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    Fano, Silvestrelli: “Bravi a non sottovalutare l’avversario”

    Foto Ufficio Stampa Vigilar Fano

    Di Redazione
    Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Vigilar Fano ha regolato con autorità il fanalino di coda San Donà e ha rafforzato la propria posizione in classifica. Un successo che non è mai stato in discussione e ha visto protagonista l’intera squadra, in modo particolare chi fino ad ora era stato poco utilizzato.
    “Ho avuto bisogno di un po’ di tempo prima di carburare – afferma l’opposto mancino Lorenzo Silvestrelli – siamo stati bravi a non sottovalutare l’avversario e ringrazio i miei compagni di squadra che mi hanno sostenuto ed incoraggiato tutta la partita”.
    Tre punti importanti che sono di buon auspicio in vista della delicata trasferta di Portomaggiore: “Questa vittoria – continua il “Toro falconarese” – ci permette di affrontare la settimana nel migliore dei modi e preparare al meglio la prossima sfida”.
    Man of the match è risultato il capitano Alessio Tallone che, vista l’assenza di Manuele Lucconi, ha preso sulle spalle la squadra: “Siamo stati molto bravi a commettere pochi errori – esordisce Tallone – voglio fare un applauso alla panchina che si sta dimostrando sempre più importante. Silvestrelli ha sostituito alla grande Lucconi ma anche tutti gli che sono man mano entrati in campo hanno dato un apporto fondamentale”.
    Il campionato per i virtussini non si ferma, anzi……sono state stabilite le date relative alle ultime tre partite relative al girone d’andata: i fanesi giocheranno a Portomaggiore domenica 20 (ore 18), poi il 26 dicembre si disputerà al Palas la gara contro Macerata ed il 29 sempre in casa il recupero contro Bolzano. Sfide che inizieranno alle ore 18.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cortese: “Sarebbe stato epico battere i primi in classifica”

    Sol Lucernari Montecchio Maggiore

    Di Redazione
    Partita spettacolare e combattuta al Palasport Collodi tra Montecchio e i primi della classe Porto Viro, conclusa solamente al tie break. Nessuna delle due squadre avrebbe meritato di perdere.
    Contro la Delta, i castellani combattono come leoni. Pranovi deve lasciare il campo a metà del primo set per un infortunio al polpaccio, entra il giovane Cortese che mette a terra 20 palloni.
    Queste le dichiarazioni in casa veneta:
    Alberto Frizzarin (Capitano): Sono soddisfatto del mio gruppo, amo vedere il bicchiere mezzo pieno e voglio dire che abbiamo giocato una buona pallavolo per i primi tre parziali, ma sulla distanza si è palesata la loro esperienza. Siamo soddisfatti di come stiamo lavorando in palestra e i risultati si vedono sul campo. La forma fisica è un punto che gioca a nostro favore, inoltre sappiamo mantenere il ritmo partita. Adesso dobbiamo lavorare sul cambio palla che resta il nostro tallone di Achille.
    Marco Cortese (Opposto): E’ stata una bella partita sarebbe stato epico battere i primi in classifica. Porto Viro ha un organico di tutto rispetto, c’è l’abbiamo messa tutta per portare a casa quanti più punti possibile. Abbiamo avuto sfortuna con Michele Pranovi, che si è infortunato al polpaccio, sono subentrato io e non lamento della mia prestazione, sono contento di me stesso e di tutta la squadra perché non era semplice tenere un ritmo alto per tutto il match. La loro esperienza si è vista, non è stato semplice trovarseli davanti.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortenzi: “Ad inizio stagione avremmo messo la firma su un percorso così”

    Di Redazione
    Un altro successo di spessore, da squadra matura, contro un avversario che ha venduto cara la pelle dal primo all’ultimo pallone. Un’altra tappa di un percorso pazzesco che dall’ottobre del 2019 ad oggi presenta lo zero alla voce “sconfitte”. Numeri da capogiro e prestazioni convincenti che fanno certamente bene alla squadra nella settimana che precede lo scontro diretto con Galatina.
    “Sapevamo che sarebbe stata una partita di alto livello – ha dichiarato coach Ortenzi a margine del match di domenica – nella quale avremmo dovuto accettare di soffrire, lottando punto a punto, perché Palmi è una squadra che mette pressione. I ragazzi sono stati bravi sotto questo punto di vista a tenere un ritmo di gioco alto per tutto l’arco della gara ed a fare la differenza in difesa ed al servizio nei momenti chiave. Ad inizio stagione avremmo messo la firma su un percorso del genere – ha proseguito il coach – ora però pensiamo a chiudere il girone di andata. Sarà importante arrivare bene fisicamente e mentalmente alle partite che contano.”
    Una striscia vincente frutto di una crescita importante sotto il profilo tecnico e soprattutto mentale: “Abbiamo affrontato una squadra che gioca molto bene a pallavolo ma siamo stati bravi a non sprecare nulla nei momenti di difficoltà – ha commentato Roberto Romiti – E’ stata una vittoria meritata, la forza del gruppo sta nella consapevolezza di essere una squadra valida che sa recuperare e giocare punto a punto contro qualsiasi avversario. Giochiamo con serenità sotto questo punto di vista – ha aggiunto il libero grottese – ma ciò non toglie che dobbiamo restare sempre concentrati per continuare su questa strada. Ora siamo chiamati al rush finale per concludere al meglio il girone di andata, godiamoci questo momento ma prepariamoci a tornare a lavorare sodo perché ci aspetta un periodo bello impegnativo.”
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vittoria sofferta per la Falù Ottaviano che al PalaVeliero batte 3-1 Acicastello

    Di Redazione
    Una Falù Ottaviano da battaglia che, in una gara infuocata piena di cartellini e proteste, vince in quattro set contro Aci Castello.
    Nel primo set subito break iniziale di Hanzic dalla linea dei 9 metri che crea il primo vantaggio Gis 6-4. Gli ospiti rispondono con Di Franco che segna il vantaggio Acicastello 10-8. Nel momento migliore Acicastello sbanda paurosamente e con degli errori madornali va sotto 14-11. Vermiglio in battuta mette in difficoltà Ottaviano e Acicastello si avvicina 18-17. Nel finale Mele mura Dahl per il 23-19. Hanzic con il tocco del muro porta la Gis al set point 24-20. Acicastello risale fino al 24 pari e si va ai vantaggi. Sul 28-27 Piazza chiude la strada a Pricoco e chiude il primo parziale 29-27 Ottaviano.
    Nel secondo set la Falù Ottaviano vola 5-1 e Coach Puleo è costretto subito al time out. Il vantaggio rimane invariato e in favore degli ottavianesi 14-9. La Gis si blocca e Acicastello risale fino al 18-16. Nel finale Ndrecaj con un “graffio” sigla il 23-19. Hanzic in parallela sigla il 24-19 per il set point Gis. Dopo averne sprecati 2, Settembre in diagonale chiude il secondo parziale 25-20.
    Nel terzo set parte forte Acicastello che vola 4-1 nel punteggio con coach Mosca costretto al tempo discrezionale. Ottaviano accorcia con Hanzic sul 6-8. Acicastello spinge sull’acceleratore e vola 16-11. La Falù Ottaviano si carica riportandosi a -1 con Scarpi in parallela 17-18. Nel finale Dahl porta gli ospiti sul 23-18. Gli ospiti chiudono 25-20 e riaprono la gara.
    Il quarto set comincia nella corrida con i cartellini che volano con il rosso a Vermiglio e Settembre incontenibile per il 4-0 Gis. Acicastello non demorde e punto su punto risale fino al 9-10 con Dahl. La Gis non gira e Coach Mosca è costretto al time out per il 10-13 Acicastello. Ottaviano non molla e risale con Scarpi per il 17-15. Lo schiacciatore numero 12 è un fattore e spegne Dahl a muro per il 18-15. Nel finale Settembre blocca Dahl per il 23-19. Ottaviano spreca 4 match point e si va ai vantaggi. Nel finale infuocato Hanzic chiude la contesa in favore della Falù Ottaviano.
    Domenica alle ore 18.00 sfida ancora al PalaVeliero contro Tuscania.
    TabellinoFalù Ottaviano – Sistemia LCT Saturnia Aci Castello 3-1 (29-27, 25-20, 20-25, 31-29)Falù Ottaviano: Piazza 2, Scarpi 16, Mele 6, Hanzic 25, Settembre 10, Ndrecaj 10, Giuliano (L), Ardito (L), Ammirati 0. N.E. Dimitrov, Diaferia, Bianco, Luciano, Lucarelli. All. Mosca.Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Vermiglio 1, Di Franco 4, Fasanaro 1, Dahl 25, Arezzo Di Trifiletti 12, Reina 6, Nicotra (L), Zito (L), Andriola 4, Pricoco 11, Pugliatti 0, Saraceno 4. N.E. Vitale. All. Puleo.ARBITRI: Scarfò, De Sensi.NOTE – durata set: 36′, 25′, 27′, 36′; tot: 124′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Importante vittoria in quattro set per Sabaudia su Lecce

    Di Redazione
    Vittoria netta della Gestioni&Soluzioni Sabaudia contro l’Aurispa Libellula Lecce. Si tratta del terzo risultato positivo per i pontini, che mettono in cascina una vittoria da incorniciare. Il sodalizio laziale si porta a quota dieci punti, dimostrando sul campo carattere e voglia di vincere. Entusiasti lo staff tecnico e la dirigenza che intravedono nel gioco degli atleti ampi margini di miglioramento.
    Sorride il primo set al Sabaudia, che parte in quinta lasciandosi indietro fin dall’inizio il Lecce. Con il progredire del set il divario tra le due squadre cresce, a dimostrazione della buona forma fisica dei pontini, che ci tengono a fare bella figura dopo la mancata vittoria contro il Galatina. Il risultato del set non delude la padrona di casa, che chiude con l’ottimo parziale di 25-14.
    Nel secondo set il Lecce sembra aver appreso la lezione e parte in vantaggio, ma il Sabaudia non perde le staffe e con pazienza inizia il lento recupero, ma gli sforzi dei pontini non sono sufficienti e la Libellula vola in alto, chiudendo con il parziale di 25-20.
    Nel terzo set le due formazioni si fronteggiano sul filo della parità fin a quando, in corrispondenza del quarto punto, i pontini non passano in vantaggio. Vantaggio che difendono con le unghie e con i denti e che consente loro di chiudere il set con il buon parziale di 25-22.
    Nel quarto set dopo qualche iniziale titubanza il Sabaudia allunga di qualche distanza sul Lecce, che però, in corrispondenza del diciottesimo punto, si riporta in una situazione di parità per poi passare in vantaggio. Vantaggio che ha breve durata tant’è vero che i pontini chiudono con il parziale di 25-23, aggiudicandosi la vittoria della partita e il bottino di punti pieno.
    Il commento – A margine della partita è giunto il commento tecnico dell’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro, che ha dichiarato:” Veniamo da due prestazioni casalinghe positive e ancora vedo in questo gruppo di ragazzi ampi margini di miglioramento. La vittoria di stasera è frutto del lavoro collettivo. Sono contento ogni volta dell’atteggiamento di chi sta in campo e di chi da fuori viene chiamato in azione. Vorrei in questa occasione ringraziare tutto il mio staff, che con queste gare così ravvicinate sta gestendo una grande mole di lavoro.”
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Flavio Palombi, Leonardo Focosi 9, Nunzio Meglio n.e., Leonardo Baciocco 8, Francesco Astarita 8, Alessandro Pomponi n.e., Marco Lucarelli 8, Cristian Frumuselu 5, Gabriele Tognoni 1, Jacob Link 30, Stefano Schettino, Nicola Fortunato (L).
    Aurispa Libellula Lecce: Riccardo Morciano L, Giuseppe Longo n.e., Ian Poli, Federico Tommaso Ciardo 1, Pawel Stabrawa 18, Piervito Disabato 7, Vincenzo Lisi n.e., Giancarlo Rau 13, Riccardo Cappelli 1, Marinfranco Agrusti 4, Alexander Nathan Russo n.e., Riccardo Mazzon 11.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Otto su otto per Porto Viro. Battuta al tie break Montecchio

    Di Redazione
    Sette vite come i gatti. Anzi, otto, come i successi di fila della capolista in questo primo scorcio di stagione. Vince ancora la Biscottificio Marini Delta Volley che rimonta lo svantaggio e si impone 2-3 sul campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore nella nona giornata di Serie A3 Credem Banca. Ottima partita dei vicentini, guidati dall’ex Mario Di Pietro in panchina, ma grande prova di carattere dei ragazzi di Massimo Zambonin, usciti dalle sabbie mobili del PalaCollodi con una vittoria che alla fine del terzo set sembrava un miraggio.
    LA PARTITAAl suo ritorno in panchina Massimo Zambonin schiera la Marini Delta con Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Aprile centrali (Bargi out per infortunio, in panchina il baby Tiozzo Caenazzo), Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Il Sol Lucernari Montecchio Maggiore di coach Mario Di Pietro ai nastri di partenza con Zivojinovic-Pranovi in diagonale, Frizzarin-Franchetti in posto tre, Fiscon-Pellicori bande, Battocchio libero. Arbitri del match i signori Michele Marotta di Prato e Antonio Licchelli di Reggio Emilia.
    Break inaugurale (con check) di Montecchio su ace di Pellicori (4-2), aggancio immediato di Cuda (4-4). Ancora i padroni di casa con Pranovi (7-5), ancora il pari nerofucsia, di Vinti (7-7). Nella metacampo vicentina fuori proprio Pranovi per Cortese: senza il suo bomber la Sol Lucernari cerca di tenere il passo della capolista, a cui però riesce il primo allungo della serata grazie a Vinti e Kindgard (ace): 10-12. Altro graffio polesano, botta di Lazzaretto e time per Di Pietro (13-16). Reazione veemente della squadra di casa, che impatta 18-18 sul turno in battuta di Fiscon, ma Porto Viro non sta a guardare: muro serrato e contrattacco vincente di Lazzaretto, 17-19. Nerofucsia solidi e pazienti, Montecchio invece si lascia sfuggire la maniglia nel momento più delicato: 20-23, secondo time Di Pietro. Difficile, quasi impossibile che gli ospiti ora sbaglino: 21-25, 0-1 Marini Delta.
    Buon inizio di seconda frazione per la formazione di casa, Porto Viro appare impreparata: 9-5, coach Zambonin interrompe per la prima volta il gioco. Manca fluidità all’azione nerofucsia, che provano a compensare con l’intensità: 10-8 a firma Vinti. Montecchio ha comunque il pallino in mano e lo sfrutta per volare 14-9 su pipe di Fiscon. Dopo un errore pesante dei suoi, interviene ancora Zambonin (16-10). Piccola sbandata anche per i locali, time richiesto da Di Pietro (16-12, l’ex Bosetti in campo per i vicentini). Ci ha visto lungo il tecnico di casa, la capolista risorge con l’ingresso in battuta di Marzolla, che dà il la alla rimonta, completata poi da Sperandio a muro (18-18). Fasi convulse, Montecchio va avanti, Sperandio la riprende di nuovo con il block del 21-21, quindi il sorpasso di Cuda: 21-22. Non è finita, Frizzarin e Cortese (ace) confezionano il ribaltone al fotofinisch (24-22). Cuda annulla una palla set, la seconda, nelle mani del neoentrato Bellia in battuta, finisce out: 25-23, 1-1.
    Terzo set, Marini Delta all’inseguimento fin dai primi scambi. Il pari di Sperandio (7-7) viene annullato dall’ace di Franchetti (9-7). Proprio il servizio sta facendo la differenza, in positivo per i locali, in negativo per gli ospiti, a cui inizia a difettare paurosamente anche la precisione in attacco: 13-8, Kindgard lascia il posto a Zorzi. Battuta a segno di Cortese e time per Zambonin (14-8). A Montecchio sta riuscendo tutto, a Porto Viro nulla o quasi (17-10). Il copione del parziale cambia ad ogni soffio di vento, adesso è Sol Lucernari ad avere le idee un po’ confuse (18-14, time Di Pietro), adesso è di nuovo la squadra ospite (20-14, time Zambonin). La certezza è che per la Marini Delta c’è davvero una montagna da scalare. Troppo ripida la salita, nonostante un buon ultimo turno in battuta di Sperandio che cancella un po’ della distanza: 25-22, 2-1 Montecchio.
    Finalmente una buona partenza (con super Aprile) per Porto Viro (0-3). La squadra di casa resta in scia e impatta (6-6), ma sul servizio di Kindgard gli ospiti accelerano ancora più forte: 6-12 e già un time utilizzato da Di Pietro. C’è anche la seconda interruzione richiesta dalla panchina vicentina, dopo un “rigore” messo giù da Lazzaretto (7-14). La capolista è tornata a fare la capolista, vedasi muri del 9-17 e del 10-19 di Kindgard per informazioni, mentre Montecchio è calata vertiginosamente. L’ex nerofucsia Flemma, entrato dalla panchina, mette in piedi un mezzo show dai nove metri (15-21 e time Zambonin), ma anche in questo caso c’è un divario impossibile da colmare: 16-25, 2-2.
    Tie-break, la Marini Delta si affida alla difesa per darsi subito lo slancio: 0-3 su muro di Sperandio, time richiesto da Di Pietro. Dopo lo 0-4 di Lazzaretto, il tecnico di casa rimanda in campo Flemma in luogo di Pellicori. La furia nerofucsia non si placa, Vinti e Sperandio a segno per il 2-7. Cambio campo sul 3-8, quindi errore vicentino e altro intervento della panchina vicentina (3-9). Break indolore di Montecchio (6-10), cartellino verde per Vinti (7-11), Aprile, Kindgard e Vinti lanciano la capolista verso l’ottavo successo di fila: 8-15, 2-3 Marini Delta.
    Il rientrante Massimo Zambonin analizza così la gara della Biscottificio Marini Delta Porto Viro: “Mi sono complimentato a fine gara con Mario Di Pietro perché Montecchio sta giocando davvero benissimo e infatti sapevamo che sarebbe stata una partita complicata. Loro sono stati molto bravi in fase break nel secondo e nel terzo set, ci hanno messo in grande difficoltà. Penso che la chiave di volta siano stati gli aggiustamenti che abbiamo fatto in fase muro-difesa e nella tattica di servizio, ma soprattutto la crescita complessiva della squadra, aiutata anche dagli innesti della panchina che ci hanno permesso di far respirare alcuni titolari. Siamo contenti così, guadagniamo due punti e manteniamo l’imbattibilità in campionato”.
    Contributo prezioso quello di Enrico Zorzi, subentrato a Kindgard nel momento più complicato per Porto Viro: “Sono contento di poter dare una mano, anche solo per dare un po’ di respiro ai miei compagni. Abbiamo un obiettivo a lungo termine e dobbiamo ragionare sempre in quest’ottica. Oggi mi è piaciuta l’energia del gruppo, siamo riusciti ad emergere grazie all’impegno di tutta la squadra: è un periodo abbastanza delicato visto che giocheremo di nuovo giovedì a Bolzano, cerchiamo di affrontarlo al meglio”.
    TABELLINOSol Lucernari Montecchio Maggiore-Biscottificio Marini Delta Porto Viro 2-3 (21-25, 25-23, 25-22, 16-25, 8-15)
    Battute punto/errori: Montecchio 7/19, Porto Viro 2/16; Ricezione: Montecchio 50%, Porto Viro 50%; Attacco: Montecchio 38%, Porto Viro 49%; Muri punto: Montecchio 7, Porto Viro 8.
    Sol Lucernari Montecchio Maggiore: Cortese 20, Fiscon 14, Frizzarin 11, Franchetti 9, Pellicori 6, Flemma e Pranovi 3, Zivojinovic e De Fortunato 1, Carlotto, e Bosetti 0, Novello NE; liberi: Battocchio e Penzo. Coach: Mario Di Pietro.
    Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Vinti 24, Cuda 15, Lazzaretto 13, Aprile e Sperandio 8, Kindgard 4, Marzolla 1, Bellia e Zorzi 0, Bargi, Tiozzo Caenazzo e Dordei NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Massimo Zambonin.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prova di carattere, Bolzano conquista 2 punti.

    Attacco Anastasios a Torino
    Bolzano, 12 dicembre 2020
    LA PARTITA
    9° giornata di andataViviBanca Torino – AVS Mosca Bruno Bolzano 2-3(21-25 / 15-25 / 25-18 / 28-26 / 12-15)
    LA CRONACA
    Il roster di partenza di Bolzano è con la coppia alzatore-opposto Grassi – Anastasios Aspiotis (Akis), in banda Dalmonte con Ostuzzi, centrali Bressan-Gasperi e Brillo libero.
    PRIMO SET (21-25)
    Si arriva in modo rapido al 2-2 e da li i torinesi un po’ fallosi cedono un paio di break consentendo ai bolzanini di proseguire da 2-5 fino a 4-8 / 6-9 – a Bolzano funziona bene il muro-difesa e si continua fino al 13-16 quando l’allenatore Simeon decide di chiamare il suo primo time out per correggere la situazione. Sul 15-17 torino sembra essere più decisa, Palano decidere di dare riposo ad Ostuzzi ed entra Polacco in seconda linea. Il ViviBanca Torino si fa sotto per arrivare al 17 pari. E’ la ottima difesa ed i pochi errori a fare ancora la differenza che permette al Bolzano di riportarsi avanti fino al 21-25 con la chiusura dell’opposto Akis.
    SECONDO SET (15-25)
    Gli altoatesini sono carichi, il muro funziona bene, Bressan è presente e ne approfittano per una partenza 2-6. Torino è contratto e si arriva al 6-11 dove il coach torinese deve interrompere il set per il time out. Purtroppo non è di grande utilità perché continuano gli errori e Bolzano arriva ad un distacco di 7 punti dall’avversario. Le battute ficcanti di Akis, le ricezioni di Dalmonte ed i muri della coppia Gasperi/Ostuzzi permettono di arrivare anche sul 10-20, distanza che viene tenuta costante fino alla fine del set 15-25.
    TERZO SET (25-18)
    Inizio più equilibrato e Torino più carico riesce per la prima volta a superare Bolzano con il 4-3 murando Akis fino al 6-3 dove è il coach Palano a preoccuparsi ed a fermare così il gioco per parlare coi suoi. Siamo 8-4 e Polacco entra su Ostuzzi. Torino spinge e Bolzano cerca di rimanere attaccato con Dalmonte che non sbaglia da zona 4. Uno scambio lunghissimo concluso a favore del ViviBanca li porta sul 12-6 ed è un segnale importante per il loro morale. Sul 13-8 cambio in regia ed entra Maccabruni al posto di Grassi. Viene fischiato per la seconda volta un fallo di rotazione che porta Torino avanti 14-8, sono 6 punti di vantaggio che vengono tenuti fino alla fine con il set che continua equilibrato fino al 25-18.
    QUARTO SET (28-26)
    Si parte subito punto a punto, gli altoatesini riescono a rosicchiare qualche break e stare avanti di un paio di punti fino al 8-10 / 12-14 / 15-17 dove da una parte gli attacchi di Dalmonte e Akis si distinguono e dall’altra Gerbino e Gasparini. E’ una bella partita dove i punti sono conquistati e non regalati per errori. 16-18 il primo time out di Simeon e sul 19-22 il suo secondo. La partita sembra pendere a favore del Bolzano. Si continua fino al 20-23 dove il set sembra ormai deciso, ma un azione concitata porta i torinesi sul 22. Coach Palano ferma il set. Altro errore dell’AVS e si arriva sul 23-23. Arriva il 23-24 primo match point con Gallo in battuta, ma bolzanini non riescono ad approfittare di un attacco eseguito sbagliato. Gerbino porta avanti i suoi sul 26-25 e chiude il set con un ace sporco, 28-26.
    QUINTO SET (15-12)
    Si inizia con Dalmonte che spinge Bolzano sul 0-2 fino al 2-4 quando Grassi non concorde con una doppia fischiata si lamenta e viene espulso dall’arbitro. Entra Maccabruni. Bolzano riesce a tenere 1 o 2 punti di vantaggio. E’ uno dei rari muri su Akis a portare i torinesi a +1 per la prima volta nel set per il cambio di campo 8-7. Ma è lo stesso Akis che chiude il break del 8-9 grazie anche ad un ottimo lavoro muro-difesa. Bressan a muro permette l’ 8-10 e Dalmonte sempre a muro 8-11. Arriviamo al 9-12 e secondo time out per fermare la corsa di Bolzano verso la chiusura, infatti Gasparini tiene Torino attaccato al set col decimo punto. Invasione di Maccabruni e Torino si porta a -1 (11-12). Time out Palano. Il muro della coppia Bressan – Akis rubano il break a Torino e portano Bolzano a 11-14. Il punto finale è la buona ricezione di Ostuzzi, l’alzata veloce dietro di Maccabruni e l’attacco soft di un ottimo Bressan a scavalcare il muro 12-15.
    IL TABELLINO
    Avs Mosca Bruno: Grassi 1, Bressan 11, Polacco 2, Anastasios Akis 27, Dalmonte 19, Gasperi 6, Brillo (L),  Maccabruni, Ostuzzi 12, Gallo NE: Senorer, Codato, Marotta (L)
    ViviBanca Torino: Matta, Filippi 5, Romagnano, Genovesio 3, Oberto 5, D’Ambrosio, Gerbino 19, Gasparini 16, Piasso 13,Brugiafreddo, Maletto 9, Martina (L) NE: Cian, Valente (L)
    NOTE:Arbitri: Simone Fontini – Simone CavicchiDurata set: 26’ 23’ 30’ 33’ 18’
    Avs Mosca Bruno: battute vincenti 4, battute sbagliate 17, muri 11, attacco 52%, ricezione positiva 41%
    ViviBanca Torino: battute vincenti 9, battute sbagliate 19, muri 11, attacco 40%, ricezione positiva 57%
    AVS Mosca Bruno BolzanoUfficio StampaRiccardo Morè
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    Bolzano rischia ma vince al fotofinish contro il Vivibanca Torino

    Di Redazione
    [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO]
    Nell’anticipo della 9° giornata di andata, il ViviBanca Torino ospita Bolzano tra le mura amiche. Subito, i ragazzi di coach Palano ingranano la marcia e si impongono per 2-0.
    Torino non si lascia intimorire e mette in atto una strepitosa rimonta, riaprendo il match sul 2-2. Al tie break, però la Mosca Bruno Bolzano ha quel piglio in più che serve per chiudere il match strappando la vittoria ai padroni di casa.
    ViViBanca Torino – Mosca Bruno Bolzano 2-3 (21-25, 15-25, 25-18, 28-26, 12-15)
    ViViBanca Torino: Filippi 5, Gasparini 16, Piasso 13, Gerbino 19, Romagnano 0, Maletto 9, Valente (L), Matta 0, Martina (L), Genovesio 3, Brugiafreddo 0, D’Ambrosio 1, Oberto 5. N.E. Cian. All. Simeon.
    Mosca Bruno Bolzano: Grassi 1, Dalmonte 19, Bressan 11, Anastasios 27, Ostuzzi 12, Gasperi 6, Marotta (L), Brillo (L), Polacco 2, Maccabruni 0, Gallo 0. N.E. Senoner. All. Palano. ARBITRI: Fontini, Cavicchi. NOTE – durata set: 26′, 23′, 30′, 33′, 18′; tot: 130′.
    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO