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    Modica, lo staff tecnico ritrova due vecchie conoscenze: Graziano Salonia e Giovanni Ragusa

    Di Redazione
    Il settore tecnico dell’Avimecc Volley Modica continua ad arricchirsi di figure pronte ad aiutare la squadra e la società a migliorarsi e a crescere. In questa stagione, dunque, si uniranno allo staff Graziano Salonia e Giovanni Ragusa. Due figure importanti nel mondo della pallavolo, un giusto mix di qualità ed esperienza che aiuterà i ragazzi a crescere e a migliorarsi. Due vecchie conoscenze della società, pronte a mettersi in gioco per continuare insieme questo progetto.
    Lo scorso anno Salonia ha fatto parte della rosa che ha affrontato il campionato di A3, la sua esperienza sui campi ha portato maggiore sicurezza ed una figura leader nel gruppo. Ad oggi farà parte del nostro staff che seguirà gli Under 17 e gli Under 19, oltre a scendere in campo per il campionato di Serie C. Riteniamo che la sua figura sia un esempio per i più giovani, pronto a portare la sua conoscenza nei nostri corridoi e a farne un punto di forza per la formazione dei campioni di domani.
    Al suo fianco ci sarà anche Giovanni Ragusa, elemento storico di questa società. Ha un passato da giocatore della Volley Modica, per il quale ha lottato, diventando grande insieme all’intera società e all’intera squadra. Dal campo alla panchina, è stato anche allenatore delle giovanili per qualche anno. Una vita, quindi, spesa per questo nome e per questo sport. Dopo un periodo di pausa che lo ha visto impegnato in ambito lavorativo, oggi è tornato con la voglia di riprendere da dove aveva lasciato, per affiancare Bua nel progetto tecnico della prima squadra e per mettere a disposizione dei più giovani la sua conoscenza ed il suo carisma.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro: annullato il test con Montecchio, venerdì si gioca “in famiglia”

    Foto Delta Volley Porto Viro

    Di Redazione
    La prima si gioca in famiglia. Dopo quattro intense settimane di preparazione, la Biscottificio Marini Delta Volley Porto Viro è finalmente pronta a rodare il suo nuovo motore. Niente test congiunto con Montecchio (previsto per sabato e annullato per motivi organizzativi), ma si scende comunque in campo: venerdì 18 settembre alle ore 19 al Palasport di Porto Viro si terrà la più classica delle amichevoli in famiglia.
    Il pubblico non sarà ancora ammesso all’interno dell’impianto di via XXV Aprile, ma il match sarà visibile in diretta sulla pagina Facebook del Delta Volley con regia (e telecronaca) dedicata. Un piccolo regalo per i supporter nerofucsia, in attesa – si spera – di poter tornare presto a tifare in palazzetto.
    Delta A contro Delta B, dunque, e c’è da scommettere, se ne vedranno delle belle. Il roster a disposizione di Massimo Zambonin si è infatti arricchito di elementi di spessore nel corso del mercato estivo, da Bargi a Vinti, passando per i giovani di talento Aprile e Bellia, fino al “figliol prodigo” Zorzi. Tanta qualità uguale allenamenti di alto livello, come ha raccontato in questi giorni Alessandro Dordei, uno dei veterani della Biscottificio Marini: “Le sensazioni di queste settimane di preparazione sono sicuramente positive. Certo, siamo solo all’inizio della stagione, ma posso dire che la rosa, tutta la rosa è molto competitiva. Tanto che la cosiddetta ‘squadra B’ diverse volte ci dà delle belle legnate… Penso che questo sia un grande vantaggio per noi, gli allenamenti hanno maggiore fluidità e sono di alto livello”.
    Dopo l’amichevole in famiglia di venerdì, la Marini Delta sarà impegnata mercoledì 23 settembre a Reggio Emilia per un test congiunto contro la Volley Tricolore, formazione militante in A2.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    UniTrento in palestra per la quarta settimana di preparazione

    Foto Alessio Coser/Trentino Volley

    Di Redazione
    Quasi un mese di lavoro alle spalle, ancora uno davanti prima del debutto ufficiale nel Girone Bianco della Serie A3. Esattamente a metà del proprio percorso di preparazione, l’UniTrento Volley è tornata questo pomeriggio alla palestra di Sanbapolis per inaugurare la quarta settimana di allenamenti.
    Per questo periodo l’allenatore Francesco Conci ha predisposto un programma molto intenso, con doppia sessione ogni giorno sino a venerdì sera (tecnica al mattino o al pomeriggio e pesi, sempre in serata). A disposizione ci saranno tredici dei quattordici giocatori della rosa; unico assente l’opposto Cavasin, ancora al lavoro con la Nazionale Italiana Under 20.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alberto Elia ricomincia da Galatina: “È un investimento su me stesso”

    Di Roberto Zucca
    Il comunicato che annuncia il suo approdo nel Sud Italia è di quelli afferenti ad una grande occasione. Dopo quindici stagioni tra serie A1 (tanta) e A2, Alberto Elia approda alla SBV Galatina, ambiziosa squadra del girone blu della Serie A3, che ha acquisito i diritti per disputare la serie e lo ha ingaggiato per disputare un campionato in grande stile:
    “Arrivo in Puglia con l’entusiasmo che mi contraddistingue. E con la curiosità di disputare un campionato di cui non so tanto. È un campionato giovane, fresco, fatto anche da tante squadre che puntano sui giovanissimi. Galatina ha scelto qualche anno in più per i suoi giocatori e rafforzato la rosa con tanti giocatori di esperienza”.
    Per volare in A2?
    “Sarebbe sbagliato dire che la A2 non sia un obiettivo. Siamo in una terra caldissima, che conosco molto bene e che raduna attorno a sé tanti appassionati di volley. Quest’anno la regione è rappresentata da ottime realtà e Galatina in tal senso non deve invidiare nessuno”.
    Lei la punta di diamante. Giannotti il candidato bomber. Basta questo per sognare la promozione?
    “Ricordo i nostri scontri ai tempi del dualismo Monza-Padova. Ci siamo incontrati da avversari e ci ha dato molto filo da torcere. Ora ritrovarci dalla stessa parte è sicuramente un vantaggio, perché un giocatore con la sua esperienza potrebbe essere l’arma in più. Per il resto, la squadra non ruota solo attorno a due atleti. È un roster che ha in sé delle belle cartucce da sparare in ogni reparto”.
    Il suo annuncio di scendere in A3 ha destato parecchia meraviglia.
    “Ho 35 anni e le spalle abbastanza larghe per poter fare delle scelte. Sarei un bugiardo se le negassi che mi aspettavo molto di più dalle serie superiori. Ma tante società hanno smesso di investire, quindi ho deciso di arrivare al giro di boa della sedicesima stagione facendo in primis un investimento su me stesso”.
    Mi spieghi meglio.
    “Ci sarà ancora tanto volley nella mia vita così come c’è stato negli ultimi anni. Ma ci sarà anche altro, a partire dal fatto che voglio completare gli studi e pensare perché no ad un futuro che devo ancora iniziare a disegnare”.
    La sua compagna è pugliese, magari un futuro proprio nel tacco dello Stivale?
    “Potrebbe essere. È una regione che ha dei bei numeri sotto molti punti di vista. È un luogo in crescita e sviluppo continuo e nel quale, mi lasci dire, la vita non è proprio quella stressante di una grande città. Ho tanti amici qui e altrettanti che me l’hanno sempre descritta come una terra magica. Roma è sempre nel mio cuore, è la mia città, ma chissà, è solo un pensiero. Chi può dirlo se più avanti qualcosa si concretizzerà”. LEGGI TUTTO

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    Tofoli: “Il gioco di squadra lo creeremo allenamento dopo allenamento”

    Di Redazione
    Maury’s Com Cavi Tuscania al lavoro in vista dell’avvio domenica 18 ottobre del campionato di A3 Credem Banca quando a Montefiascone arriverà Gestione & Soluzioni Sabaudia.
    Al termine della seconda settimana di palestra, abbiamo chiesto a coach Paolo Tofoli a che punto è la preparazione fisica. “Ho trovato i ragazzi molto bene, in forma si vede che hanno lavorato questa estate. Pensavo che fosse più complicato, almeno all’inizio, con i ragazzi rimasti fermi per parecchi mesi. Per questo abbiamo iniziato piano piano. Dedicheremo le prime quattro/cinque settimane alla preparazione fisica, quindi tutto un lavoro di pesi, tre volte a settimana, corsa (si tratta di navette e circuiti), più un giorno di piscina, lavoro in acqua.
    Poi la palla, la tecnica che, diciamo, è un po’ da contorno all’inizio. La cosa principale adesso è la preparazione fisica perché servirà per tutto l’anno, in questo primo mese è fondamentale. I ragazzi stanno tutti bene e proprio in questi ultimi giorni abbiamo iniziato gradualmente a saltare. Non c’è fretta, l’importante che i ragazzi stiano bene, che non abbiano dolori o che si facciano male”.
    Quando si inizierà a scendere più sul tecnico? “Il gioco di squadra lo creeremo allenamento dopo allenamento, l’importante è che arriviamo al 18 ottobre pronti. La prima amichevole sarà il 26 settembre quindi abbiamo tutto il tempo per lavorare bene. La prossima settimana si comincerà a giocare e ad attivare i meccanismi, gli automatismi di squadra, soprattutto gli schiacciatori dovranno provare i palloni con il palleggiatore, si deve iniziare a creare quell’affiatamento che si perfezionerà piano piano. Ripeto, non c’è fretta adesso, il primo mese è importante la preparazione fisica e lo stare bene fisicamente. Per ora sono contento, dobbiamo restare con i piedi a terra, umili e continuare a lavorare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il PalaPrata si tinge di azzurro e ospita la nazionale maschile Under 20

    Di Redazione
    C’è grande orgoglio tra le fila della Tinet Prata di Pordenone perché dal 20 al 24 settembre il rinnovato PalaPrata si tingerà d’azzurro. Infatti la società presieduta da Maurizio Vecchies ospiterà per uno stage di preparazione, che si concluderà con un allenamento congiunto, la nazionale maschile U20 guidata da Angiolino Frigoni che rifinirà così la propria preparazione in vista degli Europei di categoria che si terranno dal 26 settembre al 4 ottobre in Repubblica Ceca. Gli azzurrini che nel collegiale di Darfo Boario, oltre ad Angiolino Frigoni, già vice allenatore della nazionale azzurra maschile della Generazione di Fenomeni e in seguito anche di quella femminile, hanno potuto allenarsi seguendo i preziosi consigli di Julio Velasco, ora Direttore Tecnico di tutte le nazionali giovanili del settore maschile, e arriveranno carichissimi avendo sulle gambe già parecchi allenamenti congiunti con formazioni di Superlega (Milano, Monza, Verona) e Serie A2 (Brescia e Bergamo).
    Gli azzurrini sosterranno doppie sedute di allenamento a partire da lunedì 21 mentre martedì con inizio alle 19.30 ci sarà un allenamento congiunto con i ragazzi di Paolo Mattia che così sperimenteranno per la prima volta in stagione l’opportunità di potersi allenare con un’altra squadra. Purtroppo le normative vigenti non permettono ad appassionati e tifosi di poter assistere a queste sedute di allenamento. Un’occasione sfumata per tutti i tecnici del territorio, ma comunque una gran soddisfazione che premia le capacità organizzative e le strutture pratesi. Gratificazione per la società C.S. Prata, ma anche per la Fipav regionale.
    “E’ un vero piacere avere ospite la Nazionale Italiana maschile under 20 nella nostra Regione. – afferma il presidente Alessandro Michelli –  “Appena appresa da Roma l’intenzione di svolgere alcune giornate di preparazione nel nostro territorio ho immediatamente pensato a Prata quale sede ideale.E ancora una volta la Società Prata Volley con tutto il suo staff insieme all’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Dorino Favot hanno dimostrato, come sempre, la propria importante disponibilità e gradita ospitalità. A loro un vivo ringraziamento mio personale e di tutta la Pallavolo Regionale che ho l’onore di rappresentare.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Abba Pineto: il discorso del Presidente Guido Abbondanza ai giocatori

    Foto Facebook Abba Pineto

    Di Redazione
    L’Abba Pineto Volley continua la propria preparazione in vista del campionato di Serie A3 Credem Banca, tra esercizi in palestra e allenamenti sulla spiaggia agli ordini di coach Rosichini e del suo staff.
    Ieri sera, la presidenza, con a capo Guido Abbondanza, si è “presentata” ai giocatori tenendo un discorso di incoraggiamento per la stagione che verrà.
    Il numero ha lanciato un messaggio chiaro ai propri giocatori: “Per aumentare le probabilità di vittoria dovete sentire questa maglia cucita sulla vostra pelle”. LEGGI TUTTO

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    Davide Piccinin, dopo 12 anni, saluta Prata

    Di Redazione
    Davide Piccinin dopo una vita in gialloblù, iniziata quando era ancora un giocatore del minivolley e proseguita in veste di dirigente, da quest’anno verrà al PalaPrata solo in veste di tifoso.
    Un percorso sempre in crescita. Da quando 12 anni fa assieme ai compagni di sempre Gianni Bertolo e Maurizio Meneghel ha preso in mano le redini dirigenziali della prima squadra, allora in Serie C, ne è passata di acqua sotto i ponti e ora quello di Prata è un nome noto tra gli appassionati di volley di tutta la penisola.
    “Sono stati 12 anni di sacrifici – racconta Davide – ma anche di grandi soddisfazioni . L’avevo già detto quando siamo stati promossi in A2: la Serie A è un impegno serio e per affrontarla è necessaria una società seria ed organizzata che non deve essere legata al lavoro di una persona. Per motivi di lavoro non riuscivo più a seguire a tempo pieno la squadra. Per questa ragione mi sono battuto perché ci fosse un direttore sportivo che potesse dedicarsi a tempo pieno e ogni giorno alla società”
    Cosa ti è rimasto di questi 12 anni?“Le emozioni e le vittorie sicuramente. Ma anche la soddisfazione di aver cercato di crescere personalmente e nello stesso tempo far crescere tutto l’ambiente. Devo ringraziare tutte le persone con le quali ho vissuto vissuto in questi 12 anni, ma ce ne sono tre in particolare che hanno contribuito a far nascere e proseguire la passione. La prima è Corrado Pilot, il primo che ha capito che volevamo fare qualcosa di serio a Prata. Il.secondo è Nedialko Deltchev che mi ha aiutato a capire la parte tecnica di questo sport, e il terzo, ma solo in ordine di conoscenza è Luciano Sturam che mi ha aiutato a capire il lato umano e non solo tecnico delle persone. Con lui ci sono state ore e ore di telefonate al giorno. Telefonate più lunghe di quelle con la fidanzata soprattutto in campagna acquisti! E poi ovviamente Maurizio Meneghel senza il quale questa avventura non sarebbe mai stata possibile e Gianni Bertolo per tutte le ore passate ad organizzare tutto al meglio dietro le quinte”
    Hai qualche consiglio da lasciare in “eredità”?“Auguro a Maurizio Vecchies di emozionarsi ad ogni singolo allenamento e per ogni singolo pallone messo a terra durante la settimana e di arrivare in Superlega…….Noi dalla C alla A2 ci siamo arrivati….lui ha capacità da massima serie e quindi la sfida è lanciata. Per quanto mi riguarda rifarei tutto, ma è ora di lasciare spazio agli altri. Una cosa che però ho imparato in questa esperienza è che la cosa più formativa è la sconfitta. E’ da lì che nasce la voglia di migliorarsi e il carburante per ottenere poi i successi”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO