Bologna si tiene sopra di qualche lunghezza, anche se nessun punteggio la tiene al sicuro dai piemontesi, determinati a portare di nuovo a casa una vittoria. Giampietri dalla seconda linea sigla l’11esimo punto, e la pipe di Maletti perfora il muro Saviglianese: 9-12. L’ace di Omaggi segna il primo matchball, annullato dall’attacco piemontese. Ci pensa Maletti a mettere giù la palla vincente, che determina la vittoria di Bologna per 15-11 e due punti in classifica assicurati ai rossoblú. 

    Coach Simeon (Savigliano) commenta così: “Un calo in una stagione è fisiologico. Oggi ci prendiamo questo punto che è comunque segnale che la squadra c’è, e da qui ripartiamo. Gli acciacchi? Li hanno avuti e li hanno tutti, quindi non possono essere un alibi”.

    Monge Gerbaudo Savigliano – Geetit Bologna 2-3 (21-25, 26-24, 25-17, 20-25, 11-15)Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 4, Brugiafreddo 15, Rainero 6, Rossato 28, Van De Kamp 17, Dutto 5, Calcagno (L), Rabbia 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Turkaj 0. N.E. Quaranta, Galaverna. All. Simeon. Geetit Bologna: Sitti 4, Sacripanti 19, Giampietri 10, Listanskis 16, Baciocco 12, Aprile 7, Omaggi 1, Ronchi 0, Brunetti (L), Maletti 11, Minelli 0, Donati (L). N.E. All. Guarnieri. ARBITRI: Faia, Pasin. NOTE – durata tot: 125′

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mantova prosegue la sua corsa in vetta, Cagliari cede 3-1

    La marcia trionfale della Gabbiano Mantova non si ferma: a farne le spese, nella sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca, è il Cus Cagliari, sconfitto 3-1. Vetta dunque mantenuta per i biancazzurri, che allungano in attesa degli altri match di giornata.

    Coach Serafini non può schierare ancora gli infortunati Novello e Parolari e si affida dunque a Gola e Scaltriti, con quest’ultimo inizialmente schierato nell’inedito ruolo di opposto. Si inizia con due muri degli ospiti che vanno 3-6. Marinelli tiene avanti i suoi sul 5-8 e ancora 8-11. Gabbiano in scia sul 10-11. 12 a  12 grazie al muro di Ferrari, Cagliari ci riprova e si porta sul 15-18 e time out Gabbiano. Entra Massafeli per Scaltriti. Sbaglia due volte Yordanov e Cagliari allunga. Serafini ferma ancora il gioco sul 15-21. Recupero biancazzurro sul 18-21 e Cagliari ferma il gioco. Riparte il Cus sul 19-22. Meno uno sul 21-22. Cagliari conquista tre set points e chiude a muro col primo.

    Ospiti carichi ripartono sull’1-5 ancora col muro. Due ace di Massafeli e Gabbiano impatta. Ace di Ferrari vale 8-7, poi Parità a 14. Allungo del Gabbiano sul 17-14 su errore sardo. Un altro errore e sul 19-15 Amendola vuole parlarci su ma Gabbiano vola sul 20-15. Cagliari è falloso in battuta. Ferrari sotto rete conquista sei palle set. Si chiude col muro e 1 a 1.

    Cagliari parte avanti nel terzo set (3-6). La Gabbiano impatta a 8 col capitano Gola. Ma viene murato e Cagliari va 8-10. Time out Gabbiano. Ospiti ancora 9-13. Scaltriti entra per Gola. Due suoi punti portano i compagni sull’11-14, Impattano i locali a 14. Yordanov si carica e sbaglia Cagliari due volte (19-16). Sul servizio di Martinelli si vola 21-16. Scaltriti è on fire (23-18). La Gabbiano va 2-1 con la veloce di Ferrari contenendo la rimonta dei sardi.

    Si riparte sul 4 pari col pallonetto di Scaltriti. Sorpasso di Miselli a muro. Yordanov trova un punto incredibile (9-7). Gabbiano agganciato a 12 da Calarco a 13 da Menicali. Allunga Yordanov sul 15-13 e con un perfetto diagonale sul 18-14. Cagliari si riporta in scia. Pallonetto di Gola. Scaltriti firma il 20-18. Ferrari porta i suoi sul 22-20 e il muro sardo invade. Il muro avvicina i locali alla vittoria e i tre punti arrivano con il muro di Yordanov.

    Gabbiano Mantova – CUS Cagliari 3-1 (21-25, 25-18, 25-21, 25-20)Gabbiano Mantova: Martinelli 2, Yordanov 17, Miselli 6, Scaltriti 10, Gola 8, Ferrari 13, Catellani (L), Sommavilla (L), Massafeli Iasi Pedroso 7. N.E. Parolari, Novello, Tauletta, Depalma, Zanini. All. Serafini. CUS Cagliari: Kindgard 2, Busch 17, Ambrose 9, Calarco 20, Marinelli 12, Menicali 5, Enna 0, Ammendola (L), Vitali (L), Muccione 0, Miselli 0, Durante 0. N.E. Sartirani. All. Ammendola. ARBITRI: Cavicchi, Sabia. NOTE – durata set: 29′, 28′, 36′, 33′; tot: 126′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Brugherio torna tra le mura amiche: “Acqui Terme ci darà filo da torcere”

    Di nuovo nell’abbraccio dei propri tifosi la Gamma Chimica Brugherio che domani, domenica 4 febbraio, alle ore 18, ospiterà la Negrini CTE Acqui Terme per dare il via alla 19° giornata del campionato Serie A3 Credem Banca, sesta del girone di ritorno.

    I ragazzi di coach Delmati, forti di 7 vittorie nelle ultime 9 gare e reduci da sette giorni impegnativi, che hanno visto i rosanero sfidare prima Mantova in trasferta, cinque set per la vittoria finale della capolista, e poi Mirandola in casa, altri cinque set nel recupero della 3° di ritorno, questa volta con risultato favorevole, ospiteranno domani un’altra formazione di alta classifica, Acqui Terme, quinto posto a pari punti (30) con la quarta Cagliari, che all’andata si era imposta 3-0 sui brugheresi.

    Arduo compito per Meschiari e compagni ma altrettanto per i piemontesi che dovranno fare i conti con una dirompente Gamma Chimica e col fattore casa, sempre più determinante nel campionato dei rosanero. Delle 8 gare disputate al Paolo VI sono 6, infatti, le vittorie conquistate dalla Gamma Chimica Brugherio, 7 le sfide in cui Meschiari e compagni sono andati a punti con solo Mantova, la capolista del girone bianco, ad essere riuscita ad imporsi in casa dei rosanero senza lasciare punti.

    Un vero fortino Brugherio che solo qualche giorno fa ha vissuto l’emozione di una nuova esaltante vittoria in rimonta, sotto 2-0, contro Mirandola. 

    Adesso tocca ad Acqui Terme sfidare i rosanero, un squadra, anche se priva per infortunio del posto 4 Martino, uno dei giocatori chiave della rosa, solida, esperta e combattiva, che in questa parte finale di stagione, dopo un avvio del girone di ritorno un po’ singhiozzante, in cui ha alternato alle vittorie con Motta e Mirandola le sconfitte con Cagliari e Garlasco, lotterà per il miglior piazzamento possibile in chiave playoff. 

    A presentare la sfida di domenica il centrale rosanero, classe 2005, Edoardo Mancini.

    Edoardo, dopo la terza e la prima ecco a Brugherio un’altra squadra di alta classifica, Acqui Terme. Cosa ci racconti degli avversari e della gara d’andata? 

    “È  una buona squadra, che non a caso si trova nella parte alta della classifica, ha buone individualità, con qualità importanti sia tecniche sia fisiche, e che gioca una bella pallavolo.  Una squadra completa insomma. All’ andata è stata una partita sottotono, non siamo mai riusciti ad entrare veramente nel gioco e non abbiamo avuto la leggerezza e la determinazione giusta per rialzarci anche quando eravamo sotto di qualche punto”.

    Questo ritorno? “Non so come andrà domani ma so che se vogliamo fare una buona partita e per riuscirci dovremo scendere in campo con tanta aggressività e voglia di fare il nostro gioco ma anche con la consapevolezza di giocare contro una squadra che ci darà del filo da torcere, quindi essere pronti a combattere ogni punto”.

    7 vittorie in 9 partite. Come sta vivendo la squadra questo momento di grande slancio e come siamo arrivati ad inanellare questi successi? 

    “È vero, nell’ ultimo periodo stiamo ottenendo dei buoni risultati. Credo che rispetto all’ inizio dell’ anno siamo migliorati sia come individui sia come squadra ma col tempo e con qualche bella vittoria abbiamo anche capito cosa siamo capaci di fare e quindi abbiamo creduto sempre di più in noi stessi, questo ci sta permettendo di esprimere il nostro potenziale”. 

    Arriviamo da 10 set in 5 giorni, tie break contro la capolista Mantova e tie break contro Mirandola mercoledì, qui una vittoria in rimonta, dopo due set non bellissimi da parte nostra. Cosa ci dicono queste ultime due partite e cosa ci hanno insegnato? 

    “Queste due partite ci hanno insegnato che possiamo vincere o perdere con qualsiasi squadra del campionato e che quindi dipende molto da noi e dal nostro approccio alla partita, dobbiamo essere bravi a credere in noi stessi e giocare sereni e con “cattiveria””. 

    L’anno scorso la gavetta, quest’anno invece ti sei ritagliato un ruolo da protagonista in questo campionato. Come sta vivendo Mancini questa stagione? 

    “Sono molto felice di avere la possibilità di giocare a questo livello e cerco di crescere partita dopo partita. Avevo già notato l’ anno scorso, ma ancora più quest’ anno, che la serie A offre in ogni partita grandi sfide ed emozioni quindi cerco sempre di imparare qualcosa e di godermi l’ esperienza”. 

    Mancano sette partite alla fine della stagione. Come ti immagini questo rush finale? 

    “Abbiamo la possibilità di fare buone cose in questa parte finale del campionato, ma dipenderà tutto dalla nostra capacità di pensare ad ogni partita una alla volta, poi quel che saremo riusciti ad ottenere si vedrà alla fine di tutto”.

    Lato Acqui Terme è intervenuto coach Negro: “Brugherio è una squadra giovane che gioca cavalcando l’onda dell’entusiasmo, motivo per cui dovremo essere bravi ad approfittare dei momenti di “down”, se ci saranno, non concedendo regali negli ipotetici attimi di difficoltà e tentando di contenere gli avversari nei frangenti in cui comanderanno il gioco.”   

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Salsomaggiore affronta il Belluno Volley dell’ex Reyes: “Partita difficile”

    Dopo Mantova e Motta terza partita dall’alto coefficiente di difficoltà per la WiMORE Salsomaggiore Terme che domenica pomeriggio alle 16 ospita al Palazzetto dello Sport di Salsomaggiore Terme il Belluno Volley, attualmente al sesto posto in classifica a meno quattro dal podio nel Girone Bianco del campionato nazionale di Serie A3 Credem Banca.

    I gialloblù, che la prossima settimana osserveranno il turno di riposo, devono tirare fuori tutte le energie residue al fine d’interrompere la lunga striscia negativa di nove sconfitte consecutive e cercare di riavvicinarsi alla zona Play Out, ora distante nove lunghezze, ma di fronte si ritroveranno una delle compagini più attrezzate dell’intero lotto che, in una stagione finora contraddistinta da alti e bassi, ha vinto tre delle quattro partite disputate nel girone di ritorno, in cui può finalmente contare anche sull’apporto dello schiacciatore italo-cubano Alex Reyes, grande ex della sfida, lo scorso anno a Parma e fuori a lungo a causa di un infortunio alla caviglia rimediato in Pre Season.

    A pesare sul rendimento dei veneti, che all’andata si imposero in quattro set, le cinque battute d’arresto lontano dalle mura amiche, due delle quali sui campi di Garlasco e Mirandola, entrambe dirette concorrenti dei ducali impegnati in una sempre più complicata rincorsa salvezza. Ridurre gli errori e migliorare in ogni fondamentale è il primo step per rimanere aggrappati al treno e continuare a sperare, nonostante il calendario non sia stato dei più semplici prima della pausa e in passato la fortuna abbia spesso voltato le spalle alla squadra di coach Mattioli.

    Il libero della WiMORE Salsomaggiore, Alessandro Zecca, non ha ancora perso la fiducia ma mette in guardia i suoi compagni. 

    “Sarà sicuramente una partita difficile perché Belluno è una squadra forte e molto solida quindi noi dovremo essere molto bravi a entrare subito con il piede giusto fin dall’inizio della partita ma dobbiamo essere anche molto forti nel restare uniti nei momenti difficili, giocare da squadra e aiutarci a vicenda. Credo che questo sarà uno degli aspetti chiave della partita. Dopo Motta ci siamo guardati negli occhi dicendoci, tra le varie cose, che dobbiamo essere più consapevoli dei nostri mezzi e andare in fiducia con il sorriso, con la massima concentrazione su tutti i palloni. È mancata la costanza perché abbiamo fatto vedere sia cose positive ma anche negative, a partire dai risultati, ma noi non dobbiamo demoralizzarci e credo che bisogna provare a fare un’ottima partita anche per l’umore generale. L’obiettivo da qui a fine stagione? Fare il massimo che possiamo perché ormai mancano poche partite ma non è ancora detta l’ultima parola: noi vogliamo dire la nostra in campo e far vedere le nostre potenzialità al massimo”. 

    La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Terza sfida stagionale tra Mantova e Cagliari. Ancora out Novello e Parolari

    Sesta giornata di ritorno del campionato di Serie A3 Credem Banca e terza sfida stagionale tra Gabbiano Mantova e Cus Cagliari, in programma sabato 3 febbraio alle 15.30 al PalaSguaitzer. Dopo i successi dell’andata in campionato (per 3-1) e quello in Coppa Italia (3-0 il punteggio), la formazione di coach Serafini tenterà di centrare il tris, per mantenere il distacco dalle rivali in campionato, rispettivamente di 6 lunghezze su San Donà e di 11 su Savigliano.

    L’ostacolo saranno i biancorossi dell’esperto regista Kindgard, quarta forza del torneo, che venderanno di sicuro cara la pelle: “Dovremo prestare la massima attenzione – spiega il direttore sportivo Nicola Artoni – come peraltro facciamo ogni volta che scendiamo in campo. Cagliari è formazione in grado di mettere in difficoltà chiunque, per cui massimo rispetto, unito alla consapevolezza di poter dire la nostra“.

    Ancora sicuri assenti l’opposto Novello e il martello Parolari, con quest’ultimo che punta a riprendere a lavorare in palestra a partire dalla settimana prossima.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’ErmGroup a braccetto con la solidarietà: sabato 17 “Il Veglione dei Campioni” con Jack Sintini

    La Pallavolo San Giustino non si ferma mai. Nel fine settimana in cui la formazione maggiore della ErmGroup osserva il turno di riposo nel campionato di Serie A3 Credem Banca, la società – assieme al Centro Coni – ha deciso di unire sport, beneficenza e allegria, chiamando a raccolta tutti i propri tesserati, gli appassionati di pallavolo e gli abitanti dell’Alta Valle del Tevere per un grande evento alla sua prima edizione.

    “Il Veglione dei Campioni”, il cui ricavato andrà in beneficenza alle due realtà sociali presenti. E proprio un campione nel volley, così come nella vita, sarà il personaggio centrale della serata di sabato 17 febbraio al Clover Disco di Selci Lama: si tratta di Giacomo “Jack” Sintini, grande “simbolo” della pallavolo italiana e non soltanto per i tanti titoli conquistati in Europa e per gli scudetti vinti. La sua vittoriosa battaglia contro il cancro e per la vita e il successo come “mental coach” dopo la brillante carriera agonistica saranno oggetto della testimonianza attorno alla quale, dalle 21.30 in poi, si svilupperà l’incontro con i presenti, che vedrà Gabrio Possenti e l’ex arbitro internazionale di pallavolo, Simone Santi, nelle vesti di animatori del confronto con il pubblico.

    “La nostra società ha per obiettivo quello di educare i giovani all’impegno e a seguire regole e stili di comportamento che saranno preziosi per il loro futuro – ha detto Claudio Bigi, amministratore delegato della Pallavolo San Giustino – e quindi avevamo la necessità di proporre una figura forte da prendere come esempio. Giacomo Sintini è la persona sulla quale abbiamo puntato, in quanto adatta per trasmettere questi valori. Con grande piacere, lo avremo fra noi”.

    La scaletta della manifestazione prevede di seguito un altro momento significativo con il dottor Massimo Floris e la sua Ghismo onlus per un progetto che promuove la “pet therapy” per le disabilità fisiche. Dopo la consegna delle borse di studio per gli atleti del sodalizio biancazzurro, messe a disposizione da Banca Mediolanum, alle 23 sarà la volta di David Gori, presidente della Fondazione Progetto Valtiberina, che ha collaborato nella realizzazione della manifestazione e che si soffermerà sul risvolto etico della pratica sportiva, parlando del progetto che la Fondazione ha in mente per il territorio.

    Dalle 23.30, gli ospiti lasceranno spazio a un simpatico epilogo ribattezzato “Merenda di Mezzanotte”, con le specialità culinarie di un’azienda agricola locale e la degustazione dei vini della locale azienda agricola “La Palerna”, prima del dj set finale che chiuderà la festa in bellezza e in allegria.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO