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    Belluno, coach Colussi: “Curiosi di confrontarci con la capolista”

    La capolista Gabbiano Mantova vuole già assicurarsi la certezza, anche aritmetica, di concludere al primo posto la stagione regolare. E per farlo, dovrà vincere alla Spes Arena. Ma il Belluno Volley ha ben altre idee. E proverà a mettere i bastoni fra le ruote ai virgiliani. È giunto il momento della grande sfida: domani (domenica 10 marzo, ore 18), il palasport di Lambioi sarà il teatro di un confronto d’alta, altissima classifica: terza contro prima. Da un lato, i rinoceronti vanno a caccia della settima vittoria di fila; dall’altro, l’ex di turno Novello e i suoi compagni intendono chiudere i conti in anticipo per poi giocarsi l’approdo in A2 nella finale promozione. 

     A inquadrare gli avversari è coach Gian Luca Colussi: “Siamo curiosi di confrontarci con la capolista. Se nel girone d’andata non ha perso neppure un match e nel ritorno ha rimediato tre passivi, significa che affronteremo una grande squadra, ma comunque battibile. Tra campionato e Coppa Italia, Mantova ha perso le ultime due gare giocate e forse qualche punto interrogativo è emerso pure in casa loro. Ciò non significa, comunque, che l’impegno sarà meno complicato, anzi. Dobbiamo dare vita alla nostra miglior partita per riuscire a ottenere un buon risultato”. 

    Bisi e compagni potranno contare sulla spinta della Spes Arena: “Sarebbe bello fare il record di spettatori – prosegue Colussi -. Confido in un bel pienone anche perché, al di là di una macchia con Acqui Terme, davanti al nostro pubblico abbiamo sempre ottenuto il bottino pieno. Sono convinto che i tifosi si faranno sentire”. 

    Il confronto col Gabbiano apre un trittico ad alto coefficiente di difficoltà: “Per misurarci dal punto di vista prestativo, ci volevano queste tre sfide contro formazioni che disputeranno i playoff, come Acqui e Motta, oltre a Mantova. Ben vengano gare e avversarie di alto livello“. La pausa al campionato di Serie A3 Credem Banca è servita per rifiatare: “Dopo un weekend libero, i ragazzi hanno ripreso ad allenarsi con impegno in palestra. Anche se la settimana è stata caratterizzata da qualche acciacco: tutto nella norma, ma è evidente che in questa fase della stagione sarebbe meglio essere a ranghi completi”. 

    I rinoceronti hanno aumentato sensibilmente il ritmo nel 2024: “Come avevo dichiarato a inizio stagione, una squadra così rinnovata aveva bisogno di tempo e lavoro – conclude Colussi -. Siamo cresciuti sotto vari aspetti: a livello di singoli, ma soprattutto in termini di costruzione del gioco e di certezze. La nostra speranza è quella di mantenere la miglior media punti anche alla fine del girone di ritorno: significherebbe aver chiuso la regular season in maniera ottimale”. 

    Gli arbitri designati per l’incontro sono Gianmarco Lentini di Roma e David Kronaj di Varese. C’è un unico precedente tra i due sestetti. Ed è quello dell’andata, in cui i mantovani si sono imposti in tre set. Infine, una curiosità: Fabio Bisi è a 11 attacchi vincenti da quota 300 in stagione. Ennesimo traguardo all’orizzonte per il capitano. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    San Giustino all’esame Palmi: “Importante giocare la nostra pallavolo”

    Meno tre partite alla conclusione della stagione regolare nel girone Blu del campionato di Serie A3 Credem Banca e per la ErmGroup San Giustino è arrivato lo “scoglio” chiamato Palmi.

    Con inizio alle 16 di domenica 10 marzo, i biancazzurri calcheranno il taraflex del palasport “Mimmo Surace” per affrontare la corazzata della OmiFer, fresca reduce dallo storico trionfo nella Coppa Italia di categoria. Di che pasta sia fatta, la formazione calabrese lo ha dimostrato nel match di andata e tuttora rimane l’unica formazione a essersi portata via (e con pieno merito per 3-1) l’intera posta da San Giustino.

    Il suo attuale quinto posto deriva da una partenza non proprio brillante e dall’assenza di una totale continuità nei risultati anche dopo il cambio in panchina (con Gianluca Porcino al posto di Giancarlo D’Amico), che comunque ha fatto decollare un organico di validità assoluta, composto da atleti in grado di fare la differenza: l’opposto Pawel Strabrawa, lo schiacciatore Francesco Corrado, il palleggiatore Francesco Cottarelli e il centrale veterano Carmelo Gitto, tanto per citarne alcuni. In caso di vittoria piena, la Omifer si porterebbe a -1 dalla ErmGroup, che si ritroverebbe così a dover difendere a denti stretti una delle posizioni che valgono la parte alta del tabellone dei play-off. 

    “Che questa trasferta sia difficile lo ripetiamo oramai da tempo – dice lo schiacciatore biancazzurro Salvatore Cozzolino – e il fatto di andare in campo alle 16 comprime il programma della domenica fra rifinitura, pranzo e ritorno al palasport, ma fa parte della normalità”.

    Avete in un certo senso dimenticato il 2-3 casalingo contro Sabaudia? “Sì, anche se resta l’amarezza per la sconfitta, nonostante abbiamo incrociato i laziali nel loro momento di grazia, proprio come successe contro Palmi all’andata. La nostra prestazione non è stata però delle migliori: nonostante i meriti di Sabaudia, ci abbiamo messo del nostro, non giocando bene”.

    Sarete quindi smaniosi di riscattarvi, sapendo bene di dover contenere al minimo gli errori? “Mi immagino una sfida abbastanza equilibrata, nella quale i piccoli dettagli potrebbero orientare l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, con l’auspicio che il lungo viaggio non incida sul rendimento della squadra. L’importante è stare sereni e giocare la nostra pallavolo, mettendo il Palmi nella condizione di dover dimostrare sul campo di essere più forte”.

    Il 6+1 iniziale di coach Marco Bartolini è quello divenuto oramai di base: Biffi in regia, Cappelletti opposto, Quarta e Bragatto al centro, Wawrzynczyk e Skuodis a lato e Marra libero. Direzione della gara affidata a una coppia mista, con primo arbitro Antonio Mazzarà di Milano e secondo arbitro Denise Galletti di Catania.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    WiMORE Salsomaggiore in trasferta a Sarroch: “Giochiamo per l’orgoglio”

    Torna in campo la WiMORE Salsomaggiore Terme che sabato 9 marzo alle 16, nell’anticipo della terzultima giornata di regular season del Girone Bianco di Serie A3 Credem Banca, giocherà in casa della Sarlux Sarroch, due lunghezze avanti rispetto alla zona Play Out e a caccia di punti salvezza. I gialloblù, matematicamente retrocessi da un paio di settimane, vogliono chiudere la stagione a testa alta e cercheranno di sbloccarsi anche in trasferta: l’obiettivo è quello di bissare il brillante successo di dieci giorni fa su Acqui Terme, in cui, a destino già segnato, la squadra è riuscita a tirare fuori l’orgoglio e mostrare quei valori rimasti, per larghi tratti, inesplorati nel corso di questi mesi.

    Al contrario, la matricola sarda, che prima di osservare il turno di riposo era finita ko a Mirandola, in un momento così decisivo e delicato, non potrà concedersi passi falsi soprattutto, tra le mura amiche, dove è reduce da tre vittorie consecutive e non perde dallo scorso 6 gennaio (2-3 da San Donà). Sarroch vinse in rimonta nella gara d’andata a Salsomaggiore Terme, quando la WiMORE, che conduceva 2 a 1 nel punteggio, fu costretta a rinunciare, in avvio di quarto set, all’olandese Van Solkema, vittima di un infortunio alla caviglia, e alla fine si arrese al tie break non senza rimpianti.

    Quel pomeriggio non era ancora a disposizione l’opposto Andrea Bulfon, che sarebbe arrivato da Motta a ridosso del periodo natalizio: a lui ci si aggrappa per provare a togliersi qualche soddisfazione da qui al 24 marzo. “Sarà una partita tosta – dice Bulfon – a loro servono punti ma noi dobbiamo giocare per l’orgoglio e per la maglia. Mi aspetto sicuramente una battaglia. Quanto aiuta giocare a mente più libera? Dovremo scendere in campo, al di là di pressioni o meno, e cercare di fare la migliore prestazione possibile. La vittoria con Acqui Terme ci ha dato fiducia e ci ha fatto capire che, allenandoci bene durante la settimana come stiamo facendo, i risultati poi arrivano: ora di cercheremo di ripeterci a Sarroch per portare a casa una bella prestazione. Il traguardo dei 1000 punti in Serie A? Fa piacere, speriamo di farne ancora altrettanti“.

    La partita sarà visibile in diretta streaming sul canale YouTube della Lega Pallavolo Serie A e sulla pagina Facebook della WiMORE Volley Parma.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno, il presidente da Rold presenta la sfida con Mantova: “Ci farà capire chi siamo”

    “Sarà un test della massima importanza. Ci farà capire chi siamo. E quanto siamo pronti per affrontare i playoff“. Anche il presidente Sandro Da Rold è pronto a scendere idealmente in campo insieme al suo Belluno Volley: perché domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena approda la capolista Gabbiano Mantova.

    Una formazione che può blindare la vetta con ampio anticipo e che, all’andata, si era imposta per 3-0. Ma, anche al cospetto della prima della classe, i rinoceronti vogliono confermare la loro crescita impetuosa, sancita dai cinque successi in sequenza e da un girone di ritorno caratterizzato da otto vittorie in nove gare. 

    È un duello da podio, visto che i bellunesi occupano il terzo posto: “Ai ragazzi chiedo di giocare liberi mentalmente – prosegue il massimo dirigente -. Se affronteranno la partita con la testa sgombra, a tutto braccio e con lo spirito di chi non ha nulla perdere, allora potrebbe delinearsi uno scenario favorevole. Ora che abbiamo ottenuto i playoff e ci siamo guadagnati una buona posizione in classifica, cerchiamo di interpretare la sfida senza paura”. 

    Nel nuovo anno solare, il Belluno Volley vanta la media punti più alta dell’intero girone bianco di A3. E, con un trittico di match ancora da disputare, ha già totalizzato tre punti in più rispetto all’andata: “Tutto ciò è il frutto del lavoro condotto in palestra. La squadra si allena nove volte a settimana e, alla lunga, questo sacrificio e questo impegno costante stanno dando i risultati sperati. E essere aumentata è pure l’autostima. In più, vedo che il gruppo interpreta i tie-break con una profonda forza fisica e mentale“.

    Indicative, in tal senso, le affermazioni al quinto round ottenute nelle ultime trasferte: a Brugherio. E a Bologna: “Dispiace solo che, contro Mantova, dovremo rinunciare a Gonzalo Martinez, il cui problema al ginocchio è oggetto di valutazione”.  

    In chiusura, il presidente Da Rold chiama a raccolta tifosi e appassionati. Contro il Gabbiano Mantova, indipendentemente dall’esito del faccia a faccia, lo spettacolo è assicurato: “Mi aspetto la Spes Arena delle grandi occasioni. Anche perché abbiamo la fortuna di avere un pubblico maturo, appassionato e che conosce il mondo del volley. A Belluno percepisco un grande interesse nei confronti del volley. E questo non può che farmi piacere”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno attende Mantova, l’analisi di Roberto Malaguti

    È la capoclassifica del girone bianco di Serie A3 Credem Banca. Ha vinto dodici delle prime dodici partite. Ed è a +5 sulla più diretta fra le inseguitrici. Non traggano in inganno le due sconfitte di fila, tra campionato (0-3 di fronte a Motta di Livenza) e Coppa Italia (1-3 contro Forlì, nella semifinale della competizione): il Gabbiano Mantova raggiungerà la Spes Arena con il pedigree della squadra da battere. E con motivazioni feroci, come spiega l’assistente tecnico del Belluno Volley, Roberto Malaguti:

    “Sarà una partita davvero interessante. Al sestetto di Mantova serviranno due punti per essere certi di disputare la finale promozione contro Macerata. E, nelle prossime gare, dovrà mettere più fieno possibile in cascina, in modo da avere un maggior numero di punti rispetto a Macerata e potersi così giocare la Supercoppa di A3 contro Palmi”. 

    In estrema sintesi, il Gabbiano di coach Serafini “volerà” fra le Dolomiti con un solo obiettivo: la vittoria. Anche perché l’organico è di spessore: “Al palleggio, è molto preciso Martinelli, mentre Depalma è campione d’Italia in carica. Nelle file di Trento, la passata stagione, era il vice di Sbertoli”. 

    Quella di domenica 10 marzo (alla Spes Arena si comincia alle 18) sarà anche la gara del ritorno da avversario di Marco Novello, il grande ex: “Marco sta disputando un’ottima stagione, è l’atleta di riferimento per i virgiliani – riprende Malaguti –. Attenzione poi al bulgaro Yordanov: classe 1991, vanta una carriera vissuta nella massima serie di diversi campionati esteri. E ha militato nella Tinet Prata di Pordenone, insieme a Novello: è esperto, forte in attacco, come in ricezione“.

    Mentre la coppia di centrali è la stessa che ha ottenuto la promozione dalla B, formata da Ferrari e Miselli, in banda vanno arginati Parolari e Scaltriti: “Il primo proviene dalle giovanili del Trentino e ha vissuto una stagione un po’ sfortunata a causa di qualche problema fisico. Il secondo, invece, è alla sesta stagione in A ed è stato utilizzato pure da opposto. In merito al libero, è Catellani: altro profilo molto tecnico”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Belluno si prepara al rush finale, il punto di Piergiorgio Antonaci

    Una stagione (regolare) in tre partite: il Belluno Volley si alza sui pedali in vista del rettilineo conclusivo. Obiettivo principale? Conservare il terzo posto, utile ad avere il fattore campo nel primo turno dei playoff. Ma il finale del campionato di Serie A3 Credem Banca sarà ad alto voltaggio per i rinoceronti, che si ritroveranno di fronte solo squadre in lotta per la post season. O addirittura per blindare il primato: come nel caso del Gabbiano Mantova, prossimo avversario nella super sfida di domenica 10 marzo (ore 18), alla Spes Arena. 

    In ogni caso, il collettivo di Gian Luca Colussi è in fiducia: lo testimoniano le cinque vittorie di fila. E le parole di Piergiorgio Antonaci: “In questo girone di ritorno si è concretizzato il lavoro svolto in palestra, a partire da agosto. Dal punto di vista fisico stiamo bene, mentre il sistema di gioco è sempre più consolidato. Ed è un aspetto molto importante perché ora chi entra in campo si ritrova in un contesto ordinato, in cui tutti hanno un ruolo e una responsabilità. Per un gruppo giovane come il nostro, è fondamentale riuscire a identificarsi in un preciso assetto, tattico e mentale: dobbiamo dettare noi i tempi”.

    I bellunesi si preparano a tornare sotto rete a distanza di dieci giorni dalla trasferta emiliana con la Geetit Bologna: “Lo scorso weekend – riprende il centrale di Galatina – ci è servito per ricaricare le pile, riorganizzare le idee e tornare carichi e concreti in palestra. Contro Mantova, Acqui Terme e Motta, ci attende una sorta di preview dei playoff“. E proprio il Gabbiano è il prossimo ostacolo sulla strada dei rinoceronti: “Reduce dall’esperienza in Coppa Italia, la capolista sarà sicuramente agguerrita. Mi aspetto una battaglia pallavolistica, ci sarà da divertirsi”. 

    Antonaci è un uomo del Sud, ma ha trovato grande calore anche fra le Dolomiti: “Lo avevo già sperimentato da atleta di San Giustino, lo scorso anno. Belluno è davvero “caliente”. Qualsiasi squadra avversaria alla Spes Arena lo nota e, molto spesso, “subisce” il fattore ambientale, garantito da un tifo acceso. Noi, invece, siamo galvanizzati da un palazzetto gremito“. E il pubblico dovrà fungere da “settimo elemento” anche in un mese di marzo decisivo: “Sì, inizia adesso la fase clou del campionato. Punto a essere al top per affrontare al meglio questo periodo delicato. Poi con calma, una volta superati i playoff, ci sarà spazio per analizzare l’annata“. Non è tempo di bilanci, è tempo di giocarsi il tutto per tutto. Con “Pingu” e il gruppo di rinoceronti. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Palmi mette in bacheca la Coppa Italia di A3, Fano battuta 3-1

    La prima coppa non si scorda mai: a fare festa in finale di Coppa Italia di Serie A3 è la OmiFer Palmi che batte 3-1 una Starsystem Fano che alza bandiera bianca solo nel quarto set dopo aver perso il primo ai vantaggi (25-27) e vinto con grande caparbietà il terzo addirittura per 34-32 nel tentativo di riaprire il match.

    Ma nel parziale successivo, come detto, non c’è stata storia. Grande protagonista è stato Stabrawa, top scorer con la bellezza di 35 punti a referto, ben supportato da Corrado (25). A Fano non sono bastati i 22 di Dimitrov e i 20 di Roberti.

    Smartsystem Fano – OmiFer Palmi 1-3 (25-27, 21-25, 34-32, 16-25)Smartsystem Fano: Partenio 3, Roberti 20, Focosi 7, Dimitrov 22, Merlo 12, Maletto 0, Galdenzi 4, Raffa (L), Margutti 4, Mazzon 0, Gori 0. N.E. Uguccioni. All. Mastrangelo.OmiFer Palmi: Cottarelli 4, Corrado 25, Gitto 8, Stabrawa 35, Carbone 3, Maccarone 5, Donati (L), Russo 0. N.E. Iovieno, Amato, Rau, Pellegrino. All. Porcino.Arbitri: Giglio, Jacobacci.Note – durata set: 35′, 30′, 47′, 30′; tot: 142′.

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    Palmi supera Savigliano 3-0 e raggiunge Fano in finale

    La OmiFer Palmi conquista la Finale della Del Monte® Coppa Italia Serie A3, superando la Monge Gerbaudo Savigliano con il massimo scarto.

    La formazione di coach Porcino è parsa sempre in controllo del match, complice anche qualche errore di troppo nella metà campo piemontese, come emerge dai singoli parziali: 20-25, 23-25, 20-25. In Finale i calabresi incontreranno la Smartsystem Fano, che nel pomeriggio ha superato la Gabbiano Mantova 3-1. La gara è in programma domani alle ore 18.00 al Palasport Allende di Fano.

    La cronaca

    Savigliano in campo con Pistolesi al palleggio, opposto a Rossato, gli schiacciatori sono Galaverna e Brugiafreddo, i centrali Rainero e Dutto, i liberi Gallo (in fase di ricezione) e Rabbia (in fase di difesa). Palmi risponde con Cottarelli in regia, opposto a Stabrawa, in banda Corrado e Carbone, al centro Maccarone e Gitto, il libero è Donati.

    Parte forte Savigliano, che trova subito il +3 (7-4), allungando poi 12-8 con Brugiafreddo. Palmi ricuce lo strappo, tornando a contatto sul 12-11 e agguanta la parità 16-16 con ace di Rossato. Il sorpasso arriva invece grazie ad un ottimo turno al servizio di Stabrawa, che con due ace consecutivi mette la firma sul 18-19. Gitto dal centro regala il set point a Palmi (20-24), ed è sempre lui ad approfittarne trovando il muro che chiude il parziale 20-25.

    Equilibrio in campo nel secondo set, giocato punto a punto dalle due squadre, fino al break OmiFer sul 9-12 (attacco vincente di Stabrawa). Savigliano insiste e recupera subito il distacco (12-12, out l’attacco avversario), ma Palmi scappa di nuovo con muro di Corrado su Rossato (13-16). La Monge Gerbaudo tenta il tutto per tutto e conquista di nuovo la parità a quota 20 con Galaverna. L’equilibrio permane fino al fotofinish, quando Stabrawa firma il 23-25, che regala a Palmi lo 0-2.

    Nel terzo parziale Savigliano continua a commettere errori e Palmi può andare subito avanti 2-5, allungando 6-11 con Corrado. Galaverna tenta di tenere a galla la Monge Gerbaudo (10-12), ma Stabrawa continua a spingere al servizio con tre ace consecutivi e l’OmiFer può volare sul 10-16. Savigliano accorcia ancora le distanze (15-18, vincente l’attacco di Rossato), ma nel finale Palmi controlla e fa suo il set con il punteggio di 20-25.

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    Andrea Galaverna (Monge Gerbaudo Savigliano): “Sapevamo che arrivando da un periodo non facile avremmo dovuto dare tutto. Dobbiamo uscire a testa alta da questa Semifinale, per il prosieguo del campionato. Dobbiamo cercare fiducia da questa sconfitta per il finale di stagione, siamo una squadra competitiva nonostante la perdita del giocatore più forte. Siamo venuti a Fano con l’obiettivo di vincere, il secondo set lo abbiamo perso ai vantaggi, questione di episodi quindi. Palmi, squadra molto fisica, è stata un’avversaria ostica, bravi loro”.

    Coach Lorenzo Simeon commenta così la delicata situazione dei suoi: “In questa fase, che è un po’ sotto gli occhi di tutti, mi sento solo di elogiare i miei ragazzi. Non è facile, ma stanno davvero facendo quadrato, con lo staff tecnico e la società, per provare ad ottenere il massimo. La partita è stata quella che ci aspettavamo. Ora conta solo continuare a lavorare in attesa di tempi migliori”.

    Monge-Gerbaudo Savigliano-OmiFer Palmi 0-3

    Francesco Corrado (OmiFer Palmi): “Abbiamo giocato una partita senza sbavature, un’ottima pallavolo. Siamo contentissimi per questa Finale ma non c’è tempo per festeggiare, domani affronteremo una squadra tostissima come Fano. L’emozione per me, che da calabrese gioco per una calabrese, è doppia. Sono orgoglioso della mia squadra, di portare in alto i colori di Palmi e della mia terra. Eravamo pronti per una partita combattuta con Savigliano, ottima squadra che sta attraversando un periodo non buono, portiamo a casa una prestazione eccellente. Domani ritroviamo Fano, l’abbiamo incontrata due volte, con una vittoria a testa. Loro avranno il pubblico dalla loro parte, è una Finale e la giocheremo col coltello tra i denti”.

    Monge Gerbaudo Savigliano – OmiFer Palmi 0-3 (20-25, 23-25, 21-25)

    Monge Gerbaudo Savigliano: Pistolesi 2, Galaverna 12, Dutto 4, Rossato 16, Brugiafreddo 9, Rainero 2, Calcagno 0, Gallo (L), Carlevaris 0, Rabbia (L), Turkaj 0. N.E. Quaranta. All. Simeon. OmiFer Palmi: Cottarelli 3, Corrado 15, Gitto 7, Stabrawa 20, Carbone 5, Maccarone 4, Donati (L). N.E. Iovieno, Amato, Russo, Rau, Pellegrino. All. Porcino. Arbitri: Chiriatti, Selmi. Note: durata set: 23′, 28′, 29′; tot: 80′.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO