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    Videx, Manuele Marchiani: “Bravi noi a rimanere concentrati”

    Di Redazione
    Con un perentorio 3-0 la Videx Grottazzolina vince tra le mura casalinghe il match contro la Gestioni & Soluzioni Sabaudia portando a sei i match consecutivi conquistati!
    L’MVP dell’incontro, Manuele Marchiani, racconta il match del palaGrotta: “Un match in cui volevamo fortemente i tre punti perchè questa settimana è molto impegnativa visto che mercoledì andiamo ad Ottaviano e poi domenica ancora in casa. Abbiamo approfittato dell’assenza del loro opposto che è importante per la squadra però bravi noi a rimanere concentrati e a prendere punti appena possibile“.

    Il commento di coach Massimiliano Ortenzi al termine dell’ottava giornata di Serie A3 Credem Banca: “Si è stata una partita in cui abbiamo tenuto alta la concentrazione, abbiamo avuto pochissimi passaggi a vuoto. Devo dire però ad oner del vero che Sabaudia era senza il loro opposto titolare e quindi hanno dovuto rivedere la loro formazione e questo ci ha agevolato”. LEGGI TUTTO

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    La Normanna Aversa Academy lotta e ha la meglio su Lecce al quinto set

    Di Redazione
    La Normanna Aversa Academy finalmente mostra gli artigli e conquista un prestigioso successo esterno contro l’Aurispa Libellula Lecce. Gara lunghissima per i ragazzi di coach Tomasello che però riescono a tenere botta agli avversari e poi al tie-break chiudono con un successo importante, anche per il morale, che permette ad Alfieri e compagni di tornare a casa con 2 punti. Domenica prossima si torna in Puglia, questa volta destinazione Taviano: c’è la gara con la Efficienza Energia Galatina.
    PRIMO SET. Il primo punto del match è di Cester con un bel diagonale nei 4 metri. La Normanna parte col piglio giusto: Darmois passa nel muro ed è 1-4. Alfieri e compagni amministrano il vantaggio (8-12) fino a quando la Aurispa Libellula piazza un break di 3 punti fino al -1 (11-12). Il pareggio è nell’aria e Mazzon riporta Lecce in parità a 13. Quando Cester spara out un lungolinea i padroni di casa conquistano il primo vantaggio (15-14). L’ace di Longo (19-17) costringe coach Tomasello a fermare il gioco per il primo suo time-out. Sacripanti concede il primo set point (23-24). Ma Lecce difende a muro e si va ai vantaggi. Poi arrivano due punti di Aversa, Disabato spara out e la Normanna conquista il primo set dopo averne persi 6 di fila. Si cambia campo 24-26.
    SECONDO SET. Ace di Sacripanti e vincente di Cester ed è subito 0-2. Lecce pareggia subito e poi è buona pallavolo con ottimi scambi e sfida che va avanti punto a punto. Poi però l’Aurispa alza il muro e migliora le percentuali in attacco, sfrutta gli errori della Normanna e sul 9-6 porta Tomasello a fermare tutto per 30 secondi. Al rientro in campo ace di Stabrawa ed è +4 (10-6). Quando Cester prova in diagonale a trovare la linea dei 9 metri va oltre e Lecce conquista il 13-8. Sacripanti si carica la squadra sulle spalle con un grande ace (13-11) e questa volta sono i salentini a chiedere time-out. Ma il pareggio non arriva anzi i padroni di casa allungano fino al 20-13 e coach Tomasello si gioca la carta del ‘doppio cambio’: fuori Alfieri e Cester, dentro Bongiorno e Ricco. L’Aurispa inizia a soffrire: monster block di Sacripanti per il 22-18 e time-out salentino. C’è però troppo divario e Disabato chiude il parziale 25-20. E’ 1-1.
    TERZO SET. Come nel parziale precedente Aversa trova subito il +2 (0-2). Punto di seconda di Alfieri, 2 muri di fila con Diana e sempre Alfieri e il tabellone dice 4-8. Time-out chiamato dall’Aurispa. Sacripanti attacca da ogni posizione e non ne sbaglia nemmeno una: diagonale da urlo per il 5-10. La gara va avanti senza troppi scossoni ma al primo accenno di rimonta (12-15) l’allenatore normanno richiama in panchina i suoi ragazzi per trasmettere tranquillità.L’Aurispa si rifà sotto ma Diana la rimanda indietro: prima il muro e poi l’ace. Salentini a -4 (14-18). Nel momento topico del parziale Aversa si fa rimontare e poi raggiungere. Mazzon sfrutta le mani del muro per il 21 pari. Sprecato un gran bel vantaggio e a questo punto psicologicamente sta meglio l’Aurispa: muro sull’attacco normanno e primo vantaggio del set per i pugliesi (22-21). Si arriva ai vantaggi. E la decide Sacripanti: ace con una straordinaria battuta in salto che regala il 27-29. Aversa torna a casa almeno con un punto.
    QUARTO SET. Punto a punto nel quarto parziale e per trovare il primo +2 bisogna arrivare sul 9-7 dei padroni di casa sull’attacco vincente di Disabato. Ma Sacripanti non ci sta: ancora un servizio vincente e pari a 9. Poi Bonina sfrutta una ricezione errata, la Normanna va avanti e Lecce si ferma per 30 secondi. L’asse Sacripanti-Bonina fa male ai salentini: pochi secondi ed è 9-12. L’Aurispa prova a rimontare, Cester pesta la linea dei 3 metri e sul 14-15 coach Tomasello si gioca la carta del time-out. Si torna in parità e quindi inizia una nuova partita. La Libellula trova un +2 (19-17). Rifiata Sacripanti, dentro Conte. Stabrawa allunga con un mani e out (22-19) e poi con l’ace del +4 (23-19). Agrusti a centro sigla il 24-21 e poi sul successivo attacco si cambia campo. 25-21 e 21. Si va al quinto.
    QUINTO SET. Tie-break equilibratissimo che viene deciso solamente nell’ultima parte. Punto a punto fino a quota 10 poi Aversa allunga e Lecce non riesce a tenere testa agli avversari: finisce 12-15, Aversa può finalmente festeggiare.
    AURISPA LIBELLULA LECCE: Morciano (L), Longo 3, Poli ne, Ciardo, Stabrawa 32, Disabato 8, Lisi (L2), Rau 8, Catena ne, Capelli 5, Agrusti 6, Russo, Mazzon 9. All. Denoro. Ass. Amoroso
    NORMANNA AVERSA ACADEMY: Alfieri 6, Simonelli ne, Calitri (L1), Di Meo (L2) ne, Bongiorno, Darmois 11, Fortes 1, Sacripanti 18, Diana 9, Mille ne, Ricco, Cester 24, Bonina 12, Conte. All. Tomasello. Ass. Angeloni
    ARBITRI: Gaetano Antonio e Chiriatti Stefano
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Colpaccio esterno della Tinet Prata, Fano si arrende al tie break

    Di Redazione
    Dopo quasi due ore e mezza di gioco la Tinet Prata di Pordenone centra una preziosissima vittoria al tie break sul campo della Vigilar Fano. I padroni di casa, nettamente vittoriosi nel primo e nel terzo set, perdono però ai vantaggi il secondo e il quarto e capitolano infine nel quinto, in cui il risultato non è mai in discussione. Non bastano alla Vigilar i 26 punti di Ruiz e i 25 di Lucconi, mentre dall’altra parte della rete brilla Baldazzi con 23.
    La cronaca:La Vigilar schiera in cabina di regia Cecato, opposto a Lucconi, in banda Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. Nella metà campo pratense la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Calderan e Baldazzi, in banda troviamo Bruno e Bellini, al centro Bortolozzo e Dal Col, il libero è Pinarelli.
    In avvio la Vigilar si fa subito sentire, portandosi avanti 4-1 e allungando 10-6. Prata rimane lucida e impedisce ai fanesi di scappare, ma la Vigilar mantiene un margine di sicurezza per tutto il set (+3 punti) e conquista il +5 con Ruiz, che trova prima l’ace, quindi la pipe vincente: 20-15. La chiude Tallone con l’ace del 25-18.
    Nel secondo parziale Prata parte subito forte, e trova il 3-9 con il muro su Ruiz, che si riscatta firmando però i tre punti successivi (6-9). La Vigilar torna a contatto sempre con Ruiz (9-10, muro vincente), ma Prata trova sicurezza nel contrattacco e risponde con un break di 0-4, che vale il 9-14. Ferraro firma il -1 (16-17), capitalizzando un buon turno al servizio di Lucconi. Ruiz trova la parità a quota 20, ma la Vigilar commette troppi errori e consente agli ospiti di volare sul 21-24. Tallone e compagni annullano le tre palle set e portano il parziale ai vantaggi, dove Prata trova il guizzo vincente: 25-27, parità ristabilita.
    Lucconi si scatena nel terzo set e regala alla Vigilar il 6-2 con due aces consecutivi. Prata tenta di riavvicinarsi e trova la parità a quota 13, ma Fano ristabilisce il distacco complice un attacco out degli ospiti (17-14). Ruiz firma il 20-16 a muro, Prata però non demorde, tiene il passo e accorcia di nuovo le distanze: ci pensa Ruiz a chiudere il set con l’attacco che vale il 25-22. 2-1 Vigilar.
    Guizzo di Prata al rientro in campo (2-5), ma Fano impatta subito 5-5 grazie al duo Lucconi-Ruiz. Prata torna a condurre 11-12 grazie ad un break di 0-3 e la Vigilar è costretta a ricostruire: rocambolesca l’azione che regala ai virtussini il 14 pari, chiusa dal solito Ruiz. Nel finale i fanesi sbagliano troppo e Prata tenta la fuga (18-21), ma la risposta è immediata e passa dalle mani di Cecato (20-21 muro, 21-22 tocco di seconda). Ruiz trova la parità a quota 22, ai vantaggi però è ancora Prata a prevalere: 24-26, si va al tie-break.
    Partenza a razzo degli ospiti nel quinto set (0-3), la Vigilar appare poco lucida e commette troppi errori. Il diagonale di Bellini porta gli ospiti avanti 5-9, Lucconi cerca di tenere a galla i suoi (7-9), ma il tentativo di recupero viene subito bloccato dai pratensi, che volano sul 7-12. Bellini regala ai suoi il match point e lo capitalizza con il muro vincente, che fissa il punteggio sull’8-15.
    Vigilar Fano-Tinet Prata di Pordenone 2-3 (25-18, 27-25, 25-22, 24-26, 8-15)Vigilar Fano: Ruiz 26, Bartolucci 3, Lucconi 25, Tallone 13, Ferraro 9, Cecato 5, Cesarini (L1), Ferro 1, Silvestrelli. N.e.: Durazzi, Ulisse, Roberti, Gori (L2). All: Pascucci-RosciniTinet Prata di Pordenone: Calderan 4, Bellini 15, Dal Col 13, Baldazzi 23, Bruno 7, Bortolozzo 9, Pinarello (L1), Deltchev, De Giovanni. N.e.: Paludet, Meneghel, Gambella, Vivan (L2). All. Mattia-Zampis.Arbitri: Grassia-Merli.Note: Durata set: 21′, 29′, 29′, 30′, 14′. Vigilar bs 19, ace 6, muri 8, ricezione 60% (prf 32%), attacco 46%, errori 37. Prata bs 9, ace 3, muri 13, ricezione 60% (prf 33%), attacco 38%, errori 25.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, Bartolucci: “Stiamo spingendo per crescere ancora di più”

    Di Redazione
    Doppio turno casalingo consecutivo per la Vigilar Fano che, sabato 5 gennaio, ospiterà al Palas (ore 18) il Tinet Prata di Pordenone e poi si ripeterà martedì 8 dicembre con il match casalingo contro Torino (ore 18, recupero della terza giornata). I virtussini stanno vivendo un buon momento, reduci da due 3 a 0 consecutivi oltre ad una qualità di gioco che sta crescendo di partita in partita.
    La sfida contro Prata (4 punti in classifica con 1 vittoria e 3 sconfitte) va presa con le molle in considerazione del fatto che i friulani vantano giocatori che hanno fatto esperienza anche in categorie superiori: “Sappiamo che Prata – afferma il giovane centrale Filippo Bartolucci – ha un roster di giocatori esperti e soprattutto al centro può dar fastidio. La Virtus però si sta allenando bene e stiamo spingendo per crescere ancora di più”.
    Bartolucci è la sorpresa positiva di inizio stagione, serietà e sacrificio fanno parte del suo bagaglio culturale e le prove sul campo sono sempre più importanti: “Mi auguro che Mario Ferraro posso recuperare dal fastidio muscolare patito a Trento – continua Bartolucci – anche se Andrea Durazzi rappresenta una garanzia come dimostrato nell’ultima trasferta. Siamo carichi e pronti a sfruttare al meglio queste due partite casalinghe consecutive”.
    I pratesi si appoggeranno sugli attacchi dell’opposto Baldazzi che, lo scorso anno,fece vedere i sorci verdi ai fanesi ma non solo: lo schiacciatore Dolfo ed il centrale Bortolozzo (ex Ravenna in Superlega), rispettivamente 198 e 200 cm, fanno fisicamente paura ed inoltre garantiscono quella esperienza necessaria per gestire i momenti caldi della partita. Fano dal canto suo è stata al momento infallibile tra le mura amiche (doppio 3 a 0) ed il duo Ruiz-Lucconi è pronto a dare ancora spettacolo.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Sperandio: “Con Macerata sarà un bel banco di prova”

    Di Redazione
    E ora la prova più difficile. Trasferta delicata per la Biscottificio Marini Delta Volley, che domenica 6 dicembre (ore 18, diretta streaming gratuita su www.legavolley.tv) sarà ospite della Med Store Macerata per l’ottavo turno di Serie A3 Credem Banca.
    Sempre più leader solitaria del girone bianco (sei punti di vantaggio ma con una-due gare disputate in più rispetto alle inseguitrici), Porto Viro sogna di battere il suo record di successi consecutivi nella massima serie, dopo aver già eguagliato il filotto della passata stagione (sei vittorie di fila) domenica scorsa contro Portomaggiore (ancora da recuperare l’incontro della settimana giornata contro Bolzano).
    Il traguardo è vicino, quasi a portata di mano, ma c’è una prova del fuoco da superare prima di poterlo raggiungere. Macerata, infatti, è una delle formazioni più attrezzate della categoria, in rosa ha elementi di grandissima esperienza come Monopoli, Calonico e l’olandese Snippe, ma anche giovani di talento come Margutti, Ferro e Sanfilippo. Una squadra costruita per stare al vertice, un po’ come la Marini Delta, con la differenza che l’inizio di stagione dei marchigiani è stato decisamente più complicato: tre rinvii di fila nelle prime tre giornate, a seguire il ko in casa di Brugherio (3-1) e quello nel recupero della prima giornata sul campo di Portomaggiore (3-1), quindi un’altra sosta prolungata, con l’ultimo rinvio arrivato la scorsa settimana, a poche ore dall’inizio del match contro Motta. Conti alla mano, il team guidato da Adriano Di Pinto ha potuto disputare appena due partite su sette fin qui, e per di più non ha mai giocato tra le mura amiche del Banca Macerata Forum.
    Giudizio sospeso, dunque, perlomeno sul campo, perché sulla carta non ci sono dubbi sulle qualità dei marchigiani. Il centrale della Marini Delta Matteo Sperandio lo dice senza tanti fronzoli nella conferenza stampa prepartita, questa settimana organizzata presso l’azienda Rico Carni di Cavarzere: “Stiamo per affrontare quella che è una delle squadre più forti del nostro girone – afferma l’atleta nerofucsia –. In passato ho giocato contro Monopoli, Calonico e Snippe, ma anche contro alcuni dei loro giovani. Sono tutti molto forti, e credo che i più esperti della rosa aiuteranno gli altri ad esprimersi al massimo. Anche noi, però, abbiamo un mix interessante di esperienza e talento nel gruppo, per cui penso ne verrà fuori una bella partita. Chi mi piacerebbe murare di più? Senza dubbio Snippe. L’ho affrontato quando io ero molto giovane e lui era uno dei top player dell’A2, sono curioso di vedere come andranno le cose questa volta”.
    Ma Porto Viro parte con un piccolo vantaggio avendo giocato più partite dell’avversario? “Macerata è stata una delle squadre più sfortunate per quanto riguarda i rinvii causa Covid, quindi sicuramente sono un po’ più indietro rispetto noi, che abbiamo giocato quasi sempre e abbiamo più ritmo partita nelle gambe – spiega Sperandio –. Non dimentichiamoci, però, che loro giocheranno in casa, in uno dei palazzetti più importanti e storici d’Italia, dove la vecchia Lube ha vinto praticamente tutto. È vero che non ci sarà il pubblico, ma giocare dove ti alleni tutti i giorni può dare loro sicuramente una grossa mano”.
    Dopo la trasferta vittoriosa di Trento, Sperandio aveva spiegato che per vedere il bel gioco ci sarebbe voluto tempo. Ora a che punto è la Marini Delta? “È evidente che, partita dopo partita, stiamo continuando a migliorare, i risultati lo testimoniano – risponde il centrale trevigiano –. Ma devo essere sincero, nelle ultime settimane non abbiamo incontrato delle ‘corazzate’, bensì squadre che avevano delle difficoltà legate al Covid o comunque problemi di infortuni. Penso che domenica possa essere la partita giusta per valutare davvero il nostro livello: ci aspetta una trasferta lunga e una gara difficilissima contro una squadra molto forte, per cui sarà un bel banco di prova. Sono fiducioso comunque, soprattutto credo nel gruppo, che è il nostro punto di forza, Andremo lì come sempre per fare la nostra partita e per provare ad imporci”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO