More stories

  • in

    Capolavoro Fano: Mantova battuta e finale conquistata

    La Smartsystem Fano, davanti al pubblico del Palas Allende, ha la meglio sulla Gabbiano Mantova e si regala la fine di Coppa Italia in programma domani. Raffa e compagni attendono la seconda finalista che uscirà dall’altra semifinale tra Savigliano e Palmi.

    Nella prima Semifinale di Del Monte® Coppa Italia Serie A3 i padroni di casa della Smartsystem Fano superano la testa di serie Gabbiano Mantova 1-3, staccando così il pass per la Finale, in programma domani pomeriggio alle 18.00, al Palasport Allende di Fano.

    Dopo aver conquistato il primo set 22-25 e il secondo 21-25, i fanesi subiscono il rientro di Mantova, che prende in mano le redini del gioco e riapre la gara vincendo il terzo parziale 25-23. Equilibrio in campo per buona parte del quarto e decisivo set, ma alla fine la spunta la Smartsystem 20-25, sfruttando il fattore casalingo. Fano resta dunque in attesa di conoscere il nome della seconda finalista, che uscirà dall’incontro tra Monge Gerbaudo Savigliano e OmiFer Palmi.

    La cronaca

    Mantova in campo con Martinelli in cabina di regia opposto a Novello, in banda ci sono Yordanov e Parolari, al centro Ferrari e Miselli, il libero è Catellani. Dall’altra parte della rete, Fano schiera la diagonale palleggiatore-opposto composta Partenio e Dimitrov, gli schiacciatori sono Roberti e Merlo, i centrali Maletto e Focosi, il libero è Raffa.

    Fase di studio in avvio, con le due squadre che mantengono il punteggio in equilibrio. Fano trova il primo break sul 4-6, frutto di un muro vincente, ma l’attacco out di Maletto riporta il risultato in parità (8-8). Il muro di Focosi consente alla Smartsystem di scattare di nuovo sull’11-14, Mantova accorcia però le distanze sul 19-20 e impatta a quota 20 con mani-out vincente di Novello. Nel finale Fano tenta ancora una volta di scappare con Roberti (21-23), poi ci pensa Merlo a chiudere il parziale sul 22-25, portando i marchigiani in vantaggio 0-1 nel computo dei set.

    Ritmi altissimi già in apertura di secondo set, dove il primo tentativo di fuga è ancora della Smartsystem, che si porta a condurre 5-8 (muro vincente di Maletto). La Gabbiano non demorde e approfittando di un buon turno al servizio di Scaltriti ritrova subito la parità (9-9), sorpassando poi 11-10 con muro di Yordanov. Fano sembra però avere qualcosa in più e realizza un break di 0-5, volando sul 14-18 (ace di Merlo). Nel finale la Gabbiano accorcia le distanze fino al 21-23, ma il divario è ormai troppo ampio e la Smartsystem può far suo il set con il punteggio di 21-25.

    Mantova si riscatta nel terzo parziale, portandosi in vantaggio 7-4 e allungando 9-5 con Yordanov. L’ace di Focosi vale il -2 Fano (12-10), ma la Gabbiano respinge l’assalto replicando con un servizio vincente di Yordanov (14-10). La Smartsystem torna a far paura, accorciando ancora le distanze con Roberti (16-14, 17-16) e completando la rimonta sul 21-21, grazie a due battute vincenti di Dimitrov. Mantova approfitta però della prima palla set e porta a casa il parziale 25-23 con un muro di Yordanov che riapre il match.

    Si procede punto a punto nelle prime fasi del quarto set, fino all’8-10 Fano firmato da Merlo, che chiude uno scambio prolungato. L’allungo arriva sull’11-14 con errore in attacco di Novello, ma la Gabbiano mantiene alta l’attenzione e ritrova la parità a quota 17 (muro di Miselli su Maletto). Nel finale, però sale in cattedra la Smartsystem, che vola a +4 (18-22) spinta dal proprio pubblico e va a chiudere 20-25 con Dimitrov, conquistando così la Finale.

    Mattia Raffa (Smartsystem Fano): “Siamo molto contenti, era il primo test tra i due gironi e lo abbiamo superato alla grande. Ci aspettavamo Mantova così aggressiva perchè è l’unico modo per batterci in casa nostra, noi siamo stati bravi ad uscire dai momenti di difficoltà dopo il terzo set. A me piace giocare questo tipo di partite, do il meglio di me quando sono sotto pressione, sono contento perchè questo viene fuori in queste occasioni. Per domani pensiamo solo a noi stessi, non guardiamo a chi ci sarà dall’altra parte”.

    Marco Novello (Gabbiano Mantova): “Sapevamo che non sarebbe stato facile qui a Fano, il pubblico ha dato una grande mano. Siamo alla prima esperienza in Serie A3, ci rifaremo. Oggi è stata una grande emozione, sono felice di aver vissuto un’occasione come questa, spiace per come è finita. L’unica cosa che è mancata oggi è stato che alcuni palloni sono caduti per scarsa lucidità da parte nostra, non ho notato grossa differenza tra squadre di diversi gironi.”

    Gabbiano Mantova- Smartsystem Fano 1-3 (22-25, 21-25, 25-23, 20-25)

    Gabbiano Mantova: Martinelli 0, Yordanov 9, Miselli 10, Novello 28, Parolari 0, Ferrari 9, Catellani (L), Scaltriti 7, Depalma 0, Sommavilla (L), Gola 1. N.E. Tauletta, Zanini, Massafeli Iasi Pedroso. All. Serafini. Smartsystem Fano: Partenio 4, Roberti 11, Focosi 10, Dimitrov 26, Merlo 17, Maletto 8, Galdenzi 0, Raffa (L), Margutti 0, Mazzon 0, Gori 0. N.E. Uguccioni. All. Mastrangelo. ARBITRI: Gaetano, Pasin. NOTE – durata set: 29′, 30′, 36′, 32′; tot: 127′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Del Monte Coppa Italia A3 al via: dalle 17 le semifinali

    Alle porte la terza edizione della Del Monte Coppa Italia Serie A3, trofeo che per la seconda volta viene assegnato con la vetrina speciale di una Final Four dedicata. Dopo la due giorni dello scorso anno a Macerata, l’evento torna nelle Marche, al PalaAllende di Fano, a cura della Lega Pallavolo Serie A in sinergia con la Smartsystem Fano. Nel fine settimana il palazzetto fanese ospita quattro formazioni di Serie A3, due per Girone, pronte a darsi battaglia nelle semifinali di sabato 2 marzo, alle 17 e alle 19.30, e poi nella finalissima di domenica 3 (ore 18) per l’assegnazione del trofeo.

    Il programma del primo giorno prevede dunque due semifinali incrociate tra squadre dei due gironi di Serie A3: romperanno il ghiaccio la Gabbiano Mantova, team campione d’inverno e attuale locomotiva del Girone Bianco a più 5 sul secondo posto, nonostante la sconfitta rimediata in casa con Motta nell’infrasettimanale, e i padroni di casa della Smartsystem Fano, entrati in coppa con il terzo gettone d’ingresso nel Girone Blu e balzati al secondo posto mercoledì grazie al successo in tre set contro la capolista Macerata.

    Nella seconda gara sarà la volta della Monge-Gerbaudo Savigliano, squadra che ha affrontato il cammino nella manifestazioni da terza testa di serie del Girone Bianco, ma poi ha perso due posizioni, anche se viene dal blitz vincente in tre set a Garlasco. A ostacolare i piemontesi c’è un team espressione della Calabria, l’OmiFer Palmi, qualificata al primo turno di coppa come quarta forza del Girone Blu al giro di boa, ma ora quinta come i rivali e chiamata a rialzarsi dopo lo scivolone in quattro set a Napoli.

    Le gare della Final Four di Del Monte Coppa Italia A3 saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A per garantire una visibilità mondiale, con una produzione di alto livello fatta da 5 camere, replay, regia e grafiche dedicate.

    IL PROGRAMMA DELLA FINAL FOUR

    SEMIFINALI

    Sabato 2 marzo 2024, ore 17.00Gabbiano Mantova – Smartsystem FanoDiretta YouTube Legavolley

    Sabato 2 marzo 2024, ore 19.30Monge Gerbaudo Savigliano – OmiFer PalmiDiretta YouTube LegavolleyFINALE

    Domenica 3 marzo 2024, ore 18.00Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta YouTube Legavolley

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lecce rifiata prima di riprendere la corsa alla salvezza: “I tre punti sono fondamentali”

    La finale di Coppa Italia ferma il campionato di Serie A3 Credem Banca, che riprende dalla seconda settimana di marzo, per il forcing finale che entro la fine del mese decreterà i primi verdetti della stagione.

    L’Aurispa DelCar Lecce deve ancora archiviare la pratica salvezza, mettersi al sicuro dalla zona playout, prima di concentrarsi su obiettivi più ambiziosi. Per raccontare il momento della squadra, ai microfoni di Mondoradio è intervenuto il presidente Francesco Cassiano, che ha analizzato gli ultimi risultati: “Una classifica stravolta dal settimo posto in giù, con Sabaudia che va a vincere a San Giustino e Napoli che regola Palmi, questo ha comportato un restringimento ulteriore della classifica che, nel giro, di quattro punti racchiude diverse squadre che lottano per evitare i playout. Senza le tre vittorie consecutive, adesso saremmo nella zona calda”.

    Tornando alla fase finale della regular season, Cassiano riflette: “Dovesse arrivare una vittoria da 3 punti nella prossima partita con Napoli, ci metterebbe in una situazione di tranquillità, per poter giocare le altre due gare in maniera più libera. Per uscire fuori dalla bagarre in cui ci troviamo, i 3 punti sono fondamentali.”

    Commenta così, invece, la sconfitta al tiebreak con Casarano: “L’anno scorso perdemmo all’andata in casa, ma vincemmo in trasferta, questa volta invece le abbiamo perse entrambe, a causa di alcuni errori che hanno compromesso la partita. Di confortante c’è che andiamo a punti da 5 partite consecutive e sino alla partita con San Giustino non c’è da recriminare nulla, ma con Casarano c’è da segnalare una prestazione un po’ sottotono di qualche atleta.”

    Il prossimo turno prevede lo scontro casalingo con la QuantWare Napoli, che il presidente definisce così: “È una squadra che adesso sta giocando e che non molla, contrariamente a quanto fatto nella prima parte di campionato. Adesso è tornato a disposizione Frankowski, che è un giocatore importante e rappresenta una marcia in più, soprattutto in difesa. Sarà una partita molto delicata.”

    Infine, arriva il messaggio dei tifosi, in particolare del gruppo organizzato dei Leones, che caricano la squadra e i supporter di Aurispa De Car, con il solito motto “la gente come noi non molla mai”: “Hanno sempre dimostrato grande vicinanza alla squadra – ammette Cassiano – e al PalaCesari paradossalmente c’erano quasi più sostenitori nostri che del Casarano, anche se purtroppo non sono bastati per vincere.”

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lagonegro travolge 3-1 una mai doma Bari

    La vittoria del carattere. E della tenacia. La Rinascita Lagonegro si prende i tre punti nel posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu superando con orgoglio una Just British Bari mai doma e che, a dispetto della classifica deficitaria, ha dato notevole filo da torcere per larghi tratti del match, sfiorando una clamorosa rimonta. Il punteggio che ha determinato il 3-1 finale (25-20, 25-22, 25-27, 25-23) è lo specchio perfetto dell’andamento della partita: la squadra di Lorizio, dopo i primi due set in controllo, ha subìto l’aggressività dei pugliesi nel terzo, ma alla fine i dettagli, l’esperienza e il cuore dei lucani hanno avuto la meglio. Il tecnico biancorosso, alla vigilia, temeva una sfida al cardiopalma. E così è stato.

    A fronte di un inizio in equilibrio (condito da due punti di ottima fattura di Miscione a muro e Molinari in primo tempo), Lagonegro trova la prima fase break (9-6) con Fioretti dopo la tenace difesa di Fortunato. Lo schiacciatore campano appare ispirato (10-6) e sfrutta un buon turno a servizio di Armenante. Molinari fa valere ancora i suoi centimetri al centro (15-12), dall’altro lato Paolo Falabella, coach di Bari, non si fa tradire dall’emozione del “ritorno a casa” da ex e sprona la squadra a non cedere il passo. Arrivano così tre punti di fila (15-15) che costringono Lorizio a chiamare il suo primo time out. Sul 17-16 arriva il turno di Pizzichini, che sostiene i compagni prima con una gran difesa e poi con due servizi efficaci sfruttati abilmente da Fioretti (19-16). La panchina risulta decisiva anche negli attimi finali, con Lorizio che inverte la diagonale grazie ai contemporanei ingressi di Mastrangelo e Bongiorno al posto di Piazza e Vaskelis. Tre errori consecutivi degli ospiti (un fallo di rotazione, un servizio out e un’invasione) permettono così a Lagonegro di chiudere sul 25-20.

    Sull’onda dell’entusiasmo, la Rinascita imprime un buon ritmo anche a inizio secondo parziale (3-2), merito degli attacchi vincenti del bomber lituano. Il primo minibreak arriva sul 7-4, Lagonegro allunga prima con Molinari a muro (9-5), poi approfittando di un errore di Persoglia da seconda linea (11-7). La fase break prosegue fino al 15-11, allorquando Falabella chiama i suoi in panca per spezzare il ritmo avversario. Che non si ferma: Vaskelis fa ancora la voce grossa (16-12), poi si procede in scioltezza con il muro e un ace di Fioretti che regalano il massimo vantaggio (18-12). Sul 22-17, a pochi passi dal traguardo, Bari tenta il riaggancio con due ace consecutivi (22-21), dopodichè un attacco vincente di Armenante e un errore a servizio dei pugliesi regalano il 25-22 che chiudono la contesa.

    Avanti 2-0 e con il vento in poppa, la Rinascita subìsce il ritorno della Just British, coriacea nel mantenere un costante equilibrio di punteggio. Vaskelis esordisce con un ace (5-3), Bari ribalta il punteggio con un Padura Diaz (il più atteso tra i suoi) convincente in attacco. E’ una fase di cambi palla continua, Lorizio la affronta con il secondo libero Caletti al posto di Fortunato. Lagonegro tenta un’accelerazione (11-8), Bari resta in scia (11-11). Il servizio funziona: Molinari trova un ace in flot (14-12), bravo anche Fioretti (17-14). Falabella sfrutta alla perfezione un time out, arriva il pari (17-17). La contromossa di coach Lorizio si chiama Nicotra, il cui poderoso muro su un attacco di Padura Diaz consente di ritrovare il minibreak (20-18). Si gioca sul filo dell’equilibrio. La Rinascita si rende autrice di punti di straordinaria fattura, come i primi tempi di Molinari (21-20) e Miscione (23-22). La tenacia di Bari si traduce nel non mollare e costringere ai vantaggi i padroni di casa, che cedono 25-27.

    Nel quarto periodo si scontrano inevitabilmente gli umori opposti delle due squadre, il che porta a un ferreo punto a punto. Il copione è evidente: nel momento in cui Lagonegro prova a scappare, Bari non cede. In rapida successione: Padura Diaz sbaglia sul 12-10, la Rinascita si fa rimontare (12-14), il tandem Fioretti-Molinari a muro regala il controsorpasso (15-14), Cengia si fa rispettare (15-17). Sul 16-18 arrivano tre sigilli consecutivi di Vaskelis agevolati da un efficace turno a servizio di Nicotra (20-19), Padura Diaz risale in cattedra per il nuovo vantaggio ospite (21-22). E’ ormai una sfida di nervi: il lituano conquista il match point dopo un’insperata difesa di Caletti (24-23), l’urlo liberatorio della vittoria può finalmente tropvare sfogo con l’eccezionale muro di Nicotra che blocca l’ennesima offensiva di Padura Diaz.

    Le statistiche premiano gli attaccanti biancorossi (Vaskelis 32 punti, Fioretti 15, Armenante 12), all’altezza della situazione anche la fase difensiva (53% in ricezione, 10 muri vincenti). Tre punti, sospiro di sollievo e aggancio a Fano in classifica al secondo posto a quota 43 punti. La trasferta di Sabaudia fra sette giorni, contro una compagine in ottima salute, sarà un ulteriore banco di prova in ottica playoff. 

    Rinascita Lagonegro – Just British Bari 3-1 (25-20, 25-22, 25-27, 25-23)Rinascita Lagonegro: Caletti(L), Fortunato(L), Vaskelis 32, Bongiorno, Miscione 6, Piazza, Mastrangelo, Molinari 7, Fioretti 15, Armenante 12, Nicotra 2, Pizzichini, Dietre. Allenatore: Giuseppe Lorizio Just British Bari: Pasquali 8, Bisci (L), Cengia 5, Catinelli, Sportelli 9, Longo, Pisoni (L), Persoglia 3, Galliani 6, Wojicik, Barretta 11, Padura 24. Allenatore: Paolo Falabella Durata set: 28’, 31’, 33’, 27’

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Modica mette nel mirino Bari: “Un’altra finale, dobbiamo uscirne per forza con punti”

    La ventitreesima giornata del campionato di serie A3 di mercoledì, ha assegnato un turno di riposo all’Avimecc Volley Modica che ne ha approfittato per tirare il fiato e recuperare da qualche acciacco in vista del rush finale della regolar season.

    Nel weekend il torneo di Terza Serie osserverà un turno di riposo per dare spazio alla Final Four di Coppa Italia in programma a Fano.

    Coach Enzo Distefano e il suo staff, tuttavia, hanno fatto lavorare per tutta la settimana i “Galletti” che alla ripresa del campionato saranno impegnati nella difficile trasferta sul campo della Just British Bari. Il tecnico del sestetto modicano ha fatto svolgere ai suoi atleti l’ultima seduta di allenamento settimanale, subito dopo ha dato il “rompete le righe” e ha concesso due giorni di riposo. La squadra si ritroverà al “PalaRizza” lunedì per prepararsi all’importante trasferta in terra di Puglia, da dove si spera di tornare con punti pesanti per la classifica in vista della lotta play off.

    “Questa settimana è stata per noi di doppio riposo, in quanto non abbiamo giocato come imposto da calendario nel turno infrasettimanale e nel weekend il campionato si ferma per dare spazio alla Coppa Italia – spiega coach Enzo Distefano – noi abbiamo lavorato con serenità non avendo impegni agonistici e abbiamo approfittato di questa settimana senza impegni per ricaricare le batterie in vista della insidiosissima trasferta di Bari. Una pausa che ci è servita per metabolizzare la sconfitta in quattro set di sabato scorso in casa con Fano, lo abbiamo analizzato insieme ai ragazzi, ma dopo i due giorni di riposo che ho concesso, da lunedì ci concentreremo sulla trasferta di Bari che per noi sarà un’altra finale da cui dobbiamo uscire per forza di cose con punti. La sconfitta con Fano è arrivata giocando non al meglio, ma conoscendo il loro valore, dobbiamo prendere da quella partita soltanto gli spunti positivi che saranno quelli che ci servono per il proseguo del campionato, dove oltre a Bari, affronteremo la capolista Macerata al “PalaRizza” per poi chiudere a Palmi la regolar season, squadre di assoluto livello con le quali bisognerà dare il massimo”.

    “Per la lotta per un posto nei play off – conclude Enzo Distefano – l’Avimecc Volley Modica c’è e ci sarà perchè abbiamo la voglia di fare bene e di raggiungere l’obiettivo prefissato a inizio stagione e da inizio stagione, in ogni seduta di allenamento abbiamo lavorato e continueremo a farlo per cercare di ottenerlo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Lagonegro torna in campo per il posticipo con Bari: “Dipenderà tutto da noi”

    Dopo il turno di riposo dello scorso weekend, la Rinascita Lagonegro è pronta a rituffarsi nel campionato: venerdì 1° marzo alle 19 è in programma il posticipo della decima giornata di ritorno del Girone Blu. Al Palasport di Villa D’Agri arriverà il fanalino di coda Just British Bari, guidato dal lagonegrese doc (ed ex tecnico della Rinascita) Paolo Falabella. I ragazzi di coach Lorizio hanno ritrovato discreta serenità grazie agli ultimi due successi contro Fano e Napoli, rilanciando le ambizioni di alta classifica e sollevando decisamente il morale in vista del rush finale nella regular season.

    La sosta in campionato ha permesso al roster di lavorare intensamente sul piano fisico per recuperare brillantezza e aumentare la resistenza nell’ottica della programmazione dei Play Off. Ma Lorizio, da incallito perfezionista, ha disciplinato i suoi anche dal punto di vista psicologico: mantenere alta la concentrazione in queste ultime quattro partite del girone permetterà all’intero gruppo di acquisire ulteriore solidità nella parte decisiva della stagione. Tutti a disposizione per venerdì pomeriggio, la squadra non vede l’ora di riassaggiare il campo e ritrovare l’abbraccio dei propri tifosi.

    Per la compagine di Falabella, la trasferta di Villa D’Agri apparirà a tutti gli effetti come una vera e propria ultima spiaggia in ottica salvezza. Impietoso il cammino dei pugliesi nel girone di ritorno: soltanto una vittoria, quella ottenuta nel derby contro Casarano lo scorso 20 gennaio, poi solo sconfitte. Lagonegro, invece, ha la possibilità – conquistando l’intera posta – di riagganciare il secondo posto in classifica in coabitazione con Fano, che mercoledì ha battuto la capolista Macerata nel big match di giornata.

    “Dipenderà tutto da noi – sentenzia Lorizio – stiamo bene e ci siamo adeguatamente preparati ad affrontare una vera e propria battaglia: per loro sarà come una finale scudetto“. La partita, diretta d Walter Stancati e Fabio Scarfò, sarà visibile gratuitamente in diretta streaming sul canale ufficiale Youtube della Lega Pallavolo Serie A.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Belluno sorride nel turno infrasettimanale, Da Re: “Abbiamo faticato ma mostrato carattere”

    Il Belluno Volley archivia con soddisfazione il turno infrasettimanale del campionato di Serie A3 Credem Banca. Perché vince a San Lazzaro di Savena contro una compagine storicamente ostica e per di più in salute come la Geetit Bologna. Ha il merito di ricucire i due tentativi di strappo degli emiliani. E, soprattutto, conserva il terzo posto in graduatoria, a tre tappe dal traguardo della regular season. 

    “Un’altra partita difficile da spiegare, giocata non bene da entrambe le formazioni – è il commento del direttore generale, Franco Da Re –. Ma, alla luce della vittoria di Brugherio a Cagliari, per la Geetit era una sorta di ultima spiaggia. E, di conseguenza, ha messo in campo tutto ciò che aveva”.

    Non è stata una serata facile per i rinoceronti. E non poteva essere altrimenti: “Abbiamo faticato, questa è la verità. Tuttavia, il carattere manifestato dalla squadra nel tie-break è un aspetto importante. Una delle immagini simbolo è quella di Simone Orto che recupera una palla sopra i tabelloni pubblicitari, a fondo campo, e “disegna” un bagher altissimo in zona 2 per Fabio Bisi. Il quale ha poi colpito l’asta, ma non conta. Un’azione di questo tipo ha fatto capire che il gruppo intendeva vincere assolutamente il quinto set. E la partita. Non volevamo limitarci a spedire il pallone nell’altra metà campo, ma attaccare: sempre e comunque. E lo abbiamo fatto per l’intero tie-break”. 

    Da Re e il resto della truppa si godono il quindicesimo successo stagionale. E ottavo nelle ultime nove sfide: “Con gli allenatori ne abbiamo parlato molto, negli ultimi giorni – conclude il direttore generale –. Avremmo firmato tutti per un simile risultato. Anche perché siamo in un momento di difficoltà, se è vero che Gonzalo Martinez non è disponibile. Stiamo ricreando degli equilibri di squadra e, ora come ora, condurre in porto una gara del genere ha un valore ben superiore rispetto ai 2 punti”.

    All’orizzonte c’è un fine settimana di pausa, mentre il prossimo match è in calendario il 10 marzo, quando alla Spes Arena approderà la capolista Gabbiano Mantova. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Casarano fa suo il derby del Salento, Lecce cede al tie break

    L’attesissimo derby del Salento tra Aurispa DelCar Lecce e Leo Shoes Casarano coincide con la 10° giornata di ritorno del girone blu di Serie A3 Credem Banca. Nel momento più concitato del campionato, le due squadre lottano per raggiungere i propri obiettivi e il match rappresenta uno snodo importante per il futuro della stagione di entrambe.

    Coach Tonino Cavalera schiera il classico sestetto di partenza, con gli schiacciatori Mazzone e Ferrini, la diagonale palleggiatore-opposto Monteiro-Arguelles, i centrali Deserio e Lanciani, e il libero Cappio.

    Il match si apre con il servizio di Monteiro che mette in difficoltà la ricezione avversaria, portando gli avversari a commettere due errori in fotocopia, poi il muro di Deserio e la diagonale di Ferrini concedono un piccolo vantaggio ad Aurispa DelCar (3-5). Mazzone diventa protagonista rendendosi autore di tre punti di fila, in pallonetto, in diagonale e con un mani-fuori, sfoggiando tutte le sue qualità tecniche e contribuendo all’allungo e al conseguente timeout di coach Licchelli (6-10). Aurispa DelCar mantiene le distanze e chiude un punto molto combattuto con il mani-fuori di Arguelles, seguito poi dal monster block di Lanciani e dall’attacco di Ferrini (9-15). La reazione di Casarano è tutta in un tocco di seconda di Ciardo e in un mani-fuori di Baldari, poi si vede solo la compagine di coach Cavalera che, con le intuizioni di Monteiro, trova ancora spazio per gli attacchi di Arguelles e Mazzone (12-19). Un mini break di Casarano convince coach Cavalera a chiamare il suo primo timeout della serata, ma la triplice intesa Cappio-Monteiro-Arguelles torna a fare il suo dovere, sostenuta dai punti di Mazzone e dagli errori dei padroni di casa che, con una battuta a rete, consegnano il set a una straripante Aurispa DelCar (19-25).

    Parte meglio Casarano nel secondo set, maturando un buon vantaggio e costringendo coach Cavalera al timeout (7-2). I padroni di casa alzano il muro e, nel contempo, le percentuali in attacco con Giuliani e Baldari, ricevendo meglio e mantenendo i 5 punti di vantaggio (9-4). Mazzone e Deserio provano a guidare la rimonta ma i rossazzurri sembrano insuperabili a muro e gli attacchi di Lugli e Giuliani diventano una costante (14-8), portando coach Cavalera al secondo timeout. I 30 secondi regalano nuova linfa ad Aurispa DelCar che, però, dopo una pipe di Ferrini e un primo tempo di Lanciani si esaurisce e Casarano torna in orbita (20-11). La parte finale del set è utile solo per regalare qualche minuto di gioco alle seconde linee di Aurispa DelCar, con i ragazzi di coach Licchelli che si aggiudicano il set senza troppi sforzi (25-14).

    Il terzo set riparte da dove Casarano aveva lasciato, con Lugli scatenato a cui risponde il suo omologo Arguelles, che deve già aiutare Aurispa DelCar a ridurre lo svantaggio (6-3). L’opposto di Casarano è una sentenza, Giuliani trova l’ace e il muro rossazzurro è ancora insuperabile, quindi Soncini rileva Mazzone e va a referto, prima del monster block di Deserio che rimette le cose a posto (9-8). Il match diventa avvincente e finalmente si vede tutta l’essenza di un derby, con scambi lunghissimi e palloni che difficilmente cadono a terra, con entrambe le compagni che lottano sino allo stremo delle forze. I salentini di coach Cavalera guadagnano un piccolo vantaggio che convince coach Licchelli a chiedere timeout (11-13). La mossa è efficace e Casarano trova il pari, poi Arguelles si mette in evidenza, prima in lungolinea e poi direttamente con un ace, ma Casarano risponde colpo su colpo e le due compagini tornano in parità in una fase del match entusiasmante (17-17). Casarano torna a condurre e coach Cavalera chiama timeout, quindi c’è la reazione di Aurispa DelCar che, con il mani-fuori di Soncini, rimette tutto in equilibrio (19-19). L’ace di Monteiro ribalta la situazione e porta coach Licchelli al timeout, utile per il nuovo vantaggio rossazzurro e per regalare una lotta punto a punto. Il +1 Casarano porta coach Cavalera al nuovo timeout, ma il finale ha del clamoroso, prima con una decisione rivista al tiebreak sulla battuta di Cipolloni che assegna il punto ad Aurispa DelCar e poi con il cartellino rosso sventolato a Deserio (per una presunta protesta) che assegna il set point a Casarano tra le proteste della compagine di coach Cavalera (26-24).

    Il quarto set comincia con gli animi surriscaldati e con Aurispa DelCar che va a conquistare i primi punti con Arguelles e Lanciani, con quest’ultimo a muro che garantisce tre lunghezze di vantaggio portando coach Licchelli al timeout (2-5). Il muro di Casarano torna a farsi invadente ed efficace, ma Soncini e Arguelles riescono a scardinarlo e a mantenere invariato il vantaggio di Aruispa DelCar (8-11). Gli errori in battuta di Casarano tornano utili ai ragazzi di coach Cavalera che ne approfittano con il mani-fuori di Soncini, che poi sfoggia una splendida diagonale a decidere un punto combattutissimo (13-17). Il lungolinea di Ferrini è la risposta alla diagonale di Lugli, il primo tempo di Lanciani e il lungolinea di Arguelles servono invece a ribadire la ritrovata compattezza di Aurispa DelCar (16-20). Il vantaggio maturato non garantisce la tranquillità necessaria perché Casarano è ancora vivo, coach Cavalera lo sa e chiede timeout (19-21). Deserio trova, però, il punto che dà lo sprint finale per conquistare il set, con lo stesso centrale che chiude un primo tempo e spinge il derby al quinto set (21-25).

    Il tiebreak si gioca punto a punto e ricalca esattamente l’andamento di un match combattutissimo, ma il turno di battuta di Soncini è determinante per trovare un buon margine di vantaggio grazie alla freeball di Deserio e al muro di Arguelles (2-5). Coach Licchelli chiama il timeout e i suoi rispondono “presente”, recuperando tutto lo svantaggio e riportando il risultato in parità (5-5). Ferrini e Lanciani impongono la legge del muro e mandano Aurispa DelCar al cambio campo con 2 punti di  vantaggio (6-8). Cipolloni, entrato per la battuta, propizia la pipe di Soncini e il timeout di coach Licchelli. Un salvataggio clamoroso di piede del libero Cappio permette di ricostruire il gioco e di mandare a punto Arguelles, ma Casarano rimonta e si porta in vantaggio costringendo coach Cavalera al timeout (11-10). Soncini trova l’incrocio delle righe ma è l’ultimo sussulto prima di cedere sotto i colpi di un Casarano che con le forze residue riesce ad aggiudicarsi il match (15-13).

    Leo Shoes Casarano – Aurispa DelCar Lecce 3-2 (19-25; 25-14; 26-24; 21-25; 15-13).Leo Shoes Casarano: Moschese, Martinelli, Peluso 7, Miraglia 5, Ciardo 2, Lugli 30, Quarta, Carta (L) 1, Licitra, Pepe 2, Tommasi, Baldari 10, De Micheli, Giuliani 26. All. Fabrizio LicchelliAurispa DelCar: Tiziano Mazzone 12, Pietronorio Mariano, Alessio Ferrini 7, Paolo Cappio, Aidan Kit Russo, Giovanni Scaffidi, Alessandro Cipolloni Save, Edwin Arguelles Sanchez 19, Josè Monteiro 1, Filippo Lanciani 8, Francesco Schiattino, Marco Soncini 11, Massimiliano Matani, Michele Deserio 7. All. Tonino Cavalera

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO